INAUGURAZIONE STRUTTURA AMBULATORIALE E DAY HOSPITAL DIPARTIMENTO MEDICO AD INDIRIZZO EMATO-ONCOLOGICO Direttore dott.
|
|
- Diana Gagliardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cartella Stampa INAUGURAZIONE STRUTTURA AMBULATORIALE E DAY HOSPITAL DIPARTIMENTO MEDICO AD INDIRIZZO EMATO-ONCOLOGICO Direttore dott. Rodolfo Tassara 13 ottobre 2005 Ospedale S. Paolo di Savona Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it
2 Nell area dove era collocata l U.O. malattie infettive è stata creata una struttura ambulatoriale e di Day Hospital del Dipartimento Medico ad indirizzo emato-oncologico. In esso sono allocati: U.O. Reumatologia con annessi ambulatori U.O. Medicina I - Day Hospital ed ambulatorio ematologico - Ambulatorio edocrinologico e di prevenzione cardiovascolare - Day Hospital di Medicina interna, Pneumologia ed Endocrinologia - Diagnostica ecocolrdoppler vascolare nella parte degenziale - Area critica in medicina interna nei poliambulatori - Malattie apparato respiratorio Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 2
3 U.O. REUMATOLOGIA Nell ambito del Dipartimento di Medicina Interna ed Ematologia-Oncologica opera la Struttura Semplice di Reumatologia diretta dal dott. Francesco Versace oggi trasformata in U.O. Complessa con le procedure di selezione del direttore in atto. L U.O. è presente su tutto il territorio dell ASL2 nei tre presidi ospedalieri e territoriali con strutture diagnostico terapeutiche. La Struttura comprende: Degenza Ospedale S. Paolo Day Hospital Ospedale S. Paolo Attività Ambulatoriale Ospedale S. Paolo Ambulatorio MOC Ospedale S. Paolo Ambulatorio Reumatologia Poliambulatori - Via Collodi, Savona Ecografia Articolare Ospedale S. Paolo Ambulatorio Reumatologia Poliambulatori - Via Piave, Albenga Ambulatorio Reumatologia Ospedale di Cairo Montenotte Day Hospital Ospedale di Cairo Montenotte Nel 2004 sono state effettuate le seguenti prestazioni: Reumatologia Albenga Visite 454 Reumatologia Savona Visite 215 MOC 5932 Ecografie Articolari 508 DH DH Reumatologia Cairo M.tte 2005 Visite 259 Totale attività 8919 Il Centro è specializzato nel trattamento delle malattie infiammatorie croniche ed è abituato all uso dei farmaci cosiddetti biologici ; ultimissime novità nel trattamento dell Artrite Reumatoide, Artrite Psoriasica e Spondilite Anchilosante. E funzionante da poche settimane una MOC di ultimissima generazione che esegue in tempo reale anche la misurazione delle deformazioni vertebrali da Osteoporosi. L Ecografia Articolare è una metodica moderna finalizzata a più precise e circostanziate diagnosi e monitoraggio del decorso clinico di queste malattie. E in fase di avvio l attività di capillaroscopia. Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 3
4 Apparecchiature di tecnologia avanzata presenti nell U.O. Reumatologia Densitometro Osseo Costruttore: Hologic Inc. Modello: QDR Discovery W Trattasi di apparato densitometrico di ultima generazione tecnologica con tipologia di scansione a doppia energia ( KeV) e con fascio radiante (fan beam) ad angolo aperto ed architettura isocentrica. L apparato è dotato di workstation di visualizzazione e refertazione con caratteristiche allineate ai miglior standard. I software a bordo macchina permettono l esecuzione di indagini cliniche densitometriche e morfologiche su tutti i distretti corporei sia nei pazienti adulti che nei pediatrici. La configurazione acquisita dall Azienda (per ,00 oltre IVA) è al top della gamma tecnico commerciale di riferimento. Ecotomografo. Costruttore: Siemens Medical Solutions Modello: Antares Stellar plus Dinamic Trattasi di apparato ecotomografico di ultima generazione tecnologica, posizionato su gamma tecnico commerciale media sia del catalogo del costruttore che a confronto di pari tecnologie di altri produttori. Dotato nella configurazione acquisita dall Azienda (per ,00 oltre IVA) di 2 trasduttori di tipo lineare (sonde) di ultima generazione tecnologica ad elevato numero di cristalli capaci di effettuare indagini morfologiche e/o vascolari in particolare di tipo articolare. L apparato è in grado di gestire indagini ecotomografiche attraverso l uso dei più moderni mezzi di contrasto per ecografia. L apparato è dotato di periferiche di stampa (sia a colori che in bianco e nero) e di registrazione digitale degli esami effettuati. Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 4
