Le nuove regole dell avvicendamento

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1 ATTUALITÀ CREARE RETI PER STARE SUL MERCATO La creazione di reti orizzontali (tra imprenditori dello stesso settore), verticali (con clienti e fornitori) e trasversali (tra imprenditore, soggetti istituzionali, partner locali, università, imprese del commercio, dell artigianato e del turismo) è indicata da Angelo Frascarelli come l unica strada che le imprese agricole hanno per rimanere competitive. ORTOFRUTTA SEMPRE PIÙ GLOBALE Alla scorsa edizione del Fruit Logistica di Berlino hanno dominato le varie proposte di miglioramento dell offerta sul fronte delle certificazioni degli standard igienico-sanitari, della proposta varietale e del packaging. Proposte di grande immagine ma dai bassi ritorni commerciali. METEO Previsioni settimanali dal 22 al 28 febbraio 2 2 da TV n. 6/2010 SEMINE : STIME ISTAT Secondo i rilievi dell Istat su un campione di 8mila aziende, le prossime semine delle colture erbacee vedono un aumento del grano tenero e del grano duro, un calo del mais e della colza e un crollo del sorgo. Marco Nardi, direttore di Assosementi esprime però delle perplessità su questi dati, in qualche caso ribaltando la tendenza da TV n. 6/2010 da TV n. 3/2010 PRIMO PIANO SPECIALE FORAGGERE La manutenzione delle trince Le normali operazioni di manutenzione per la trincia non bastano. Seguiamo i fratelli Casiraghi, contoterzisti, nelle procedure per un accurata pulizia che richiedono due settimane di lavoro. In questo modo la macchina, come nuova, potrà affrontare l intera campagna: più di mille ore di lavoro. CLICCA > MERCATO > Le nuove regole dell avvicendamento In base alle modifiche dell applicazione nazionale dell articolo 68, l avvicendamento passa da triennale a biennale, cambiano le colture ammesse e non è più obbligatorio l utilizzo della semente certificata di grano duro. Cambiamenti che avranno un notevole impatto sia sugli agricoltori che sui sementieri. CLICCA da TV n Grano duro verso l equilibrio Grano tenero: chiari segnali di debolezza per la scarsa attrattività del prodotto nazionale rispetto all estero. Grano duro: sono ormai a ridosso del franco partenza a 140 /t ed il mercato a breve troverà un equilibrio con la domanda che a questi prezzi manifesta un certo interesse speculativo supportato dal fatto che le alternative estere sono ben più care del nazionale. Mais: è spietata la concorrenza dei cereali a paglia, ma la ritenzione ed i ritardi nella logistica dal Centro Europa sostengono il corso con i prezzi che si allontanano dal nominale allineamento con le alternative europee. Cereali foraggeri: la tendenza è in antitesi con il mais e se questo si rafforza, i foraggeri trovano un invariato di stima per il sorgo e un meno 2 /t nell orzo. Oleaginose: lo scenario mondiale è nervoso ma non critico. L Ager fa un + 3 /t alla pari della Granaria, ma a breve potrebbero rientrare. 3 ZOOTECNIA La carenza di liquidità ricade sui mangimisti La crisi di liquidità delle aziende zootecniche si sta riversando soprattutto sui mangimisti che vengono pagati con 160 giorni di ritardo. Le difficoltà sono iniziate nel 2007, quando gli agricoltori hanno rivisto le proprie politiche di pagamento verso i fornitori. Intervista al presidente Assalzoo, Silvio Ferrari. da Informatore Zootecnico n TECNICA E TECNOLOGIA Strippaggio ammonico per abbattere i nitrati L esperienza pilota nel Bresciano di un impianto per la riduzione dell azoto nel liquame. Un sistema sostitutivo al compostaggio, da cui si ottengono fertilizzanti ammonici vendibili. La sezione solida è invece avviata a un digestore per la produzione di biogas. 