Regolamento Asilo Nido Comunale
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- Aurelio Armando Alfieri
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1 COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) SERVIZI SOCIO EDUCATIVI Regolamento Asilo Nido Comunale Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del
2 INDICE DEL REGOLAMENTO PREMESSA - Finalità e funzioni e denominazione dell Asilo Nido TITOLO I: ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Articolo 1. Utenza Articolo 2. Ciclo di gestione Articolo 3. Modalità di accesso Articolo 4. Graduatoria delle ammissioni Articolo 5. Inserimenti Frequenza - Dimissioni Articolo 6. Disciplina delle assenze TITOLO II: COSTI DEL SERVIZIO Articolo 7. Modalità di calcolo della retta di frequenza Articolo 8. Riduzioni ed agevolazioni Articolo 9. Mancato pagamento delle fatture TITOLO III: COMUNI CONVENZIONATI Articolo 10. Norme generali Articolo 11. Modalità inserimento utenti Articolo 12. Modalità di calcolo della retta di frequenza TITOLO IV: GESTIONE E PARTECIPAZIONE Articolo 13. Personale dipendente Articolo 14. Organi Articolo 15. Comitato di Gestione Articolo 16. Funzioni Comitato di Gestione Articolo 17. Assemblea dei Genitori Articolo 18. Disciplina operazioni elettorali organi TITOLO V: NORME TRANSITORIE E FINALI Articolo 19. Vigilanza igienico-sanitaria Articolo 20. Rinvio alle convenzioni Articolo 21. Pubblicità del Regolamento Articolo 22. Entrata in vigore 2
3 PREMESSA Finalità, funzioni e denominazione dell Asilo Nido L asilo nido comunale è un servizio pubblico che integra la funzione educativa e assistenziale della famiglia e concorre, quale obiettivo principale del suo funzionamento, ad un equilibrato sviluppo psicofisico del bambino nel pieno rispetto dell identità individuale, culturale e religiosa. Il Comune, nell ambito delle funzioni istituzionali, si pone promotore di attività educative e sociali volte al sostegno del nucleo familiare, quale soggetto sociale politicamente rilevante, così come definito nella Legge Regionale 23/99. Il servizio fornito dal Comune di Carnago si propone di mettere a disposizione dei bambini un luogo di formazione, di cura e di socializzazione nella prospettiva del loro benessere, della promozione della loro autonomia e dello sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive, psicomotorie e sociali, nonché nel rispetto dei loro ritmi individuali di crescita e di apprendimento. A tal fine, l asilo nido si articola in gruppi di bambini tenendo conto del loro sviluppo psico-motorio ed in modo tale da agevolare l interscambio tra i gruppi. L asilo nido comunale assume il nome di SCATOLONE BLU. TITOLO I: ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Articolo 1. Utenza 1. L Asilo Nido comunale può ospitare fino ad un massimo di 45 bambini in età compresa tra zero e tre anni, suddivisi in gruppi in base allo sviluppo psico-motorio individuale. 2. L asilo nido è pubblico ed aperto a bambini senza distinzione di sesso, religione, etnia, cultura, lingua, condizioni personali e sociali. 3. Il servizio favorisce la frequenza e la piena integrazione dei bambini portatori di handicap. 4. Il limite reale di ricettività dell asilo nido è dato dal rapporto personale educativo bambini effettivamente frequentanti che di norma è determinato in un educatrice per ogni 5 bambini di età inferiore all anno e di un educatrice per ogni 8 bambini di età superiore ad un anno. 5. Nel rispetto del rapporto di cui sopra ed al fine di ottimizzare il livello di efficienza del servizio potranno essere concordate sessioni di inserimento straordinarie. Articolo 2. Ciclo di gestione 1. Il ciclo di gestione dell Asilo Nido di norma inizia il primo di settembre e termina il 31 luglio del successivo anno; i giorni esatti di inizio e termine verranno tempestivamente comunicati agli interessati, insieme alle date di chiusura per festività natalizie e pasquali, festa patronale di Carnago e tutti gli altri giorni considerati festivi agli effetti civili. 2. Durante il ciclo di gestione la struttura è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore Per i giorni in cui l asilo nido rimarrà chiuso, non è prevista alcuna riduzione di pagamento della quota base. Articolo 3. Modalità di accesso 1. Le domande di ammissione all asilo nido dovranno essere presentate direttamente presso l Ufficio (Protocollo/Servizi Socio Educativi) del comune di Carnago nei seguenti casi: - bambini residenti nel Comune; 3
