AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA COSTITUZIONE DEI POLI TECNICO-PROFESSIONALI (triennio 2013/2015)

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1 AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA COSTITUZIONE DEI POLI TECNICO-PROFESSIONALI (triennio 2013/2015) Riferimenti normativi - il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educative di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53 ; - il Decreto interministeriale del 15 giugno 2010 che recepisce l Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano in data 29 aprile 2010, con il quale è stata avviata la messa a regime del sistema di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo; - il D. Lgs. 10 settembre 1003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30, e successive modifiche ed integrazione; - il D.lgs. 14 settembre 2011, n. 167 Testo unico dell apprendistato, a norma dell articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247; - la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia che nell art. 2 prevede la promozione dell integrazione del sistema di istruzione e formazione professionale con l istruzione, l università e con l ambito territoriale e produttivo di riferimento; - l.r. 28 settembre 2006, n. 22 Il Mercato del Lavoro in Lombardia che promuove la realizzazione di una rete di soggetti, azioni e strumenti volti al perseguimento di un occupazione di qualità, anche attraverso un efficace sostegno alla transizione nel mercato del lavoro e all investimento nel capitale umano; - il D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, nella legge 4 aprile 2012, n. 35, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, ed in particolare l art. 52 il quale prevede l emanazione con apposito decreto interministeriale- di linee guida nazionali per realizzare un offerta territoriale coordinata tra i percorsi educativi degli istituti tecnici, degli istituti professionali e quelli di istruzione e formazione professionale nonché per favorire la costituzione di poli tecnico-professionali, a sostegno dello sviluppo delle filiere produttive del territorio e dell occupazione dei giovani; - il Decreto interministeriale del 7 febbraio 2013 che ha recepito l Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Balzano in data 26 settembre 2012, approvando le linee guida volte alla semplificazione e promozione dell istruzione tecnicoprofessionale anche mediante costituzione dei poli tecnico-professionali; - la DGR n. 124 del 14/05/2013 avente ad oggetto Approvazione dei criteri per l attivazione nel territorio lombardo dei poli tecnico-professionali a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro nel triennio 2013/2015 ; 1

2 1. Obiettivi e caratteristiche dei Poli Tecnico-Professionali I Poli Tecnico-Professionali (PTP) rappresentano una modalità organizzativa che consente una efficace ed efficiente collaborazione tra sistema educativo e sistema economico, nel rispetto degli spazi di flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative e con il pieno utilizzo degli strumenti previsti dagli ordinamenti in vigore. In particolare i percorsi educativi delle istituzioni scolastiche e formative integrati con le caratteristiche e le vocazioni delle filiere produttive e le reti di ricerca presenti sul territorio possono dispiegare meglio la loro efficacia se coerentemente inseriti in un sistema diversificato di offerta che adotta progressivamente linguaggi condivisi, metodologie e sviluppo di competenze in grado di dare solidità al riconoscimento dei fabbisogni formativi in termini di profili e percorsi formativi. Nell ambito delle politiche della Regione Lombardia di potenziamento e qualificazione dell offerta formativa, la costituzione dei PTP persegue i seguenti obiettivi: - favorire la coerenza sul territorio dei percorsi di istruzione e di IeFP con le esigenze del tessuto produttivo valorizzando il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi in termini di competenze e nelle modalità di soddisfazione degli stessi attraverso interventi mirati e puntuali; - realizzare e rafforzare le finalità educative del sistema di istruzione e formazione anche attraverso modalità di apprendimento che consentano di contestualizzare l acquisizione delle competenze agli ambienti della produzione. I percorsi di apprendimento possono essere realizzati con esperienze di alternanza scuola lavoro, con una forte componente di formazione valorizzando l istituto dell apprendistato; - dare concreta attuazione agli spazi di flessibilità curricolare dei percorsi di istruzione tecnica, professionale e di IeFP attraverso l attivazione di insegnamenti diversificati di approfondimento e di specializzazione per lo sviluppo di competenze effettivamente richieste dal sistema economico, da sviluppare in stretto raccordo con le imprese; - promuovere contesti di apprendimento dinamici, valorizzando la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative, la cui contestualizzazione con gli ambienti della produzione risulti attrattiva per gli studenti anche al fine di rafforzare le competenze di base e contrastare la dispersione scolastica; - promuovere azioni di placement anche in riferimento al recente programma Formazione ed Innovazione per l Occupazione Scuola e Università FIXO S&U; - rafforzare il rapporto tra sistema dell istruzione e formazione, e i sistemi della ricerca tecnologica per favorire il trasferimento della ricerca industriale alle imprese; - elevare il grado di sinergia tra sistema educativo e sistema economico la capacità organizzativa del sistema attraverso un uso razionale delle risorse prevedendo un forte raccordo nella diversificazione dell offerta formativa in relazione agli ambiti di specializzazione e rafforzando il rapporto di complementarietà dei soggetti in rete tra loro nel territorio anche su base interprovinciale o multiregionale. - rappresentare il luogo privilegiato per la definizione delle forme di collaborazione tra le autonomie scolastiche e formative e le imprese; 2

