Il Porto della Spezia

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1 Il Autorità Portuale della Spezia

2 Autorità Portuale della Spezia: funzioni Così come previsto dalla legge di riforma dei porti del 1994, l Autorità Portuale della Spezia svolge funzioni di indirizzo, programmazione, controllo, coordinamento e promozione delle operazioni portuali e di tutte le attività commerciali ed industriali esercitate nel porto, con poteri di regolamentazione ed ordinanza anche in materia di sicurezza sul lavoro. 2

3 Autorità Portuale della Spezia: funzioni 1) Pianificazione dell assetto generale del porto: il Piano Regolatore Portuale definisce e sviluppa le aree destinate alle attività portuali, alla cantieristica, alle infrastrutture stradali e ferroviarie 2) Gestione delle aree all interno del demanio marittimo (concessioni) 3) Programmazione e direzione dei lavori 4) Manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree portuali, incluse le operazioni di dragaggio (soggette ad approvazione dei Ministeri del Lavori Pubblici e dell Ambiente) 5) Responsabilità e controllo di tutte le attività e servizi svolti in area portuale 3

4 La Spezia Il porto della Spezia, situato in un golfo protetto dalle intemperie, si trova nella regione Liguria, nel Mar Tirreno settentrionale. Grazie ad una posizione geografica particolarmente strategica e ad ottimi collegamenti stradali e ferroviari, La Spezia è in grado di servire efficacemente i principali mercati del Nord Italia e dell Europa centromeridionale. 4

5 Le nostre attività L Autorità Portuale gestisce l area demaniale marittima all interno del Golfo della Spezia dove è presente un cluster marittimo molto competitivo, che comprende: - il porto mercantile - l industria cantieristica - il diportismo nautico - l attività crocieristica - l acquacoltura 5

6 La base militare Nel 1869, con la realizzazione della prima base della Marina Militare, La Spezia divenne il primo porto strategico militare del Regno d Italia, specializzato nella costruzione e riparazione di navi militari. Questa attività favorì il processo di industrializzazione della città, soprattutto per quanto riguarda il settore della cantieristica. 6

7 L origine del porto In seguito al processo di industrializzazione, avviato dalla base navale militare, alla fine dell 800 furono realizzate le prime infrastrutture del porto commerciale, che nelle fasi iniziali trattava principalmente carbone, rinfuse solide e liquide. Il primo Piano Regolatore Portuale fu presentato nel 1919 e costituì il primo passo per la definizione del ruolo crescente del porto della Spezia nell ambito dell economia locale e nazionale. 7

8 Il porto mercantile Durante la seconda guerra mondiale il porto venne completamente distrutto, per poi essere ricostruito ed ampliato negli anni successivi. Ad oggi il porto moderno opera con successo in diversi settori: traffico container, rinfuse solide e liquide e merci varie. Nel 2008 il porto ha raggiunto un volume complessivo di 18.6 milioni di tonnellate, e il risultato record di 1,246,000 TEUs movimentati. 8

9 Il porto mercantile Oggi La Spezia è uno dei porti contenitori più importanti del Mediterraneo. In Italia può considerarsi il secondo porto dopo Genova per quanto riguarda i servizi di traffico diretto ai mercati del Nord Italia: ciò grazie all alto livello di tecnologia, efficienza, qualità dei servizi e una costante innovazione. Tutte queste qualità sono confermate dalla presenza consolidata delle più importanti compagnie di navigazione e dai clienti che quotidianamente operano con il porto della Spezia. 9

10 I dati: il porto ieri Tons * 1, % Rinfuse Liquide Rinfuse Solide Merci Varie ,2% % ,7% Totale % Traffico contenitori TEUs ,1% 10

11 I dati: Il porto oggi La Spezia Container TEUs Container TEUs Gennaio - Settembre % ,6% Settembre % ,5% Proiezione 2010: ~ TEUs 11

12 La Spezia: principali performances Indice medio produttività nave: >21 contenitori/h Tempo massimo di ricarico a ferrovia: 48 h Indice di occupazione dei piazzali: 4 teus/mq Quota trasporto intermodale: 25% Costo handling: < 100 per CTRS 12

