ISTITUZIONE dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie
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- Elvira Meli
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1 COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità ISTITUZIONE dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie Coordinamento n. 5 A. Pacinotti Ferrara, 17 novembre 09 Spett. Provincia di Ferrara Servizio Politiche della sostenibilità e Cooperazione Internazionale Ufficio Agenda 21 e INFEA Oggetto: RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO PEDALANDO S IMPARA: ESPERIENZA DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA, realizzato con il contributo della Provincia di Ferrara nell ambito del bando A21L Premessa La scuola d infanzia comunale A.Pacinotti ospita 100 bambini dai 3 ai 6 anni ed è inserita in un complesso edilizio con annesso il nido d infanzia, funzionante per 47 bambini. L intero servizio (nido e scuola dell infanzia) vanta una tradizione di progettazione partecipata con i genitori in molteplici settori, in particolare in tema di recupero e ripristino degli spazi esterni, ovvero del grande giardino che circonda l edificio scolastico in ogni suo lato.da diversi anni, grazie al buon funzionamento del Comitato di gestione del servizio, unico per nido e scuola dell infanzia e al contributo prezioso di genitori volontari, nell area verde, sono state apportate migliorie funzionali ad incrementare offerte ludiche, didattiche e ricreative per i bambini. Inizialmente il giardino del nido è stato arricchito di piante innocue per i bambini: inoltre è stato creato un labirinto con piante di alloro, dove i bambini del nido amano perdersi e ritrovarsi e si è costruito un piccolo gazebo di legno che funge da tana e rifugio per i piccoli.negli ultimi anni nell area antistante la scuola d infanzia, è stata posizionata una casetta di legno dai genitori volontari, acquistata, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Ferrara, utile a riporre biciclette di nuova progettazione e tricicli classici per i bambini, acquistati in seguito ai finanziamenti di progetti speciali da parte dell Unità Operativa Integrazione dell Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del nostro Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio Ferrara. Il terreno della zona però versa in uno stato di grave degrado, legato alla mancanza di manto erboso. Di conseguenza il terreno è arido e poco adatto ad ospitare i bambini della scuola, in quanto diventa inagibile sia quando piove perché il terreno è umido sia quando il clima è secco perché troppo polveroso.nonostante ciò i bambini, utilizzando un vecchio marciapiede della scuola hanno continuato a richiedere di poter usare le biciclette: del resto la nostra città è nota per essere la città delle biciclette e questo interesse dei bambini nasce probabilmente dalla conoscenza pregressa che molti di loro hanno di questo specialissimo mezzo di trasporto. E emerso da subito dunque la passione e l interesse che i bambini dimostravano per questo tipo di gioco, ma immediatamente ci siamo scontrati con grossi problemi organizzativi e logistici visto la mancanza di spazio ciclabile.
2 Per risolvere questo problema abbiamo discusso e ragionato insieme, genitori e personale della scuola, portando la questione all ordine del giorno di un Comitato di gestione già nell anno educativo e abbiamo pian piano cominciato a ipotizzare piste di lavoro che ci portassero ad una risoluzione condivisa e fattibile. Da una miriade di proposte è nata l idea di costruire un area ciclabile destinata ai bambini proprio in quello spazio per offrire loro, in tutta sicurezza, la possibilità di sperimentarsi in questo gioco millenario e per essere in grado di cimentarsi, insieme alle famiglie, sulle tante piste ciclabili sparse per la città. Da questo momento è nata, per tutti coloro che credevano nel progetto, una sfida contro il tempo e l assenza di denaro per riuscire a trasformare questo spazio polveroso e poco funzionale al gioco dei bambini in un area qualificata, stimolante e accattivante per i piccoli. Obiettivi del progetto ( in sintesi): o Promuovere comportamenti e stili di vita autonomi e sostenibili rispettosi dell ambiente fin dalla più tenera età, incentivando l uso, la conoscenza e il piacere di andare in bicicletta come strumenti per migliorare la qualità dell aria e la salute dei cittadini ; o Conoscenza e uso della bicicletta come elemento da privilegiare come forma alternativa di trasporto in città; o Educazione alla sicurezza stradale e alla prevenzione di incidenti; o Sviluppare la collaborazione tra scuole comunali, private e statali del territorio ed enti pubblici (Polizia Municipale) e Associazioni