GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 31/07/2014
|
|
- Gloria Manzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Seduta del 31/07/2014 Presiede la Presidente Della Provincia Draghetti Beatrice Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VICE PRESIDENTE DRAGHETTI BEATRICE VENTURI GIACOMO CHIUSOLI MARIA MONTERA GABRIELLA(**) PRANTONI GRAZIANO BURGIN EMANUELE DE BIASI GIUSEPPE (*) = assente (**) = assente giustificato Partecipa il Segretario Generale DOMENICO MARESCA. DELIBERA N I.P. 4589/ Tit./Fasc./Anno /1/2014 SETTORE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA E SVILUPPO FAUNA Programma annuale operativo di gestione del cervo per la stagione venatoria Misure specifiche per l'accompagnamento.
2 Oggetto Programma annuale operativo di gestione del cervo per la stagione venatoria Misure specifiche per l'accompagnamento. Decisione LA GIUNTA 1. Approva il Programma annuale operativo di gestione del cervo , di cui all allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. Precisa che tale programma, predisposto dalla Commissione tecnica interregionale del comprensorio ACATER Centrale (Area del Cervo dell Appennino Tosco Emiliano) 1, risulta coerente con il Piano faunistico venatorio provinciale Carte di vocazione faunistica densità obiettivo e gestione degli ungulati e con il Piano poliennale di gestione del cervo Dà atto che, per quanto riguarda il prelievo venatorio, nella provincia di Bologna verrà effettuato, per la stagione in corso, l abbattimento di 648 esemplari coerentemente con l'obiettivo di ridimensionare, su valori più contenuti, la popolazione presente sul territorio bolognese, e che si provvederà, con successiva determinazione dirigenziale, all approvazione del piano d'abbattimento del Cervo per la corrente stagione venatoria. 4. Decide, al fine di favorire il completamento del piano di prelievo del cervo in linea di continuità con le precedenti stagioni venatorie, di proporre alla Regione Emilia Romagna che venga modificato il regolamento regionale 4 o comunque venga anticipata nelle more delle revisioni regolamentari e decorsi 15 giorni senza risposta - una deroga all'allegato tecnico dello stesso 5 nella parte che attiene alle modalità per l'accompagnamento, apportando le seguenti modifiche operative: - siano svincolati dall obbligo di essere accompagnati i cacciatori di ungulati con metodi selettivi specializzati nel prelievo del cervo 6 abilitati negli anni dal 1998 al 2009 (432 1 La Commissione tecnica è formata da esperti nominati da ciascuna Provincia ricadente nel comprensorio (Bologna, Firenze, Prato, Pistoia) e dall INFS (ora ISPRA), art. 8, comma 4 Regolamento Regionale n. 1/2008. La Commissione di coordinamento del Comprensorio ACATER Centrale vede la presenza di rappresentanti, oltre che delle 4 Province, delle due Regioni (Emilia Romagna e Toscana) degli ATC, dei Parchi e delle AFV inclusi nel territorio. 2 Delibera del Consiglio Provinciale n. 73 del 16/12/ Delibera della Giunta Provinciale n. 388 del 31/7/ Regolamento regionale 27 maggio 2008, n. 1 Regolamento per la gestione degli ungulati in Emilia Romagna 5 Capitolo Attività di accompagnamento nella caccia di selezione allegato tecnico al regolamento di cui alla nota 4. 6 Figura tecnica di cui alla lettera d) dell art. 2 del Regolamento Regionale n. 1/2008.
