BOLLETTINO DEI PESCATORI LIGURI
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- Silvio Carlucci
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1 Giugno - Agosto 2009 Numero 3-4 BOLLETTINO DEI PESCATORI LIGURI Notizie e Speciali: Info Europa - La Francia creerà una Zona Protetta Pesca nel Mediterraneo - Piano di Azione Mediterraneo: Sinergia tra le Organizzazioni Info Italia - Sicurezza del lavoro a bordo dei pescherecci - Varato il calendario per il Fermo Pesca - TAR del Lazio: decisa la sospensione del DM sulle Ferrettare - In arrivo l eticchettatura aggiuntiva per i prodotti ittici Info Liguria - Mare in Italy e Federcoopesca alla 48 edizione del Palio del Golfo a La Spezia - Tonno rosso:ordinanza della CP di Genova - Parco Nazionale delle Cinque Terre: creazione di una barriera sommersa di ripopolamento - Scaduti i termini di presentazione delle domande di L. 23/96 - Cassa Integrazioni Guadagni Straordinaria per il settore della Pesca Iniziatizie per gli associati In Agenda Idee.da mangiare Il mese di agosto non è stato solo un mese caldo per cio che riguarda le temperature, senza dubbio lo è stato anche per i pescatori a strascico della Liguria. Stiamo parlando del Fermo Pesca, il cosidetto Fermo Biologico. Questo provvedimento ha sicuramente surriscaldato le temperature nelle marinerie liguri, lasciando l amaro in bocca ai pescatori della nostra Regione, per tutta una serie di motivi. Primo fra tutti non sono state tenute in considerazione le peculiarita delle marinerie liguri ed alto tirreniche. Questa data infatti, unica da Brindisi a Ventimiglia ( 31 agosto 29 settembre), non è venuta certo incontro alle richieste degli operatori del settore. D altra parte questo fermo non ha previsto alcun tipo di indennizzo alle imprese, ed ancora oggi alcuni meccanismi sulle modalita di rimborso agli equipaggi sono da definirsi ( Cassa Integrazione), tenuto conto inoltre che un Fermo cosi concepito, nei nostri mari, non sortisce effetti clamorosi, dal punto di vista della tutela delle EDITORIALE risorse ittiche. Tutto cio ci porta ad una considerazione di fondo: occorre una maggiore attenzione alla programmazione, specialmente nei tempi e nella forma. Ci auguriamo che, con l arrivo del nuovo Sottosegretario, cio possa trovare luogo quanto prima, a livello centrale. Tenuto conto che questo dovrebbe essere l ultimo anno in cui il Fermo viene impostato secondo questi criteri. E parlando proprio di futuro e di programmazione,sul piano regionale i mesi di luglio e agosto sono stati altrettanto caldi ed intensi. Infatti l Assessorato Agricoltura e Pesca della Regione Liguria, attraverso i suoi uffici ed i propri funzionari, con il diretto coinvolgimento delle Associazioni Regionali della pesca e dell Universita di Genova, ha lavorato sulla definizione dei Piani di Gestione Regionali, in ottemperanza a quanto previsto dai Regolamenti Comunitari in materia di deroghe; sono molti i piani di gestione in corso di redazione a livello regionale che possono essere così sintetizzati: piano di gestione relativo all esercizio della pesca con la cosidetta sciabica da natante, pesca del cicciarello, pesca del rossetto e del bianchetto.si lavora inoltre sul tema dei grandi pelagici (Tonno e Pesce Spada) così come sulle risorse demersali (pesca a strascico Gambero) Mentre sul fronte delle attivita connesse è in forte stato di avanzamento il regolamento di esecuzione in materia di ittiturismo. Cosi come il piano promozionale regionale dedicato al settore ittico: con l occasione ricordiamo a tutti, addetti del settore e non, che a Lerici, nei giorni 11, 12 e 13 settembre, si terra il primo degli appuntamenti di Sapore di Mare Regione Liguria, con l evento Myitiliade. Troverete in allegato il calendario degli eventi che si terranno durante la manifestazione.
