PROVINCIA DI VERCELLI BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO

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1 PROVINCIA DI VERCELLI BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO ALLEGATI

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3 sommario programma triennale dei lavori pubblici ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del d.lgs. 163/2006 delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 d.lgs.267/2000, art. 35, comma 4 d.lgs.165/2001 e art. 19, comma 8 legge 448/2001) delibera di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada deliberazioni con le quali sono determinati, per l esercizio 2012, le tariffe e le aliquote di imposta tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (da rendiconto 2010) prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno nota degli oneri stimati derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art. 62, comma 8, decreto legge 112/2008) piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art. 58, comma 1 del decreto legge 112/2008) pagina 5 pagina 18 pagina 28 pagina 30 pagina 32 pagina 36 pagina 37 pagina 38 pagina 39 programma delle collaborazioni autonome di cui all art. 46, comma 2, decreto legge 112/2008 e limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art. 46, comma 3, decreto legge 112/2008) pagina 42 3

4 utilizzo dell avanzo di amministrazione applicato al bilancio di previsione 2010 pagina 54 elenco delle entrate e delle spese con carattere di eccezionalità pagina 55 prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell art. 1 della legge 296/06 e dall art. 76 del decreto legge 112/2008 prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi pagina 56 pagina 60 elenco delle spese da finanziare mediante mutui e prestiti da assumere pagina 69 beni immobili di proprietà o di terzi e diritti e obblighi connessi pagina 70 Applicazione dell Avanzo presunto pagina 79 4

5 Programma triennale dei lavori pubblici ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del d.lgs. 163/2006 SCHEDA 1 QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI Legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni, articolo 14, comma 11 PROGRAMMA TRIENNALE QUADRO DELLE DISPONIBILITA' FINANZIARIE Vedi nota allo schema 2 1 Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati 4 Trasferimento di immobili ex art. 19, c. 5-ter, L. n. 109/94 Arco temporale di validità del Programma RISORSE DISPONIBILI Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Disponibilità finanziaria Disponibilità finanziaria Disponibilità finanziaria (in migliaia di euro) (in migliaia di euro) (in migliaia di euro) 5 Stanziamenti di bilancio Altro TOTALI

6 SCHEDA 2 - ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO Lavori di manutenzione ordinaria programmata delle strade di tutto il territorio provinciale. Lavori di manutenzione straordinaria programmata delle strade di tutto il territorio provinciale. Lavori di manutenzione straordinaria della segnaletica verticale delle strade provinciali - anno Primo anno Secondo anno Terzo anno , , , , , , , ,00 Note 2012: Dovranno essere attivati nuovi contratti di manutenzione. Finanziato con risorse correnti. 2013: Finanziato con risorse correnti per , con proventi sanzioni 2013 per e con compensazioni D.L.314/03 anno 2009 per : Finanziato con risorse correnti 2012: Dovranno essere attivati nuovi contratti di manutenzione. Finanziato con compensazioni D.L. 314/03 ante 2007 per ,65 e con proventi alienazioni di immobili per , : Finanziato con risorse correnti per e con compensazioni D.L.314/03 anno 2010 per : Finanziato con proventi sanzioni : Finanziato con proventi sanzioni : Finanziato con proventi sanzioni Lavori di manutenzione straordinaria della segnaletica orizzontale delle strade provinciali - anno , , , : Finanziato con proventi sanzioni : Finanziato con proventi sanzioni : Finanziato con proventi sanzioni Lavori di manutenzione straordinaria delle barriere stradali di sicurezza delle strade provinciali - anno , , , : Finanziato con proventi sanzioni : Finanziato con mutuo. 2014: Finanziato con mutuo. 6

7 Lavori di manutenzione straordinaria dei versanti delle strade provinciali dell'area Valsesia - anno , , , : Finanziato con proventi alienazioni di immobili 2013: Finanziato con mutuo. 2014: Finanziato con mutuo. SR 455 "Di Pontestura". Adeguamento carreggiata tratta Vercelli-Tricerro. 2 lotto funzionale ,00 Finanziamento regionale. SP 299 "Di Alagna" - Miglioramento sicurezza circolazione e barriere stradali di sicurezza Area Alta Valsesia. Comuni di Varallo, Vocca, Scopello, Pila, Piode, Campertogno, Riva Valdobbia - 3 lotto ,00 Finanziamento regionale (intervento finanziato con economie derivanti da risoluzione contratto e economie da Piano Regionale Investimenti). * SP 593 "Di Borgo d'ale". Lavori di realizzazione rotatoria con priorità all'anello intersezione con la strada comunale via Cavaglià in Comune di Alice Castello, a basso impatto ambientale ed energetico ,00 Finanziato con compensazioni D.L. 314/03 anno 2009 per ,18 e con proventi sanzioni per ,82 * SP 594 "Destra Sesia" - SP 66 "Lenta- Rovasenda". Lavori di realizzazione rotatoria con priorità all'anello in Comune di Lenta, a basso impatto ambientale ed energetico ,00 Finanziato con compensazioni D.L. 314/03 anno 2009 per ,18 e con proventi sanzioni per ,82. In sostituzione dell'intervento «SP 3 - Tratto "Carisio - Buronzo" - Lavori di realizzazione rotatoria con priorità all'anello intersezione con l'accesso al Casello Autostradale A4, in Comune di Carisio» che verrà finanziato e realizzato da SATAP. * SP 103 "Cellio - Zuccaro". Lavori di manutenzione straordinaria nel Comune di Cellio, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica ,00 Finanziato con compensazioni D.L. 314/03 anno

