- Progetto Definitivo / Esecutivo -

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1 COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI ANCONA COMMITTENTE: Comune di Ancona Largo XXIV Maggio,1 - I Ancona OGGETTO: Comune di Ancona PARCHEGGIO TORRIONI Via Torrioni 26 - Ancona RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Ing. Luciano Lucchetti Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio STUDIO TECNICO ING. IGNAZIO EZIO CALLARI Via Tiziano n 39 / n 39a Ancona (AN) TECNICO ANTINCENDIO: Ing. Ignazio Ezio Callari - AN00801l00233 PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI: Ing. Ignazio Ezio Callari Collaboratori: - Progetto Definitivo / Esecutivo - ING. DANIELE CARLONI ING. CHIARA MAMMOLI ING. MATTEO PACCHIAROTTI - AN03030l00527 DOTT. SUSANNA CALLARI PROGETTISTA DEGLI IMPIANTI: Ing. Diego Cesaretti Ing. Daniele Sabbatini Studio Ass. di Ingegneria Sabbatini Cesaretti Collaboratori: ING. SILVIA REFI ING. VALERIA VICI TITOLO: Piano di sicurezza e coordinamento e Fascicolo dell'opera SCALA: ELABORATO N. 5 DATA: Aprile 2015 REVISIONE N DATA DESCRIZIONE REVISIONE E RIFERIMENTI DOCUMENTI SOSTITUTIVI Questo elaborato è di proprietà del gruppo di progettazione. Qualsiasi divulgazione o riproduzione anche parziale deve essere autorizzata dai progettisti. (legge n. 633)

2 Comune di Ancona Provincia di Ancona PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio Comune di Ancona. Parcheggio Torrioni - Via Torrioni 26, Ancona (Ancona) Ancona, 10/04/2015 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Ing. Callari Ignazio Ezio) Ing. Callari Ignazio Ezio Via Tiziano 39-39/A Ancona (AN) Tel.: Fax: callari@studiocallari.191.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 1

3 LAVORO (punto 2.1.2, lettera a, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA: Natura dell'opera: OGGETTO: Importo presunto dei Lavori: Entità presunta del lavoro: Opera Impiantistica Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio ,46 euro 100 uomini/giorno Durata in giorni (presunta): 50 Dati del CANTIERE: Indirizzo Parcheggio Torrioni - Via Torrioni 26 CAP: Città: Ancona (Ancona) Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 2

4 COMMITTENTI DATI COMMITTENTE: Ragione sociale: Comune di Ancona Indirizzo: Largo XXIV Maggio,1 CAP: Città: Ancona (AN) Telefono / Fax: nella Persona di: Nome e Cognome: Luciano Lucchetti Qualifica: Ing. Indirizzo: Largo XXIV Maggio,1 CAP: Città: Ancona (An) Telefono / Fax: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 3

5 RESPONSABILI (punto 2.1.2, lettera b, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Responsabile dei Lavori: Nome e Cognome: Luciano Lucchetti Qualifica: Ing. Indirizzo: Largo XXIV Maggio,1 CAP: Città: Ancona (AN) Telefono / Fax: Indirizzo luciano.lucchetti@comune.ancona.it Progettista: Nome e Cognome: Ignazio Ezio Callari Qualifica: Ing. Indirizzo: Via Tiziano 39-39/A CAP: Città: Ancona (AN) Telefono / Fax: Indirizzo callari@studiocallari.191.it\ Codice Fiscale: CLLGZZ49D08A271A Partita IVA: Tecnico Antincendio: Nome e Cognome: Ignazio Ezio Callari Qualifica: Ing. Indirizzo: Via Tiziano 39-39/A CAP: Città: Ancona (AN) Telefono / Fax: Indirizzo callari@studiocallari.191.it\ Codice Fiscale: CLLGZZ49D08A271A Partita IVA: Progettista degli impianti: Nome e Cognome: Studio associato di Ingegneria Sabbatini Cesaretti Indirizzo: Piazza Mazzini, 28 CAP: Città: Chiaravalle (Ancona) Telefono / Fax: Direttore dei Lavori: Nome e Cognome: Ignazio Ezio Callari Qualifica: Ing. Indirizzo: Via Tiziano 39-39/A CAP: Città: Ancona (AN) Telefono / Fax: Indirizzo callari@studiocallari.191.it\ Codice Fiscale: CLLGZZ49D08A271A Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 4

6 Partita IVA: Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione: Nome e Cognome: Ignazio Ezio Callari Qualifica: Ing. Indirizzo: Via Tiziano 39-39/A CAP: Città: Ancona (AN) Telefono / Fax: Indirizzo callari@studiocallari.191.it Codice Fiscale: CLLGZZ49D08A271A Partita IVA: Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione: Nome e Cognome: Ignazio Ezio Callari Qualifica: Ing. Indirizzo: Via Tiziano 39-39/A CAP: Città: Ancona (AN) Telefono / Fax: Indirizzo callari@studiocallari.191.it\ Codice Fiscale: CLLGZZ49D08A271A Partita IVA: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 5

7 IMPRESE (punto 2.1.2, lettera b, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 6

8 DOCUMENTAZIONE Telefoni ed indirizzi utili Progettista / Tecnico Antincendio / Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione / Polizia 113 Carabinieri 112 Comando dei Vigili Urbani Comando provinciale dei Vigili del Fuoco 115 Pronto soccorso ambulanza 118 Guardia medica ASL territorialmente competente Acquedotto / fognatura (segnalazione guasti) Elettricità (segnalazione guasti) Gas (segnalazione guasti) Documentazione da custodire in cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente documentazione: - Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente e consegnata all'impresa esecutrice che la deve affiggere in cantiere - art. 99, D.Lgs. n. 81/2008); - Piano di Sicurezza e di Coordinamento; - Fascicolo con le caratteristiche dell'opera; - Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti; - Registro giornaliero delle presenze in cantiere (ai sensi della vigente normativa regionale) - Titolo abilitativo alla esecuzione dei lavori; - Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; - Documento unico di regolarità contributiva (DURC) - Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; - Copia del registro degli infortuni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; - Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; - Verbali di ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri (A.S.L., Ispettorato del lavoro, INAIL (ex ISPESL), Vigili del fuoco, ecc.); - Registro delle visite mediche periodiche e idoneità alla mansione; - Tesserini di vaccinazione antitetanica. Inoltre, ove applicabile, dovrà essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione: - Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice); - Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali (eventuali); - Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela (Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali, Soprintendenza archeologica, Assessorato regionale ai Beni Ambientali, ecc.); - Segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati in prossimità di parti attive. - Libretto d'uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere; - Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature; - Dichiarazione di conformità delle macchine CE; - Libretto matricolare dei recipienti a pressione, completi dei verbali di verifica periodica; - Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico da parte dell'installatore; - Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore; - Dichiarazione di conformità dell'impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, prima della messa in esercizio; Contenuto della cassetta di primo soccorso Il contenuto della cassetta di primo soccorso deve rispondere alle prescrizioni di legge. In ogni caso deve contenere: Presidi Sanitari All interno della attività produttiva sarà presente del seguente presidio sanitario: Cassetta di pronto soccorso ai sensi del Decreto 388/03. Contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 7

9 Guanti sterili monouso (5 paia). Visiera paraschizzi Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1). Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml (3). Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10). Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2). Teli sterili monouso (2). Pinzette da medicazione sterili monouso (2). Confezione di rete elastica di misura media (1). Confezione di cotone idrofilo (1). Confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso (2). Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2). Un paio di forbici. Lacci emostatici (3). Ghiaccio pronto uso (due confezioni). Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2). Termometro. Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 8

10 DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI È COLLOCATA L'AREA DEL CANTIERE (punto 2.1.2, lettera a, punto 2, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il parcheggio multipiano "Torrioni" è costruito nel contesto urbano di Capodimonte, ed è accessibile dalla sovrastante via Torrioni tramite una rampa a cielo aperto che conduce all'area di parcamento a cielo aperto del "Piano terzo - 4 livello" del parcheggio. Da qui si procede in uno spazio coperto di parcamento e alla rampa carrabile percorribile solo a scendere che conduce al "Piano terra - 1 livello" Dai: "Piano terra - 1 livello" e "Piano primo - 2 livello" è possibile accedere alle rampe carrabili percorribili a salire, che conducono al "Piano secondo - 3 livello" all'uscita degli autoveicoli rivolta su via Podesti. All'interno del parcheggio è presente un manufatto archeologico settecentesco. DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA (punto 2.1.2, lettera a, punto 3, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) OPERE DA ESEGUIRSI Le attività a carattere edile e impiantistico da eseguirsi nell'ambito dell'adeguamento dell'autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio prevedono opere di: 1) Intervento su calcestruzzo ammalorato mediante: - Asportazione dell'intonaco e del calcestruzzo ammalorato - Pulizia mediante spazzola metallica o sabbiatura o mediante altro metodo dei ferri di armatura fino a metallo bianco e protezione dell'armatura metallica con due mani di malta antiruggine bicomponente - Bagnatura e ricostruzione delle sezioni degradate con malta a ritiro compensato fibrorinforzata - Finitura superficiale e tinteggiatura dove previsto 2) Realizzazione di barriere passive per riqualificare gli attraversamenti su elementi di separazione mediante collari tagliafuoco, box in pannelli in calcio silicato, sacchetti termoespandenti, nastri termoespandenti, pannelli in materiale coibente, ecc. 3) Iimpianti elettrici, di illuminazione (normale e di emergenza), di messa a terra, elettrogeno ecc. dovranno essere adeguati sulla base delle indicazioni progettuali e comunque in conformità a quanto previsto dal D.M. 22/01/2008 n ) Impianto idrico antincendio antincendio dovrà essere rifunzionalizzato mediante la sistemazione delle componenti attualmente non funzionanti, rendendolo così adeguato alle normative in materia. 5) Impianto di rilevazione fumo e calore. A seguito di quanto disposto nei precedenti certificati antincendio nell autorimessa è presente un impianto di rilevazione termo-velocimetrico di fumo e calore. E altresì presente l impianto di allarme ad attivazione manuale con pulsanti equamente distribuiti a tutti i livelli del parcheggio. Al termine dei lavori, previo collaudo, dovrà essere attestato dall impresa appaltatrice il rispetto della normativa vigente mediante produzione della Dichiarazione di rispondenza e/o Dichiarazione di conformità. Tutte le attività sopra descritte potranno essere, dove necessario, affiancate ad opere edili di base necessarie come tagli di tubazioni, demolizioni localizzate, sigillature e ripristini con malte idonee, nonché dove necessario dovranno essere disposti gli opportuni dispositivi per garantire adeguata illuminazione dell'area di lavoro Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 9