2 INFO EUROPA Bollettino dei pescatori liguri Pagina 2 di 10 La Francia creerà una Zona Protetta Pesca nel Mediterraneo Il governo francese ha deciso di decretare presso le Nazioni Unite una zona economica esclusiva (Zee) nel Mediterraneo, per proteggere le risorse della pesca. Lo ha annunciato il ministro francese dell'ecologia, Jean-Louis Borloo. La decisione, ha precisato, e' stata presa ''perche' i prelievi sulle risorse, in particolare quelle ittiche, effettuati da imbarcazioni del mondo intero senza controlli tranne che nelle acque territoriali di 15 miglia, non sono piu' sopportabili''. La Zee si estendera' su un perimetro approssimativo di 70 miglia che corrisponde all'attuale zona esistente di protezione ecologica. La nozione di Zee, regolata dalla Convenzione delle Nazioni unite sul diritto al mare (detta Convenzione di Montego Bay) del 1982, permette agli stati costieri di estendere le loro prerogative al di la' delle 12 miglia delle acque territoriali, fino ad un massimo di 200 miglia. La Francia ha gia' creato nel Mediterraneo una zona di protezione ecologica, che riguarda solo la lotta contro gli inquinamenti marini, mentre la Zee riguarda la pesca e tutte le risorse marine. Decretando una zona esclusiva, la Francia si accorda il diritto di regolare l'attivita' di pesca, ma anche di sfruttare il sottosuolo marino (petrolio, energie marine, minerali, ecc.). ''E' un cambiamento di strategia che mira a proteggere la pesca francese e i pesci ed evitare l'arrivo di flotte potenti nel Mediterraneo'', ha detto il ministro, ''in modo generale auspichiamo che nel quadro dell'unione per il Mediterraneo ci siano sempre piu' Paesi che decretano delle zone esclusive, se tutti lo facessero, tutti i punti del Mediterraneo sarebbero sotto giurisdizione di uno Stato''. ''Se viene creata la Zee, i libici non potranno piu' venire a pescare, in particolare il tonno rosso, nelle acque francesi'', ha precisato Olivier Laroussinie, direttore dell'agenzia delle aree marine protette. Le associazioni dei pescatori francesi si sono rallegrate per questa decisione, secondo loro reclamata dal 2006 " Il governo francese ha deciso di decretare presso le Nazioni Unite una zona economica esclusiva (Zee) nel Mediterraneo, per proteggere le risorse della pesca.
3 Pagina 3 di 10 Bollettino dei pescatori liguri Piano di Azione Mediterraneo: Sinergia tra le Organizzazioni Si è svolto a Roma lo scorso luglio il seminario sul nuovo regolamento europeo sulla pesca nel Mediterraneo al quale hanno partecipato Federcoopesca, Lega pesca e Agci agrital pesca con l obiettivo di sviluppare una sinergia tra gli operatori del settore e le istituzioni italiane al fine di trarre i maggiori vantaggi possibili dal nuovo Piano di azione approvato da Bruxelles. È chiara l intenzione delle marinerie di applicare il regolamento, ma è anche vero che esistono alcune difficoltà di applicazione e i tempi sono stretti, ha dichiarato Francesco Saverio Abate, direttore generale Pesca e acquacoltura del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf). Non abbiamo però motivo di dubitare che i problemi che nascono dal nuovo regolamento potranno essere affrontati e risolti grazie anche alla collaborazione della Commissione europea. Ottimismo per una situazione che potrebbe volgere a favore dell Italia in un contesto europeo, è stato espresso da Gilberto Ferrari, direttore di Federcoopesca-Confcooperative, che ha spiegato che l applicazione del nuovo regolamento prevede deroghe che facilitano l Italia. Ora bisognerà negoziare con Bruxelles, che vuole accelerare i tempi rivedendo quanto approvato, e trovare un nuovo punto di sintesi tra l Unione europea e gli stati membri. Secondo Ferrari occorre quindi gestire il regolamento per come è stato approvato allo stato attuale e trovare un eventuale adattamento delle norme che sono state impostate a scapito degli altri stati, che non penalizzino troppo il nostro paese. Una volta che siamo in una posizione di forza, godiamocela. Il presidente di Fecercoopesca pensa che a differenza di quello appena passato, questo regolamento si presenta ampio e flessibile vedendo la partecipazione, oltre che degli stati membri dell Unione europea anche delle componenti di categoria al fine di gestire assieme la pesca entro criteri in grado di garantire sostenibilità, tutela delle risorse e l economia del comparto. Il nuovo Piano di azione mediterraneo è tuttavia molto complesso e occorre un costante dialogo tra le organizzazioni ittiche e Bruxelles al fine di comprendere quali siano i reali margini di applicazione. Il nuovo Piano di azione mediterraneo è tuttavia molto complesso e occorre un costante dialogo tra le organizzazioni ittiche e Bruxelles al fine di comprendere quali siano i reali margini di applicazione.
