Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation

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1 Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation Versione italiana delle più recenti note informative introdotte nella Direttiva FSC-DIR : Prodotto non conforme Riferimento normativo: FSC-STFD V2-1 Clausole e Applicabile dal: 01 novembre 2012 Rivista il 27 febbraio 2013 Termini e definizioni Prodotto non conforme: prodotto o materiale per il quale un organizzazione non è capace di dimostrare la conformità con i requisiti FSC di ammissibilità per l effettuazione di dichiarazioni e/o per l uso di etichette FSC di prodotto. Piccole imprese con Catena di Custodia. Sono le imprese con: I. Non più di 15 dipendenti (equivalenti ad un numero di impiegati a tempo pieno) II. Non più di 25 dipendenti (equivalenti ad un numero di impiegati a tempo pieno) e un fatturato annuale massimo di di US$) L implementazione delle procedure della Catena di Custodia e dei sistemi di controllo come richiesto dallo standard FSC-STD mira ad assicurare che non si presentino prodotti non conformi. Questo advice introduce una tutela aggiuntiva per evitare che prodotti non conformi siano consegnati come certificati, richiedendo che siano messe in atto procedure per la gestione dei prodotti non conformi. Sono inclusi requisiti specifici da applicare quando i prodotti non conformi vengono individuati dopo essere stati forniti ad un cliente. L azione intrapresa per trattare il problema di un prodotto non conforme è indirizzata all organizzazione che è responsabile per la non conformità, ma può anche influenzare in seguito compratori e venditori, ad esempio nel caso in cui un prodotto sia richiamato. 1) L organizzazione deve avere una procedura documentata che definisce i controlli e le relative responsabilità ed autorità per trattare i prodotti non conformi. Il sistema di catena di custodia dell organizzazione deve essere progettato per assicurare che prodotti che non sono conformi ai requisiti FSC siano identificati e controllati per prevenire la loro involontaria consegna. NOTA: le piccole imprese con certificazione COC non sono obbligate ad avere una procedura scritta. 2) In caso dei prodotti non conformi siano individuati dopo la loro consegna, l organizzazione deve: a) cessare immediatamente di vendere qualsiasi prodotto non conforme tenuto in magazzino; b) identificare tutti i clienti pertinenti ed avvisarli per iscritto entro tre giorni lavorativi riguardo al prodotto non conforme, e mantenere registrazioni di tale avviso;

2 c) analizzare le cause che hanno causato i prodotti non conformi ed adottare misure per prevenire il loro ripetersi; d) informare il proprio ente di certificazione; e) cooperare con l ente di certificazione al fine di permettere all ente di certificazione di confermare che è stata intrapresa un azione appropriata per correggere questa non conformità : Componenti minori Riferimento normativo: FSC-STFD V2-1 Clausola e Sezione 13 Applicabile dal: 01 novembre 2012 Rivista il 27 febbraio 2013 I componenti minori furono introdotti per la prima volta nel sistema FSC nel Sono materiali di derivazione forestale (materiali forestali legnosi e non legnosi) che possono essere esentati dai requisiti per il controllo della Catena di Custodia, secondo i requisiti dello standard FSC-STD v2.1. All inizio del 2012, in seguito ad un mandato del Consiglio Direttivo di FSC, FSC iniziò un processo di aggiornamento dei suoi standard per assicurare l armonizzazione con le legislazioni sulla legalità del legname, quali la EU Timber Regulation (EUTR), US Lacey Act, il FLEGT e l Australian Illegal Logging Prohibition Act. Come conseguenza di questo processo, FSC ha identificato la necessità di eliminare gradualmente i componenti minori. 1) Dal 1 gennaio 2013 in poi, il requisito dello standard FSC-STD v2.1 si applicherà anche alle organizzazioni che vendono semilavorati contenenti componenti minori sotto l 1% della composizione del prodotto. La seguente dichiarazione deve essere fornita ai clienti: questo prodotto contiene x di componenti minori, dove x è la quantità in volume, peso o percentuale di componenti minori. 2) Dal 1 marzo 2013, le componenti minori non certificate e non controllate non devono più essere utilizzate nei prodotti e nelle attività commerciali (come l importazione, l esportazione, la collocazione sul mercato, la lavorazione, ecc.) nei paesi in cui sono in vigore una legislazione sulla legalità del legname e dove questi prodotti e attività sono inclusi nello scopo della legislazione stessa (includendo qualsiasi orientamento e interpretazione ufficiali). Da questa data in avanti, queste componenti minori devono essere realizzate con legno/carta certificati FSC o controllati FSC. 3) Dopo il 31 dicembre 2013, e con applicazione a livello mondiale, la produzione di prodotti certificati FSC contenenti componenti minori non certificate e non controllate non sarà più permessa. 4) Dopo il 31 dicembre 2014, e con applicazione a livello mondiale, la vendita di prodotti certificati FSC contenenti componenti minori non certificate e non controllate non sarà più permessa.

