si chiude, tra qualche settimana, un altro anno faticoso, ma molto importante, vissuto insieme.

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1 Pag. 1 di 7 Roma, 15 dicembre 2014 Carissimi Associati, si chiude, tra qualche settimana, un altro anno faticoso, ma molto importante, vissuto insieme. Non nascondo le enormi difficoltà che abbiamo dovuto superare ma, guardandomi indietro, non posso che esprimervi un profondo senso di grande soddisfazione, di entusiasmo e di voglia di andare avanti che si respira parlando ed incontrando singolarmente molti di Voi. E stato un anno molto impegnativo per la nostra Associazione, caratterizzato da una serie di iniziative e di progetti che stanno portando già i primi frutti e che, nel 2015, porteranno certamente sostanziali cambiamenti nel mercato dell antincendio. Un esempio su tutti, ma non è il solo, è quello legato al Progetto Tempario delle manutenzioni antincendio, un progetto che ha visto la nostra Associazione sfidare il clima da Far West che caratterizza, ormai da decenni, il mondo degli appalti relativi alle manutenzioni antincendio: siamo ormai nella fase finale del percorso che ha visto dapprima la stesura di un elaborato complesso al quale hanno partecipato i migliori tecnici specialistici di ogni singolo settore, poi la deposizione del brevetto presso la S.I.A.E. ed ora la conclusione delle prove sperimentali presso il Dipartimento Scientifico dell Università dell Insubria con il quale la nostra Associazione ha stipulato una convenzione per la validazione scientifica di quanto contenuto nell opera. Al termine, ormai prossimo, di questo percorso, seguirà una presentazione ufficiale a tutti gli operatori che, a vario titolo, intervengono nel mercato dell antincendio, a cominciare dalle istituzioni che sono preposte al controllo del mercato e che hanno già manifestato grandissimo interesse per questo progetto finalizzato a moralizzare, e quindi a stravolgere, un mercato da sempre caratterizzato, soprattutto nel settore pubblico, da affidamenti basati su procedure anomale dove il ribasso economico e la finta manutenzione hanno prevalso sull esecuzione delle manutenzioni a regola d arte, come previsto dalla normativa vigente. Parallelamente a questo progetto, la nostra Associazione si è impegnata in una faticosa quanto capillare opera di divulgazione, informazione e formazione degli operatori del mercato, attraverso una serie di convegni/seminari distribuiti sul territorio, sponsorizzati ed organizzati da nostre aziende associate, e che hanno visto una straordinaria partecipazione di persone (committenti/datori di lavoro, Rspp, progettisti, asseveratori, responsabili di uffici acquisti,manutentori,ecc.), con punte di oltre 500 partecipanti in alcuni convegni, segno del grande interesse e dell attualità delle tematiche trattate, tra le quali spicca la responsabilità civile e penale degli operatori rappresentata da un alto Magistrato della Corte di Cassazione: solo nel 2014 si sono svolti 9 incontri nelle città di Piacenza, Bentivoglio (BO), Cinisello Balsamo (MI), Assisi (PG), Empoli (FI), Bologna, Novara, Padova e Legnano. I due esempi sopra riportati sono solo indicativi del grande impegno che ha caratterizzato l Associazione nel 2014 e costituiscono una parte delle attività e delle iniziative che vengono portate avanti da coloro che si occupano direttamente della gestione operativa (Presidente, Presidente Onorario, Consiglio Direttivo e Segreteria) e da alcuni associati che offrono gratuitamente la loro preziosa collaborazione. Abbiamo ormai intrapreso, tutti insieme, un percorso di profondo cambiamento del mercato che è costituito di piccoli passi e che presto trasformerà il sentiero tracciato dalla nostra Associazione in una grande autostrada. Possono sembrare parole ambiziose, ma ciò deriva dal constatare che ogni giorno vedo, nel nostro ambiente, persone sempre più motivate, convinte e desiderose di far bene e di lavorare con impegno, così come vedo, finalmente, anche le istituzioni molto più attente a questo settore in grande sviluppo, nonostante la grande crisi economica che attraversa il paese.

