CONTABILITA E BILANCIO DEGLI ENTI NON COMMERCIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONTABILITA E BILANCIO DEGLI ENTI NON COMMERCIALI"

Transcript

1 Direzione Regionale della Lombardia VIII CONVEGNO ANNUALE CODIS CONTABILITA E BILANCIO DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAN MARIO COLOMBO 9 Novembre Teatro Angelicum Milano

2 CONTABILITA FISCALE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI

3 ITER PER L ANALISI DELLA NATURA DELL ENTE AI FINI DELL INQUADRAMENTO TRIBUTARIO PREMESSO CHE IL FINE DELL ENTE E NON LUCRATIVO, L ATTIVITA CONCRETAMENTE POSTA IN ESSERE RIENTRA NELL ART. 55 DEL TUIR? PIU PRECISAMENTE L ATTIVITA STRUMENTALE A QUELLA ISTITUZIONALE E COMMERCIALE (CIOE LE UNICHE ENTRATE SONO DI CARATTERE COMMERCIALE)? VERO L ENTE E COMMERCIALE (ART. 73 C. 1 LETT B) FALSO FALSO L ENTE E INQUADRABILE TRA I SOGGETTI DI CUI ALL ART. 73 C.1 LETT.C) DEL TUIR (SOLO PROVVISORIAMENTE, PRIMA DELLA VERIFICA) L ENTE RISPETTA I PARAMETRI DI CUI ALL ART. 149 DEL TUIR? VERO VERIFICA SUCCESSIVA L ENTE RIMANE NON COMMERCIALE

4 Attività istituzionale e attività commerciale Gli enti non commerciali a differenza delle società si caratterizzano per: a) un attività istituzionale: attività statutaria per il raggiungimento delle finalità istituzionali; b) un attività commerciale: strumentale, rispetto alla prima, e necessaria, in alcuni casi, per il reperimento dei mezzi finanziari per l esercizio dell attività statutaria 4

5 Obblighi contabili degli enti non profit (segue) 1) Sotto il profilo civilistico: non vengono dettati obblighi contabili per gli enti non lucrativi di cui al Libro Primo del Codice Civile. a) Gli obblighi contabili sono previsti solo per le imprese (art C.C.); b) L art. 20 del C.C. prevede per le associazioni riconosciute l obbligo di approvazione del bilancio, ma non della tenuta della contabilità. 5

6 Obblighi contabili degli enti non profit (segue) 2)Sotto il profilo fiscale: le scritture contabili degli enti non commerciali (art. 20 del DPR 600/73) devono essere obbligatoriamente tenute relativamente alle attività commerciali esercitate abitualmente. 6

7 Obblighi contabili degli enti non profit (segue) - Per le Onlus dispone l art. 20 bis del DPR 600/73 Obbligo di contabilizzazione delle: attività complessivamente svolte attività connesse Non rilevano, dunque: - le attività istituzionali - le attività commerciali occasionali 7

8 Obblighi contabili degli enti non profit La contabilità fiscale ha valenza: Formale: come rilevazione dei fatti amministrativi relativi alla gestione; Sostanziale: i. Sia per la determinazione dell imponibile ai fini delle imposte dirette (sono deducibili solo i costi relativi all attività commerciale); ii.che per la detrazione dell IVA assolta sugli acquisti (art. 19 ter DPR 633/72) dell attività commerciale; 8

9 Attività commerciali e reddito di impresa (segue) E fondamentale individuare quali siano in concreto le attività commerciali ai fini delle: - imposte dirette - IVA 9

10 Attività commerciali e reddito di impresa (segue) Si dovrà, quantomeno, tenere conto delle seguenti norme del TUIR: - art. 55, c. 2, lett. a) (Reddito di impresa): Sono inoltre considerati redditi d impresa: a) I redditi derivanti dall esercizio di attività organizzate in forma d impresa dirette alle prestazioni di servizi che non rientrano nell articolo 2195 C.C. 1 0

11 Attività commerciali e reddito di impresa (segue) Eccezioni all applicazione dell art.55 TUIR: - art. 74, c. 2 TUIR (Stato ed Enti pubblici); - art. 143, c.1 TUIR (Reddito complessivo enti non commerciali residenti); - art. 148, c. 3 TUIR (Enti di tipo associativo) 1 1