8 da TV n da TV n da Suinicoltura n Abbonati ON LINE Le notizie e gli approfondimenti di questo numero di edagricolem@il sono tratti dai n. 6 e 7 di Terra e Vita, dal n. 3 di Informatore Zootecnico, dal n. 2 di Suinicoltura, da Fertilizzare Oggi supp. a TV n. 5, dal n. 2 di Colture Protette, dal n. 2 del Contoterzista e dal n. 2 di Olivo e Olio. Scopri come sottoscriverlo on line adesso! FERTILIZZARE OGGI FERTILIZZANTI: COME FAVORIRE LA CESSIONE MODULATA Favorire l assorbimento dei fertilizzanti per evitarne la dispersione in comparti ambientali diversi dal terreno. La ricerca si sta muovendo verso l additivazione di minerali inibitori, nella fertilizzazione azotata, e di sostanze umiche per ridurre l insolubilizzazione, nella fertilizzazione fosfatica. 9 da Fertilizzare Oggi supp. a TV n COLTURE PROTETTE SEMPRE PIÙ SUBSTRATI PER USO PROFESSIONALE E HOBBISTICO L Italia è il secondo mercato europeo per uso di substrati. Un incremento che è andato di pari passo con lo sviluppo, negli ultimi anni, del settore florovivaistico e dell hobbistica. Non esiste una miscela universale, ma la composizione va calibrata in base alla tipologia di pianta e alle modalità di coltivazione. 10 dal n IL CONTOTERZISTA MACCHINE AGRICOLE: FAR RIPARTIRE LA DOMANDA Il settore dei macchinari agricoli presenta prezzi troppo alti per i produttori. Per abbassare i costi si assisterà a un ridimensionamento del numero dei costruttori e all unificazione dei componenti. Un ulteriore spinta alla domanda dovrebbe arrivare dal rinnovo del parco macchine in seguito alle nuove disposizioni sulla sicurezza e sull uso dei fitofarmaci. 11 dal n OLIVO E OLIO EXTRAVERGINI DA 2,5-3 EURO/LITRO: PROBABILI DIFETTI Una ricerca condotta dall Università di Bologna su 24 campioni di oli extravergini, venduti nella distribuzione organizzata, per lo più di provenienza spagnola, rileva un alto rischio di sofisticazioni. Dalla deodorazione mild alla mancanza dei requisiti per fregiarsi della categoria indicata in etichetta. 11 dal n

2 2 ATTUALITÀ CREARE RETI PER STARE SUL MERCATO Il mercato dell agroalimentare è diventato sempre più competitivo, soprattutto in questo periodo di eccesso di offerta e di caduta dei prezzi alla produzione. Le imprese che resistono meglio sono pluriattive, diversificate, aperte alle innovazioni e con una fitta rete di relazioni. Per i piccoli imprenditori, entrare a far parte di una cooperativa talvolta non è sufficiente per uscire dall isolamento commerciale. L unione degli agricoltori deve essere accompagnata da un progetto di sviluppo della cooperativa stessa condiviso da tutti i membri per sviluppare capacità relazionali, organizzative e partecipative. La strada da seguire consiste nella creazione di reti orizzontali (tra imprenditori dello stesso settore, anche se concorrenti), verticali (clienti e fornitori) e trasversali (tra imprenditori, soggetti istituzionali, partner locali, università, agenzie per il turismo, del commercio e dell artigianato). L individualismo e la contrapposizione sono i veri nemici dell agroalimentare. Le reti sono la risposta necessaria a costruire il futuro. [da TV n ] ORTOFRUTTA SEMPRE PIÙ GLOBALE La diffusione delle colture in varie parti del mondo, la velocità dei mezzi di trasporto e la sempre più fitta rete di accordi di liberalizzazione degli scambi rendono il mercato globale dell ortofrutta sempre più agevole. È questo uno degli aspetti che è emerso con maggiore evidenza alla scorsa edizione del Fruit Logistica di Berlino. Parallelamente, per rispondere alle sempre maggiori richieste di qualità e standard igienici elevati, crescono i processi di certificazione internazionale. Anche la Cina ne ha presentato uno: il ChinaGap, il protocollo igienicosanitario che potrà essere adottato dai produttori del Paese asiatico. Oltre alla qualità, i consumatori chiedono anche una certa etica nei processi produttivi e quindi si presentano ulteriori certificazioni sullo sfruttamento dei lavoratori e dell ambiente. Legate all offerta di uno standard qualitativo elevato, alla manifestazione