4 - bambini non residenti nel Comune di Carnago e/o in comuni non convenzionati; - bambini figli di genitori che dimostrino la residenza lavorativa a Carnago. 2. I bambini residenti in Comuni convenzionati dovranno presentare la domanda di ammissione presso il Comune di residenza secondo le modalità di seguito riportate. 3. Le domande di ammissione, corredate da opportuna documentazione richiesta, dovranno essere presentate senza limiti temporali e saranno prese in considerazione in relazione ai periodi di inserimento di cui al successivo art.5 del presente regolamento. 4. Le riconferme delle presenze per i bambini già frequentanti dovranno essere presentate entro il giorno 30 di giugno di ogni anno. 5. Qualora le date indicate cadessero in un giorno di chiusura degli uffici comunali la scadenza verrà prorogata al 1 giorno lavorativo seguente. 5. La modulistica relativa alla domanda di ammissione potrà essere reperita presso la sede dell asilo nido o presso la sede comunale o scaricabile dal sito internet del comune di Carnago. Articolo 4. Graduatoria delle ammissioni 1. I criteri di ammissione sono formulati tenendo conto dell ordine cronologico di presentazione delle domande, nonché della priorità riconosciuta rispettivamente: - ai bambini residenti nel comune di Carnago; - ai bambini residenti in comuni convenzionati; - ai figli di genitori con residenza lavorativa nel comune di Carnago; - ai bambini residenti in altri comuni. 2. Le eventuali domande di iscrizione ai cicli successivi, per coloro che non sono in regola con i pagamenti verranno accolte soltanto se verrà dimostrato l avvenuto pagamento delle rette arretrate. 3. In caso di richieste superiori al numero di posti disponibili, ferma restando la priorità riconosciuta ai residenti di Carnago e dei comuni convenzionati, sarà formata, per ogni periodo di inserimento, una graduatoria che garantisca l accesso riguardo ai seguenti casi: - richieste di inserimento a tempo pieno - bambini portatori di handicap o in situazioni di grave disagio socio-psicologico del nucleo familiare (richiesta certificazione medica o relazione dei Servizi Sociali competenti) - bambini orfani di uno o entrambi i genitori - bambini appartenenti a nuclei familiari monoparentali - bambini appartenenti a nuclei familiari con un genitore portatore di handicap o con grave infermità con invalidità superiore al 66% - bambini appartenenti a nuclei familiari in precarie condizioni economiche - bambini figli di genitori entrambi lavoratori - bambini appartenenti al nucleo familiare più numeroso In caso di ulteriore parità si procederà ad assegnare il posto tramite sorteggio. 4. La graduatoria dei bambini ammessi sarà approvata dal comitato di gestione entro la fine del mese di giugno, e sarà tempestivamente comunicata agli interessati a cura del comune di Carnago. 5. I genitori dei bambini ammessi in graduatoria dovranno procedere al perfezionamento dell iscrizione tramite il versamento della relativa quota entro e non oltre il 20 luglio successivo. 6. Il mancato versamento della quota di iscrizione e la mancata produzione presso gli sportelli comunali della documentazione idonea comprovante il pagamento entro il suddetto termine, comporterà l esclusione dalla graduatoria, con subentro del successivo bambino avente diritto. 4
5 Articolo 5. Inserimenti Frequenza Dimissioni 1. Gli inserimenti di nuovi utenti dell asilo nido avviene nei periodi di settembre e gennaio, con possibilità di sessioni straordinarie per meritevoli esigenze di servizio o in caso di posti vacanti. 2. Il primo inserimento nella struttura avverrà con la presenza del genitore o di persona per lui/lei significativa, secondo i tempi e i modi concordati tra la famiglia e l asilo nido. 3. La rinuncia all inserimento, da effettuare per iscritto, comporta la cancellazione dalla graduatoria, e presuppone una nuova iscrizione per inserimenti in periodi successivi e futuri. 