12 Art. 74, c.2 TUIR (Stato ed enti pubblici) Non costituiscono esercizio dell attività commerciale: a) l esercizio di funzioni statali da parte di enti pubblici; b) L esercizio di attività previdenziali, assistenziali e sanitarie da parte di enti pubblici istituiti esclusivamente a tal fine, comprese le aziende sanitarie locali. 1 2

13 Art. 143, c. 1 TUIR (Reddito complessivo Enti non commerciali residenti) Per i medesimi enti non si considerano attività commerciali le prestazioni di servizi non rientranti nell art del Codice Civile rese in conformità alle finalità istituzionali dell ente senza specifica organizzazione e verso pagamento di corrispettivi che non eccedono i costi di diretta imputazione. 1 3

14 Art. 148, c. 3 TUIR (Enti di tipo associativo) Per le associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extra-scolastica della persona non si considerano commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti ( ) 1 4

15 La contabilità separata (segue) Il comma 2 dell art. 144 del TUIR così recita: Per l attività commerciale esercitata gli enti non commerciali hanno l obbligo di tenere la contabilità separata. 1 5

16 La contabilità separata (segue) Ne consegue: a)non è più possibile dal 1 gennaio 1998 tenere la contabilità unica, cioè una contabilità generale dell ente, in cui fare confluire tutte le rilevazioni relative all attività esercitata (istituzionale e commerciale); b)nella contabilità separata occorre rilevare distintamente i fatti amministrativi relativi all attività istituzionale rispetto a quelli relativi all attività commerciale 1 6

17 La contabilità separata (segue) c) Sistemi di tenuta della contabilità separata - Il requisito della contabilità separata è soddisfatto nell ambito di scritture onnicomprensive a condizione che siano distintamente rilevate le operazioni relative all attività istituzionale da quelle relative all attività commerciale (cfr. Ris 86/E 2002 risposta quesito 7) 1 7

18 La contabilità separata (segue) Pertanto la separazione contabile tra sfera commerciale e sfera istituzionale può avvenire mediante: - Adozione di due sistemi contabili (uno per l attività commerciale e uno per l attività istituzionale); - Individuazione di appositi conti o sottoconti, in seno alle risultanze contabili complessive dell ente, evidenzianti la natura della posta contabile sottesa (commerciale, istituzionale o promiscua). 1 8

19 La contabilità separata (segue) Le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente all esercizio di attività commerciali e di altre attività, sono deducibili per la parte del loro importo che corrisponde al rapporto tra l ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito d impresa e l ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi; per gli immobili utilizzati promiscuamente è deducibile la rendita catastale o il canone di locazione finanziaria per la parte del loro ammontare che corrisponde al predetto rapporto. 1 9

20 La contabilità separata (segue) I costi promiscui: a) Rilevazione dei costi diretti: nessuna difficoltà nell attribuirli all attività istituzionale o all attività commerciale; b) Rilevazione dei costi comuni all attività istituzionale e all attività commerciale (cosiddetti costi promiscui). Ad es: utenze, materiali di consumo, manutenzioni, ammortamenti di beni, personale, utilizzati promiscuamente; 2 0

21 La contabilità separata (segue) Criteri di ripartizione dei costi promiscui: - Criterio di ripartizione specifica, cioè in base a criteri oggettivi: è il sistema richiesto dalla legge IVA; - Criterio di ripartizione proporzionale: il comma 4 dell art. 144 del TUIR, così recita: 2 1

22 La contabilità separata (segue) Osservazioni: Difficile e incerta composizione del numeratore e del denominatore del rapporto; ad esempio, entrano nel rapporto: I redditi determinati forfettariamente, come i redditi fondiari? I contributi in conto capitale? Convenienza a ridurre, ove possibile, l entità dei costi promiscui a favore dei costi di diretta imputazione per sfuggire all ambiguità del sistema di ripartizione 2 2

23 La contabilità separata (segue) Si consiglia: Contabilizzazione dei costi promiscui nella sfera dell attività commerciale durante l esercizio. Ripartizione tra attività istituzionale e attività commerciale in sede di dichiarazione dei redditi, e non in contabilità. Nella determinazione dei ricavi totali entrano anche quelli istituzionali, di cui non è obbligatoria la contabilizzazione. 2 3

