Dosimetria retrospettiva tramite misura con tecniche EPR, TL e OSL dei danni fisici indotti dalle radiazioni negli oggetti personali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dosimetria retrospettiva tramite misura con tecniche EPR, TL e OSL dei danni fisici indotti dalle radiazioni negli oggetti personali"

Transcript

1 Dosimetria retrospettiva tramite misura con tecniche EPR, TL e OSL dei danni fisici indotti dalle radiazioni negli oggetti personali Emanuela Bortolin, ISS Roma 48 Corso della Scuola Superiore di Radioprotezione «Carlo Polvani»

2 Dopo un incidente radiologico in cui molti civili (sprovvisti di dosimetri convenzionali) sono stati potenzialmente esposti a radiazione o a materiale radioattivo, le autorità avranno bisogno di identificare rapidamente gli individui che sono stati esposti da quelli che non lo sono stati. uso deliberatamente ostile di sorgenti (preoccupazione crescente dal 2001)

3 Dosimetria fortuita La popolazione civile non indossa dosimetri fisici, ma sicuramente ha sempre con sé oggetti personali che possono essere usati come dosimetri fortuiti. Su questa scia negli ultimi anni è emersa una nuova classe di metodi basati sulla misura di danno radioindotto negli oggetti indossati dalle persone potenzialmente esposte. Qualsiasi materiale che acquisti proprietà luminescenti o paramagnetiche in seguito a irraggiamento può essere utilizzato potenzialmente come dosimetro.

4 Metodi fisici utilizzati Tre metodi sono ben consolidati per misurare il danno radioindotto in matrici solide: -risonanza paramagnetica elettronica (EPR) - termoluminescenza (TL) - luminescenza otticamente stimolata (OSL) difetto termoluminescente (emette luce sotto stimolazione termica) difetto otticamente luminescente (emette luce sotto stimolazione ottica) difetto paramagnetico (specie chimiche contenenti uno o più elettroni spaiati)

5 Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR) rivela/misura l assorbimento di radiazione di lunghezza d onda opportuna da parte di elettroni disaccoppiati immersi in un campo magnetico (effetto Zeeman) rivela radicali e difetti radioindotti e ne misura la concentrazione (parametro indicativo della dose assorbita) non è distruttiva (si può ripetere sullo stesso campione) rapida richiede piccole quantità di campione

6 lo spettro di assorbimento si registra mantenendo fissa la frequenza (microonde, circa 9 GHz) e facendo variare il campo magnetico per aumentare la sensibilità si utilizza una modulazione ad alta frequenza del campo magnetico applicato e una rivelazione a sensibilità di fase che consente di rivelare solo quei segnali che sono in fase con un segnale di riferimento riducendo il rumore di fondo. a causa di questa tecnica di rivelazione il segnale non avrà la caratteristica forma dei segnali di assorbimento ma sarà la derivata prima di questo l intensità del segnale (integrale doppio o altezza picco-picco) è proporzionale al numero di elettroni disaccoppiati (radicali o centri paramagnetici radioindotti) ed quindi alla dose assorbita

7 H Lo spettro più semplice è quello di un radicale con un elettrone disaccoppiato senza interazioni nucleari. In presenza di interazioni nucleari la forma dello spettro risulta più complessa per effetto dei campi locali generati dai momenti magnetici nucleari.

8 Conversione del segnale in dose Il segnale può essere convertito in dose attraverso una curva di taratura ottenuta con re-irraggiamenti successivi del campione irradiato (metodo delle dosi additive) una curva di taratura universale, se la variabilità di sensibilità tra i campioni è bassa L altezza picco-picco del segnale è il parametro indicativo della dose assorbita riportato nel grafico (ESR signal amplitude)

9 Luminescenza stimolata OSL/TL si osserva nei solidi precedentemente esposti a radiazioni ionizzanti si registra sotto stimolazione ottica (OSL) o termica (TL) gli elettroni eccitati in seguito a irraggiamento sono catturati dai difetti reticolari nel cristallo dove rimangono intrappolati finché non subentra uno stimolo esterno (luminoso o termico) a liberarli. la valutazione dell energia rilasciata nel materiale dalla radiazione ionizzante avviene mediante la rivelazione della luce emessa in fase di diseccitazione degli atomi del cristallo cristallo di quarzo l intensità della luminescenza registrata/emessa è proporzionale all energia rilasciata dalla radiazione ionizzante nel materiale è parzialmente (OSL) o totalmente (TL) distruttiva: non è possibile ripetere la misura sullo stesso campione Si 4+ O 2- α, β, γ e - O-Vacancy Al 3+ Electron By courtesy of Clemens Woda,Helmhotz -Zentrum Munchen