11 AREA DEL CANTIERE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti (punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (punto 2.1.2, lettera d, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) ASPETTI FONDAMENTALI SULL'AREA DI CANTIERE L'area di cantiere presenta rischi di interferenza con l'operatività del parcheggio, che rimarrà in essere durante i lavori. E' necessario provvedere quotidianamente, ed in particolare all'inizio e alla fine di ogni turno di lavoro Alla verifica delle recinzioni, delle barriere rigide, dei teli pesanti, che devono essere inamovibili, in perfetto stato, senza aperture verso le aree di passaggio dell'utenza del parcheggio Alla verifica della cartellonistica e della segnaletica per l'utenza del parcheggio, affinché sia sempre possibile riconoscere ed evitare l'area di cantiere Alla verifica delle segnalazioni luminose Gli accessi alle aree di cantiere, quando non presidiato, devono essere chiuse a chiave e le ante o le aperture di accesso devono essere rigide e salde Qualora per alcune lavorazioni non possa essere impiegata l'illuminazione del parcheggio, o tutte le volte che questa risulti insufficiente, dovranno essere predisposti sistemi di illuminazione autonomi. CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE (punto 2.2.1, lettera a, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) ASPETTI PARTICOLARI Le attività previste andranno eseguite su due turni di lavoro al giorno (giornaliero e notturno) all'interno del parcheggio che comunque rimarrà operativo nel suo servizio al pubblico, pertanto sono assolutamente necessarie alcune misure di tutela: Le lavorazioni andranno eseguite in contemporanea sui vari piani, salvo opportunità tecnico - esecuitve e secondo la disponibilità delle aree sulla base delle esigenze del committente e del gestore. L'accesso al pubblico alle aree oggetto di intervento deve essere inibito completamente mediante barriere rigide e teli pesanti in grado di impedire la diffusione di polveri, schizzi ecc. nelle aree non oggetto dei lavori. Su tali barriere devono essere apposte recinzioni ad alta visibilità e segnalatori luminosi E' necessario far provvedere alla riprogrammazione della centralina ascensore per impedire lo sbarco ai piani oggetto di attività di cantiere. Le aree di cantiere saranno adeguatamente delimitate con recinizioni rigide ad alta visibilità, e teli dove necessario. Qualora attività tra loro differenti possano presentare rischi trasmissibili (ad esempio demolizioni con martello demolitore e attività di elettricisti), mettere in opera barriere mobili fisiche, con teli pesanti. Qualora necessario, la movimentazione dei mezzi potrà essere regolata da movieri ai vari piani e sulla pubblica via, anticipando il transito del mezzo e inibendo la circolazione dei veicoli. Essi dovranno mantenere contatto radio tra loro e con l'autista del mezzo per escludere qualsiasi interferenza con il traffico veicolare. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 10

12 Qualora sia necessario operare a soffitto o sulle pareti in prossimità delle aperture verso il vuoto è necessario predisporre barriere e parapetti rigidi, anche con applicazione di fogli di rete elettrosaldata sull'apertura, tubi innocenti, tavolame in legno ecc.. Interferenze con l'operatività del parcheggio Poiché il parcheggio rimarrà attivo durante i lavori è necessario predisporre barriere rigide, impenetrabili, delimitazioni ad alta visibilità e segnalazioni luminose. Tutte le barriere che costituiscono separazione con l'utenza del parcheggio devono essere solide sperazioni Misure Preventive e Protettive generali: 1) Barriere di separazione; Prescrizioni Organizzative: Predisporre barriere di separazione: barriere rigide e teli pesanti in grado di impedire la diffusione di polveri, schizzi ecc. nelle aree non oggetto dei lavori. recinzioni ad alta visibilità segnalatori luminosi cartellonistica e segnaletica di avviso predisposizione di area transennata in prossimità degli accessi carrabili al cantiere (accesso rampa) in cui i lavoratori non dovranno accedere In corrispondenza della zona di sollevamento carichi è possibile il rischio di caduta dall'alto e di caduta di materiale dall'alto 2) segnale: Divieto di accesso; 3) segnale: Passaggio obbligatorio a sinistra; 4) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate; 5) segnale: Vietato ai pedoni; 6) segnale: Barriera direzionale; 7) segnale: Deliniatore modulare di curva provvisoria; 8) segnale: Dispositivo luminoso a luce rossa; 9) segnale: Transito regolato da movieri; Transito alternato da movieri 10) segnale: Lavori; Rischi specifici: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Caduta di materiale dall'alto durante le attività di sollevamento con argano 2) Investimento, ribaltamento; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; 4) Rumore; Danni all'apparato uditivo, causati da prolungata esposizione al rumore prodotto da fonti presenti nell'area di insediamento del cantiere. FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE (punto 2.2.1, lettera b, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 11

13 Poiché il parcheggio rimarrà attivo durante i lavori è necessario predisporre barriere rigide, impenetrabili, delimitazioni ad alta visibilità e segnalazioni luminose. Tutte le barriere che costituiscono separazione con l'utenza del parcheggio devono essere solide sperazioni costituite da: barriere rigide e teli pesanti in grado di impedire la diffusione di polveri, schizzi ecc. nelle aree non oggetto dei lavori. recinzioni ad alta visibilità segnalatori luminosi cartellonistica e segnaletica di avviso Durante le attività ai piani non sarà possibile inibire completamente il traffico veicolare dell'utenza del parcheggio. Eventuali deroghe possono essere richieste con congruo preavviso di almeno 15 giorni dimostrando contestualmente: l'impossibilità tecnico - esecutiva delle operazioni il minor costo e la minor durata delle lavorazioni, ottenibili con la chiusura completa di uno o più piani Tali deroghe possono essere concesse nei limiti e nelle modalità stabilite dalla DL, il committente e il gestore. Per tale motivo: Dovrà essere garantita una corsia di transito sicura per i veicoli, proteggendo i lavoratori all'interno delle aree di cantiere Gli attraversamenti della corsia da parte dei lavoratori del cantiere dovranno essere ridotti al minimo e assistiti da movieri I rischi provenienti dall'esterno sono costituiti da: Investimento dei lavoratori da parte dei veicoli degli utenti diretti, o in uscita, dal parcheggio. Rumore e gas proveniente dagli autoveicoli Condizioni di scarsa illuminazione a causa della conformazione architettonica e strutturale del parcheggio Dovranno pertanto, quando necessario essere predisposti: Sistemi di illuminazione Sistemi di aspirazione dei fumi o ventilazione positiva delle aree di lavoro Barriere rigide (tavolati su recinzioni metalliche) per ridurre il rumore proveniente dall'esterno RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER L'AREA CIRCOSTANTE (punto 2.2.1, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Le lavorazioni avverranno per quanto possibile in aree delimitate e non interferenti con l'esterno. Tuttavia: Le attività di edili e impiantistiche (specie in caso di tagli, demolizioni ecc) L'accesso dei veicoli a servizio delle lavorazioni verso le aree di carico / scarico / sollevamento possono comportare rischi anche trasmissibili dovuti a: Caduta di materiali, anche dall'alto Schiacciamenti urti compressioni Investimento Caduta dall'alto Rumore Polveri Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 12

14 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti (punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (punto 2.1.2, lettera d, punto 2, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il parcheggio manterrà la sua operatività e l'accesso degli utenti anche durante le attività di cantiere. Pertanto è necessario osservare le seguenti prescrizioni organizzative generali: Il lavoro dovrà essere eseguito in due turni Con anticipo settimanale, concordare le aree di cantiere con la DL e il CSE, che terranno conto delle esigenze operative del committente e del gestore. Operare con aree di cantiere "mobili" che occupano di volta in volta lo spazio strettamente necessario alle attività L'area di cantiere mobile deve essere installata: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso, uscita automezzi di cantiere, divieto di accesso, divieto si sosta) Non ingombrare la corsia veicolare Cooperazione e coordinamento delle attività Ai fini della regolamentazione delle attività è necessario, con anticipo settimanale, concordare le aree di cantiere con la DL e il CSE, che terranno conto delle esigenze operative del committente e del gestore. Effettuare riunioni di coordinamento con i lavoratori / le imprese, che operano nello stesso ambito in momenti e con ruoli diversi (impianti, opere edili ecc..) Ad inizio turno di lavoro /cambio squadre per cambio turno di lavoro In caso di attività che preducano rischi anche trasmissibili sia verso le lavorazioni in corso all'interno del cantiere, sia verso l'esterno, come fumi, polvere, rumori, folgorazione, ecc Distacco di impianti (elettrico, idrico, antincendio ecc) All'occorrenza di prove di impianti Preliminarmente, o quando necessario, posizionare barriere e presidi di sicurezza Riunioni con il coordinatore per la sicurezza CSE, anche d'urgenza sospendendo le attività: Preliminarmente alla predisposizione di aree di cantiere Preliminarmente alle lavorazioni già coordinate In caso di interferenze non previste dal piano di sicurezza Misure Preventive e Protettive generali: 1) Cooperazione e coordinamento delle attività: misure organizzative; Prescrizioni Organizzative: Cooperazione e coordinamento delle attività. Prima dell'inizio dei lavori ed ogni qualvolta si ritenga necessario, il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione può riunire i Datori di Lavoro delle imprese esecutrici ed i lavoratori autonomi per illustrare i contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento agli aspetti necessari a garantire il coordinamento e la cooperazione, nelle interferenze, nelle incompatibilità, nell'uso comune di attrezzature e servizi. Recinzioni di cantiere La recinzione di cantiere dovrà essere solida e invalicabile secondo le indicazioni riportate. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 13