24 Contabilità pubblica e contabilità fiscale (segue) Art. 144, c. 6 del TUIR - Equipollenza tra contabilità pubblica e contabilità fiscale Gli enti soggetti alla tenuta della contabilità pubblica sono esclusi dall obbligo della tenuta della contabilità separata qualora siano osservate le modalità previste per la contabilità pubblica obbligatoria tenuta a norma di legge dagli stessi enti 2 4

25 Contabilità pubblica e contabilità fiscale Contabilità pubblica è equivalente a contabilità finanziaria anche dopo l introduzione per gli enti pubblici della contabilità economico patrimoniale? Rimane la difficoltà di compilazione del Quadro RC della Dichiarazione dei Redditi ove rileva il principio di competenza economica anziché la competenza finanziaria anche se si è tenuta la contabilità finanziaria 2 5

26 Contabilità separata ed IVA (segue) 1) Nozione di attività commerciale ai fini IVA L art. 4, comma 1 del DPR 633/72 così recita: Per esercizio di imprese si intende l esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, delle attività commerciali o agricole di cui agli articoli 2135 e 2195 del Codice Civile, anche se non organizzate in forma di impresa, nonché l esercizio di attività, organizzate in forma d impresa, dirette alla prestazione di servizi che non rientrano nell art del Codice Civile 2 6

27 Contabilità separata ed IVA (segue) L art. 4, comma 4 del DPR 633/72 precisa che: Per gli enti di cui al n.2) del secondo comma (enti non commerciali), che non abbiano per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali o agricole, si considerano effettuate nell esercizio di imprese soltanto le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte nell esercizio di attività commerciali o agricole. ( ) Come si vede, è diversa la nozione di attività commerciale ai fini IVA rispetto alle imposte dirette per quel che riguarda il requisito dell abitualità delle operazioni. 2 7

28 Contabilità separata ed IVA (segue) 2) In base all art. 19 ter del DPR 633/72 la contabilità separata è condizione per la detrazione dell IVA sugli acquisti commerciali. a) Detraibilità dell IVA assolta sugli acquisti commerciali a due condizioni: - Tenuta della contabilità separata; - Tenuta, anche in relazione all attività principale, della contabilità obbligatoria a norma di legge e di statuto (contabilità generale). 2 8

29 Contabilità separata ed IVA (segue) b) Detraibilità dell imposta relativa ai beniservizi, utilizzati promiscuamente: - La detrazione dell imposta è ammessa per la parte imputabile all attività commerciale nel rispetto dei limiti stabiliti dagli artt. 19, 19 bis, 19 ter. - Criteri di ripartizione degli acquisti promiscui (art. 19, c. 4 del DPR 633/72) 2 9

30 Contabilità separata ed IVA - Criteri di imputazione oggettiva fra cessioni di beni e prestazioni di servizi non imponibili (attività istituzionale) e quelli imponibili. N.B. i criteri devono essere coerenti con la natura dei beni e servizi acquistati (criterio di imputazione specifica) 3 0

31 Sintesi sulla detraibilità ai fini IRES TOTALE RICAVI RICAVI ISTITUZIONALI Costi non deducibili ai fini delle imposte dirette COSTI DIRETTAMENT E IMPUTABILI ALL ATTIVITA ISTITUZIONALE (non deducibili) COSTI PROMISCUI (potenzialme nte deducibili) TOTALE COSTI RICAVI COMMERCIALI Costi deducibili in base al rapporto Comm/Istituz COSTI DIRETTAMENTE IMPUTABILI ALL ATTIVITA COMMERCIALE (deducibile) 3 1

32 Sintesi sulla detraibilità ai fini IVA OPERAZIONI ATTIVE Operazioni fuori campo IVA (ISTITUZIONALI) Operazioni IVA (commerciali) Operazioni Esenti Operazioni Imponibili 3 2 IVA INDETRAIBILE (ACQUISTI ISTITUZIONALI) IVA INDETRAIBILE (ACQUISTI PROMISCUI) Prorata di Indeducibilità (ex. Art. 19-bis) Prorata di Deducibilità (ex. Art. 19- bis) IVA Detraibile (acquisti promiscui) IVA detraibile (acquisti diretti) Operazioni IVA (COMMERCIALI) ART. 36 IVA DETRAIBILE (ACQUISTI DIRETTI) ART. 36 OPERAZIONI PASSIVE