3 Il funzionamento dei poli, costituiti da reti formalizzate tra soggetti pubblici e privati attraverso accordi di rete ai sensi dell allegato c) standard minimi per la costituzione dei Poli tecnicoprofessionali del decreto interministeriale del 7 Febbraio 2013, consente di migliorare l efficienza nell'utilizzo di risorse sia professionali sia strumentali, attraverso: - l integrazione delle risorse professionali, logistiche e strumentali di cui dispongono gli istituti tecnici e professionali, le istituzioni formative accreditate dalle Regioni e gli istituti tecnici superiori, le Università ed i centri di ricerca; - l impegno delle imprese a mettere a disposizione proprie risorse professionali e strumentali; - la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative attraverso il pieno utilizzo degli strumenti di flessibilità esistenti. Regione Lombardia promuove pertanto la costituzione di PTP in grado di garantire una interconnessione funzionale tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva, che si identifica in luoghi formativi di apprendimento in situazione strutturati nelle risorse, nei ruoli, nel percorso e nel risultato atteso. 2. Aree e filiere di riferimento In coerenza a quanto stabilito dal decreto interministeriale del 7 febbraio 2013 la costituzione dei PTP avverrà esclusivamente aggregando i soggetti di filiere formative e filiere produttive, o cluster tecnologici/distretti/meta-distretti, in aree economiche e professionali dell allegato B) Tabella indicativa delle correlazioni tra l offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale e le aree economiche professionali, le filiere produttive, aree tecnologiche/ambiti degli ITS ed i cluster tecnologici del citato decreto: 1.Agro-alimentare; 2.Manifattura e artigianato, 3.Meccanica, impianti e costruzioni; 4.Cultura, informazione e tecnologie informatiche e 6.Turismo e sport; 5.Servizi commerciali, trasporti e logistica; 7. Servizi alla persona. 3. Soggetti ammessi alla presentazione La costituzione dei PTP avverrà a seguito di procedura di riconoscimento svolta dalla Direzione Generale Istruzione, Formazione, Lavoro. Possono presentare la propria candidatura per la costituzione dei PTP, gli istituti di istruzione tecnica o professionale, statali o paritari, che abbiano da almeno 3 anni nel proprio piano dell offerta formativa un indirizzo di studio riferibile all area economica e professionale per il quale si candidano. Si precisa che la presentazione della candidatura per la costituzione dei PTP, presuppone l impegno da parte dei soggetti del partenariato a costituire formalmente, se riconosciuto, l accordo di rete. Tale incombenza dunque, rappresenta un adempimento successivo alla fase di verifica dei requisiti richiesti. All interno della rete dovranno essere definiti i ruoli e le funzioni spettanti a ciascuno soggetto partner, indicando anche il soggetto di riferimento. 3