15 In corrispondenza degli accessi carrabili di piano, dovranno essere disposte piazzole di attesa per consentire il disimpegno della rampa carrabile da parte del veicolo che accede o esce dal cantiere, senza necessariamente attendere l'apertura del varco sulla recinzione. In tal modo sono minimizzati i rischi di investimento e tamponamento da parte di altri veicoli che transitano lungo la rampa in condizioni di scarsa visibilità. Misure Preventive e Protettive generali: 1) Recinzione del cantiere: misure organizzative; Prescrizioni Organizzative: Caratteristiche di sicurezza. L'area interessata dai lavori dovrà essere delimitata con una recinzione, di altezza non inferiore a quella richiesta dal locale regolamento edilizio, in grado di impedire l'accesso di estranei all'area delle lavorazioni: il sistema di confinamento scelto dovrà offrire adeguate garanzie di resistenza sia ai tentativi di superamento sia alle intemperie. 2) Barriere di separazione; Prescrizioni Organizzative: Predisporre recinzioni e barriere di separazione: barriere rigide e teli pesanti in grado di impedire la diffusione di polveri, schizzi ecc. nelle aree non oggetto dei lavori. recinzioni ad alta visibilità segnalatori luminosi cartellonistica e segnaletica di avviso predisposizione di area transennata in prossimità degli accessi carrabili al cantiere (accesso rampa) in cui i lavoratori non dovranno accedere In corrispondenza della zona di sollevamento carichi è possibile il rischio di caduta dall'alto e di caduta di materiale dall'alto In ogni caso, le recinzioni e le barriere dovranno di impedire l'accesso di estranei all'area delle lavorazioni: il sistema di confinamento scelto dovrà offrire adeguate garanzie di resistenza sia ai tentativi di superamento sia alle intemperie. 3) segnale: Divieto di accesso; Da predisporsi sui lati dell'accesso carrabile al piano oggetto di attività 4) segnale: Passaggio obbligatorio a sinistra; Da predisporsi sui lati dell'accesso carrabile al piano oggetto di attività 5) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate; Da predisporsi sulla recinzione di cantiere in ogni punto rivolto verso percorsi accessibli a terzi 6) segnale: Vietato ai pedoni; Da predisporsi sulla recinzione di cantiere in ogni punto rivolto verso percorsi accessibli a terzi 7) segnale: Barriera direzionale; Da predisporsi lungo confine dell'area di cantiere verso le corsie di transito 8) segnale: Deliniatore modulare di curva provvisoria; Da predisporsi lungo confine dell'area di cantiere verso le corsie di transito 9) segnale: Dispositivo luminoso a luce rossa; Lungo le recinzioni, sulle corsie di transito In corrispondenza degli accessi carrabili e pedonali del cantiere 10) segnale: Lavori; In corrispondenza degli accessi al cantiere, in corrispondenza degli accessi ai piani in cui si eseguono lavorazioni 11) segnale: Vietato accesso; Vietato l'accesso ai non addetti ai lavori 12) segnale: Vietato passare carichi sospesi; Rischi specifici: 1) Investimento, ribaltamento; Investimento a causa o verso veicoli transitanti lungo la rampa carrabile Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 14

16 Trabattelli e ponteggi Per intervenire su impianti e attrezzature possono essere impiegati trabattelli e ponteggi Misure Preventive e Protettive generali: 1) Trabattelli: misure organizzative; Prescrizioni Organizzative: Caratteristiche di sicurezza: 1) i ponti a torre su ruote vanno realizzati a regola d'arte, utilizzando buon materiale, risultare idonei allo scopo ed essere mantenuti in efficienza per l'intera durata del lavoro; 2) la stabilità deve essere garantita anche senza la disattivazione delle ruote - prescindendo dal fatto che il ponte sia o meno ad elementi innestati - fino all'altezza e per l'uso cui possono essere adibiti; 3) nel caso in cui invece la stabilità non sia assicurata contemporaneamente alla mobilità - vale a dire che è necessario disattivare le ruote per garantire l'equilibrio del ponte - i ponti anche se su ruote rientrano nella disciplina relativa alla autorizzazione ministeriale, essendo assimilabili ai ponteggi metallici fissi; 4) devono avere una base sufficientemente ampia da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi ed alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti o per colpi di vento ed in modo che non possano essere ribaltati; 5) l'altezza massima consentita è di 15 metri, dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro; i ponti fabbricati secondo le più recenti norme di buona tecnica possono raggiungere l'altezza di 12 metri se utilizzati all'interno degli edifici e 8 metri se utilizzati all'esterno degli stessi; 6) per quanto riguarda la portata, non possono essere previsti carichi inferiori a quelli di norma indicati per i ponteggi metallici destinati ai lavori di costruzione; 7) i ponti debbono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture; 8) sull'elemento di base deve trovare spazio una targa riportante i dati e le caratteristiche salienti del ponte, nonché le indicazioni di sicurezza e d'uso di cui tenere conto. Misure di prevenzione: 1) i ponti vanno corredati con piedi stabilizzatori; 2) il piano di scorrimento delle ruote deve risultare compatto e livellato; 3) col ponte in opera le ruote devono risultare sempre bloccate dalle due parti con idonei cunei, con stabilizzatori o sistemi equivalenti; 4) il ponte va corredato alla base di dispositivo per il controllo dell'orizzontalità; 5) per impedirne lo sfilo va previsto un dispositivo all'innesto degli elementi verticali, correnti e diagonali; 6) l'impalcato deve essere completo e ben fissato sugli appoggi; 7) il parapetto di protezione che delimita il piano di lavoro deve essere regolamentare e corredato sui quattro lati di tavola fermapiede alta almeno 20 cm o, se previsto dal costruttore, 15 cm; 8) per l'accesso ai vari piani di calpestio devono essere utilizzate scale a mano regolamentari. Se presentano lunghezza superiore ai 5 metri ed una inclinazione superiore a 75 vanno protette con paraschiena, salvo adottare un sistema di protezione contro le cadute dall'alto; 9) per l'accesso sono consentite botole di passaggio, purché richiudibili con coperchio praticabile; 10) all'esterno e per altezze considerevoli, i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani. 2) Ponteggi: misure organizzative; Prescrizioni Organizzative: Caratteristiche di sicurezza: 1) i ponteggi metallici devono essere allestiti a regola d'arte, secondo le indicazioni del costruttore, con materiale autorizzato, ed essere conservati in efficienza per l'intera durata del lavoro; 2) i ponteggi metallici possono essere impiegati secondo le situazioni previste dall'autorizzazione ministeriale per le quali la stabilità della struttura è assicurata, vale a dire strutture: a) alte fino a 20 metri dal piano di appoggio delle basette all'estradosso del piano di lavoro più alto; b) conformi agli schemi-tipo riportati nella autorizzazione; c) comprendenti un numero complessivo di impalcati non superiore a quello previsto negli schemi-tipo; d) con gli ancoraggi conformi a quelli previsti nella autorizzazione e in ragione di almeno uno ogni 22 metri quadrati; e) con sovraccarico complessivo non superiore a quello considerato nella verifica di stabilità; f) con i collegamenti bloccati mediante l'attivazione dei dispositivi di sicurezza; 3) i ponteggi che non rispondono anche ad una soltanto delle precedenti condizioni non garantiscono il livello di sicurezza presupposto nella autorizzazione ministeriale e devono pertanto essere giustificati da una documentazione di calcolo e da un disegno esecutivo aggiuntivi redatti da un ingegnere o architetto iscritto all'albo professionale; 4) tutti gli elementi metallici del ponteggio devono portare impressi, a rilievo o ad incisione, il marchio del fabbricante. Misure di prevenzione: 1) il ponteggio, unitamente a tutte le altre misure necessarie ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose, va previsto nei lavori eseguiti ad un'altezza superiore ai 2 metri; 2) in relazione ai luoghi ed allo spazio disponibile è importante valutare quale sia il tipo di ponteggio da utilizzare che meglio si adatta; 3) costituendo, nel suo insieme, una vera e propria struttura complessa, il ponteggio deve avere un piano di appoggio solido e di adeguata resistenza su cui poggiano i montanti dotati di basette semplici o regolabili, mezzi di collegamento efficaci, ancoraggi sufficienti, possedere una piena stabilità; 4) distanze, disposizioni e reciproche relazioni fra le componenti il ponteggio devono rispettare le indicazioni del costruttore che compaiono sulla autorizzazione ministeriale; 5) gli impalcati, siano essi realizzati in tavole di legno che con tavole metalliche o di materiale diverso, devono essere messi in opera secondo quanto indicato nella autorizzazione ministeriale e in modo completo; 6) sopra i ponti di servizio è vietato qualsiasi deposito, salvo quello temporaneo dei materiali e degli attrezzi in uso, la cui presenza non deve intralciare i movimenti e le manovre necessarie per l'andamento del lavoro ed il cui peso deve essere sempre inferiore a quello previsto dal grado di resistenza del ponteggio; 7) l'impalcato del ponteggio va corredato di una chiara indicazione in merito alle condizioni di carico massimo ammissibile; 8) il ponteggio metallico è soggetto a verifica rispetto al rischio scariche atmosferiche e, se del caso, deve risultare protetto mediante apposite calate e dispersori di terra; 9) per i ponteggi metallici valgono, per quanto applicabili, le disposizioni relative ai ponteggi in legno. Sono tuttavia ammesse alcune deroghe quali: a) avere altezza dei montanti che superi di almeno 1 metro l'ultimo impalcato; b) avere parapetto di altezza non inferiore a 95 cm rispetto al piano di calpestio; c) avere fermapiede di altezza non inferiore a 15 cm rispetto al piano di calpestio; 10) per gli intavolati dei ponteggi fissi (ad esempio metallici) è consentito un distacco non superiore a 20 cm dalla muratura. Riferimenti Normativi: 3) Ponti su cavalletti: misure organizzative; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Titolo 4, Capo 2, Sezione V. Prescrizioni Organizzative: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 15

