LICEO LINGUISTICO CORSO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA A.S DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ B

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LICEO LINGUISTICO CORSO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA A.S. 2011-2012 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ B"

Transcript

1 LICEO LINGUISTICO CORSO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA A.S DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ B Approvato nella seduta del (ai sensi dell art. 5 comma 2 del DPR N. 323) Pro. N 2031/C29 Albo N 156 DEL 15/05/2012 Il Dirigente Scolastico Prof. Gian Domenico Demuro

2 Indice PARTE PRIMA: LA QUINTA B Contenuti specifici dell indirizzo linguistico pag. 3 Composizione del Consiglio di Classe pag. 4 Continuità didattica pag. 4 Gli alunni pag. 5 Presentazione sintetica della classe pag. 5 Gli obiettivi pag. 6 Verifiche e valutazione pag. 7 Simulazioni di prove d esame effettuate pag. 7 Attività di approfondimento svolte nella classe ed attività extracurricolari pag. 8 PARTE SECONDA: LE DISCIPLINE E I PROGRAMMI Italiano e Latino. pag. 9 Lingua e Civiltà inglese. pag. 17 Lingua e Civiltà francese. pag. 21 Religione cattolica. pag. 26 Educazione Fisica. pag. 29 Scienze. pag. 31 Disegno e Storia dell Arte. pag. 34 Matematica e Fisica pag. 36 Lingua e Civiltà Spagnola. pag. 40 Storia e Filosofia pag. 44 PARTE TERZA : GLI ALLEGATI (griglie di valutazione prove scritte Italiano e testi delle simulazioni terze prove).

3 A. Contenuti specifici dell indirizzo linguistico. Il Liceo linguistico (Progetto Brocca) prevede lo studio di tre lingue straniere moderne. Due lingue sono studiate dal biennio inglese e francese; la terza, lo spagnolo, si aggiunge nel triennio. Il contatto con le lingue moderne è arricchito dal confronto con la lingua italiana e quella latina. L'insegnamento non si concentra solo sull'aspetto normativo, ma prevede un ampio esercizio di conversazione grazie alla disponibilità di lettori di madrelingua. Per il biennio è previsto lo studio di diritto ed economia; lo studio delle scienze copre quattro anni, esclusa la II liceo e il disegno e la storia dell arte rispettivamente il biennio e il triennio. LINGUA STRANIERA 1 francese n. 3 ore biennio e triennio, LINGUA STRANIERA 2 inglese n. 4 ore nel biennio; n. 3 ore nel triennio, LINGUA STRANIERA 3 spagnolo n. 5 ore (III, IV), n. 4 ore (V liceo) FRANCESE, INGLESE, SPAGNOLO con esperti di madrelingua. La competenza comunicativa raggiunta corrisponde mediamente al livello B1 del Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue Straniere per la prima e la seconda lingua; al livello B2 per la terza. 3

4 B) Composizione del Consiglio di Classe: Docente Materia/e Ore settimanali Monaco Italiano-Latino 4 3 Massimiliano Pais Giulia Storia-Filosofia 3 3 *Campus Lingua Straniera 3 Mariangela Inglese Trudu Marisa Inglese (Conv.) *Muscas Stefania Lingua Straniera 3 Pariggi Patricia Francese Francese (Conv.) *Orrù Carla Lingua Straniera 4 Lapaz Martinez Spagnolo Ismael Spagnolo (Conv.) Cocciolone Maria Matematica-Fisica 3-2 Teresa Soru Giovanni Storia dell Arte 2 Botta Paolo Educazione Fisica 2 Deriu Tamara Scienze 2 Amico Lucia Sostegno 9 Firma Scarpinati Federica Sostegno 9 De Palmas Antonella Religione Cattolica 1 *Con l asterisco sono contrassegnati i Commissari interni. Continuità didattica A. S. 2010/2011 IV B Variazioni: Lingua e Letteratura inglese, Storia e Filosofia, Disegno e Storia dell Arte; Lingua e Letteratura francese, Scienze. A. S. 2011/2012 V B Variazioni: Lingua e civiltà Spagnola, Italiano e Latino, Matematica e Fisica, Scienze, Storia e Filosofia. Il Dirigente Scolastico prof. Gian Domenico Demuro 4

5 C) Gli alunni Cognome e Nome Atzori Enrico Carta Stefania Cogotzi Silvia Guarracino Daniela Licheri Daniele Mele Giorgio Meloni Sara Muscau Michela Porcu Camilla Sanna Valeria Zacheo Monica D) Presentazione sintetica della classe La classe è formata da 11 alunni, 8 ragazze e 3 ragazzi, provenienti da Ghilarza e dai paesi del circondario. La classe risulta non del tutto omogenea in quanto a personalità, stili e ritmi di apprendimento, impegno nello studio e profitto; infatti sebbene in generale, gli alunni dimostrino interesse verso le discipline ed un gruppo ottenga ottimi risultati, non tutti però partecipano in ugual maniera e con lo stesso impegno al dialogo didattico educativo. Il comportamento è sempre stato corretto, i rapporti con le famiglie costanti e proficui e la frequenza assidua, ad eccezione di un allieva che in quest ultimo anno di corso ha sommato numerose assenze le quali rientrano,comunque, nel monte ore indicato dalla normativa. Motivazione e impegno si evidenziano anche nella buona partecipazione degli alunni alle attività extracurricolari quali l accoglienza delle classi prime, l orientamento per le terze classi della scuola media, la certificazione di lingua inglese, francese e spagnola (PET, DELF e DELE). Si sottolineano anche le 5

