REGOLAMENTO DEGLI ASILI NIDO COMUNALI
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- Edmondo Nigro
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1 CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE EDUCAZIONE e SPORT Servizio Educazione Prescolare REGOLAMENTO DEGLI ASILI NIDO COMUNALI Approvato dal Consiglio Comunale in data con deliberazione n. 150/410/939 Doc. n Rev.2 Progettazione ed Erogazione del Sistema Educativo Comunale (Servizi di Asili Nido e di Scuola dell Infanzia) con Certificazione di Qualità ISO 9001:2000. Certificato n. 6352/01/S. Design and supply of a Municipal Educational System (Nursery and Pre-school Services)
2 INDICE Titolo I Disposizioni Generali Art. 1 Principi pag. 3 Art. 2 Sistema Formativo Integrato pag. 3 Art. 3 Indirizzi di Programmazione pag. 4 Titolo II Finalità Struttura Organizzazione Art. 4 - Finalità pag. 4 Art. 5 - Utenza pag. 5 Art. 6 - Iscrizioni pag. 5 Art. 7 - Graduatorie e criteri di ammissione pag. 5 Art. 8 - Pubblicazione graduatorie e liste di attesa pag. 8 Art. 9 - Inserimento pag. 8 Art Frequenza pag. 8 Art Rinuncia pag. 9 Art Riconferme/trasferimenti pag. 9 Art Assenze e sostituzioni pag. 9 Art Rette di frequenza/refezione pag. 9 Art Calendario e orario di funzionamento pag. 10 Titolo III Organi Collegiali e di partecipazione Art Comitato di Gestione pag. 10 Art Collegio degli Educatori pag. 11 Art Assemblea dei Genitori pag. 11 Titolo IV Professionalità Art Il personale: organizzazione e funzione pag. 12 Art Coordinatori socio educativi pag. 13 Art Assistenti all infanzia pag. 13 Art Collaboratori/Esecutori educativi pag. 14 Titolo V Formazione ed aggiornamento Art. 23 Formazione pag. 14 Art Centro di ricerca e consultazione pag. 15 Art Entrata in vigore del Regolamento pag. 15 1
3 REGOLAMENTO DEGLI ASILI NIDO COMUNALI Art. 1 - Principi TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Il presente regolamento disciplina le modalità di funzionamento degli asili nido comunali in armonia con le disposizioni contenute nel progetto complessivo del Comune che nel suo Statuto si è impegnato a tutelare i diritti dei bambini e delle bambine (art. 2 Della persona umana ). I nidi del Comune di Alessandria parte integrante dei servizi educativi per i bambini e le bambine compresi nella fascia 0-6 anni gestiti direttamente o tramite terzi in convenzione sono servizi formativi di interesse pubblico che ispirano la propria funzione e i principi educativi alla Costituzione della Repubblica Italiana e alla Convenzione Internazionale sui Diritti per l Infanzia (New York 1989). In tal senso il Comune si impegna a qualificare il servizio in funzione dello sviluppo culturale di tutti i cittadini in modo tale che ciascuno abbia diritto di trovare nella sua città tutte le occasioni e gli stimoli necessari allo sviluppo della sua personalità. Art. 2 Sistema formativo integrato L Amministrazione Comunale di Alessandria istituisce e gestisce direttamente o in convenzione gli asili nido unitamente agli altri servizi del sistema educativo, nell ottica della costruzione di un sistema formativo integrato, dimensionato in ambito territoriale, e in rapporto con tutte le agenzie educative presenti, in particolare con le scuole dell infanzia comunali e statali. Gli altri servizi del sistema educativo, gestiti direttamente o dal privato sociale o da privati regolati dai criteri di convenzionamento e che assieme ai nidi costituiscono i servizi per l infanzia sono: i servizi alle famiglie, i nidi famigliari, i centri gioco, le sezioni di raccordo per i bambini dai due ai tre anni, le ludoteche, i laboratori. Le convenzioni di cui sopra devono garantire, sinergicamente tra tutti gli interessati, lo svolgimento delle politiche comunali per l infanzia. Nel rispetto delle indicazioni regionali devono, pertanto, essere attivate nuove tipologie di servizio che diano risposta a nuovi e particolari bisogni, anche di contenuto sociale, espressi dalle famiglie, quali il servizio di asilo nido part time. Tali servizi devono comunque offrire ai bambini opportunità di incontro o socializzazione, percorsi educativi in spazi opportunamente attrezzati, e favorire il coinvolgimento di adulti famigliari, infatti, la visione pedagogica che ispira l azione educativa degli asili nido della Città di Alessandria si fonda sul concetto di un bambino protagonista e soggetto attivo, che costruisce i suoi saperi e significati insieme ai pari e agli adulti. 2
