CAPITOLATO TECNICO. La responsabile della P. O. Servizi culturali e valorizzazione dei beni del territorio Dott.ssa Paola Arena

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1 CAPITOLATO TECNICO per l affidamento a cooperative sociali di tipo B della gestione integrata dei servizi tecnici, di custodia, sorveglianza e accoglienza del pubblico necessari per lo svolgimento delle attività nei contenitori culturali gestiti dalla Provincia di Trieste La responsabile della P. O. Servizi culturali e valorizzazione dei beni del territorio Dott.ssa Paola Arena

2 PREMESSA La Provincia di Trieste ha la disponibilità della sede espositiva denominata Magazzino delle idee, in Corso Cavour 2, Trieste, struttura polifunzionale che ospita mostre e altre iniziative culturali e che dispone di un auditorium per l organizzazione di incontri, conferenze, presentazioni. In virtù di una convenzione stipulata con la Marina Militare, la Provincia di Trieste assicura in alcuni periodi dell anno (dal 1 aprile alla seconda domenica di ottobre), l apertura al pubblico della parte monumentale del Faro della Vittoria. La Provincia di Trieste è inoltre proprietaria del Teatrino Franco e Franca Basaglia, sito nel comprensorio di S.Giovanni in via Weiss n.ro 13, immobile dichiarato di interesse storico, artistico e culturale e destinato ad attività di pubblico spettacolo. L Amministrazione ha stabilito di affidare la gestione del Teatrino a terzi in concessione. Il contratto di concessione potrà comunque prevedere che la Provincia si riservi alcune giornate di utilizzo del Teatrino per organizzare proprie attività provvedendo ai relativi servizi. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento ad esito di procedura negoziata, esperita ai sensi del capo IV della L.R. 20/2006 e dell art. 5 della L. 381/1991 a Cooperativa sociale di tipo B, di seguito denominata la Cooperativa, della gestione integrata dei servizi necessari per lo svolgimento delle attività culturali nelle strutture gestite dall Amministrazione Provinciale di Trieste, di seguito denominata la Provincia, e la creazione di opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati riconducibili ad una delle categorie dell art. 4 della legge n. 381/1991. I servizi richiesti comprendono le seguenti attività: presenza e vigilanza durante lo svolgimento delle mostre, manifestazioni o visite, accoglienza del pubblico, servizio tecnico audio-luci-video per gli impianti in dotazione, custodia degli edifici e dei beni in essi contenuti, controllo della funzionalità e della sicurezza delle strutture e degli utenti. I singoli servizi sono meglio individuati e descritti nella successiva sezione Dettaglio servizi. La Cooperativa ha facoltà di organizzare i servizi e le attività di cui al presente appalto nel modo più opportuno, garantendo comunque la perfetta esecuzione delle prestazioni e il rispetto di tutti gli adempimenti previsti dal presente capitolato. A tal fine è richiesta la presentazione, in sede di offerta, di un progetto tecnico per la gestione del servizio che evidenzi il sistema organizzativo proposto. Le modalità di prestazione del servizio proposte dalla Cooperativa formeranno parte integrante e sostanziale del contratto d appalto, obbligando l appaltatore al loro pieno e assoluto rispetto. Le giornate e i periodi di attività sono collegati alla programmazione delle attività culturali organizzate nelle diverse strutture e non sono definibili con certezza a priori. La Provincia comunicherà di volta in volta, con un adeguato preavviso, un calendario mensile nel quale saranno riportate le date e gli orari delle prestazioni da rendersi, informando tempestivamente, e comunque con un anticipo minimo di 24 ore, la cooperativa di eventuali imprevisti o variazioni. I periodi di apertura e gli orari riportati nel presente capitolato hanno pertanto valore indicativo e sono suscettibili di variazioni. Il servizio potrà essere richiesto in giorni feriali o festivi ed in orario mattutino, pomeridiano o serale.

