AGENDA 21 LOCALE PROGETTO PETER-PAN" DELLA PROVINCIA DI ANCONA MACROFORUM : INQUINAMENTI ZONA: ANCONA-OSIMO-FALCONARA TEMATISMO: RIFIUTI
|
|
- Adriana Deluca
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AGENDA 21 LOCALE PROGETTO PETER-PAN" DELLA PROVINCIA DI ANCONA MACROFORUM : INQUINAMENTI ZONA: ANCONA-OSIMO-FALCONARA TEMATISMO: RIFIUTI Facilitatore Moderatore: Dott. Daniele Sassaroli Erano presenti: ASSESSORE ALL AMBIENTE DEL COMUNE DI OSIMO Claudia Domizio; COMUNE DI MONTEMARCIANO Marica Manoni; ASSESSORATO ALL AMBIENTE DEL COMUNE DI ANCONA Piero Remitti; CAPITANERIA DI PORTO DI ANCONA Luigi Pascale; VIGILE ECOLOGICO PROVINCIA DI ANCONA Romeo Lanari; ASSINDUSTRIA ANCONA Antonella Nobili; ANCONA AMBIENTE Massimo Tomassoni; CONFCOMMERCIO Fabio Giuliodori; CONSIGLIERE DEL COMUNE DI ANCONA Vincenzo Rossi; CONSORZIO ZIPA Giacomo Giacomini; PARTITO POLITICO Sandro Zaffiri; LIBERO PROFESSIONISTA Sandro Stoppa; CENTRO ASSISTENZA ECOLOGICA Emilio Benedetti; RECUPERATORE LEONE Giuseppe Glera; CARLINI S.R.L. Daniele Carlini; TECNO DEMOLIZIONI S.R.L. Ivano Baro; LEONE DI GHERGO ALBERTO & C. S.N.C. Daniela Biloni; M.S.T. S.N.C. Simone Mangialardo; RECUPERO 80 S.R.L. Maurizio Rinaldi; AGENZIA 5R S.P.A. Claudio Malizia Sergio Clementi Zampini; SEA S.R.L. Flavinio Massi; AUTODEMOLIZIONI DORICA Stefano Benzi; COMITATO CITTADINO QUARTIERE ADRIATICO Paolo Mariotti; COMITATO CITTADINO VALLEMIANO Bruno Gironi; COMITATO CITTADINO AMICI
2 DEL CENTRO STORICO Enzo Nardella; COMITATO CITTADINO ANCONA OVEST Achille Pozzi; CITTADINI ANCONA Gianni Ciuffo, Bruna Anderlini; CITTADINA CAMERANO Nadia Manfrini; Il giorno 11 febbraio, presso la sala della Giunta Provinciale della Provincia di Ancona, si è riunito il forum sugli inquinamenti per discutere dell argomento Rifiuti nel triangolo Ancona Osimo Falconara. Sin dalle prime battute, è emerso che i rifiuti, se da un lato sono una delle principali conseguenze della nostra società e del nostro benessere; dall altro, non vi è tra la collettività che li produce, la così detta cultura del rifiuto, che porta a vedere gli stessi come una fonte di energia rinnovabile. E anche vero, si è detto, che la situazione del recupero negli ultimi dieci anni è migliorata: vi è molta più partecipazione dei cittadini. Inoltre, anche dal punto di vista delle imprese, vi è stato un cambiamento di rotta. Oggi infatti, nelle nostre zone, è difficile che una ditta, dalla cui attività derivino rifiuti, non attui uno smaltimento e/o recupero a norma di legge. A ciò ha contribuito in modo determinante le previsioni legislative e, soprattutto le sanzioni previste. Nel futuro, con la diffusione dei sistemi di certificazione ambientale, la situazione dovrebbe migliorare sensibilmente. * * * * * Dal punto di vista delle criticità, il forum ha posto l accento sia sull alto costo che la società deve pagare per ogni kg di rifiuto prodotto (0,75 centesimi al kg); sia sul fatto che oggi, per attuare lo smaltimento o il recupero vi sono notevoli problemi. Ora, dal punto di vista dello smaltimento, è stato evidenziato che le discariche, nella zona di riferimento del forum, sono assolutamente insufficienti, essendo attiva solo quella di Chiaravalle, (attualmente in difficoltà), mentre invece mancano del tutto gli inceneritori. A ciò deve aggiungersi che vi è un assoluta riluttanza della popolazione a vedersi costruiti impianti di tal genere nel territorio del proprio comune. E stato sostenuto che, tali soluzioni vanno bene, a condizione che non siano vicino casa mia. Considerando il riciclaggio, è stato evidenziato che è fondamentale operare una valutazione a priori sulla convenienza dello stesso, poiché, talvolta riciclare a tutti i costi