2 Pag. 2 di 7 Ho la netta sensazione che, dopo anni nei quali abbiamo dovuto lottare per raggiungere piccoli traguardi, oggi si può ragionevolmente credere che il nostro mercato sia pronto per un grande cambiamento in positivo, anche per le numerose iniziative che la nostra Associazione ha messo in campo ed intorno alle quali ho potuto riscontrare un entusiasmo ed un dinamismo che solo qualche anno fa erano inimmaginabili. Oggi possiamo con orgoglio affermare, tutti insieme, che l, che ho l onore di presiedere, è diventata, in pochi anni, una realtà ed un punto di riferimento per tutto il mercato dell antincendio con le sue oltre 180 aziende associate (per un numero di occupati di circa 3500 persone) che la rendono, di gran lunga, la più rappresentativa del settore, come del resto è testimoniato dall interesse che le istituzioni preposte al settore, ed in particolare il Ministero dell Interno attraverso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, hanno manifestato nei confronti delle iniziative intraprese dall Associazione, nel corso di alcuni eventi nei quali hanno partecipato con i loro funzionari. E in questo contesto e nella consapevolezza della responsabilità che le legittime aspettative di quanto intrapreso conferiscono all Associazione, che ho deciso di inviarvi, nelle scorse settimane, un primo questionario con poche e semplici domande relative alle attività poste in essere nell ultimo periodo per verificare la Vostra disponibilità o meno a sostenere, sia dal punto di vista del consenso e sia dal punto di vista economico, alcuni progetti la cui realizzazione comporta anche un impegno straordinario da parte dell Associazione, ma che, non è difficile intuire, avrà una benefica ricaduta su ognuna delle Vostre aziende. Le risposte al questionario che oltre il 50% di Voi ha già inviato e che ho letto ad una ad una, mi ha molto confortato e mi ha rafforzato nella certezza che le strategie e le iniziative intraprese siano quelle che la gran parte di Voi attende. Mi riferisco non solo al Progetto Tempario, poiché l Associazione ha intrapreso anche altri ambiziosi progetti tra i quali, solo per darvi una prima base di riflessione, è previsto un progetto di qualificazione e di crescita delle aziende associate attraverso un percorso, che Vi sarà illustrato nella prossima Assemblea Generale, nel quale l Associazione, ed il Presidente quale suo legale rappresentante, metterà la propria faccia nel garantire al mercato la qualità e la professionalità delle aziende che, in maniera del tutto volontaria, vorranno aderire e partecipare al predetto percorso di crescita che l Associazione sta predisponendo. E anche previsto un progetto che offrirà la disponibilità dell Associazione a fornire alle istituzioni, preposte al controllo del mercato, una serie di supporti concreti finalizzati ad individuare ed isolare quegli operatori spregiudicati che, ancor oggi, si muovono liberamente in un mercato caratterizzato dalla pressoché totale assenza di controlli. Ma di tutto questo avremo ampiamente la possibilità di discutere e di confrontarci nella prossima Assemblea Generale che, come negli anni scorsi, si terrà in Piacenza il 27 febbraio 2015 ed alla quale siete, ovviamente, tutti invitati a partecipare per poter fornire tutti i Vostri preziosi contributi: sarà un Assemblea Generale estremamente importante per l Associazione dal momento che molti di Voi hanno espresso, attraverso il questionario, la disponibilità a partecipare attivamente alle riunioni del Consiglio Direttivo nel quale mi piacerebbe cominciassero ad operare forze nuove e giovani, apportatrici di idee ed entusiasmo. Prima di ricordarvi, in maniera sintetica e solo per Vostra memoria, quanto l Associazione ha concretamente realizzato in questi ultimi anni, Vi informo che anche per il 2015, tenuto conto dell innegabile crisi economica che ancora caratterizza il paese, la quota associativa annuale rimarrà ferma ad euro 300,00, nonostante alcune iniziative importanti abbiano comportato oneri straordinari (ad es. la sola validazione scientifica, attraverso una serie di prove sperimentali, registrazioni cronometrate e filmate, ecc. delle operazioni di manutenzione da parte dell Università dell Insubria di quanto contenuto nell elaborato del Tempario, ha comportato un onere economico, ancorchè scontato, che si aggira intorno ai euro, iva inclusa, ma che fornirà al mercato uno strumento di moralizzazione inoppugnabile). Poiche, dalle risposte al questionario, è emerso che molti di Voi hanno manifestato la disponibilità a contribuire sia come sponsor di progetto ( 500 euro ) e sia con l aumento della quota associativa a 400 euro annuali, ritengo di proporre, per il solo anno 2015, e solo su base volontaria, un contributo straordinario una tantum di 100 euro per coprire le spese vive sostenute per la validazione scientifica del predetto Tempario.