17 Caratteristiche di sicurezza: 1) i ponti su cavalletti sono piani di lavoro realizzati con tavole fissate su cavalletti di appoggio non collegati stabilmente fra loro; 2) i ponti su cavalletti devono essere allestiti con buon materiale e a regola d'arte ed essere conservati in efficienza per l'intera durata del lavoro; 3) non devono essere montati sugli impalcati dei ponteggi, possono essere usati solo per lavori da eseguirsi al suolo o all'interno degli edifici; 4) non devono avere altezza superiore a 2 metri; 5) i ponti su cavalletti non devono essere montati sugli impalcati dei ponteggi esterni; 6) i ponti su cavalletti non possono essere usati uno in sovrapposizione all'altro; 7) i montanti non devono essere realizzati con mezzi di fortuna, del tipo scale a pioli, pile di mattoni, sacchi di cemento o cavalletti improvvisati in cantiere. Misure di prevenzione: 1) i piedi dei cavalletti devono poggiare sempre su pavimento solido e compatto; 2) la distanza massima fra due cavalletti può essere di m 3,60 se si usano tavole lunghe 4 metri con sezione trasversale minima di 30 cm di larghezza e 5 cm di spessore; 3) per evitare di sollecitare al limite le tavole che costituiscono il piano di lavoro queste devono poggiare sempre su tre cavalletti, obbligatori se si usano tavole lunghe 4 metri con larghezza minima di 20 cm e 5 cm di spessore; 4) la larghezza dell'impalcato non deve essere inferiore a 90 cm; 5) le tavole dell'impalcato devono risultare bene accostate fra loro, essere fissate ai cavalletti, non presentare parti a sbalzo superiori a 20 cm. Riferimenti Normativi: Rischi specifici: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Allegato 18, Punto Attrezzature per il primo soccorso Predisporre in prossimità delle aree di lavoro su impianti elettrici attrezzature per il primo soccorso idonee a far fronte ad emergenze tipo folgorazione / elettrocuzione Posizonare defibrillatore portatile di cantiere in prossimità di luogo idoneo (ad esempio locale uffici). Informare i lavoratori quotidianamente della posizione di tali attrezzature Predisporre attrezzature di primo soccorso idonee alle lavorazioni eseguite La cassetta di primo soccorso deve essere disponibile all'interno di ogni area di cantiere mobile Misure Preventive e Protettive generali: 1) Servizi sanitari: contenuto pacchetto di medicazione; Prescrizioni Organizzative: Contenuto del pacchetto di medicazione. Il pacchetto di medicazione, deve contenere almeno: 1) due paia di guanti sterili monouso; 2) un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml ; 3) un flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml; 4) una compressa di garza sterile 18 x 40 in busta singola; 5) tre compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole; 6) una pinzetta da medicazione sterile monouso; 7) una confezione di cotone idrofilo; 8) una confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso; 9) un rotolo di cerotto alto 2,5 cm; 10) un rotolo di benda orlata alta 10 cm; 11) un paio di forbici; 12) un laccio emostatico; 13) una confezione di ghiaccio pronto uso; 14) un sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 15) istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza. 2) Servizi sanitari: contenuto cassetta di pronto soccorso; Prescrizioni Organizzative: Contenuto cassetta di pronto soccorso. La cassetta di pronto soccorso, deve contenere almeno: 1) cinque paia di guanti sterili monouso; 2) una visiera paraschizzi; 3) un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro; 4) tre flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml; 5) dieci compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole; 6) due compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole; 7) due teli sterili monouso; 8) due pinzette da medicazione sterile monouso; 9) una confezione di rete elastica di misura media; 10) una confezione di cotone idrofilo; 11) due confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso; 12) due rotoli di cerotto alto 2,5 cm; 13) un paio di forbici; 14) tre lacci emostatici; 15) due confezioni di ghiaccio pronto uso; 16) due sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 17) un termometro; 18) un apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. 3) segnale: Percorso/Uscita emergenza (1); Percorso/Uscita emergenza. 4) segnale: Percorso/Uscita emergenza (2); Percorso/Uscita emergenza. 5) segnale: Punto di soccorso; Punto di soccorso con defibrillatore portatile 6) segnale: Estintore; 7) segnale: Usare le scale; In caso di incendio usare le scale 8) segnale: Uscita; Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 16

18 Accesso dei mezzi di fornitura materiali L'accesso dei mezzi al cantiere avverrà quando possibile dagli accessi veicolari e nella direzione del traffico L'accesso contromano potrà avvenire solo con l'ausilio di movieri qualora le altezze di interpiano al piano terra non siano idonee. Misure Preventive e Protettive generali: 1) Accesso dei mezzi di fornitura materiali: misure organizzative; Prescrizioni Organizzative: Accesso dei mezzi di fornitura materiali. L'accesso dei mezzi di fornitura dei materiali dovrà sempre essere autorizzato dal capocantiere che fornirà ai conducenti opportune informazioni sugli eventuali elementi di pericolo presenti in cantiere. L'impresa appaltatrice dovrà individuare il personale addetto all'esercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore in cantiere. Rischi specifici: 1) Investimento; Zone di stoccaggio materiali All'interno di ciascuna area di cantiere sono individuate le aree di deposito e stoccaggio dei nuovi materiali e di accumulo di quelli di risulta. Tali aree potranno subire modificazioni in relazione alle aree di attività. Misure Preventive e Protettive generali: 1) Zone di stoccaggio materiali: misure organizzative; Prescrizioni Organizzative: Zone di stoccaggio materiali. Le zone di stoccaggio dei materiali devono essere identificate e organizzate tenendo conto della viabilità generale e della loro accessibilità. Particolare attenzione deve essere posta per la scelta dei percorsi per la movimentazione dei carichi che devono, quanto più possibile, evitare l'interferenza con zone in cui si svolgano lavorazioni. Le aree devono essere opportunamente spianate e drenate al fine di garantire la stabilità dei depositi. È vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi; qualora tali depositi siano necessari per le condizioni di lavoro, si deve provvedere alle necessarie puntellature o sostegno preventivo della corrispondente parete di scavo. Rischi specifici: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Investimento, ribaltamento; Aree di lavoro su impianti elettrici Le aree di lavoro su impianti elettrici che possono generare rischi trasmissibili devono essere delimitate nell'ambito del cantiere e provviste di segnaletica di sicurezza Misure Preventive e Protettive generali: 1) Linee elettriche: prevenzioni a "Elettrocuzione"; Prescrizioni Organizzative: Ricognizione dei luoghi. Prima di iniziare le attività deve essere effettuata una ricognizione dei luoghi di lavoro al fine di individuare l'eventuale esistenza di linee elettriche aeree, interrate o sotto traccia, e stabilire le idonee precauzioni per evitare possibili contatti diretti o indiretti con elementi in tensione. Precauzioni. Quando occorre effettuare lavori non elettrici in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, ferme restando le norme di buona tecnica, si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni: a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori; b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano l'avvicinamento alle parti attive; c) tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza. 2) segnale: Tensione elettrica pericolosa; 3) segnale: Pericolo generico; 4) segnale: Vietato fumare o usare fiamme libere; 5) segnale: E' obbligatorio indossare i guanti protettivi; E' obbligatorio indossare i guanti protettivi isolanti anti folgorazione. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 17

19 6) segnale: E' obbligatorio assicurarsi del collegamento a terra; 7) segnale: E' obbligatorio indossare le protezioni degli occhi; 8) segnale: E' obbligatorio indossare le calzature di sicurezza; 9) segnale: Vietato spegnere con acqua; 10) segnale: Impianti elettrici; Impianti elettrici sotto tensione Rischi specifici: 1) Elettrocuzione; Elettrocuzione per contatto diretto o indiretto con parti dell'impianto elettrico in tensione o folgorazione dovuta a caduta di fulmini in prossimità del lavoratore. 2) Punture, tagli, abrasioni; Lesioni per punture, tagli, abrasioni di parte del corpo per contatto accidentale dell'operatore con elementi taglienti o pungenti o comunque capaci di procurare lesioni. 3) Scivolamenti, cadute a livello; Lesioni a causa di scivolamenti e cadute sul piano di lavoro, provocati da presenza di grasso o sporco sui punti di appiglio e/o da cattive condizioni del posto di lavoro o della viabilità pedonale e/o dalla cattiva luminosità degli ambienti di lavoro. 4) Incendio; Rischio di lesioni per i lavoratori a causa di incendi sviluppati nei luoghi di lavoro, o parte di essi, nei quali sono depositati o impiegati per esigenze di attività, materiali, sostanze o prodotti infiammabili e/o esplodenti Misure tecniche e organizzative: Misure tecniche, organizzative e procedurali. Al fine ridurre al minimo possibile i rischi d'incendio causati da materiali, sostanze e prodotti infiammabili e/o esplodenti, le attività lavorative devono essere progettate e organizzate, nel rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, tenendo conto delle seguenti indicazioni: a) le quantità di materiali, sostanze e prodotti infiammabili o esplodenti presenti sul posto di lavoro devono essere ridotte al minimo possibile in funzione alle necessità di lavorazione; b) deve essere evitata la presenza, nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili, di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a incendi ed esplosioni; c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o miscele di sostanze chimicamente instabili; d) la gestione della conservazione, manipolazione, trasporto e raccolta degli scarti deve essere effettuata con metodi di lavoro appropriati; e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure d'emergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione dovuti all'accensione di sostanze infiammabili, o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente instabili. Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione. Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di innesco di incendi o esplosioni. Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro. Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli impianti, apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza Apporre segnaletica di sicurezza in corrispondenza di: Vie di fuga Aree sicure Estintori Elevatori Depositi di materale infiammabile Quadri elettrici Impianti elettrici Accessi pedonali e carrabili Predisporre punto medico allestito con defibrillatore portatile. In corrispondenza dell'ingresso del parcheggio apporre cartello luminoso con messaggio variabile con dicitura: "Lavori di manutenzione straordinaria, Attenersi alle indicazioni semaforiche Procedere con prudenza" Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 18