4 Inoltre i soggetti devono formalizzare l accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti di cui al paragrafo 7 ed inviare copia alla DG Istruzione Formazione Lavoro al seguente indirizzo PEC: lavoro@pec.regione.lombardia.it con oggetto PTP - denominazione del PTP. La candidatura sarà formalizzata attraverso la presentazione, entro i termini previsti dall avviso, di un progetto che dettagli le attività da sviluppare nell arco di un triennio sulla base delle indicazioni del successivo paragrafo Disposizioni per la formulazione delle proposte e relativi requisiti I Poli Tecnico-Professionali sono costituiti, con riferimento alle caratteristiche del sistema produttivo del territorio, da reti formalizzate tra soggetti pubblici e privati attraverso accordi di rete. Coerentemente a quanto disposto nel decreto interministeriale del 7 Febbraio 2013 la rete deve essere composta almeno dai seguenti soggetti: - due istituti tecnici e/o professionali statali o paritario, appartenente al sistema nazionale di istruzione, ai sensi dell art. 1 della Legge 62/2000, avente la sede legale o le sede didattica nel territorio della Regione Lombardia che abbia da almeno 3 anni nel proprio piano dell offerta formativa un indirizzo di studio riferibile alla area economica e professionale per la quale si candida; - due imprese iscritte nel relativo registro presso le competenti Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato appartenenti alla area economica e professionale prescelta; agli studenti delle Istituzioni scolastiche e formative che partecipano al Polo, le aziende partner garantiscono, attraverso le proprie capacità logistiche/professionali/finanziarie, le azioni di alternanza, di tirocinio extracurriculare, apprendistato e di flessibilità, secondo quanto definito nel piano delle attività dei PTP; - un organismo di formazione professionale accreditato presso Regione Lombardia nella sezione A dell albo regionale, ai sensi della d.g.r. del 26 ottobre 2011, n che abbia da almeno 3 anni nel proprio piano dell offerta formativa un indirizzo di studio riferibile alla area economica e professionale per cui si candida. Inoltre può partecipare alla rete una Fondazione ITS che abbia nel proprio piano dell offerta formativa un indirizzo di studio riferibile alla area economica e professionale per cui si candida. (nel primo triennio la partecipazione degli I.T.S. non è requisito vincolante per la costituzione del Polo). In tal caso nel predetto numero di istituti tecnici o professionali e di imprese non vanno conteggiati gli istituti e le imprese soci fondatori dell I.T.S. Al fine di rafforzare la rete possono far parte anche i seguenti soggetti: - le Università pubbliche e private; - i centri di ricerca pubblici o privati (iscritti a Questio); - i soggetti accreditati alla sezione B dell albo regionale ai sensi dell articolo 25 della l.r. 19/2007 e ss.mm.ii; - i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, ai sensi della legge regionale 22/2006 e ss.mm.ii. Ciascuna sede operativa delle istituzioni scolastiche e formative e ciascuna sede operativa aziendale può partecipare ad un solo Polo Tecnico Professionale. Tutti i componenti della rete devono dimostrare, al momento della presentazione della candidatura, di poter disporre di risorse per la costituzione e per la costruzione di una solida ed affidabile rete in 4

5 termini di risorse professionali, logistiche, finanziarie e di dotazioni laboratoriali coerenti con l area di riferimento prescelta. Le istituzioni scolastiche e formative della rete devono dimostrare di essere affidabili sotto il profilo organizzativo e del funzionamento amministrativo esplicitando le risorse professionali coinvolte e i relativi curricula. Le imprese devono indicare i curricula delle proprie risorse professionali che metteranno a disposizione della rete. Infine i PTP costituiti secondo la procedura di cui al paragrafo 3 si impegnano a: costituire Comitati Tecnico Scientifici territoriali di indirizzo; garantire servizi di placement per gli studenti appartenenti alla rete. 5. Piano delle attività Le candidature devono essere corredate da un programma di rete triennale (2013/2015), esplicitato nella scheda di progetto di cui all allegato A - scheda progetto - del presente avviso, che deve contenere: - la descrizione delle filiere produttive e delle filiere formative territoriali coinvolte; - la descrizione territoriale delle complementarità tra filiere; - l esplicitazione degli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi a sostegno dello sviluppo di specifiche filiere produttive. Il programma deve esplicitare le coerenze interne dei percorsi di istruzione e formazione nonché le azioni previste per il rafforzamento delle competenze di base e specialistiche dei giovani e le esperienze di inserimento, anche attraverso la promozione dei percorsi in apprendistato; - l indicazione degli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti e le modalità concordate tra gli stessi per misurare l avanzamento verso tali obiettivi; - le risorse professionali dedicate; - le risorse strumentali, a partire dai laboratori necessari per far acquisire, agli studenti, le competenze applicative richieste dalle imprese della filiera di riferimento; - la durata del programma, (triennale); - il modello di governance anche con l indicazione dell ente di riferimento che svolgerà il ruolo di interlocutore unico nei confronti della Regione; - l individuazione degli organi del Polo; - le regole per l assunzione delle decisioni dei partecipanti su ogni materia o aspetto di interesse comune; - l enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante, anche nei confronti di terzi; - le modalità di realizzazione dello scopo comune - la previsione di massima dei contenuti da articolare nell accordo di rete Inoltre si ricorda che l accordo di partenariato può assumere la forma di accordo di rete assunto con atto pubblico o con scrittura privata autenticata o altra forma giuridica equivalente. La pubblicità dell accordo di rete è assicurata dalla registrazione, che ne costituisce condizione di efficacia non solo nei confronti di terzi, ma anche nei rapporti interni tra i soggetti partecipanti al Polo. L'accordo di rete per i soggetti ritenuti ammessi secondo le specifiche di cui al paragrafo 7 deve obbligatoriamente contenere i seguenti elementi essenziali: - l individuazione dei soggetti; - le finalità e l articolazione puntuale degli obiettivi, della governance, delle modalità di attuazione e monitoraggio anche in termini di risorse strumentali e professionali impegnate così come definiti nell allegato A Scheda progetto; 5