10 durante la misura TL (qualche decina di secondi) il materiale viene riscaldato a temperature via via crescenti (fino a 400 C e oltre) il segnale TL (glow curve) ha una forma che è caratteristica del materiale (difetti strutturali, impurezze) l area sottesa dalla curva è proporzionale alla dose assorbita TL intensity (A.U.) T( C) durante la stimolazione ottica si registra l intensità della luce emessa in funzione del tempo il segnale OSL decresce esponenzialmente nel tempo l area sottesa dalla curva è proporzionale alla dose assorbita. OSL (a.u.) Time (s)

11 Conversione del segnale di luminescenza in dose il segnale di luminescenza può essere convertito in dose attraverso una curva di calibrazione ottenuta con re-irraggiamenti successivi del campione irradiato SAR= Single Aliquot Regenerative dose: in questo modo si supera il problema della radio-sensibilità individuale del campione variazioni di sensibilità dovute al riuso (cicli ripetuti di irraggiamento-misura) dose test per il controllo della sensibilità del campione OSL (a.u.) Time (s) TL intensity (A.U.) T( C) L integrale della curva è proporzionale alla dose assorbita ed è il parametro riportato nel grafico di taratura (signal intensity)

12 Scopo e requisiti di un dosimetro retrospettivo Scopo della misura : 1)distinguere tra individui esposti e non ( worried well ) 2) stimare la dose a corpo intero o locale delle persone esposte per una migliore strategia terapeutica 1 2 Gy Lieve 2 4 Gy Moderato 4 6 Gy Severo 6 8 Gy Molto severo Requisiti del dosimetro: >8 Gy Letale Ubiquità e facilità di raccolta se biologico raccolta non invasiva Preparazione semplice e rapida Alta capacità di misura (automazione) Segnale specifico delle radiazioni ionizzanti Linearità della risposta in dose Stabilità del segnale Il dosimetro ideale non esiste necessità di approccio multiparametrico EPRBIODOSE Fattibene and Wojcik (Eds.) Biodosimetric tools for a fast triage of people accidentally exposed to ionising radiation. Ann Ist Super Sanità 2009; 45(3).

13 Dosimetri fortuiti Telefoni cellulari vetro dei display (EPR, TL) componenti elettronici (resistori,capacitori) (OSL) resine che rivestono le chip card (OSL, TL) plastica (EPR) Sigarette silicati contenuti nella polvere depositata sul tabacco (TL) Gioielli, chiavi, monete, silicati contenuti nella polvere depositata sugli oggetti (TL) Indumenti materiali tessili naturali (cotone, lana) e sintetici (EPR) bottoni (EPR) Medicinali, Caramelle: zuccheri (EPR)

14 Telefoni cellulari come dosimetri fortuiti I telefoni cellulari contengono molti materiali che acquistano proprietà luminescenti o paramagnetiche quando irradiati Glass EPR/TL Electronic components OSL/TL Chip cards Plastics EPR

15 p5 AIM OF MULTIBIODOSE To analyse and validate a variety of biodosimetric tools and adapt them to different mass casualty scenarios. existing new

16 Slide 15 p5 Ho ingrandito la cartina, peerche' se non mostri l'elenco dei partner, i nomi degli istituti in questa cartina si devono vedere bene. paola; 02/11/2012

17 Progetto Multibiodose MULTI-disciplinary BIODOSimetric tools to manage high scale radiological casualties - 7th EU-FP Security) ( avviato nel 2010 con 14 partner europei con l obiettivo di sviluppare una metodologia per una risposta multi-parametrica basata su sei tecniche di biodosimetria e di dosimetria retrospettiva considerate idonee alla stima di dose individuale in emergenze radiologiche che coinvolgano un elevato numero di persone WP5: sviluppo di un metodo basato sulla misura EPR e OSL dei difetti radioindotti nel vetro degli schermi e nei componenti elettronici dei telefoni cellulari da utilizzare come dosimetri cosiddetti fortuiti Istituto Superiore di Sanità (ISS) Helmholtz Zentrum di Monaco (HMGU) Institut de Radioprotection et de Sûreté Nucléaire di Parigi (IRSN) European Radiaion Dosimetry Group (EURADOS)