4 La decisione di istituire nuovi nidi o di chiudere quelli esistenti, è assunta nell ambito degli indirizzi programmatici del Consiglio Comunale, della Giunta Comunale, valutando le domande in lista d attesa, le caratteristiche del territorio e gli eventuali progetti sperimentali, sentiti il Consiglio Circoscrizionale e i Comitati di Gestione. Art. 3 Indirizzi di programmazione Il Consiglio Comunale nell ambito delle finalità di cui in premessa, ogni anno definisce le linee di indirizzo e di programmazione per la gestione ed il funzionamento del servizio, tenendo conto della rete degli altri servizi integrativi (della Carta dei Servizi, delle proposte dei Consigli Circoscrizionali), delle risorse e delle priorità emerse dalle diverse realtà territoriali. TITOLO II Art. 4 - Finalità FINALITA STRUTTURA - ORGANIZZAZIONE Il nido si caratterizza come un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che accoglie i bambini in età compresa tra i tre mesi e i tre anni, che concorre con le famiglie alla loro crescita e formazione nel rispetto del diritto di ogni soggetto all educazione, alla propria identità individuale e culturale. Gli obiettivi dei nidi comunali sono: offrire ai bambini un luogo di formazione, di cura e socializzazione nella prospettiva del loro benessere psico-fisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali nell ottica del loro protagonismo attivo; prevenire ed intervenire precocemente su eventuali condizioni di svantaggio psico-fisico e socio-culturale; promuovere la continuità dei comportamenti educativi con l ambiente famigliare e la scuola dell infanzia sostenendo le famiglie nella cura dei figli e delle loro scelte educative; svolgere nella comunità locale funzioni di formazione permanente sulle problematiche della prima infanzia. L asilo nido persegue le proprie finalità nel quadro della massima integrazione con gli altri servizi educativi, sociali e sanitari. Art. 5 UTENZA Hanno diritto ad usufruire dei nidi i bambini residenti nel Comune di Alessandria, in età compresa fra i tre mesi ed i tre anni, indipendentemente dall origine nazionale, etnica, socio - economica, di sesso religione, lingua, disabilità o da qualsiasi altra caratteristica del bambino o dei genitori. 3
5 Art. 6 ISCRIZIONI Le iscrizioni agli asili nido comunali sono aperte dal 1 marzo al 31 maggio di ogni anno. Dell apertura delle iscrizioni viene curata l informazione a tutta l utenza potenziale attraverso adeguati canali. Il servizio di Asilo Nido viene suddiviso in zone definite dalla Giunta Comunale annualmente prima dell apertura delle iscrizioni. L utente potrà inoltrare la domanda di iscrizione scegliendo una delle zone indicate. L iscrizione ha validità fino al 31 maggio dell anno successivo. Art. 7 GRADUATORIE E CRITERI DI AMMISSIONE I bambini portatori di handicap debitamente certificato dai servizi competenti dell A.S.L. (Legge n. 104/92), hanno diritto all inserimento a prescindere dalla attribuzione di punteggi, al fine di usufruire di una attività sinergica, parallela con gli interventi assistenziali e riabilitativi del caso, utile al miglioramento della condizione del bambino, Le graduatorie per ciascuna zona sono suddivise in due gruppi omogenei relativamente all età dei bambini iscritti: da 3 mesi ad 11 mesi; da 12 mesi a 36 mesi. Sono, conseguentemente, compilate due graduatorie per ciascuna zona. Qualora si esaurisca la graduatoria di una delle zone e nella stessa vi siano ancora posti liberi, questi possono essere offerti agli utenti primi esclusi nelle restanti graduatorie. La Giunta Comunale definisce da quale graduatoria saranno attinti gli utenti a cui assegnare i posti liberi. Le graduatorie sono compilate secondo criteri che salvaguardino: entrambi i genitori lavoratori; famiglie mono parentali (genitore celibe o nubile, separato, divorziato, vedovo); presenza di fratelli o sorelle già frequentanti un asilo nido comunale e per il quale è richiesta domanda di riconferma; bambini il cui nucleo famigliare presenti una situazione socio/ambientale, segnalata e documentata dai Servizi Sociali, tale da essere di serio pregiudizio per un sano sviluppo psico - fisico del bambino stesso; tramite l assegnazione di punteggi come di seguito riportato: 4