6 - le risorse finanziarie e professionali allo scopo destinate (intese anche come valorizzazione delle risorse umane e strumentali); - l enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante, anche nei confronti di terzi; - la durata dell'accordo, almeno triennale; - le modalità per l adesione di altri soggetti all attuazione del programma; - i casi e le modalità di recesso dall'accordo. 6. Modalità e termini per la presentazione delle proposte La domanda di partecipazione (allegato B), la scheda progetto (allegato A) e la dichiarazione di impegno alla costituzione del PTP (allegato C) devono essere redatte utilizzando l apposita modulistica scaricabile dalla Home page della Direzione Generale Istruzione, Formazione, Lavoro. Le domande, comprensive dei relativi allegati, devono essere salvate in formato pdf, firmate digitalmente dal dirigente scolastico o legale rappresentante e inviate da apposita casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), entro e non oltre le ore del giorno 5/09/2013, al seguente indirizzo PEC: lavoro@pec.regione.lombardia.it con oggetto CANDIDATURA PTP- Denominazione PTP. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine perentorio sopra indicato, ovvero presentate con modalità difformi da quelle sotto indicate. 7.Verifica dei requisiti minimi L istruttoria ai fini dell ammissibilità delle candidatura sarà effettuata dall ufficio competente della D.G. Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia. Le candidature saranno ritenute ammissibili se: - pervenute entro i termini di cui al paragrafo 6; - presentate dai soggetti di cui al paragrafo 3; - nel rispetto delle indicazioni di cui al paragrafo 4 e 5; - compilate secondo la modulistica di cui agli allegati del presente avviso. Gli uffici competenti verificano il rispetto degli standard minimi dei progetti presentati e, ove fosse necessario, provvede a richiedere eventuali integrazioni. Regione Lombardia provvederà ad approvare periodicamente gli elenchi delle candidature ammesse; tali elenchi verranno pubblicati sulla homepage della Direzione generale istruzione formazione e lavoro. Ciascuna proposta dichiarata ammissibile sarà riconosciuta nel sistema educativo di Regione Lombardia a seguito del perfezionamento dell atto con cui è formalizzato l accordo di partenariato che dovrà essere sottoscritto da tutti i soggetti partner, quindi registrato e successivamente trasmesso ai competenti uffici regionali. Per i Poli tecnico-professionali potranno essere stabiliti criteri di valutazione premianti nell ambito delle misure di Regione Lombardia e con successivi provvedimenti saranno definite specifiche linee di finanziamento. 6

7 8. Tutela della Privacy I dati personali forniti alla Direzione Generale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente avviso e per scopi istituzionali nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. 9. Riepilogo di tempi e scadenze Apertura Avviso: dalla data di pubblicazione sul BURL alle ore di giovedì 5 settembre 2013 Perfezionamento dell atto con cui è formalizzato l accordo di rete: entro 60 gg dalla data di pubblicazione degli esiti Allegati al presente Avviso Allegato A - Scheda progetto Allegato B - Domanda di Partecipazione Allegato C - Dichiarazione di impegno alla costituzione del PTP 7

8 Allegato A FORMULARIO DI CANDIDATURA 1. Denominazione PTP 2. Soggetto di riferimento 3. Area economica e professionale del costituendo PTP 4. la durata del programma(triennale) 5. Partenariato (Tutti i soggetti coinvolti devono appartenere all area economica e professionale prescelta) a. Soggetti obbligatori istituto tecnico e/professionale statale e paritario istituto tecnico e/professionale statale e paritario Impresa impresa Ente formativo regionale accreditato sezione A Fondazione ITS (la partecipazione non è requisito vincolante nel primo triennio per la costituzione del Polo). Denominazione Sede b. Ulteriori soggetti istituti tecnici e/o professionali statale e paritario, imprese iscritte nel relativo registro presso Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato, Organismi di formazione professionale accreditati presso Regione Lombardia nella sezione A o B, Fondazioni ITS, Università pubbliche e private, Centri di ricerca pubblici o privati (iscritti Questio), Soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, ai sensi della legge regionale 22/2006 e ss.mm.ii. Tipologia Denominazione Sede 6. Descrivere le filiere produttive e le filiere formative territoriali coinvolte (max 2000 caratteri) 8