20 All'inizio della rampa carrabile apporre cartello: "Procedere con prudenza Operai al lavoro" Misure Preventive e Protettive generali: 1) Segnaletica di sicurezza: misure organizzative; Prescrizioni Organizzative: Segnaletica di sicurezza. Quando risultano rischi che non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure, metodi, o sistemi di organizzazione del lavoro, o con mezzi tecnici di protezione collettiva, il datore di lavoro fa ricorso alla segnaletica di sicurezza, allo scopo di: a) avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte; b) vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo; c) prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza; d) fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio; e) fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza. 2) segnale: Percorso/Uscita emergenza (1); Percorso/Uscita emergenza. 3) segnale: Percorso/Uscita emergenza (2); Percorso/Uscita emergenza. 4) segnale: Pronto soccorso; 5) segnale: Estintore; 6) segnale: Tensione elettrica pericolosa; 7) segnale: Carichi sospesi; 8) segnale: Materiale comburente; 9) segnale: Usare le scale; In caso di incendio usare le scale 10) segnale: Uscita; 11) segnale: Impianti elettrici; Impianti elettrici sotto tensione Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 19

21 SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE Da predisporsi sui lati dell'accesso carrabile al piano oggetto di attività Da predisporsi sui lati dell'accesso carrabile al piano oggetto di attività Da predisporsi sulla recinzione di cantiere in ogni punto rivolto verso percorsi accessibli a terzi Da predisporsi sulla recinzione di cantiere in ogni punto rivolto verso percorsi accessibli a terzi Da predisporsi lungo confine dell'area di cantiere verso le corsie di transito Da predisporsi lungo confine dell'area di cantiere verso le corsie di transito Lungo le recinzioni, sulle corsie di transito In corrispondenza degli accessi carrabili e pedonali del cantiere In corrispondenza degli accessi al cantiere, in corrispondenza degli accessi ai piani in cui si eseguono lavorazioni Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 20

22 Vietato l'accesso ai non addetti ai lavori Vietato passare carichi sospesi Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 21

23 LAVORAZIONI e loro INTERFERENZE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti (punto 2.1.2, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (punto 2.1.2, lettera d, punto 3, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Preparazione del cantiere La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Verifiche priliminari Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Verifiche priliminari (fase) Sopralluoghi e Verifiche operative sulle opere impianti Lavoratori impegnati: 1) Addetti edili e impiantisti; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento; b) Urti, colpi, impatti, compressioni; c) Punture, tagli, abrasioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori. Segnaletica specifica della Lavorazione: 1) segnale: Divieto di accesso; Da predisporsi sui lati dell'accesso carrabile al piano oggetto di attività 2) segnale: Passaggio obbligatorio a sinistra; Da predisporsi sui lati dell'accesso carrabile al piano oggetto di attività 3) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate; Da predisporsi sulla recinzione di cantiere in ogni punto rivolto verso percorsi accessibli a terzi 4) segnale: Vietato ai pedoni; Da predisporsi sulla recinzione di cantiere in ogni punto rivolto verso percorsi accessibli a terzi 5) segnale: Barriera direzionale; Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 22

24 Da predisporsi lungo confine dell'area di cantiere verso le corsie di transito 6) segnale: Deliniatore modulare di curva provvisoria; Da predisporsi lungo confine dell'area di cantiere verso le corsie di transito 7) segnale: Dispositivo luminoso a luce rossa; Lungo le recinzioni, sulle corsie di transito In corrispondenza degli accessi carrabili e pedonali del cantiere 8) segnale: Lavori; In corrispondenza degli accessi al cantiere, in corrispondenza degli accessi ai piani in cui si eseguono lavorazioni 9) segnale: Divieto di accesso alle persone non autorizzate; 10) segnale: Vietato accesso; Vietato l'accesso ai non addetti ai lavori Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Sega circolare; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni. Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) Allestimento di depositi per materiali e attrezzature, zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per l'installazione di impianti fissi di cantiere. Macchine utilizzate: 1) Autocarro con gru. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Elettrocuzione; Getti, schizzi; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Rumore; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 23

25 a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Sega circolare; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni. Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico Manutenzione di impianto elettrico. Tale lavorazione dovrà essere ripartita in macrofasi distinte: La prima fase (generale) dovrà manutenere la linea elettrica principale del parcheggio, garantendo quindi la stabilità della fornitura elettrica alle lavorazioni eseguite ai vari piani La seconda fase vedrà l'esecuzione dei lavori impiantistici nelle sezioni elettriche ai vari piani, senza causare interferenza con le altre lavorazioni Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 24

26 Manutenzione gruppo di pompaggio Manutenzione gruppo di pompaggio costituito da elettropompa, pompa pilota e motopompa. L intervento comprende la revisione di parti elettro-moto meccaniche, posa di componenti, cablaggi ecc.. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla manutenzione degli impianti e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; e) Ponte su cavalletti; f) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni; Scivolamenti, cadute a livello. 2) Addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera con filtro specifico; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) grembiule per saldatore; h) indumento protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) R.O.A. (operazioni di saldatura); b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Cannello per saldatura ossiacetilenica; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Radiazioni non ionizzanti; Rumore; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni. Manutenzione del gruppo elettrogeno Manutenzione del gruppo elettrogeno Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 25

27 ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. 2) Impiantista meccanico; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: impiantista meccanico; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera con filtro specifico; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) R.O.A. (operazioni di saldatura); b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Cannello per saldatura ossiacetilenica; d) Scala doppia; e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Radiazioni non ionizzanti; Rumore; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni. Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio Manutenzione del collettore e delle condotte e dei sistemi idrici dell'impianto antincendio Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera con filtro specifico; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) grembiule per saldatore; h) indumento protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 26

28 b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) R.O.A. (operazioni di saldatura); b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Cannello per saldatura ossiacetilenica; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Radiazioni non ionizzanti; Rumore; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni. Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi Manutenzione della rete e dei sistemi di controllo ed allarme elettrici o elettronici dell'impianto antincendio. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 27

29 Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali Manutenzione dei terminali dell'impianto idrico antincendio e dell'elettornica connessa della rete e dei sistemi di controllo ed allarme elettrici o elettronici dell'impianto antincendio. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera con filtro specifico; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) grembiule per saldatore; h) indumento protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) R.O.A. (operazioni di saldatura); b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Cannello per saldatura ossiacetilenica; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Radiazioni non ionizzanti; Rumore; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 28

30 2) Addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Manutenzione dell'impianto di illuminazione Manutenzione dell'impianto di illuminazione Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto elettrico; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 29

31 La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Manutenzione porte e portoni tagliafuoco Manutenzione e aggiornamento dei sistemi delle porte e dei portoni tagliafuoco. Per eseguire la manutenzione dei portoni tagliafuoco è necessario predisporre idoneo ponteggio, in quanto un portone è prospiciente il vuoto. Segnaletica specifica della Lavorazione: 1) segnale: Pericolo di caduta con dislivello; Pericolo di caduta con dislivello, in corrispondenza di vuoti, aperture, cavedi e finestroni 2) segnale: E' obbligatorio usare l'imbracatura di sicurezza; 3) segnale: E' obbligatorio indossare indumenti ad alta visibilità; 4) segnale: E' obbligatorio indossare la maschera; 5) segnale: Non arrampicarsi sui ponteggi; 6) segnale: Non passare sotto ponteggi; Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Autocarro con gru. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al montaggio di porte tagliafuoco; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al montaggio di porte tagliafuoco; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 30

32 Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Argano a cavalletto; b) Attrezzi manuali; c) Ponteggio metallico fisso; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Scivolamenti, cadute a livello; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. 2) Addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala doppia; d) Trapano elettrico; e) Ponteggio metallico fisso; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello. Posa di barriere passive e collari Perforazioni eseguite in paramenti opachi, (pareti, solai) e installazione di Barriere passive EI 120 per riqualificazione degli attraversamenti tecnici singoli e/o per gruppi di attraversamenti su elemento di separazione (solai, solette, pareti o altro elemento). Macchine utilizzate: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 31

33 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alle perforazioni in elementi opachi; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alle perforazioni in elementi opachi; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponteggio metallico fisso; c) Carotatrice elettrica; d) Ponte su cavalletti; e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Elettrocuzione; Rumore; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni. 2) Muratore; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: muratore; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 32