8 * SP 10 "di Valle Sermenza" - SP 9 "di Valle Mastellone" - S.P. 73 "Guardella - Guardabosone". Lavori a basso impatto ambientale finalizzati alla salvaguardia delle pareti rocciose ,00 Finanziato con compensazioni D.L. 314/03 anno 2008 per e con alienazioni per SP 3 "Saluggia -Torrazza". Lavori di consolidamento statico dell'impalcato del ponte sul fiume Dora Baltea in Comune di Saluggia ,00 Finanziato con fondi regionali per ,00 (Piano generale di ricostruzione marzo 2011) e con mutuo per la restante parte di ,00. SP 594 "Destra Sesia" - Realizzazione di scogliera in sinistra orografica del Torrente Cervo a protezione della spalla del ponte in Comune di Quinto Vercellese ,00 Finanziamento regionale (Accordo di programma Ministero-Regione per mitigazione rischio idrogeologico). SP 9 "Di Valle Mastallone" - Consolidamento della scarpata di valle in Comune di Cervatto ,00 Finanziamento regionale (Accordo di programma Ministero-Regione per mitigazione rischio idrogeologico). Realizzazione rotatoria intersezione SR 31 Del Monferrato e SP 117 Asigliano- Pezzana in Comune di Pezzana ,00 Finanziato con compensazione art. 4 D.L. 314/2003 del 2011 per e con mutuo per SP 31 bis Del Monferrato - SP 85 "SP1- San Silvestro". Lavori di realizzazione rotatoria con priorità all'anello in Comune di Crescentino ,00 Finanziato con mutuo. SP 299 "Di Alagna" - Lavori di prolungamento barriera paramassi esistente e consolidamento versante in Comune di Mollia, località Piana Toni ,00 Finanziamento regionale (eventuale 2 stralcio del Piano generale di ricostruzione marzo 2011). 8

9 SP 19 "Desana-Pertengo" - SP 24 "Asigliano-Torrione". Lavori di adeguamento dell'intersezione a rotatoria in Comune di Costanzana ,00 Finanziato con compensazione art. 4 D.L. 314/2003 del Lavori di messa in sicurezza tratti di versanti lungo la SP 78 "Varallo-Civiasco". Primo lotto ,00 Finanziato con compensazione art. 4 D.L. 314/2003 del SP 37 "Saluggia -Crescentino". Lavori di realizzazione rotatoria con priorità all'anello in Comune di Saluggia ,00 Finanziato con compensazione art. 4 D.L. 314/2003 del SP 3 - Tratto "Carisio - Buronzo". Lavori di consolidamento fondazioni del ponte sul torrente Cervo ,00 Finanziato con mutuo. SP 10 "di Valle Sermenza". Lavori di messa in sicurezza di attraversamento idraulico in comune di Boccioleto, frazione Fervento ,00 Finanziato con mutuo. SP 594 "Destra Sesia". Lavori di realizzazione tangenziale all'abitato di Ghislarengo - 2 lotto ,00 Finanziamento regionale. Area Vercellese. Lavori di manutenzione straordinaria delle opere di sostegno del corpo stradale in prossimità di canali irrigui ,00 Finanziato con compensazione art. 4 D.L. 314/2003 del EDILIZIA SCOLASTICA - Lavori manutenzione, conduzione, gestione impianti e centrali termiche EDILIZIA SCOLASTICA - Lavori manutenzione opere varie (edili, elettricista, idraulico)

10 EDILIZIA SCOLASTICA - Lavori manutenzione in economia opere varie (fabbro, vetraio) Istituto Alberghiero "G.Pastore" di Varallo - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi - 2 lotto I.P.S.I.A. - Via Sereno - Vercelli - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi * Liceo Scientifico "Avogadro", corso Palestro, Vercelli - Realizzazione di impianto fotovoltaico * ITIS" Lirelli", via Lirelli, Borgosesia - Realizzazione di impianto fotovoltaico * * ITA VC - Rifacimento copertura ammalorata -1 lotto e realizzazione impianto fotovoltaico Cofinanziamento del 50% da parte del Ministero dell'istruzione e per la restante parte con fondi E.On Cofinanziamento del 50% da parte del Ministero dell'istruzione e per la restante parte con fondi E.On Finanziato con compensazioni art. 4 D.L. 314/2003 annualità 2008 Finanziato con compensazioni art. 4 D.L. 314/2003 annualità 2008 Finanziato con compensazioni art. 4 D.L. 314/2003 annualità 2008 Liceo Scientifico di Borgosesia - Sistemazione locali e realizzazione del collegamento tra edificio esistente e ampliamento Istituto "Cavour", corso Italia, Vercelli - completamento degli interventi da ultimare ai fini del rilascio del CPI Adeguamento alle norme di prevenzione incendi negli edifici scolastici provinciali - completamento degli interventi da ultimare ai fini del rilascio del CPI Finanziato con fondi E.On Finanziato con a.a. derivante da devoluzione mutuo per ristrutturazione Casalegno Finanziato con a.a. derivante da devoluzione mutuo per ristrutturazione Casalegno Edificio ex-alloggi di via Gioberti, Trino - Ristrutturazione locali del 2 piano per destinarli all'attività didattica dell'ipssar Alberghiero Finanziato per con residui, con a.a. derivante da devoluzione mutuo per ristrutturazione Casalegno per