4 INFO ITALIA Bollettino dei pescatori liguri Pagina 4 di 10 Sicurezza del Lavoro a bordo dei pescherecci Nel mese di luglio presso il MIPAAF Direzione Generale Trasporto Marittimo si è tenuta una riunione alla presenza delle Organizzazioni di categoria della pesca professionale allo scopo di coordinare l attuale normativa sulla sicurezza a bordo delle navi da pesca con quanto previsto dall articolo 32 della Legge 27 febbraio 2009 n. 14 vale a dire il c.d decreto Milleproroghe. Nella sostanza si è convenuto di prorogare fino al 15 maggio 2010 il termine entro cui esercitare la delega prevista per adottare una normativa specifica per la sicurezza a bordo delle navi da pesca rivisitando quindi i Decreti Legislativi oggo in vigore vale a dire il 271 e il 298 del Varato il calendario per il Fermo Pesca E stato firmato in data 30 luglio dal Sottosegretario Buonfiglio il Decreto che contiene le modalità di arresto obbligatorio temporaneo dell attività di pesca per i sistemi a strascico e volante, ad esclusione delle unità abilitate alla pesca oceanica che operano oltre gli stretti. Per quest anno le date indicate vanno dal 3 agosto al 1 settembre 2009 per i compartimenti da Trieste a Bari e dal 31 agosto al 29 settembre 2009 per i compartimenti da Brindisi a Imperia. In Abruzzo, a causa degli eventi sismici, il fermo ci sarà dal 15 agosto al 13 settembre. Sicilia e Sardegna fisseranno autonomamente il periodo di inattività. Per quest anno le date indicate vanno dal 3 agosto al 1 settembre 2009 per i compartimenti da Trieste a Bari e dal 31 agosto al 29 settembre 2009 per i compartimenti da Brindisi a Imperia.
5 Pagina 5 di 10 Bollettino dei pescatori liguri INFO ITALIA TAR del Lazio: decisa la sospensione del DM sulle Ferrettare Mare in Italy e Federcoopesca alla 48 edizione del Palio del Golfo a La Spezia. In occasione della 48 edizione del Palio del Golfo, manifestazione fieristica svoltasi nella città di La Spezia dal 24 luglio al 03 agosto Federcoopesca Confcooperative Liguria e l Associazione culturale Mare in Italy hanno partecipato alla manifestazione con un proprio stand enogastonomico. Durante tutte le 10 giornate del Palio infatti presso i nostri stand è stato possibile degustare il pescato locale preparato dal nostro personale e fornito dalla Associazione di pescatori spezzini White Fish aderente a Federcoopesca Confcooperative Liguria. Con l ordinanza n. 3138/2009 il TAR del Lazio ha accolto l istanza di sospensiva avanzata da alcune associazioni ambientaliste nello specifico WWF, Legambiente, greenpeace e la Lega Antivivisezione - avente ad oggetto il Decreto 04 giugno 2009 di autorizzazione all uso delle ferrettare. Di fatto attualmente tale Decreto risulta sospeso, decadono quindi il regime di operatività della ferrettara ivi previsto. Si legge infatti nel testo dell ordinanza Considerato che dal decreto impugnato può derivare un pregiudizio grave ed irreparabile all ambiente ed alla fauna marina quale diretta conseguenza del tipo di pesca autorizzato in assenza di un limite della distanza dalla costa, in quanto la pesca con rete ferrettara comporta la cattura di specie marine diverse da quelle che sono oggetto dellla pesca.. In arrivo l eticchettatura aggiuntiva per i prodotti ittici Con Legge 23 luglio 2009, n. 99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia sono state introdotte alcune novità riguardanti l eticchettatura aggiuntiva dei prodotti ittici. Le nuove informazioni riguarderanno esclusivamente le imbarcazioni sopra i 15 metri e per quantitativi di pescato superiori ai 15 Kg. Maggiori dettagli saranno disponibili con il Decreto attuativo che uscirà nei prossimi mesi.