4. La frequenza può avvenire a tempo pieno o part-time con i seguenti orari: TEMPO PIENO: ingresso dei bambini dalle ore 7.30 alle ore 9.30 uscita dalle ore alle ore 18.00; PART-TIME MATTUTINO: ingresso dei bambini dalle ore 7.30 alle ore 9.30 uscita dalle ore alle ore 13.00; PART-TIME POMERIDIANO: ingresso dei bambini dalle ore alle ore uscita dalle ore alle ore All uscita i bambini saranno consegnati solo ai genitori o a persone da questi delegate per iscritto. 6. La cessazione della frequenza durante il ciclo di gestione dovrà essere comunicata per iscritto entro venti giorni dalla data dell evento; diversamente verrà posta in carico all utente anche la quota base relativa al mese successivo la dimissione. Le cessazioni per casi straordinari e non prevedibili saranno valutate singolarmente. 7. Casi eccezionali e non previsti dal presente regolamento inerenti gli inserimenti, le frequenze, le rinunce e le dimissioni saranno esaminati dal Responsabile del Settore Socio Educativo, dall assistente sociale sentito il parere del Presidente del Comitato di Gestione. Articolo 6. Disciplina delle assenze 1. L assenza del minore dall asilo nido dovrà essere comunicata dai genitori entro le ore 9.30 del giorno stesso e dovrà essere motivata e giustificata. 2. La riammissione del bambino nella struttura avverrà secondo le disposizioni della normativa vigente in materia. 3. E opportuno dare preavviso di qualsiasi assenza; l assenza non giustificata che si protragga oltre i 10 giorni lavorativi comporta la perdita del posto e la sostituzione con un altro minore in lista d attesa. TITOLO II: COSTI DEL SERVIZIO Articolo 7. Modalità di calcolo della retta di frequenza 1.La tabella per il calcolo della quota base, l ammontare della quota giornaliera, il corrispettivo di iscrizione al servizio e la quota a carico degli utenti non residenti e dei comuni convenzionati verrà deliberata annualmente in sede di approvazione delle tariffe e dei corrispettivi da parte della Giunta Comunale di Carnago. 2. Per il pagamento della retta verrà emessa fattura posticipata mensile, sulla quale sarà indicata la data di scadenza del pagamento. 3. Il comune si riserva in ogni momento la facoltà di procedere a controlli su quanto dichiarato dagli utenti, anche mediante la collaborazione con altri enti (intendenza di finanza, INPS, etc..). 4. Fatta salva la perseguibilità nelle opportune sedi di chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, formi atti falsi o ne fa uso ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, così come previsto dall art. 76 5
6 del D.P.R. 445/2000, sarà discrezione dell Amministrazione l applicazione a detti utenti della retta massima a partire dal mese successivo e comunque fino alla data di permanenza del minore presso l asilo nido. Articolo 8. Riduzioni ed agevolazioni 1. Eventuali riduzioni ed agevolazioni verranno deliberate annualmente in sede di approvazione delle tariffe e dei corrispettivi da parte della Giunta Comunale di Carnago. 2. Per comprovate situazioni di grave disagio sociale degli utenti residenti potranno essere valutate dall Amministrazione ulteriori riduzioni, su proposta dell Assistente Sociale o di altri enti competenti in materia (Tribunale dei Minori, Servizio di Tutela dei Minori, etc..). Articolo 9. Mancato Pagamento delle fatture Il mancato pagamento della fattura comporterà il recupero coattivo del credito e l applicazione degli interessi relativi; l insolvenza verrà valutata, con effetti preclusivi, ai fini dell inserimento in graduatoria dei bambini già frequentanti l Asilo Nido e dei fratelli e/o famigliari conviventi. TITOLO III: COMUNI CONVENZIONATI Articolo 10. Norme generali 1. Il Comune di Carnago può stipulare convenzioni con altri comuni per garantire la precedenza di inserimento dei minori ivi residenti rispetto a quelli residenti in comuni non convenzionati. 2. Le modalità di frequenza, la gestione delle assenze e le modalità per il versamento delle rette verranno regolamentate dalle specifiche convenzioni. Articolo 11. Modalità di inserimento utenti 1. I comuni convenzionati devono accogliere le domande di ammissione presentate dagli utenti ivi residenti, ai quali dovranno fornire le informazioni relative agli inserimenti, alla modalità di frequenza e alla disciplina delle assenze. 2. Le domande dovranno venir trasmesse al Comune di Carnago e verranno prese in considerazione in base ai periodi di inserimento rimandando a quanto previsto dall art. 4 del presente regolamento. Articolo 12. Modalità di calcolo retta di frequenza 1. La retta di frequenza per gli utenti residenti in comuni convenzionati verrà deliberata annualmente dalla Giunta Comunale. 2. L importo della retta verrà comunicata ai comuni convenzionati entro il di ogni anno. 6