3 soggetti su 839 scacciatori del cervo), anche nel caso di assegnazione di maschi adulti o sub adulti, purché nella loro pluriennale esperienza venatoria non siano incorsi in sanzioni o errori che abbiano comportato la sospensione dal prelievo; - siano considerate sufficienti due annate di accompagnamento obbligatorio per i cacciatori di cervo neoabilitati, e siano ritenuti idonei ad esercitare il ruolo di accompagnatori gli abilitati con due anni di esperienza, purché non abbiano commesso errori gravi di abbattimento. 5. Esprime i seguenti orientamenti da attuare in sede gestionale: - necessità che gli ATC bolognesi, al fine di limitare i danni alle colture e per attenuare i conflitti con gli agricoltori, s impegnino a realizzare interventi di miglioramento ambientale (recupero di aree aperte, coltivi per selvatici, colture a perdere) finalizzati a creare alternative trofiche per gli ungulati. - assunzione dei costi per le prestazioni specialistiche necessarie per una corretta gestione della specie (elaborazioni dei censimenti, analisi della popolazione e degli impatti sul territorio, formulazione dei piani, ecc.) da parte dei soggetti compartecipanti, ossia degli ATC BO2 e BO3 e delle Aziende faunistico venatorie interessate al prelievo del cervo 7, in relazione all accesso agli abbattimenti. 6. Conferisce 8 al presente atto, per le ragioni esposte nella motivazione, immediata eseguibilità. Motivazione Le Province dell ACATER Centrale (Area di gestione del Cervo dell Appennino Tosco Emiliano), in base a quanto prescritto dal regolamento regionale per la gestione degli ungulati in Emilia-Romagna 9, approvano un Programma annuale operativo di gestione del cervo che costituisce lo strumento di attuazione delle attività gestionali necessarie per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano poliennale di gestione 10. I contenuti del Programma annuale operativo sono dettati dal regolamento stesso: 7 Si veda la Convenzione tra i soggetti partecipanti (Provincia, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Orientale, ATC e Aziende faunistiche) per le due stagioni e , e approvata con determina dirigenziale IP 5651 dell' 8 novembre I costi per le prestazioni specialistiche che ammontano ogni anno a euro vengono sostenuti per euro dalle aziende private e per dagli ATC. Gli enti pubblici (Provincia e Parchi) non contribuiscono alla spese ma partecipano attivamente alla gestione. 8 Art. 134 del D.Lgs. 267/2000 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. 9 Vedi nota Titolo III Gestione del cervo Regolamento Regionale n. 1/2008.
4 a. l individuazione cartografica e l aggiornamento degli areali riproduttivo e annuale della popolazione; b. l individuazione dei distretti di gestione, delle zone e sub-zone di prelievo, suddivisi per singola Provincia (dimensione sub-provinciale); c. le attività necessarie alla valutazione della consistenza e della struttura della popolazione; d. il programma delle analisi previste per valutare le condizioni sanitarie e le caratteristiche biometriche della popolazione; e. i tempi e i metodi di raccolta dei dati inerenti l'impatto della specie sulle attività antropiche; f. l'organizzazione della gestione faunistico-venatoria nei distretti di gestione; g. la definizione cartografica e progettuale degli interventi previsti di miglioramento ambientale e di prevenzione dei danni alle produzioni agricole; h. il piano di prelievo venatorio per la stagione in corso; i. gli eventuali interventi di cattura. Nel programma annuale vengono inoltre definiti i soggetti responsabili delle attività di cui sopra nonché le modalità e i tempi per la realizzazione delle stesse. Il programma annuale operativo riepiloga i dati dell attuale gestione faunisticovenatoria per ciascuna delle province del comprensorio ACATER esplicitando le modalità operative seguite dagli ATC relativamente ai censimenti, all organizzazione del prelievo, alla raccolta dei dati su danni e incidenti stradali e quant altro previsto. Il censimento del cervo avviene con le modalità congiunte del conteggio dei maschi al bramito (tipiche vocalizzazioni dei maschi adulti durante il periodo riproduttivo) e l integrazione successiva con i dati relativi alla struttura della popolazione ottenuti dagli avvistamenti effettuati nel periodo luglio - dicembre. Questi metodi hanno consentito di seguire l evoluzione numerica della popolazione tosco-emiliana dall anno 1994 ad oggi: detta popolazione è cresciuta sino al 2003, quindi, dopo un andamento stazionario ha assunto, negli ultimi anni, una inversione di tendenza su cui occorre insistere con prelievi consistenti durante la stagione di caccia. L areale della specie, nel comprensorio tosco emiliano, si è contemporaneamente espanso: era stimato in 808 km² nel 2000, risulta di km² nel 2012 di cui il 42,2% in provincia di Bologna. I valori di densità che si ottengono per i due estremi sono rispettivamente pari a 2,60 e 2,44 capi per 100 ettari. Questo valore medio non esclude che, localmente e in alcuni periodi dell anno, il cervo possa raggiungere, su piccola scala, densità anche più elevate.
