Precisare se è necessario che il RTC includa già nella fase di partecipazione alla gara il geologo.
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- Cipriano Manfredi
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1 Questi relativi a: BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE/MEDIA IN MASOTTI Fra gli elaborati a base di gara manca la Relazione Geologica ai sensi della NTC 2008, poiché dal quadro economico non si evince il capitolo di spesa che ne comprende gli oneri, si invita ad esplicitare l argomento evidenziando le competenze e specificando se, applicando quanto disposto nella Determinazione n.3/2002 del 27/2/2002 dell AVCP, gli oneri per indagini geognostiche rientrano nelle somme a disposizione dell Amministrazione appaltante Ai sensi del D.P.R , n.207, art.17, comma 3, il progetto preliminare posto a base di gara ha fra gli elaborati anche la relazione geologica. La Determinazione dell A.V.C.P., la n.3/2002, è stata emessa, per chiarezza, su una Legge e relativo Regolamento sostituiti da altre norme. Il quadro economico a cui fa riferimento contiene l importo relativo alla progettazione esecutiva; ai sensi dell art.35 del citato D.P.R. n.207/2010 le relazioni specialistiche, compresa la geologica, ne fanno parte; di conseguenza gli oneri della relazione geologica sono compresi nella progettazione esecutiva. Precisare se è necessario che il RTC includa già nella fase di partecipazione alla gara il geologo. Nella fase di partecipazione alla gara il concorrente è tenuto a presentare tra gli elaborati del progetto definitivo anche una relazione geologica; la struttura di progettazione facente parte del RTC deve comprendere anche il geologo. Per quel che attiene alla progettazione antincendio si chiede di chiarire i requisiti richiesti per il gruppo di progettazione: se è sufficiente che sia compreso un Tecnico abilitato ai sensi del DM 20/12/2012 (architetto, ingegnere o geometra iscritto al proprio albo professionale) oppure se è necessario un Professionista antincendio iscritto negli elenchi ministeriali (ex legge 818/84) Vedasi i richiami n.54 del Modello I e n.58 del Modello L, allegati al disciplinare di gara. Con riferimento al Cap I Art.2 si chiede conferma riguardo alla seguente interpretazione per la Valutazione previsionale esecutiva di clima acustico si intende una relazione di prestazioni acustiche dell edificio a firma di un tecnico di acustica edile (ingegnere o architetto con competenze nella materia) e non un tecnico iscritto negli elenchi dei tecnici abilitati in acustica ambientale visto che si richiede una valutazione del clima e non dell impatto derivante dalla realizzazione della nuova opera, peraltro non necessario in questo caso. Secondo l art.8, c.3, della L.447/1995, la valutazione previsionale di clima acustico deve essere effettuata per le aree interessate alla realizzazione di scuole. Le relazioni devono essere redatte da tecnici competenti in materia ambientale, e, secondo il documento emanato il dal Ministero dell Ambiente, qualsiasi progettista edile.
2 Precisare se è necessario che il RTC includa nella fase di partecipazione alla gara un tecnico iscritto negli elenchi degli abilitati in acustica ambientale No Con riferimento al requisito di cui al punto III.2.3.d del bando si chiede di chiarire i termini di confronto nella definizione numericamente adeguato In mancanza di specifiche nel bando, è da ritenersi sufficiente, in considerazione dell esiguità dell importo previsto per la progettazione, una misura minima pari ad almeno due unità. Nel capitolato speciale prestazionale al punto 3 la copertura si c dice che la copertura potrà essere a due o più falde, o acuata se in struttura di legno lammellare, si chiede pertanto se la copertura può essere ad unica falda con struttura lignea in modo da favorire sia una maggiore superficie per l impianto fotovoltaico oltre a motivi di scelte architettoniche La risposta è affermativa Nella relazione tecnica si dice che il tunnel di collegamento deve essere coperto e climatizzato, si chiede pertanto che la realizzazione del tunnel comporti dal punto di vista dell antincendio che le due strutture siano considerate unico plesso e che ciò implichi l adeguamento della scuola esistente alla normativa vigente E preferibile non costituire un unico volume. Il tunnel dovrà essere coperto ma non necessariamente chiuso Al paragrafo "impianto di riscaldamento" è indicato: <<L ampliamento sarà dotato di un impianto di riscaldamento autonomo dall edificio esistente, ma collegato alla centrale termica, con eventuale adeguamento della stessa, si potrà prevedere impianto a pavimento.>> In tale frase apparentemente vi è una contraddizione che necessita di chiarimenti, se viene richiesto un "impianto di riscaldamento autonomo" cosa significa la successiva frase "ma collegato alla centrale termica" che sembrerebbe invece riferita ad un impianto di tipo centralizzato? Per riscaldamento autonomo si intende un impianto dotato di impianto di circolazione e termostato separato, possibilmente utilizzando la centrale termica esistente con caldaia ICI dal Kcal(presunta sufficiente) Al paragrafo "impianto di ventilazione" è indicato: <<Si dovrà garantire nei locali oggetto dell ampliamento almeno 4 ricambi di aria/ora.>> Con il termine "4 ricambi di aria/ora" si intende "4 volumi ambiente/ora"? I 4 ricambi devono essere a tutta'aria esterna o possono essere parzializzati con un recupero di aria interna?