3 potrebbe avere effetti molto dannosi per l ambiente, come ad esempio il riciclo della carta che inquina ingenti quantitativi di acqua. Per non parlare poi dei risvolti economici, laddove il concime compost, ottenuto dai rifiuti umidi, ha un costo molto elevato e ai contadini costa meno acquistare concimi nel ravennate piuttosto che il compost prodotto da aziende locali. Il forum ha inoltre evidenziato che è inutile discutere se è meglio la discarica o l inceneritore, o entrambi, se non si conosce a fondo quale è la filiera da cui proviene un rifiuto, di che tipologia di rifiuto si tratta, e soprattutto, quale è il livello di recupero. Così, le difficoltà di gestione dei beni durevoli dismessi, come gli elettrodomestici i televisori etc., che spesso hanno un alto potenziale inquinante, potrebbero essere in parte ovviate se, al momento dell acquisto, vi fossero delle prescrizioni sullo smaltimento per quando termina l utilizzo. Da tale punto di vista, un problema è costituito anche dalla grande distribuzione che adopera imballaggi sempre più grandi che inevitabilmente comportano delle difficoltà di gestione dal punto di vista dello smaltimento o del recupero. Le Pubbliche Amministrazioni non si adoperano a sufficienza per fare in modo che tra i cittadini prevalga il concetto della differenziazione, soprattutto nelle scuole, dove inculcare tale concetto è più che mai fondamentale per il futuro. A tal proposto è stato anche detto che, se da un lato la raccolta differenziata, come nelle amministrazioni militari, è assai lungi a venire; la stessa è difficilmente attuabile sino in fondo per la complessità e l eterogeneità dei materiali; inoltre, per riciclare ciò che si è separato con la raccolta differenziata, spesso ha dei costi elevati, anche in termini di inquinamento (come nel predetto caso della carta). Invero, sempre in tema di differenziazione, un altro problema può essere ravvisato negli alti livelli che la legge impone alle società che effettuano la gestione dei rifiuti. Queste, infatti, devono differenziare almeno il 35% della raccolta totale. Tale è una cifra eccessiva, faticosamente raggiungibile, ed impone un altissimo impiego di risorse. Si è anche sottolineato che, nelle ditte che effettuano la raccolta e/o il recupero dei rifiuti, la coincidenza dell aspetto ecologico con l aspetto economico, potrebbe risultare deleteria per l ambiente laddove il mercato consideri non conveniente riciclare un prodotto piuttosto che un altro. In conclusione, dal forum è emerso che vi è un insussistente controllo sullo smaltimento
4 dei rifiuti delle zone portuali, sia quelli prodotti dalle navi; sia quelli costituiti dalle navi più vecchie che sono piene di amianto e nei confronti del quale, vi è il problema dello smaltimento. * * * * * Circa le soluzioni proposte, la Provincia di Ancona dovrebbe promuovere e sensibilizzare il problema su tutti i centri di potere, ove può intervenire, affinché: - da tutti è stata ribadita la circostanza secondo cui, l'esperienza degli inceneritori ha dimostrato che, tra tutti gli aspetti negativi che ruotano intorno al problema dei rifiuti, la diffusione dei termo-valorizzatori è il male peggiore da sopportare, in quanto i rifiuti stessi acquistano una fondamentale importanza energetica, che sarebbe del tutto ignorata con le discariche (es. i rifiuti possono essere riconvertiti in energia o acqua calda ). Le città di Bergamo e di Bolzano fungano da esempio. - l educazione scolastica, sin dalla prima elementare fino a quando dura la scuola dell obbligo, preveda il concetto di educazione ambientale come educazione civica ed abbia un peso superiore all apprendimento dell inglese - si diffonda la cultura del rifiuto come materia prima e fonte rinnovabile, informando la collettività sul mondo rifiuti, affinché vi sia maggiore recupero. Si sensibilizzi la consapevolezza che per ogni fase produttiva una parte può essere riciclata, mentre un altra può essere recuperata; si incentivi al massimo il concetto di riciclo, anche per ovviare all alto costo per lo smaltimento. - si preveda per gli studenti una "sensibilizzazione