di volontariato (AVIS, Amici della bicicletta, ecc.) per contribuire allo sviluppo sostenibile del proprio quartiere; o Creare occasioni per coinvolgere le famiglie e il territorio su temi legati alla sicurezza, la sostenibilità ambientale e la cooperazione ; o Formazione alla cittadinanza attiva e consapevole fin da piccoli, attraverso l insegnamento precoce dei comportamenti più idonei a rafforzare stili di vita in linea con lo sviluppo sostenibile; o Incentivare l uso, la conoscenza e il piacere di andare in bicicletta, per orientarsi nello spazio, fin dalla più tenera età, stimolando attività e processi legati alla destrezza, all equilibrio, al coordinamento individuale, tramite giochi e attività specifiche per sviluppare stili di vita autonomi legati al movimento e all attività psicofisica. 2.Il ruolo del Comitato di Gestione del plesso Il Comitato di Gestione del Plesso, per due anni, ha discusso e progettato la possibile realizzazione dell opera, in particolare valutandone i costi e le possibili partnership. Nell anno educativo con il contributo di alcuni genitori, che hanno messo in campo la loro professionalità e disponibilità, si e concretizzata finalmente la possibilità di costruire la pista. Sono stati coinvolti Direttore e Presidente dell Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune che hanno autorizzato il Comitato a diventare progettista e committente dei lavori, il tutto con la supervisione dei Lavori Pubblici. A quel punto abbiamo iniziato a pensare che il sogno poteva diventare realtà e ne abbiamo parlato ai bambini in termini sempre più concreti. L entusiasmo, la curiosità e gli stimoli che ci hanno da subito corrisposto sono stati, per noi adulti che ci stavamo prodigando per dare corpo al progetto, una linfa vitale che ci ha sostenuto nel portare avanti questa speciale mission.la contaminazione tra gli adulti, in termini di collaborazione e di condivisione delle competenze, ha dato vita ad una rete di rapporti inimmaginabili in altre situazioni. Tutta l impresa è stata il frutto del lavorio di un Comitato di gestione che, nel numero dei suoi componenti, si è ristretto e allargato a seconda delle decisioni da prendere e degli ordini del giorno da discutere. Dalle riflessioni fatte in Comitato è nato inoltre un interesse concreto verso un primo approccio all educazione stradale, tanto che, con fondi concessi alla scuola dalla
3 Provincia di Ferrara, tramite un progetto finanziato con la legge 26 /2001 (inerente i progetti di qualificazione delle scuole d infanzia del sistema nazionale d istruzione e degli enti locali) siamo riusciti ad acquistare due semafori con centralina autonoma da posizionare all esterno e segnali stradali a misura di bambino.questo per attivare vere e proprie simulazioni, coadiuvati dai vigili urbani che, nell anno educativo 20008/9 sono stati invitati nella scuola per fornire ai bimbi, un primo approccio al Codice della strada. Via via si sono aggiunti sempre più adulti che, con il loro lavoro e il loro impegno, hanno contribuito a realizzare iniziative per sostenere l onere finanziario, intrecciare rapporti con Enti e Privati per avere donazioni. I primi finanziamenti ottenuti tramite l allora C.S.A. e la Provincia con la partecipazione al bando Agenda 21 del 2008 e grazie all UOPC Cultura, Progetti educativi, Sicurezza,Spettacolo, Attività espositive sono stati molto importanti ma non erano sufficienti per attivare l opera ; pertanto il comitato di gestione ha cercato in tutti i modi di trovare altre fonti per sostenere la costruzione del percorso. Fondamentale è stato il finanziamento di AVIS con la quale abbiamo iniziato una stretta collaborazione che ha portato alla realizzazione di iniziative congiunte destinate ai genitori della scuola sui temi della salute, tanto cari alle famiglie per divulgare saperi e professionalità di questa straordinaria Associazione. Alcuni genitori, inoltre, si sono prodigati organizzando diverse iniziative per recuperare i fondi (festa di Carnevale presso il Centro Anziani di via Del Melo ; Concerto presso la Chiesa di Quacchio; preparazione di un CD -a cura di un gruppo di genitori cantanti coadiuvati da un insegnante- con le canzoni che i bambini cantano a scuola). Non ci è mai mancato il supporto della Circoscrizione Est, che è stata sempre presente agli incontri del Comitato e ha fornito un piccolo contributo. Non nascondo che l impegno è stato gravoso per tutti, con lunghe discussioni per prendere decisioni largamente condivise, ma alla fine tutto ciò ha dato i suoi frutti, ovvero si è riusciti a racimolare la cifra che ha permesso al Comitato di gestione, di affidare i lavori di costruzione della pista ad una ditta, scelta all unanimità dai suoi componenti.