5 U.O. MEDICINA I Direttore dott. Rodolfo Tassara Il Day Hospital del Dipartimento ha 9 letti su cui possono ruotare ogni giorno 18 pazienti e spazia dalla Medicina Interna alle specialità di Ematologia e Reumatolgia ( attività principali ), di Pneumologia ed Endocrinologia. Ha una lista d attesa molto breve ed unito alla attività ambulatoriale delle stesse specialità permette di dare risposte rapide a malati anche molto complessi. Vi sono un medico dedicato per la Medicina Interna e l Ematologia ed uno almeno per la Reumatologia aiutati da tre Infermieri professionali. Il futuro è quello di potenziare tale servizio per migliorare ed accelerare sempre più l iter diagnostico-terapeutico del paziente e ridurre i costi dovuti alla degenza. La specialistica ematologica in questi ultimi anni è quella che ha avuto nel Dipartimento lo sviluppo più significativo permettendo ai pazienti del savonese di doversi recare in centri ematologici di altre città e regioni. L attività diagnostico-terapeutica è strettamente collegata con la scuola ematologica genovese del S. Martino (Università e Ospedale) con la quale i rapporti sono continui per dare ai pazienti il massimo oggi offerto dalla scienza internazionale. DAY-HOSPITAL EMATOLOGICO ED AMBULATORIO EMATOLOGICO U.O.S. Ematologia Responsabile dott. Marcello Brignone (dott. Marcello Brignone; dott.ssa Marina Cavaliere; dott.ssa Claudia Venturino; dott. Franco Orsoni) Anno 2004: Visite ambulatoriali 304 DH Ematologico 124 Anno 2005 (Gennaio Agosto): Visite ambulatoriali 161 DH Ematologico 323 Va segnalato il costante incremento di visite e Day Hospital ematologici negli anni ed il progressivo impegno che viene profuso per l aumento di patologie ematologiche di grande impegno, che permettono ai savonesi un costante controllo a due passi da casa, senza doversi recare in centri ematologici distanti. Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 5
6 ENDOCRINOLOGIA e PREVENZIONE RISCHIO CARDIOVASCOLARE ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE U.O. S. Endocrinologia e Prevenzione rischio cardiovascolare Responsabile dott. Lionello Parodi (dott. Lionello Parodi, dott. Mario Monachesi, dott. Giovanni Sacco, dott.ssa Antonella Fiorucci) Nel 2005 è stato avviato un ambulatorio per la prevenzione cardio-vascolare nell ambito della diagnostica ecocolordoppler ed un ambulatorio dedicato all endocrinologia con particolare riguardo alla patologia tiroidea, prevalentemente gestito dal dott. Lionello Parodi e dal dott. Mario Monachesi. Sono state effettuate circa 400 visite endocrinologiche, in particolare dedicate alla patologia tiroidea e 81 biopsie ecoguidate della tiroide utilizzando l ecografo già in uso. Da oltre 15 anni è attiva una diagnostica di ecocolordoppler vascolare che svolge esami sia per i pazienti ricoverati sia per gli esterni. Casistica Anno 2004: circa 5000 Ecocolordoppler vascolari (1273 interni e 3757 esterni ) Anno 2005 (Gennaio Agosto): circa 3300 Ecocolordoppler vascolari (738 interni e 2530 esterni) Nuovo Ecotomografo di ultima generazione Costruttore: ATL Philips Medical Systems Modello: HDI 5000 SonoCT Trattasi di apparato ecotomografico di ultima generazione tecnologica, posizionato su gamma tecnico commerciale elevata sia del catalogo del costruttore che a confronto di pari tecnologie di altri produttori. Dotato nella configurazione acquisita dall Azienda (per ,00 oltre IVA) di 3 trasduttori (sonde) di ultima generazione tecnologica ad elevato numero di cristalli capaci di effettuare indagini morfologiche e/o vascolari (comprese quelle di flusso e perfusione - Ecocolordoppler) in ogni distretto anatomico in particolare di tipo profondo (addominale) che di tipo superficiale (T.S.A distretto caroide e transcranico. Detti trasduttori attraverso i software applicativi e gestionali presenti a bordo macchina permettono altresì indagini e prelievi bioptici ecoguidati su