33 Direzione Regionale della Lombardia VIII CONVEGNO ANNUALE CODIS CONTABILITA E BILANCIO DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAN MARIO COLOMBO 9 Novembre Teatro Angelicum Milano

34 RENDICONTO DEGLI ENTI NON PROFIT Linee Guida dell Agenzia per il Terzo Settore

35 PUBBLICO Attività caratteristica (tipica) Funzione raccolta fondi - Fonti di finanziamento Gestione finanziaria PRIVATO Gestione patrimoniale Attività accessorie (strumentali) 3 5

36 Il modello generale di rendicontazione delle aziende non profit E formato da: Un rendiconto gestionale a proventi ed oneri di periodo articolato per funzioni; Uno stato patrimoniale con attività, passività e patrimonio netto classificati finanziariamente e riferiti alle aree di attività dell azienda non profit 3 6

37 Il modello generale di rendicontazione delle aziende non profit Una Nota integrativa con chiarimenti ed esplicazioni di voci del rendiconto (per progetti e per natura); lo stato patrimoniale e informazioni integrative in grado di completare l informazione dei prospetti contabili, compreso il prospetto di movimentazione dei fondi, ove necessario; 3 7

38 Il modello generale di rendicontazione delle aziende non profit Una relazione di missione dalla quale emergono gli obiettivi e i progetti necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali e il grado di raggiungimento degli stessi 3 8

39 Il modello di rendicontazione delle aziende non profit minori Si basa sul criterio di cassa (registrazione delle entrate e delle uscite): Considerazione dei fondi finanziari di riferimento (cassa e conti bancari) all inizio del periodo; 3 9

40 Il modello di rendicontazione delle aziende non profit minori Osservazione delle entrate ed uscite nel periodo che provocano variazioni sui fondi finanziari e la loro riclassificazione secondo la motivazione di entrata ed uscita; 4 0

41 Il modello di rendicontazione delle aziende non profit Il raggruppamento delle entrate e delle uscite del periodo; La riconciliazione delle operazioni per giungere ai fondi finanziari del periodo. 4 1

42 SCHEMI PER LA REDAZIONE DEI BILANCI DI ESERCIZIO DEGLI ENTI NON PROFIT Il Rendiconto Gestionale 4 2

43 4 3

44 4 4

45 4 5

46 RIFLESSI FISCALI REDDITO DI IMPRESA Premessa: Ai fini della determinazione del reddito di impresa degli ENC rileva l attività commerciale esercitata Il reddito imponibile è determinato in base al principio di competenza Dagli schemi di bilancio di esercizio previsti dalle Linee guida non è chiara la distinzione tra attività istituzionale e attività commerciale 4 6

47 RIFLESSI FISCALI REDDITO DI IMPRESA (segue) 1) Rendiconto degli incassi e dei pagamenti Il Rendiconto dovrà essere integrato (extracontabilmente) con le scritture finali di assestamento necessarie per salvare il principio di competenza economica in modo da determinare il reddito degli enti minori (vedi art. 66 TUIR, Quadro G del Mod. Unico) 4 7

48 RIFLESSI FISCALI REDDITO DI IMPRESA (segue) 2) Rendiconto gestionale ordinario Le Linee guida dell Agenzia per il Terzo Settore prevedono la possibilità per gli enti che gestiscono attività economiche di allegare un conto economico secondo lo schema della IV Direttiva: tale rendiconto ai fini fiscali dovrà tenere separate le attività istituzionali da quelle commerciali per consentire di: 4 8

49 RIFLESSI FISCALI REDDITO DI IMPRESA (segue) Determinare il risultato dell attività commerciale Determinare le variazioni in aumento e in diminuzione del risultato dell attività commerciale 4 9

50 RIFLESSI FISCALI REDDITO DI IMPRESA E una semplificazione ritenere che le attività commerciali ai fini fiscali siano tutte allocate nell area attività accessorie sia perché vi si trovano operazioni non commerciali sia perché si possono trovare in altre aree (es. attività tipiche) operazioni aventi contenuto commerciale 5 0

51 RIFLESSI FISCALI REDDITO DI IMPRESA (segue) Un ultima osservazione Occorre fare attenzione e considerare che gli oneri e proventi nel rendiconto gestionale sono riclassificati per destinazione nelle diverse aree gestionali e, quindi, dovranno essere riaggregati per natura ai fini della determinazione dei costi deducibili. 5 1