3 2 VALORE E DURATA L'appalto di cui trattasi viene affidato con contratto aperto fino alla concorrenza massima di ,00 (IVA esclusa). L impegno minimo garantito è di 10 fine settimana di apertura del Magazzino delle Idee. Non sono rilevabili costi della sicurezza da interferenza. La durata massima è stabilita in mesi 31 decorrenti presumibilmente dall 1 giugno 2014 o dalla data di stipula del contratto, se successiva. Il contratto potrà essere risolto anticipatamente ad avvenuto esaurimento dell importo a disposizione. Al solo fine di determinare il valore dell appalto è stato ipotizzato il seguente fabbisogno dei servizi in oggetto nell arco di durata contrattuale: - n. 72 fine settimana di apertura al pubblico del Faro della Vittoria; - n. 110 fine settimana di apertura del Magazzino delle idee; - n. 45 giornate di apertura del Teatrino Franco e Franca Basaglia con un impegno orario per 30 giornate di 8 ore e per le restanti 15 di 4 ore. - n. 60 visite guidate. I corrispettivi saranno determinati su base mensile moltiplicando i prezzi unitari offerti in sede di gara per le effettive prestazioni rese. 3 DETTAGLIO SERVIZI 1) custodia, sorveglianza e accoglienza pubblico in occasione di mostre o altre attività organizzate al MAGAZZINO DELLE IDEE. Il servizio richiesto si svolgerà prevalentemente nel fine settimana, salvo diversa richiesta della Provincia, e precisamente nelle giornate del venerdì con orario solo pomeridiano, sabato e domenica con orario sia mattutino che pomeridiano. In casi particolari potranno essere richiesti prolungamenti del servizio in orario serale. A tal fine in sede di offerta dovrà essere indicato il prezzo del supplemento di orario. Gli orari di apertura sono i seguenti: nel periodo invernale, venerdì h , sabato e domenica h e h ; in primavera/estate, venerdì h , sabato e domenica h e h In relazione alla tipologia di evento organizzato la Provincia potrà stabilire una diversa articolazione degli orari di apertura dandone comunicazione alla cooperativa con adeguato anticipo. Negli orari di apertura al pubblico dovrà essere garantita la compresenza di almeno due addetti. Il servizio comprende le seguenti attività: apertura e chiusura della struttura e custodia delle chiavi delle porte d accesso e dei locali, inserimento e disattivazione del sistema antintrusione; conservazione in sicurezza delle chiavi e dei codici di accesso con l assoluto divieto di cederli a terzi, anche temporaneamente, senza autorizzazione scritta da parte della Provincia; attivazione degli impianti di illuminazione, riscaldamento e, quando presenti, degli impianti video e loro disattivazione alla chiusura dei locali; segnalazione immediata alla Provincia di eventuali guasti o malfunzionamenti di impianti e strutture; 3

4 verifica dello stato e della consistenza dei materiali e attrezzature in dotazione alla struttura e delle opere in essa esposte e immediata segnalazione alla Provincia di eventuali danni o mancanze riscontrati; quando richiesto, predisposizione della sala auditorium con l attivazione dei relativi impianti; accoglienza del pubblico: il personale addetto avrà il compito di - controllare gli accessi, fermo restando il limite di capienza della struttura; - consegnare ad ogni visitatore un biglietto numerato e comunicare giornalmente alla Provincia il numero di visitatori; - fornire informazioni e assistenza al pubblico; - distribuire i programmi o altro materiale promozionale fornito dalla Provincia, ivi compresi gli eventuali cataloghi o volumi in vendita presso il bookshop (con gestione contabile delle vendite secondo le istruzioni di dettaglio fornite dalla Provincia); - durante gli orari di apertura vigilare la sala per garantire la sicurezza delle opere da furti o danneggiamenti; - assicurare il rispetto da parte del pubblico di tutte le norme di comportamento stabilite dalla Provincia (divieto di fotografare, di consumare alimenti e bevande, ecc ). 