organi quali tiroide, mammella, fegato ecc. L apparato è in grado di gestire indagini ecotomografiche attraverso l uso dei più moderni mezzi di contrasto per ecografia. L apparato è dotato di periferiche di stampa (sia a colori che in bianco e nero) e di registrazione digitale degli esami effettuati. AREA CRITICA IN MEDICINA INTERNA U.O. S. Responsabile dott. Egidio Di Pede Nell ambito della U.O. Medicina I è presente una struttura dedicata al paziente critico in medicina interna, prima esperienza in Liguria dal La gestione del paziente critico, che non necessita di ricovero in rianimazione, da parte dell internista è ormai in tutto il mondo considerata ottimale con netti vantaggi per il paziente stesso e con notevole risparmio di risorse. Fattiva collaborazione con altri reparti intensivi che permette uno sbocco a pazienti degenti in Rianimazione e Utic. 700 ricoveri/anno su 8 posti letto con gestione diretta dal paziente internistico acuto e possibilità di non sovraccaricare altri reparti per acuti MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 6
7 U.O. S. Responsabile dott. Nicola Vacca (dott. Nicola Vacca - Responsabile U.O.S. Pneumologia, dott. Marco Antonini, dott. Giovanni Fiorito, dott. Paolo Franceschi) L'attività pneumologica svolta nell'anno 2004 fa stretto riferimento ai dati storici degli ultimi 5 anni, infatti è dall'anno 2000 ( a metà 99 costituzione del Modulo di Pneumologia) che abbiamo iniziato a darci dei programmi in relazione all'utenza della nostra ASL. Per questo motivo ne viene allegata in copia al fine di rendere maggiormente intellegibile sia l'attività svolta ed ancor più quella prevista negli anni successivi. * formazione e collaborazione con i medici di medicina generale: per il 2002 e 2003 si è elaborato il percorso condiviso dell'asma bronchiale e della BPCO, i cui aspetti economici e socio-sanitari saranno ampliati in un paragrafo dedicato della presente relazione. ** gestione dell'ambulatorio di fisiopatologia respiratoria : spirometrie '97 '98 ' richieste elaborate: esterni prestazioni *** attività ambulatoriale : ambulatorio Cairo 560 ambulatorio Savona ***** gestione dei pazienti pneumologici ricoverati, in collaborazione con i rispettivi medici: è noto che le malattie polmonari costituiscono uno dei maggiori problemi di medicina sociale per la loro elevatissima incidenza e per la loro capacità di determinare invalidità. Nel nostro reparto,forse un po' meno nella 2^ Div., il 35-40% dei pazienti viene ricoverato per patologia respiratoria. Particolare riguardo va riservato ai pazienti con insufficienza respiratoria ricoverati nell'area di semintensiva medica che spesso necessitano di un supporto ventilatorio,di frequenti aspirazioni tracheobronchiali e di una costante vigilanza medico infermieristica.questi pazienti nella fase di approccio ove la loro collaborazione è ancora presente sono di assoluta pertinenza pneumologica e vanno correttamente trattati consentendo loro un percorso ospedaliero che non passi attraverso la rianimazione. Ciò configura evidentemente un grande risparmio per la struttura. Volendo dare un'idea del problema occorre pensare ai 300 pazienti seguiti dal servizio di O2-terapia domiciliare della nostra ASL ed alle migliaia di BPCO che entrano ed escono dai reparti ospedalieri e sono sulla via dell'insufficienza respiratoria. E' quindi evidentemente necessario dare risposte strutturate sia sul versante domiciliare,sia durante il ricovero in reparto ed in particolare in area semintensiva medica ove massimo è l'impegno della struttura. A questo riguardo,in termini immediati,può essere data attuazione con nuove unità infermieristiche finalizzate a tale area medica,che accoglie i pazienti critici di tutto l'ospedale e non solo della 1^ div.medica. ****** gestione dell'ossigenoterapia domiciliare nella nostra ASL seguiamo 300 pazienti di cui 30 in ventiloterapia,il trend è in forte aumento poichè l'insufficienza respiratoria si inserisce nella storia naturale della BPCO. E' da prevedere una evoluzione tumultuosa di questo capitolo di spesa per diversi motivi: - maggior presa di coscienza dei Medici di Medicina Generale