6 a) punteggi di salvaguardia Attribuzione dei punteggi presenza di fratelli o sorelle già frequentanti un asilo nido comunale e per il quale è richiesta domanda di riconferma PUNTI 20 entrambi i genitori lavoratori PUNTI 3 famiglie mono parentali (genitore celibe o nubile, separato, divorziato, vedovo) ** hanno inoltre diritto al raddoppio del punteggio di cui ai successivi punti b) e c) bambini il cui nucleo famigliare presenti una situazione socio/ambientale, segnalata e documentata dai Servizi Sociali, tale da essere di serio pregiudizio per un sano sviluppo psico-fisico del bambino stesso PUNTI 2 PUNTI da 1 a 20, stabiliti in sinergia con i Servizi Sociali b) punteggi per posizione lavorativa di ciascun genitore (nel caso di più attività lavorative si considera l attività prevalente) lavoratori precari (con contratto di lavoro inferiore a 6 mesi, negli ultimi 12 mesi precedenti la data di iscrizione) e studenti (in regola con gli esami) PUNTI 20 lavoratori dipendenti PUNTI 17 lavoratori parasubordinati PUNTI 16 lavoratori autonomi PUNTI 15 c) punteggi per orario di lavoro settimanale di ciascun genitore (nel caso di più attività lavorative si considera la somma dei punteggi fino al massimo previsto di 3 punti) fino a 20 ore PUNTI 1 da 21 a 36 ore PUNTI 2 oltre 36 ore PUNTI 3 5
7 d) altri criteri: Domanda presente in lista di attesa nella precedente graduatoria dell anno PUNTI 1 A parità di punteggio si considera prioritario il minor reddito ISEE. Il Sindaco può procedere alla sostituzione di bambini rinunciatari con bambini appartenenti ad un nucleo famigliare in cui si sia verificato un comprovato caso di eccezionale gravità (come ad esempio la morte di uno dei genitori o la perdita dell autosufficienza di uno dei genitori debitamente certificata dai servizi competenti dell ASL) indipendentemente dalla loro iscrizione o meno nelle liste di attesa, a prescindere dalla attribuzione dei punteggi di cui al presente articolo, ma in coerenza con i principi ispiratori del regolamento. Art. 8 PUBBLICAZIONE GRADUATORIE E LISTE D ATTESA Le domande di iscrizione al Servizio di Asilo Nido sono esaminate dagli Uffici della Direzione Servizi Educativi e Pubblica Istruzione. La valutazione delle stesse è effettuata sulla base della documentazione allegata. Il Dirigente della Direzione Servizi Educativi e Pubblica Istruzione approva le graduatorie con apposita determinazione e le stesse sono rese pubbliche. Dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria gli utenti hanno a disposizione quindici giorni per l eventuale ricorso. Questo, redatto in carta semplice, e completo dei motivi che lo determinano, deve essere presentato presso gli Uffici Protocollo del Comune. Esaminati gli eventuali ricorsi entro 8 giorni dalla scadenza del termine per la loro presentazione, si provvede a renderne noto l esito attraverso la pubblicazione della graduatoria definitiva. Sono così assegnati, secondo l ordine di punteggio, tanti posti quanti sono quelli disponibili e viene formulato, contestualmente, un elenco degli ammessi alla lista di attesa. Si ricorre alla lista di attesa per eventuali sostituzioni di bambini rinunciatari. Tale lista di attesa perde la sua efficacia ogni 31 maggio, data dopo la quale non sono più possibili sostituzioni/inserimenti. 6
8 Art. 9 INSERIMENTO La Direzione Servizi Educativi e Pubblica Istruzione comunica alle famiglie la data di inizio inserimento. In caso il bambino non si presenti entro due settimane dalla data comunicata, senza comprovata giustificazione, la Direzione Servizi Educativi e Pubblica Istruzione provvede alla sua sostituzione, senza ulteriore avviso. Art. 10 FREQUENZA La frequenza al nido ha carattere di continuità. Ogni assenza deve essere comunicata tempestivamente. In caso di assenza per malattia, superiore a quattro giorni consecutivi, per la riammissione deve essere presentato il certificato medico. Per motivi di altro genere, in