18 Display dei telefoni cellulari I display dei telefoni cellulari sono basati sulla tecnologia a cristalli liquidi (LCD). Lo strato di cristalli liquidi è compreso tra due strati di vetro. I modelli Touch screen normalmente hanno uno o due strati di vetro aggiuntivi. il vetro viene frantumato all interno di un mortaio fino ad ottenere frammenti di piccole dimensioni (10-40 mg).

19 Segnale Very high EPR stability nel vetro Il vetro commerciale contiene (circa 70%) SiO 2 e altri elementi in piccole percentuali (Al, B, Na, etc) SiO 2 Si O Durante l irraggiamento subisce danni molecolari che possono dare origine a centri con proprietà paramagnetiche e quindi rivelabili con l EPR

20 75 modelli di telefonini esaminati 86% dei telefoni cellulari possiede almeno uno strato di vetro sensibile alle radiazioni 5 tipi di vetro identificati 2 tipi di vetro presentano segnali radioindotti specifici

21 Dosimetria EPR nel vetro dei display - il segnale di fondo (zero dose) è basso - il segnale EPR cresce linearmente con la dose - variabilità tra i campioni: circa il 20% Si può applicare una curva di taratura

22 Dosimetria TL nel vetro dei display esaminati vetri provenienti da cellulari di diverse modelli e marche glow curve diverse (forma e intensità) a seconda del tipo di vetro (composizione chimica del vetro) risposta alla dose lineare nell intervallo (1-10) Gy presenza di un segnale di fondo (zero dose) perdita di circa il 40% del segnale nelle prime 24 h LCD display Touch screen

23 Componenti elettronici Capacitori Resistori

24 Segnale OSL in resistori e capacitori Il segnale OSL nei resistori è generato dallo strato di ceramica (1) Protective coating (2) Resistive film (3) Inner electrode (4) Ni plating (5) Sn plating (6) Ceramic substrate Lo strato di materiale dielettrico nei capacitori può essere rappresentato da carta, plastica, vetro, mica o ceramica. Di conseguenza non tutti i capacitori hanno proprietà luminescenti. Segnale OSL di un resistore 2 Gy Unirradiated

25 Dosimetria OSL con resistori Curva dose-risposta OSL di un resistore Curva di fading di un resistore Tutti i componenti mostrano un fading significativo (50% in 10 giorni). La dose può essere determinata o nel caso di una risposta immediata o correggendo per il fading (se il tempo di esposizione è noto). Beerten et al. Thermoluminescence dosimetry of electronic components from personal objects. Radiat Meas 44 (2009) Inrig et al. OSL of electronic components for forensic, retrospective, and accident dosimetry. Radiat Meas 43 (2008)

26 Dosimetria luminescente con chip le carte dotate di chip (carte telefoniche, ID, health card, cash and credit cards) sono state le prime fra i componenti elettronici ad essere studiate con le tecniche di luminescenza il segnale radioindotto proviene dalla silice della resina di rivestimento proprietà luminescenti molto buone con la minima dose rivelabile pari a mgy poche carte usano quello speciale rivestimento Il rivestimento in plastica scura (opaca) non mostra proprietà luminescenti Goksu. Telephone chip-cards as individual dosemeters. Radiat Meas 37 (2003) Woda and Spottl. On the use of OSL of wire-bond chip card modules for retrospective and accident dosimetry. Radiat Meas 44 (2009)

27 Plastica 10 EPR signal intensity, a.u MB Nokia 0 Gy MB Nokia 50 Gy MB Sagem 0 Gy MB Sagem 50 Gy MB Motorola 0 Gy MB Motorola 50 Gy EPR signal intensity, a.u EG1 background EG1 50Gy EG2 background EG2 50Gy EG4 background EG4 50Gy Magnetic field (G) Magnetic field (G) 6 segnale di fondo (sterilizzazione con radiazioni ionizzanti ad alte dosi) limite di rivelazione dipendente dal tipo di plastica fading: circa 50% in ore EPR signal intensity, a.u Sample 1 Background Sample 1 50 Gy (t+5 hrs) Sample 2 background Sample 2 50 Gy (t+5hrs) -4 Trompier et al BIODOSE Magnetic field (G)