della patologia ostruttiva respiratoria,si pensi che oggi solo pochissimi medici usano di routine il pulsiossimetro,con relativa sottostima della insufficienza respiratoria. - molti dei pazienti in O2-terapia,per evoluzione naturale,verranno tracheostomizzati e passati in ventiloterapia;ciò accade sempre a seguito di ricoveri " drammatici" per impegno sia del paziente che della struttura ospedaliera. - si è costituita l'associazione dei pazienti savonesi in O2 terapia domiciliare - ASPIRES- con maggiore affermazione dei loro diritti in termini di riscontri organizzativi. ******* gestione del servizio di broncoscopia con esami/anno, che risponde bene alla richiesta per lo più ospedaliera: - S.Paolo, Albenga e Cairo. Visto il forte incremento di patologia neoplastica pleurica è necessario riservare risorse mediche ed infermieristiche alla videotoracoscopia,in oggi i pazienti vengono inviati ad altri centri. ******** co-gestione con l'u.o. ORL della sindrome delle apnee ostruttive del sonno è questa una patologia emergente polifattoriale che necessita di inquadramento internistico-pneumologico che si basa su una griglia di esami,in primis la polisonnografia,che permette un iter diagnostico terapeutico adeguato alle caratteristiche del singolo paziente: Ventilazione con C-PAP e/o intervento orl.oltre al trattamento medico di base.in oggi il servizio si Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 7
8 può realizzare bene grazie all'attività di una tecnica del sonno che si occupa della gestione complessiva delle polisonngrafie,opera presso il nostro ospedale con una borsa di studio che scadrà tra breve. E' misura necessaria la strutturazione di questa figura professionale che potrà trovare una sua corretta collocazione nell'organico della fisiopatologia respiratoria,ove potrà svolgere anche altre mansioni attinenti alla sua funzione,quali i controlli delle pressioni dei supporti ventilatori ed altre metodiche relative alla funzione respiratoria. ********* gestione ambulatorio asma : è una delle più comuni patologie croniche mondiali,peraltro ancora molto sottostimata e sottotrattata,per inadeguato monitoraggio. Rappresenta un problema in crescita progressiva sia per aumento della morbilità che della mortalità. Si tratta come noto di una patologia infiammatoria cronica delle vie aeree,con periodi di crisi alternati a periodi silenti. che determinano due tipi di risposta terapeutica completamente diversi,in particolare dal punto di vista della strutturazione dell'intervento sanitario. Infatti nel paziente grave il costo medio dell'asma è di 13 volte maggiore rispetto al paziente con asma lieve-moderata. Lo scarso controllo della sintomatologia determina una progressione dell'asma con conseguente elevato ricorso ai ricoveri ospedalieri ed evidente notevole aggravio della spesa sanitaria. Costo dell'asma in Italia,studio Euroasthma 1997: * pazienti trattati con farmaci antiasmatici * miliardi di lire,costo totale stimato. Risorse Spesa(mld di lire) % Ospedalizzazioni ,6 Farmaci ,1 Visite 193 9,4 Esami diagnostici 122 5,9 Costi indiretti 189 8,4 Totale La % di spesa per l'ospedalizzazione è maggiore in Italia rispetto ad altri paesi mentre risulta più bassa la % di spesa per i farmaci,ciò a dimostrazione che intervenendo maggiormente nelle fasi ambulatoriali si riesce ad evitare il progredire dell'ama e dunque della spesa ad essa relativa. Per esemplificazione si riporta il diagramma di distribuzione dei costi dell'asma in base alla gravità della malattia. costi asma ****************************** * * asma grave * * * * * * 20% * * 60 % * * grave * * * +********+ * * + 20% + * * + moderato + * * moderato % % lieve - - lieve - -15% Ciò dovrebbe favorire un approccio più razionale delle politiche sanitarie,riguardo all'utilizzo di risorse sociali per l'asma. La strategia per un corretto inquadramento dell'asma prevede una diversificata e articolata risposta socio-sanitaria,con interventi sulla prevenzione primaria e secondaria,con strategie diagnostiche precoci, controllo dell'asma in Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 8