11 EDILIZIA NON SCOLASTICA - Lavori manutenzione, conduzione, gestione impianti e centrali termiche EDILIZIA NON SCOLASTICA - Lavori manutenzione opere varie (edili, elettricista, idraulico) EDILIZIA NON SCOLASTICA - Lavori manutenzione in economia opere varie (fabbro, vetraio) Palazzo Provincia - Via S. Cristoforo, 3 - Vercelli - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi 4 lotto CHIESA di SANTA MARIA di LUCEDIO: Restauro e rifunzionalizzazione interni, completamento sistemazione aree esterne e struttura di accoglienza. 1 Lotto: completamento scavo archeologico e realizzazione percorso archeologico Liceo Scientifico "Avogadro", C.so Palestro - Vercelli - Edificio exlavatoio: completamento dell'intervento di ristrutturazione e restauro e sistemazione dell'area esterna Istituto Alberghiero IPSSAR di Varallo - Restauro ai fini della sicurezza degli intonaci ammalorati delle facciate - 2 Lotto Ist. Prof. Comm. "Lanino" - Via Verdi - Vercelli - Sostituzione vetri e serramenti insicuri IPSIA "Magni", via G. Marconi 8, Borgosesia- Adeguamento alle norme di prevenzione incendi- 1 lotto Finanziato con mutuo Finanziato con mutuo. 11 Finanziato con fondi E.On per e con economie in c/capitale per Finanziato con mutuo. Finanziato da Fondi Terna. A seguito dell approvazione di emendamento al bilancio, n. 2 presentato dal Capogruppo del PDL, viene azzerato l importo di ,00 originariamente previsto per i lavori in oggetto Finanziato con alienazioni per Euro e con mutuo per Euro

12 Palazzo Provincia - Via S. Cristoforo, 3/7 - Vercelli - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi Edifici del patrimonio non scolastico - Lavori di adeguamento locali adibiti ad archivio dell'ente- 2 lotto CHIESA di SANTA MARIA di LUCEDIO: Restauro e rifunzionalizzazione interni, completamento sistemazione aree esterne e struttura di accoglienza. 2 Lotto: restauri interni, volta e affreschi laterali IPSIA "Magni", via G. Marconi 8, Borgosesia- Adeguamento alle norme di prevenzione incendi- 2 lotto Liceo Artistico "Alciati" - Piazza Garibaldi -Trino- Adeguamento alle norme di prevenzione incendi - 1 lotto Palazzo Provincia - Via S. Cristoforo, 3/7 - Vercelli - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi Edifici del patrimonio non scolastico - Lavori di adeguamento locali adibiti ad archivio dell'ente 3 lotto CHIESA di SANTA MARIA di LUCEDIO: Restauro e rifunzionalizzazione interni, completamento sistemazione aree esterne e struttura di accoglienza. 3 Lotto: completamento restauro - Rifunzionalizzazione impianti, aree esterne e struttura accoglienza Finanziato con mutuo Finanziato con mutuo Finanziamenti Terna. Finanziato da Fondi Terna. A seguito dell approvazione di emendamento al bilancio, n. 2 presentato dal Capogruppo del PDL, viene ridotto l importo originariamente previsto da ,00 a ,00 per i lavori in oggetto Finanziato con mutuo TOTALI , , ,00 Finanziato con compensazioni art. 4 D.L. 314/2003 del 2011 e con mutuo Finanziato con mutuo Finanziato con mutuo Finanziamenti Terna. 12

13 SCHEDA 3 - ELENCO ANNUALE DESCRIZIONE INTERVENTO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cogn Nome ome Importo annuale IMPORTO Intervento Trim./anno Inizio Lavori Tempi di esecuzione Trim./anno Fine Lavori Lavori di manutenzione ordinaria programmata delle strade di tutto il territorio provinciale. SILV A Caterina , ,00 3 / /2013 Lavori di manutenzione straordinaria programmata delle strade di tutto il territorio provinciale. ACE RBO Marco , ,00 3 / /2013 Lavori di manutenzione straordinaria della segnaletica verticale delle strade provinciali - anno CRE SSA NO Michele , ,00 2 / /2014 Lavori di manutenzione straordinaria della segnaletica orizzontale delle strade provinciali - anno ACE RBO Marco , ,00 2 / /2014 Lavori di manutenzione straordinaria delle barriere stradali di sicurezza delle strade provinciali - anno ACE RBO Marco , ,00 2 / /2014 Lavori di manutenzione straordinaria dei versanti delle strade provinciali dell'area Valsesia - anno CRE SSA NO Michele , ,00 2 / /