2) sorveglianza e accoglienza visitatori in occasione dell apertura al pubblico del Faro della Vittoria. Il servizio richiesto si svolge nel periodo compreso tra il 1 aprile e la seconda domenica di ottobre di ciascun anno, tutti i sabati e le domeniche dalle ore alle ore In occasione della Regata velica Barcolana, ovvero il 2 sabato e domenica di ottobre, è previsto un orario continuato dalle 9.30 alle Negli orari di apertura dovrà essere garantita la compresenza di almeno tre addetti. Il servizio comprende le seguenti attività: accoglienza visitatori: Le visite dovranno svolgersi nel rispetto delle prescrizioni che saranno impartite dalla Provincia per garantire la sicurezza dei visitatori. In particolare, sarà stabilito il numero massimo di persone che potranno accedere alla torre del faro e il tempo di permanenza. I gruppi di visitatori dovranno essere sempre accompagnati da almeno due addetti che avranno il compito di assicurare che l afflusso, la permanenza e il deflusso del pubblico nelle zone di visita si svolgano ordinatamente e in condizioni di sicurezza atte a prevenire danni alle persone o a cose. Gli addetti dovranno essere adeguatamente e specificamente formati e addestrati a gestire le eventuali situazioni di emergenza che si dovessero verificare all interno della struttura. informazioni e assistenza al pubblico; organizzazione e gestione delle prenotazioni; monitoraggio e relazione mensile sul numero dei visitatori registrati per ciascuna giornata e sull andamento dell attività; 3) servizi tecnici ed ausiliari per il funzionamento del Teatrino Franco e Franca Basaglia 4

5 Il servizio richiesto dovrà essere fornito a chiamata per le manifestazioni realizzate dalla Provincia secondo un calendario che sarà comunicato alla cooperativa con congruo anticipo. Il servizio comprende: quando richiesto, apertura e chiusura del teatro e custodia delle chiavi delle porte d accesso e dei locali, inserimento e disattivazione del sistema antintrusione; conservazione in sicurezza delle chiavi e dei codici di accesso del teatro con l assoluto divieto di cederli a terzi, anche temporaneamente, senza autorizzazione scritta da parte della Provincia; attivazione degli impianti di illuminazione e loro disattivazione alla chiusura dei locali; segnalazione alla ditta incaricata dalla Provincia della conduzione dell impianto termico e di condizionamento delle giornate ed orari di accensione dell impianto in relazione alle attività che si svolgono nel Teatrino; segnalazione immediata di eventuali guasti o malfunzionamenti di impianti e strutture all Amministrazione provinciale e alla ditta cui è affidata la manutenzione; controllo del palcoscenico del teatro e della sala durante scarico e ricarico dei materiali, montaggio e smontaggio degli stessi, allestimenti, prove, spettacoli o manifestazioni; verifica dello stato e della consistenza dei materiali e attrezzature in dotazione del teatro al momento della riconsegna da parte degli utilizzatori e immediata segnalazione scritta all Amministrazione Provinciale di eventuali danni o mancanze riscontrati; vigilanza per assicurare che nell utilizzo del teatro e dell area di pertinenza non vengano pregiudicati gli standard esistenti di sicurezza e di manutenzione dello stabile. predisposizione della sala con posti riservati quando richiesto; per le rassegne di cinema e/o gli spettacoli all aperto: - allestimento/disallestimento delle sedie per il pubblico, controllo parcheggio e bagni, durante la manifestazione; - trasporto sedie dal magazzino al teatro e, alla conclusione della manifestazione, dal teatro al magazzino; - predisposizione dell area interessata all evento come da indicazioni ricevute sulla sicurezza; servizi tecnici: - indicazione e assistenza agli utilizzatori sulla sistemazione delle loro (eventuali) attrezzature tecniche e sul collegamento alla rete del teatro nei punti di allaccio predisposti, con verifica che gli attacchi siano a norma di legge, mantenendo liberi i passaggi come da normative vigenti; - servizio tecnico audio/luci/video per l utilizzo delle attrezzature e materiali tecnici di proprietà provinciale; I servizi tecnici devono essere eseguiti da personale esperto e qualificato in modo da garantire immunità da errori nelle varie fasi di espletamento del servizio. Il personale, addetto ai servizi di controllo e funzionamento degli impianti elettrici del palcoscenico deve possedere idoneo titolo di abilitazione professionale di elettricista. accoglienza del pubblico: nei momenti di apertura al pubblico della sala o della platea esterna è necessaria la compresenza di almeno due addetti (in aggiunta al personale che svolge il servizio tecnico audio/luci/video) che avranno il compito di: - controllare gli accessi, fermo restando il limite di capienza della struttura; - controllare che nell area di parcheggio antistante al teatro i veicoli non ostruiscano le vie d esodo e di accesso da parte dei mezzi di soccorso; - fornire informazioni e assistenza al pubblico; - distribuire i programmi di sala o altro materiale promozionale fornito dall Amministrazione provinciale; - durante i convegni, congressi, ecc fornire assistenza durante gli interventi del pubblico (passaggio microfoni); 5