largo spazio è stato dato alla ricerca di innovazione nel packaging e soprattutto varietale. A tanta innovazione sul fronte dell offerta si contrappone la richiesta di standard elevati a prezzi sempre più competitivi. Il problema della domanda è stato affrontato in un convegno dal titolo Grande immagine e bassi ritorni commerciali: i prodotti ortofrutticoli hanno bisogno di un rilancio. [da TV n ] SEMINE : STIME ISTAT Le previsioni di semina delle colture erbacee, rilevate dall Istat su un campione di 8mila aziende nel novembre scorso, vedono una leggera crescita del grano duro, una flessione contenuta del mais e della colza, il crollo del sorgo e una forte diminuzione del girasole e più o meno stazionaria la bietola. Atteso anche un incremento dell 1,1% sul grano tenero. Marco Nardi, direttore di Assosementi, ha espresso perplessità sul dato Istat relativo al grano duro, secondo cui le superfici seminate sarebbero aumentate del 4,1%: «Secondo i nostri dati mancano all appello almeno 100mila ettari rispetto alla superficie complessiva di 1,250 milioni di ettari dell anno scorso (dato finale della stessa Istat). Di questi, 30-40mila ettari sono venuti meno al Nord, dove le aziende hanno preferito il tenero per un fatto di resa e perché la forbice del prezzo del passato ormai non esiste più». La stima è comunque resa complicata dall impossibilità di avere un dato certo sulla quantità di sementi riprodotte in azienda. Se il +4,4% per il grano duro appare sovrastimato, giudizio opposto viene dato da Nardi per il +2,4% della soia. «Lo stesso sorgo potrebbe guadagnare terreno e sostituire il mais in certe zone al contrario dello scivolone del -33% previsto dall Istat». [da TV n ]

3 3 MERCATO PREZZI NAZIONALI E MONDIALI A CONFRONTO (dal 18 al 24 febbraio) Frumento tenero ITALIA Borse Italiane: chiari segnali di debolezza per la scarsa attrattività del prodotto nazionale rispetto all estero. A complicare lo scenario la domanda che da tempo è coperta e oggi deve solo completare gli acquisti; la sola apprensione è per i grani di forza esteri, oggi a prezzi elevati. L offerta è ben presente e sulle piazze del Nord si torna al ribasso di 1-2 /t. Bene il nuovo raccolto anche se le abbondanti nevicate e le piogge richiederanno tempestività nella concimazione e nei trattamenti. EUROPA Francia: mercato che passa una settimana atona senza sussulti. I produttori di mangimi si coprono per minimi volumi mentre i molini vorrebbero già scontare lo scenario che si prospetterà a ridosso del nuovo raccolto ove si stima un eccesso di offerta. Senza volumi significativa anche l esportazione che non trova benefici dal gelo che blocca i porti del Mar Nero. Spagna e Nord Europa: limitata domanda con progressivo completamento delle coperture solo sul breve periodo. Centro-Est: le avverse condizioni climatiche condizionano le consegne, ma nel complesso il mercato non sconta i possibili aumenti da ritardata consegna. MERCATO MONDIALE l eccesso di offerta in Europea e Mar Nero compensa un dollaro in rafforzamento. USA: gli operatori vivono in regime di volatilità di prezzo, ma i movimenti sono più aggiustamenti di posizioni future che veri segnali. Al momento la minore produzione di grani winter (semine inferiori al 2009) non pesa. L esportazione settimanale è lievemente meglio delle attese. Australia: la produzione finale è sui 21,7 mio, +3% versus 2009 e la migliore degli ultimi 4 anni. India: attesa per un raccolto record oltre gli 81 mio ton, e già si parla di esportare. Prezzi: si riapprezzano lo Spring Canadese a 287 $/t FOB (+6), il HRW USA che vale 212 $/t (+9) e l Australiano che tocca i 196 $/t (+6);in calo il Mar Nero a 169 $/t (-1) FOB e l argentino Up river a 220 $/T (-2) Fob Up River. Frumento duro ITALIA Borse Italiane: sono ormai a ridosso del franco partenza a 140 /t ed il mercato a breve troverà un equilibrio