28 Silicati il quarzo estratto dai materiali da costruzione è stato ampiamente utilizzato nella dosimetria retrospettiva (ICRU, 2002) le miscele di quarzo e feldspati contenuti nella polvere consentono di identificare erbe, spezie, frutta, verdura, e frutti di mare irradiati (Standard Europei EN 1788 basato sulla termoluminescenza ed EN basato sulla luminescenza fotostimolata)

29 Silicati negli oggetti personali i silicati possono essere raccolti anche dalla polvere depositata sugli oggetti che le persone normalmente indossano o portano con sé, come i gioielli, gli orologi, le chiavi, le monete, i fermagli per capelli, i portachiavi, le sigarette procedura di estrazione dei silicati standardizzata per le analisi sugli alimenti irradiati (CEN EN 1788) si estraggono miscele di silicati (quarzo e feldspati) quantità e composizione (sensibilità alle radiazioni) delle miscele di silicati variabili a seconda dell oggetto sigarette (tabacco), monete, chiavi particolarmente «sporchi» (ricchi di silicati) miscela quarzo e feldspati procedura di estrazione dei silicati prevede «lavaggio» degli oggetti in acqua bidistillata per raccogliere i minerali contaminanti (preconcentrazione dei silicati) separazione in gradiente di densità per l eliminazione dei residui organici, responsabili di segnali di luminescenza spuri.

30 Dosimetria TL con silicati estratti dal tabacco segnali radio-indotti distinguibili dal segnale di fondo (localizzato a temperature più elevate) anche con una solo sigaretta si rivelano dosi fino a 100 mgy segnale TL lineare fino a 10 Gy (e oltre) fading (circa 50%) dopo le prime 24 ore e poi segnale stabile preheating (40 C, minuti) simula fading osservato nelle prime 24 ore la procedura di estrazione richiede circa 2 ore ma si possono analizzare più campioni in parallelo (40-50 al giorno) Intensità TL (u.a.) ,1 Gy 1 sigaretta 3 sigarette 5 sigarette T( C) integrale totale (a.u.) sigaretta y = 18,109x + 8,8699 R 2 = 0, dose(gy) Bortolin et al. Silicates collected from personal objects as a potential fortuitous dosimeter in radiological emergency. Radiat. Meas. 2011

31 Dosimetria TL con silicati estratti da oggetti personali la raccolta dei silicati varia a seconda dell oggetto le chiavi, le monete o gli accessori per capelli appaiono più sporchi ma il livello di contaminazione di un oggetto dipende oltre che dalle sue caratteristiche fisiche (dimensioni, tipo di superficie esposta, presenza di cavità che intrappolano la polvere ) che determinano la sua capacità di catturare la polvere, anche dall uso che se ne fa e, quindi, in definitiva dalle abitudini della persona a cui appartiene 200 Codice Descrizione del campione 150 F L A B Girocollo in oro con ciondolo Ciondolo in oro integrali TL (nc) I H A D B C E G 0 10 C D E F G H Catenina in oro con ciondoli Girocollo in oro Orologio in acciaio Braccialetto in oro Braccialetto in oro Elastico per capelli -50 I Chiavi L Monete (5 pezzi) Bortolin et al. Is dust a suitable material for retrospective personal dosimetry? Radiat. Meas. 2010

32 Indumenti Cotone, lana, pelle e polimeri. esempio: cellulosa nel cotone C 6 H 11 O 5 -(C 6 H 11 O 4 ) n -C 6 H 11 O 5 n>1000 presenza di segnali spuri limite di rivelazione dell ordine di 1 Gy Kamenopoulou et al. Radiat. Prot. Dosim Viscomi et al. Radiat. Meas. 2010

33 Zuccheri Di uso molto comune in caramelle, farmaci, chewingum Le proprietà dipendono dal tipo di zucchero - Lower detection limit = 0.5 Gy - Stabile dopo 100 ore Fattibene et al Appl.Radiat.Isot A real case: a radiation worker accidentally exposed at the Institute for Energy Technology, Oslo. Dose reconstructed with the sugar present in the victim s heart tablets Sagstuen et al H. Phys 1983 Regulla and Deffner Appl Radiat Isot 1989