6 - vigilare sul rispetto del regolamento di sala e di ogni altra prescrizione eventualmente impartita dalla Provincia; - al termine dello spettacolo controllare e facilitare il regolare deflusso degli spettatori; 4) servizi aggiuntivi La Provincia, in occasione degli eventi espositivi temporanei organizzati al Magazzino delle idee, potrà chiedere alla Cooperativa di organizzare ed eseguire il servizio integrativo di informazione storico artistica - scientifica per i visitatori (c.d. visite guidate). La cooperativa non potrà richiedere ai visitatori il pagamento di tariffe o quote di partecipazione. La remunerazione del servizio sarà costituita unicamente dal corrispettivo pattuito a carico della Provincia. Detto servizio dovrà essere espletato da persone di comprovata competenza specialistica nello specifico settore della mostra in corso di svolgimento. Il servizio di visite guidate non è affidato in via esclusiva alla Cooperativa, potendo la Provincia organizzare lo stesso direttamente e/o consentire a terzi di svolgerlo autonomamente per gruppi dagli stessi organizzati. Per evitare situazioni di potenziale conflitto di interessi, detta possibilità è esclusa per i soggetti che già svolgono il servizio su incarico della Cooperativa per la medesima mostra. PER TUTTI I SERVIZI: Ai sensi della normativa vigente, al personale della cooperativa addetto al servizio sono estesi gli obblighi di condotta posti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dal Codice di comportamento dei dipendenti della Provincia di Trieste, in quanto applicabili. Il personale adibito al servizio dovrà relazionarsi all utenza con la massima disponibilità e cortesia, dovrà essere dotato di cartellino di riconoscimento e di apposita divisa, preventivamente concordata con la Provincia, atta a renderlo immediatamente individuabile da parte degli utenti. La Cooperativa dovrà garantire, da parte degli addetti al servizio, la massima riservatezza e il mantenimento del segreto d ufficio su tutti i fatti o circostanze delle quali abbiano avuto notizia durante l espletamento del servizio. Il personale addetto ai servizi, con la sola esclusione di quello addetto ai servizi aggiuntivi di cui al comma 4), deve essere in possesso dell attestazione di partecipazione a corso di formazione per addetti alla prevenzione, lotta agli incendi, gestione dell emergenza e primo soccorso, previsto all allegato IX del D.M , per attività ad alto rischio incendio. Entro 20 giorni dalla stipula del contratto la Cooperativa è tenuta a depositare presso i competenti uffici della Provincia: a) l elenco nominativo del personale addetto ai servizi corredato da copia della documentazione attestante i titoli richiesti per l espletamento dei servizi di cui ai precedenti punti; b) le generalità del referente generale della gestione dell appalto, quale responsabile autorizzato ad intrattenere i rapporti con l Amministrazione provinciale; c) copia dei documenti di identità dei soggetti indicati ai punti a) e b); Ogni eventuale variazione soggettiva o di qualifica dovrà essere tempestivamente comunicata all Amministrazione provinciale. 6

7 4 INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE SVANTAGGIATE La Cooperativa si impegna ad attuare gli inserimenti lavorativi delle persone svantaggiate sulla base delle modalità generali indicate in sede di offerta. La Cooperativa si impegna ad attuare per ciascuna delle persone svantaggiate i piani individuali di inserimento predisposti, in raccordo con i centri per l impiego, in collaborazione con gli uffici del servizio sociale competente e d intesa con le persone svantaggiate, nei quali sono state definite, tenuto conto delle specifiche tipologie di svantaggio coinvolte, le prestazioni lavorative assegnate, il monte ore di lavoro mensile, i ruoli e i profili professionali di riferimento, nonché le specifiche modalità di sostegno che saranno assicurate alle persone svantaggiate. La Provincia e la Cooperativa si impegnano a verificare periodicamente, anche con il supporto degli uffici del servizio sociale competente, l attuazione dei piani di inserimento. Ai fini della vigilanza sull attuazione del contratto, la Provincia, in qualsiasi momento, potrà altresì richiedere informazioni ed effettuare controlli sulle attività svolte e sui risultati raggiunti, anche attraverso contatti diretti con le persone svantaggiate. 