14 SR 455 "Di Pontestura". Adeguamento carreggiata tratta Vercelli-Tricerro. 2 lotto funzionale. ACE RBO Marco , ,00 2 / /2014 SP 299 "Di Alagna" - Miglioramento sicurezza circolazione e barriere stradali di sicurezza Area Alta Valsesia. Comuni di Varallo, Vocca, Scopello, Pila, Piode, Campertogno, Riva Valdobbia - 3 lotto ACE RBO Marco , ,00 1 / /2014 SP 593 "Di Borgo d'ale". Lavori di realizzazione rotatoria con priorità all'anello, intersezione con la strada comunale via Cavaglià, in Comune di Alice Castello, con impianto di illuminazione a basso consumo energetico. SILV A Caterina , ,00 2 / /2013 SP 594 "Destra Sesia" - SP 66 "Lenta- Rovasenda". Lavori di realizzazione rotatoria con priorità all'anello in Comune di Lenta dotata di impianto di illuminazione a basso consumo energetico. ACE RBO Marco , ,00 2 / /2013 SP 103 "Cellio - Zuccaro". Lavori di manutenzione straordinaria nel Comune di Cellio, utilizzando prevalentemente tecniche di ingegneria naturalistica. CRE SSA NO Michele , ,00 2 / /2013 SP 10 "di Valle Sermenza" - SP 9 "di Valle Mastellone" - S.P. 73 "Guardella - Guardabosone". Lavori a basso impatto ambientale finalizzati alla salvaguardia delle pareti rocciose. CRE SSA NO Michele , ,00 2 / /

15 EDILIZIA SCOLASTICA - Lavori manutenzione, conduzione, gestione impianti e centrali termiche EDILIZIA SCOLASTICA - Lavori manutenzione opere varie (edili, elettricista, idraulico) EDILIZIA SCOLASTICA - Lavori manutenzione in economia opere varie (fabbro, vetraio, etc) LIARD O LIARD O LIARD O GIORGETT A TRIM '12 1 TRIM '13 GIORGETT A TRIM '12 1 TRIM '13 GIORGETT A TRIM '12 1 TRIM '13 Istituto Alberghiero "G.Pastore" di Varallo - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi - 2 lotto LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 I.P.S.I.A. - Via Sereno - Vercelli - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 Liceo Scientifico "Avogadro", corso Palestro, Vercelli - Realizzazione di impianto fotovoltaico LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 ITIS" Lirelli", via Lirelli, Borgosesia - Realizzazione di impianto fotovoltaico LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 ITA VC - Rifacimento copertura ammalorata -1 lotto e realizzazione di impianto fotovoltaico LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 Liceo Scientifico di Borgosesia - Sistemazione locali e realizzazione del collegamento tra edificio esistente e ampliamento LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 15

16 Istituto "Cavour",corso Italia, Vercelli - completamento degli interventi da ultimare ai fini del rilascio del CPI LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 Adeguamento alle norme di prevenzione incendi negli edifici scolastici provinciali - completamento degli interventi da ultimare ai fini del rilascio del CPI LIARD O GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 Edificio ex-alloggi di via Gioberti, Trino - Ristrutturazione locali del 2 piano per destinarli all'attività didattica dell'ipssar Alberghiero LIAR DO GIORGETT A TRIM '12 2 TRIM '13 EDILIZIA NON SCOLASTICA - Lavori manutenzione, conduzione, gestione impianti e centrali termiche LIARD O GIORGETT A TRIM '12 1 TRIM '13 EDILIZIA NON SCOLASTICA - Lavori manutenzione opere varie (edili, elettricista, idraulico) LIARD O GIORGETT A TRIM '12 1 TRIM '13 EDILIZIA NON SCOLASTICA - Lavori manutenzione in economia opere varie (fabbro, vetraio) LIARD O GIORGETT A TRIM '12 1 TRIM '13 Palazzo Provincia - Via S. Cristoforo, 3 - Vercelli - Adeguamento alle norme di prevenzione incendi 4 lotto LIARD O GIORGETT A TRIM '12 3 TRIM '13 16

17 CHIESA di SANTA MARIA di LUCEDIO: Restauro e rifunzionalizzazione interni, completamento sistemazione aree esterne e struttura di accoglienza. 1 Lotto: completamento scavo archeologico e realizzazione percorso archeologico GAIETTA GIORGIO TRIM ' , ,00 Finanziato da Fondi Terna. A seguito dell approvazione di emendamento al bilancio, n. 2 presentato dal Capogruppo del PDL, viene azzerato l importo di ,00 originariamente previsto per i lavori in oggetto 17