34 Acknowledgements The data herein presented result from the knowledge shared and acquired in national and international collaborations sponsored by: Helmotz-Zentrum Munchen (Germany) Clemens Woda Albrecht Wieser IRSN- Fontanay Aux Roses (France) Francois Trompier Celine Bassinet HPA (UK) ISS (Italy) Kai Rothkamm EPR/OSL SEM Emanuela Bortolin Agnese Molinari Cinzia De Angelis Annarita Stringaro Sara Della Monaca Marisa Colone Daniela Viscomi DOSSIER University of Palermo (Italy) Antonio Bartolotta Mariella Brai Maria Cristina D Oca Anna Longo Maurizio Marrale ENEA (Italy) Antonella Testa University of Pavia Armando Buttafava Daniele Dondi Antonio Faucitano Letture: E. Ainsbury et al. Radiat. Prot. Dosim. (December 2010) P. Fattibene and A. Wojcik (eds.) Annali ISS 2009.

35 Dosimetria fortuita Il processo può essere riassunto in 4 fasi Raccolta campione e preparazione Misura Conversion segnale-dose (nel materiale) Stima della dose al corpo della vittima

36 Stima della dose al corpo Questi metodi di dosimetria fortuita forniscono la dose nell oggetto. Il calcolo della dose al corpo è un compito più complesso. Dose in biological materials Dose in organs Kerma in air Dose in other materials

Metodi di datazione di interesse archeologico

Metodi di datazione di interesse archeologico Metodi di datazione di interesse archeologico Radioattività La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi

Dettagli

I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE

I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE Prof. Paolo ARCIONI Dipartimento di Elettronica Università di Pavia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI MATERIALI E

Dettagli

Dipartimento di Tecnologie e Salute. Attività nel campo degli ultrasuoni

Dipartimento di Tecnologie e Salute. Attività nel campo degli ultrasuoni Dipartimento di Tecnologie e Salute Attività nel campo degli ultrasuoni Dipartimento di Tecnologie e Salute Reparto di Radiazioni Non Ionizzanti Partecipazione a gruppi di lavoro presso il Ministero della

Dettagli

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012

NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 NUOVE ENERGIE nella Scuola 4 DICEMBRE, 2012 ISTITUTO L.PIRELLI - ROMA EMISSIONE DI NEUTRONI LENTI DA PLASMA IN CELLA ELETTROLITICA DOMENICO CIRILLO PRESUPPOSTI IN QUESTA PRESENTAZIONE SI ILLUSTRANO EVIDENZE

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non

Dettagli

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS. www.desinnovation.com

DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS. www.desinnovation.com DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SU MATERIALI COMPOSITI Tecniche NDT La tecniche termografiche per i controlli non distruttivi (NDT) sono basate sulla misura di anomalie termiche

Dettagli

LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum

LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum Premessa al documento LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum Il seguente documento deve intendersi quale addendum al progetto presentato il 5 agosto

Dettagli

LA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono

LA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione

Dettagli

Lavorare in sicurezza con le sorgenti radioattive

Lavorare in sicurezza con le sorgenti radioattive Lavorare in sicurezza con le sorgenti radioattive Prevenire Proteggere Misurare gli effetti Università degli Studi di Cagliari Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione Prevenzione Anche se è banale,

Dettagli

Caratterizzazione di finestre da vuoto e radome. Modello circuitale delle finestre da vuoto e dei radome

Caratterizzazione di finestre da vuoto e radome. Modello circuitale delle finestre da vuoto e dei radome ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI L.GO E. FERMI, 5, 50125 FIRENZE TEL. 39-055-27521; FAX: 39-055-220039 C.F./P.IVA: 97220210583 Caratterizzazione di finestre da vuoto

Dettagli

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca PROBLEMA L identificazione e il controllo della filiera delle

Dettagli

Disinfezione con UV. Uccisione dei microrganismi. Luce ultravioletta

Disinfezione con UV. Uccisione dei microrganismi. Luce ultravioletta Il sistema a raggi ultravioletti UV Healt della gamma CTX è considerato uno dei migliori metodi per l igienizzazione dell acqua, complementare al cloro o ad altri prodotti residuali, grazie al suo potere