4 3.Il progetto Questo progetto pensato, in un primo momento dagli adulti, per risolvere il problema legato alla qualità dell area esterna, nel momento in cui è stato proposto e discusso con i bambini si è arricchito di tutta una serie di indicazioni e proposte che hanno ridisegnato forme e modalità di realizzazione.le insegnanti infatti hanno simulato in giardino possibili percorsi che sono stati sperimentati sia con il corpo che con le biciclette, per dar modo ai bimbi di valutare le particolarità più interessanti delle traiettorie. Da subito è emersa la richiesta di inserire una piccola rotatoria e prevedere passaggi pedonali. Per le insegnanti ragionare con i bambini ha significato interrogarsi sul senso della costruzione della pista, sull uso della bicicletta e sui molteplici significati emotivi e relazionali ad essa legati. Da parte loro è nata anche la richiesta di condividere con i compagni di altre scuole e i fratelli più grandi questo spazio-laboratorio di gioco. Ed è proprio questo l obiettivo che ci ripromettiamo di realizzare al più presto. La presenza di alcune maestre delle scuole primarie del quartiere alla festa di inaugurazione della pista e il loro entusiasmo in merito al progetto ci fa ben sperare per i prossimi laboratori stradali che vorremmo organizzare con i bambini del primo ciclo della scuola primaria e della scuola d infanzia paritaria del quartiere. L acquisto infatti di tutta l attrezzatura per l educazione stradale a misura di bambino, consentirà l attivazione di laboratori specifici in tema di educazione stradale, coordinati dai vigili urbani, per i bambini del territorio. L intero percorso si è fondato sulla convinzione che le famiglie non debbano essere solamente fruitrici di un servizio, ma possono diventare parte attiva del progetto all interno della scuola. Del resto da alcuni anni l Istituzione ai Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara ha promosso un corso di formazione specifico sul tema della partecipazione delle famiglie, a cura del direttore pedagogico e dei pedagogisti dei
5 servizi 0-6 che troverà la sua sintesi nel convegno Esercizi di democrazia nei Servizi per l infanzia, previsto per ottobre Progettare con i genitori Ad inizio anno educativo, sia nella riunione generale che nelle riunioni di sezione con i genitori, è stata presentata l ossatura del progetto Pedalando s impara : si sono condivisi i temi da affrontare, accogliendo le loro proposte, ed elaborando insieme il percorso didattico e metodologico che avrebbe dato corpo al progetto. Sono stati organizzati laboratori, condotti dai genitori su temi di specifico interesse come quelli pratici sulla costruzione del cemento armato; scientifici sulla respirazione e sui benefici inerenti l uso della bicicletta per la qualità dell aria e di educazione stradale. Abbiamo organizzato gli incontri in modo da far conoscere ai nuovi genitori il progetto proprio attraverso le parole e i pensieri dei genitori che da più anni collaborano con noi, in particolare i rappresentanti del Comitato di gestione che sono maggiormente coinvolti in questo progetto pluriennale. Durante le riunioni c è stato grande interesse, approvazione e una ricca discussione circa la ricerca di sponsor e iniziative che consentissero la realizzazione del percorso ciclabile. Anche il contesto dell incontro è stato predisposto accuratamente: i genitori ed il personale seduti attorno a un grande tavolo hanno potuto conversare e confrontare idee e pensieri, creando un interscambio di opinioni che ha favorito un clima di forte coinvolgimento emotivo e relazionale. I genitori hanno ascoltato le proposte ; hanno fatto domande, sono intervenuti con suggerimenti e alla fine si è stilata una scaletta di iniziative per i bambini, condotte dai genitori in laboratori tematici specifici che hanno dato corpo e anima al progetto. I laboratori condotti dai genitori sono stati organizzati tenendo presente alcuni aspetti irrinunciabili: 1. Sono stati concordati nella riunione di sezione in rapporto al progetto 2. Insieme si è definito un calendario di incontri, definendo il momento in cui intervenire e il come proporsi 3. Si è condiviso l argomento da trattare e l esperienza da proporre Ci si è ampiamente documentati sul tema da trattare con i bambini, intrecciando le diverse competenze degli adulti Grazie all interessamento e alla collaborazione di un genitore siamo riusciti ad attivare il GIOCASPORT, ATTIVITA LUDICO-SPORTIVA PER BAMBINE E BAMBINI DAI 3 AI 6 ANNI, in collaborazione con il CUS Ferrara all interno del plesso, in forma totalmente gratuita per tutti i bambini. Questo ha permesso lo svolgimento di attività ludiche e di giochi di movimento ricavati dall esperienza delle più diverse discipline sportive e della più sana tradizione popolare, coordinata dagli operatori del CUS Ferrara, per l intero anno scolastico. Questo progetto ci ha permesso di promuovere ulteriormente il progetto di miglioramento dello stile di vita dei piccoli in linea con lo sviluppo sostenibile e i piani nazionali per la salute, oltrechè le Indicazioni nazionali per il curricolo, quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata anche alle scuole primarie e alle secondarie di primo grado in quanto movimento, sana alimentazione e rispetto per l ambiente favoriscono la formazione di individui consapevoli e responsabili. L attività motoria è stata per noi soprattutto propedeutica ad un approccio attivo e partecipato dei bambini all uso dello spazio comune che fosse consapevole e responsabile, secondo regole stabilite e concordate, in linea con il progetto di educazione stradale. 