traumatica attraverso visite alle discariche e spiegazione degli effetti deleteri degli inquinamenti sulla salute dell uomo - si prenda esempio da alcuni Comuni, tra cui capeggia Osimo, che hanno adottato una politica di sensibilizzazione per incentivare la raccolta differenziata, laddove, chi conferisce i rifiuti speciali all isola ecologica appositamente prevista, riceve un punteggio, che varia dalla quantità di materiale consegnato, cui successivamente corrisponderanno dei premi (anche di natura fiscale); oppure Montemarciano ove a disposizione dei cittadini vi è il trasporto gratuito nell isola ecologica dei rifiuti ingombranti
5 - i Comuni informino cosa effettivamente riciclare e facciano conoscere ai cittadini quali sevizi sono messi a loro disposizione in ambito di smaltimento - i Comuni forniscano alle famiglie uno speciale trituratore dei rifiuti umidi, affinché questi vengano smaltiti insieme alle acque grigie - i Comuni prevedano Piani Edilizi dove, a priori, siano individuate zone ove localizzare impianti di termo - valorizzazione o discariche, inoltre, siano previste attraverso gli strumenti edilizi elementi che facilitano la raccolta differenziata dei rifiuti - si preveda, in tutte le zone industriali del territorio provinciale, uno standard di progettazione urbanistica, laddove siano previste isole ecologiche per facilitare il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti industriali - le aziende prevedano annualmente determinate ore di formazione dei dipendenti mirate alla sensibilizzazione nei confronti dei rifiuti - si incentivi l adesione di tutti i negozianti e degli artigiani al CONAI cui conferire i rifiuti da imballaggio prodotti - si diffondano i sistemi di certificazione ambientale come garanzia ulteriore sul controllo dei rifiuti - si riconsiderino i rifiuti in modo diversificato a seconda del punto di vista settoriale, attraverso ricerche di filiera e, in base ad essa, si predispongano piani di smaltimento e di recupero dei prodotti, identificando nella confezione del prodotto il modo di smaltimento - si incentivi la raccolta differenziata dopo che i rifiuti sono stati raccolti invece che prima: si otterrebbe una più alta quota di differenziazione ad un costo minore - si preveda, nei porti, un sistema controllato di scarico dei rifiuti delle navi - si finanzi i nuovi sistemi con cui è possibile trasformare l amianto da materiale nocivo per la salute, a materiale innocuo - si contribuisca alla diffusione di imballaggi riciclabili, bio-degradabili come per esempio i nuovi materiali di derivazione dal grano turco. Dott. Daniele Sassaroli
PROVINCIA di ANCONA AGENDA 21 LOCALE - PROGETTO PETER PAN
PROVINCIA di ANCONA AGENDA 21 LOCALE - PROGETTO PETER PAN PIANO DI AZIONE LOCALE VERBALE DEL I FORUM SUGLI INQUINAMENTI Il giorno I marzo 2005 si è riunito per la prima volta il forum sugli Inquinamenti
DettagliPARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI
CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MAZZOCCHI, GAVA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2429 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MAZZOCCHI, GAVA Disposizioni concernenti il recupero degli imballaggi, per la reintroduzione
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliPROPOSTA DI Piano Regionale Gestione rifiuti
PROPOSTA DI Piano Regionale Gestione rifiuti Sezione Rifiuti Speciali 21 febbraio 2014 PGR parte rifiuti speciali Per quanto attiene i rifiuti speciali, la disciplina legislativa prevede un regime differenziato
DettagliCOMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA
COMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA Presentazione a cura Stefania Galera di Veritas S.p.A. 11/12/2015 CHIOGGIA BANCHINA DI PUNTA POLI 02/2014 2 NORMATIVA
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliDifferenziamoci! Recupera, Differenzia, non Buttare hai tutto da Guadagnare!