3 Si dovrà garantire il corretto ricambio di aria in base alla normativa e ai regolamenti ASL vigenti Al paragrafo "impianto elettrico" è indicato: <<Tale quadro verrà derivato dallimpianto elettrico esistente>>. La prima questione riguarda quanto imposto dal D.M. 37/2008, per poterci collegare all'impianto elettrico esistente, questo deve essere in possesso della "dichiarazione di conformità" (ex L. 46/90 o D.M. 37/2008), in caso contrario dovrà essere dotato di "dichiarazione di corrispondenza" (ex D.M. 37/2008). In tale caso la "dichiarazione di corrispondenza" sarà fornità dal vostro Comune? Sempre in tale paragrafo è indicato: <<previa verifica delladeguatezza di questultimi>> nel caso in cui l'impianto esistente non risulti adeguato per alimentare il nuovo ampliamento, il suo adeguamento è compreso del bando in oggetto oppure in tal caso sarà realizzata una linea nuova direttamente dalla fornitura elettrica (contatore)? L impianto elettrico esistente è completo delle certificazioni coma dal L.46/90. E comunque ritenuta una soluzione valida la previsione di alimentare il quadro elettrico generale dell ampliamento dal punto di fornitura ENEL installato in esterno. Al paragrafo "impianto antincendio" è indicato: <<Il nuovo fabbricato dovrà avere impianto antincendio mediante la modifica e adeguamento dellimpianto esistente, in modo tale che sia rispondente alla vigente normativa di prevenzione incendi.>>. La prima questione riguarda quanto imposto dal D.M. 37/2008, per poterci collegare all'impianto antincendio esistente, questo deve essere in possesso della "dichiarazione di conformità" (ex L. 46/90 o D.M. 37/2008), in caso contrario dovrà essere dotato di "dichiarazione di corrispondenza" (ex D.M. 37/2008). In tale caso la "dichiarazione di corrispondenza" sarà fornità dal vostro Comune? La frase <<in modo tale che sia rispondente alla vigente normativa di prevenzione incendi>> è riferita al solo nuovo ampliamento o è riferita all'intero impianto e quindi anche a quello attualmente esistente? Per verificare che l'impianto esistente sia già idoneo ad alimentare il nuovo ampliamento o se invece necessiti di adeguamenti è necessario avere lo stato attuale di tale impianto cone le relative caratteristiche idrauliche. Tali dati saranno forniti dal vostro Comune? L impianto di rilevazione antincendi, di servizio al nuovo fabbricato, si ritiene che dovrà essere indipendente dall impianto esistente poiché il nuovo dovrà rispondere alla normativa UNI L'attuale scuola è in possesso di regolare Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) in corso di validità? La SCIA antincendio dell'ampliamento essendo dovuta per la dimensione totale della scuola e non per il solo ampliamento è compresa nel bando in oggetto? In caso affermativo, nel caso in cui il Comando dei VVF all'interno della valutazione del progetto per l'ampliamento chiedano anche degli adeguamenti alla scuola esistente, questi sono compresi nel bando in oggetto? La scia per l ottenimento del certificato di prevenzione incendi non rientra nel bando di gara
4 Quanto alla voce scavo e modellazione, si chiede se il terreno di scavo va sistemato in loco Allontanare o utilizzare in loco il terreno è scelta progettuale In riferimento all oggetto, considerato il Dm 18/12/75 tabella 7, gli indici standard di superficie netta per la scuola media corrispondono a 1,8 mq/alunno. Per una classe di 30 alunni risulta un aula di 54 mq. Dagli elaborati del progetto preliminare le aule risultano di mq 62.Ai fini dell ottimizzazione degli spazi di progetto si chiede se è possibile progettare aule rispettando gli standard minimi (54mq) o bisogna attenersi alle misure date dal progetto preliminare Il progetto preliminare è indicativo e si dovrà rispettare la normativa vigente. Delle dimensioni superiori verrà tenuto conto in fase di valutazione Si richiede chiarimenti in merito alla presenza della Relazione Geologica fra gli elaborati a base di gara. Vista comunque la precedente FAQ si chiede se è possibile ottenere la suddetta relazione. E presente una relazione geologica a livello preliminare visionabile con gli atti di gara nella presa visione. La relazione geologica necessaria ai fini del Progetto Definitivo è da redigere dal concorrente In merito ai documenti del progetto definitivo richiesti nel Disciplinare in relazione ai documenti contenuti nell'art.24 del DPR 207/2010: 1- si chiede se sia richiesto lo studio di fattibilità ambientale; NO 2- si chiede se sia disponibile il piano particellare di esproprio a base gara o se sia possibile redigerlo successivamente all'aggiudicazione NO 3- si chiede se siano richieste la relazione tecnica delle opere architettoniche, relazione che descrive la concezione del sistema di sicurezza per l'esercizio e le caratteristiche del progetto e relazione sulla gestione delle materie (facente parte delle relazioni tecniche e specialistiche); E richiesta la relazione tecnica ai sensi del Dlgs. 163/ si chiede se sia disponibile il rilievo planoaltimetrico a base gara o se sia possibile redigerlo successivamente all'aggiudicazione. NO
