Regolamento di Gestione Centro Diurno di Borgofortino APPROVATO CON D.C.C. N. 77 DEL 15/06/1995
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1 Regolamento di Gestione Centro Diurno di Borgofortino APPROVATO CON D.C.C. N. 77 DEL 15/06/1995 MODIFICATO CON D.C.C. N. 265 DEL 07/11/2002
2 Natura, destinatari e finalità del servizio Il Centro Diurno di Borgofortino, quale articolazione funzionale della rete dei servizi e interventi a favore della popolazione anziana, si pone come servizio socio-sanitario a carattere semi-residenziale, rivolto ad anziani di norma ultrasessantacinquenni residenti nel Comune di Carpi con problemi di autonomia psico-fisica e/o socio-relazionale. Il servizio di Centro Diurno si pone l obiettivo di mantenere le capacità residue dell utente, sia a livello motorio che psichico, evitando un loro ulteriore decadimento e promuovendone il recupero. Si propone inoltre il fine di prevenire le conseguenze del prolungato isolamento di coloro che vivono soli e non hanno la capacità materiale né le motivazioni per uscire dal proprio ambiente e quindi necessitano di una sede stimolante dove potersi incontrare e relazionare con altri ed essere tutelati per le loro necessità e bisogni primari. Infine, il Centro Diurno di Borgofortino ha lo scopo di evitare o comunque ritardare l istituzionalizzazione dell anziano mantenendolo il più a lungo possibile nel suo ambito famigliare, offrendo, contemporaneamente, un sostegno alle famiglie nell assistenza del proprio congiunto. Il Centro Diurno garantisce un adeguata assistenza tutelare e riabilitativa e accudisce gli utenti sulla base di piani di assistenza individuale, personalizzati, che mirano a favorire la migliore qualità della vita possibile per l anziano promuovendo la massima integrazione nella famiglia e nel territorio. Il Centro Diurno di Borgofortino opera nel rispetto dei principi dell autodeterminazione dell individuo e della riservatezza personale e favorisce la partecipazione degli utenti e dei loro famigliari alla gestione della vita comunitaria. Favorisce altresì i rapporti con la realtà territoriale del Centro Storico e della città promuovendo, dentro e fuori il servizio, momenti e occasioni di incontro. Accoglie con favore riconoscendone il valore sociale l apporto del volontariato (gruppi, associazioni o singoli) integrandolo nei propri programmi di intervento. Tipologia di utenti destinatari del servizio: anziani in condizione di non autosufficienza lieve o media che non possono essere lasciati soli durante il giorno, pur disponendo di un contesto famigliare per le ore serali, notturne e per i giorni festivi; anziani che vivono in condizione di solitudine e di grave emarginazione sociale e che, pur non avendo perso completamente la propria autosufficienza, presentano problemi di tipo relazionale e/o necessità di sostegno psicologico;
3 anziani con bisogni e necessità assistenziali e/o tutelari per lo svolgimento delle attività quotidiane; Anziani affetti da disorientamento spazio-temporale che traggano beneficio dal vivere in comunità. Finalità che il servizio persegue: assicurare agli anziani frequentanti un assistenza di base per dare risposta ai bisogni primari; creare un ambiente di vita accogliente, contenitivo, familiare che favorisca l adattamento dell anziano; realizzare momenti di socializzazione e di animazione, finalizzati alla valorizzazione del sé attraverso il mantenimento e la stimolazione delle autonomie; Modalità di funzionamento Il Centro Diurno di Borgofortino è aperto dal Lunedì al Sabato compresi, dalle ore 7.30 alle ore E organizzato e autorizzato per l accoglienza di un gruppo composto da 20 anziani non autosufficienti. Prestazioni garantite agli utenti Il Servizio di Centro Diurno fornisce ai propri utenti un complesso di prestazioni, fra loro integrate, così articolato: assistenza tutelare diurna (aiuto nella mobilizzazione, aiuto per l igiene e la cura della persona, aiuto nella somministrazione dei pasti, etc.); attività di mobilizzazione, occupazionali, ricreativo-culturali (attività motoria a piccoli gruppi, attività manuali, uscite, attività di gioco, lettura, ascolto musica, canto, accompagnamento personale da parrucchiere, barbiere etc.); servizio di ristorazione (colazione, pranzo, merenda e cena);