5 Relativamente al prelievo venatorio , che avrà inizio il 10 agosto come da calendario regionale 11, il programma annuale operativo sottolinea la ripartizione tra le Province e la loro coerenza con i singoli obiettivi gestionali. In provincia di Bologna, si sta attuando il passaggio da una gestione di tipo conservativo, tendente a una stabilizzazione della popolazione, a una gestione volta al suo ridimensionamento numerico su valori più contenuti e socialmente più accettabili. La gestione venatoria del cervo è basata, come quella degli altri ungulati, sulla distrettualizzazione del territorio: i distretti del cervo, in virtù delle caratteristiche etologiche della specie, sono di dimensioni ragguardevoli e ottenuti dalla somma di uno o più distretti definiti per il capriolo. Lo sforzo venatorio e il prelievo vengono concentrati, indirizzando opportunamente i cacciatori, nelle zone in cui maggiori sono le problematiche legate ai danni all agricoltura. Il consistente aumento dei capi da prelevare nelle ultime tre stagioni venatorie, ha messo a dura prova l organizzazione territoriale del prelievo. I cervi da prelevare in provincia di Bologna sono infatti ben 648 per la prossima stagione venatoria (furono 636 l'anno scorso, 548 la stagione precedente e 491 nel ). La necessità di accompagnamento dei cacciatori con meno di tre stagioni di caccia, l obbligatorietà dell accompagnamento per tutti i cacciatori a cui sono assegnati maschi adulti e sub adulti 12, l accompagnamento obbligatorio dei cacciatori extra regionali sono tutte condizioni che rischiano di mettere in crisi la gestione che viene svolta dagli ATC, non essendo disponibile un numero sufficiente di accompagnatori. Con il risultato di non poter completare o comunque conseguire risultati significativi, nell arco della stagione venatoria, il piano di prelievo deliberato. Ricordiamo che la percentuale di realizzazione del piano di prelievo, nella scorsa stagione venatoria, pur con un notevole sforzo di caccia (in media 11,4 uscite per ogni capo abbattuto pari a un totale di 5.773) è risultato pari al 77,5%, risultato importante e superiore a quello della stagione precedente e a tante altre realtà italiane ed europee. Per ottenere percentuali di abbattimento analoghe ai valori significativi delle ultime due annate venatorie, risulta necessario prevedere che i cacciatori con almeno 6 anni di esperienza (abilitati dal 1998 al 2009) e che non siano incorsi in violazioni o errori gravi (quelli per i quali viene comminata la sospensione dal prelievo), vengano svincolati dall obbligo di essere accompagnati anche nel caso di prelievo di maschi adulti o sub adulti. 11 Delibera della Giunta Regionale n. 325 del 07/04/ Allegato Tecnico al Regolamento Regionale 27 maggio 2008, n. 1.
6 Nella nostra provincia il numero di cacciatori più esperti, e quindi esentati da questo obbligo di accompagnamento, risulta pari a 432 soggetti su un totale di 839 abilitati (dati al luglio 2014). Si ritiene inoltre di alleggerire l onere di accompagnamento previsto per i nuovi abilitati riducendo a due le stagioni di caccia obbligatorie. Il Regolamento regionale 27 maggio 2008, n. 1, nell allegato tecnico, disciplina l attività di accompagnamento per la caccia di selezione agli ungulati nell ottica di evitare, per i cacciatori ai primi anni di attività e per i capi di maggior pregio come il cervo maschio adulto e sub adulto, possibili errori di identificazione della classe e del sesso della specie assegnata. La esenzione del vincolo in provincia di Bologna riguarda i cacciatori che hanno ampiamente dimostrato la loro capacità e quindi il rischio di errore è quasi inesistente, come peraltro si è dimostrato con l applicazione di questa deroga nel corso delle precedenti stagioni venatorie. Si sottolinea peraltro la eccezionalità dei numeri assegnati nella nostra provincia nell'ultimo triennio, condizioni straordinarie finora non contemplate dalla normativa regionale. La Regione Emilia Romagna, in una nota di risposta agli ATC BO2 e BO3 su questo argomento 13, ha espresso condivisione favorevole nel merito della proposta che potrà essere recepita in una prossima modifica del Regolamento regionale. Si conferma, evidentemente, il vincolo dell accompagnamento nel caso di prelievo del cervo da parte di cacciatori extra