con la domanda che a questi prezzi trova un certo interesse speculativo supportato dal fatto che le alternative estere sono ben più care del nazionale. L offerta è da mesi alle corde e senza una controparte seria, ma gli scambi (meno i prezzi) potrebbero riprendere a breve. Il partito di chi da mesi vuole invecchiare il raccolto 2009 si mantiene anche se il perdurante trend ribassista su Milano (-3/-5 /t) e Bologna (-5 /t) ne mettono in dubbio la scelta. EUROPA Francia: e le prospettive del mercato interno restano molto pesanti con i molini che sono ben coperti e non chiedono di allungare le scorte, l esportazione ha dato qualche soddisfazione stante il ritorno delle domande Italiana e Algerina che nei fatti limitano il cronico calo delle quotazioni. Spagna: le condizioni agronomiche dei campi si vanno deteriorando al Sud per eccesso di umidità nel terreno che avrebbe già ridotto di molto l accestimento; per contro offerta molto pressante sul brevissimo. Prezzi: al ribasso in Francia sui 133 /t partenza; la Spagna offre a seconda delle qualità attorno ai FOB (circa 175 /t CIF). MERCATO MONDIALE la volatilità del prezzo dello spring che resta ben tenuto, potrebbero ridurre le semine a duro primaverili. USA: si valuta il rischio di minori superfici 2010, dopo il sensibile calo (-30%) delle aree del Desert nel Sud Ovest. La domanda gioca la carta dello scarso interesse e l offerta si arrocca anche se ben conscia che lo scenario si fa di giorno in giorno più pesante, e il rafforzamento del dollaro non aiuta. Canada: con la prospettiva di ingenti scorte di fine campagna, l aggressività commerciale resta alta. Australia: i prezzi restano superiori al resto del mondo; a Marzo i primi arrivi sull Italia. Prezzi CIF Italia: il 2 HAD 15% proteina è nominalmente sui 195 /t per Aprile-Maggio, il 2/3 CWAD sconta sui euro per Feb-Mar (rivendite) e l Australiano #1 si pone a nominali 215 /t. La rubrica continua a PAG. 4

4 4 MERCATO Mais ITALIA Borse Italiane: è spietata la concorrenza dei cereali a paglia, ma la ritenzione ed i ritardi nella logistica dal Centro Europa sostengono il corso con i prezzi che si allontanano dal nominale allineamento con le alternative europee. Il calo delle semine (causa l attuale livello dei prezzi) gioca un ruolo rialzista, ma il panorama maidicolo resta sempre pesante con la spada di Damocle del ritorno a breve della concorrenza dell Est Europa. Bologna fa un +1,5 /t e Milano + 2,0 /t. EUROPA Francia: l offerta trova insperato supporto dall industria mangimistica e dall esportazione verso i paesi confinanti ed il bacino del Mediterraneo. Tuttavia l attività resta nella norma per questo periodo dell anno; è la domanda attiva che fa notizia. Scenario sempre appesantito con l eccesso di offerta che si fa sentire. Altri EU: la Spagna torna compratrice alla pari del Nord Europa, ma il fattore che sostiene il mercato è sempre quello climatico, con i paesi del Centro-Est Europa che faticano ad eseguire i contratti a fronte di un utilizzo invernale che non permette ritardi. MERCATO MONDIALE il mercato vive di aggiustamenti delle posizioni di operatori e speculatori. USA:la domanda locale è corta nelle coperture,ma il dollaro forte riduce l effetto del recente aumento del prezzo del petrolio (e dell etanolo). In generale il mercato e le quotazioni tengono bene; le stime USDA al 2019 vedono un roseo futuro per il mais negli USA. Argentina: le recenti piogge e la stima di un ottimo raccolto spingono il Governo a dichiarare l export 2010 oltre i 10 mio di t. Prezzi: l Argentino è sui 165 $/t (+2) FOB Up-river, il Brasiliano Paranagua 168 $/t (-2) ed il # 3 USA 169 $/t (+3) FOB Golfo. Oleaginose-cereali foraggeri ITALIA Cereali Foraggeri: la tendenza è in antitesi con il mais e se questo si rafforza, i foraggieri trovano un invariato di stima per il sorgo e un meno 2 /t nell orzo, penalizzato