3 Pag. 3 di 7 Logicamente, per coloro che vorranno contribuire come sponsor di progetto (ad esempio con una quota di euro 500) sarà data la possibilità di poter inserire il proprio logo nella pubblicazione stessa che verrà presentata al mercato dell antincendio in un grande evento in corso di programmazione per la primavera 2015, e successivamente venduta sul mercato come opera dell Associazione coperta da diritto d autore (registrazione S.I.A.E.). E comunque grazie a Voi ad al Vostro sostegno, oltre che all impegno di un piccolo manipolo di associati entusiasti, che l Associazione sta tentando concretamente di cambiare un mercato reso insostenibile dalla crisi economica e nel quale gli operatori onesti faticano a sopravvivere. Ricordo, solo per coloro che si sono associati recentemente, le più significative iniziative intraprese da M.A.I.A. negli ultimi anni, anche in conformità agli obiettivi fissati dallo Statuto Associativo: A) IL RICONOSCIMENTO PROFESSIONALE DELLA FIGURA DEL MANUTENTORE ANTINCENDIO E già qualche anno che l Associazione, in attesa che le istituzioni preposte provvedano in qualche modo a regolamentare il settore, ha scelto la strada della Certificazione professionale dei propri manutentori, seguendo precise Direttive Comunitarie che prevedono, per le professioni non ancora regolamentate da norme di settore (come è quella del manutentore antincendio), la possibilità di essere Certificati da un Organismo di Certificazione del personale di terza parte indipendente che sia riconosciuto ed accreditato (in Italia deve essere riconosciuto ed accreditato da Accredia che è l Ente preposto per Legge) e che operi secondo lo standard ISO/IEC indicato nelle Direttive Europee. L, prima in Italia, ha attivato già dal 2010 una collaborazione con uno degli Organismi di Certificazione accreditati nel nostro paese (il CEPAS) e, dopo aver partecipato e contribuito a definire il percorso di conoscenze, competenze ed abilità che devono essere possedute dai manutentori di sistemi antincendio, è riuscita, attraverso specifici corsi svolti a favore delle aziende associate, a preparare i propri manutentori (ormai sono alcune centinaia) che sono stati in grado di ottenere tale importante Certificazione che, in quanto rilasciata da un Organismo riconosciuto di parte terza, è l unico riconoscimento che attualmente permette di operare in conformità a quanto sancito dalla normativa vigente (il D.M. 10 marzo 1998, all allegato VI, sancisce che: l attività di controllo periodico e di manutenzione dei presidi antincendio deve essere eseguita da personale competente e qualificato). L è stata la prima Associazione in Italia che si è preoccupata di far certificare i manutentori delle aziende associate che lo hanno voluto, al fine di offrire al mercato una manutenzione a regola d arte, cosa che potrebbe sembrare di scarso rilievo per gli operatori poco attenti, ma che invece oggi assume un rilievo determinante sia perché viene ormai richiesta nei Capitolati d appalto di gare pubbliche e sia perchè, anche in sede penale, nel caso di incendi con vittime, come hanno messo in evidenza recenti sentenze, quali il caso Thyssenkrupp, assume un grande rilievo (in altre parole l aspetto del mantenimento dei livelli di sicurezza attraverso la manutenzione effettuata a regola d arte da operatori in possesso delle dovute conoscenze, competenze ed abilità, diventa elemento determinante per le responsabilità civili e penali da accertare nelle sedi giudiziarie). Parallelamente, come Presidente dell Associazione e ormai come ex-presidente della Commissione Protezione Attiva contro gli incendi dell UNI, non ho ritenuto sufficiente il semplice fermarsi alla qualificazione volontaria del manutentore antincendio, che è già un primo risultato notevole, ma ho ritenuto di assumere l iniziativa chiedendo formalmente di aprire un tavolo presso l UNI per definire un percorso normativo finalizzato a regolamentare, una volta per tutte, la figura del manutentore antincendio ed il percorso formativo che lo stesso deve seguire per acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie per svolgere una manutenzione a regola d arte, così come previsto dalla normativa vigente. Tale tavolo, per ora, è stato finalizzato alla definizione della figura del manutentore antincendio di apparecchiature mobili, cioè degli estintori portatili e carrellati, ed è stato già formalmente aperto e nel quale l Associazione, oltre ad averlo promosso, vi partecipa con i propri rappresentanti al fine di poter avanzare proposte in linea con le istanze e gli interessi della categoria ed incidere sullo sviluppo dei lavori.