7 TITOLO IV : GESTIONE E PARTECIPAZIONE Articolo 13. Personale dipendente 1. Il personale dell Asilo Nido è composto dalla Coordinatrice, dal Personale Educativo e dal personale ausiliario addetto al servizio; oltre a questi, nella gestione dell Asilo Nido interviene il personale dipendente assegnato ai servizi socio-educativi del Comune di Carnago. 2. Le attività del nido vengono programmate collegialmente da tutti gli operatori assegnati, al fine di realizzare i processi formativi e di cura del minore espressi in premessa. 3. Il personale è determinato numericamente in conformità alla vigente normativa in materia ed è disciplinato da specifico regolamento comunale di organizzazione del personale. 4. La Coordinatrice viene nominata dal Sindaco, sentito il Comitato di Gestione; allo stesso modo si procederà per la revoca della nomina; la Coordinatrice svolge le seguenti funzioni: - organizza il lavoro di gruppo insieme alle altri educatrici, collaborando con il Responsabile dell area Socio-Eduativa nella gestione del personale; - vigila sul buon andamento della refezione ed in generale sullo stato igienico sanitario dell Asilo Nido, comunicando al Responsabile dell Area Socio-Educativa ogni anomalia riscontrata; - cura la custodia delle attrezzature e del materiale in dotazione all Asilo Nido, nonché la custodia degli atti ufficiali; - al termine di ogni ciclo di gestione presenta al Comitato di Gestione una relazione sull andamento generale dell Asilo Nido; - attua ogni disposizione dell Amministrazione Comunale per il buon funzionamento dell Asilo Nido. 5. In caso di assenza della Coordinatrice, le funzioni vicarie verranno svolte dall educatrice designata dallo stesso personale educativo. Articolo 14. Organi L Amministrazione Comunale si avvale della collaborazione dei seguenti organi di gestione: - Comitato di Gestione - Assemblea dei genitori. Articolo 15. Comitato di Gestione 1. Il comitato di gestione è composto da: - tre consiglieri comunali del Comune di Carnago, designati dai capigruppo consiliari, di cui uno rappresentante la minoranza; - un rappresentante del personale educativo eletto al suo interno; - cinque rappresentanti dei genitori, indicati dall Assemblea dei Genitori; - la coordinatrice dell Asilo Nido; - il responsabile dell area Socio-Educativa del Comune di Carnago; - l assessore della stessa area; - i sindaci (o loro delegati) dei comuni convenzionati. 2. I consiglieri comunali, l assessore e i sindaci restano in carica fino al termine del proprio mandato nelle amministrazioni competenti e comunque in regime di proroga fino alla nomina dei subentranti. 3. I rappresentanti dei genitori restano in carica fino alla dimissione dei propri figli dall Asilo Nido. 7
8 4. Il rappresentante del personale resta in carica un biennio. 5. I componenti del comitato decadono qualora, senza giustificato motivo, non partecipino alle riunioni per tre volte consecutive; gli stessi vengono tempestivamente sostituiti. 6. Il Sindaco, preso atto dell avvenuta composizione del comitato di gestione, comunica tale atto ai comuni convenzionati. Il Responsabile dell area Socio-Educativa convoca la prima seduta, durante la quale verrà eletto il Presidente, a maggioranza assoluta dei voti dei componenti il comitato. L elezione deve avvenire a scrutinio segreto. 7. Le funzioni di segretario verranno svolte dalla coordinatrice nella prima seduta e in quelle successiva da un componente designato dal Presidente all inizio di ciascuna seduta. Il presidente dura in carica fino all elezione del successore; potrà decadere anticipatamente per i seguenti motivi: - scioglimento anticipato del Comitato di Gestione; - censura del Consiglio Comunale per gravi ed espliciti motivi; - sfiducia del Comitato di Gestione, espressa da almeno due terzi dei componenti con votazione a scrutinio segreto; - decesso od infermità tale da impedire il normale svolgimento delle funzioni; - dimissioni. 