Cultura e Beni culturali Finanziamenti Europei e delle Fondazioni di origine Bancaria. Convergenze parallele o aggiuntività
|
|
- Carolina Valsecchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Roberto CARPANO from ideas to projects Cultura e Beni culturali Finanziamenti Europei e delle Fondazioni di origine Bancaria Convergenze parallele o aggiuntività Livorno, 13 Giugno 2008 Member Roberto_carpano@fastwebnet.it Roma Via Tibullo, 10
2 A) Uno scenario in evoluzione: più attenzione Europea per la cultura Lo studio sull impatto economico della Cultura promosso dal Commissario Europeo J. Figel (Novembre 2006) In Europa il settore Industrie culturali contribuisce al 2,6% del PIL, il settore Chimico per il 2,3% il tessile per lo 0,5% La strategy for the development of the Euro-mediterranean Cultural Heritage: priorities from the Med Countries ( ) (Gennaio 2007) Le conclusioni del Consiglio Europeo (Cultural Affairs Committee) sul contributo della cultura agli obiettivi di Lisbona (Marzo 2007) La prima strategia europea per la cultura: contribuire alla crescita economica e al dialogo interculturale: EC policy statement (Maggio 2007) Three objectives: - promotion of cultural diversity and intercultural dialogue; - promotion of culture as a catalyst for creativity in the framework of the Lisbon Strategy for growth and jobs; - promotion of culture as a vital element in the Union's international relations. Each actor (MS, stakeholders, EC, actors) are expected to contribute, in respect of the principle of subsidiarity. 2
3 B) Programmi Europei per la cultura Total community annual budget: million (126 G commitments) Lo 0,04 % del bilancio comunitario annuale è allocato per il programma Cultura Non è facile identificare le risorse finanziarie che l Unione attribuisce alla cultura. Queste sono divise tra Programmi Comunitari e Fondi strutturali gestiti tramite le regioni. I Programmi Comunitari - e limitandoci al solo programma Cultura 2007 (400 M in 7 anni) unico dato certo sulla cultura - hanno un peso leggero. Cultura 2007 rappresenta solo lo 0,04% del bilancio comunitario espresso come spesa - annuo. Percentuale, stimata per difetto che potrebbe crescere al 0,08 % quando si sommano le azioni a carattere culturale previste negli altri programmi: Ricerca e Sviluppo, Youth, etc, Lo 0,08 % è comunque ben inferiore della spesa percentuale per la cultura rispetto al PIL dei Paesi Membri. Questa varia dallo 0,5% 1 della Francia, allo 0,4 della Spagna 2, allo 0,29 3 dell Italia TUTTI i programmi Europei sono gestiti tramite il meccanismo del bando Caratteristiche comuni: partenariato europeo, tematica d interesse europeo e quindi attività in più di un Paese Membro, co-finanziamento, obbligo di risultato 1 Cfr. Ministère du Budget, des comptes publics et de la fonction publique, Projet de loi de finances pour 2007, Le chiffres cles Cfr. Ministerio de Economía y Hacienda, Secretaría General de Presupuestos y Gastos Presupuestos Generales del Estado Cfr. Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario
4 Fondi a gestione diretta Programmi comunitari (1): Cultura 2007, ( c.ca 400 M ) Obiettivi specifici: - promuovere la mobilità transnazionale degli operatori culturali; - incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali; - favorire il dialogo interculturale. Esempi di progetti finanziati: (Allegato 1.1 e 1.2) VII Framework Programme for Research and Development Obiettivi specifici: - Promuovere l adozione di soluzioni tecnologiche innovative per superare le barriere organizzative; - Promuovere i contenuti digitali europei in ambienti multiculturali e multilingue; - Coordinamento a livello europeo. 4