6 difficoltà derivanti dalla mancanza di continuità didattica in diverse materie (cfr. pag. 4). E) Obiettivi generali A seguito del rilevamento dei livelli di partenza, in sede di programmazione, il Consiglio di classe ha stabilito gli obiettivi trasversali da raggiungere e, in relazione ad essi, i criteri di valutazione. In particolare si è deciso di appurare: - la conoscenza dei contenuti disciplinari; - le competenze, ossia la possibilità di applicazione pratica dei concetti appresi; - la capacità di analisi, sintesi e rielaborazione, anche a livello critico; Si è altresì stabilito di considerare: - la capacità d uso del linguaggio specifico delle singole discipline; - il progresso o meno rispetto ai livelli di partenza; - l interesse e la partecipazione al dialogo educativo. Si è tenuto conto della volontà di applicazione a fronte di qualche difficoltà di apprendimento. In quanto agli obiettivi formativi di tipo educativo e relazionale si è stabilito di valutare : - La disponibilità all ascolto, all osservazione ed al dialogo; - La capacità di autocontrollo e di intervento; - Il rispetto delle persone, dell ambiente e delle regole; - L interesse e la partecipazione in classe; - La costanza nell applicazione; -L acquisizione di un proficuo metodo di studio; Dalle relazioni dei singoli docenti risulta che al momento attuale la classe per una parte rilevante ha raggiunto gli obiettivi, con conoscenze consolidate che sa elaborare; coglie le relazioni tra i vari argomenti; è in grado di operare analisi e sintesi; formula osservazioni personali e critiche, collegando i concetti a fenomeni o fatti generali. In alcuni allievi persiste qualche difficoltà rielaborativa, a causa di carenze pregresse e/o incostanza nell applicazione. 6

7 F) Obiettivi disciplinari raggiunti Per i percorsi, i contenuti, i metodi ed i risultati didattici relativi alle singole discipline d insegnamento si rinvia alle relazioni finali dei singoli docenti. G) Verifiche e valutazione CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Per l assegnazione del credito scolastico, il Consiglio di classe si atterrà alle disposizioni contenute nell OM 40/2009 e nel DM n.5, dove si afferma che il voto sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente. Si terrà conto, quindi, dei seguenti parametri: 1. media dei voti; 2. credito scolastico (attività svolte all interno dell Istituto); 3. credito formativo (attività svolte all esterno dell Istituto e documentate da un Ente riconosciuto); Al fine di verificare l efficacia del processo educativo per ogni disciplina si è provveduto alle valutazioni attraverso prove scritte e/o orali, pratiche e grafiche. Si sono attuate strategie per il recupero, il sostegno, il potenziamento (allungamento dei tempi di assimilazione dei contenuti, controllo sistematico dei compiti e dei materiali, attività guidate con un livello di difficoltà crescente). Si è tenuto conto dei progressi compiuti dagli alunni in itinere in rapporto al livello di partenza, alle loro capacità di apprendimento, all impegno e interesse dimostrati. Apposite griglie concordate nei diversi dipartimenti si trovano allegate alle programmazioni delle singole discipline e a questo documento. H) Simulazioni di prove d esame effettuate Nel corso dell anno sono state effettuate due simulazioni di terza di prova ma ciascun insegnante nell ambito della propria disciplina,ha proposto verifiche strutturate secondo le varie tipologie d esame, A, B, C e mista e si è così accertato che la tipologia B è quella più consona alle caratteristiche degli allievi e quella in cui conseguono migliori risultati. Nella prima simulazione della III prova ( ) sono state coinvolte le seguenti materie: lingue straniere, fisica, storia, latino secondo le tipologie B e C. Nella seconda simulazione della III prova ( ) sono state coinvolte le seguenti materie: lingue straniere, matematica, filosofia, secondo la tipologia B (quesiti a risposta breve). Per i testi delle prove si rimanda agli esempi a disposizione in allegato. Inoltre gli alunni hanno avuto modo di esercitarsi nelle tipologie richieste per la prima e seconda prova d esame. 7

8 I) Attività di approfondimento svolte nella classe ed attività extracurricolari Il Consiglio di classe, concorde sull importanza di arricchire l offerta formativa, ha coinvolto gli alunni in attività integrative curricolari ed extracurricolari, a scuola e in ambienti extrascolastici. Risulta quindi la partecipazione della classe alle seguenti attività: Progetto Orientamento (accoglienza delle classi terze provenienti dalle scuole medie del territorio); Partecipazione al Circolo Filosofico. Iniziative promosse dall Assessorato alla Cultura del Comune di Ghilarza (conferenze, seminari, rappresentazioni teatrali ). Giornate di Orientamento promosse dalle Università di Cagliari, Sassari, Oristano e da altri Enti e Istituti formativi. 8