18 P R O V I N C I A D I V E R C E L L I Deliberazione della Giunta Provinciale Verbale N 59 SEDUTA DEL 12 APRILE 2012 L anno duemiladodici addi dodici del mese di aprile alle ore 9,30 in Vercelli nella Sala delle Adunanze al primo piano del Palazzo provinciale, si e riunita la Giunta Provinciale previo avviso di convocazione con annesso ordine del giorno. Per la trattazione della proposta sottoindicata sono stati convocati: Presenti Assenti RIVA VERCELLOTTI Carlo - P r e s i d e n t e X BASSO Massimo - Vice Presidente X CAMANDONA Massimo - Assessore X COSSU Maria Cristina - Assessore X DAGO Angelo - Assessore X GILARDINO Davide - Assessore X Assiste il Segretario Generale della Provincia Dott. Salvatore CORRADO. Essendo l adunanza in numero legale il Presidente apre la discussione sul seguente O G G E T T O Programmazione del fabbisogno di personale - ANNO Il relatore, l Assessore CAMANDONA Massimo sottopone ad approvazione la seguente proposta: 18

19 LA GIUNTA PROVINCIALE PREMESSO che: l'art. 6 - commi bis e 6 - del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. prevede: " 1. Nelle amministrazioni pubbliche l'organizzazione e la discipline degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalit y indicate all'articolo 1, comma 1, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi dell'articolo 9. Nell'individuazione delle dotazioni organiche, le amministrazioni non possono determinare, in presenza di vacanze di organico, situazioni di soprannumerarietà di personale, anche temporanea, nell'ambito dei contingenti relativi alle singole posizioni economiche delle aree funzionali e di livello dirigenziale. Ai fini della mobilità collettiva le amministrazioni effettuano annualmente rilevazioni delle eccedenze di personale su base territoriale per categoria o area, qualifica e profilo professionale.» Le amministrazioni pubbliche curano l'ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinate attuazione dei processi di mobilità e di reclutamento del personale. 3. Per la ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche si procede periodicamente e comunque a scadenza triennale, nonché ove risulti necessario a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni. Ogni amministrazione procede adottando gli atti previsti dal proprio ordinamento. 4. Le variazioni delle dotazioni organiche gie determinate sono approvate dall'organo di vertice delle amministrazioni in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 (15), e successive modificazioni ed integrazioni, a con gli strumenti di programmazione economico -finanziaria pluriennale. Per le amministrazioni dello Stato, la programmazione triennale del fabbisogno di personale ~ deliberate dal Consiglio dei ministri e le variazioni delle dotazioni organiche sono determinate ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (16). 4-bis. II documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiomamenti di cui al comma 4 sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari alto svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti. 6. Le amministrazioni pubbliche che non prowedono agli adempimenti di cui al presente articolo non possono assumere nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette."; l'art 33 - commi 1 e 2 - del Dlgs. n. 165/2001 e s.m.i., cosi come da ultimo modificato dall'art. 16 della Legge n. 183/2011, prevede: "1. Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o a//a situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale prevista dall'articolo 6, comma 1, terzo e quarto periodo, sono tenute ad osservare le procedure previste dal presente articolo dandone immediate comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica." 2. "Le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla ricognizione annuale di cui al comma 1 non possono effettuare assunzioni o instaurare rapport' di lavoro con qualunque tipologia di contralto pena la nullit y degli atti posti in essere."; 19

20 l'articolo 76 - comma 7 - del decreto-legge 25 giugno 2008, n convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, cosi come modificato dall'art. 4 comma 103 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 e dall'art. 28 comma 11 quater del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n prevede ("... È fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50 per cento delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente. Per gli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o inferiore al 35 per cento delle spese correnti sono ammesse, in deroga al limite del 20 per cento e comunque nel rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno e dei limiti di contenimento complessivi delle spese di personale, le assunzioni per turo-over che consentano l'esercizio delle funzioni fondamentali previste dall'articolo 21, comma 3, lettera b), della legge 5 maggio 2009, n Ai fini del computo della percentuale di cui al periodo precedente si calcolano le spese sostenute anche dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, né commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica. La disposizione di cui al precedente periodo non si applica alle società quotate su mercati regolamentari." (comma così sostituito dall'articolo 14, comma 9, legge n. 122 del 2010, poi così modificato dall'articolo 1, comma 118, legge n. 220 del 2010 e dall'articolo 20, comma 9, legge n. 111 del 2011, poi dall'articolo 4, comma 103, legge n. 183 del 2011, poi dall'articolo 28, comma 11-quater, decreto-legge n. 201 del 201 l); l'art. 48 del Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246) - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio Supplemento Ordinario n prevede: "1. Ai sensi degli articoli 1, comma 1, lettera c), 7, comma 1, e 57, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le province, i comuni e gli altri enti pubblici non economici, sentiti gli organismi di rappresentanza previsti dall'articolo 42 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ovvero, in mancanza, le organizzazioni rappresentative nell'ambito del comparto e dell'area di interesse, sentito inoltre, in relazione alla sfera operativa della rispettiva attività, il Comitato di cui all'articolo 10, e la consigliera o il consigliere nazionale di parità, ovvero il Comitato per le pari opportunità eventualmente previsto dal contratto collettivo e la consigliera o il consigliere di parità territorialmente competente, predispongono piani di azioni positive tendenti ad assicurare, nel loro ambito rispettivo, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. Detti piani, fra l'altro, al fine di promuovere l'inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate, ai sensi dell'articolo 42, comma 2, lettera d), favoriscono il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario fra generi non inferiore a due terzi. A tale scopo, in occasione tanto di assunzioni quanto di promozioni, a fronte di analoga qualificazione e preparazione professionale tra candidati di sesso diverso, l'eventuale scelta del candidato di sesso maschile e' accompagnata da un'esplicita ed adeguata motivazione. 1 piani di cui al presente articolo hanno durata triennale. In caso di mancato adempimento si applica l'articolo 6, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n