dall offerta comunitaria e da una situazione commerciale di massima calma. Le borse del Nord di fatto vedono consolidarsi le posizioni con il solo orzo che cede. Oleaginose: lo scenario mondiale è nervoso ma non critico. L AGER fa un + 3 /t alla pari della Granaria, ma a breve potrebbero rientrare. EUROPA Cereali Foraggeri: il mercato è paralizzato con limitatissimi acquisti e la certezza che nulla cambierà a breve. L orzo francese vive da settimane scambi in apnea; in calo anche i conferimenti all intervento. Il grano feed Inglese resta a 116 /t FOB; l orzo francese cala a 103 /t FOB Rouen. Oleaginose: la colza continua a monetizzare il momento della soia, ma poi cede e cala a 284 /t (-2) FOB Rouen. Il girasole trova sostegno dai dubbi sui raccolti in Argentina e nelle aree del Mar Nero. MERCATO MONDIALE Cereali Foraggeri: Cereali Foraggeri: le ottime notizie dal settore Asiatico confermano l ampia disponibilità mondiale anche per il Il grano Russo vale 157 $/t FOB (-2) mentre l orzo del Mar Nero si consolida a 140 $/t (era 150 $/t lo scorso anno). Soia: borse al netto rialzo ma senza una vera logica in quanto la raccolta in Argentina procede bene e l offerta mondiale sarà corposa. Il Brasile vola verso un esportazione record di 3 mio t a febbraio che sostiene il mercato. Prezzi soia: il CBOT quota 385 $/t (+13), il brasiliano 375 $/t (+18), l argentino è sui 357 $/t (+14). Noli marittimi Settimana di festa in Asia con ridotta domanda nel Pacifico e quotazioni al ribasso. Tuttavia si stima a brevissimo una ripresa dell importazione mineraria in Cina e un rialzo dei noli. L indice Baltic sconta lo stallo del mercato e cala del 4%. La tratta Golfo-Europa torna a 35 $/t (-1) per navi da t; con $/t si noleggia una t Laghi - Italia e con 42 dollari si muove un part cargo da t dal Brasile all Europa. Botta e risposta D: Paglia o crusca per la lettiera? Con i prezzi di oggi possiamo trattarli (nda. gli animali) meglio! R: l andamento dei prezzi della paglia e della crusca sono oggi molto prossimi e l improbabile alternativa, al limite della provocazione, è divenuta possibile dal punto di vista economico. Vedere la crusca offerta a quotazioni prossime al prezzo della paglia (o viceversa) è a dir poco emblematico e stimola una franca riflessione. Da anni la produzione cerealicola è in generale calo mentre, fatto salvo le solite ciclicità, assistiamo ad una sostanziale tenuta dei consumi da parte dei molini. Se il prezzo del grano è stato (e lo sarà?) in concorrenza con il farinaccio, perché non ipotizzare la crusca rosicchiare quote di mercato alla paglia? Oggi può sembrare fantascienza, ma si può concordare che se mai accadesse di sicuro riceveremmo sentiti ringraziamenti da parte dei nostri capi... d allevamento. Inviate le vostre domande a: lettere.edagricole@ilsole24ore.com Flash Mar Nero: è ormai attivo il terzo porto commerciale in grado di muovere sempre più efficientemente i cereali Russi, Ucraini e Kazachi. Il nuovo porto di Tuapse è in grado di gestire navi fino a t ed un volume annuo in uscita di circa 2,4 mio t. Con la migliorata capacità logistica, assieme ai porti di Novorossyisk e Azov, l origine Mar Nero è sempre più il futuro per gli acquisitori del Mediterraneo. Georgia: il governo offre al Kazakhstan un alternativa portuale (Batumi, Poti e Anaklia) per avere un meno penalizzante sbocco sul Mar Nero. Al momento ogni grano che transita su Russia e Ucraina costa al venditore kazaco sui 20 $/t e la possibile competizione georgiana potrebbe abbattere lo svantaggio logistico aumentandone (nda. se mai ve ne fosse bisogno) la competitività commerciale. Argentina: prima protesta agricola contro il governo per le recenti difficoltà a commerciare il grano (problemi di insolvenza); visto quanto accaduto nel 2008 il governo ha recepito tempestivamente e da subito seriamente la protesta.