9 LE DISCIPLINE RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Prof. Massimiliano Monaco Materie: italiano e latino Distribuzione oraria: Tre ore settimanali di latino- quattro ore settimanali italiano Relazione finale La classe V B del Liceo Linguistico è composta da 11 alunni, di cui due si avvalgono dell insegnante di sostegno. Il sottoscritto è subentrato nel corrente anno scolastico. La classe ha denotato un impegno non omogeneo: una parte infatti ha sempre seguito le lezioni con attenzione e si è dedicata con costanza allo studio delle discipline; altri alunni hanno dimostrato minor costanza e un impegno piuttosto discontinuo. Bisogna però aggiungere che la maggior parte degli alunni in generale ha dimostrato interesse verso la maggior parte degli argomenti trattati. I risultati sono quindi piuttosto vari: una parte degli alunni ha raggiunto ottimi risultati, altri buoni o discreti mentre alcuni si attestano su livelli sufficienti. In latino, in particolare nella conoscenza morfosintattica, emergono lacune per taluni alunni. Programma svolto di lingua e letteratura italiana Obiettivi disciplinari Saper decodificare un testo letterario ed enucleare i motivi profondi, le parole chiave, gli elementi strutturali ( figure retoriche, ritmo, metrica) Saper contestualizzare il testo in relazione all esperienza dell autore e del periodo storico Focalizzare le tappe più significative di un epoca letteraria, di una corrente sapendo elaborare dei collegamenti con altre discipline (filosofia, latino, lingue straniere, storia) Confrontare le proprie idee con quelle dell autore e attualizzare, senza forzature, alcuni argomenti letterari e alcuni autori. Valorizzare la lettura come momento privilegiato per arricchire il proprio bagaglio culturale, terminologico, e acquisire maggiori strumenti per scrivere bene Confrontarsi con alcune tipologie testuali: il tema, il saggio breve, l articolo, per acquisire padronanza nell elaborazione scritta, capacità di argomentazione e di scrittura corretta. Saper discutere, esporre un proprio parere su temi di attualità supportato da una buona informazione, frutto di studio e di ricerca 9

10 Metodo Lezione partecipata Lezione frontale Lavoro di gruppo Mezzi Libro di testo: Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria-Voll. 4,5,6; Paravia Dante:Paradiso a cura di Merlante Prandi-La Scuola Contenuti 1 I Caratteri generali del Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa (Ossian, Thomas Gray, J.J. Winckelmann). Johann Wolfgang Goethe: I dolori del Giovane Werther Lettura: lettera del 12 agosto. 2 Ugo Foscolo: l esperienza biografica; ideologia e poetica; Le Ultime lettere di Jacopo Ortis: trama e motivi dominanti Analisi e commento dei seguenti brani: lettera dell 11 ottobre Lettera del 4 dicembre ; lettera del 12 novembre. I sonetti Alla sera : analisi, commento e parafrasi A Zacinto : analisi, commento e parafrasi In morte del fratello Giovanni : analisi, commento e parafrasi Le odi: Ode all amica risanata analisi, commento e parafrasi Dei Sepolcri: Analisi e commento vv 1-50; ; ; ; sintesi e commento delle parti restanti. Le Grazie : progetto, contenuto, funzione poetica e ideologica. La poesia civile. Analisi, commento e parafrasi dei vv ( Il velo delle Grazie ). IL Foscolo didimeo; Foscolo critico letterario. 3 Aspetti generali del Romanticismo europeo: il romanticismo nero (Novalis, Hoffmann, Poe) e le tematiche negative come negazione del presente; l artista romantico; irrazionalià romantica; individualismo e tensione verso l assoluto; fuga nel passato: la nostalgia; l esotismo; stille e sensucht; i miti romantici: il genio, il popolo, l infanzia, il primitivo. 10