21 2. Resta fermo quanto disposto dall'articolo 57, decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.". l'articolo 9 - comma 28 - del decreto-legge 31 maggio 2010, n convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n come da ultimo modificato dall'ari. 4 comma 102 della Legge 12 novembre 2011, n prevede: ("...le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, incluse le Agenzie fiscali di cui agli articoli 62, 63 e 64 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, gli enti pubblici non economici, gli enti di ricerca, le universit y e gli enti pubblici di cui all'articolo 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni, fermo quanto previsto dagli articoli 7, comma 6, e 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001 e successive modificazioni e integrazioni, possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinate e continuative, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalit à nell'anno Per le medesime amministrazioni la spesa per personale relative a contratti di formazione lavoro, ad altri rapporti formativi, alla somministrazione di lavoro, nonch6 al lavoro accessorio di cui all'articolo 70, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni ed integrazioni, non pu6 essere superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive finalit à nell'anno Le disposizioni di cui al presente comma costituiscono principi generali ai fini del coordinamento della finanza pubblica ai quali si adeguano le regioni, le province autonome, «gli enti locali» e gli enti del Servizio sanitario nazionale...."; I'art. 1 - comma della legge 27 dicembre 2006, n cosi come sostituito dall'art. 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n prevede: "557. Ai fini del concorso delle autonomie regionali a locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilit a inferno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo it contenimento della dinamica retributive e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati a contenimento della spesa per il lavoro flessibile; razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrative, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. 557-bis. Ai fini dell'applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuative, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonch6 per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture a organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente. 557-ter. In caso di mancato rispetto del comma 557, si applica it divieto di cui &fart. 76, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, della legge 6 agosto 2008, n. 133.". 21

22 L art. 76 comma 4 - del D.L. 25 giugno 2008, n convertito nella Legge 6 agosto 2008, n. 133 recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria " - prevede: "In caso di mancato rispetto del patto di stabilità inferno nell'esercizio precedente a fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuative e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. è fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione." Richiamate le disposizioni di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) che, all'art. 3 - comma 1, prevedono: "l. 1 datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie di cui all'articolo 1 nella seguente misura: a) sette per cento dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti; b) due lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti; c) un lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti. Visto l'art. 30 del D.L.vo n. 165/2001 e s.m.i (Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse) che prevede: al comma 1: "Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento. Le amministrazioni devono in ogni caso rendere pubbliche le disponibilità dei posti in organico da ricoprire attraverso passaggio diretto di personale da altre amministrazioni fissando preventivamente i criteri di scelta. Il trasferimento è disposto previo parere favorevole dei dirigenti responsabili dei servizi e degli uffici cui il personale è o sarà assegnato sulla base della professionalità in possesso del dipendente in relazione al posto ricoperto o da ricoprire.'; al comma 2-bis: "Le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza.". Visto l'art. 34 del D.L.vo n. 165/2001 e s.m.i (Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse) che prevede: "Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, con esclusione delle amministrazioni previste dall'articolo 3, comma 1, ivi compreso il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, prima di avviare le procedure di assunzione di personale, sono tenute a comunicare ai soggetti di cui all'articolo 34, commi 2 e 3, l'area, il livello e la sede di destinazione per i quali si intende bandire il concorso nonché, se necessario, le funzioni e le eventuali specifiche idoneità richieste. 22