5 CORRISPETTIVO, MODALITÀ DI PAGAMENTO E REVISIONE DEI PREZZI Il corrispettivo sarà calcolato mensilmente, a misura, per le prestazioni effettivamente rese; a tal fine è richiesta l indicazione in sede di offerta dei prezzi unitari. Il pagamento sarà effettuato mensilmente verso presentazione di regolari fatture, distinte per ciascuna delle sedi di svolgimento del servizio. Le fatture presentate dovranno indicare in dettaglio le giornate in cui sono stati prestati i servizi, i corrispettivi unitari ed il corrispettivo dovuto per il mese di riferimento. La Provincia può sospendere il pagamento delle rate corrispondenti a singole prestazioni formalmente contestate a mezzo fax, raccomandata con avviso di ricevimento o certificata, fino a che l appaltatore non si ponga in regola con gli obblighi contrattuali o le contestazioni non siano risolte consensualmente. Il corrispettivo derivante dall esperimento della gara si intende fisso ed invariabile per tutta la durata contrattuale, fatta salva la revisione prezzi prevista dall art. 115 Adeguamento dei prezzi e dall art. 7 - comma 4 lettera c) e comma 5 - Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, c.d. Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. La richiesta di adeguamento del corrispettivo potrà venire avanzata da ciascuna parte decorso un anno dalla data di stipula del contratto oggetto del presente Capitolato. Non rientrano nei succitati criteri le eventuali erogazioni di aumenti stipendiali per effetto dell applicazione di CCNL siglati nell arco temporale di validità del contratto de quo. Pertanto, nella formulazione dell offerta, le Imprese sono tenute a tenere in debito conto la possibile applicazione del nuovo contratto di lavoro, qualora si fosse a ridosso della scadenza. 6 OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E CONTRIBUTIVE RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO La Cooperativa, fatto salvo quanto stabilito dall'articolo 6, comma 1, lettere d), e) e f), e comma 2 bis, della legge 3 aprile 2001, n. 142, si impegna: 7

8 1) a rispettare nei confronti dei lavoratori, inclusi i soci lavoratori, le clausole dei contratti collettivi nazionali e degli accordi regionali, territoriali e aziendali di riferimento, sia per la parte economica che per la parte normativa; 2) a corrispondere ai soci lavoratori con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato, in assenza di contratti o accordi collettivi specifici, trattamenti economici complessivi non inferiori ai compensi medi in uso per prestazioni analoghe rese in forma di lavoro autonomo. La Cooperativa si impegna ad assolvere gli obblighi contributivi nei confronti dei propri lavoratori in conformità alla pertinente normativa in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa. Ai fini dell effettuazione da parte dell Ente di apposite verifiche a tale riguardo, la Cooperativa si impegna altresì a presentare idonea documentazione attestante il regolare adempimento dei predetti obblighi contributivi. 7 TUTELA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO La Cooperativa si impegna ad assicurare l osservanza delle norme vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in relazione ai rischi specifici propri di tutte le attività che le competono in base al presente capitolato. A tal fine la Provincia fornirà all appaltatore copia di tutta la documentazione in suo possesso sull'immobile in cui dovrà essere svolto il servizio, relativa alla sicurezza ed alla conformità alle normative vigenti, nonché i manuali d uso e manutenzione di impianti e attrezzature presenti. La Provincia consegnerà altresì il piano di emergenza all appaltatore che dovrà farlo proprio, eventualmente integrandolo, e curerà la formazione del proprio personale in relazione allo stesso. La Cooperativa si impegna a consentire all Ente di effettuare verifiche e controlli sull adempimento degli obblighi di sicurezza e salute dei lavoratori. Nell espletamento del servizio il personale della Cooperativa (dipendenti e soci) dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro, la data di assunzione. 