6 INFO ITALIA Bollettino dei pescatori liguri Pagina 6 di 10 Tonno Rosso: Ordinanza della Capitaneria di Porto di Genova In data 29 maggio 2009 è stata emanata un ordinanza della Capitaneria di Porto di Genova savente ad oggetto la pesca del tonno rosso. Sintetizziamo qui di seguito i contenuti principali della stessa: DIVIETI La pesca al tonno rosso non può essere esercitata nel Mediterraneo nei seguenti casi: 1) Dal 01/06/2009 al 31/12/2009 dai pescherecci con lunghezza ft superiore ai m. 24 con palangari pelagici. 2) Dal 15 /06/2009 al 15/04/2010 con reti a circuizione. 3) Dal 15/10/2009 al 15/06/2010 da tonniere con lenze a canna e imbarcazioni con lenze trainate. PORTO DI SBARCO Il porto designato per lo sbarco nell ambito del Compartimento marittimo di Genova, è il porto di Genova. ADEMPIMENTI PER LO SBARCO I Comandanti che intendono effettuare le operazioni di sbarco di tonno rosso nel porto di Genova hanno l obbligo di prenotificare alla Capitaneria il proprio orario di previsto arrivo in porto con almeno 4 ore di anticipo. Con la prenotifica è obbligatorio dichiarare i dati identificativi del M/P, il numero di esemplari di tonno rosso detenuti a bordo e la quantità, nonché la zona di cattura. Lo sbarco del pescato è consentito su nulla osta della Capitaneria. TAGLIA MINIMA La taglia minima per il tonno rosso catturato è di kg. 30 o cm La taglia minima in deroga alla predetta disposizione è di kg. 8 e di cm. 75, nei seguenti casi : - se il tonno è stato catturato nell Atlantico orientale con lenze a canna o trainate - se catturato nel Mar Adriatico ai fini di allevamento - se catturato nel Mediterraneo nell ambito della piccola pesca costiera artigianale da tonniere con lenze a canna, M/P con palangari e lenze a mano. CATTURE ACCIDENTALI Per le catture accidentali di tonno rosso da parte di M/P non autorizzati a tale pesca, si applicano gli adempimenti per lo sbarco sopra descritti. DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE ALL ATTO DELLO SBARCO La seguente documentazione deve essere consegnata all Autorità Marittima in banchina: Copia del giornale di bordo e copia del documento di trasporto relativa alla consegna del prodotto al vettore. I contravventori all ordinanza saranno sanzionati, pertanto vi preghiamo per ulteriori chiarimenti di volerci contattare.
7 Pagina 7 di 10 Bollettino dei pescatori liguri INFO LIGURIA Parco Nazionale delle Cinque Terre: creazione di una barriera sommersa di ripopolamento Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha presentato in sede di Commissione Consultiva Locale un progetto per la creazione di una barriera sommersa davanti alla spiaggia di Corniglia. Nello specifico la barriera prevede la realizzazione di 14 isolotti da posizionare ad una distanza dalla costa di circa 150 metri con una profondità di circa 10 metri per una lunqhezza totale di metri. Scopo di tale opera è quello di favorire l accrescimento della spiaggia sommersa nonché favorire il ripopolamento ittico. Ti sollecitiamo sin da ora a volerci fornire tutta la documentazione necessaria. Scaduti i termini di presentazione delle domande di L. 23/96 Il 30 aprile scorso sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di contributo in favore della pesca e dell acquacoltura concessi dalla Regione Liguria ai sensi della Legge Regionale 23/1996. Anche quest anno il nostro ufficio ha contribuito attivamente a favore dei propri associati con il supporto e la presentazione di circa 45 pratiche di contributo. Ricordiamo a quanti hanno presentato la domanda che, affinché il contributo possa essere liquidato, sarà necessario presentare entro sei mesi dall approvazione, apposita domanda di liquidazione corredata dai giustificativi delle spese sostenute. Ti sollecitiamo pertanto sin da ora a volerci fornire tutta la documentazione necessaria allo scopo. Cassa Integrazione Guadagni Straordinari per il settore della pesca Siamo a segnalare di aver inviato alla Direzione Marittima di Genova una lettera di sollecito ai fini dell attivazione della Cassa Integrazioni Guadagni Straordinaria in deroga per il settore della pesca. Molte oramai sono le Regioni italiane che hanno già stipulato un accordo relativo alla concessione della CIGS in deroga per il settore della pesca marittima, riteniamo quest ultimo un passaggio essenziale anche per la nostra Regione tanto più in considerazione del fatto che quest anno le previste compensazioni socio economiche per gli armatori saranno effettuate esclusivamente attraverso l utilizzo della CIGS in deroga.