13 Collegamenti marittimi Il porto della Spezia è connesso ai più importanti mercati internazionali tramite una fitta rete di linee marittime ed eccellenti collegamenti stradali e ferroviari USA, Nord e Sud America Europa Mediterrane o Medio Oriente Estremo Oriente Golfo del Messico Africa Oceania 13

14 Compagnie di navigazione Principali compagnie di navigazione con servizi regolari da e per La Spezia: APL, ARKAS ITALIA, AUSTRALIAN NATIONAL LINE, BROINTERMED, CGM, CNAN, CHINA SHIPPING, COSCO, EMES, EVERGREEN, HANJIN, HAPAG LLOYD, ITT, LNG SHIPPING, KAWASAKY KISEN, MSC, SAHEL LINE, TARROS, UASC, YANG MING LINE 14

15 I collegamenti inland: autostrade e ferrovie La sfida del porto è quella di offrire al cliente una rete di collegamenti intermodali fra l area portuale e i maggiori mercati europei. Oggigiorno le aree portuali sono direttamente collegate con accesso dedicato alla rete autostradale e ferroviaria. Grazie a questi collegamenti, le compagnie di navigazione e l industria logistica possono ridurre i costi di distribuzione ed aumentare l efficienza dei loro servizi. 15

16 I collegamenti inland: autostrada Il porto della Spezia è situato lungo l importante corridoio Tirreno-Brennero, una delle principali vie Nord-Sud che connette l Italia centrale con le maggiori aree industriali del Nord-Est. Attraverso La Spezia le merci possono facilmente raggiungere via autostrada Parma, Milano, Bologna e, con Verona, l Europa sudorientale. Il porto mercantile è collegato all autostrada grazie ad un tunnel, realizzato nel 2001 con l intento di creare un accesso diretto alle aree portuali senza gravare sul traffico cittadino. Sono circa i camion che ogni mese arrivano e partono dai terminali portuali. 16

17 I collegamenti inland: ferrovia Il Corridoio Tirreno-Brennero è destinato ad avere un ruolo strategico anche nel sistema ferroviario. Oggi circa il 30% del traffico container è movimentato via treno. La stazione ferroviaria La Spezia Marittima è in grado di distribuire il traffico ferroviario diretto ai principali mercati inland passando dal Corridoio Tirreno-Brennero (per l Emilia Romagna e il Veneto) e dalla tratta Livorno - Genova - Milano (per Lombardia e Piemonte). 17

18 S. Stefano Magra: un nuovo centro intermodale Il porto della Spezia movimenta attualmente circa il 25% del traffico container via treno (221,000 TEU all anno), una delle percentuali più alte in Europa. Il nuovo Piano Regolatore Portuale si pone come obiettivo primario quello di aumentare la quota di traffico via ferrovia, al fine di elevare la competitività del sistema portuale con una particolare attenzione nei confronti dell ambiente urbano. La realizzazione del nuovo centro intermodale di S. Stefano Magra, a soli pochi chilometri dai terminal portuali, è la nuova sfida dell intero sistema porto: In posizione ideale per servire Parma, Verona e tutto il Nord Italia, con collegamenti diretti alle più importanti vie autostradali e ferroviarie. Centro intermodale.. a 9 km Dati principali: 600,000 mq a disposizione per attività logistiche (parco ferroviario di mq, 8 binari per 650 metri). Disponibilità di servizi aggiuntivi: magazzini, custodia temporanea, groupage, disbrigo pratiche e servizi doganali. 18

19 La Spezia Container Terminal - LSCT Alla fine degli anni 60, il trasporto containerizzato divenne un elemento fondamentale dello shipping di tutto il mondo. La Spezia Container Terminal - Contship Italia Group è stato il primo terminal contenitori privatizzato ad operare in Italia. Fondata nel 1969 dall imprenditore Angelo Ravano, Contship (oggi di proprietà di Eurokay di Amburgo) realizzò nel 1970 alla Spezia il primo terminal contenitori, disponendo di una banchina di soli 120 metri. In questi anni LSCT è diventato uno dei terminal contenitori leader del Mediterraneo e grazie alla sua alta specializzazione, alla qualità dei servizi e ad un elevato know-how movimenta oltre 1 milione di TEUs all anno per tutte le destinazioni nei cinque continenti. 19