Dettagli

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE richiedente: COMUNE DI RODENGO SAIANO -- DICEMBRE 2014-- PREMESSA Il Radon 222 ( 222 Rn) è un

Dettagli

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti

Dettagli

L applicazione della tecnologia. delle microonde al trattamento. dell amianto

L applicazione della tecnologia. delle microonde al trattamento. dell amianto L applicazione della tecnologia delle microonde al trattamento dell amianto Sabrina Portofino PROT - STP INTRODUZIONE L amianto è presente in Italia in quantità pari a 2 milioni di tonnellate. E stato

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Si è deciso di caratterizzare la composizione delle pianelle fornite mediante le seguenti analisi chimiche e fisiche:

Si è deciso di caratterizzare la composizione delle pianelle fornite mediante le seguenti analisi chimiche e fisiche: 1 DIPARTIMENTO DI CHIMICA Dott.ssa Assunta Marrocchi UNIVERSITÀ DI PERUGIA Via Elce di Sotto, 8-06123 Perugia Tel. +39-0755855547 Fax +39-0755855560 e-mail: assunta@unipg.it Segr. Tel. +39-0755855534 1.

Dettagli

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in

Dettagli

INDAGINI TERMOGRAFICHE

INDAGINI TERMOGRAFICHE INDAGINI TERMOGRAFICHE INDAGO SRL Via Sestri 15/4 16154 GENOVA SESTRI Sede Operativa: Corso Italia 26-18012 Bordighera (IM) Tel/Fax: 0184-998536 Mail: info@indagosrl.it - indago@pec.it La termografia Per

Dettagli

Inferenza statistica. Statistica medica 1

Inferenza statistica. Statistica medica 1 Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Trattamenti termici degli acciai al carbonio

Trattamenti termici degli acciai al carbonio Trattamenti termici Il trattamento termico è una lavorazione attuata mediante un ciclo termico, su un metallo o una sua lega, allo stato solido, al fine di variarne le proprietà e renderle adatte alla

Dettagli

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Esercitazione di Microbiologia generale. Microscopia

Esercitazione di Microbiologia generale. Microscopia Esercitazione di Microbiologia generale Microscopia I microrganismi Le cellule più primitive viventi attualmente sono i batteri questi appartengono a un gruppo di organismi chiamati procarioti (letteralmente

Dettagli

Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo

Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo L ILLUMINAZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo Dott. Ing. Gianni Drisaldi Le grandezze fotometriche Il Flusso Luminoso L Intensità luminosa L illuminamento

Dettagli

DECOMMISSIONING DEGLI IMPIANTI NUCLEARI: Compatibilità Ambientale, Sicurezza e Radioprotezione

DECOMMISSIONING DEGLI IMPIANTI NUCLEARI: Compatibilità Ambientale, Sicurezza e Radioprotezione V Convegno Nazionale NAD 10 Anni di impegno guardando al futuro DECOMMISSIONING DEGLI IMPIANTI NUCLEARI: Compatibilità Ambientale, Sicurezza e Radioprotezione Fabio Chiaravalli - SOGIN Direttore Ambiente,

Dettagli

La nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile

La nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze

Dettagli

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini

Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini Organizzazione della radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Compiti e responsabilità L organizzazione della radioprotezione è strutturata in modo da distribuire alle varie figure di riferimento

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

VERIFICA DELLA LEGGE DI MALUS E MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE CON DUE POLAROIDI

VERIFICA DELLA LEGGE DI MALUS E MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE CON DUE POLAROIDI VERIFICA DELLA LEGGE DI MALUS E MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE CON DUE POLAROIDI A) VERIFICA DELLA LEGGE DI MALUS L intensità luminosa trasmessa da un sistema costituito da due polaroidi

Dettagli

La Fisica in ambito sanitario ospedaliero

La Fisica in ambito sanitario ospedaliero S.O.D. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi La Fisica in ambito sanitario ospedaliero Simone Busoni busonis@aou-careggi.toscana.it Firenze, 12 Marzo 2007 Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Acquisizione dati da termistore

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Acquisizione dati da termistore Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Acquisizione dati da termistore ermistori Un termistore è un trasduttore di temperatura, in genere caratterizzato da tempi di risposta relativamente