11 Arte e letteratura romantica: la poetica e la critica al principio d imitazione; la melancolia romantica, l attenzione verso gli umili e il quotidiano, il grottesco. Tratti generali della poesia romantica; il romanzo in Europa: Walter Scott. La peculiarità del Romanticismo italiano. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti. Madame de Stael; i classicisti: Pietro Giordani; i romantici Italiani: Giovanni Berchet (brano dalla Lettera Semiseria ; il Conciliatore. 4 Alessandro Manzoni: la vita e l opera. La conversione. La poetica: il romanzesco e il reale, il vero storico e il vero poetico ( Lettre à M. Chuavet, passim, libro di testo pagg ); L utile, il vero, l interessante ( Lettera sul Romanticismo al Marchese D Azeglio, passim, pag. 406). Le caratteristiche degli Inni Sacri Le Odi: Il cinque maggio -analisi, commento e parafrasi. Le tragedie : il sistema tragico di Manzoni;le scelte tematiche e le innovazioni; la funzione del coro. Caratteri generali de Il conte di Carmagnola. L Adelchi: visione pessimistica della storia; Adelchi come eroe romantico. Il carattere di Ermengarda Lettura: Adelchi, atto IV, vv.1-30;85-120: analisi e commento, parafrasi svolta individualmente dagli alunni. I Promessi Sposi : il perché della scelta: I Promessi Sposi e il romanzo storico - Il quadro polemico del 600-L ideale manzoniano di società-l intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia-La fine del romanzo: il rifiuto dell idillio- La concezione manzoniana della Provvidenza-Il problema della lingua. Letture: Capitolo III; IV; XI; XVII; XXI;XXXII;XXXIII;XXXIV. (lettura autonoma). Manzoni dopo I Promessi Sposi : la negazione della validità del romanzo storico. 5 La vita e le opere di Giacomo Leopardi La filosofia e la poetica leopardiana dagli Idilli alla Ginestra: la fase del Pessimismo Storico ; la fase del Pessimismo Cosmico ; l a poetica del vago e indefinito; il bello poetico; il particolare classicismo romantico di Leopardi. Gli Idilli; I grandi Idilli; Canzoni; il Ciclo di Aspasia; Operette Morali. Passi tratti da Zibaldone : la teoria del piacere( )- Il vago, l indefinito( ); indefinito e infinito ( ); Le parole poetiche( ); teoria della visione ( ); teoria del suono ( ); la doppia visione (4418); la rimembranza (4426). Letture: L Infinito analisi, commento e parafrasi; A Silvia analisi, commento e parafrasi; Le ricordanze analisi, commento e parafrasi; La quiete dopo la tempesta analisi e commento (parafrasi effettuata dagli studenti); 11

12 Il sabato del villaggio analisi,parafrasi e commento; Canto notturno di un pastore errante nell Asia Centrale ; analisi, parafrasi e commento. Il passero solitario analisi, parafrasi e commento; A se stesso analisi, parafrasi e commento; La Ginestra vv analisi, parafrasi e commento. Le Operette morali: Analisi e commento de Dialogo della natura e di un islandese ; analisi e commento de Cantico del gallo silvestre ; Caratteri generali dell ultima produzione leopardiana: I paralipomeni della Batracomiomachia ; la Palinodia al marchese Gino Capponi. 6 La cultura nell età postunitaria: Il Positivismo, la nostalgia romantica e il progresso; gli intellettuali. La scapigliatura: la contestazione scapigliata; Scapigliatura e romanticismo nero; Scapigliatura, Baudelaire, Poe; limiti della contestazione scapigliata. Letture: Emilio Praga, Preludio da Penombre. Analisi, commento e parafrasi. Il positivismo e il romanzo: Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga, vita e opere; La svolta verista: la poetica dell impersonalità- eclisse dell autore, regressione; L ideologia verghiana: Le novelle di Vita dei campi :Rosso Malpelo: analisi e commento. Il ciclo dei Vinti: il progetto. I Malavoglia, il Mastro don Gesualdo e i romanzi incompiuti. Lettura integrale de I Malavoglia. Darwinismo sociale e pessimismo in Verga. 7 Il Decadentismo L origine del termine Decadentismo : Verlaine. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Le tecniche espressive. Temi e miti della letteratura decadente. La differenza tra Decadentismo e Romanticismo. Gabriele D Annunzio: la vita. L esteta; il Superuomo Tribuno; il panismo dannunziano; la sua posizione politica e letteraria; i rapporti con il regime fascista; le poetiche e i miti decadenti e D annunzio; il teatro; il periodo notturno. Letture: da Il Piacere, libro III, cap III; da Alcyone (Laudi): La sera fiesolana, analisi commento e parafrasi; La pioggia nel pineto analisi, commento e parafrasi; 12

13 Meriggio analisi, commento e parafrasi; da Notturno passim. Giovanni Pascoli: la vita; la visione del mondo; la poetica pascoliana e i contatti con la letteratura simbolista; La poetica del fanciullino: analisi e commento da Il fanciullino ; Myricae: caratteristiche generali della raccolta- i nuclei tematici analisi e commento delle liriche: X Agosto: analisi, commento e parafrasi; L Assiuolo: analisi, commento e parafrasi; Dall argine: analisi, commento e parafrasi; Novembre: analisi, commento e parafrasi; da Poemetti : Digitale Purpurea analisi, commento e parafrasi. 8 Le avanguardie: I futuristi (lettura da Zang tuum tumb di Filippo Tommaso Marinetti); I crepuscolari (lettura: Desolazione del povero poeta sentimentale, di Sergio Corazzini); I vociani (Dino Campana, L invetriata). Luigi Pirandello: la vita e la formazione La visione del mondo: il vitalismo bergsoniano -la critica dell identità individualela trappola della vita sociale- il rifiuto della socialità. La poetica: L Umorismo. Pirandello e il Decadentismo. Da L Umorismo : passim Da Le Novelle per un anno : Il treno ha fischiato ; La trappola; Ciaula scopre la luna. Il Fu Mattia Pascal: lettura integrale. Uno Nessuno Centomila: la destrutturazione del romanzo. Dopo il 15 maggio si prevede di svolgere i seguenti argomenti: terminare il canto XI del Paradiso; il teatro pirandelliano; La coscienza di Zeno, di Italo Svevo; 13

