Università degli studi di Firenze anno accademico 2011/2012 Corso di laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio

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1 Corso di laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio Presentazione* del corso: Firenze, martedi 28 febbraio 2012 *elaborazione grafica a cura di Francesca Granci si ringrazia l arch. Catia Lenzi per la gentile concessione di alcune delle immagini utilizzate

2 Progettazione e gestione del sistema degli spazi verdi Docente: prof. Lorenzo Vallerini vallerini@mclink.it Tutor: arch. Francesca Granci francesca.granci@gmail.com Valutazione di piani e progetti per il paesaggio Docente: prof. Enrico Falqui falqui@tin.it Tutor: arch. Francesca Calamita francesca.calamita@gmail.com

3 Il Laboratorio si propone di: fornire un quadro dei tre ambiti di intervento della progettazione paesaggistica tra loro reciprocamente collegati ed inscindibili: la scala territoriale; l ambito urbano; il progetto, ovvero il site design, le opere architettonico paesistiche a scala puntuale; fornire gli strumenti conoscitivi, scientifici e professionali per una preparazione progettuale specifica (culturalmente e tecnicamente adeguata al tipo di domanda ed alle esigenze che allo stato attuale si pongono in tema di valutazione di piani e progetti, di progettazione paesaggistica in aree rurali e di progettazione degli spazi aperti urbani); approfondire le questioni inerenti un'esperienza progettuale per spazi aperti in ambito urbano e periurbano e reti ecologiche urbane.

4 Variazione Orario di Laboratorio: Lunedi, h Valutazione di piani e progetti per il paesaggio (prof. E. Falqui, arch. F. Calamita, aula 7) Martedi, / Progettazione e gestione del sistema degli spazi verdi (prof. L. Vallerini, arch. F. Granci, aula 7) Martedi, Valutazione di piani e progetti per il paesaggio (prof. E. Falqui, arch. F. Calamita, aula 7)

5 Contenuti delle lezioni: Lezioni frontali sui temi della progettazione paesaggistica (e casi di applicazione) Lezioni seminario, tenute da professionisti e ricercatori sulla progettazione paesaggistica e le sue diverse declinazioni Esercitazioni a carattere di workshop Lezioni applicative Sopralluoghi e incontri con le amministrazioni

6 Organizzazione sintetica dell esercitazione finale A conclusione della prima parte di laboratorio gli studenti verranno suddivisi per affrontare il tema d esercitazione. Saranno di seguito fornite specifiche istruzioni per l esercitazione, in ogni caso suddivisa nei due moduli che compongono il corso: Esercitazione finale 1. Progettazione e gestione del sistema degli spazi verdi 2. Valutazione di piani e progetti per il paesaggio

7 Il tema dell esercitazione finale L esercitazione consiste in una esperienza di carattere progettuale applicata su un sistema di spazi aperti contestualizzabili in un ambito di frangia urbana in area metropolitana La piana pratese* La piana pratese vista dagli argini del torrente Ombrone *Con la collaborazione degli uffici Urbanistica e Edilizia del Comune di Prato

8 PISTOIA Monte Ferrato PRATO Monti della Calvana AUTOSTRADA A1 BOLOGNA ROMA Bisenzio Monte Morello Ombrone AUTOSTRADA A11 FIRENZE MARE Monte Albano fiume Arno Firenze

9 La città di Prato e il suo contesto territoriale

10 L area di studio

11 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (il tema del paesaggio industriale e produttivo) Macrolotto

12 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (il tema del paesaggio industriale produttivo e commerciale) Macrolotto

13 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (il tema dell acqua) Il sistema delle gore Gli stagni artificiali Il fiume Bisenzio Il torrente Ombrone Il sistema della depurazione delle acque (i depuratori di Calice e BaciaCavallo)

14 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (il tema delle preesistenze storiche) Il parco delle Cascine di Tavola

15 Le cascine di tavola, oggi L attività del golf Quel che resta del bosco planiziale Cascine di Tavola L attività di maneggio: il Galoppatoio

16 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (il tema delle preesistenze storiche) Jean Francois Robert, "Vue de Palais de Poggio a Caiano (près Florence)", 1813 ca. da una stampa di Lemercier, coll. Manufacture Nationale de Sèvres, Paris. Giusto Utens, Villa di Poggio a Caiano (lunetta), Museo di Firenze com'era.

17 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (il tema dell acqua) Il sistema delle gore Gli stagni artificiali Il fiume Bisenzio Il torrente Ombrone Il sistema della depurazione delle acque (i depuratori di Calice e Baciacavallo)

18 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (la regimazione delle acque oggi)

19 Elementi macroscopici di riconoscibilità dell area di intervento: (la regimazione delle acque oggi) I canali con alveo in cemento o in muratura

20 Obiettivi dell esercitazione Il tema della frammentazione paesaggistica: riorganizzazione dei diversi ambiti che compongono un area così fortemente antropizzata; Il tema dell acqua come risorsa: la città di Prato nasce e si sviluppa sulla base di un sistema ben strutturato di approvvigionamento delle acque; in quali condizioni si trova oggi questo sistema? Si può fare qualcosa? Qualcosa di più?; Il tema del sistema ricreativo: una volta sfruttato il tema del recupero con l introduzione di nuove residenze e centri commerciali, che valori possono assumere lo spazio pubblico e il riuso dei vuoti? Quale sarà il nuovo ruolo della piana pratese?

21 L area di studio 1.(area nord) 2.(area sud) 1.(le Ville)

22 Temi di approfondimento progettuale 1. Il tema del paesaggio industriale commerciale (area settentrionale della piana): area caratterizzata da forte urbanizzazione, con la presenza di insiediamenti a carattere produttivo e commerciale e una politica di pianificazione del territorio a lotti ; 2. Il tema del paesaggio agricolo (area meridionale della piana): area caratterizzata da un uso agricolo intensivo delle superfici, dove però, ancora oggi, si possono ritrovare i segni di un passato contrassegnato da un uso prettamente agricolo del territorio. 3. Il tema del paesaggio storico (le ville): la presenza di emergenze architettoniche di importanza storica (come il parco delle Cascine di Tavola o la Villa di Poggio a Caiano) contraddistingue e impreziosisce il contesto paesaggistico.

23 Di cosa si compone l esercitazione 1. Fase di analisi Lettura e interpretazione degli strumenti urbanistico ambientali messi a disposizione Provincia di Prato Cartografia tecnica 1/25.000, Uso del suolo, Sistema delle Aree Protette, Aree boscate (da PTCP) Comune di Prato Cartografia Tecnica 1/ Ortofoto georiferita del territorio oggetto di studio; Uso del suolo; Sistema delle acque; Risorse naturalistiche; Boschi; Carta agromosaico 2007 Parte Sud (pdf); Previsioni del PS Secchi: NTA (pdf) Analisi delle fasi storiche del contesto paesaggistico Ricerca fonti iconografiche, materiali, documenti utili alla conoscenza dei lughi e all approfondimento dei temi individuati Analisi paesaggistica Individuazione della struttura paesaggistica attraverso il disegno di carte tradizionali (semiologia antropica e naturale, visibilità assoluta, ambiti di paesaggio, spazi aperti, etc ) ; Analisi ecologico ambientale Analisi della frammentazione paesaggistica 2. Fase di sintesi interpretativa 3. Fase di progetto

24 Buon inizio semestre, e buon lavoro! Prof. Enrico Falqui Prof. Lorenzo Vallerini Arch. Francesca Calamita Arch. Francesca Granci

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