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:

Dettagli

SOGGETTI INTERESSATI

SOGGETTI INTERESSATI Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche

Dettagli

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI 21 Settembre 2008 LE BANDE MUSICALI Definizione di ente senza fine di lucro. Definizione di ente non commerciale. Attività svolte dall associazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 123/E

RISOLUZIONE N. 123/E RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in

Dettagli

Corso Diritto Tributario

Corso Diritto Tributario Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione

Dettagli

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS

INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS Borghisani Chiara 17 marzo 2015 - ODCEC MILANO Associazioni di promozione sociale Circolare

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale 97747030019 NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2012 Signori associati, il presente documento

Dettagli

Dott. Enrico Maria Vidali CONVEGNO ASSOCIAZIONI SPORTIVE L ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E LA COMPLIANCE FISCALE

Dott. Enrico Maria Vidali CONVEGNO ASSOCIAZIONI SPORTIVE L ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E LA COMPLIANCE FISCALE Dott. Enrico Maria Vidali CONVEGNO ASSOCIAZIONI SPORTIVE L ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E LA COMPLIANCE FISCALE 1 PRESUPPOSTO IMPOSITIVO Ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. 446/97 il presupposto dell'irap e' costituito

Dettagli

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN

Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN Stampa Modello UNICO SOCIETA DI CAPITALI: modalità di compilazione del quadro TN admin in Quadro normativo - L art. 115, co. 1, del D.P.R. 917/1986 é relativo all opzione per il regime della trasparenza

Dettagli

IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI

IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL BILANCIO E LA CONTABILITA NEGLI ENTI NON COMMERCIALI CENNI GENERALI Dott. Corrado Colombo 6/2/2012 - Sala Convegni, corso Europa, 11 - Milano- S.A.F. SCUOLA

Dettagli

SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE

SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE INTRODUZIONE... 3 FONDAZIONI E ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE... 4 Costituzione di associazioni riconosciute e fondazioni... 4 Riconoscimento della personalità

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche

Dettagli

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale

Dettagli

Quali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano.

Quali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano. Cos è l Irap? E una sorta di tassa sul costo del lavoro. Se l associazione ha personale dipendente, un collaboratore a progetto o delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale deve pagare l Irap su

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti

OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti CIRCOLARE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2011 OGGETTO: Eventi sismici del 6 aprile 2009 Ulteriori chiarimenti La presente circolare intende fornire alcuni chiarimenti in ordine

Dettagli

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Spa Articolo 19-bis del DPR 26 ottobre 1972, n. 633

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Spa Articolo 19-bis del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 RISOLUZIONE N. 305/E Roma, 21 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Spa Articolo 19-bis del DPR 26 ottobre

Dettagli

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Regime Iva delle associazioni di volontariato non iscritte nei registri regionali di Sebastiano Di Diego*

Regime Iva delle associazioni di volontariato non iscritte nei registri regionali di Sebastiano Di Diego* SCHEDE OPERATIVE n.1/2006 non OdV Regime Iva delle associazioni di volontariato non iscritte nei registri regionali di Sebastiano Di Diego* Come per l Ires, anche in materia di Iva, è l iscrizione o meno

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

ART. 20 DPR 600/73 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI

ART. 20 DPR 600/73 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI SLIDE 1/7 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI RIEPILOGO SCRITTURE CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI (INCLUSE LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO EX L. 266/1991) ART. 20 DPR 600/73 ENTI NON COMMERCIALI CON SOLO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 57/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 57/E QUESITO RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive

Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive 2.. Le società sportive dilettantistiche La società sportiva dilettantistica è stata istituzionalizzata per la prima volta come società di capitali o

Dettagli

COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA COME SI COSTITUISCE UN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere esercitata

Dettagli

Nota informativa al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011

Nota informativa al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 Associazione di Promozione Sociale Organizzazione Non Governativa Via Nuoro, 15 00182 Roma C.F. n. 97136080583 Iscrizione Registro Nazionale Associazioni di Promozione Sociale n. 75 Iscrizione Anagrafe

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI

Dettagli

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 19 maggio 2010

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 19 maggio 2010 CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 maggio 2010 OGGETTO: Chiarimenti in merito alla deducibilità ai fini delle imposte dirette e ai fini IRAP dell IVA non detratta relativa a prestazioni