14 9 Dante e la Divina Commedia Il Paradiso: genesi e caratteristiche generali. I canti I-III- Presentazione-lettura-commento e analisi Tempi: Verifica e valutazione Le verifiche effettuate sono state scritte(due per ogni quadrimestre) e orali (due per ogni quadrimestre). Per la valutazione orale si rimanda alle griglie della programmazione per aree dell istituto. Per la valutazione dello scritto di italiano si allegano le griglie differenziate per ciascuna tipologia dell esame di stato (Tipologia A-B- C-D). Programma svolto di lingua e letteratura latina Obiettivi disciplinari Collocare il testo latino in un percorso e comprendere il suo significato complessivo. Analizzare il testo come occasione per cogliere le modalità della comunicazione letteraria nella cultura latina Analizzare i testi come occasione per cogliere i legami con le letterature moderne Saper tradurre correttamente un testo riconoscendo le strutture grammaticali che lo esprimono. Cogliere la ricchezza dei testi e degli autori coltivando la consapevolezza che rappresentano le radici della letteratura europea neolatina Riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria Metodo Lezione partecipata lezione frontale Lavoro di gruppo Mezzi Libro di testo: Luca Canali, Camena,Einaudi vol. 1 (tomo 2); Vol.2 (Tomo 1-2) 14

15 Contenuti Dalla Repubblica al principato Gli eventi: dopo le idi di marzo del 44 a.c.-lo scontro tra Ottaviano e Antonio-La sopravvivenza formale della repubblica-la pax augusta- la cultura e la propaganda augustea-il consenso degli intellettuali-il classicismo della letteratura augustea Virgilio: L opera di Virgilio: l esperienza biografica Le Bucoliche: fonti-ambientazione-argomenti Le Georgiche: caratteristiche generali L Eneide: la celebrazione di Ottaviano-la struttura I modelli del poema- gli dei, la religiosità, il fato, il linguaggio e lo stile- la fortuna di Virgilio Analisi, traduzione e commento dei seguenti brani: Ecloga IV dalle Bucoliche. Dall Eneide: Il proemio ( vv.1-11); Ovidio: La vita e le opere; la produzione giovanile; Amores, ars amatoria, Medicamina faciei foeminae, Heroides, Fasti, Metamorfosi; opere dall esilio; letture (in traduzione) Amores I,9; Ars amatoria I, vv ; III vv Da Augusto ad Adriano. Roma dopo Augusto- I principali avvenimenti storici Nerone- Gli intellettuali e il potere- gli imperatori e la cultura. Seneca: l a vicenda biografica-l opera- caratteri generali dei Dialogi e dei trattati- la filosofia di Seneca- le Epistulae morales ad Lucilium- le caratteristiche generali delle tragedie- lo stile di Seneca Analisi dei seguenti brani: De vita beata I, 1-4: analisi, commento, traduzione. De Clementia I, 1-2: analisi, commento e traduzione. Epistulae Morales ad Lucilium,Epistula 47 (in Italiano). Epistulae Morales ad Lucilium, V 49, (1-2, 4-5; 8-9). I colpi dell avversa fortuna e l indifferenza del saggio ( De providentia 2, I-12) Lucano: La vita; Il poema e la critica al potere; confronto con l Eneide. Petronio: la vita. Motivazioni della scelta di Petronio come autore del Satyricon. Il Satyricon e le problematiche relative alla datazione. 15

16 Tra romanzo greco e letteratura comico-satirica. La Cena di Trimalchione e il realismo petroniano. La lingua, lo stile e la tecnica narrativa Lettura, analisi e traduzione del brano tratto da Satyricon 28-29, I; La matrona di Efeso (in Italiano) Marziale: la vita; gli epigrammi; la tecnica dell aprosdoketon; la società romana e Marziale; il poeta cliente. Letture: Epigrammi I,1 (in Italiano); I, 107 (analisi e traduzione) III,12 (analisi e traduzione); XII, 18 (in Italiano); VIII, 36 (in Italiano); X, 72 (in Italiano). Tacito: Vita e opere; la visione storica di Tacito; l interpretazione del principato e lo smascheramento del potere. Letture: Annales, I,1 (traduzione, analisi e commento) Dopo il 15 maggio si terminerà la trattazione di Tacito e verranno svolti alcuni approfondimenti sugli autori trattati. Verifica e valutazione Sono state effettuate verifiche scritte ( due per quadrimestre) e orali ( due per quadrimestre). La simulazione di terza prova di latino( allegata) è stata effettuata nel mese di Marzo e comprendeva quesiti di letteratura e un breve esercizio di traduzione tra quelli svolti in classe. L insegnante Massimiliano Monaco Gli studenti 16