8 ASSICURAZIONE DEL PERSONALE E DEGLI UTENTI La Provincia è esonerata da ogni responsabilità che si riferisca alla gestione delle attività concernenti l appalto, per la quale risponde unicamente e direttamente la Cooperativa. A tale riguardo, la Cooperativa si impegna ad accendere apposite coperture assicurative relative alla responsabilità civile per danni a persone o a cose conseguenti alle attività svolte, nonché ai rischi gravanti sul personale addetto e sugli utenti e a produrre, entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, copia di polizza assicurativa di responsabilità civile verso Terzi, per danni a cose e persone, stipulata con Primaria Compagnia assicurativa, con massimale di copertura non inferiore ad euro ,00 (euro duemilioni/00) per sinistro senza sottolimiti per lesioni personali e danneggiamenti materiali a cose. La Cooperativa si obbliga a tenere attiva la polizza, attraverso il regolare pagamento dei premi e delle regolazioni, per l intera durata dell appalto, impegnandosi a comunicare alla Provincia eventuali disdette o avvicendamenti della Compagnia assicurativa. La Cooperativa prende atto che la presenza di esclusioni contrattuali che limitassero la portata della garanzia assicurativa oppure l'applicazione da parte della Compagnia di franchigie e/o limiti d'indennizzo resteranno a suo totale carico, restando la medesima comunque impegnata al risarcimento dell'intero danno cagionato alla stazione appaltante o a terzi. 9 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO 8

9 La Cooperativa deve presentare, ai sensi dell art. 113 del D.Lgs. 163/2006, la cauzione definitiva a garanzia degli obblighi contrattuali per un importo pari al 10% dell importo contrattuale mediante fideiussione bancaria o assicurativa di una Banca o Compagnia operante sul territorio nazionale o da intermediario finanziario iscritto nell elenco speciale di cui all art. 107 del D.Lgs. 385/93. Lo svincolo totale della cauzione definitiva sarà effettuato alla scadenza del contratto, a seguito del rilascio del certificato di conformità da parte del direttore dell esecuzione del contratto, il quale dovrà attestare la completa e regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali. 10 INADEMPIENZE E CAUSE DI RISOLUZIONE Nel caso di ritardi, deficienze ed altre inadempienze, tali da non concretare le ipotesi di risoluzione di cui all articolo successivo e ferme restando le ipotesi in cui la violazione delle disposizioni contenute nei Codici di comportamento di cui all articolo 3) del presente capitolato dà luogo anche a responsabilità penale o civile, la Provincia si riserva di applicare le seguenti penalità: - Mancata apertura degli spazi: per ogni giorno di mancata apertura: euro 250,00 - Mancato rispetto degli orari d apertura: per ogni infrazione euro 100,00 - Accertato comportamento degli operatori non corretto nei confronti dell utenza o non conforme ai principi e agli obblighi dei Codici di comportamento o comunque non adeguato agli standard di erogazione di un servizio pubblico: per ciascun fatto accertato euro 150,00. L applicazione della penalità è preceduta da contestazione scritta dell inadempienza. La Cooperativa ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni scritte entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della lettera di contestazione. L importo della penale, nel caso in cui la Cooperativa non produca giustificazioni scritte, sempre nel rispetto del termine di 10 giorni, ovvero le stesse non siano ritenute congrue da parte della Provincia, è trattenuto direttamente in fase di liquidazione della fattura, previa comunicazione scritta alla Cooperativa. Indipendentemente dall applicazione delle penali, qualora la Cooperativa ometta di eseguire, anche parzialmente i servizi indicati nel presente capitolato, la Provincia potrà incaricare altra impresa dell esecuzione parziale o totale dei servizi omessi. I relativi costi e i danni eventualmente derivati alla Provincia saranno addebitati alla Cooperativa mediante trattenute sui crediti dello stesso o sul deposito cauzionale che deve, in tal caso, essere immediatamente reintegrato. 11 RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO La risoluzione opera nel caso di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, imputabili alla Cooperativa, ai sensi dell art C.C., fatti salvi in ogni caso il risarcimento dei danno ed ogni altra azione che la Provincia ritenga di intraprendere a tutela dei propri diritti. Ai sensi dell art C.C. costituiscono causa di risoluzione espressa il verificarsi anche di una sola delle seguenti ipotesi: a) violazione da parte della Cooperativa, degli obblighi derivanti dal contratto se, dopo due messe in mora scritte, questa persistesse nella violazione; b) nel caso di comportamenti della Cooperativa, che determinino l avvio di un procedimento dell autorità giudiziaria, ordinaria o amministrativa, a carico della stessa, atti a connotare frode o collusione con soggetti collegati alla Provincia da rapporto di diritto o di fatto; c) negli altri casi espressamente previsti dal presente capitolato o da norme di legge. Al fine di garantire un'analisi obiettiva degli eventi, la procedura di risoluzione dovrà essere preceduta da confronto e verifica sulla materia oggetto del contenzioso secondo le seguenti 9