34 Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Caduta di materiale dall'alto o a livello; c) M.M.C. (sollevamento e trasporto); d) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponte su cavalletti; c) Scala semplice; d) Martello demolitore elettrico; e) Avvitatore elettrico; f) Trapano elettrico; g) Smerigliatrice angolare (flessibile); Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Scivolamenti, cadute a livello; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti Ripristino del calcestruzzo di travi, pilastri, setti, ecc. eseguito dopo aver preventivamente posato a pennello sui ferri delle armature prodotti anticorrosivi. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al ripristino di cls ammalorato di pilastri, travi, pareti; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al ripristino di cls ammalorato di pilastri, travi, pareti; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Chimico; b) Caduta dall'alto; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponte su cavalletti; c) Martello demolitore elettrico; d) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Scivolamenti, cadute a livello; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Tinteggiatura e intonacatura di superfici Tinteggiatura e intonacatura di superfici pareti e/o soffitti interni Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 33

35 Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla tinteggiatura di superfici ; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla tinteggiatura di superfici interne; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) Chimico; c) M.M.C. (elevata frequenza); d) Caduta dall'alto; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponte su cavalletti; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Scivolamenti, cadute a livello. 2) Addetto alla ripresa di intonaci ; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla ripresa di intonaci esterni; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Caduta di materiale dall'alto o a livello; c) Chimico; d) M.M.C. (elevata frequenza); e) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Impastatrice; c) Ponte su cavalletti; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 34

36 Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Movimentazione manuale dei carichi; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello. Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Realizzazione di protezione antincendio dei solai esistenti. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della protezione antincendio dei solai esistenti; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della protezione antincendio dei solai esistenti; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; b) M.M.C. (sollevamento e trasporto); c) Caduta dall'alto; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponte su cavalletti; c) Scala semplice; d) Taglierina elettrica; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Scivolamenti, cadute a livello; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Rumore; Vibrazioni. Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Trattamento ignifugo della copertura della cisterna storica. Da eseguirsi anche realizzando solido piano provvisorio di lavoro, con parapetti, ancorato saldamente alle strutture esistenti. I lavoratori dovranno SEMPRE indossare cinture di sicurezza opportunamente ancorate Segnaletica specifica della Lavorazione: 1) segnale: Pericolo di caduta con dislivello; Pericolo di caduta con dislivello, in corrispondenza di vuoti, aperture, cavedi e finestroni 2) segnale: E' obbligatorio usare l'imbracatura di sicurezza; 3) segnale: E' obbligatorio indossare indumenti ad alta visibilità; 4) segnale: E' obbligatorio indossare la maschera; Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla tinteggiatura di superfici esterne; Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 35

37 Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla tinteggiatura di superfici esterne; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. b) Lavori in prossimità di traffico veicolare; Prescrizioni Organizzative: Precauzioni in presenza di traffico veicolare. Nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare devono essere rispettate le seguenti precauzioni: a) le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, sono precedute e supportate da addetti, muniti di bandierina arancio fluorescente, preposti a preavvisare all'utenza la presenza di uomini e veicoli sulla carreggiata; b) la composizione minima delle squadre deve essere determinata in funzione della tipologia di intervento Prescrizioni Esecutive: La lavorazione deve essere eseguita: Predisponendo con idoneo preavviso il segnale "divieto di sosta dal giorno... al giorno..." per attività di manutenzione nelle aree strettamente necessarie alla lavorazione Procedendo alla delimitazione dell'area con reti ad alta visibilità e teli per evitare il passaggio di polveri, schizzi ecc.. predisposizione di lampade lampeggiante Predisponendo segnaletica opportuna (obbligo di tenersi sul lato..., lavori in corso) Non ingombrare la corsia veicolare Riferimenti Normativi: D.M. 4 marzo 2013, Allegato I; D.M. 4 marzo 2013, Allegato II. c) Lavori in quota: prevenzioni a "Caduta dall'alto"; Prescrizioni Organizzative: Requisiti degli addetti. Il personale addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi metallici fissi deve essere in possesso di formazione adeguata e mirata alle operazioni previste, fornito di attrezzi appropriati ed in buono stato di manutenzione. Prescrizioni Esecutive: Attrezzatura anticaduta. Il personale addetto al montaggio e smontaggio di ponteggi metallici fissi, ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e protezione collettiva, dovrà utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali. In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilità del lavoratore quali: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, altri sistemi analoghi. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Caduta di materiale dall'alto o a livello; c) Chimico; d) M.M.C. (elevata frequenza); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponte a sbalzo; c) Ponteggio mobile o trabattello; d) Ponteggio in legno; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello. Posa di cartellonistica Posa di cartellonistica di sicurezza Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla posa di cartellonistica di sicurezza; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa di segnali stradali; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi; e) indumenti ad alta Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 36

38 visibilità. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Dismissione del cantiere La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Smobilizzo del cantiere Smobilizzo del cantiere (fase) Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto allo smobilizzo del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo smobilizzo del cantiere; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala doppia; c) Scala semplice; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 37

39 RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE. rischi derivanti dalle lavorazioni e dall'uso di macchine ed attrezzi Elenco dei rischi: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Chimico; 4) M.M.C. (elevata frequenza); 5) M.M.C. (sollevamento e trasporto); 6) R.O.A. (operazioni di saldatura); 7) Rumore; 8) Vibrazioni. RISCHIO: "Caduta dall'alto" Descrizione del Rischio: Lesioni a causa di cadute dall'alto per perdita di stabilità dell'equilibrio dei lavoratori, in assenza di adeguate misure di prevenzione, da un piano di lavoro ad un altro posto a quota inferiore. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Posa di barriere passive e collari; Tinteggiatura e intonacatura di superfici; Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio; Prescrizioni Esecutive: Attrezzatura anticaduta. Il personale addetto a lavori in quota, ogni qual volta non siano attuabili misure di prevenzione e protezione collettiva, dovrà utilizzare idonei sistemi di protezione anticaduta individuali. In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggior mobilità del lavoratore quali: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, altri sistemi analoghi. RISCHIO: "Caduta di materiale dall'alto o a livello" Descrizione del Rischio: Lesioni causate dall'investimento di masse cadute dall'alto, durante le operazioni di trasporto di materiali o per caduta degli stessi da opere provvisionali, o a livello, a seguito di demolizioni mediante esplosivo o a spinta da parte di materiali frantumati proiettati a distanza. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco; Posa di barriere passive e collari; Tinteggiatura e intonacatura di superfici; Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti; Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio; Smobilizzo del cantiere; Prescrizioni Esecutive: Imbracatura dei carichi. Gli addetti all'imbracatura devono seguire le seguenti indicazioni: a) verificare che il carico sia stato imbracato correttamente; b) accompagnare inizialmente il carico fuori dalla zona di interferenza con attrezzature, ostacoli o materiali eventualmente presenti; c) allontanarsi dalla traiettoria del carico durante la fase di sollevamento; d) non sostare in attesa sotto la traiettoria del carico; e) avvicinarsi al carico in arrivo per pilotarlo fuori dalla zona di interferenza con eventuali ostacoli presenti; f) accertarsi della stabilità del carico prima di sganciarlo; g) accompagnare il gancio fuori dalla zona impegnata da attrezzature o materiali durante la manovra di richiamo. RISCHIO: Chimico Descrizione del Rischio: Rischi per la salute dei lavoratori per impiego di agenti chimici in ogni tipo di procedimento, compresi la produzione, la manipolazione, l'immagazzinamento, il trasporto o l'eliminazione e il trattamento dei rifiuti, o che risultino da tale attività lavorativa. Per tutti i dettagli inerenti l'analisi del rischio (schede di valutazione, ecc) si rimanda al documento di valutazione specifico. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti; Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 38

40 Misure tecniche e organizzative: Misure generali. A seguito di valutazione dei rischi, al fine di eliminare o, comunque ridurre al minimo, i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi, devono essere adottate adeguate misure generali di protezione e prevenzione: a) la progettazione e l'organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; b) le attrezzature di lavoro fornite devono essere idonee per l'attività specifica e mantenute adeguatamente; c) il numero di lavoratori presenti durante l'attività specifica deve essere quello minimo in funzione della necessità della lavorazione; d) la durata e l'intensità dell esposizione ad agenti chimici pericolosi deve essere ridotta al minimo; e) devono essere fornite indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare per il mantenimento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; f) le quantità di agenti presenti sul posto di lavoro, devono essere ridotte al minimo, in funzione delle necessità di lavorazione; g) devono essere adottati metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la sicurezza nella manipolazione, nell'immagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi e dei rifiuti che contengono detti agenti. b) Nelle lavorazioni: Tinteggiatura e intonacatura di superfici; Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio; Misure tecniche e organizzative: Misure generali. A seguito di valutazione dei rischi, al fine di eliminare o, comunque ridurre al minimo, i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi, devono essere adottate adeguate misure generali di protezione e prevenzione: a) la progettazione e l'organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; b) le attrezzature di lavoro fornite devono essere idonee per l'attività specifica e mantenute adeguatamente; c) il numero di lavoratori presenti durante l'attività specifica deve essere quello minimo in funzione della necessità della lavorazione; d) la durata e l'intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi deve essere ridotta al minimo; e) devono essere fornite indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare per il mantenimento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; f) le quantità di agenti presenti sul posto di lavoro, devono essere ridotte al minimo, in funzione delle necessità di lavorazione; g) devono essere adottati metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la sicurezza nella manipolazione, nell'immagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi e dei rifiuti che contengono detti agenti. RISCHIO: M.M.C. (elevata frequenza) Descrizione del Rischio: Lesioni relative all'apparato scheletrico e/o muscolare durante la movimentazione manuale dei carichi mediante movimenti ripetitivi ad elevata frequenza degli arti superiori (mani, polsi, braccia, spalle). Per tutti i dettagli inerenti l'analisi del rischio (schede di valutazione, ecc) si rimanda al documento di valutazione specifico. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Tinteggiatura e intonacatura di superfici; Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio; Misure tecniche e organizzative: Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: i compiti dovranno essere tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle, braccia, polsi e mani). RISCHIO: M.M.C. (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio: Lesioni relative all'apparato scheletrico e/o muscolare durante la movimentazione manuale dei carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e deporre i carichi. Per tutti i dettagli inerenti l'analisi del rischio (schede di valutazione, ecc) si rimanda al documento di valutazione specifico. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco; Posa di barriere passive e collari; Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti; Misure tecniche e organizzative: Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) l'ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate; b) gli spazi dedicati alla movimentazione devono essere adeguati; c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani e da una sola persona; d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo, caldo o contaminato; e) le altre attività di movimentazione manuale devono essere minimali; f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento; g) i gesti di sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco. RISCHIO: R.O.A. (operazioni di saldatura) Descrizione del Rischio: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 39