9 autogestione farmacologica e non,etc.., il controllo terziario deve prevedere una intensificazione sia del controllo ambientale sia di quello farmacologico,etc... In sostanza si tratta di controllare ed incentivare l'applicazione delle linee guida potenziando prevenzione primaria e secondaria rispetto all'aumento dei controlli terziari. Si allegano i dati dell'indagine Euroasthma 1997 : Struttura dei costi in funzione della gravità del quadro clinico. costi in migliaia di lire ---- ospedalizzazione ** farmaci ++ visite - ^^ esami ^^ ^^ ** ** ^^ ^^ ** ** severo moderato lieve intermittente persistente persistente persistente Da questi dati espressi peraltro in maniera assai sinottica emerge la nostra proposta di strutturare un servizio definito ambulatorio asma con compiti osservazionali, di diagnosi precoce e di controllo dell'adeguatezza della terapia di mantenimento alle linee guida dell'oms. Il territorio interessato riguarda tutta l'asl definendo ambiti omogenei di intervento,in accordo e collaborazione con i Medici di Medicina Generale. Questi ambiti saranno dotati di un piccolo spirometro ove il paziente potrà rivolgersi con urgenza se necessario oppure in elezione per le valutazioni di adeguatezza terapeutica. Si tratta quindi di coinvolgere in maniera operativa anche i colleghi di MMG che dovrebbero assicurare la praticabilità di quanto esposto secondo modalità operative da convenire congiuntamente. Quanto esposto per la patologia asmatica è applicabile alla BPCO, tanendo presente che i dati di economia sanitaria evidenziano un peso molto maggiore della BPCO. Marketing sanitario g.storti@asl2.liguria.it 9
ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015
Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliDocumento 02 Tipologia di Prodotto/Servizio Sezione Ematologia. Documento 02 Tipologia di Prodotto/Servizio Sezione Ematologia
Pag. 1 di 6 Rev Data Redatto e elaborato Approvato Firma 0 04/03/2011 Coord.Infermieristico M.Renovi Dirigente Medico Resp. Dr. A. Stefanelli Direttore U.O.C. Medicina Generale Dott.ssa P. Lambelet Direttore
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliArruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina
Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema
DettagliAudizione presso la XII Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica Roma, 31 Ottobre 2012
Audizione presso la XII Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica Roma, 31 Ottobre 2012 Dott. Maurizio Lera Direttore U.O.S. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Azienda ULS 12 Viareggio
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliRelatore: Dott. Antonio Maddalena
L organizzazione delle Cure Domiciliari di III livello e delle Cure Palliative nella Asl Napoli 1 Centro. Un modello di integrazione tra Ospedale e Territorio Relatore: Dott. Antonio Maddalena U.O.C. Integrazione
DettagliConferenza Stampa. Nasce il Polo Neurologico. interaziendale. diretto da Enrico Montanari
Conferenza Stampa Nasce il Polo Neurologico interaziendale diretto da Enrico Montanari Martedì 15 dicembre 2015 ore 11.00 Sala Riunioni Direzione Generale AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa sono presenti:
DettagliL ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO
L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione
DettagliA.P.MA.R. - SEZIONE ABRUZZO
A.P.MA.R. - SEZIONE ABRUZZO RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: 15 aprile 2013 Rassegna stampa APMAR ABRUZZO Testata Titolo Data Giornalista Quotidiani online Primadanoi.it L impronta Malattie reumatiche: nasce
DettagliDISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013
DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende
DettagliIl miglioramento delle cure urgenti
Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso
DettagliRegione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI
Regione del Veneto Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO DISTRETTO SOCIO SANITARIO OSPEDALE DI COMUNITA VALDAGNO CARTA DEI SERVIZI 1 Presentazione dell Ospedale di Comunità: L Ospedale
DettagliRuolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte
Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte Dott. Simeone Liguori USC Cure Palliative Terapia del Dolore OO.RR. di Bergamo L USC Cure Palliative degli Ospedali Riuniti di Bergamo, svolge un ruolo importantissimo
DettagliIl case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008
Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 TRE PERPLESSITA 1. LA NORMATIVA 2. LA COMPETENZA 3. LE REALI RISORSE SUL TERRITORIO SCOPRIAMO
DettagliModulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI
Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
DettagliINTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1
INTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1 A seguito del confronto con le Direzioni delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale e con alcune Conferenze o Rappresentanze dei Sindaci
DettagliGestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio
Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Dr Alberto Fiorito Nata come strumento essenziale per il trattamento delle patologie subacquee, la camera iperbarica è diventata ormai un mezzo di
DettagliMEDICINA DI GRUPPO. Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione -
MEDICINA DI GRUPPO Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione - Facendo seguito ai recenti contatti intercorsi, Le proponiamo
DettagliTRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI
TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti
DettagliSai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica?
L A.I.L. - Sezione di Padova ONLUS e l U.O. di Ematologia e Immunologia Clinica di Padova INSIEME per la VITA Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica? Passato, presente,
DettagliTerapia del dolore e cure palliative
Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliDr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti
Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici
DettagliProf. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE
Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net
Dettagli4 Attualità. Martedì 5 febbraio 2013. Il dossier dell Aifa. Il dossier dell Aifa
4 Attualità Martedì 5 febbraio 2013 CAMPOBASSO. Gli italiani hanno acquistato, nei primi nove mesi del 2012, un totale di 1 miliardo e 368 milioni di confezioni di medicinali, per una media - ha calcolato
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliLA CONTINUITA ASSISTENZIALE
e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata
DettagliTariffari e politiche di rimborsi regionali
L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliSOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE
SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE Brescia, 7 novembre 2011 Enrico Zampedri, direttore generale Alessandro Signorini, direttore sanitario Contenuti dell intervento
DettagliIl ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive
Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi
DettagliGli interventi delle professioni sanitarie
Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
DettagliUU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro
UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro Progetto Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti con quadro di grave insufficienza respiratoria (ADIGIR) dr.
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: AZIENDA SANITARIA LOCALE N 5 ORISTANO 2) Codice di accreditamento: NZ01025 3) Albo
Dettagliorganizzazione della prevenzione e dell assistenza in oncologia.
Testo aggiornato al 15 dicembre 2005 Linee guida del Ministero della sanità 1 febbraio 1996 Gazzetta Ufficiale 20 febbraio 1996, n. 42 Linee guida in applicazione di quanto previsto nel Piano sanitario
DettagliCENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -
CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione
DettagliDott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo
Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Piano di Zona 2011/2015- Area Dipendenze Priorità Politica Azione Difficoltà delle persone con problematiche di gioco d azzardo
DettagliMigliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.
Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi
DettagliL INFERMIERE DI FAMIGLIA. Giornata internazionale dell infermiere STAR BENE INSIEME PER STAR BENE
L INFERMIERE DI FAMIGLIA Giornata internazionale dell infermiere STAR BENE INSIEME PER STAR BENE Uno degli obiettivi di oggi RILEGGERE LO SVILUPPO DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA TERRITORIALE DAL PUNTO
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliLe Cure Intermedie La specialistica territoriale tra ospedali di comunità, strutture residenziali ed Equipe domiciliari
Convegno «La 975 alla prova» Accessibilità, Presa in carico e Continuità delle Cure Ospedale G. Fracastoro, San Bonifacio (VR), 13 dicembre 2013 Le Cure Intermedie La specialistica territoriale tra ospedali
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente
DettagliIL SISTEMA DELL URGENZA-EMERGENZA NELL IPOTESI DELL OSPEDALE UNICO DELL IMPERIESE. DIPARTIMENTO EMERGENZA ACCETTAZIONE Direttore: Gianni Oddone
IL SISTEMA DELL URGENZA-EMERGENZA NELL IPOTESI DELL OSPEDALE UNICO DELL IMPERIESE DIPARTIMENTO EMERGENZA ACCETTAZIONE Direttore: Gianni Oddone Necessità di rapido confronto fra due sistemi dell emergenza:
DettagliAzienda Sanitaria Locale Roma G
Il Diabete Giornata di lavoro sul Percorso integrato Territorio Ospedale Roviano 6 giugno 2011 Verso l integrazione tra Territorio Ospedale Dr. Pasquale Trecca Presidio Ospedaliero di: Tivoli Colleferro
DettagliPROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio
PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8 Stato delle Modifiche Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI
PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura
DettagliAUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE
AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE FOGLIO ACCOGLIENZA AREA CARDIO - RESPIRATORIA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Il presente foglio accoglienza
DettagliN II. 4. A di Prot. Servizio Infermieristico N 585 dd. 19 ottobre 05 Reg. Del.
N II. 4. A di Prot. Servizio Infermieristico N 585 dd. 19 ottobre 05 Reg. Del. Oggetto: costituzione della Commissione per la promozione del nursing abilitante, dell infermiere di famiglia e di comunità,
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliDalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario
Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario L analisi del contesto demografico è l introduzione ideale alla sezione della salute. Il bisogno del cittadino residente sul territorio
DettagliPercorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o.
Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. San Filippo Neri Marialaura Santarelli PREMESSA La necessità di definire
DettagliL ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7
L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7 G.Pipicelli, L.Mustara, G.Angotzi, T.Colosimo,R.Guarnieri,A.Parottino,I.Pinto U.O Complessa di Diabetologia e Dietologia Territoriale A.S.n.7 Catanzaro Direttore
DettagliIL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE
IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE Verso l accreditamento delle cure palliative in Emilia-Romagna Antonio Brambilla Servizio assistenza territoriale Direzione
DettagliANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1
ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 1. Data set analizzato e suoi limiti Il data set analizzato include: 1. Tutti i ricoveri avvenuti nei presidi ospedalieri dell Area Vasta
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO U.O.S. RELAZIONI CON IL PUBBLICO Via V. Cortese n.10 88100 Catanzaro
F REGIONE CALABRIA AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO U.O.S. RELAZIONI CON IL PUBBLICO Via V. Cortese n.10 88100 Catanzaro Prot.n.113 del 21-06-2013 Direttore sanitario UOC Programmazione e controllo
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliMigliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.
Progetto di audit clinico. Migliorare la gestione del paziente con BPCO in. Razionale. Numerose esperienze hanno dimostrato che la gestione del paziente con BPCO è subottimale. La diagnosi spesso non è
DettagliM. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche
Codice colore in Pronto Soccorso: Valutazione della corretta attribuzione da parte dell infermiere di triage M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche T. Campanelli, Coordinatore
DettagliTHIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE. Dottor Mario Costa
THIRD TELEMEDICINE WORKSHOP LA TELEMEDICINA COME NUOVA RISORSA NELLE CURE PRIMARIE LA TELEMEDICINA NEL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE Dottor Mario Costa Presidente Società Italiana Sistema 118 Vice
DettagliAZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66
AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA
DettagliA.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio
FORMAT DOCUMENTI RETI Titolo: RETE PNEUMOLOGICA Partecipanti Coordinatori Cognome Nome ruolo azienda recapito Nosenzo Marco Direttore SC Pneumologia PO Imperia - ASL1 IMPERIESE 0183 537016; m.nosenzo@asl1.liguria.it
DettagliIL PERSONALE DI STUDIO MEDICO. Dr. Filippo Capriotti 11 ottobre 2011 JESI Ospedale Murri