8. Il Comitato di Gestione viene convocato dal suo Presidente di norma ogni tre mesi e ogni qualvolta lo riterrà opportuno, in rapporto alle esigenze del servizio e della sua gestione; in deroga, per eventi straordinari, potrà venir convocato dal Responsabile dell area Socio-Educativa. 9. La convocazione avverrà mediante comunicazione scritta a cura dell amministrazione comunale di Carnago; detta comunicazione conterrà data, ora e luogo della seduta. 10. Il segretario di turno dovrà redigere il verbale di ciascuna seduta, il cui contenuto, al termine della riunione, verrà comunicato ai componenti il comitato presenti che provvederanno ad approvarlo; nei successivi cinque giorni il segretario che ha redatto il verbale provvederà a trasmetterne copia all Ufficio Segreteria del comune che dovrà tempestivamente trasmetterlo ai comuni convenzionati. 11. Gli originali dei verbali verranno custoditi a cura della Coordinatrice dell Asilo Nido, la quale provvederà ad affiggere una copia degli stessi nella bacheca posta all interno dell asilo, riservata alle comunicazioni degli organismi di gestione. 12. Ciascun componente può presentare proposte al Comitato di Gestione, chiedendo che le stesse vengano messe all ordine del giorno, prima della convocazione della seduta. 13. In ogni seduta, su iniziativa di un componente e a maggioranza assoluta dei presenti, il comitato può decidere la discussione immediata di un argomento non all ordine del giorno. Articolo 16. Funzioni Comitato di Gestione 1. Fermo restando la responsabilità ultima della gestione dell Asilo Nido in capo all Amministrazione Comunale, il Comitato di Gestione ha le seguenti funzioni: - in collaborazione con la Coordinatrice, le educatrici e l Assistente Sociale, concorre a elaborare gli indirizzi pedagogico-assistenziali ed organizzativi; - coordinandosi con il personale dell area Socio-Educativa, valuta le domande di ammissione, le richieste di frequenza a tempo determinato e forma la graduatoria degli ammessi, qualora le richieste eccedano i posti disponibili; - esprime parere in ordine alle variazioni del periodo di durata del ciclo di gestione o dell orario giornaliero di funzionamento dell Asilo Nido; - propone al Responsabile dell area Socio-Educativa nuove iniziative o modifiche di quelle esistenti; - promuove iniziative atte ad accrescere i rapporti tra l Asilo Nido e le famiglie; 8
9 - esamina osservazioni e suggerimenti riguardanti la gestione dell asilo. 2. Per lo svolgimento delle proprie funzioni, il Comitato di Gestione può avvalersi dell organizzazione amministrativa comunale. Articolo 17. Assemblea dei genitori 1. I genitori o gli esercenti la patria potestà dei bambini iscritti all Asilo Nido costituiscono l Assemblea dei Genitori. 2. L Assemblea è convocata dal Presidente del Comitato di Gestione almeno due volte all anno: all inizio ed al termine del ciclo di gestione;straordinariamente può essere convocata anche su richiesta di un terzo dei genitori o dei rappresentanti dei genitori nel Comitato di Gestione. 3. L Assemblea si considera validamente costituita se i componenti presenti rappresentano almeno un terzo delle famiglie degli alunni iscritti all asilo nido. 4. L Assemblea dei Genitori svolge le seguenti funzioni: - formula proposte per l elaborazione del programma educativo e indica eventuali carenze nella sua attuazione; - propone al Comitato di Gestione iniziative per un miglior andamento dell Asilo Nido. Articolo 18. Disciplina operazioni elettorali organi 1. Le elezioni dei rappresentanti dei genitori si svolgeranno presso l Asilo Nido in un giorno di frequenza dalle ore alle ore e dalle ore alle ore Il personale del Nido comunicherà entro lo stesso giorno il nominativo del proprio rappresentante; in caso di mancato accordo sul nome da segnalare si procederà alle elezioni con le stesse modalità previste per i genitori. 3. Alla convocazione dell assemblea per l elezione dei rappresentanti dei genitori provvederà la Coordinatrice mediante avvisi da affiggere all interno dell Asilo Nido almeno 10 giorni prime delle elezioni. 