23 Vista la precedente propria deliberazione n. 49 in data con la quale è stato adottato il "Piano delle azioni positive" di cui all'art. 48 del Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna), a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246 Vista, altresì, la precedente propria deliberazione n. 50 in data con la quale - ai sensi dell'art comma 2 - del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., così come da ultimo modificato dall'ad. 16 della Legge n. 183/2011 ("2. Le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla ricognizione annuale di cui al comma 1 non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto pena la nullità degli atti posti in essere.') si è dato atto che presso la Provincia di Vercelli non si riscontrano situazioni di soprannumerarietà o eccedenze di personale ai fini dell'eventuali assunzioni di personale per I'anno 2012; Richiamati gli allegati alla suddetta deliberazione dai quali si evince che risultano rispettati i parametri di cui: all'art. 1 comma 557 della legge 27 dicembre 2006, n cosi come sostituito dall'art. 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 in ordine al contenimento della dinamica retributiva e occupazionale rispetto all'anno precedente; all articolo 76 - comma 7 - del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, cosi come modificato dall'art. 4 comma 103 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 e dall'art. 28 comma 11 quater del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n in ordine al non superamento del tetto del 50% nel rapporto tra spesa del personale e spesa corrente; Visto l'allegato "sub B" alla presente dal quale emerge the a stato rispettato, per l'anno 2011, il "patio di stabilità interno" e, quindi, non ricorre it divieto di cui all'art. 76 comma 4 - del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito nella Legge 6 agosto 2008, n. 133 recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria" (" In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno nell esercizio precedente ~ fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuative e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, è fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi delta presente disposizione); Visto l'allegato "sub C" alla presente, dal quale emerge che it limite di spesa - di cui all articolo 9 - comma 28 - del decreto-legge 31 maggio 2010, n convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n come da ultimo modificato dall'art. 4 comma 102 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 (50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009) - corrisponde a ,47; 23

24 Visto l'allegato "sub D" alla presente, relativo ai costi da sostenersi nell'anno 2012 per la proroga - a tutto il dei contralti a tempo determinato relativi agli "Uffici alle dirette dipendenze degli organi politici alle stesse condizioni economiche di cui alla deliberazione n. 6/2012; Visto l'allegato "sub E" alla presente, relativo ai costi da sostenersi - nel torso del per il conferimento degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa contenuti nel "Programma per I'Affidamento di incarichi esterni di collaborazione autonoma - anno Proposta al Consiglio Provinciale. " cosi come proposto con deliberazione n. 58 del ; Visto l'allegato "sub F" alla presente, relativo: alla quantificazione del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente di cui all'articolo 76 - comma 7 - del decreto-legge 25 giugno 2008, n convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, cosi come modificato dall'art. 4 comma 103 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 e dall'art. 28 comma 11 quater del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214; alla quantificazione dei costi da sostenersi - nel corso del per il reclutamento di un unità di personale appartenente alle " categorie protette" di cui alla Legge n. 68/1999 e s.m.i.; Richiamata la nota-circolare n in data del Dipartimento della Funzione Pubblica U.P.P.A. - recante "Programmazione del fabbisogno di personale triennio Autorizzazioni ad assumere per l'anno 2010 e a bandire per il triennio " con la quale è stato precisato che "...Ai fini del calcolo dei risparmi realizzati per cessazioni, da calcolare sempre sui 12 mesi, a prescindere dalla data di cessazione dal servizio e dei relativi costi, si segnala la necessità di utilizzare criteri omogenei a quelli seguiti per il calcolo degli oneri assunzional.'; Richiamata, altresì, la deliberazione n. 70/2011/SCRPIE/PAR della Corte dei Conti - Sezione Regionale di controllo per il Piemonte a mente della quale: "La locuzione "spesa corrispondente alle cessazioni" va perciò interpretata quale spesa annuale, data la necessità di sostituire unità di personale cessate dal servizio, le quali, ovviamente, hanno percepito la retribuzione solo per i mesi dell'anno in cui hanno fornito le loro prestazioni lavorative (coni. Sezione controllo Toscana par. 17 novembre 2010 n. 160). Tale interpretazione, inoltre, vale ad ancorare ad un dato certo il parametro di riferimento e risulta seguita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica U.P.P.A., che con nota circolare n del 18 ottobre 2010 (citata dallo stesso richiedente) precisa (par. 10) che i risparmi realizzati per cessazione vanno calcolati "sempre sui 12 mesi, a prescindere dalla data di cessazione del servizio e dei relativi costi". Dato atto che come evincesi dall'allegato "sub F" alla presente i costi da sostenersi nel corso del 2012 per il reclutamento di un unità di personale appartenente alle "categorie protette" di cui alla Legge n e s.m.i risultano rispettosi delle disposizioni di cui all'articolo 76 - comma 7 - del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, così come modificato dall'art. 4 comma 103 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 e dall'ad. 28 comma 11 24