5 5 PRIMO PIANO Le nuove regole dell avvicendamento In seguito al vaglio, da parte della Commissione europea, degli aiuti dell articolo 68 relativi all avvicendamento, approvati dall Italia con il decreto ministeriale del 29 luglio 2009, la concessione di benefici per l avvicendamento triennale non sono stati accettati. Il Mipaaf ha dovuto perciò apportare alcune modifiche riducendo, in primo luogo, da tre a due gli anni di rotazione mediante l alternanza di un anno di cereali a un anno di colture miglioratrici sulla medesima superficie. Gli stanziamenti rimangono invariati a 99 milioni di euro con un importo di contributo massimo di 100 euro per ettaro. Tali modifiche avranno non poche ripercussioni sugli agricoltori, poiché arrivano quando sono già programmati gli ordinamento colturali o, ancora peggio, si è già seminato sulla base di quanto previsto dal vecchio decreto. In questo modo molti agricoltori non potranno usufruire dell aiuto supplementare. È stato inoltre soppresso l obbligo di utilizzo di sementi certificate per il grano, con conseguenti danni anche per le società sementiere che rischiano di essere compromesse e con il rischio di pregiudicare i risultati della ricerca genetica raggiunti in questi anni. [da TV n ]

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7 7 TECNICA La manutenzione delle trince La trinciacaricatrice lavora intensamente per un periodo limitato dell anno. È perciò fondamentale che non si verifichi nessun intoppo tecnico. Per questo richiede una manutenzione minuziosa. I fratelli Casiraghi, contoterzisti, la sottopongono una volta all anno a un accurata pulizia di tutte le sue parti. «La macchina viene completamente smontata, cominciando dalla barra di taglio e proseguendo con i rulli, il rotore, il rompigranella, il canale di elevazione, il tubo di scarico.vengono cambiati i pezzi usurati, verificati i cuscinetti, le pulegge e le cinghie di trasmissione. Tutto va lavato con getto a pressione, lasciato asciugare e poi rimontato». In questo modo si garantiscono una macchina praticamente nuova, in grado di affrontare l intera campagna che inizia ad aprile (segale e medica) e prosegue con il grano e il mais. In tutto più di mille ore di lavoro l anno. [da TV n ] La carenza di liquidità ricade sui mangimisti I l calo dei prezzi alla produzione e la congiuntura economica sfavorevole hanno pesato negativamente sulla liquidità delle imprese zootecniche. I mangimi rappresentano il centro di costo maggiore e sono quindi i mangimisti i fornitori più penalizzati dall affanno delle aziende. Il presidente di Assalzoo, Silvio Ferrari, fa partire la difficoltà di reperire risorse al 2007, quando le banche hanno ristretto la concessione del credito e i produttori hanno dato la priorità al rispetto delle scadenze bancarie, rinviando il pagamento delle fatture. Passando in rassegna la situazione dei singoli comparti: «quello suinicolo ha visto spostare le scadenze dei pagamenti di un ulteriore mese o due rispetto al passato, quando si variava, a seconda delle zone, da 90 a 120 giorni. Nell avicoltura il riflesso è meno pesante perché beneficia di una più spiccata integrazione della filiera, In bovinicoltura, in questi ultimi mesi gli allevatori di vacche da latte hanno allungato i tempi di pagamento di ulteriori 60 giorni arrivando a 160 giorni». [da Informatore Zootecnico n ]