5 Si richiede se ci sono limiti di quantità e di formato per gli elaborati richiesti. Se ci siano, analogamente per le relazioni, limiti di numero di pagine e di formattazione. I documenti di gara non prevedono alcuna limitazione in relazione all'oggetto è possibile sapere a quale quota s.l.m. è posizionata la scuola attuale? SI ritiene che sia un dato fondamentale per posizionare l'edificio di progetto in riferimento alle curve di livello della corografia 1:2000 allegata al bando di gara. L amministrazione non dispone del dato preciso. Si ricorda comunque la necessità di produrre un rilievo plano altimetrico previsto dal disciplinare di gara. In fase di progettazione definitiva è possibile utilizzare sottoscrivendola la relazione geologica rilasciata in fase di sopralluogo affiancandola alla relazione geotecnica? No dovrà essere prodotta la relazione geologica adeguata alla progettazione definitiva come da L. 163/2006; Per realizzare il computo metrico (estimativo e non) avete prescrizioni in merito al Prezzario da utilizzare? Si deve prevedere di utilizzare quello prescritto dalla normativa vigente E' possibile presentare un plastico di scala adeguata in modo da dettagliare meglio l'offerta tecnica proposta alla stazione appaltante? Si ritiene eccessivo in base all entità dell opera da realizzare e alla modalità di presentazione dell offerta In fase di sopralluogo, contrariamente a quanto indicato al fondo della pg. 6 del disciplinare, ci è stato comunicato dalla geom. accompagnatrice che è possibile apportare tutte le modifiche necessarie per presentare un'offerta migliorativa pur rimanendo all'interno dei vincoli di legge e di Regolamenti Comunali. Confermate questa rettifica? No. E stata affermata la possibilità di variare, anche significativamente, l elaborato grafico da un punto di vista architettonico e dimensionale. Rimane invariata la possibilità di accesso alla scuola prevista già prevista sia dalla viabilità esistente che dal giardino, nonché variare i materiali e le tecnologie. Per tutto il resto si rimanda agli elaborati grafici del progetto preliminare e ql bando di gara.
6 Con il presente quesito siamo a richiedere se sia possibile assumere progettualmente la relazione geologica a base gara controfirmandola per presa visione al fine della progettazione strutturale del progetto definitivo da consegnare in gara. No in quanto pur essendo esecutiva per gli aspetti relativi alla progettazione preliminare, non corrisponde per indagini campionature ed individuazione puntuale dei parametri geotecnici e quanto richiesto dalla normativa per la progettazione definitiva. A tal proposito si chiede inoltre se, visto che è già presente una relazione geologica, sia possibile evitare la presenza di un Geologo del raggruppamento di professionisti, dato che l oggetto del suo eventuale incarico è già stato prodotto a carico della stazione appaltante. In conseguenza del punto precedente la richiesta è negativa in riferimento all'oggetto sarebbe necessario sapere se esiste la fognatura nera comunale a cui potersi allacciare si nel caso in cui una categoria superspecialistica di lavorazioni (es. OG11), prevista dal nostro progetto definitivo, raggiunga un importo compreso fra il 10% e il 15% dell'importo complessivo dell'appalto, è possibile dichiarare il subappalto del 100% della suddetta categoria a impresa qualificata, senza procedere a costituire un'ati con la stessa impresa? Si considerano strutture, impianti ed opere speciali, le opere generali e specializzate, se di importo singolarmente superiore al 10% dell importo complessivo dell opera, ovvero di importo superiore ai euro, quelle indicate al c.2 dell art.107 del D.P.R , n.207 (fra le quali c è anche l OG11). Queste potranno essere eseguite direttamente dall offerente solo nel caso in cui sia in possesso della relativa qualificazione; altrimenti potranno essere subappaltate integralmente (ad impresa qualificata); in alternativa potranno essere scorporate per essere assunte da impresa mandante In merito ai documenti del progetto definitivo richiesti nel Disciplinare in relazione ai documenti contenuti nell'art.24 del DPR 207/2010: - si chiede se sia richiesto il piano particellare di esproprio; - si chiede se sia richiesta la relazione tecnica delle opere architettoniche; - si chiede se sia richiesta la relazione archeologica; - non essendo previste opere idrauliche nel progetto si chiede se sia richiesta la relazione idrologica e idraulica. Il bando prevede la redazione di un progetto definitivo ai sensi del DL 163/2006, validabile a tutti gli effetti, completo degli elaborati che la progettazione effettuata richiede. In
7 particolare se la progettazione interessa aree non di proprietà comunale il piano particellare d esproprio dovrà essere prodotto.
Con riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.
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