4 Pag. 4 di 7 B) UNI ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE I Tecnici dell Associazione sono presenti in tutti i gruppi di lavoro all UNI dove si trattano le tematiche che possono riguardare la manutenzione dei presidi antincendio sia per la produzione di nuove norme o per la revisione di quelle già pubblicate. Come avrete potuto già verificare attraverso altre comunicazioni dell Associazione, nel corso del 2014, sono state emanate due importanti norme tecniche di grande interesse dove i tecnici rappresentanti di M.A.I.A. hanno partecipato attivamente, nei rispettivi gruppi di lavoro, alla loro stesura: la prima è la norma nuova che riguarda la installazione e la manutenzione delle porte tagliafuoco e la seconda, ma non per importanza, è la revisione della norma UNI 9994/2003 relativa alla manutenzione degli estintori portatili e carrellati, ricca di novità per i manutentori. C) LA COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI L Associazione ha sempre chiaramente manifestato la massima disponibilità a collaborare con altre Associazioni presenti nel settore della manutenzione e della sicurezza in generale e che perseguano obiettivi compatibili con quelli contenuti nello statuto associativo. Attualmente sono in essere convenzioni con l Associazione AiFOS (Formatori della Sicurezza), con la quale è stata stipulata una convenzione per i formatori, con la Safety Hi-tech Srl (nostro associato per il ritiro dagli impianti antincendio delle sostanze lesive dell ozono) e con l Università dell Insubria per la validazione scientifica del Tempario delle manutenzioni antincendio. D) I CORSI DI FORMAZIONE M.A.I A. L Associazione ha da sempre privilegiato e promosso corsi di formazione per i manutentori, strumento indispensabile per la crescita del settore. La qualità dei modelli formativi proposti e la competenza dei docenti (a loro volta certificati da CEPAS) sono ormai noti a tutti gli addetti che hanno frequentato tali corsi. Dopo una fase iniziale nella quale si sono erogati corsi solo per le aziende associate, attualmente l Associazione si è strutturata, anche fiscalmente, per erogare corsi di formazione anche per tutte le altre aziende del settore, anche se non associate. In tutti i corsi di formazione che sono rivolti principalmente ai manutentori, si cercano di rispettare alcuni criteri fondamentali quali la brevità di esposizione e facilità di comprensione degli argomenti relativi alla parte teorica e la rilevanza insostituibile della parte pratica che prevede il giusto coinvolgimento dei partecipanti che devono interagire con il docente. Ci sono ormai diverse sedi di aziende associate, presenti sul territorio nazionale, che erogano i corsi di formazione e che sono diventate Centri di Formazione M.A.I.A. (C.F.M.), mentre altri centri, già individuati, sono in fase di allestimento soprattutto al Sud e sulle isole, dove fino a poco tempo fa l Associazione era poco presente e dove ci sarebbe maggior bisogno. Tutti i Centri di Formazione M.A.I.A., sia quelli già operanti che quelli in fase di allestimento, sono ovviamente dotati delle attrezzature idonee per svolgere varie tipologie di corsi quali: estintori portatili e carrellati, componenti di reti idranti, installazione e manutenzione di porte e portoni tagliafuoco, rivelazione incendio, evacuatori di fumo e calore, impianti sprinkler, pompe di alimentazione, impianti a gas, impianti a schiuma, segnaletica ed illuminazione di emergenza. L Associazione sta progettando corsi di formazione per nuove figure professionali che hanno a che fare con la manutenzione dei presidi antincendio a regola d arte quali, ad esempio, gli asseveratori previsti dal DPR 151/2011.