8 8 PRIMO PIANO Strippaggio ammonico per abbattere i nitrati A Minerbio (Brescia), presso l azienda agricola di Vittorio Sturla, è in funzione un moderno impianto di strippaggio di reflui zootecnici. L obiettivo è ridurre il quantitativo di azoto nei liquami e rispettare così i limiti imposti dalla direttiva nitrati. Si comincia con la separazione della parte solida del liquame da quella liquida, quest ultima viene convogliata in una colonna di strippaggio, dove incontra una corrente di aria calda prodotta dal motore dell impianto. Il liquido riscaldato permette il passaggio dell ammoniaca dallo stato liquido a quello gassoso. A questo punto i gas di ammoniaca sono abbattuti nelle torri contenenti acido solforico. La sezione solida è invece avviata a un digestore per la produzione di biogas. I costi dell impianto possono essere sostenuti da aziende di grandi dimensioni, mentre per quelle più piccole si consiglia la condivisione di un impianto comune attraverso forme di aggregazione consortile. Situazioni consortili dovrebbero essere promosse anche per la condivisione delle macchine per la distribuzione dei reflui nei terreni. [da Suinicoltura n ]

9 9 OSSERVATORIO IN CAMPO Fertilizzanti: favorirne la cessione modulata L a ricerca in materia di fertilizzanti punta alla riduzione delle spese di produzione con un massimo di efficacia nel miglioramento della qualità dei prodotti agricoli e salvaguardando il sistema suolo/acqua. Per fare questo diventa fondamentale la somministrazione localizzata dei fertilizzanti e il loro completo assorbimento. La modulazione di rilascio ha come obiettivo quello di sincronizzare il rilascio con il momento di maggiore esigenza nutrizionale della pianta. Ciò si può ottenere attraverso l additivazione ai fertilizzanti di minerali inibitori o con la ricopertura dei concimi con sostanze scarsamente solubili in acqua. L impiego degli inibitori di sintesi riguarda principalmente la fertilizzazione azotata con prodotti capaci di inibire la nitrificazione e l ureasi. Tra le sostanze naturali con la stessa funzione, si possono impiegare le lignine contenute nei residui ligno-cellulosici dell industria della carta e del legno. La stessa tipologia di materiale potrebbe essere utilizzata anche come coprente. La tecnica del controllo della cessione può essere di rilievo anche per gli elementi fosfatici che hanno il problema della insolubilizzazione. In questo caso si utilizzano sostanze umiche per ridurre il fenomeno. [da Fertilizzare Oggi Supp. a TV n ]

10 10 SPECIALE SUBSTRATI Sempre più substrati per uso professionale e hobbistico Con la crescita del comparto professionale florovivaistico e di quello hobbistico, negli ultimi anni, il mercato dei substrati italiano è diventato il secondo in Europa per importanza, dopo la Germania, assorbendo il 15% del consumo comunitario. La scelta del substrato dipende da diversi fattori: tipo di pianta, ciclo colturale, sistema di irrigazione, sistema di copertura, condizioni climatiche, costo e capacità di gestione dell imprenditore agricolo. I substrati per le coltivazioni floricole in vaso sono costituiti da miscele composte prevalentemente da torbe bionde baltiche, torbe brune irlandesi, alle quali possono essere aggiunti minerali come pomice, perlite e argilla. Nel vivaismo orticolo sono composti per lo più da torbe nere di sfagno. Allo sviluppo di nuove tipologie di substrato ha inciso la paesaggistica, un settore professionale nel quale rientra la cura del verde ornamentale pubblico e privato, l allestimento dei campi sportivi, dei tetti verdi, del verde verticale. I terricci sono miscele composte da matrici organiche, torbe, ammendanti compostati e minerali quali la sabbia, le pomici e i lapilli. [da Colture Protette n ]