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 23 del 30 settembre 2009 Enti associativi e società sportive dilettantistiche - Comunicazione all Agenzia delle Entrate dei dati fiscalmente rilevanti - Approvazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

Spese di rappresentanza

Spese di rappresentanza Spese di rappresentanza LE NUOVE REGOLE PER LA DEDUCIBILITA Trattamento fiscale fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007 La normativa previgente non forniva una definizione di spese di rappresentanza

Dettagli

La rendicontazione e il controllo indipendente degli enti non profit

La rendicontazione e il controllo indipendente degli enti non profit Bergamo 28 Giugno 2011 Rendicontazione economico-finanziaria e sociale degli enti non profit Prof. Matteo Pozzoli Ufficio studi della Presidenza del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli

Dettagli

RISOLUZIONE N. 99/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 99/E QUESITO RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 08 aprile 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Spese di ristrutturazione nell ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo

Dettagli

Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460

Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 1. RIFORMA DELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA DEGLI ENTI NON COMMERCIALI E ISTITUZIONE DELLE ONLUS modifica la disciplina degli enti non commerciali in materia di imposte sul

Dettagli

La fiscalità della sanità integrativa

La fiscalità della sanità integrativa La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir

Dettagli

Il Patrimonio degli enti no profit

Il Patrimonio degli enti no profit Il Patrimonio degli enti no profit 1 Il patrimonio netto, rappresentazione dei risultati di sintesi delle gestioni dell ente, e fonte di informazione sulle risorse disponibili volte a garantire la continuità

Dettagli

Fiscal News N. 32. Amministratori: uso promiscuo dell auto. La circolare di aggiornamento professionale 29.01.2014. Uso. Amministratori collaboratori

Fiscal News N. 32. Amministratori: uso promiscuo dell auto. La circolare di aggiornamento professionale 29.01.2014. Uso. Amministratori collaboratori Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 32 29.01.2014 Amministratori: uso promiscuo dell auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette In base a quanto disposto dall art. 3, comma

Dettagli

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche DISPOSIZIONI E ADEMPIMENTI FISCALI PER L ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 REQUISITI FORMALI la COSTITUZIONE Ai sensi dell art. 90 L. 289/2002 e

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L.

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. CIRCOLARE Spettabili Padova, 21 dicembre 2012 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Vendita e locazione di immobili nuovi adempimenti fiscali. VENDITA Con la presente Vi informiamo che si applica il meccanismo dell

Dettagli

a.a. 2012-2013 Economia Applicata all Ingegneria 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea Lezione n. 11 del 13.11.2012

a.a. 2012-2013 Economia Applicata all Ingegneria 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea Lezione n. 11 del 13.11.2012 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE La COSTITUZIONE di una ASD e di una Società Sportiva di capitali L attività sportiva dilettantistica, con l introduzione della Finanziaria del 2003 (Legge n.289 del 27/12/2002 articolo 90), può essere

Dettagli

La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico

La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico Focus di pratica professionale di Sandro Cerato e Michele Bana La determinazione degli interessi passivi dal reddito di impresa e la compilazione in Unico Premessa L articolo 96, co.1, primo periodo, del

Dettagli

La disciplina del mondo associativo, profili evolutivi e giurisprudenziali della disciplina delle ONLUS

La disciplina del mondo associativo, profili evolutivi e giurisprudenziali della disciplina delle ONLUS Direzione Regionale della Lombardia VIII CONVEGNO ANNUALE CODIS La disciplina del mondo associativo, profili evolutivi e giurisprudenziali della disciplina delle ONLUS Vincenzo Busa 9 Novembre 2011 - Teatro

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE

REGOLAMENTO DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE REGOLAMENTO DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Testo in vigore Testo emendato ART. 3 (Contributo obbligatorio) 1.Il contributo obbligatorio annuo posto a carico di ciascun iscritto al Fondo, ai sensi dell

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO LA NOTA INTEGRATIVA E GLI ALLEGATI AL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA ART. 2423 comma 1 del Codice Civile: GLI AMMINISTRATORI DEVONO REDIGERE IL BILANCIO DI ESERCIZIO, COSTITUITO DALLO STATO PATRIMONIALE, DAL