17 LINGUA e CIVILTA INGLESE Docente: Mariangela Campus Svolgimento del programma, criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte. Il programma di lingua inglese (L3) svolto dalla classe V B contribuisce, in armonia con le altre discipline, allo sviluppo delle capacità culturali e personali degli studenti. Obiettivo principale è stato lo studio della letteratura inglese e della società Britannica in un momento di fondamentale importanza che va dall epoca delle grandi rivoluzioni la sconfitta di Napoleone e i nuovi assetti europei sino all epoca moderna, passando attraverso i grandi cambiamenti causati dalla rivoluzione industriale e variamente osservati dagli scrittori di epoca tardo Romantica e Vittoriana. Si è, inoltre, effettuato un confronto fra la nostra realtà socio culturale e quella oggetto di studio dei paesi anglosassoni per una fattiva presa di coscienza dei valori, della storia, la filosofia e l economia di altre comunità e intravedere in nuce i prodromi di un Europa unita. La classe è disomogenea dal punto di vista dei risultati conseguiti: un gruppo di allievi consegue ottimi risultati, alcuni possiedono una competenza comunicativa appena sufficiente. Nel corso del quinquennio, ho creato occasioni di crescita linguistica e di motivazione per la classe: un gruppo di alunni durante la frequenza della quarta classe,ha partecipato ad uno stage linguistico di quindici giorni a Londra nell ambito del progetto Sardegna speaks English. Ritengo quest esperienza di grande valore sul piano del confronto culturale e dell educazione alla cittadinanza oltreché della motivazione all apprendimento della lingua Inglese. Alcuni alunni hanno partecipato alle attività del MUN, simulazione delle sedute delle Nazioni Unite, che si tengono annualmente presso il Liceo Fermi di Nuoro e Spano di Sassari,analizzando in lingua, la situazione socio economica e dei diritti umani degli Stati che rappresentavano, proponendo risoluzioni e partecipando alle discussioni con gli alunni degli altri stati membri. Per quanto riguarda la metodologia si è proceduto dalla comunicazione orale (speaking) con le funzioni più immediate per pervenire a funzioni complesse ed oggettive. I brani tratti dalla letteratura Face to Face sono stati divisi in sequenze per individuare i principali concetti e i collegamenti di causa ed effetto e sono stati ripercorsi oralmente per ricomporre l unitarietà. 17

18 I brani antologici proposti sono stati analizzati principalmente in chiave strutturalista ma è sempre stata tenuta presente la contestualizzazione e l individualizzazione dei principali nodi tematici relativi al periodo in analisi. Per quanto è stato possibile si è cercato di differenziare, graduare e individualizzare il lavoro in modo che ogni allievo potesse trovare spazi di intervento personali. In relazione agli obiettivi generali gli allievi sono in grado di comunicare, ascoltare e leggere prodotti linguistici soggettivi ed oggettivi e di utilizzare il vocabolario monolingue. Per quanto riguarda infine l attività scritta (Writing) sono state proposte alla classe i testi degli esami ministeriali di maturità linguistica degli anni precedenti in modo da riprendere,contestualizzandolo in modo appropriato, il programma svolto di grammatica e sintassi,ampliare il lessico e riflettere su tematiche attuali che potrebbero essere oggetto di prova d esame e che debbono comunque far parte del background culturale degli alunni. Sono state svolte, a tal fine, alcune unità didattiche dal testo F.C.E.( livello B2 ) ed. Cideb a completamento del percorso linguistico e culturale iniziato nel terzo anno..durante le ore di conversazione con l insegnante di madrelingua,marisa Trudu, sono stati svolti argomenti collegati a parti di programma svolto. Criteri di valutazione Al termine di ogni unità o modulo di lavoro si è proceduto alla verifica audio orale e/o scritta mirata ad accertare il conseguimento degli obiettivi. Le verifiche sono state intese come la normale conclusione di un attività in modo da eliminare, per quanto possibile, l elemento ansiogeno. Sono state utlizzate prove libere e semistrutturate e la classe, talvolta, è stata coinvolta nell attività di correzione e computo del punteggio finale secondo la griglia di valutazione proposta ed accettata dai Docenti della classe. Si sono utilizzati i libri di testo menzionati, si è fatto uso del computer, del videoregistratore per alcuni film in lingua e del fotocopiatore. La frequenza è stata regolare e il comportamento degli allievi sempre corretto e partecipe. I rapporti con le famiglie degli allievi, sebbene limitati ai momenti istituzionali, sono stati positivi. Programma svolto Romanticism: main features. Historical and social background of Romanticism Reason vs sentiment 18

19 .The First Generation of Romantic Poets: Nature as one of the main themes of English Romanticism:Wordsworth s Daffodils. Text analysis. Imagination and escape in Romanticism :Coleridge s The Rhyme of the Ancient Mariner.Text analysis,main features and use of symbols. The Second Generation of Romantic Poets: La Belle Dame sans Merci by J.Keats and its influence in the work of the Pre Raphaelites. Victorian Age Victorian society: the Reform Bills, Chartism,The Empire. Victorian values. The Condition of England Novel :Charles Dickens : D.Copperfield Child labour, workhouses and condition of workers( Factory Acts).. The Aesthetic Movement The Portrait of Dorian Gray by O.Wilde..The theme of the double ; the myth of Narcissus and of the Faustian pact. Vision of the film D. Gray. Modernism Historical background; a new view of human nature,history, time, a deep cultural crisis. The War Poets; Dulce et Decorum est by W.Owen : text analysis. J.Joyce. 19