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5 assistenza infermieristica e riabilitativa erogata dall A.U.S.L. competente tramite apposita convenzione con il Comune. Servizi aggiuntivi Il trasporto, dall abitazione al Centro Diurno di Borgofortino e da quest ultimo all abitazione, degli utenti che non dispongono di famigliari in grado di garantirlo o che, per cause fisiche e/o psichiche impedienti, necessitano di trasporto assistito con mezzi appositamente attrezzati, è soggetto a una convenzione con la Croce Blu di Carpi, approvata con D.C. 134/2001 dal Comune di Carpi. Equipe professionale Le seguenti figure professionali vengono adibite alla definizione delle attività e all erogazione delle prestazioni: Coordinatore Responsabile; Responsabile Attività Assistenziali: 1 R.A.A. (36 ore settimanali); Operatori Socio Assistenziali: 7 A.A.d.B. a tempo pieno; Infermiere Professionale: 1 I.P. (8 ore settimanali indicativamente); Terapista della Riabilitazione: 1 T.d.R. (6 ore settimanali indicativamente). Coordinatore Responsabile E responsabile del buon andamento del Centro Diurno nel suo complesso e a tale scopo programma e verifica l attività del Servizio, prevedendo la presenza delle risorse sia umane sia materiali necessarie, organizzate e formate nel modo più funzionale ai bisogni degli utenti. Promuove incontri, con i parenti e i familiari degli utenti nonché con i volontari che collaborano con il Servizio, finalizzati a verificare la qualità del progetto assistenziale e il funzionamento del Centro Diurno nel suo complesso.
6 R.A.A. E responsabile, sul piano organizzativo, dell esecuzione da parte degli operatori delle attività da svolgere nel Centro Diurno controllando che vengano puntualmente svolti i progetti individuali degli anziani e verificandone la corrispondenza ai bisogni. Cura, inoltre, l approvvigionamento delle risorse materiali e organizza e programma la presenza delle diverse risorse all interno del Servizio (operatori, volontari, familiari, obiettori). A.A.d.B Sono responsabili della realizzazione dell assistenza tutelare, delle attività di cura e animazione previste nel piano personalizzato di ogni utente, alla cui definizione e verifica collaborano. Servizi ausiliari Le attività ausiliarie: pasti, pulizie e lavanderia vengono erogate tramite appositi appalti di servizio. Convenzione con l A.U.S.L. per l attivazione del personale sanitario Il servizio infermieristico è responsabile dell esecuzione delle attività sanitarie di propria competenza previste nel Centro Diurno e inoltre dell esecuzione di quelle prescritte a ogni anziano dal suo medico curante (preparazione e somministrazione della terapia ad orario, controllo e monitoraggio dei parametri vitali di base e cura di piccole medicazioni). In particolare, all interno del Centro Diurno è assicurata un assistenza infermieristica dimensionata in relazione a quanto previsto dai piani individuali di assistenza. Il Terapista della Riabilitazione è responsabile dell assistenza riabilitativa erogata ad ogni singolo utente in relazione alle effettive necessità valutate dal medico fisiatra. Per ciò che riguarda la figura medica, ogni utente mantiene il proprio Medico di base.
7 Modalità e procedure di ammissione e dimissione L accesso al Centro Diurno Borgofortino è subordinato alla presentazione di una domanda all Assistente Sociale Responsabile del Caso. Il R.d.C. acquisisce dal Medico di Base dell utente richiedente una relazione attestante la sua condizione sanitaria e attiva l Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G.) per la valutazione delle necessità e dei bisogni assistenziali e dell adeguatezza del servizio richiesto. Alle ammissioni al Centro Diurno si procede sulla base della graduatoria unica per l accesso ai Centri Diurni compilata in base ai punteggi ottenuti nella scheda che valuta il grado di non autosufficienza e le condizioni familiari ed economiche del richiedente, approvata con D.C.C. n.77 del 15 Giugno 1995 e successive modifiche. L ingresso al Centro Diurno avviene dopo l espletamento di tutte le fasi per esso previste: incontro tra Responsabile Attività Assistenziali (R.A.A.), Operatore Socio-Assistenziale Tutor (A.A.d.B.) e Assistente Sociale Responsabile del Caso (R.d.C.) per la presentazione dell utente; visita di pre-ingresso al domicilio dell utente, effettuata dal personale del Centro Diurno. L inserimento dell utente avviene dopo la sottoscrizione, da parte dell utente o dei famigliari, del Contratto di Accesso al Centro Diurno Borgofortino e di norma secondo le modalità definite dal servizio e cioè inserimento graduale con la presenza iniziale di un famigliare. Il periodo iniziale di inserimento dell utente al Centro Diurno è funzionale anche alla valutazione dell idoneità di tale servizio alle condizioni e alle necessità dell anziano, nonché alla sua accettazione. In caso di non idoneità viene informata la famiglia nonchè il R.d.C. affinché si possano valutare insieme altre soluzioni più adeguate alle necessità dell anziano. Nel caso in cui intervengano cambiamenti, nella condizione dell utente, tali da precludere la possibilità di una sua permanenza al Centro Diurno, quali ad esempio il peggioramento delle condizioni psichiche e/o fisiche che non consentano un adeguata assistenza da parte degli operatori o che compromettano la vita comunitaria, il Coordinatore Responsabile insieme con il RdC convoca la famiglia dell anziano e concorda la dimissione o altre possibili soluzioni che lo coinvolgano.