Dettagli

LA FUSIONE Aspetti contabili

LA FUSIONE Aspetti contabili Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Tecnica professionale A.A. 2010-2011 LA FUSIONE Aspetti contabili Lezione del 29 novembre 2010 1 Bilancio post fusione Bilancio di apertura

Dettagli

Auto in uso ai dipendenti

Auto in uso ai dipendenti Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 23 23.01.2014 Auto in uso ai dipendenti Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette La tematica dell'utilizzo di auto aziendali da parte dei

Dettagli

RISOLUZIONE N. 166/E

RISOLUZIONE N. 166/E RISOLUZIONE N. 166/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 aprile 2006 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Interpello IMAIE Trattamento fiscale da applicare, ai

Dettagli

La nuova pratica contabile applicata al sistema U-Gov

La nuova pratica contabile applicata al sistema U-Gov Napoli, 17 luglio La nuova pratica contabile applicata al sistema U-Gov Monia Bilotti Agenda Configurazioni Contabilità Generale Configurazioni Contabilità Analitica Budget Cicli gestionali Contabilizzazione

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali.

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE. Onlus ed enti non commerciali. CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE ALTRE AGEVOLAZIONI DI INTERESSE NOTARILE Onlus ed enti non commerciali Domande Frequenti Sommario 1. Ai fini IRES cosa si intende per ente non commerciale?

Dettagli

RISOLUZIONE N. 41/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 41/E QUESITO RISOLUZIONE N. 41/E Roma, 5 aprile 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Attività finanziarie esercitate da concessionarie automobilistiche - Rilevanza quali operazioni esenti

Dettagli

L inquadramento fiscale delle! operazioni immobiliari! 28/02/2013!

L inquadramento fiscale delle! operazioni immobiliari! 28/02/2013! L inquadramento fiscale delle operazioni immobiliari 28/02/2013 Le conseguenze fiscali di un operazione di trasferimento immobiliare sono differenti in base alla natura e allo status dei soggetti coinvolti

Dettagli

Sede del soggetto e imposizione fiscale. Prof. Giuseppe D ANDREA

Sede del soggetto e imposizione fiscale. Prof. Giuseppe D ANDREA Sede del soggetto e imposizione fiscale Prof. Giuseppe D ANDREA Obiettivi: analizzare i criteri di collegamento per la tassazione ai fini IRES ; esaminare i criteri di tassazione per le società ed Enti

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES

Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Imposta proporzionale sui redditi complessivi delle società. Risultato di bilancio

Dettagli

FONDAZIONE ARETE ONLUS

FONDAZIONE ARETE ONLUS FONDAZIONE ARETE ONLUS Via Olgettina n. 58 20132 Milano C.f. 97267640155 Bilancio al 31/12/2004 NOTA INTEGRATIVA (Valori in Euro) Il bilancio chiuso al 31/12/04 della Fondazione Aretè Onlus evidenzia un

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa

OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa Ai gentili Associati Loro sedi OGGETTO: Semplificati e rivalutazione dei beni d impresa Gentile Associato, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) I fondi pensione, istituiti in

Dettagli

CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi

CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO FINANZIARIO CHIUSO AL 31.12.2013

NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO FINANZIARIO CHIUSO AL 31.12.2013 LIFE FOR MADAGASCAR ONLUS VIA MONTE ROSA 15-20145 MILANO CODICE FISCALE 97583110156 NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO FINANZIARIO CHIUSO AL 31.12.2013 Signori associati, ai fini di una maggiore trasparenza

Dettagli

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.

per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale

Dettagli

OGGETTO: Inquadramento fiscale dell attività di affitto di beni strumentali nell ambito dell attività di acconciatore.

OGGETTO: Inquadramento fiscale dell attività di affitto di beni strumentali nell ambito dell attività di acconciatore. Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Sede Nazionale Via G. A.. Guattani, 13 00161 Roma Tel. 06/44188461 Fax. 06/44249515 E-Mail: polfis@cna.it ISB in Europe 36-38 Rue

Dettagli

La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE

La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE La disciplina fiscale delle ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Le fonti normative Normativa fiscale Riferimenti D.P.R. 917/86 (T.U.I.R.) Artt. 73, 143-150 L. 398/91 Regime forfetario di determinazione

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 56/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 56/E QUESITO RISOLUZIONE N. 56/E Roma, 22 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Articolo 6, comma 9, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 192/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