regionali, per i neo abilitati nei primi 2 anni e per tutti gli altri abilitati con meno di 6 anni nel caso di maschio adulto e sub adulto. Il Programma operativo ricorda anche come la soluzione dei problemi posti dalla presenza del cervo nel nostro Appennino non possa essere affidata esclusivamente ad un piano di prelievo venatorio sia pure particolarmente corposo. In aree ad alta idoneità per la specie il vuoto creato dalla concentrazione di prelievi finisce per rappresentare un richiamo per cervi provenienti da aree vicine meno vocate. Solo un insieme concertato di azioni, compresi capillari interventi di miglioramento ambientale, potrà servire realmente a diminuire l impatto sulle aree agricole montane. Nella relazione svolta dalla Commissione tecnica si conferma la necessità di effettuare nuovi recuperi ambientali all'interno del Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone e nell'area cuscinetto dove alcune aree aperte a pascolo strategiche per il cervo sono andate deteriorandosi negli ultimi tempi. Interventi analoghi dovrebbero essere estesi ad aree simili di alto Appennino. Viene infine richiamata la convenzione, recentemente rinnovata e valida per prossimo biennio, sottoscritta da tutti i soggetti, pubblici e privati, che partecipano alla gestione del cervo nel bolognese. In virtù di tale accordo i costi connessi alle prestazioni specialistiche 13 Regione Emilia Romagna Servizio territorio rurale PG del 13 luglio 2010.
7 indispensabili per ottemperare alla normativa regionale e interprovinciale vengono sostenuti dai soggetti privati (ATC e AFV) con il coordinamento dell'amministrazione Provinciale e la partecipazione dei Parchi. Alla luce di tutto quanto sopra esposto e dell imminenza dell inizio del prelievo venatorio , previsto dal calendario venatorio regionale per il 10 agosto, si ritiene opportuno conferire al presente atto l immediata eseguibilità. La presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente. Pareri Sono stati richiesti e acquisiti agli atti il parere 14 del Dirigente reggente del Servizio Tutela e Sviluppo Fauna in relazione alla regolarità tecnica, e del Segretario Generale, in relazione alla dichiarazione di conformità giuridico-amministrativa. Ricorso Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 giorni o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell atto o dalla piena conoscenza di esso 15. Allegati Allegato : Programma annuale operativo di gestione del cervo Ai sensi dell'articolo. 49 del D.lgs n. 267 del 18/08/2000 Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali. 15 Vedi l articolo 3 comma 4 della Legge 241/90.
8 Messo ai voti dal Presidente, il su esteso partito di deliberazione è approvato all'unanimità con votazione resa in forma palese. La Giunta, inoltre, stante l'urgenza del provvedimento, all'unanimità DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, IV comma, del T.U , n omissis La Presidente Della Provincia DRAGHETTI BEATRICE - Il Segretario Generale DOMENICO MARESCA La presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio della Provincia per gg.15 consecutivi dal 02/08/2014 al 16/08/2014. Bologna, 01/08/2014 IL SEGRETARIO GENERALE Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.L. vo 82/2005)
GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 23/07/2013
GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Seduta del 23/07/2013 Presiede la Presidente Della Provincia Draghetti Beatrice Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 26/11/2013
GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Seduta del 26/11/2013 Presiede la Presidente Della Provincia Draghetti Beatrice Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 03/03/2009
1 GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Seduta del 03/03/2009 Presiede la Presidente Della Provincia Draghetti Beatrice Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato sono presenti: PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO CACCIA DI SELEZIONE AL MUFLONE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C. LUCCA 11
PROTOCOLLO OPERATIVO CACCIA DI SELEZIONE AL MUFLONE NEL TERRITORIO A CACCIA PROGRAMMATA DELL A.T.C. LUCCA 11 In applicazione del Regolamento sperimentale per la gestione del muflone in Provincia di Lucca
DettagliSETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' SERVIZIO SCUOLA E FORMAZIONE DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' SERVIZIO SCUOLA E FORMAZIONE DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA Oggetto: Finanziamento quota seconde annualità 2011-2012 dei percorsi di Formazione Professionale
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016 Approvato con delibera del CdA num. 39 del 13 ottobre 2014 Il presente programma fa riferimento alle deliberazioni di Consiglio di
DettagliCAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2
DettagliREGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA
REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO
DettagliCurriculum aziendale
s.n.c. Gestione Faunistica Ambientale Curriculum aziendale Curriculum professionale dello Studio G.F.A. Gestione Faunistica ed Ambientale s.n.c. Attività professionale 1997 Incarico dell Amministrazione
DettagliCOMUNE DI MALNATE Provincia di Varese
Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A N. 10 Reg. Deliberazioni OGGETTO: PIANO DELLA TRASPARENZA 2015/2017 L'anno duemilaquindici addì ventisei del mese di Gennaio alle ore 14:00
DettagliAREA DIRIGENZA MEDICA
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI FERRARA Servizio Sanitario Nazionale Regione Emilia-Romagna AREA DIRIGENZA MEDICA ACCORDO AZIENDALE Determinazione Fondo di Posizione Graduazione Economica delle Posizioni
DettagliCOMUNE DI CORTE DE FRATI PROVINCIA DI CREMONA
Deliberazione n 29 Adunanza del 15/10/2011 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE PER IL TRIENNIO L'anno duemilaundici, addì quindici del mese
DettagliCOMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile COPIA
COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Segreteria Codice Ente 10332 ANNO 2015 DELIBERAZIONE N. 32 del 08/05/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile
DettagliCOMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 249 DEL 08-10-2015 OGGETTO: REVISIONE ED APPROVAZIONE DEL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DELL'ARCHIVIO COMUNALE.
DettagliCOMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile COPIA
COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Segreteria Codice Ente 10332 ANNO 2015 DELIBERAZIONE N. 33 del 08/05/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile
DettagliCOMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE
COMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE DELIBERAZIONE N. GC-2014-240 23/07/2014 DELLA GIUNTA COMUNALE IN DATA L anno 2014, questo giorno Ventitre (23) del mese di Luglio alle ore 09:30 in Parma si è riunita
DettagliComune di Sant Anastasia Provincia di Napoli
Comune di Sant Anastasia Provincia di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ORIGINALE N 186 del 20/06/2014 OGGETTO: RICOGNIZIONE ANNUALE DELLE SITUAZIONI DI ECCEDENZA DI PERSONALE
DettagliCOPIA. Provincia di PADOVA
COPIA COMUNE DI CASTELBALDO Provincia di PADOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n.53 Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI PADOVA PER ASSISTENZA IN MATERIA DI GESTIONE
DettagliCONVENZIONE PER PROGRAMMA DI INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI Art. 11, comma 1, 2, 3, della Legge 12 marzo 1999 n.68
CONVENZIONE PER PROGRAMMA DI INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI Art. 11, comma 1, 2, 3, della Legge 12 marzo 1999 n.68 Premesso: (modello approvato dalla Giunta Provinciale con delibera n 98
DettagliCittà Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO
Città Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO L'anno 2015, il giorno ventinove Luglio, alle ore 13:00 presso gli uffici della Città Metropolitana, il Sindaco VIRGINIO MEROLA ha proceduto
DettagliD.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici.
D.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici. TESTO Articolo 1 Finalità 1. La presente legge disciplina
DettagliCOM UNE DI M ONTALCINO
ORIGINALE COM UNE DI M ONTALCINO DELIBER AZI ONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 25/09/2014 ore 21:15 presso il palazzo storico di Piazza del Popolo Sessione seduta straordinaria Presiede FRANCESCHELLI
DettagliATTESA la propria competenza ai sensi degli artt. 107 e 109 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali approvato con D.