8 Bollettino dei pescatori liguri Pagina 8 di 10 Prontuario dei pescatori per le vacanze in mare Dentifricio contro le abrasioni da medusa, acciughe per far passare il mal di mare, ma anche oli solari 'amici' dei coralli. Sono questi alcuni consigli per trascorrere una vacanza al mare a prova di fastidiosi imprevisti. Nasce cosi' il prontuario dei pescatori di Federcoopesca-Confcooperative ad uso dei navigo-bagnanti dell'estate 2009, con ricette 'nature' da parte di 'gente navigata', che sul mare vive e ne conosce tutti i segreti. Si comincia dal classico mal di mare; se non si e' 'lupi di mare', prima di salire a bordo e' meglio evitare liquidi, latte compreso e cibi dolci. E se il mare non e' proprio una tavola blu, il 'nostromo' suggerisce di mangiare un'acciuga con qualche cracker che, essendo cibo salato e solido, attenua i sintomi del malessere. Cio' che conta e' comunque non restare passivi di ronte al malore, ma cercare di muoversi a bordo, magari effettuando manovre con le vele o timonando e, se proprio non si riesce, e' bene essere sdraiati sulla coperta o in 'dinette' con una corretta ventilazione, lontano dai fumi di scarico del motore. Ma i consigli non si limitano solo per chi vuole navigare. In spiaggia, secondo il prontuario, per evitare scottature nel rispetto dell'ambiente e' bene preferire creme solari con filtri fisici (zinc oxide, titanium e dioxide); infatti, secondo una ricerca effettuata dal dipartimento delle Scienze del Mare del Politecnico delle Marche, le sostanze usate per i filtri chimici, come i cinnamiti o benzofeni, possono causare la graduale perdita dei colori dei coralli e la loro morte. Anche se non ci si imbatte in una 'caravella portoghese', la medusa piu' pericolosa al mondo vero spauracchio di quest'estate, le punture di questi animali creano fastidi da lenire utilizzando rimedi naturali, come garze imbevute di acqua tiepida e aceto oppure sciacqui frequenti con acqua salata. E se si ha a porta di mano un tubetto di dentifricio, applicarne un po' sulla parte, perche' la pasta ha poteri decongestionanti e rinfrescanti. L'importate e' resistere alla tentazione di grattarsi, evitando anche acqua dolce, ghiaccio e sfregamento con la sabbia. Dopo un incontro ravvicinato invece con tracine, scorfani e razze, la prima cosa da fare e' cercare di far uscire piu' sangue possibile, in modo da eliminare la maggior quantita' di tossina introdotta dal pesce; la parte va quindi immersa in acqua calda, il cui calore rende inattiva la tossina responsabile della sintomatologia dolorosa. L'arto va poi tenuto sollevato in modo da evitare che si gonfi e si verifichi una reazione linfatica locale. E dopo una giornata trascorsa sotto il solleone, il sapore di mare si ritrova anche a tavola. Una delle tendenze 2009, a detta dei pescatori, e' la pizza al pesce non solo nella versione classica con tonno, salmone o gamberetti, ma anche con vongole, polpetti e pesce spada, naturalmente del posto.