Differenziamoci! Recupera, Differenzia, non Buttare hai tutto da Guadagnare! Ing. Fabio Gandossi Ufficio Tecnico - Ressolar srl PRINCIPALI ATTIVITÀ DI RESSOLAR Progettazione, realizzazione, manutenzione
DettagliEdited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.
In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
DettagliDON LORENZO MILANI. Dirigente Scolastico : Anno Scolastico 2008/2009. futuro?
3 CIRCOLO DON LORENZO MILANI Lamezia Terme Dirigente Scolastico : Dott.ssa Maria Emma Miceli Anno Scolastico 2008/2009 La Terra ha un futuro? LA TERRA HA UN FUTURO? Come possiamo aiutare il Nostro o Pianeta?
DettagliHaus der Musik 5000 Aarau
09.095 Decreto federale sulla promozione della formazione musicale dei giovani (Controprogetto allʼiniziativa popolare "gioventù + musica") del 15 marzo 2012 ARGOMENTI PRO Argomenti per il nuovo articolo
DettagliECOELIT 13 anni di esperienza al servizio di RAEE ed Accumulatori. Il sistema RAEE ed il sistema Pile ed Accumulatori le differenze
ECOELIT 13 anni di esperienza al servizio di RAEE ed Accumulatori Il sistema RAEE ed il sistema Pile ed Accumulatori le differenze Ecoelit Consorzio Nazionale Volontario Accumulatori ed Elettroutensili
DettagliLIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER
-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER Linee Guida Modello di gestione ambientale ECO-CLUSTER:adempimenti normativi ambientali Comune di Collagna Responsabile dell azione Istituto
Dettagli31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma
31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma Ciclo Ciclo dei dei rifiuti rifiuti Indice Indice 11 Raccolta Raccoltadifferenziata differenziata 11 Riciclaggio Riciclaggio 1/3
DettagliCliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa
Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Integrazione SGSL UNI INAIL con ISO 14001 : come si può integrare un SGSL UNI INAIL in un sistema gestione ISO 14001 già esistente?nel dettaglio:
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliCONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA
CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato
DettagliDocumento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008
Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008 PUNTI PRELIMINARI La direttiva 2006/12/UE relativa ai rifiuti
DettagliDISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità
DettagliIL RUOLO INNOVATIVO DEGLI ENTI LOCALI
Milano, 2 marzo 2006 CONVEGNO EDILIZIA AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA Giuliano Dall O Dipartimento BEST Politecnico di Milano IL RUOLO INNOVATIVO DEGLI ENTI LOCALI Con la collaborazione scientifica PROBLEMATICHE
DettagliCERTIFICAZIONE ISO 14001
CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con
DettagliL industria del riciclo in Italia
L industria del riciclo in Italia Roberto Magnaghi Responsabile Settore Tecnico Firenze, 19 febbraio 2008 Industria del recupero/riciclo Industria del recupero: insieme delle attività ed operazioni che,
DettagliPneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere
Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede
DettagliAzione 4. Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata
Azione 4 Piano d Azione per la riduzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata Protocollo d intesa (Memorandum of Understanding) Comune di Reggio Emilia LIFE10 ENV/IT/307 NO.WA No Waste PROTOCOLLO
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 7594 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GERARDINI Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici Presentata il 6
DettagliComune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l
DettagliEASY CONAI. Guida sintetica all adesione e all applicazione del Contributo Ambientale. Edizione 2013
EASY CONAI Edizione 2013 Guida sintetica all adesione e all applicazione del Contributo Ambientale Introduzione CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è un Consorzio privato senza fini di lucro, a cui
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliDAL 1967 INFISTIL PRODUCE PASSIONE PER LA CASA
DAL 1967 INFISTIL PRODUCE PASSIONE PER LA CASA Infistil ha le sue radici nei lontani anni 60 quando, tra le prime aziende italiane, diede inizio alla produzione di serramenti in pvc, pionieri in questo
DettagliSUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca
SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni
DettagliEsercitazione 23 maggio 2016
Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione
DettagliII APPUNTAMENTO ALL INTERNO di
II APPUNTAMENTO ALL INTERNO di Il CANTIERE SOSTENIBILE è il nuovo modo di concepire l edilizia low impact, un reale modello volano di sviluppo, i cui vantaggi si concilierebbero con le esigenze dell uomo
DettagliElaborazione dati MUD: l esperienza CiAl
CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio N. Registro I-000492 Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl Gino Schiona, Direttore Generale Milano, 30 gennaio 2008 Network Sviluppo Sostenibile Camera di Commercio
DettagliGiorgio Bressi. CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio
Giorgio Bressi CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio Il recupero dei rifiuti da C&D: criticità e prospettive Milano 16 dicembre 2013
DettagliComune di Bonate Sotto Provincia di Bergamo
Comune di Bonate Sotto Provincia di Bergamo Rimozione e smaltimento amianto: un opportunità per i cittadini L'Amministrazione Comunale di Bonate Sotto, intendendo perseguire l obbiettivo di favorire la
DettagliLA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PREMESSA Il panorama delle disposizioni all interno delle quali si pone la manutenzione è cambiato e si avverte la necessità di individuare
DettagliServizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente
Servizi alle aziende Chiavenergia Professionisti per l'ambiente Su di noi... I nuovi mercati energetici offrono interessanti opportunità alle aziende nell'ottica di riduzione dei costi e di investimento
DettagliIL TURISMO SOSTENIBILE uno strumento innovativo per lo Sviluppo Rurale. Andrea Zanfini EQO Srl
IL TURISMO SOSTENIBILE uno strumento innovativo per lo Sviluppo Rurale Giovedì 29 Marzo ore 14,30 18,30 Mercato Saraceno, Sala del Consiglio Andrea Zanfini EQO Srl Via Verde, 11 Bologna P.za Falcone Borsellino,
DettagliConvegno: Valorizzare la qualità delle prestazioni in Medicina del Lavoro Milano 24 gennaio 2015. valutazione della qualità della attività del
Convegno: Valorizzare la qualità delle prestazioni in Medicina del Lavoro Milano 24 gennaio 2015 Strumenti a disposizione dell ASL per la valutazione della qualità della attività del Medico Competente
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliNE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.
NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA
DettagliCOMUNE DI NOGARA Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE. Approvato con delibera n
COMUNE DI NOGARA Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE Approvato con delibera n del REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE INDICE ART 1 - PRINCIPI E FINALITA GENERALI Principi fondativi e valori etici
DettagliVerifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci?
Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci? STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Via Borghi Mamo N. 15-40137 Bologna - TEL. 051.441065 - FAX 051.443045 WWW.STUDIONERI.COM EMAIL:STUDIONERI@STUDIONERI.COM
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliProgetto didattico area Raccolta differenziata riciclo e riutilizzo PER CHI SVUOTA LA CAMPANA! Le filiere dei Materiali Post Consumo
Progetto didattico area Raccolta differenziata riciclo e riutilizzo PER CHI SVUOTA LA CAMPANA! Le filiere dei Materiali Post Consumo CEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROGRAMMA
DettagliDocumento per gli stati generali sull'ambiente della città di Brescia
Documento per gli stati generali sull'ambiente della città di Brescia Il pensiero vissuto e agito dai cittadini con sensibilità ambientale A cura della Consulta per l'ambiente del comune di Brescia pag.
DettagliOSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI - ABRUZZO / NEWSLETTER SITO WEB - SEZIONE GESTIONE RIFIUTI E BONIFICHE
OSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI - ABRUZZO / NEWSLETTER SITO WEB - SEZIONE GESTIONE RIFIUTI E BONIFICHE A cura di: ORR - Segreteria tecnico-ammistrativa Informazioni su news, eventi, corsi di formazione,
DettagliFORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).
FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliALLEGATO TECNICO 1B PER IL RECUPERO ENERGETICO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO
ALLEGATO TECNICO 1B PER IL RECUPERO ENERGETICO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO Milano, 23 luglio 2001 1) DETERMINAZIONE QUANTITA' E CORRISPETTIVO. a) Il materiale oggetto del presente allegato viene inteso
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
Convegno SURFACE TREATMENTS News 2011 Fiera di Milano Rho LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PER ANODIZZATORI E VERNICIATORI DELL ALLUMINIO Ing. Rolando Ragazzini 1 Principali aspetti ambientali nel settore
DettagliGruppo Consiliare Agliana in Comune MOZIONE. Premesso che
Gruppo Consiliare Agliana in Comune Al Sindaco del Comune di Agliana Al Presidente del Consiglio Comunale Agliana, lì 09/07/2015 MOZIONE Oggetto: Rimodulazione Mutuo CIS spa/mps Premesso che Il Comune
DettagliREPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.
REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato
DettagliPOLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA
POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene
DettagliDomande e risposte sulla legge 10/91
Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio
DettagliFilosofia ed Estetica Terza fase progetto Scuola 21
ECOCRUCIVERBA Filosofia ed Estetica Terza fase progetto Scuola 21 A conclusione del lungo percorso iniziato sin dai primi mesi di questo anno scolastico, per quanto riguarda la disciplina filosofia, abbiamo
DettagliCarta da Riciclare. Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare
Carta da Riciclare Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare Premessa Le nuove direttive UE sugli appalti e sulle concessioni pubbliche sono
DettagliLa responsabilità estesa del produttore
La responsabilità estesa del produttore Paola Ficco Roma 16 settembre 2014 Il produttore del prodotto e la definizione legislativa Art. 183, comma 1, lett. g), Dlgs 152/2006 qualsiasi persona fisica o
DettagliIL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA
IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA A. CUP: QUANDO INIZIA, QUANDO FINISCE E COME 1) Quando si chiede il CUP? Il Soggetto responsabile (ovvero titolare) deve chiedere il codice dopo
DettagliEducation at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia
Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull
DettagliCERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA
dott. rag. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 08.06.2010 CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA Una nuova rivoluzione digitale è in vista per imprese
DettagliIMPIANTI INDUSTRIALI. I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.
IMPIANTI INDUSTRIALI I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA EFFICACIA ED EFFICIENZA Per
DettagliREGOLAMENTO per gli inserimenti lavorativi socio-terapeutici
COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, 46-51016 Provincia di Pistoia - Tel. 0572/9181 - Fax 0572/918264 REGOLAMENTO per gli inserimenti lavorativi socio-terapeutici approvato con delibera di Consiglio
DettagliIL CICLO DEI MATERIALI
1 LA SOCIETA DEI CONSUMI La nostra società produce molti beni di consumo, perché la pubblicità ci convince che abbiamo bisogno di nuovi prodotti buttando quelli vecchi anche se perfettamente funzionanti,
DettagliPinerolo Casa Energetica
Pinerolo Casa Energetica La casa che risparmia e produce energia Soluzioni per trasformare un edificio esistente in casa efficiente Giornata di studio Sala Baralis 28 marzo 2008 Consumi energetici in Europa
DettagliLa Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna
La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi
DettagliRifiuti: problema o risorsa?