COMUNE DI Provincia di Teramo Cap. 64035 Tel. 0861/999113 Fax 0861/999432 P.I. 00824050678 CCP. 10705648 REGISTRO GENERALE N. 8 D E T E R M I N A Z I O N E N.5 DEL 27-01-14 A R E A : SEGRETERIA Oggetto:
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliCITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 4 agosto 2015
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 03471/019 Area Servizi Socio Sanitari, Outsourcing e Tutele Servizio Disabili GP 3 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DettagliCOMUNE DI ESCOLCA PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI ESCOLCA PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 78 DEL 11.11.2013 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE TRASPARENZA ED INTEGRITA ANNI 2013.2015. Prot. COPIA PROPOSTA
DettagliCittà di Campi Salentina
Città di Campi Salentina PROVINCIA DI LECCE COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Settore 3. Cultura e Servizi Socio-Educativi N. 204 del Reg. Data 24/06/2008 N. 896 del Reg. Generale OGGETTO
DettagliComune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata
Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE N 61 DEL 10.12.2009 OGGETTO: Proroga contratti di collaborazione coordinata e continuativa
DettagliDIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 159. Del 22/09/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 159 Del 22/09/2015 Il giorno 22/09/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliA.T.C. AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA FO5
A.T.C. AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA FO5 Consiglio Direttivo (Legge Regionale n.8/94 art.31 e n. 6/00) Via Balzella, 41/D Forlì tel 0543-777289 fax 0543-750517 e-mail atcfc@libero.it Approvate dal Consiglio
DettagliOggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. RELAZIONA IL SINDACO: L art. 193 del testo unico, approvato con il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, dispone
DettagliCOMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara
COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni
DettagliOGGETTO: "Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni".
Il Direttore Generale Al Segretario Generale Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche protocollo@pec.anticorruzione.it OGGETTO: "Delibera
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 41 DEL 23 LUGLIO 2007
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 giugno 2007 - Deliberazione N. 1006 - Area Generale di Coordinamento N. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario - "Istituzione dell'albo delle strutture
DettagliVerbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COPIA Deliberazione n 90 in data 30/07/2015 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: SELEZIONE DI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE - PROGRAMMA
DettagliLa normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana
La carne degli ungulati selvatici: elementi per le buone metodologie di conservazione e lavorazione La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana A cura di: Sandro Nicoloso
DettagliCOPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28
CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 28 CERVA DATA 28/04/2016 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 OGGETTO: Adozione misure di contenimento dei costi per acquisto,
DettagliCITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 30 giugno 2015
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2015 02789/019 Servizio Prevenzione alle Fragilità Sociali e Sostegno agli Adulti in Difficoltà MP 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA
DettagliSETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' U.O. PROGRAMMAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. DETERMINAZIONE N. 1409 del 04.06.2015 SENZA IMPEGNO DI SPESA
Prot. n. 73269 del 4/6/2015 Fasc. 14.3.3.1/1/2015 IP/ANNO 2535/2015 SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' U.O. PROGRAMMAZIONE GESTIONE E CONTROLLO DETERMINAZIONE N. 1409 del 04.06.2015 SENZA IMPEGNO
DettagliUfficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale
Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia
DettagliDELIBERAZIONE N. 7. COMUNE DI CAMUGNANO (Provincia di Bologna) VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE
DELIBERAZIONE N. 7 COMUNE DI CAMUGNANO (Provincia di Bologna) VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE C O P I A Oggetto: GESTIONE 2011-2012 - PRESA D'ATTO E RECEPIMENTO RISULTANZE NUCLEO DI VALUTAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliComune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE
Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 168 del 15/10/2015 OGGETTO: ACCREDITAMENTO ENTE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE. ATTO DI INDIRIZZO. L'anno
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICA-VENATORIA, PESCA
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato PREMESSA. Il presente Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale
DettagliConsiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE
Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Proposta di Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 8.04.2014 N. di Reg. N. di Prot. Odg 3 Immediatamente eseguibile Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliPROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64
Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016/2018 - ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE. L anno
DettagliC O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como
C O M U N E D I G U A N Z A T E Provincia di Como DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Cod. Ente 10570 Numero 16 Del 23-02-2015 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE ALL'OTTIMIZZAZIONE
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres.