IL PERSONALE DI STUDIO MEDICO Dr. Filippo Capriotti 11 ottobre 2011 JESI Ospedale Murri PARTE GENERALE Il personale, collaboratore di studio ed infermieristico, risultano essere una risorsa preziosa per
DettagliI processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari
I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari Roma, 13 Maggio 2011 Prime esperienze DGR 11/15 del 22.02.1999 istituisce l ADI nelle ASL della Sardegna Il 01/07/1999
DettagliIl problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013
Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati
DettagliIl reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F
CONGRESSO REGIONALE SIMEU : 8 FEBBRAIO 2013 IL PRONTO SOCCORSO ED IL RICOVERO APPROPIRATO Il reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F Dr.ssa Clara Cesari
DettagliEsercitazione di gruppo
12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto
DettagliRuolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta
Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
Dettagli22 Ottobre 2009 Manuela Colombari
11 RIDUZIONE PARI AL: Sistema Kaiser Permanente Trattamento Psicoterapeutico (Lechnyr, EAP Digest,1993) 77.9% del periodo medio della degenza in ospedale, 48.6% nel numero delle prescrizioni, 48.6% delle
DettagliPercorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro
Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere
DettagliDocumento 01 Tipologia di Prodotto/Servizio Day Hospital Medico
Documento 01 Tipologia di Prodotto/Servizio Day Hospital Medico REVISIONE DATA REDATTO E ELABORATO APPROVATO FIRMA 0 27/04/2011 Coord.Infermieristico DH Medico Assungia Cora Direttore U.O.C. Medicina Generale
DettagliAssistenza Domiciliare nelle persone con BPCO
Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini
DettagliAZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI
Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Trento via Degasperi 79 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Reg. delib. n. 271 2014 OGGETTO: Approvazione del documento
DettagliDELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015
DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca contributi da privati n. 16 con il progetto P16-03.29 Implementazione della cartella clinica informatizzata
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliInformazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella
Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito
DettagliEsperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale
CONVEGNO INTERNAZIONALE ACCREDITAMENTO, PROGRAMMI DI VALUTAZIONE ESTERNA E SICUREZZA DEL PAZIENTE Roma, 7-8 marzo 2011 Esperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale
DettagliRiconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso
Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!
DettagliGrazie dell attenzione
Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliTrattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliRuolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta
Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia
DettagliFVG: L ESPERIENZA DEL REPARTO DISABILI GRAVI DELLA CASA DI CURA PINETA DEL CARSO
Il percorso assistenziale nelle persone in Stato Vegetativo nella rete per le gravi cerebrolesioni acquisite: luci ed ombre nello scenario attuale Udine IMFR Gervasutta 4 Aprile 2014 FVG: L ESPERIENZA
DettagliUniversità Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Pesaro. a.a. 2014-2015
Università Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Pesaro a.a. 2014-2015 Coordinatore Tirocinio. Dott.ssa Milena Nicolino Tel. 0721.366327 0721365311 e-mail: milena.nicolino@ospedalimarchenord.it
DettagliMA 28. DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE. Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7. pag.
pag. 7 DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7 Inserire eventuali altri loghi appartenenti all UO (es. Università,
DettagliPDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI
PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI ESTE 13 APRILE 2012 Piergiorgio Trevisan Margherita Andretta INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERRITORIO: PERCORSI DIAGNOSTICO- TERAPEUTICI PER ASMA E BPCO PER L AREA VASTA DI
DettagliPROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo
PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliFIMEUC Federazione Italiana Medicina di Emergenza Urgenza e Catastrofi SIMEU SIMEUP- SMI CoMES SPES SNAMI-ES
FIMEUC Federazione Italiana Medicina di Emergenza Urgenza e Catastrofi SIMEU SIMEUP- SMI CoMES SPES SNAMI-ES Manifesto FIMEUC per le forze politiche scese in campo per il rinnovo del governo ORGANICI In
DettagliIstituto Tumori Toscano ITT
Istituto Tumori Toscano ITT Il percorso normativo Azione Progr. per l oncologia 1998 P.S.R. Istituzione Coordinamento Rete Oncologica 2001 P.S.R. 2002 Istituto Toscano Tumori Istituzione delle UU.OO. di
DettagliConferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno
Conferenza Stampa Cure intermedie: attivi 6 posti all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno Mercoledì 17 settembre 2014 - ore 11.30 Sala riunioni Servizio Attività Tecniche AUSL di Parma Via Spalato
Dettagli