10 modalità: le irregolarità e le inadempienze riscontrate devono essere contestate per iscritto con la concessione di un termine non inferiore a cinque giorni per la presentazione delle eventuali giustificazioni. La cancellazione della Cooperativa dall Albo regionale delle cooperative sociali comporta la risoluzione di diritto del contratto, come stabilito all articolo 24, comma 7, della legge regionale 20/2006. La Cooperativa riconosce, in caso di risoluzione del contratto, il diritto della Provincia ad incamerare la cauzione definitiva; è a carico dell Impresa l onere del maggior prezzo pagato, rispetto a quello convenuto, per la prosecuzione del servizio affidato ad altra impresa. E fatta salva, inoltre, la facoltà della Provincia di provvedere al recesso dal contratto in dipendenza di sopravvenute cause di pubblico interesse. 12 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO Il subappalto è ammesso ed autorizzato nei limiti previsti dall art. 118 del Dlgs. 163/2006 e, comunque, nel limite del 30% dell importo contrattuale complessivo. La Provincia non corrisponderà direttamente al subappaltatore l importo dovuto, bensì è fatto obbligo all appaltatore di trasmettere entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori le fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi corrisposti, con l indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. La Cooperativa resta comunque unico responsabile di fronte alla Provincia dei servizi subappaltati. E vietata la cessione del contratto o di parte di esso, pena l immediata risoluzione dello stesso con perdita della cauzione ed insorgenza del diritto al risarcimento di ogni danno conseguente. 13 MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE Nessuna variazione o modifica del contratto può essere introdotta dall esecutore se non previamente concordata con il direttore dell esecuzione. La Provincia può chiedere alla Cooperativa una variazione in aumento fino a concorrenza di un quinto dell importo complessivo massimo previsto dal contratto. 14 DIRETTORE DELL ESECUZIONE DEL CONTRATTO Il direttore dell esecuzione del contratto è il responsabile della Unità Organizzativa Servizi culturali e valorizzazione beni del territorio il quale: - provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell esecuzione del contratto; - assicura la regolare esecuzione da parte dell appaltatore, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali. Il direttore dell esecuzione può avvalersi di un collaboratore quale assistente per le verifiche di conformità. 15 VERIFICA DI CONFORMITA IN CORSO DI ESECUZIONE E FINALE Al fine di accertare la regolare esecuzione rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti nel contratto, saranno effettuate con cadenza mensile, apposite verifiche di conformità, dirette a certificare che le 10

11 prestazioni contrattuali siano state eseguite a regola d arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità e termini e prescrizioni del contratto. Alla conclusione del contratto si procederà alla verifica di conformità definitiva a cui presenzierà obbligatoriamente il direttore dell esecuzione. 16 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA Per quanto previsto dalla L. 136/2010, e successive modifiche e integrazioni, la Cooperativa si assume l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari. In tal senso la Cooperativa dovrà utilizzare uno o più conti correnti bancari/postali dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche. E fatto altresì obbligo di comunicare gli estremi nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate a operare su di essi. Si procederà a risoluzione del contratto nei casi in cui le transazioni di cui all art. 3 della L.136/2010, e successive modifiche e integrazioni, non siano state eseguite come ivi previsto. 17 CONTROVERSIE Le eventuali controversie tra le parti riguardo all interpretazione e/o esecuzione del presente appalto, che non possano essere risolte in via amichevole, sono di competenza esclusiva del foro di Trieste. 18 TRATTAMENTO DEI DATI Ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del D.lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) si informa che i dati forniti dall impresa, obbligatori per le finalità connesse all espletamento dell appalto, sono trattati dall Amministrazione in conformità alle disposizioni contenute nel suddetto codice. Il titolare del trattamento è la Provincia di Trieste. 11

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