25 quater del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214) in quanto contenuti nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente; Ritenuto necessario procedere all'adempimento degli obblighi assunzionali di cui all'art. 3 della citata Legge n. 68/1999 e s.m.i.; Valutate altresì ai sensi dell'ad. 6 comma 4-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. (" 4bis. ll documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti di cui al comma 4 sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti.`) - le richieste di personale inoltrate dai singoli dirigenti dell'ente; Richiamate, tuttavia, le disposizioni vincolistiche di cui alle sopraccennate disposizioni normative nonché i limiti economici all'interno dei quali poter procedere alla provvista di personale per l'anno 2012; Richiamato it parere della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie n. 2 in data che prevede: "Per quanto riguarda il primo quesito, ossia quale sia l'anno di riferimento per calcolare la riduzione della spesa del personale, la Sezione ritiene che Comune non potrà che fare riferimento alla spesa per il personale dell'anno precedente, in modo tale da garantime una diminuzione in termini costanti e progressivi, di anno in anno, coerentemente con 8 vigente quadro normativo, che impone la programmazione dei fabbisogni e l'ottimizzazione delle risorse disponibili"; Visto al riguardo l'allegato "sub G" dal quale emerge che la programmazione del fabbisogno di personale di cui alla presente delibera risulta rispettosa dei principi di cui all'art. 1 - comma della legge 27 dicembre 2006, n cosi come sostituito dall'art. 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n in quanto determina un " contenimento della dinamica retributive e occupazionale" rispetto all'anno precedente; Visto l'art comma 8 - della Legge 28 dicembre 2001, n. 448 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato " ("A decorrere dall'anno 2002 gli organi di revisione contabile degli enti locali di cui all'articolo 2 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, a 267, accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, e che eventual! deroghe a tale principio siano analiticamente motivate."); Vista la sentenza del Consiglio di Stato n del a mente della quale: "... la Giunta comunale a competente ad emanare tutti gli atti di che non siano riservati della legge al Consiglio comunale e che non ricadano nelle competenze del Sindaco. Trattasi di competenza di carattere generale e residuale, mentre invece quella del Consiglio comunale a limitata agli atti espressamente e tassativamente elencati dall articolo 42, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del In tale elenco non compare l'atto di programmazione triennale del fabbisogno di personale, ne si pu6 ritenere che possa rientrare nelle competenze riguardanti "programmi triennali ed elenco annuale di lavori pubblici". Tale espressione, che compare 25

26 nell'elenco di cui all'articolo 42, comma 2, dell'indicato decreto legislativo n 267 del 2000, si riferisce in evidenza al solo programma triennale dei laved pubblici e non a tutti i programmi triennali. Pertanto sussiste pienamente la competenza residuale della Giunta..."; Precisato che in merito al contenuto del presente provvedimento verrà data, in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 7 - comma 1 - del CCNL , informazione alle OO.SS. rappresentative; Dato atto che a stato ottemperato al disposto di cui all'art. 49, c. 1 del D.Lgs 267/2000, come evincesi dal documento allegato sub A) alla presente deliberazione; A voti unanimi DELIBERA per le motivazioni in premessa indicate: 1) di procedere alla programmazione del fabbisogno di personale mediante: a) reclutamento di n. 1 unite di personale con profilo professionale di istruttore area Tecnica - Categoria C1 - a tempo indeterminato da riservare - con le modalità di cui agli artt. 40 comma 13 e 43 comma 5 del vigente Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi" agli appartenenti alle categorie protette di cui alla Legge n. 68/1999 e s.m.i.; b) conferma - a tutto il degli uffici di supporto agli Organi di direzione politica ai sensi dell'articolo 90 Testo Unico 267/2000 e articolo 18 del vigente Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi nelle figure: o Portavoce comunicazione istituzionale Responsabile ufficio stampa; o Capo di Gabinetto della Giunta provinciale; con incarico "intuitu personae" da parte del Presidente della Provincia; c) conferimento degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa - contenuti nel "Programma per l'affidamento di incarichi esterni di collaborazione autonoma - anno Proposta al Consiglio Provinciale. " adottato con deliberazione n. 58 del di cui all'allegato "sub E alla presente; d) alla promozione di eventuali processi interni di mobilità con riqualificazione professionale dei dipendenti dell'amministrazione, al fine di garantire un utilizzo razionale delle risorse umane; 26

27 2) di demandare a successivi provvedimenti del Dirigente del Settore Personale e Organizzazione le procedure attuative di cui alla lettera "a' del precedente punto 1 - sia nel rispetto delle previsioni di cui agli artt bis e 35 del D.Lgs. n. 165/2001, sia nel rispetto delle previsioni di cui artt comma 13 - e 43 - comma 5 - del vigente Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi"; 3) di demandare a successivi provvedimenti del Dirigente del Settore Segreteria e affari generali le procedure attuative di cui alla lettera "b" del precedente punto 1; 4) di demandare a successivi provvedimenti del Dirigente del Settore Tutela Ambientale le procedure attuative di cui alla lettera "c" del precedente punto 1 nel rispetto delle previsioni di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001; 5) di demandare a successivi provvedimenti del Dirigente del Settore Personale e Organizzazione le procedure attuative di cui alla lettera "d" del precedente punto 1 - nel rispetto della disciplina dei principi e dei criteri per la mobilità interna del personale di cui alla deliberazione n del ; 6) di dare atto che, per la copertura finanziaria degli oneri derivanti dalle procedure dianzi indicate, verrà utilizzata la somma ammontante presumibilmente ,00 utilizzando i competenti capitoli inerenti la spesa del personale di cui al redigendo Bilancio di previsione 2012; 7) di dare atto che la provvista di personale di cui sopra risulta rispettosa delle disposizioni normative di cui in premessa. Indi con votazione unanime, la presente deliberazione, stante l'urgenza viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4º comma dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/

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