5 Fondi a gestione diretta Programmi Comunitari (2): European Neibourghood Policy Instrument Cross Border Cooperation, gestito dalla Regione Sardegna, Budget Totale 173 M di cui 31 M per la cultura nel periodo , 4 aree tematiche % Priority 1. Promotion of socio-eco. dev. and enhancement of territories Priority 2. Promotion of environmental sustainability at the basin level Priority 3. Promotion of better conditions and modalities for ensuring the mobility of persons, goods and capitals Priority 4. Promotion of cultural dialogue and local governance Obiettivi specifici: - Support to mobility, exchanges, training and professionalism of young people - Support to the artistic creativity in all its expressions to encourage dialogue among communities - Improvement of governance processes at local level Esempi (Allegato 2) INTERACT, (39 M ), 4 Temi prioritari Obiettivi specifici: Strand A comprises cross-border cooperation, between adjacent regions and supports, projects in the fields of socio-economic development, planning, culture, infrastructure, and related fields. 5
6 Fondi di Coesione (già Strutturali) Programmazione , tre tipologie d interventi, budget M (impegnato 70%, speso 40%): - Interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, archeologico e paesaggistico; - Azioni per lo sviluppo dell imprenditorialità connessa ai beni e alle attività culturali; - Interventi per il miglioramento della qualità dei servizi culturali, per il miglioramento delle competenze e la qualificazione delle risorse umane, per la comunicazione e la promozione del patrimonio culturale. Programmazione budget M, c.ca 320 M / a priorità è Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l attrattività e lo sviluppo. C) Le attività delle Fondazioni per la cultura 1,7 B erogato anno, risorse umane utilizzate: 830 unità, molti progetti, poca policy e Assistenza Tecnica. D) Relazione finanziamenti Fondazioni e Commissione Europea Fondazioni Commissione Europea M (deliberato Totale 2006 Italia) M (impegnato anno CE attività Rel.Esterne con 52 paesi nel Mondo) 487 M (deliberato Arte Beni Culturali 2006 Italia) 400 M (disponibile anno Asse Cultura Fondi Strutturali, QCS programmazione ) 320 M (disponibile anno Asse Cultura Fondi Strutturali, QCS programmazione ) 400 M / 7 anni = 57 M (disponibile anno programma Cultura per i 27 Paesi Membri) E) Coordinamento tra i donatori: le Fondazioni da Finanziatore a Aggregatore 6
7 Più spessore alla leadership politica delle Fondazioni ed alla capacità di sviluppare aggiuntività ai processi di sviluppo locale i La dimensione del Finanziamento delle Fondazioni è rilevante per il territorio ed impone la necessità di raccordarsi con gli altri finanziatori / attori del territorio. Modello Master Plan per il Porto Vecchio di Trieste (FCR Trieste) ( ): un esempio interessante Proposta (1): definire delle strategie di intervento per le Fondazioni (risorse per settori) ed promuovere tavoli di concertazione a livello regionale, provinciale con i soggetti finanziatori per stabilire Chi finanzia che cosa. Le risoluzioni del Parlamento Europeo (Allegato 3) può essere un riferimento:..in una sempre più intensa rappresentanza e comprensione degli interessi prioritari degli stake-holders avviare in questo modo un piano d azione che parta dalle esigenze del territorio da piani condivisi di sviluppo Proposta (2): Redigere e diffondere una guida per i fondi Europei per la Cultura, con esempi, nomi e contatti da inviare agli soggetti italiani che hanno già partecipato ai finanziamenti Europei nel settore. Lo scopo ultimo è dare sostanza alla funzione aggregante delle fondazioni. F) Sinergia tra finanziamenti CE e Fondazione Per sinergia intendiamo un finanziamento congiunto CE / Fondazione relativo ad un progetto presentato su un bando EC I settori d intervento coincidono? Modalità d erogazione: I finanziamenti CE e delle Fondazioni vengono erogati tramite bandi strutturati. Come fanno due bandi ad incontrarsi? Le tempistiche corrispondono? E possibile pensare ad una erogazione delle Fondazioni sulla base di una richiesta specifica? Nazionalità e territorialità dell erogazione dei fondi delle Fondazioni: i finanziamenti delle Fondazioni sono legate al contesto locale della Fondazione. Un eventuale co-finanziamento sarebbe quindi limitato alla sola componente italiana del progetto? Attuale stato delle sinergie = debole G) Proposte 7