3 : Accesso alle informazioni richieste dalle legislazioni sulla legalità del legname Riferimento normativo: FSC-STFD V2-1 punto 1.4 e Applicabile dal: 01 novembre 2012 Rivista il 27 febbraio 2013 All inizio del 2012, in seguito a un mandato del Consiglio Direttivo FSC, FSC iniziò un processo di aggiornamento dei suoi standard per assicurare l armonizzazione con la EU Timber Regulation (EUTR) e altre legislazioni sulla legalità del legname come US Lacey Act, il FLEGT e l Australian Illegal Logging Prohibition Act. Questo processo include adattamenti nei requisiti della COC FSC per assicurare che i prodotti certificati FSC ottemperano alle informazioni richieste dalla legge riguardanti specie, origine del legname e dei prodotti legnosi e conformità con le leggi sul commercio e le dogane che includono, ma non in modo esclusivo: Divieti, quote e altre restrizioni all esportazione dei prodotti legnosi (per es. divieti all esportazione di tronchi non lavorati o segati grezzi) Requisiti per le licenze di esportazione di legname e dei prodotti legnosi Autorizzazioni ufficiali che le entità che esportano legname e prodotti legnosi potrebbero richiedere Tasse e dazi applicati all esportazione dei prodotti legnosi 1) Su richiesta, i fornitori certificati FSC devono fornire ai clienti le seguenti informazioni su legno e prodotti legnosi certificati FSC e FSC Legno Controllato soggetti alla conformità con le legislazioni applicabili sulla legalità del legname: a) Nome comune e/o scientifico delle specie legnose come richiesto dalla relativa legislazione applicabile. NOTA: il requisito ha precedenza sulla clausola c) dello standard FSC-STD v2.1. b) Origine del legname (paese di taglio e ove applicabile, regioni sub-nazionali e concessioni di taglio) NOTA: informazioni sulle regioni sub-nazionali o concessioni di taglio devono essere fornite dove il rischio di taglio illegale varia fra concessioni di taglio nel paese o nella regione sub-nazionale. Ogni accordo che conferisce il diritto di tagliare legname in un area definita deve essere considerato una concessione di taglio. c) Prova di conformità con le rilevanti leggi sul commercio e le dogane. 2) I fornitori certificati FSC devono fornire risposte tempestive alle richieste di informazioni specificate nel precedente punto 1. 3) La forma e la frequenza della fornitura delle informazioni può essere concordata tra il fornitore certificato FSC e il cliente, purchè le informazioni siano accurate e possano essere correttamente associate con ogni materiale fornito come certificato FSC o FSC Legno Controllato.