20 Terminal del Golfo - Tarros Terminal del Golfo gruppo Tarros è il secondo terminal contenitori operativo nel porto della Spezia, con circa 160,000 TEUs movimentati all anno. Tarros si stabilì alla Spezia nei primi anni 70 con servizi ro-ro e con la prima flotta container destinata a lavorare nei porti del Mediterraneo. Oggi Tarros è uno dei più importanti operatori logistici, specializzato in traffici intramediterranei ed è in grado di offrire un servizio completo door-to-door. Tarros movimenta oltre il 50% del traffico contenitori del porto della Spezia da e verso il nord Africa. 20

21 Tarros Line TARROS Line collega 35 porti nel Mediterraneo con l Italia garantendo servizi settimanali ad oltre 1350 clienti. 21

22 Merci varie: SPETER Il porto della Spezia opera con successo anche nel settore delle merci varie con il terminal multipurpose della SPETER. SPETER vanta una lunga tradizione nei collegamenti con i paesi del nord Africa ed è in grado di fornire un servizio door-to-door con qualsiasi tipo di merce, containerizzata e non, prodotti di manifattura e rinfuse solide come minerali, caolino, cromite, acciaio, ferro, marmo, prodotti forestali, piombo e rame. 22

23 Rinfuse solide e liquide Il porto della Spezia, grazie ad un moderno impianto di rigassificazione gestito da GNL Italia, importa ogni anno gas naturale liquido dal Nord Africa destinato a servire il mercato italiano. Parimenti, ENEL Produzione importa annualmente prodotti petroliferi e carbone, utilizzate dall impianto energetico locale. 23

24 I mercati mondiali 24

25 Cantieri: FINCANTIERI Muggiano FINCANTIERI Muggiano, seguendo la grande tradizione della cantieristica italiana, oggi fa parte del più grande gruppo al mondo per la progettazione e costruzione di navi civili e militari. L attività primaria di FINCANTIERI è la costruzione di navi complesse ad alta tecnologia, come ad esempio navi da crociera o grandi traghetti. Inoltre è il cantiere di riferimento del settore militare, per il quale è in grado di fornire un ampia gamma di imbarcazioni, incluse navi di superficie (fregate, corvette, vedette, ecc..) e sottomarini. FINCANTIERI si profila come collaboratore d eccellenza per armatori e per il settore della difesa, offrendo prodotti innovativi e specifici, supportati da un servizio di alto livello. L ampia esperienza ingegneristica della compagnia e la capacità di costruire prototipi consente a Fincantieri di cogliere tutte le opportunità del mercato, sviluppando eccellenti prodotti realizzati su misura. Nello stabilimento del Muggiano Fincantieri si sta specializzando anche nel settore di nicchia degli yachts di lusso oltre 70 metri, con nuove progettazioni specializzate e design di alto livello. 25

26 Yacht di lusso: RIVA RIVA è una compagnia conosciuta in tutto il mondo leader nella costruzione di yacht di lusso. Riva iniziò la sua attività nel 1842 nell Italia del Nord, sulle rive del lago d Iseo e attualmente è uno dei cantieri più famosi del mondo. Nel 2000 Riva entrò a far parte del GRUPPO FERRETTI, leader nella produzione di yacht di lusso, che include i marchi più prestigiosi dello scenario della nautica. 26

27 Yacht di lusso: BAGLIETTO BAGLIETTO, fondato a Varazze nel 1854 e stabilitosi poi alla Spezia nel 1999, è un altro prestigioso cantiere conosciuto in tutto il mondo e specializzato nella produzione di yacht di lusso in alluminio e acciaio. Oggi come in passato, lo stile del cantiere Baglietto combinato ad un alta tecnologia, ha di fatto dato forma al linguaggio espressivo e al design dei moderni motor yachts. 27

28 Diportismo nautico Oggi nella baia spezzina sono disponibili più di posti barca di ogni dimensione. Porto Lotti è il marina più importante del Tirreno settentrionale, in grado di offrire una gamma completa di servizi nautici per barche da diporto. Altri importanti porti turistici sono Marina del Fezzano, Valdettaro e il nuovo Porto Mirabello in fase di ultimazione. Nei prossimi anni la capacità complessiva del golfo duplicherà, raggiungendo così una disponibilità di circa posti barca. 28

