TRIBUNALE DI BRESCIA - SEZIONE SPEC. IMPRESA CONCORDATO PREVENTIVO N 14/2015 NEMAR SPA IN LIQUIDAZIONE GIUDICE DELEGATO: DOTT.

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1 TRIBUNALE DI BRESCIA - SEZIONE SPEC. IMPRESA CONCORDATO PREVENTIVO N 14/2015 NEMAR SPA IN LIQUIDAZIONE GIUDICE DELEGATO: DOTT. STEFANO ROSA COMMISSARIO GIUDIZIALE: RAG. MARIAROSA TOSONI LIQUIDATORE GIUDIZIALE: RAG. GIOVANNA LOMBARDI RELAZIONE DI STIMA DEI BENI MOBILI La sottoscritta ing. Maria Grazia Cerchia, con studio in Brescia, via Brentana n 2, iscritta all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia al n.5109, e nell'elenco dei CTU del tribunale di Brescia al n 718, nominata perito estimatore dal Liquidatore Giudiziale del concordato in epigrafe, con autorizzazione del G.D. del 12/12/15, ha ricevuto l'incarico di provvedere alla stima aggiornata del valore dei beni mobili di titolarità della società in epigrafe. Al fine di dar risposta al quesito ricevuto, sono stati effettuati i necessari sopralluoghi presso la sede della società in epigrafe dove risultano ricoverati i beni all'attivo, effettuandone l identificazione e l'accertamento dello stato e caratteristiche a partire dall'inventario redatto dal 1

2 Commissario Giudiziale. La società in epigrafe ha come oggetto la produzione di calze su commessa ed i beni inventariati dal Commissario Giudiziale, assistito dal Funzionario Giudiziale del Tribunale, sono fondamentalmente costituiti da mobili e macchine d'ufficio di qualità ordinaria in stato decoroso e da un nutrito insieme di macchine da maglieria circolari oltre che da tutte le attrezzature a contorno per le lavorazioni in oggetto, mezzi di movimentazione interna e da un magazzino di materie prime (filati di vario materiale e titolo) come meglio dettagliati di seguito. Per quanto riguarda gli elenchi di tali beni si fa espresso riferimento al citato inventario depositato, che non viene allegato alla presente data la numerosità delle pagine. Da tale elenco sono stati eliminati i beni nel frattempo venduti, pertanto esclusi dalla presente valutazione. CRITERI DI VALUTAZIONE E STIMA La valutazione dei beni tiene conto in prima istanza dell attuale persistente crisi economica del mercato in generale e del manifatturiero tessile in particolare con una rilevante contrazione di acquisti e vendite di tutte le tipologie di prodotti nuovi o usati; la specificità dei macchinari in oggetto restringe inoltre in modo severo il bacino di possibili utilizzatori per cui il valore dei beni è soggetto obbligatoriamente ad un importante abbattimento, tenendo conto anche dell'enorme numerosità delle macchine da calze presenti. Di seguito per le categorie individuate si dettagliano i criteri esposti e valori di stima ottenuti. 2

3 1) MOBILI E MACCHINE D'UFFICIO I beni della presente categoria, come elencati nell'inventario ufficiale redatto dal Commissario Giudiziale, cui si rimanda per i dettagli, sono costituiti da mobili e macchine d'ufficio di qualità ordinaria in condizioni decorose. La valutazione è stata fatta analizzando i beni in funzione del loro stato e caratteristiche e stimandoli in base a valori recentemente ottenuti per transazioni relative a beni simili in condizioni analoghe, tenendo inoltre conto dell'enorme quantità di beni paragonabili attualmente disponibile sul mercato dell'usato e della conseguente difficoltà di collocazione. Sebbene tutti i beni siano stati singolarmente analizzati, data l'omogeneità degli stessi, al fine di minimizzare gli scostamenti dovuti alla soggettività della valutazione, si è preferito esporre il totale che è stato identificato in 3.000,00. 2) IMPIANTI MACCHINARI E ATTREZZATURE I beni di questa categoria sono, come già detto, rappresentati principalmente da un numero molto importante (oltre 250) di macchine da maglieria, oltre che da tutte le attrezzature necessarie alla gestione e preparazione delle materie prime e alla stiratura, tintura e magazzinaggio dei prodotti finiti. Anche in questo caso, data la numerosità ed omogeneità dei beni presenti al fine di ridurre gli effetti della soggettività della valutazione, pur avendo dettagliatamente analizzato ciascun bene singolarmente, si preferisce esporre dei subtotali per gruppi di macchine. L'elenco da cui si è partiti (all. 1) è quello della perizia allegata alla domanda di concordato, elenco che è stato aggiornato eliminando i beni nel frattempo venduti. Le stime esposte derivano, oltre che dalle citate informazioni di carattere 3

4 generale, dai prezzi acquisto, dall età, dallo stato di manutenzione, dalle specifiche caratteristiche di ciascuna macchina (diametro, finezza, anno), dalla presenza o mancanza di alcuni componenti fondamentali (per alcune macchine il valore è sensibilmente più basso delle altre con caratteristiche analoghe in virtù dell'identificata necessità di interventi di ripristino più sostanziosi). Bisogna inoltre tener presente che i macchinari in questione sono fermi e privi di qualsiasi manutenzione da oltre un anno e questo impatta pesantemente sulle condizioni generali di questo tipo di apparecchiature. Inoltre, in prossimità di alcune macchine sono state riscontrate tracce di perdite di fluidi di lavoro con conseguente danneggiamento delle stesse, e chiaramente tale aspetto ha condizionato la valutazione. Il valore esposto tiene inoltre conto della numerosità elevata dei beni in oggetto, non tutti così facilmente collocabili sul mercato. I valori così determinati e riportati nella scheda allegata, portano ad un totale di ,00. Si precisa che i raggruppamenti fatti nell'allegato sono stati identificati solo al fine di minimizzare gli effetti dell'enorme numerosità dei beni sulla valutazione ma il valore esposto si ritiene corretto in caso di vendita in blocco di tutti i beni presenti. 3) MAGAZZINO MATERIE PRIME I beni di questa categoria, come elencati nell'inventario redatto dal Commissario Giudiziale, sono costituiti da filati avanzati dalle varie produzioni susseguitesi negli anni. 4

5 Poichè la società in epigrafe ha sempre lavorato su commessa, tali filati, in numero elevatissimo di codici e quantità ridotte per ciascun codice, non sufficienti per effettuare un lotto di produzione, sono avanzi di produzione e nel tempo sono sempre stati utilizzati o per campionature o per attività di manutenzione ordinaria dei macchinari. Proprio in tale ottica, come strumenti di taratura, campionatura e manutenzione o inizio produzione essi possono destare un qualche interesse in un potenziale acquirente e in tale ottica vengono valutati in monte in non più di ,00. Di seguito si riepilogano i valori ottenuti: MOBILI E MACCHINE D'UFFICIO 3.000,00 IMPIANTRI MACCHINARI E ATTREZZATURE ,00 MAGAZZINO ,00 In base alle considerazioni esposte, l'offerta ricevuta e pari a ,00, differisce dalla somma delle prime due voci ( ,00) per un valore inferiore al 2% e pertanto è ritenuta congrua. Ritenendo di aver risposto al quesito ricevuto, la sottoscritta rimane a disposizione per tutti i chiarimenti necessari. Brescia, lì Il perito Dott. Ing. Maria Grazia Cerchia 5