8 Metodologie e strumenti di lavoro Per ogni utente inserito nel Centro Diurno viene predisposto un Piano di Assistenza Individuale, cioè una gamma di interventi personalizzati sulla base dei bisogni e delle condizioni socio-sanitarie individuate dall U.V.G.. Il Piano di Assistenza Individuale, che viene concordato con l utente e il suo nucleo famigliare e che viene proposto indicativamente dopo 15/30 giorni dall ingresso definitivo nel Centro Diurno, prevede attività e prestazioni che gli operatori, secondo la propria competenza, devono garantire all utente. Il Piano di Assistenza Individuale viene aggiornato e modificato periodicamente in modo tale da assecondare i cambiamenti delle necessità dell utente. Il R.d.C. viene periodicamente informato circa l evoluzione delle condizioni e dei bisogni dell utente,. La definizione del programma di attività da proporre all utente nasce da una precisa e puntuale conoscenza delle sue condizioni e delle sue necessità. Viene adottato un approccio metodologico orientato ad una raccolta esaustiva di dati e informazioni riguardanti l anziano e a un costante monitoraggio del quadro complessivo della patologia dalla quale è affetto. Questo avviene mediante l utilizzo di strumenti informativi che consentano di trattare tutte le informazioni necessarie a strutturare un progetto di lavoro: la fase attuale della malattia, i deficit acquisiti, le potenzialità e i punti di forza che l anziano ancora possiede e sui quali vale la pena concentrasi nel lavoro per mantenere attive le funzioni e le autonomie ad essi legate. Per ogni utente viene compilata una scheda socio-sanitaria che contiene tutte le informazioni utili e che viene aggiornata periodicamente dando luogo a modifiche, se necessarie, del Piano di Assistenza Individuale.
9 Diritti e doveri dell utente Durante l orario di apertura del Centro Diurno l utente può entrare e uscire, previo avvertimento del personale in servizio. Il Coordinatore responsabile del servizio, tramite il personale presente, attiva ogni mezzo e tutte le possibili attenzioni nell ambito assistenziale per tutelare l utente senza adottare misure coercitive e limitative della libertà personale. L utente ospite del Centro Diurno mantiene il proprio Medico di Famiglia. All atto dell ammissione al Centro Diurno, l utente deve presentare un certificato del Medico Curante (recante sede e orario di apertura dell ambulatorio dove reperirlo in caso di bisogno)che specifichi le eventuali patologie da cui è affetto e che dichiari l assenza nel paziente di malattie infettive in atto. L utente che necessita di terapia deve accedere al Centro Diurno in possesso di un certificato del Medico Curante in cui siano specificati quantità e orari di somministrazione delle terapie prescritte; deve inoltre fornire i farmaci prescritti per le terapie da eseguire. Il personale A.A.d.B., in assenza dell Infermiere Professionale, si fa carico della sola somministrazione della terapia. In caso l utente presenti febbre o malessere o sia necessario l invio al Pronto Soccorso, il parente di riferimento tempestivamente informato dai responsabili del servizio è tenuto all intervento di presa in carico dell utente e conseguente accompagnamento al proprio domicilio. Norma conclusiva Il Comune di Carpi si riserva la facoltà di modificare il presente Regolamento di Gestione del Centro Diurno previa comunicazione ai soggetti interessati. Gli utenti e le famiglie sono tenute a rispettarlo. Retta di frequenza Il comune di Carpi fissa annualmente, con apposita delibera, le modalità e i criteri di contribuzione al costo del servizio, a carico degli utenti e delle famiglie.
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