29 Il Piano Regolatore Portuale L intento del nuovo Piano Regolatore Portuale è quello di armonizzare al meglio tutte le attività, industriali e commerciali, coesistenti nel cluster marittimo, mirando ad una migliore organizzazione degli spazi portuali e riservando una particolare attenzione alla tutela dell ambiente. Gli investimenti complessivi per i lavori previsti ammontano a circa 350 milioni di Euro. merci varie containers crociere porticcioli cantieri porticcioli LNG 29

30 Il porto I principali progetti del porto riguardano l ampliamento del Molo Garibaldi e la realizzazione del terzo Bacino, sul lato orientale del porto. Gli interventi sono già in corso e consentiranno di aumentare la capacità di movimentazione degli operatori portuali, con la disponibilità di ulteriori aree per e mq. Il molo Garibaldi sarà dedicato esclusivamente alle attività delle merci varie, mentre il terzo bacino servirà anche allo sviluppo del traffico containerizzato. Nello stesso tempo una parte del vecchio porto (Calata Paita) sarà convertito a funzione urbana, con un nuovo progetto di waterfront e un nuovo terminal crocieristico. Waterfront Molo Garibaldi 3 bacino 30

31 L idea del nuovo waterfront Il concorso di idee per la riqualificazione del waterfront urbano della Spezia, legato alla chiusura del primo bacino portuale, nasce dall esigenza di reindirizzare gli obiettivi strategici della città verso una nuova compatibilità fra attività turistiche ed industriali. L Autorità Portuale ha realizzato un concorso internazionale di idee per il progetto del waterfront della Spezia, inclusa la realizzazione del nuovo terminal crociere. 64 studi di architetti internazionali hanno partecipato alla gara: il vincitore è stato José María Tomás Llavador, uno dei più rinomati architetti a livello internazionale. Il progetto sarà realizzato attraverso una società pubblico/privata, con interventi complessivi per circa 250 milioni di euro. 31

32 Linee strategiche di intervento Il porto della Spezia rappresenta il porto di riferimento per i grandi mercati di distribuzione e consumo del nord Italia. Obiettivo principale della port authority è quello di potenziare i collegamenti infrastrutturali con gli interporti di Parma, Verona e Padova, consentendo un accesso diretto alle grandi reti europee TEN Nord/Sud - Est/Ovest e di sviluppare l intera catena logistica. Il Piano Regolatore Portuale insieme al nuovo progetto di Waterfront urbano ridisegneranno l utilizzo delle aree della costa con particolare riferimento all area cittadina e della costa di levante, mentre a ponente rimane aperta la questione delle aree militari che verranno parzialmente dismesse. Adesione dell Autorità Portuale al Distretto Ligure Tecnologie Marine per il rafforzamento dell attività di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie marine e di quelle ad esse collegate. Partecipazione, anche come capofila, a diversi programmi di cooperazione comunitari aventi per oggetto la logistica portuale e le connessioni con l hinterland, l impatto ambientale dei porti, l economia turistica nelle città portuali e nei territori limitrofi, la sicurezza e l innovazione tecnologica in ambito portuale. Capofila per il Ministero degli Esteri nel progetto per la formazione professionale del personale destinato al nuovo porto iracheno di Al Faw che diverrà una delle realtà portuali più importanti del medio oriente. 32

33 Linee strategiche di intervento Il ha adottato il Sistema di Gestione Ambientale conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 14001:2004 Progetto Green Port - La Spezia diventerà, insieme al porto di Venezia, il primo porto verde in Italia attraverso: - Elettrificazione delle banchine per la fornitura dell energia elettrica alle navi, riducendo le fonti di inquinamento acustico e ambientale. - Mobilità elettrica all interno delle aree portuali. - Sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in ambito portuale. - Redazione del Piano Energetico Portuale per la riduzione dei consumi (illuminazione, ) Adozione del Piano di Security Portuale Integrato contro eventuali azioni illecite, che interessa non solo la sicurezza degli impianti portuali ma che comprende anche le aree adiacenti alle infrastrutture portuali. Valorizzazione del tema della prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, diffondendo la cultura della sicurezza attraverso specifici percorsi formativi del personale e incrementando anche l attività di sorveglianza e di controllo nelle aree demaniali di competenza della port authority. 33

34 L Europa deve sempre più guardare ai propri porti come fattore di competitività e di crescita. L integrazione e la collaborazione tra più sistemi portuali è fondamentale per crescere insieme. 34

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