20 Eveline from Dubliners. Text analysis,literary devices,symbology. yes I will Yes from Ulysses. The Mythical method. Stream of consciousness and interior monologue. Epiphany and theme of paralysis. 20

21 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE A. VOLTA RELAZIONE SUL PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTA FRANCESE CLASSE VB LINGUISTICO A. S PREMESSE Il programma ha avuto inizio con attivita di revisione ed approfondimento di alcuni argomenti trattati l anno precedente. Le proposte di lavoro vertenti su temi ancorati alle linee di sviluppo storico-sociale della letteratura e cultura francese dei sec. XIX e XX sono state oggetto di costanti verifiche lungo il corso del presente anno scolastico. Attraverso la lettura e l analisi di brani tratti da opere di genere narrativo e poetico, si è riflettuto su personaggi del panorama culturale: scrittori, artisti, condottieri che hanno influenzato l immaginario delle generazioni di giovani vissute nell In particolare sui temi in oggetto, in compresenza con l insegnante di conversazione, sono state svolte attività quali la visione dell opera lirica Carmen di Bizet al teatro lirico di Cagliari. Attività, questa, preceduta e seguita dallo studio e analisi comparata della figura della gitane nell opera di P. Merimée e della Esmeralda in Notre-Dame de Paris di V. Hugo. Per quanto attiene ai temi di attualità, la partecipazione alla conferenza sul caso Englaro e il testamento biologico ha dato luogo a lavori di riflessione e ricerca vertenti su aspetti sociali e etico-giuridici legati alla normativa regolante questa materia in Italia e Francia. Inoltre sono stati oggetto di conversazione e rielaborazione temi legati alla sfera esistenziale : l indifférence, la solitude, la perception de l étranger, l immigration attraverso passi tratti da opere di A Camus, M. Yourcenar e T.B. Jelloun. Si è cercato di adeguare la complessità delle tematiche trattate sia alle conoscenze derivanti dallo studio di altre discipline già possedute dagli studenti, sia alle competenze linguistiche raggiunte attraverso lo studio della lingua nell arco dei primi due anni del triennio. OBIETTIVI OPERATIVI a- Ampliamento e arricchimento delle competenze linguistico-comunicative; b- Approfondimento e articolazione della sistematizzazione grammaticale su una piu ricca gamma di esponenti linguistici e di registri; c- Sviluppo delle abilita di analisi e sintesi dei testi proposti; d- Sviluppo della competenza di argomentare in situazioni di comunicazione che richiedano l espressione di opinioni personali, conoscenze culturali acquisite in altre discipline o desumibili dalle proprie esperienze; e- Sviluppo delle capacita critiche; f- Sviluppo delle abilita organizzative e progettuali; 21

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

LINGUA E CULTURA STRANIERA

LINGUA E CULTURA STRANIERA LINGUA E CULTURA STRANIERA LICEO CLASSICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze

Dettagli

Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno Mondadori, voll. 1 e 2; Dante,Divina Commedia, ed varie

Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno Mondadori, voll. 1 e 2; Dante,Divina Commedia, ed varie ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 4 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LETTERE AL GINNASIO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza adeguata

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE IV SEZIONE A DISCIPLINA: Lingua e Cultura Latina DOCENTE:

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Presentazione della classe: La classe formata da 21 alunni presenta una preparazione non omogenea e un livello di preparazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MATERIA INGLESE Ins. Chiara Salerno PROGRAMMAZIONE 2B

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MATERIA INGLESE Ins. Chiara Salerno PROGRAMMAZIONE 2B ANNO SCOLASTICO 2010/2011 LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MATERIA INGLESE Ins. Chiara Salerno PROGRAMMAZIONE 2B Obiettivi educativi Nel corso del biennio si promuoverà la formazione umana, sociale e culturale

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO LE ESSENZIALI DI SPAGNOLO classe prima Liceo linguistico comprendere informazioni dirette e concrete su argomenti quotidiani comprendere e seguire istruzioni brevi e semplici comprendere il senso generale

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione Presentazione Nella classe 1^ secondaria di1 grado, durante il primo quadrimestre, si è lavorato sul tipo di testo fiaba ed i ragazzi venendo a conoscenza del progetto SAD portato avanti dagli allievi

Dettagli

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 10 Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe PRIMA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI)

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Finalità della disciplina ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classi prime IRC (= Insegnamento della religione cattolica)

Dettagli

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 FINALITÀ EDUCATIVE DELLA DISCIPLINA Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell area corporea e

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO. Conoscenze

CLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO. Conoscenze PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO CLASSI PRIME Conoscenze Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo. Le strutture della

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE I.C. DI RANICA CURRICOLO VERTICALE DI: LINGUA STRANIERA (INGLESE) Ordine / anno Competenze Principali conoscenze/abilità

CURRICOLO VERTICALE I.C. DI RANICA CURRICOLO VERTICALE DI: LINGUA STRANIERA (INGLESE) Ordine / anno Competenze Principali conoscenze/abilità CURRICOLO VERTICALE I.C. DI RANICA CURRICOLO VERTICALE DI: LINGUA STRANIERA (INGLESE) Ordine / anno Competenze Principali conoscenze/abilità INFANZIA Ha sviluppato esperienze affettive e relazionali significative.