8 Stabilire un link tra il sito CE in Italia, Antenna Cultura e il sito ACRI Inserire tra i criteri di valutazione delle proposte presentate alle Fondazioni la partecipazione alle attività di un progetto Europeo nel settore della cultura ed il legame tra il progetto e le politiche regionali nel settore d intervento. Il formulario della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna inserisce tra i criteri di valutazione il riferimento al progetto (B7). Sessione d informazioni sui bandi europei per la cultura organizzati da ACRI/Fondazioni Pubblicare nel sito ACRI i progetti finanziati dalla CE nel settore cultura Stabilire contatti con la European Cultural Agency (EAC) Informare i partner italiani che hanno fatto parte dei progetti Europei delle opportunità ACRI H) Le Fondazioni devono e/o possono influenzare le politiche europee nel settore della cultura? Proposta: A ragione dell importanza delle risorse finanziarie investite, ACRI contribuisce con MiBAC e Regioni alla definizione delle are le aree tematiche dei programmi comunitari nel settore cultura. The author 8
9 Roberto CARPANO, Italian by nationality and economist by profession, is an International professional with a focused experiences on EU Affairs in the area of External Relations, Higher Education in the field of International Relations, Development Co-operation and Civil society dialogue. His professional and personal experiences has been fostered by 15 years overseas in Africa, Asia and Belgium and by serving the Italian Ministry of Foreign Affairs and the European Commission as Assistant to the Director General for External Relations. At present, he his the Coordinator of the Euromed Heritage Programme ( funded by MEDA. Main clients are: European Commission, Italian Ministry of Foreign Affairs, Regione Lazio, Italian Trade Commission, University of Roma La Sapienza, Agency for European Research. He is a Team Europe Member. Via Marmenia, 30 Roma Tel GSM roberto_carpano@fastwebnet.it I testi presentati in questa dispensa sono originali ed elaborati dall autore. Essi possono essere riprodotti previa citazione della fonte ed esplicita richiesta. L utilizzo del materiale didattico è regolato dalla normativa vigente. i Dal Dodicesimo rapporto ACRI sulle fondazioni di origine bancaria 9
Il Project Cycle Management (PCM) nell approccio della Commissione Europea: ovvero la posizione del DPS nelle varie fasi
Roberto CARPANO from ideas to projects Il Project Cycle Management (PCM) nell approccio della Commissione Europea: ovvero la posizione del DPS nelle varie fasi Roma: 12, 19 e 26 Marzo - 2 e 4 Aprile 2006
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliComitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014
Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliIl Programma Urbact II
Il Programma Urbact II Indice dei contenuti Le caratteristiche del Programma Obiettivi e Priorità Tematiche Ambito Geografico ed Attori Eleggibili Risorse Finanziarie La candidatura: indicazioni per la
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliLa Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna
Legge Regionale n. 19/96 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Incontri
Dettagli5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato
5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla
DettagliTURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"
TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo
DettagliLa politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia
La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica
DettagliPROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE
PROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE Davide Bonagurio DG Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Unità Italia, Malta e Romania IL CONTESTO POLITICO
DettagliElementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche
Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
STRUMENTI FINANZIARI DELLA POLITICA DI COESIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le
DettagliLA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA
LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA Quale è la competenze dell Unione europea nell ambito della cultura? Il trattato di Maastricht (1993) ha consentito all'unione europea, storicamente orientata
DettagliGOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA
Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa
DettagliSistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.
Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia. Lucca, 21 ottobre 2010 Le fasi della valorizzazione STRATEGICA PROGRAMMATICA GESTIONALE La fase strategica
DettagliINIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA
INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA Marzia Foroni Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario Ufficio IV Ministero dell
DettagliPolitiche educative e iniziative di elearning in Europa
1 Politiche educative e iniziative di elearning in Europa Handimatica, 30 novembre 2006 2 Società della Informazione in Europa 1999 eeurope- An Information Society for all 2000 eeurope Action Plan 2002
DettagliTavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020
Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020 Primo incontro dedicato ai programmi Cooperazione transfrontaliera Italia - Austria Cooperazione transnazionale Spazio Alpino Cooperazione transnazionale
DettagliOQR TREND. Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale
OQR TREND Territoires et Régions ensemble pour le development local Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale Vincenzo Petruso Regione Siciliana - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata
DettagliPromuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione
Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliPERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014
PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014 Archivio Antico 21 Gennaio 2014 Erasmus+ (2014-2020): Azioni di supporto alla collaborazione internazionale (Key Action 2); progetti di sostegno alla riforma
DettagliALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI
IQEA: UN PROGET TO PER DARE VALORE ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI GIANFRANCO MASSA - EXFOR Alcuni temi centrali per il welfare Assicurare qualità dell assistenza basata sulle competenze delle
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 08-XI-2007
DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 08-XI-2007 che adotta il programma operativo per l intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliCommissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente
Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Questa azione sostiene la partecipazione del personale
DettagliOttobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico
Ottobre 2010 Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Indice Slide 1 Il contesto Slide 2 Gli obiettivi Slide 3 Formazione orientata alla
DettagliLa partecipazione dei privati al Programma Spazio Alpino
Esperienze e prospettive di cooperazione territoriale nell arco alpino Milano, 23 settembre 2015 La partecipazione dei privati al Programma Spazio Alpino Thi s p r og r am m e is co- f i nanced by t he
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi
DettagliE tu, lo sai chi è un filantropo?
E tu, lo sai chi è un filantropo? Nel 2013 il Centro Ipsos ha chiesto agli italiani il significato del termine filantropia. Venne fuori che 2 su 3 lo ignoravano. Oggi la situazione è migliorata ma c è
DettagliAZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento
AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo
DettagliComitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica
Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei
DettagliLa riforma delle politiche di coesione e le implicazioni per lo sviluppo rurale. Alessandro Monteleone, INEA
La riforma delle politiche di coesione e le implicazioni per lo sviluppo rurale Alessandro Monteleone, INEA Roma, 27 luglio 2005 La riforma dei Fondi strutturali e delle politiche di sviluppo rurale Luglio
DettagliHorizon 2020 Lab: workshop per la costruzione e l analisi di un progetto
SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE e FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA SEMINARIO Horizon 2020 Lab: workshop per la costruzione e l analisi di un progetto PARMA, 4-5 giugno 2015 COLLEGIO EUROPEO BORGO
DettagliDescrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico
Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica AdG e AdC Fabbisogno di n. 26 esperti per l espletamento di attività di Assistenza tecnica indirizzata alla gestione, sorveglianza, valutazione, informazione
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliFinanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point
Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato
DettagliHOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES
HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES Dr. Giorgio Martini New cluster concepts for cluster policies in Europe 18th September 2014 Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Venice
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliProt.n. AOODGAI/11551 Roma, 27/07/2012. e p.c.
UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari
DettagliAssessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica
Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE
DettagliPOR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015
POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 Piano di comunicazione 2015 Indice Premessa 3 Azioni di comunicazione 3 Azione propedeutica: definizione dell immagine
DettagliCalls for Proposals: Meccanismo e. opportunità
Calls for Proposals: Meccanismo e opportunità Punti principali Gestione dei programmi Caratteristiche di una sovvenzione (grant) Procedure di selezione (calls for proposals) Valutazione delle proposte
DettagliLa Governance e la Struttura Organizzativa
La Governance e la Struttura Organizzativa Polo per la Logistica Intermodale Convegno di chiusura azioni di ricerca Busto Arsizio, 31 ottobre 2007 1 Indice Presentazione dell attività: obiettivi - metodo
DettagliLe infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013
Le infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 Anna Maria Fontana Responsabile divisione VII DPS-DGPRUN Investimenti pubblici in infrastrutture
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliRISORSE E PROGRAMMI UE European Project Management
MASTER IN MANAGEMENT DEL GOVERNO LOCALE RISORSE E PROGRAMMI UE European Project Management Relatore: Francesco Riganti Risorse e Programmi dell UE e Metodologie di accesso Strumenti di Programmazione 2007-2013:
DettagliLinee guida Programmazione strategica 2015-2018. 1 dicembre 2014
1 Linee guida Programmazione strategica 2015-2018 1 dicembre 2014 2 Indice Pag. Premessa 3 La missione 4 La visione 4 I valori 5 Stakeholders 6 Le aree di intervento 7 Centro di risorse, informazione e
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliRIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI: mappa della Legge 328/2000
Paolo Ferrario, i PIANI DI ZONA nella Legge 328/2000 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 16, I PIANI DI ZONA NELLA LEGGE 328, in riferimento allo schema BDO RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI: mappa della
DettagliLa partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi
discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,
DettagliInformest 2020 al servizio del territorio
Informest 2020 al servizio del territorio Auditorium Regione Friuli Venezia Giulia Udine, via Sabbadini, giovedì 8 gennaio 2015 Sandra Sodini Dirigente Area Cooperazione Economica Internazionale, Informest
DettagliCorso Tecnico di redazione di progetti Europei
Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
DettagliProgramma Gioventù in Azione 2007-2013
Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine
DettagliCarta del Breakfast ClubItalia
Carta del Breakfast ClubItalia Carta del Breakfast ClubItalia Art. 1 - Costituzione Il Breakfast Club Italia è una libera organizzazione che ha la finalità di contribuire, in modo attivo, al dibattito
Dettagli2 Giornata sul G Cloud Introduzione
Roberto Masiero Presidente THINK! The Innovation Knowledge Foundation 2 Giornata sul G Cloud Introduzione Forum PA Roma, 18 Maggio 2012 THINK! The Innovation Knowledge Foundation Agenda Cloud: I benefici
DettagliLo stato dell arte delle strategie regionali di ricerca e innovazione in italia Palermo, 2 dicembre 2013
PON GAT 2007-2013 Asse I Obiettivo Operativo I.4 Progetto «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali)» Lo stato
Dettagliart. 2 offerta formativa pubblica
Regolamento di disciplina dell offerta formativa pubblica rivolta ad apprendisti assunti con contratti di apprendistato professionalizzante, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge
DettagliRafforzamento della capacita istituzionale e amministrativa nella programmazione dei fondi comunitari nel periodo 2014-2020
Rafforzamento della capacita istituzionale e nella programmazione dei fondi comunitari nel periodo 2014-2020 FORUM PA 2013 Roma, 29 maggio 2013 Pia Marconi La capacità istituzionale ed Che cosa è? La programmazione
DettagliSCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra
Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc
DettagliPer la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
Dettagli(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA
C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C
DettagliPROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020
Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
DettagliPresentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014
Presentazione bando congiunto Nutrire il pianeta 2014 Milano, 5 marzo 2014 Il bando congiunto Un nuovo partenariato pubblico-privato che, in ottica EXPO 2015, intende: promuovere risposte adeguate alle
DettagliIntroduzione alla metodologia di progettazione europea
Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero
Dettagli5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE
5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE PRIVATO La nuova fase di programmazione, attivata dal QCS 2000-2006, impegna tutti i soggetti coinvolti
DettagliProt. N. 27647/D9ER Roma, 28 giugno 2012. Oggetto: Programma LLP/ERASMUS - A.A. 2012/2013 - Fondi comunitari destinati a:
Prot. N. 27647/D9ER Roma, 28 giugno 2012 Ai Rettori/Direttori degli Istituti di Istruzione Superiore p.c. Ai Responsabili degli Uffici ERASMUS LORO SEDI Oggetto: Programma LLP/ERASMUS - A.A. 2012/2013
DettagliSistemi e profili di Long Term Care a confronto in quattro paesi Europei.
CeRGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Sistemi e profili di Long Term Care a confronto in quattro paesi Europei. Elisabetta Notarnicola Lodi, 22 Aprile 2015 1 Agenda
DettagliL internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020
I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliMODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI
MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI Nome o ragione sociale Indirizzo della sede legale... Indirizzo della sede operativa... N. di registro o di partita IVA ( 1 )... Nome
DettagliALLEGATO 3 MODALITÀ DI SELEZIONE
ALLEGATO 3 MODALITÀ DI SELEZIONE POR FESR Lazio 2007-2013 Obiettivo Competitività regionale e Occupazione ASSE II - Ambiente e prevenzione dei rischi Attività 4 Valorizzazione delle strutture di fruizione
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità
DettagliCentri di Servizio per il Volontariato del Lazio
Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio I CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Istituiti con la legge 266/91, i Centri di Servizio per il Volontariato sono strutture operative gestite dal volontariato
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliCome si accede ad un finanziamento europeo: un esempio pratico di cooperazione territoriale e comunitaria. Cecilia Roselli
Come si accede ad un finanziamento europeo: un esempio pratico di cooperazione territoriale e comunitaria Cecilia Roselli Organizzazione Non Governativa Nasce a Bologna nel 1971 Fortemente legata al territorio
DettagliPO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione
REPUBBLICA ITALIANA Unione Europea Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE Area Coordinamento, Comunicazione, Assistenza tecnica UOB I - Servizi della Comunicazione PO
DettagliI finanziamenti europei. Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea
I finanziamenti europei Fabrizio Spada Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Quali fondi? Chi gestisce i fondi europei? COMMISSIONE; 22% PAESI TERZI E ORG INTERNAZ; 2% STATI
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliIl Piano di comunicazione
Il Piano di comunicazione 23 lezione 11 novembre 2011 Cosa è un piano di comunicazione Il piano di comunicazione è uno strumento utilizzato da un organizzazione per programmare le proprie azioni di comunicazione
DettagliLifelong Learning Programme - Programma di apprendimento permanente
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il trattato UE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Articolo 149 Contribuire allo sviluppo della qualità dell istruzione
DettagliLA SARDEGNA NELL EUROPA 2020
LA SARDEGNA NELL EUROPA 2020 VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Enti Locali e politiche di coesione L ideazione e la realizzazione del progetto 360 FESR le attività rivolte agli Enti Locali Maria Giuseppina
DettagliCOMUNICAZIONE n 46 a. s. 2014/15. Avvio indagine sulle competenze digitali e rilevazione dei fabbisogni formativi.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Direzione Didattica Statale Infanzia e Primaria III CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO Via Amando Vescovo, 2-76011 Bisceglie (BT) Codice Fiscale 83006560722 - Codice
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliCERCARE NUOVI PARADIGMI PER RILANCIARE LO SVILUPPO ECONOMICO & SOCIALE
CERCARE NUOVI PARADIGMI PER RILANCIARE LO SVILUPPO ECONOMICO & SOCIALE OBIETTIVI Obiettivo della Città di Torino è attivare una misura di accompagnamento e sostegno alla realizzazione di progetti imprenditoriali
DettagliDECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL
DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive Giovanni Principe General Director ISFOL DECENTRALISATION AND COORDINATION: THE TWIN CHALLENGES OF LABOUR
DettagliVerso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit
Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit gennaio 13, Milano Il vostro bisogno, la nostra proposta L economia italiana attraversa una fase di generale difficoltà, all interno
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
Dettagli