41 Lesioni localizzate agli occhi durante le lavorazioni di saldatura, taglio termico e altre attività che comportano emissione di radiazioni ottiche artificiali. Per tutti i dettagli inerenti l'analisi del rischio (schede di valutazione, ecc) si rimanda al documento di valutazione specifico. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Manutenzione gruppo di pompaggio; Manutenzione del gruppo elettrogeno; Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio; Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali; Misure tecniche e organizzative: Misure tecniche, organizzative e procedurali. Al fine di ridurre l'esposizione a radiazioni ottiche artificiali devono essere adottate le seguenti misure: a) durante le operazioni di saldatura devono essere adottati metodi di lavoro che comportano una minore esposizione alle radiazioni ottiche; b) devono essere applicate adeguate misure tecniche per ridurre l'emissione delle radiazioni ottiche, incluso, quando necessario, l'uso di dispositivi di sicurezza, schermatura o analoghi meccanismi di protezione della salute; c) devono essere predisposti opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature per le operazioni di saldatura, dei luoghi di lavoro e delle postazioni di lavoro; d) i luoghi e le postazioni di lavoro devono essere progettati al fine di ridurre l'esposizione alle radiazioni ottiche prodotte dalle operazioni di saldatura; e) la durata delle operazioni di saldatura deve essere ridotta al minimo possibile; f) i lavoratori devono avere la disponibilità di adeguati dispositivi di protezione individuale dalle radiazioni ottiche prodotte durante le operazioni di saldatura; g) i lavoratori devono avere la disponibilità delle istruzioni del fabbricante delle attrezzature utilizzate nelle operazioni di saldatura; h) le aree in cui si effettuano operazioni di saldatura devono essere indicate con un'apposita segnaletica e l'accesso alle stesse deve essere limitato. Dispositivi di protezione individuale: Devono essere forniti: a) schermo facciale; b) maschera con filtro specifico. RISCHIO: Rumore Descrizione del Rischio: Per tutti i dettagli inerenti l'analisi del rischio (schede di valutazione, ecc) si rimanda al documento di valutazione specifico. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico; Manutenzione gruppo di pompaggio; Manutenzione del gruppo elettrogeno; Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio; Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi; Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali; Manutenzione dell'impianto di illuminazione; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco; Posa di barriere passive e collari; Fascia di appartenenza. Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)". Misure tecniche e organizzative: Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) scelta di attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile; b) adozione di metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore; c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione e l'adozione di orari di lavoro appropriati, con sufficienti periodi di riposo; d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro, del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro; e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore dei lavoratori; f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea, quali schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti; g) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore strutturale, quali sistemi di smorzamento o di isolamento; h) locali di riposo messi a disposizione dei lavoratori con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo. Segnalazione e delimitazione dell'ambiente di lavoro. I luoghi di lavoro devono avere i seguenti requisiti: a) indicazione, con appositi segnali, dei luoghi di lavoro dove i lavoratori sono esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione; b) ove ciò è tecnicamente possibile e giustificato dal rischio, delimitazione e accesso limitato delle aree, dove i lavoratori sono esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione. Dispositivi di protezione individuale: Devono essere forniti: a) otoprotettori. b) Nelle lavorazioni: Tinteggiatura e intonacatura di superfici; Posa di cartellonistica; Nelle macchine: Autocarro; Autocarro con gru; Fascia di appartenenza. Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)". Misure tecniche e organizzative: Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) scelta di attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile; b) adozione di metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore; c) riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione e l'adozione di orari di lavoro Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 40

42 appropriati, con sufficienti periodi di riposo; d) adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro, del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro; e) progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore dei lavoratori; f) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea, quali schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti; g) adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore strutturale, quali sistemi di smorzamento o di isolamento; h) locali di riposo messi a disposizione dei lavoratori con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo. RISCHIO: Vibrazioni Descrizione del Rischio: Per tutti i dettagli inerenti l'analisi del rischio (schede di valutazione, ecc) si rimanda al documento di valutazione specifico. MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE: a) Nelle lavorazioni: Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico; Manutenzione gruppo di pompaggio; Manutenzione del gruppo elettrogeno; Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio; Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi; Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali; Manutenzione dell'impianto di illuminazione; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco; Fascia di appartenenza. Mano-Braccio (HAV): "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²"; Corpo Intero (WBV): "Non presente". Misure tecniche e organizzative: Misure generali. I rischi, derivanti dall'esposizione dei lavoratori a vibrazioni, devono essere eliminati alla fonte o ridotti al minimo. Organizzazione del lavoro. Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: a) i metodi di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minore esposizione a vibrazioni meccaniche; b) la durata e l'intensità dell'esposizione a vibrazioni meccaniche deve essere opportunamente limitata al minimo necessario per le esigenze della lavorazione; c) l'orario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere; d) devono essere previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere. Attrezzature di lavoro. Le attrezzature di lavoro impiegate: a) devono essere adeguate al lavoro da svolgere; b) devono essere concepite nel rispetto dei principi ergonomici; c) devono produrre il minor livello possibile di vibrazioni, tenuto conto del lavoro da svolgere; d) devono essere soggette ad adeguati programmi di manutenzione. Dispositivi di protezione individuale: Devono essere forniti: a) indumenti protettivi; b) guanti antivibrazione; c) maniglie antivibrazione. b) Nelle macchine: Autocarro; Autocarro con gru; Fascia di appartenenza. Mano-Braccio (HAV): "Non presente"; Corpo Intero (WBV): "Inferiore a 0,5 m/s²". Misure tecniche e organizzative: Misure generali. I rischi, derivanti dall'esposizione dei lavoratori a vibrazioni, devono essere eliminati alla fonte o ridotti al minimo. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 41

43 ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi: 1) Argano a cavalletto; 2) Attrezzi manuali; 3) Avvitatore elettrico; 4) Cannello per saldatura ossiacetilenica; 5) Carotatrice elettrica; 6) Impastatrice; 7) Martello demolitore elettrico; 8) Ponte a sbalzo; 9) Ponte su cavalletti; 10) Ponteggio in legno; 11) Ponteggio metallico fisso; 12) Ponteggio mobile o trabattello; 13) Scala doppia; 14) Scala semplice; 15) Sega circolare; 16) Smerigliatrice angolare (flessibile); 17) Taglierina elettrica; 18) Trapano elettrico. Argano a cavalletto L'argano è un apparecchio di sollevamento utilizzato prevalentemente nei cantieri urbani di recupero e piccola ristrutturazione per il sollevamento al piano di lavoro dei materiali e degli attrezzi. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Elettrocuzione; 4) Scivolamenti, cadute a livello; 5) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore argano a cavalletto; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) attrezzatura anticaduta; e) indumenti protettivi. Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali, presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura ed un'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Punture, tagli, abrasioni; 2) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore attrezzi manuali; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza. Prescrizioni Organizzative: Avvitatore elettrico L'avvitatore elettrico è un utensile elettrico di uso comune nel cantiere edile. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 42

44 2) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore avvitatore elettrico; Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza. Prescrizioni Organizzative: Cannello per saldatura ossiacetilenica Il cannello per saldatura ossiacetilenica è impiegato essenzialmente per operazioni di saldatura o taglio di parti metalliche. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Inalazione fumi, gas, vapori; 2) Incendi, esplosioni; 3) Radiazioni non ionizzanti; 4) Rumore; 5) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore cannello per saldatura ossiacetilenica; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) occhiali protettivi; c) maschera con filtro specifico; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) grembiule per saldatore; g) indumenti protettivi. Carotatrice elettrica La carotatrice elettrica è un attrezzatura elettrico per l'esecuzione di fori in elementi di chiusura (tamponature, murature, pareti in c.a. ecc). Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Punture, tagli, abrasioni; 3) Rumore; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore carotatrice elettrica; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) guanti; d) calzature di sicurezza. Prescrizioni Organizzative: Impastatrice L'impastatrice è un'attrezzatura da cantiere destinata alla preparazione a ciclo continuo di malta. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 2) Elettrocuzione; 3) Inalazione polveri, fibre; 4) Movimentazione manuale dei carichi; 5) Rumore; 6) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore impastatrice; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Martello demolitore elettrico Il martello demolitore è un'attrezzatura la cui utilizzazione risulta necessaria ogni qualvolta si presenti l'esigenza di un elevato Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 43

45 numero di colpi ed una battuta potente. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Rumore; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; 5) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore martello demolitore elettrico; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. Ponte a sbalzo La passerella a sbalzo è un'opera provvisionale realizzata qualora non sia possibile l'impiego di un ponte normale con montanti partenti dal suolo. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponte a sbalzo; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza. Prescrizioni Organizzative: Ponte su cavalletti Il ponte su cavalletti è un'opera provvisionale costituita da un impalcato di assi in legno sostenuto da cavalletti. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponte su cavalletti; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza. Prescrizioni Organizzative: Ponteggio in legno Il ponteggio in legno è un'opera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuove costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponteggio in legno; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) attrezzature anticaduta; d) indumenti protettivi. Ponteggio metallico fisso Il ponteggio metallico fisso è un'opera provvisionale realizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuove costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 44