L.R. 30/1999, art. 26 e 42, c. 01 B.U.R. 31/05/2000, n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres. Regolamento concernente il tesserino regionale di caccia per il Friuli-Venezia
DettagliREGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio
Attività Funzione Responsabile Firma Redazione Verifica Approvazione Area Personale e Organizzazione Direttore Generale: Daniele LUCCI Amministratore Unico: Antonio MALLAMO Daniele Lucci Daniele Lucci
DettagliCOMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile COPIA
COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Segreteria Codice Ente 10332 ANNO 2012 DELIBERAZIONE N.41 del 30/06/2012 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile
DettagliCOMUNE DI MEZZANI (PROVINCIA DI PARMA)
COMUNE DI MEZZANI (PROVINCIA DI PARMA) Strada della Resistenza, 2 43055 Mezzani Tel. (0521) 669711 - Fax (0521) 316005 www.comune.mezzani.pr.it cod. fisc. e P.I. 00432260347 ORIGINALE Verbale di Deliberazione
DettagliDeliberazione Giunta Com.le
Numero Data Comune di Caravaggio 103 25/11/2014 Deliberazione Giunta Com.le Oggetto: D.LGS. 12/04/2006 N. 163 E IL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 11 NOVEMBRE 2011. ADOZIONE
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Prot. n. (PPA/05/42132) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Richiamate: la legge regionale 11 agosto 1998, n. 28 sulla "Promozione dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare"
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP
DettagliSettore Energia, gestione attività estrattive, tutela ambientale e faunistica. Protezione civile. Polizia Provinciale ********* DETERMINAZIONE
FIN. ********* DETERMINAZIONE Proposta n. STAMBIEN 2863/2012 Determ. n. 2381 del 20/11/2012 Oggetto: ACQUISTO MATERIALE PER MARCATURA ESEMPLARI FAUNA SELVATICA. IL DIRIGENTE Premesso che: in data 23/04/2010
DettagliIL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
COPIA dell ORIGINALE Decreto di Governo DECRETO DEL PRESIDENTE N. 89 / 2015 OGGETTO: PIANO DI CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI CORNACCHIA GRIGIA (CORVUS CORONE CORNIX) E GAZZA.(PICA PICA) NEL TERRITORIO
DettagliA relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU22 30/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 10 maggio 2013, n. 3-5763 L.R. 75/95 e s.m.i, art 8 bis. Approvazione del programma regionale di lotta alle zanzare e affidamento all'istituto
DettagliVerbale di Deliberazione della Giunta Comunale NR. 1 DEL 12-01-2016
COMUNE DI SORBOLO (PROVINCIA DI PARMA) Sede legale: Piazza della Libertà, 1-43058 Sorbolo (PR) Sede amministrativa: Via del Donatore, 2-43058 Sorbolo (PR) Tel. 0521/669611 - Fax 0521/669669 e-mail: info.sorbolo.pr.it
DettagliPROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA
PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO DELLE UNITA DI GESTIONE PER LA CACCIA ALLA LEPRE NELLA PROVINCIA DI SAVONA (Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34 del 05/07/2012) TITOLO I Disposizioni generali
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliComune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)
Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA N 63 del 18.09.2015 OGGETTO: Attivazione sistema di conservazione dei documenti informatici-individuazione
DettagliComune di Forlì Unità sviluppo organizzativo
Comune di Forlì Unità sviluppo organizzativo SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA POSIZIONE - 2012 Posizioni organizzative (tipo a) Alte professionalità (tipo b e c) Validato dall OIV il 30/11/2012 Premessa La
DettagliCOMUNE DI FORLÌ. DETERMINAZIONE N. 2750 del 24/12/2015 OGGETTO: SERVIZIO POLITICHE DI WELFARE 00 - NESSUNA CLASSIFICAZIONE DI BILANCIO
1 COMUNE DI FORLÌ SERVIZIO POLITICHE DI WELFARE DETERMINAZIONE N. 2750 del 24/12/2015 OGGETTO: CONFERMA ACCREDITAMENTO DEFINITIVO, AI SENSI DELLA D.G.R. N. 514/2009 E S.M.I., A FAVORE DI CASA DI RIPOSO
DettagliATTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Deliberazione n. 8
O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n. 7. ATTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Deliberazione
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. premesso:
LA GIUNTA COMUNALE premesso: - che, ai fini della tutela dell'unità economica della repubblica, le province e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 112 del 15/12/2015
Comune di Casalecchio di Reno Via dei Mille,9 40033 Casalecchio di Reno (BO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 112 del 15/12/2015 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE
DettagliDelib. n. 187-30.11.2012 N. 27219 P.G.
Delib. n. 187-30.11.2012 N. 27219 P.G. OGGETTO: Adozione di modifiche del Regolamento Edilizio - Titolo V relativamente alla Commissione per il Paesaggio. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA Servizio Assistenza Territoriale Prevenzione
DettagliCOMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine
OGGETTO: COMUNE DI PRATO CARNICO Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Comunale SEDUTA del 10/07/2014 N 76 del Reg. Del APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE 2014-2015-2016 PER LA RAZIONALIZZAZIONE
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliCOMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 13. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non
COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 13 del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non OGGETTO: Adozione del Manuale di conservazione della Comunità della Val
DettagliCOMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del
DettagliO GG E TTO : Approvazione linee guida per riconoscimento attività private finalizzate alla prima formazione degli operatori socio-sanitari.