4 4) Nel caso in cui il fornitore certificato FSC non sia in possesso delle informazioni specificate nel precedente punto 1, la richiesta deve essere inoltrata ai fornitori certificati FSC a monte nella catena di fornitura, finchè le informazioni richieste possano essere ottenute : Leggi sul commercio e le dogane Riferimento normativo: FSC-STFD V2-1 punto 1.2 Applicabile dal 27 febbraio 2013 All inizio del 2012, in seguito a un mandato del Consiglio Direttivo FSC, FSC iniziò un processo di aggiornamento dei suoi standard per assicurare l armonizzazione con la EU Timber Regulation (EUTR) e altre legislazioni sulla legalità del legname come US Lacey Act, il FLEGT e l Australian Illegal Logging Prohibition Act. Questo processo include adattamenti nei requisiti della COC FSC per assicurare che i prodotti certificati FSC siano conformi con le leggi applicabili al commercio e alle dogane che includono, ma non in modo esclusivo: Divieti, quote e altre restrizioni all esportazione dei prodotti legnosi (per es. divieti all esportazione di tronchi non lavorati o segati grezzi) Requisiti per le licenze di esportazione di legname e dei prodotti legnosi Autorizzazioni ufficiali che le entità che esportano legname e prodotti legnosi potrebbero richiedere Tasse e dazi applicati all esportazione dei prodotti legnosi 1) Le aziende con certificazione FSC che esportano o importano legno e prodotti legnosi devono adottare delle procedure per assicurare la conformità con le leggi applicabili al commercio e alle dogane (nel paese di attività). ADVICE : Conformità alla EUTR per il recupero di legno riciclato preconumo Riferimento normativo: FSC-STD V2-1 punto Applicabile dal: 1 Octobre Termini e definizioni Pre-consumo materiale di recupero: materiale che viene recuperato da un processo di produzione industriale secondaria o ulteriormente successiva, in cui il materiale non è stato prodotto intenzionalmente, è inadatto per l'uso finale e non è in grado di essere riutilizzato nello stesso processo di fabbricazione che lo ha generato. Europa: nel contesto di questa nota, si riferisce ai paesi europei che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento UE n 995/2010 (noto come "UE Timber Regulation"). Contesto Nel 2012, a seguito di un mandato del Consiglio di Amministrazione di FSC, FSC ha avviato un processo di revisione delle proprie norme per garantire l'armonizzazione con il Regolamento UE per il legname (EUTR). Secondo la EUTR, il legno di recupero come segatura e trucioli non sono classificati come rifiuti, e sono quindi soggetti al rispetto del

5 Regolamento. I frammenti di carta sono attualmente esclusi dal campo di applicazione della EUTR. Come risultato di questa revisione, FSC ha individuato la necessità di introdurre requisiti per il controllo del legno riciclato pre-consumo al fine di garantire che i prodotti certificati FSC immessi sul mercato europeo siano conformi alla EUTR. 1. I soggetti certificati FSC che per primi immettono sul mercato europeo prodotti certificati FSC contenenti materiale di legno riciclato pre-consumo (tranne scarti di carta) esercitano la dovuta diligenza per garantire che tali materiali non contengono legname tagliato illegalmente secondo il Regolamento UE n 995 / I soggetti certificati FSC situati in paesi al di fuori dell'europa e che esportano prodotti certificati FSC che contengono materiale legnoso riciclato pre-consumo ad aziende operanti in Europa devono alternativamente: a) informare i propri clienti circa la presenza di materiale legnoso riciclato preconsumo nel prodotto prima della sua consegna e impegnarsi ad assistere i loro clienti nell'applicare il loro sistema di dovuta diligenza, come richiesto dall EUTR, o; b) assicurarsi che il legno riciclato pre-consumo (tranne per gli scarti di carta) utilizzato nella fabbricazione di prodotti certificati FSC sia FSC Controlled Wood (legno controllato), secondo i requisiti dello standard FSC-STD I soggetti certificati FSC che scelgono l'opzione 2.b) di cui sopra, possono applicare i requisiti per co-prodotti descritti nella ADVICE , per dimostrare il distretto di origine del legno riciclato pre-consumo e applicando la ADVICE per la valutazione del rischio per il legno riciclato pre-consumo.

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