caso di assenza superiore a quattro giorni consecutivi, è sufficiente presentare un auto certificazione compilata dai genitori. Art. 11 RINUNCIA Il genitore che intende rinunciare al servizio deve compilare un apposito modulo, disponibile presso gli Uffici della Direzione Servizi Educativi e Pubblica Istruzione. Non vengono accettate rinunce verbali o telefoniche. In caso di assenza ingiustificata durante il periodo di inserimento, dopo due settimane, si procede alla sostituzione del bambino, chiedendo il pagamento di quanto eventualmente dovuto. Art. 12 RICONFERME/TRASFERIMENTI I bambini frequentanti gli asili nido comunali hanno il diritto al completamento del ciclo previsto all interno del nido assegnato. Non si accettano domande di trasferimento salvo motivazioni giustificate valutate di volta in volta dai coordinatori socio - educativi. Art. 13 ASSENZE E SOSTITUZIONI Terminato il periodo di inserimento, le assenze ingiustificate, superiori a 15 giorni, sono comunicate tempestivamente dal Coordinatore socio - educativo agli Uffici della Direzione Servizi Educativi e Pubblica Istruzione, i quali, contattato l interessato, dopo 5 giorni procedono alla eventuale sostituzione, chiedendo il pagamento di quanto eventualmente dovuto. 7
9 Art. 14 RETTE DI FREQUENZA/REFEZIONE Le famiglie sono tenute alla corresponsione di una retta mensile di frequenza stabilita dalla Giunta Comunale, con l applicazione dell ISEE. Nel caso di frequenza part time la retta è determinata dalla Giunta Comunale. Il servizio di refezione prevede una contribuzione obbligatoria da parte degli utenti la cui misura è stabilita dalla Amministrazione Comunale, con l applicazione dell ISEE. Art. 15 CALENDARIO E ORARIO DI FUNZIONAMENTO Il calendario scolastico del servizio è stabilito dalla Giunta Comunale entro il mese di giugno e concertato con le Organizzazioni Sindacali. Gli asili nido sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 07,30 alle Il servizio part time si svolge dalle 7,30 alle 12,30 e sarà comprensivo del pranzo. Nel periodo di chiusura dei nidi, viene offerto un servizio alle famiglie di tipo ludico, con corresponsione aggiuntiva; per tale servizio, l Amministrazione Comunale può avvalersi di soggetti terzi. Art COMITATO DI GESTIONE TITOLO III ORGANI COLLEGIALI E DI PARTECIPAZIONE Per ogni asilo nido è istituito un Comitato di Gestione con il compito di: - potenziare e coordinare i rapporti con la famiglia; - collaborare alla realizzazione dei programmi educativi; - promuovere incontri su temi specifici; - proporre ed organizzare iniziative atte a promuovere la partecipazione dei genitori; - alla vita del nido e la sensibilizzazione delle famiglie ai problemi educativi; - assumere tutte le iniziative che si rivelino idonee ad un ampliamento degli orizzonti educativi del nido, anche in collaborazione con il Consiglio di Circoscrizione. Il Comitato di Gestione è così composto: - nei nidi a più sezioni: da un insegnante per sezione, un genitore per sezione, un esecutore servizi educativi, un rappresentante del Consiglio di Circoscrizione; - nei nidi a sezione unica: da due insegnanti, due genitori, un esecutore servizi educativi, un rappresentante del Consiglio di Circoscrizione. I genitori, gli esecutori ed il Consiglio di Circoscrizione eleggono i loro rappresentanti entro il 31 ottobre di ogni anno. 8
10 I genitori e gli esecutori eleggono i loro rappresentanti nel corso di una assemblea appositamente convocata. Non possono essere nominati come rappresentanti dei genitori gli operatori dei nidi, ove essi esplicano la loro attività, ed i rispettivi coniugi. L elezione avviene con il metodo della votazione segreta, su una o più liste, presentate all interno di ciascuna delle suddette componenti e secondo norme che verranno appositamente emanate dall Amministrazione Comunale nel rispetto delle composizioni numeriche sopra indicate. Il Comitato di Gestione dura in carica un anno e si riunisce non meno di due volte l anno e, comunque, ogniqualvolta lo si ritenga opportuno con richiesta di almeno il 50% dei genitori. Alle riunioni del Comitato partecipano i coordinatori socio - educativi. Il Comitato di gestione viene convocato dal Presidente che