11 11 MECCANIZZAZIONE Macchine agricole: come far ripartire la domanda Dalla prudenza al pessimismo. Sono questi gli atteggiamenti che hanno prevalso all ultima edizione della Fieragricola di Verona. Due anni fa l agricoltura sembrava fosse lanciata verso un riscatto definitivo che non si è però verificato. Le quotazioni alla produzione attuali sono sostanzialmente uguali a quelle di qualche anno fa, quando però la situazione del settore non era evidenziata dalle organizzazioni di categoria con tanta insistenza a livello europeo. Rispetto ad allora, sono aumentati i costi delle macchine agricole, che a differenza dei fertilizzanti e dei fitofarmaci, nonostante il calo della domanda, non possono venire ulteriormente ridotti a meno di non ricorrere a una ristrutturazione del settore. Infatti nel prossimo futuro si prevede un ridimensionamento del numero di costruttori e un unificazione dei con ponenti. D altra parte bisogna stimolare la sostituzione del parco macchine, divenuta ormai necessaria alla luce del nuovo Testo unico sulla sicurezza sul lavoro e al recepimento della nuova direttiva comunitaria sull uso sostenibile dei fitofarmaci che metterà fuori gioco un numero elevato di atomizzatori e irroratrici. [da Il Contoterzista n ] Extravergini da 2,5-3 euro/litro: probabili difetti U n indagine su 24 campioni di oli extravergini di oliva, commissionata da Coop Italia al Dipartimento di Scienze degli alimenti dell Università di Bologna, ha rilevato dei difetti sul 70% dei prodotti analizzati. La ricerca si è concentrata su oli venduti in ipermercati, supermercati e discount nella fascia di prezzo tra i 2,5 e i 3 euro al litro. È emerso che la maggior parte di essi è di provenienza spagnola e appartiene alla cultivar Picual. Dieci campioni sono risultati sospetti di deodorazione mild per entrambi i limiti proposti per la somma degli alchil esteri e quattro non possono essere considerati genuini per i limiti italiani. Due contenevano una quantità di acqua inferiore a 700 mg/kg ossia alla concentrazione minima degli extravergini genuini. Sei non erano sensorialmente classificabili come extravergini di oliva a causa di alcuni difetti percepiti come l avvinato, il rancido o il riscaldo. Roberto La Pira, giornalista e tecnologo alimentare, spiega che «i difetti riscontrati si verificano durante la raccolta, quando le olive in attesa della spremitura vengono ammassate e si sviluppano così fermentazioni anomale che danno all olio un cattivo odore. Per non doverlo vendere a un prezzo inferiore, i produttori spagnoli effettuano una deodorazione blanda riscaldandolo leggermente». [da Olivo e Olio n ]

12 12 METEO Meteo (a cura di Alfio Giuffrida) Tempo perturbato per tutta la settimana, anche se al sud avremo parziali schiarite a fine periodo. Temperature in graduale aumento soprattutto al sud. LUNEDÌ 22 E MARTEDÌ 23, al nord molto nuvoloso, con precipitazioni sparse, più probabili sul settore occidentale. Ancora nevicate sui rilievi alpini di Piemonte e Lombardia. Al centro e al sud, nuvolosità irregolare, con locali piogge, specie sul versante tirrenico. Temperature senza notevoli variazioni al nord, in graduale aumento al sud. MERCOLEDÌ 24 E GIOVEDÌ 25, sulle regioni settentrionali, nuvolosità variabile, più intensa sul Triveneto e l Emilia-Romagna, dove si avranno locali precipitazioni. Possibilità di foschie dense sulla Pianura Padana, nelle ore notturne. Al centro e al sud, cielo molto nuvoloso con piogge sparse, più probabili sulle regioni del versante adriatico. Temperature senza notevoli variazioni al nord e al centro, in lieve aumento al sud. VENERDÌ 26, SABATO 27 E DOMENICA 28, sulle regioni settentrionali e centrali, nuvolosità irregolare, con locali precipitazioni, specie su Piemonte, Lombardia e Liguria. Foschie dense sulla Pianura Padana, nelle ore notturne e al primo mattino. Al sud, cielo da poco nuvoloso a localmente nuvoloso. Ampie schiarite su Puglia e Sicilia. Temperature in graduale aumento, specie sulle regioni del versante tirrenico. SERENO VARIABILE NUVOLOSO PIOGGIA NEBBIA TEMPORALI NEVE

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