Dettagli

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

Corso base di Fotografia digitale

Corso base di Fotografia digitale Corso base di Fotografia digitale Docente: Sara Anfossi COS È LA FOTOGRAFIA Il termine fotografia ha origine da due parole greche: φῶς (luce) e γραφή (scrittura). Letteralmente quindi fotografia significa

Dettagli

Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti:

Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: Illuminotecnica Sorgenti luminose artificiali Definizioni Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: La lampada L apparecchio illuminante Le lampade, preposte alla conversione

Dettagli

LA PERSONALIZZAZIONE DEL PASSORTO

LA PERSONALIZZAZIONE DEL PASSORTO SCHEDA LA PERSONALIZZAZIONE DEL PASSORTO Per personalizzazione si intente la parte del documento compilata dall ufficio emittente, che solitamente si riduce alla cosiddetta pagina dati ossia quella che

Dettagli

Spettrometria di massa

Spettrometria di massa Tecniche di monitoraggio ambientale di tipo fisico Spettrometria di massa (J. B. Fenn, K. Tanaka, K. Wüthrich, premio nobel per la chimica nel 2002) Analisi chimica dell aerosol Riconoscimento di inquinanti

Dettagli

Tecniche di microscopia

Tecniche di microscopia Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini

Dettagli

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare. TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

AUTODIFFUSIONE Autodiffusione

AUTODIFFUSIONE Autodiffusione DIFFUSIONE ATOMICA La diffusione è un processo importante che influenza il comportamento di un materiale alle alte temperature (creep, trattamenti termici superficiali, tempra chimica del vetro, ricristallizzazione,

Dettagli

Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa

Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa A causa della crescente preoccupazione sull'impiego dei pesticidi (sostanze chimiche) e il relativo inquinamento ambientale

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012

Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 Capo II Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al

Dettagli

Sintesi tecnica del progetto

Sintesi tecnica del progetto Sintesi tecnica del progetto A2A Ambiente Impianto Vetro di Asti Relatore: ing. Luca Ravetta Ufficio Tecnico Grandi Impianti Ambiente Asti, 25 giugno 2014 Asti Sintesi tecnica Localizzazione e dati generali

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Voltammetria di stripping

Voltammetria di stripping Voltammetria di stripping La voltammetria di stripping differisce dalle altre tecniche voltammetriche per il fatto che l analita d interesse viene inizialmente preconcentrato elettrochimicamente su un

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata I..S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Telecomunicazioni ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- alunna Filippelli Maria Fortunata prof. Ing. Zumpano Luigi Fotoemettitori e fotorivelatori

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Data 18-02-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 7 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Documento unico formato da 7 pagine INDICE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA

Dettagli

Descrizione generale del prodotto

Descrizione generale del prodotto Descrizione generale del prodotto Tipologia : sistema antincendio filare Descrizione generale: I nuovi rilevatori lineari di fumo sono particolarmente idonei a soddisfare le applicazioni nel campo delle

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

Prove comparative tra prodotti con vernice UV e prodotti con vernice a polvere standard

Prove comparative tra prodotti con vernice UV e prodotti con vernice a polvere standard Prove comparative tra prodotti con vernice UV e prodotti con vernice a polvere standard SOMMARIO 1 SCOPO... 3 2 PROVE ESEGUITE... 3 2.1 PROVE MECCANICHE... 3 2.1.1 PROVE ANTIGRAFFITI... 3 2.1.2 PROVE SOLVENTI...

Dettagli

Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene

Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca

Dettagli

Vedere ciò che non si vede

Vedere ciò che non si vede Vedere ciò che non si vede LA LUCE UV È INVISIBILE Tuttavia essa influenza l aspetto finale dei prodotti stampati. Pertanto è importante conoscere le condizioni di visualizzazione in cui sono destinati

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore

Dettagli

Basetta per misure su amplificatori

Basetta per misure su amplificatori Basetta per misure su amplificatori Per le misure viene utilizzata una basetta a circuito stampato premontata, che contiene due circuiti (amplificatore invertente e noninvertente). Una serie di interruttori

Dettagli

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente Unità G16 - La corrente elettrica continua La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente 1 Lezione 1 - La corrente elettrica

Dettagli

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Gli strumenti per la misura di temperatura negli impianti industriali sono soggetti