O GG E TTO : Approvazione linee guida per riconoscimento attività private finalizzate alla prima formazione degli operatori socio-sanitari. N. IN 15/02/2013 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. n 74 del 05/07/2013
Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Ufficio Movimento Deliberativo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 74 del 05/07/2013 Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE PIANO
DettagliCOMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno COPIA Deliberazione n. 33 del 15.5.2013 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione n. del 18 /08/2015 Art.1. PRINCIPI GENERALI 1. La misurazione e la valutazione
DettagliCOMUNE DI ROCCA CANAVESE
C o p i a COMUNE DI ROCCA CANAVESE PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.6 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DI
DettagliDirezione Finanza 2015 01915/024 Area Bilancio GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 26 maggio 2015
Direzione Finanza 2015 01915/024 Area Bilancio GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 26 maggio 2015 Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Piero Franco Rodolfo FASSINO sono presenti
DettagliCOPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI CERIANO LAGHETTO Provincia di Monza e della Brianza Via Roma 18 20020 Ceriano Laghetto www.ceriano-laghetto.org Codice Fiscale 01617320153 Partita IVA 00719540965 CODICE ENTE 10957 COPIA DELIBERAZIONE
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA SEDUTA DEL 11/10/2012 Del. Nr. 245 Prot. n. del Oggetto: Personale: approvazione programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2012-2014. FEDERICO
DettagliData 17/09/2013 Data 11/07/2013. Registro Generale N. 177 Registro d Area N. 48
COPIA Comune di Novedrate Provincia di Como Registro Generale N. 177 Registro d Area N. 48 Data 17/09/2013 Data 11/07/2013 DETERMINAZIONE OGGETTO: SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI
DettagliOggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.
DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1703 DEL 28/12/2012. Comune di Parma F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE RESIDENZIALI
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1703 DEL 28/12/2012 Comune di Parma Centro di Responsabilità: Centro di Costo: 65000 - SETTORE WELFARE E FAMIGLIA F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE
Dettaglicon voti favorevoli: NOVE contrari: NESSUNO astenuti: NESSUNO
Deliberazione N 5/2016 del 08/01/2016 OGGETTO: Stipula della Convenzione con ASL2 Savonese per il riconoscimento dei crediti formativi Il Consiglio dell Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Liguria,
DettagliCOMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile COPIA
COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Segreteria Codice Ente 10332 ANNO 2015 DELIBERAZIONE N. 37 del 26/05/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Dichiarata immediatamente eseguibile
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliPROGRAMMA ATTUATIVO 2006 del Piano di Zona Accordo di programma 2005-2007 della Zona Sociale Ravenna- Cervia - Russi
PROGRAMMA ATTUATIVO 2006 del Piano di Zona Accordo di programma 2005-2007 della Zona Sociale Ravenna- Cervia - Russi (comprensivo del PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE PER AZIONI DI INTEGRAZIONE SOCIALE A
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliCITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna
CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 15 del 04/03/2011. OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRIENNIO 2011/2013 CON L'ORGANIZZAZIONE DI
Dettaglirendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille
rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà
DettagliCOMUNE DI LOIANO PROVINCIA DI BOLOGNA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI LOIANO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE N. 9 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE CINEMA L'anno 2014, addì UNDICI del mese di FEBBRAIO alle ore
DettagliComune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)
CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:
DettagliCOMUNE DI VENAROTTA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
COMUNE DI VENAROTTA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Copia conforme all originale in carta semplice per uso amministrativo. Venarotta, lì 05-07-2013 IL RESPONSABILE AREA URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA I (Geom.
DettagliCOMUNE DI CASTEL BOGLIONE PROVINCIA DI ASTI
COMUNE DI CASTEL BOGLIONE PROVINCIA DI ASTI Deliberazione N. 12 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Programma triennale del fabbisogno del personale anni 2012/2014. Ricognizione annuale
Dettagli