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009-10 Contratto Formativo Individuale Classe 3 Sez H Docente: Prof.ssa Piangiarelli Sandra 1. ANALISI DELLA CLASSE: (dare delle definizioni in termini

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Anno scolastico 2015-2016 1 Obiettivi disciplinari minimi metacognitivi - acquisizione della consapevolezza delle proprie strategie di

Dettagli

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E.

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Scuola Anno scolastico Sezioni Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Schiapparelli Edizioni il capitello,

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

scheda 3. PROGRAMMA PREVENTIVO 2013.14

scheda 3. PROGRAMMA PREVENTIVO 2013.14 scheda 3. PROGRAMMA PREVENTIVO 2013.14 MATERIA ITALIANO N ore settimanali n.4 INSEGNANTE Sergio Spadoni CLASSE IV C LIVELLO DI PARTENZA Il comportamento degli allievi non è sempre corretto e disciplinato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi

Dettagli

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli

Competenze Abilità Conoscenze Tempi

Competenze Abilità Conoscenze Tempi DIPARTIMENTO DI INGLESE PRIMO BIENNIO Primo anno COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI Utilizza gli strumenti espressivi per gestire l interazione comunicativa per i principali scopi di uso quotidiano. - comprende

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base 1.1. COMPETENZE GENERALI in ITALIANO ( BIENNIO) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (provenienti dalle indicazioni europee) COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI ASSI CULTURALI: (testo

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI Lingua e cultura inglese AREA LINGUISTICA LINGUA E CULTURA INGLESE

OBIETTIVI FORMATIVI Lingua e cultura inglese AREA LINGUISTICA LINGUA E CULTURA INGLESE AREA LINGUISTICA LINGUA E CULTURA INGLESE OBIETTIVI FORMATIVI (LINGUISTICO) LINGUA INGLESE Obiettivi formativi del Biennio Funzioni linguistico-comunicative - Funzioni linguistico-comunicative necessarie

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Progetti a.s. 2015-2016

Progetti a.s. 2015-2016 Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e

Dettagli

INGLESE CLASSE PRIMA

INGLESE CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L allievo/a comprende oralmente i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola. ASCOLTO (Comprensione orale) Capire i punti

Dettagli

CONTENUTI 3. IL ROMANZO DA CERVANTES ALLA NARRATIVA DELL OTTOCENTO CONOSCENZE

CONTENUTI 3. IL ROMANZO DA CERVANTES ALLA NARRATIVA DELL OTTOCENTO CONOSCENZE LICEO ARTISTICO P. GOBETTI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE IV B INSEGNANTE: CINZIA BELTRAMI PROGRAMMAZIONE ITALIANO Consolidare la conoscenza della lingua italiana Conoscere le coordinate storico-culturali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA CONTRATTO FORMATIVO DELLA CLASSE 3 SEZ C a.s.2013/2014 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA a.s. 2013-2014 INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI: TURISMO e RIM DISCIPLINA TERZA LINGUA COMUNITARIA- TEDESCO PROFILO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE* Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca L.G.S. C. Beccaria Via Linneo 5-20145 Milano C.M. MIPC040008 C.F. 80125550154 Tel: 02 344815 Fax: 02 3495034 email istituzionale: mipc040008@istruzione.it

Dettagli

PRIMA LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE

PRIMA LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE PRIMA LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE SECONDO BIENNIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE Premessa L indirizzo mira alla preparazione di individui capaci di interagire in situazioni ad alto grado di competenza

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO V. SEVERINO PARITARIO di Castrovillari Piano di lavoro PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO DATA FIRMA Di seguito un esempio di compilazione del piano di lavoro 1)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO

Dettagli

La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata

La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata PREMESSA La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata della propria crescita in termini della costruzione dell identità personale; essa concorre all educazione armonica

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s. 2010-2011 Docente : PAVANELLO VALERIA DI APPRENDIMENTO (CONOSCENZE E ABILITA ) GRADUATI

Dettagli

Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge

Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 1 SEZ. B INDIRIZZO ling. PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Cristina Conti Lingua Inglese Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman -Jordan/Fiocchi,Grammar

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE CLASSI PRIME COMPETENZE E CONOSCENZE Comprendere il senso globale di un semplice messaggio. Riconoscere i dati espliciti di un messaggio (personaggi,tempi,luoghi,azioni)

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO

Dettagli