FONDO FORMAZIONE SERVIZI PUBBLICI INDUSTRIALI

FONDO FORMAZIONE SERVIZI PUBBLICI INDUSTRIALI FONDO FORMAZIONE SERVIZI PUBBLICI INDUSTRIALI Sede in PIAZZA CAVOUR 3-00100 ROMA (RM) Codice Fiscale 97617590589 Premessa Signori Associati, Attività svolte La vostra Associazione, come ben sapete, promuove

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012

LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL 2012 INFORMATIVA N. 082 26 MARZO 2013 IMPOSTE DIRETTE LA DEDUCIBILITÀ DELL IRAP PER IL Art. 6, DL n. 185/2008 Art. 2, comma 1, DL n. 201/2011 Istruzioni mod. UNICO 2013 Nel mod. UNICO 2013 le imprese / lavoratori

Dettagli

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31.12.2006 La Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, è un ente che non svolge attività commerciale

Dettagli

direttamente, tramite i servizi telematici dell Agenzia delle Entrate

direttamente, tramite i servizi telematici dell Agenzia delle Entrate Chi deve presentare la dichiarazione La soggettività passiva all IRAP non è circoscritta unicamente ai soggetti che esercitano attività di impresa o di lavoro autonomo ma anche agli enti non commerciali

Dettagli

I RAMI O.N.L.U.S. DEGLI ENTI ECCLESIASTICI. Roma, 8 febbraio 2003 Dott. Antonella Ventre

I RAMI O.N.L.U.S. DEGLI ENTI ECCLESIASTICI. Roma, 8 febbraio 2003 Dott. Antonella Ventre I RAMI O.N.L.U.S. DEGLI ENTI ECCLESIASTICI Roma, 8 febbraio 2003 Dott. Antonella Ventre ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITÀ SOCIALE (O.N.L.U.S.) D.LGS. 4 dicembre 1997 n 460 (ART. 10 e SS.) C.M. 26

Dettagli

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno

Dettagli

FONDAZIONE MEMORIALE DELLA SHOAH DI MILANO ONLUS NOTA INTEGRATIVA Bilancio al 31 dicembre 2010

FONDAZIONE MEMORIALE DELLA SHOAH DI MILANO ONLUS NOTA INTEGRATIVA Bilancio al 31 dicembre 2010 FONDAZIONE MEMORIALE DELLA SHOAH DI MILANO ONLUS NOTA INTEGRATIVA Bilancio al 31 dicembre 2010 Finalità della Fondazione La Fondazione memoriale della Shoah di Milano Onlus (nel seguito Fondazione) è un

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

QUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011

QUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011 QUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011 PERSONE FISICHE CHE HANNO INIZATO L'ATTIVITA' D'IMPRESA, D'ARTE O PROFESSIONE A PARTIRE DAL 1 GENNAIO

Dettagli

FORMAZIONE APS 2012 PRINCIPIO CONTABILE N. 1 PROSPETTO DI RENDICONTO RENDICONTAZIONE SOCIALE

FORMAZIONE APS 2012 PRINCIPIO CONTABILE N. 1 PROSPETTO DI RENDICONTO RENDICONTAZIONE SOCIALE FORMAZIONE APS 2012 PRINCIPIO CONTABILE N. 1 PROSPETTO DI RENDICONTO RENDICONTAZIONE SOCIALE Cesena - Forlì, 14/21 aprile 2012 Dott.ssa Rosanna D Amore Dottore Commercialista Revisore Contabile Cesena

Dettagli

Le cessioni a titolo gratuito e gli omaggi

Le cessioni a titolo gratuito e gli omaggi ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 35 7 DICEMBRE 2012 Le cessioni a titolo gratuito e gli omaggi Copyright 2012 Acerbi & Associati

Dettagli

ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016

ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016 ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016 1) Introduzione Com è noto, nel corso del 2015, gli enti territoriali,

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Circolare n. 11 del 28 marzo 2008 Spese auto IVA (art. 19 bis 1 DPR 633/72) Il regime di detraibilità dell Iva afferente le autovetture è stato modificato dalla Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008), alla

Dettagli

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti

Dettagli

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c.

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c. UIL CAMPANIA e NAPOLI Sede in Napoli Piazzale Immacolatella Nuova, 5 Codice Fiscale: 95002620631 Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 -

Dettagli