5 Pag. 5 di 7 E) I CONVEGNI Sono sempre stato personalmente convinto dell importanza dei convegni, ai quali ho dedicato molto del mio tempo negli anni trascorsi, non solo come luogo d incontro di esperienze diverse, ma come strumento necessario ai fini della diffusione della cultura della sicurezza e di un corretto aggiornamento per tutti i soggetti che a vario titolo operano nel settore della Prevenzione Incendi. Tale aspetto è talmente ben presente nell attività dell Associazione che, solo in quest anno 2014, come sopra già indicato, sono stati organizzati ben 9 convegni/incontri/seminari di natura informativa/formativa, di confronto e di dibattito, con la collaborazione delle aziende associate, che hanno riscontrato un incredibile ed inaspettato successo testimoniato dal numero straordinario e sempre crescente di partecipanti. Quanto sopra è la riprova che non solo bisogna credere nella diffusione della cultura della sicurezza, ma credere soprattutto nella insostituibile necessità, nonostante le difficoltà oggettive, di restare aggiornati ed al passo con la tumultuosa evoluzione Normativa Nazionale o Europea che, in continuazione, prevede emanazione di Norme nuove, mentre altre vengono automaticamente abrogate, in quanto superate, o revisionate. Le aziende che intendono promuovere nel loro territorio questi convegni possono contattare la Segreteria per ricevere tutte le informazioni del caso. F) L EVOLUZIONE NORMATIVA L Associazione, nell interesse delle aziende associate, deve monitorare la produzione Legislativa, con particolare riferimento ai Decreti che riguardano il settore della Prevenzione Incendi e che, come molti di Voi già sanno, hanno introdotto importanti cambiamenti anche a livello di responsabilità individuali. Basti pensare ai cambiamenti introdotti dal D.P.R. 151/2011 che, alla stessa stregua dei cambiamenti epocali a suo tempo introdotti dal D.M. 10 marzo 1998 in materia di gestione della sicurezza antincendi nei luoghi di lavoro, ha introdotto nuove responsabilità per tutti i soggetti che operano nel settore ad iniziare dai professionisti asseveratori per finire con gli installatori ed i manutentori che, nel nuovo sistema autocertificativo introdotto dalla ormai ben nota procedura definita S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) si assumono ogni responsabilità civile e penale in riferimento al loro operato ed alle documentazioni che rilasciano in materia. Inoltre, si coglie l occasione per segnalare che è ormai in avanzato stato di predisposizione, da parte del Ministero dell Interno, di un nuovo Codice di Prevenzione Incendi, peraltro illustrato a Padova il 7 novembre u.s. dal Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Veneto nell ambito di un convegno organizzato da un azienda associata, che apporterà un autentico cambiamento epocale nella progettazione di prevenzione incendi e per il quale la nostra Associazione, attraverso lo scrivente, intende fornire il proprio contributo di osservazioni per migliorarne il testo prima della sua pubblicazione prevista nel È evidente che tutti i soggetti operanti nel settore della Prevenzione Incendi, ivi comprese le aziende di manutenzione, saranno toccati da questi cambiamenti normativi, nessuno escluso (dal datore di lavoro al professionista, dal responsabile del servizio prevenzione e protezione alla ditta di installazione degli impianti antincendio per finire al manutentore antincendio). G) LE CONVENZIONI STIPULATE DALL ASSOCIAZIONE M.A.I.A. CON ALCUNI ISTITUTI STATALI DI ISTRUZIONE SUPERIORE L, prima in Italia, ha stipulato, negli ultimi anni a partire dal 2012 alcune Convenzioni con Istituti Statali di Istruzione Superiore, delle quali avete già avuto comunicazione ed informazione dalla Segreteria dell Associazione, oltre che da numerosi redazionali pubblicati sulla Rivista Antincendio, per introdurre nel percorso formativo scolastico, così come previsto dal riordino degli Istituti Professionali, un offerta formativa relativa alla

6 Pag. 6 di 7 Manutenzione ed assistenza tecnica specifica per il manutentore di presidi antincendio e di chiusure tagliafuoco, allo scopo di avvicinare i giovani al nostro importante settore e colmare comunque il vuoto esistente in merito alla richiesta delle aziende di manutenzione di presidi antincendio di poter trovare sul mercato personale adeguatamente preparato e munito di attestato di formazione immediatamente spendibile sul mercato. Tali Convenzioni sono, nel nostro Paese, da considerarsi rivoluzionarie per il settore e l, pur considerando gli oneri e l impegno che derivano dall attuazione di tali Convenzioni, si è fatta promotrice di tali iniziative, ben consapevole di essere l apripista per un nuovo modo di portare nella formazione scolastica una specializzazione a tutt oggi ignorata dalle istituzioni. Attualmente sono operative