è eletto nel suo seno a maggioranza assoluta dei suoi membri, scelto tra la componente genitori. Le funzioni di componente il Comitato sono gratuite. Art. 17 COLLEGIO DEGLI EDUCATORI Le attività del nido si fondano sul lavoro collegiale di tutti gli operatori ad esso assegnati, nel rispetto delle diverse professionalità e delle responsabilità individuali. In ogni nido è costituito il Collegio degli Educatori, composto da tutto il personale insegnante, si riunisce periodicamente ed è presieduto dal Coordinatore. Si occupa della programmazione didattica, delle strategie di verifica e degli strumenti di valutazione, degli esiti educativi, individua i criteri di organizzazione interna dell asilo nido, propone tematiche relative alla formazione e all aggiornamento, provvede alla scelta delle attrezzature e del materiale ludico - didattico. Art. 18 ASSEMBLEA DEI GENITORI L assemblea dei genitori è composta da tutti i genitori dei bambini ammessi. Viene convocata almeno due volte l anno al fine di operare come momento di confronto - verifica dell attività educativa, nonché di accoglimento di eventuali proposte, da inoltrare al Comitato di Gestione, finalizzate al miglioramento del benessere dei bambini, e più precisamente : 1) all inizio dell anno per la presentazione del programma e la illustrazione della organizzazione interna dell asilo e dell organizzazione complessiva del servizio (da parte delle educatrici); 2) in chiusura dell anno per il consuntivo delle attività svolte e per la elaborazione di proposte per l anno successivo. 9
11 Alle assemblee partecipano gli assistenti all infanzia ed i coordinatori socio - educativi. L assemblea è convocata ed è presieduta dal Presidente del Comitato di Gestione. Può inoltre essere convocata: 1) su richiesta del personale educativo; 2) su richiesta di almeno 1/3 dei genitori; Per problemi specifici possono essere convocate assemblee di singole sezioni. TITOLO IV PROFESSIONALITA Art. 19 IL PERSONALE: ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI Il personale è costituito dalle seguenti figure professionali: coordinatori socio educativi; assistente all infanzia; collaboratore/esecutore educativi. L orario di servizio è stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti degli enti locali. I doveri, i diritti e lo stato giuridico del personale sono disciplinati dalla normativa prevista dal CCNL degli Enti Locali. Art. 20 COORDINATORI SOCIO EDUCATIVI Nell ambito della Direzione Servizi Educativi e Pubblica Istruzione è istituita una equipe di Coordinamento che svolge le proprie funzioni a livello centrale assicurando il Coordinamento socio - pedagogico ed organizzativo dei servizi. Le competenze di tale Equipe includono la responsabilità gestionale e socio - pedagogica del servizio di asilo nido, il collegamento, la valorizzazione e la conoscenza tra le diverse realtà educative della città, il raccordo con le strutture operative del Comune, il supporto metodologico alle attività di sperimentazione, la ricerca e la elaborazione di nuovi orientamenti educativi e di attivazione di servizi integrativi a quelli del nido. La professionalità del Coordinatore prevede inoltre di: organizzare il funzionamento dell asilo nido e di tutto il personale; garantire l omogeneità di indirizzo tra gli asili nido; 10
12 curare i rapporti con le famiglie e gestire riunioni periodiche; coordinare ed elaborare la programmazione didattica e pedagogica con gli operatori educativi; favorire la circolazione delle informazioni tra i diversi servizi e le altre agenzie educative presenti sul territorio; promuovere iniziative che favoriscano il confronto con esperienze diverse; valorizzare le risorse umane e professionali; curare la progettazione e l attuazione dell aggiornamento e la formazione permanente del personale; stimolare nuovi percorsi sperimentali; collaborare a progetti di ricerca con istituzioni convenzionate (Università, Scuole di Formazione Professionale etc.). Art. 21 ASSISTENTI ALL INFANZIA Sono operatori qualificati con titolo previsto dalla normativa statale e regionale vigente che, nel loro ruolo educativo e formativo, esprimono professionalità e competenza, più precisamente si occupano di: cura dei bambini e loro benessere psico - fisico; organizzazione dell ambiente per renderlo rispondente ai bisogni del bambino, in funzione delle attività programmate; strutturazione di attività didattiche in piccolo e grande gruppo; privilegio dell ascolto, dell attenzione, della relazione, della comunicazione nei rapporti con i bambini e le famiglie; elaborazione della programmazione educativa, assicurandone l attuazione e verificandone il risultato; elaborazione di metodologie che tengano conto dei bisogni e delle differenze di bambini; realizzazione di progetti di continuità in collaborazione con la Scuola Comunale dell Infanzia; attività di educazione permanente nei confronti dei genitori e dei bambini, in collaborazione con altri servizi presenti sul territorio (A.S.L., CISSACA etc.); ricerca-azione, sperimentando nuovi percorsi educativi; presa in carico di situazioni di svantaggio o disagio di varia natura, predisponendo, collegialmente, un progetto di intervento in relazione ai bisogni specifici del bambino; coordinano l operato dei collaboratori / esecutori servizi educativi. Le assistenti all infanzia osservano un orario commisurato in modo tale da garantire, anche con situazione di compresenza, la migliore qualità del servizio. Art COLLABORATORI/ESECUTORI EDUCATIVI I collaboratori/esecutori servizi educativi cooperano con il personale educativo e partecipano all attività complessiva del nido. In particolare svolgono le seguenti attività: 11
13 confezionamento dei cibi, in ottemperanza a quanto stabilito dai menù, e loro distribuzione; adempimento norme H.A.C.C.P.; prestazioni di pulizia ordinaria e straordinaria di tutti i locali e degli spazi esterni del nido; operazioni di lavanderia e guardaroba; compilazione richieste, nonché controllo e registrazione carico/scarico derrate alimentari e generi di pulizia. TITOLO V FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Art. 23 FORMAZIONE La formazione permanente culturale e professionale del personale degli asili nido, prevista dal CCNL, è strumento indispensabile per la realizzazione delle finalità educative, della partecipazione e della continuità educativa. La formazione si propone: l acquisizione e l arricchimento degli elementi culturali indispensabili per rispettare ritmi, storia, identità dei bambini e delle bambine; la valorizzazione e la diffusione di competenze, professionalità ed esperienze acquisite, sia all interno che all esterno (altre agenzie educative e sociali); il coinvolgimento ed il sostegno alle famiglie nella progettazione educativa; l approfondimento di tematiche connesse con la convivenza tra più culture ed il rispetto delle differenze e delle identità; la ricerca sui processi emotivi ed intellettuali connessi alle diverse età dello sviluppo dei bambini; l osservazione dei bambini basata sulla conoscenza delle diverse teorie scientifiche di riferimento; il miglioramento la qualità degli spazi e dei servizi; la documentazione permanente; la progettazione educativa comune fra i diversi servizi educativi, sociali e sanitari. Art. 24 CENTRO DI RICERCA E CONSULTAZIONE Il Centro di ricerca e consultazione, costituito presso l asilo nido Arcobaleno e riservato ai coordinatori socio - educativi ed al personale insegnante, garantisce, all interno del servizio, la presenza di adeguate documentazioni ed informazioni relativamente alle esperienze educative e didattiche trascorse, nonché la raccolta di testi, riviste specialistiche, videocassette e cdrom riguardanti le attività degli asili nido e delle scuole dell infanzia. I suoi obiettivi principali sono: creare continuità tra nido e scuola dell infanzia; 12
14 fornire supporti metodologici alle attività di sperimentazione e ricerca svolte nei nidi; mantenere il collegamento con i principali Centri di Documentazione e Ricerca a livello regionale per l organizzazione di aggiornamenti professionali e per approfondire le conoscenze nel settore socio - educativo. Il Centro di Ricerca e Consultazione sarà a disposizione anche dell utenza, di studenti e laureandi. Art. 25 ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione all Albo Pretorio del Comune. 13
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