Dettagli

TERMOGRAFIA. Sono state effettuate ispezioni termografiche in un unica giornata (04/02/2008), gli edifici ispezionati sono:

TERMOGRAFIA. Sono state effettuate ispezioni termografiche in un unica giornata (04/02/2008), gli edifici ispezionati sono: GreenLab S.r.l. - 2008 TERMOGRAFIA Premessa TERMOGRAFIA Oggetto della presente relazione è una campagna di rilievi termografici effettuati presso diversi edifici nei comuni di Forni di Sopra, Lauco, Prato

Dettagli

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane SOMMARIO GENERALE INDICE SPECIFICO 2-4 Introduzione generale, Giovanni Bellenda, Rino Pavanello 5-48 Capitolo 1: Principi fisici-interazioni-effetti, Luisa Biazzi Premessa: quale elettrosmog?, fisica dei

Dettagli

PANNELLI SOLARI TERMICI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

PANNELLI SOLARI TERMICI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI PANNELLI SOLARI I pannelli solari utilizzano l'energia solare per trasformarla in energia utile e calore per le attività dell'uomo. PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI PANNELLI SOLARI TERMICI PANNELLI SOLARI

Dettagli

XRF SEM Micro-Raman. Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker. Analisi elementale qualitativa e quantitativa

XRF SEM Micro-Raman. Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker. Analisi elementale qualitativa e quantitativa XRF SEM Micro-Raman Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker Analisi elementale qualitativa e quantitativa Non distruttiva Campioni solidi, liquidi o in polvere Multielementale Veloce Limite di

Dettagli

MR Safe MR Conditional. Chi, cosa, perché, quando, come. Passaggio da MR safe a MR conditional Rispetto delle norme ASTM MR Safe MR Conditional. Chi, cosa, perché, quando, come. Introduzione Nell agosto

Dettagli

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.

L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un

Dettagli

Una Gamma Versatile. YalosKer è disponibile nei seguenti formati di base: - 120x150 cm - 150x250 cm - altri formati sono disponibili su richiesta

Una Gamma Versatile. YalosKer è disponibile nei seguenti formati di base: - 120x150 cm - 150x250 cm - altri formati sono disponibili su richiesta Materiale MATERIA Vetroceramica e luce si fondono in YalosKer in una nuova e raffinata traslucenza, che consente agli architetti e ai progettisti di realizzare ambienti suggestivi grazie all attraversamento

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea

Dettagli

Fondamenti e didattica delle scienze

Fondamenti e didattica delle scienze Fondamenti e didattica delle scienze Energia Daniela Allasia Andrea De Bortoli CORSI SPECIALI - Indirizzo Scuola Primaria 73 L energia e le sue proprietà L energia e le sue proprietà La parola energia

Dettagli

Malfunzionamenti di dispositivi cardiaci impiantabili a seguito di trattamenti radioterapici

Malfunzionamenti di dispositivi cardiaci impiantabili a seguito di trattamenti radioterapici Malfunzionamenti di dispositivi cardiaci impiantabili a seguito di trattamenti radioterapici M. Severgnini 1, E. Sergi 2, A. Baratto Roldan 2, L. Toscano 2, V. Milan 3, M. Zecchin 4, A. Zorzin Fantasia

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO

Dettagli

PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI

PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI DEFINIZIONE DI VETRO LO STATO VETROSO È QUELLO DI UN SOLIDO BLOCCATO NELLA STRUTTURA DISORDINATA DI UN LIQUIDO (FASE AMORFA) SOLIDO:ORDINE A LUNGO RAGGIO

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con. CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test

Dettagli

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione

Dettagli

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo

Dettagli

Argomenti Trattati. Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori. Sistemi di protezione presso gli acceleratori dei LNL.

Argomenti Trattati. Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori. Sistemi di protezione presso gli acceleratori dei LNL. Argomenti Trattati Sistemi di protezione dei lavoratori e dei visitatori Sistema controllo accessi Sistema di allarme radiazioni Informazione e formazione Sistemi di protezione presso gli acceleratori

Dettagli

Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM. Esempio

Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM. Esempio Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM Esempio Contesto di riferimento Alla fine degli anni 90, sei ospedali vennero fusi allo scopo di formare un unica organizzazione lo University Hospital

Dettagli