9 7. Descrivere le complementarità delle filiere produttive e formative ed esplicitare gli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi (max 2000 caratteri) 8. Declinare il programma esplicitando come si intende: favorire la coerenza sul territorio dei percorsi di istruzione e di IeFP con le esigenze del tessuto produttivo valorizzando il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi in termini di competenze e nelle modalità di soddisfazione degli stessi attraverso interventi mirati e puntuali; (max 2000 caratteri) realizzare e rafforzare le finalità educative con modalità di apprendimento che consentano di contestualizzare l acquisizione delle competenze agli ambienti della produzione.(esperienze di alternanza scuola lavoro valorizzando anche l istituto dell apprendistato); (max 2000 caratteri) dare concreta attuazione agli spazi di flessibilità curricolare dei percorsi di istruzione tecnica, professionale e di IeFP attraverso l attivazione di insegnamenti diversificati di approfondimento e di specializzazione (max 2000 caratteri) promuovere contesti di apprendimento dinamici, valorizzando la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative al fine di rafforzare le competenze di base e contrastare la dispersione scolastica; (max 2000 caratteri) rafforzare il rapporto tra sistema dell istruzione e formazione, e i sistemi della ricerca tecnologica per favorire il trasferimento della ricerca industriale alle imprese; (max 2000 caratteri) elevare il grado di sinergia tra sistema educativo e sistema economico, la capacità organizzativa del sistema attraverso un uso razionale delle risorse prevedendo un forte raccordo nella diversificazione dell offerta formativa in relazione agli ambiti di specializzazione e rafforzando il rapporto di complementarietà dei soggetti in rete tra loro nel territorio anche su base interprovinciale o multiregionale. Indicare inoltre le modalità di costituzione del CTS e le specifiche attività di placement (max 2000 caratteri) 9

10 9. Declinare le risorse professionali dedicate; (max 1500 caratteri) 10. Dettagliare le risorse finanziarie e strumentali dedicate (indicando in particolare i laboratori necessari per far acquisire agli studenti le competenze applicative richieste dalle imprese) (max 1500 caratteri) 11. Descrivere il modello di governance comprensivo degli organi del Polo, diritti e obblighi assunti, regole per l assunzione delle decisioni su ogni materia o aspetto comune e le modalità di monitoraggio e misurazione degli obiettivi prefissati (max 2000 caratteri) 10

11 FAC-SIMILE LETTERA DI CANDIDATURA ( su carta intestata) Allegato B Bollo vigente Alla Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1, Milano Domanda di candidatura per la costituzione del PTP Il/la Sottoscritto/a..nato/a a......( ) il, residente in.., CAP Comune.. ( ) in qualità di Legale Rappresentante/dirigente dell Istituzione CAP Comune di...( ) CHIEDE di partecipare alla selezione delle candidature per la costituzione del PTP denominato:. Allega, quale parte integrante alla presente domanda: Dichiarazione di impegno dei soggetti che si candidano per la costituzione dei PTP a formalizzare l accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti Scheda progetto; Copia di documento di identità del rappresentante legale del soggetto proponente. Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76, del DPR 445/00. Il Legale Rappresentante (timbro e firma in originale) INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento, verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. 11

12 Allegato C DICHIARAZIONE DI IMPEGNO ALLA COSTITUZIONE DEL POLO TECNICO PROFESSIONALE Dichiarazione dei legali rappresentanti/dirigenti dei singoli soggetti partecipanti alla costituzione del PTP (da compilarsi a cura di tutti i soggetti partecipanti: tante dichiarazioni quanti sono i partecipanti) Il sottoscritto nato a il, nella sua qualità di legale rappresentante/dirigente di con sede in, Via, n., con riferimento alla manifestazione di interesse per la costituzione del Polo Tecnico Professionale (denominazione ) D I C H I A R A A) di voler a formalizzare l accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti, con i seguenti soggetti: B) (solo se azienda) di garantire agli studenti delle Istituzioni scolastiche e formative che partecipano al Polo, attraverso le proprie capacità logistiche/professionali/finanziarie, le azioni di alternanza, di tirocinio extracurriculare, apprendistato e di flessibilità, secondo quanto definito nel piano delle attività dei PTP C) di garantire che, a seguito della formalizzazione dell accordo di rete, il PTP costituirà un Comitato Tecnico Scientifico territoriali di indirizzo e garantirà servizi di placement per gli studenti appartenenti alla rete D) che il soggetto di riferimento di detto PTP sarà il seguente: Data Firma per esteso e leggibile 12

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