ben 3 Convenzioni: la prima con l Istituto Andrea Ponti di Gallarate, che è giunta ormai al terzo anno di vita, e che porterà a compimento, a giugno 2015, il trienno di formazione per gli studenti che hanno scelto il pacchetto formativo proposto (saranno i primi studenti in Italia che si saranno specializzati in Manutenzione di presidi antincendio ); le altre due Convenzioni sono in corso con l Istituto Pio Alberghetti di Imola e con l Istituto Odero di Genova. H) ALTRE CONVENZIONI DA STIPULARE Sono in corso contatti operativi con altre Associazione di categoria che sono in qualche modo interessate al settore della sicurezza al fine di realizzare sinergie finalizzate all erogazione, da parte dell, di servizi nell interesse degli associati, come ad esempio, può essere una stipulanda Convenzione con l Associazione A.N.A.C.I. ( Associazione Nazionale Amministratori Condominio Italiani) e quelle da stipulare con altri operatori del mercato della sicurezza. I) IL MERCATO DELLE MANUTENZIONI ANTINCENDIO L ha da tempo iniziato a monitorare il mercato degli appalti pubblici relativi alle manutenzioni dei presidi antincendio ed ha intrapreso una serie di azioni tutte finalizzate a migliorare il mercato stesso e, oltre a quanto sopra riportato (leggasi Tempario delle manutenzioni antincendio), in alcuni casi è già intervenuta ed ha preso posizione in merito a capitolati di appalto emessi da vari Enti a capitale pubblico, capitolati che, nei loro contenuti, evidenziano in modo palese le pesanti incompetenze tecniche e la scarsa conoscenza delle Leggi e delle Normative di riferimento da parte di coloro che li hanno elaborati. M.A.I.A. è già intervenuta in diversi casi sia segnalando ai responsabili le anomalie contenute in diversi capitolati e ottenendo in alcuni casi anche soddisfazione e sia cercando di confrontarsi e di discutere con gli Enti interessati, specialmente con quelli che utilizzano risorse pubbliche allo scopo di addivenire all emissione di capitolati d appalto coerenti con la normativa vigente e, conseguentemente, individuare coloro che hanno i requisiti per poter operare a regola d arte nel settore della manutenzione antincendio e delle chiusure tecniche: è un terreno difficile sul quale M.A.I.A. sta impegnando molte risorse e sta predisponendo, per i propri associati, un servizio di consulenza in materia di appalti. L) IL SITO L Associazione si é dotata, finalmente, di un sito più moderno ed aggiornato, in grado di consentire ad ognuno di Voi di partecipare alla vita associativa in tempo reale, fornendo suggerimenti ed avanzando proposte e ricevendo informazioni aggiornate. Personalmente ho chiesto a chi ha lavorato a tale progetto di aprirmi un casella di posta elettronica Scrivi al Presidente, operativa solo da pochi giorni, per consentirmi di avere un dialogo diretto con ognuno di Voi in maniera tale che io possa, sin dai primi del 2015, rispondere, in tempo reale, anche ad eventuali quesiti che vorrete

7 Pag. 7 di 7 pormi, non solo come associati, ma anche per questioni tecnico-normative, così come faccio da anni, rispondendo ai quesiti dei lettori ed abbonati della Rivista Antincendio. Sempre sul sito è attivo il servizio L esperto risponde dove 12 tecnici, ognuno dei quali esperto nel proprio settore, rispondono ai quesiti posti dagli associati. CONCLUSIONI L elenco delle iniziative intraprese e quelle ancora da intraprendere sarebbe lungo, ma in una lettera di fine anno e di auguri natalizi, ritengo sia già abbastanza quanto sopra descritto e non vorrei abusare della Vostra attenzione. Con l approssimarsi delle festività Natalizie e con la conclusione di un altro anno tra i più difficili che l Italia sta vivendo a partire dal dopoguerra ad oggi, e vista anche la crisi economica profonda che ha abbracciato tutti i settori, nessuno escluso, e che porterà cambiamenti epocali nelle nostre abitudini, non posso che augurare ad ognuno di Voi un 2015 migliore di quello che si va chiudendo, e lo faccio non per un dovere istituzionale, ma soprattutto perché sento all interno dell Associazione e non solo, un fermento ed un dinamismo che non avrei mai immaginato sino a qualche anno fa. L Associazione, forte dell esperienza pregressa, è ormai capace di esprimere progetti concreti, con i quali, e di questo sono sicuro, sarà in grado di cambiare profondamente il mercato delle manutenzioni dei presidi antincendio e di realizzare quella crescita auspicata da tutti, potendo comunque contare sul Vostro sostegno morale e materiale, così come avete chiaramente manifestato con le Vostre indicazioni contenute nelle risposte al questionario inviatovi. Sinceri e sentiti auguri per un felice Natale ed un sereno 2015 a Voi, alle Vostre famiglie e alle Vostre aziende. IL PRESIDENTE (dott.ing. Sandro Marinelli)

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