9 Pagina 9 di 10 Bollettino dei pescatori liguri Manifestazione mytiliade 2009 a Lerici Mytiliade, giunta quest anno alla sua seconda edizione, è una manifestazione turistico- gastronomica inserita nella programmazione regionale come uno dei quattro eventi più importanti all interno della rassegna Sapore di Mare. Mytiliade 2009 si svolgerà dall 11 al 13 settembre a Lerici e sarà caratterizzata da numerosi eventi. La manifestazione si aprirà ufficialmente con la presentazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, in particolare il Comune di Lerici, la Regione Liguria, la Provincia della Spezia, Unioncamere e le organizzazioni della pesca tra cui ovviamente CONFCOOPERATIVE FEDERCOOPESCA. Si farà il punto della situazione attuale delle coltivazioni in mare e sulle prospettive di sviluppo. Verranno assegnati premi dedicati a varie figure professionali che si sono distinte nei mestieri del mare quali un pescatore, un mitilicoltore, un ristoratore e un giornalista. In contemporanea sul lungomare di Lerici saranno aperti tutti gli spazi espositivi, nei quali verranno presentati i prodotti tipici liguri, come l olio, il pesce, i muscoli, il pane, i vini ecc. Nelle tre giornate si potrà assistere a dimostrazioni culinarie di grandi chef, presso lo stand principale allestito in piazza Garibaldi, si potranno assaggiare i vini e tutti i prodotti del territorio della Liguria, in particolare i mitili e il pesce preparati al momento. Ci saranno inoltre laboratori di lavorazione e conservazione del pesce. Sarà possibile effettuare visite guidate agli impianti di mitilicoltura con il battello e poi proseguire per ammirare tutto il Golfo via mare. Ogni giorno, presso il molo e di fronte al mercato del pesce, si terrà l asta del pesce, presieduta dal noto e folcloristico pescatore Brancaleone. I bambini potranno partecipare ad attività didattiche loro dedicate nelle quali verrà loro insegnato a riconoscere i vari tipi di pesce, impareranno a prenderli e a pulirli, proprio come fanno i pescatori. Il giorno 13 settembre sarà caratterizzato da due momenti importanti. In primo luogo si svolgerà la fase finale del concorso I muscoli de cà mea, successivamente si chiuderà Mytiliade con il concerto di Beppe Gambetta in trio con Marco Fadda e Riccardo Barbera. Il concorso, bandito su un giornale locale (La Nazione), permetterà a chiunque sia interessato di inviare la propria ricetta a base di muscoli, sia della tradizione familiare, sia nuove sperimentazioni. Le ricette inviate verranno poi selezionate e durante la serata finale verranno assegnati i premi alle migliori pietanze. Verrà inoltre presentato il libro di ricette finaliste dell edizione 2008, pubblicato per l occasione. Beppe Gambetta, autore genovese di fama internazionale, suonerà e canterà accompagnato da Marco Fadda alle percussioni e Riccardo Barbera al contrabbasso nello spettacolo Rendez-vous che è anche il titolo dell ultimo cd del musicista.
10 Bollettino dei pescatori liguri Pagina 10 di 10 Sede Legale Via XX settembre, 12/ Genova Ufficio Assistenza Tecnica Via Porta D Archi, 10/8 d Genova Recapiti Tel. 010/ Fax 010/ asstecnica.federcoopesca@conf cooperative.it comes.a@confcooperative.it In Agenda settembre E in programma a Lerici Mytiliade - festa dei mitili mediterranei, giunta quest anno alla sua seconda edizione. Si tratta di una manifestazione turistico-gastronomica inserita nella programmazione regionale come uno dei quattro eventi più importanti all interno della rassegna Sapore di Mare. Mytiliade ha come scopo fondamentale quello di valorizzare il muscolo, un prodotto tipico del territorio del comune di Lerici e più estesamente di tutto il golfo della Spezia, nonché altri prodotti tipici liguri. Per ulteriori informazioni visita il sito serra.d@confcooperative.it giovanelli.m@confcooperative.it IDEE..DA MANGIARE Abbiamo anche un sito internet costantemente aggiornato dove potrete trovare tutte le ultime notizie in materia di pesca. Visitatelo! Rana pescatrice in porchetta Preparazione Pulite la coda di rospo e sciaquatela. Tagliatela a filetti e conditela con sale pepe e finocchio selvatico. Prendete i filetti e avvolgeteli con le fette di pancetta. In una padella fate riscaldare l olio di oliva, sistematevi il filetto condito e fate rosolare a fuoco medio, quindi sfumate con il vino bianco. Quando il filetto sarà cotto, toglietolo dalla padella e tagkiatelo a fettine dello spessore di circa 1 cm. Restringete il fondo di cottura fenchè non diventa denso e stendetolo sui piatti come guarnizione quindi adagiate al centri il filetti tagliato a ventaglio e servite caldo, possibilmente con verdure bollite come contorno. Ingrdienti per 4 persone 300/400 gr. di coda di rana pescatrice 10 fette di pancetta 1 rametto di finocchio selvatico 1 bicchiere di vino bianco Olio d oliva extravergine Sale Pepe
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