4. Ciascun genitore o titolare della patria potestà del bambino iscritto all Asilo Nido ha diritto all elettorato attivo e passivo. 5. Entro il lunedì antecedente il giorno delle elezioni qualsiasi genitore può presentare la propria candidatura presso l Asilo Nido; sulla base delle comunicazioni ricevute, la Coordinatrice provvederà alla formazione degli elenchi dei candidati in ordine alfabetico. 6. Gli elenchi saranno affissi entro il mercoledì antecedente il giorno delle elezioni nella bacheca riservata agli organi di gestione e nei luoghi dell Asilo Nido di maggior affluenza di pubblico. 7. Le schede elettorali saranno consegnate a cura del Responsabile dell Area Socio-Educativa il giorno precedente le elezioni; le stesse saranno distribuite, prima dell inizio delle votazioni, a cura della Coordinatrice a ciascun Presidente di seggio. 8. Agli elettori verrà consegnata una sola scheda; prima di votare ciascun elettore apporrà la propria firma sull elenco dei votanti precedentemente predisposto. 9. Il seggio elettorale sarà allestito presso l Asilo Nido; dovrà essere garantita la segretezza del voto. 10. Il seggio sarà composto da tre rappresentanti dei genitori non candidati di cui uno svolgerà funzioni di presidente. 11. Alla chiusura del seggio si procederà immediatamente alle operazioni di scrutinio. 12. La validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogni qualvolta se ne desume la volontà effettiva dell elettore. 13. Sono nulli i voti contenuti in schede: - non vidimate dal comune; 9
10 - che presentano scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l elettore abbia voluto far conoscere il proprio voto. 14. Si intende eletto quale membro effettivo il candidato che ha riportato il maggior numero di voti e a parità di voti il maggiore di età. 15. Di tutte le operazioni elettorali verrà redatto un verbale a cura del Presidente di seggio e secondo il modello che verrà predisposto dell Ufficio dei Servizi Sociali. 16. I verbali e il materiale elettorale verranno consegnati alla Coordinatrice che provvederà al successivo deposito presso la Segreteria Comunale. 17. Gli atti saranno depositati per 15 giorni; al termine di tale periodo si provvederà ad archiviare i verbali mentre le schede verranno distrutte. 16. Chiunque entro il suddetto termine può proporre reclami al Sindaco che deciderà in merito entro tre giorni. 17. Alla sostituzione di eventuali membri dichiarati decaduti o dimissionari provvederà il Responsabile dell Area Socio-Educativa, tenuto conto dei risultati elettorali; i nuovi membri durano in carica per il tempo necessario al compimento del biennio di carica del membro surrogato. TITOLO V: NORME TRANSITORIE E FINALI Articolo 19. Vigilanza igienico-sanitaria La vigilanza igienico-sanitaria è di garantita dall ASL competente; la somministrazione dei farmaci è ammessa solo se effettuata direttamente dai genitori. Articolo 20. Rinvio alle convenzioni Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento e per la disciplina dei rapporti tra il Comune di Carnago e gli enti convenzionati si rimanda alle relative convenzioni. Articolo 21. Pubblicità del regolamento 1. Copia del presente regolamento resterà depositata presso l Asilo Nido; ugualmente ogni anno verrà depositata copia della Delibera consigliare nella quale vengono approvate la tabella per il calcolo della quota base, l ammontare della quota giornaliera, il corrispettivo di iscrizione al servizio e la quota a carico degli utenti non residenti e dei comuni convenzionati. 2. In base al diritto di accesso agli atti chiunque potrà chiedere di prendere visione o copia del Regolamento o della Delibera di approvazione delle tariffe presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Carnago. Articolo 22. Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore il primo giorno del mese successivo a quello della sua pubblicazione all albo pretorio, abrogando contestualmente quello vigente fino a tale data. 2. Per quanto non contemplato nel presente Regolamento si rimanda alle leggi contenute nella normativa vigente regionale e nazionale. 10
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