5.La realizzazione della pista. Ad agosto sono stati realizzati i lavori di costruzione della pista. Al rientro dalle vacanze i bambini hanno trovato realizzato il loro percorso con annesso anche una piccola zona, con rastrelliera, per riporre le biciclette se vengono a scuola in bicicletta. Ma il lavoro di risistemazione del giardino non è finito: manca il manto erboso. Il Comitato di gestione ha
6 ripreso i propri lavori a settembre e, valutando anche possibili donazioni che potrebbero nel frattempo arrivare, progetterà ulteriori interventi da portare all area in questione per migliorare la qualità della vita all aria aperta di bambine e bambini della scuola. E nostra intenzione condividere fin da subito, insegnanti e genitori insieme, i percorsi progettuali che intraprenderemo con i bambini, nell ottica di un progetto co-costruito, discusso, concordato con le famiglie e il territorio. Crediamo fortemente che solamente il coinvolgimento pieno, fattivo degli adulti della collettività possa stimolare quel senso di appartenenza e responsabilità nei confronti di tutti i bambini, proprio per creare quel senso di amicizia e rapporto intergenerazionale che tanto serve per una crescita sana dei piccoli di una comunità che si pone come obiettivo quello di fare Esercizi di democrazia nei Servizi educativi per l infanzia. 6.Conclusioni La relazione del progetto Pedalando s impara tenta di riassumere una serie di azioni complesse e intrecciate che si sono svolte, all interno della scuola d infanzia Pacinotti a partire dall anno educativo 2007/8 e si sono poi sviluppate successivamente. In realtà il percorso è stato molto più ricco e sfaccetto, frutto di rigore progettuale e di stimoli quotidiani dati dai bambini e dagli adulti che hanno vissuto questo anno meravigliosamente ricco e produttivo per la nostra comunità. Chi fosse interessato a recuperare altro materiale inerente il progetto potrà fare riferimento alle diverse documentazioni in Power Point che sono state prodotte dalle quattro diverse sezioni della scuola o dai dettagliatissimi Menabò o diari di bordo di sezione che testimoniano, in modo più dettagliato la quotidianità di un anno pieno di cose da fare, così come è stata chiamata la progettazione 2008/9 della scuola, da cui poi abbiamo estrapolato il progetto pedalando s impara. Questo progetto non sarebbe potuto andare in porto se alcune persone non ci avessero lavorato, con passione e rigore, spendendo tempo prezioso. Vorrei ricordarne alcune che, insieme a me e a tutto il personale della scuola, hanno creduto in questa iniziativa e sono state compagne e compagni irrinunciabili nella realizzazione dell impresa. Ritengo sia loro dovuto: Andrea Pandasi; coordinatore del primo gruppo di genitori volontari che ha contribuito con il suo lavoro a realizzare moltissime opere del giardino del nido e della scuola d infanzia Poltronieri Pandasi Gloria, Presidente del Comitato di Gestione nel biennio , anni in cui abbiamo cominciato ad abbozzare il progetto Laura Pelizzari, Presidente del Comitato di gestione nell anno educativo 2008/9 che ha creduto fortemente nel progetto ed è stata il nostro tramite con AVIS Monica Matteotti, genitore architetto progettista del percorso e direttore lavori Laura Zambelli, rappresentante degli insegnanti nel Comitato di gestione della scuola. Semenza Michele, Rappresentante dei genitori nell a.e. 2008/9 che ha partecipato a tutte le iniziative per raccogliere fondi ed in particolare ha realizzato il concerto Giorgia Minzoni che si è prodigata per assicurare, l attività motoria gratuitamente, gestita dal CUS Ferrara per tutti i bambini della scuola Gruppo dei genitori cantiamo per voi, coordinati dall insegnante Monica Bruni, che hanno realizzato il CD musicale e il gruppo di genitori che hanno organizzato la festa di Carnevale.
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8 SCUOLA D INFANZIA PACINOTTI, Ferrara, via Pacinotti 14,16, Ferrara Tel fax: COORDINAMENTO SCUOLE INFANZIA N.5 e.mail : coord5@comune.fe.it c.guandalini@comune.fe.it ISTITUZIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE,COMUNE DI FERRARA La Coordinatrice Pedagogica (Dott.ssa Cinzia Guandalini)
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