23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI
DettagliAcqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua
Provincia di Reggio Emilia Assessorato all Ambiente Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Dr.ssa Annalisa Sansone Dirigente Servizio Ambiente Provincia di Reggio Emilia Obiettivi del PPGR Uno dei principali
DettagliSOMMARIO LINEE GUIDA FILIERA CORTA
Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. VANTAGGI DELLA... 2 3. ORGANIZZAZIONE DELLA... 2 4. BIOLOGICA... 2 5. MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO... 3 6. I LUOGHI DELLA... 3 6.1. VENDITA DIRETTA... 3 6.2. MERCATI
DettagliAccordo di programma sul trattamento ed il riutilizzo dei panni tecnici di pulizia industriali FIERA DI RIMINI - ECOMONDO 2010
Ministero dell Ambiente, tutela del territorio e mare Ministero dello Sviluppo Economico Comitato di vigilanza e controllo (Vice Presidente del Comitato) Finalità e risultati conseguiti con l attuazione
Dettagliregolamento scuola primaria e secondaria
regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere
DettagliCONSORZIO ECOLOGICO CUNEESE Municipio di Cuneo - Via Roma n. 28
N. 3 REGISTRO DELIBERAZIONI CONSORZIO ECOLOGICO CUNEESE Municipio di Cuneo - Via Roma n. 28 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 25 FEBBRAIO 2014 Oggetto: Servizio Tecnico
DettagliCertificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001. Cuneo, 14 gennaio 2011
Certificazione ambientale delle imprese secondo Regolamento EMAS e norma ISO 14001 Cuneo, 14 gennaio 2011 Gli Strumenti di Gestione Ambientale Norma UNI EN ISO 14001: Norma internazionale emanata nella
DettagliResponsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011
Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 La gestione degli imballaggi è impostata su due cardini legislativi
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
DettagliLO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori,
LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO Cari Lettori, in un clima di incertezza che contraddistingue le aree previdenziale e finanziaria torna alla ribalta un vecchio quesito: conviene
Dettagliregolatorie- proposte
SICUREZZA: Novità legislative e regolatorie- proposte La sicurezza degli impianti gas esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità Mauro Farronato ASSOTERMICA L Associazione Nazionale
DettagliAGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI
AGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI (approvati con deliberazione C.C. n. 32 del 14.04.2016) MODELLO 3.1.1 002_TAB_ONERI_E_COSTO _C Destinazioni d'uso Nuove
DettagliLA NORMA ISO 14001 APPLICATA AI COMUNI
LA NORMA ISO 14001 APPLICATA AI COMUNI 1. ASPETTI GENERALI Negli ultimi anni, in gran parte dei Paesi europei, si assiste a un crescente interesse verso l attuazione di una pianificazione locale del territorio
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliProgetto per l organizzazione e la gestione ecocompatibile di sagre, feste ed eventi
Progetto per l organizzazione e la gestione ecocompatibile di sagre, feste ed eventi REGOLAMENTO PER I COMUNI/ORGANIZZATORI ADERENTI ALL INIZIATIVA 1. Principi e Finalità generali Il Consorzio per lo Sviluppo
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliSpet.le Azienda. Cordialità
Spet.le Azienda La informiamo che Il Patto Territoriale della Zona Ovest sta promuovendo un progetto nell'ambito del programma europeo ALCOTRA finalizzato a studiare forme innovative di riduzione degli
DettagliProva associata al percorso I rifiuti, una risorsa per l educazione sostenibile di Annalisa Salomone
Prova associata al percorso I rifiuti, una risorsa per l educazione sostenibile di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di I
DettagliPrima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014
Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza
DettagliPOR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative.
POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative. Cognome e Nome Funzione Numero telefono Indirizzo e-mail Sintesi
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliRisparmio energetico: Legge 10/91. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 50
Risparmio energetico: Legge 10/91 Scolastico 2014-2015 50 INTRODUZIONE Le varie crisi energetiche originatesi negli anni settanta hanno sensibilizzato gli Stati più energivori alla limitazione dell uso
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliL ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA
PROPOSTA CDC NR.17/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER INSERIMENTO NUOVO ARTICOLO 70 BIS - LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER GLI IMMOBILI
DettagliTavolo tematico: Impronta Ecologica
Tavolo tematico: Impronta Ecologica Resoconto incontro del 19 aprile 2005 A cura di Partecipanti: Blasi Luciano, A.O.S.Gerardo Braga Ambra, A.O.S.Gerardo e P.O. Bassini Fossati Luigi, Ass. CLEBA Lucchini
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliMarine litter: più gestione a terra meno rifiuti in mare Approcci e soluzioni a partire dal progetto Life+ SMILE
Marine litter: più gestione a terra meno rifiuti in mare Approcci e soluzioni a partire dal progetto Life+ SMILE La governance del Marine Litter, il modello di gestione del progetto SMILE Riccardo Podestà
Dettagli