46 Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Scivolamenti, cadute a livello; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponteggio metallico fisso; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) attrezzature anticaduta; d) indumenti protettivi. Ponteggio mobile o trabattello Il ponteggio mobile su ruote o trabattello è un'opera provvisionale utilizzata per eseguire lavori di ingegneria civile, quali nuove costruzioni o ristrutturazioni e manutenzioni, ad altezze superiori ai 2 metri ma che non comportino grande impegno temporale. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Caduta di materiale dall'alto o a livello; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore ponteggio mobile o trabattello; Devono essere forniti: a) guanti; b) calzature di sicurezza; c) indumenti protettivi. Prescrizioni Organizzative: Scala doppia La scala doppia (a compasso) è adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Cesoiamenti, stritolamenti; 3) Movimentazione manuale dei carichi; 4) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) Scala doppia: misure preventive e protettive; Prescrizioni Organizzative: Caratteristiche di sicurezza: 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate all'uso; 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi; le scale lunghe più di 4 m devono avere anche un tirante intermedio; 3) le scale doppie non devono superare l'altezza di 5 m; 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza. 2) DPI: utilizzatore scala doppia; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza. Scala semplice La scala a mano semplice è adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti raggiungibili. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Caduta dall'alto; 2) Movimentazione manuale dei carichi; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 45

47 1) Scala semplice: misure preventive e protettive; Prescrizioni Organizzative: Caratteristiche di sicurezza: 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, possono quindi essere in ferro, alluminio o legno, ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate all'uso; 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi; le scale lunghe più di 4 m devono avere anche un tirante intermedio; 3) in tutti i casi le scale devono essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremità inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori. 2) DPI: utilizzatore scala semplice; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza. Sega circolare La sega circolare, quasi sempre presente nei cantieri, viene utilizzata per il taglio del legname da carpenteria e/o per quello usato nelle diverse lavorazioni. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Punture, tagli, abrasioni; 4) Rumore; 5) Scivolamenti, cadute a livello; 6) Urti, colpi, impatti, compressioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore sega circolare; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) guanti; e) calzature di sicurezza. Smerigliatrice angolare (flessibile) La smerigliatrice angolare, più conosciuta come mola a disco o flessibile o flex, è un utensile portatile che reca un disco ruotante la cui funzione è quella di tagliare, smussare, lisciare superfici. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Punture, tagli, abrasioni; 4) Rumore; 5) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore smerigliatrice angolare (flessibile); Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. Taglierina elettrica La taglierina elettrica è un elettroutensile per il taglio di taglio di laterizi o piastrelle di ceramica. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Punture, tagli, abrasioni; 2) Rumore; 3) Urti, colpi, impatti, compressioni; 4) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore taglierina elettrica; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza. Prescrizioni Organizzative: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 46

48 Trapano elettrico Il trapano è un utensile di uso comune adoperato per praticare fori sia in strutture murarie che in qualsiasi materiale. Rischi generati dall'uso dell'attrezzo: 1) Elettrocuzione; 2) Inalazione polveri, fibre; 3) Punture, tagli, abrasioni; 4) Rumore; 5) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative all'attrezzo: 1) DPI: utilizzatore trapano elettrico; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) otoprotettori; b) maschera antipolvere; c) guanti; d) calzature di sicurezza. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 47

49 MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine: 1) Autocarro; 2) Autocarro con gru. Autocarro L'autocarro è un mezzo d'opera utilizzato per il trasporto di mezzi, materiali da costruzione, materiali di risulta ecc. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Getti, schizzi; 3) Inalazione polveri, fibre; 4) Incendi, esplosioni; 5) Investimento, ribaltamento; 6) Rumore; 7) Urti, colpi, impatti, compressioni; 8) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) DPI: operatore autocarro; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) maschera antipolvere (in presenza di lavorazioni polverose); c) guanti (all'esterno della cabina); d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). Autocarro con gru L'autocarro con gru è un mezzo d'opera utilizzato per il trasporto di materiali da costruzione e il carico e lo scarico degli stessi mediante gru. Rischi generati dall'uso della Macchina: 1) Cesoiamenti, stritolamenti; 2) Elettrocuzione; 3) Getti, schizzi; 4) Incendi, esplosioni; 5) Investimento, ribaltamento; 6) Punture, tagli, abrasioni; 7) Rumore; 8) Urti, colpi, impatti, compressioni; 9) Vibrazioni; Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina: 1) DPI: operatore autocarro con gru; Prescrizioni Organizzative: Devono essere forniti: a) casco (all'esterno della cabina); b) otoprotettori (all'esterno della cabina); c) guanti (all'esterno della cabina); d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi; f) indumenti ad alta visibilità (all'esterno della cabina). Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 48

50 POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) ATTREZZATURA Avvitatore elettrico Lavorazioni Potenza Sonora db(a) Scheda Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico; Manutenzione gruppo di pompaggio; Manutenzione del gruppo elettrogeno; Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi; Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali; Manutenzione dell'impianto di illuminazione; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco; Posa di barriere passive e collari (IEC-84)-RPO-01 Carotatrice elettrica Posa di barriere passive e collari (IEC-18)-RPO-01 Impastatrice Tinteggiatura e intonacatura di superfici (IEC-17)-RPO-01 Martello demolitore elettrico Sega circolare Smerigliatrice angolare (flessibile) Taglierina elettrica Trapano elettrico Posa di barriere passive e collari; Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti (IEC-36)-RPO-01 Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (IEC-19)-RPO-01 Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Posa di barriere passive e collari; Smobilizzo del cantiere (IEC-45)-RPO-01 Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico; Manutenzione gruppo di pompaggio; Manutenzione del gruppo elettrogeno; Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio; Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi; Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali; Manutenzione dell'impianto di illuminazione; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco; Posa di barriere passive e collari; Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti; Smobilizzo del cantiere (IEC-84)-RPO-01 MACCHINA Autocarro con gru Autocarro Lavorazioni Potenza Sonora db(a) Scheda Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco (IEC-72)-RPO-01 Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico; Manutenzione gruppo di pompaggio; Manutenzione del gruppo elettrogeno; Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio; Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi; Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali; Manutenzione dell'impianto di illuminazione; Manutenzione porte e portoni tagliafuoco; Posa di barriere passive e collari; Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti; Posa di cartellonistica; Smobilizzo del cantiere (IEC-72)-RPO-01 Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 49

51 COORDINAMENTO GENERALE DEL PSC L'intero parcheggio Torrioni è zona unica di attività di cantiere. Le aree di cantiere, aperte all'interno di ogni piano, saranno di tipo "MOBILE" ovvero limitate agli spazi strettamente necessari alla lavorazione condotta e non possono in alcun caso ordinario causare la chiusura completa del parcheggio agli utenti. E' possibile che per eseguire una determinata lavorazione (ad es. demolizioni) sia necessario aver disponibilità di altri impianti oggetto di intervento (ad es. impianto elettrico) Pertanto: Devono essere eseguite riunioni settimanali con la DL e il CSE per definire gli ambiti di lavoro e la distribuzione dei diversi soggetti specialistici chiamati a lavorazioni particolari (ad es. elettricisti, idraulici, edili...) I preposti delle imprese devono tenersi costantemente informati sulle operazioni in corso e sulla disponibilità di sistemi e servizi. Le lavorazioni eseguite in contemporanea NON dovranno costituire rischio l'una con l'altra e con l'attività del parcheggio. In particolare i POS delle imprese devono tenere conto di tali prescrizioni, definendo i tempi strettamente necessari alle attività e le modalità di organizzazione tra le imprese, individuando tra i vari aspetti, le reciproche aree di intervento. Per quanto riguarda le tempistiche previste dal GANTT, si è tenuto conto dei tempi necessari all'approvvigionamento dei materiali necessari. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 50

52 COORDINAMENTO DELLE LAVORAZIONI E FASI 1) Interferenza nel periodo dal 1 g al 1 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere - Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 1 g al 1 g per 1 giorno lavorativo, e dal 1 g al 2 g per 2 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 1 g al 1 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSA Ent. danno: GRAVE e) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE f) Urti, colpi, impatti, compressioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: SERIO 2) Interferenza nel periodo dal 1 g al 2 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 2 giorni lavorativi. Fasi: - Verifiche priliminari - Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 1 g al 3 g per 3 giorni lavorativi, e dal 1 g al 2 g per 2 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 1 g al 2 g per 2 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità d) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. Rischi Trasmissibili: Verifiche priliminari: <Nessuno> Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSA Ent. danno: GRAVE e) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE f) Urti, colpi, impatti, compressioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: SERIO 3) Interferenza nel periodo dal 1 g al 1 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Verifiche priliminari - Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 1 g al 3 g per 3 giorni lavorativi, e dal 1 g al 1 g per 1 giorno lavorativo. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 51

53 Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 1 g al 1 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. Rischi Trasmissibili: Verifiche priliminari: <Nessuno> Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 4) Interferenza nel periodo dal 4 g al 8 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 5 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico - Manutenzione porte e portoni tagliafuoco Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi, e dal 4 g al 8 g per 5 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 4 g al 8 g per 5 giorni lavorativi. Coordinamento: Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione porte e portoni tagliafuoco: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSA Ent. danno: GRAVISSIMO b) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE e) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE f) Urti, colpi, impatti, compressioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: SERIO 5) Interferenza nel periodo dal 8 g al 8 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Manutenzione gruppo di pompaggio - Manutenzione porte e portoni tagliafuoco Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 8 g al 14 g per 7 giorni lavorativi, e dal 4 g al 8 g per 5 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 8 g al 8 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. j) Utilizzo di casco Rischi Trasmissibili: Manutenzione gruppo di pompaggio: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 52

54 c) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione porte e portoni tagliafuoco: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSA Ent. danno: GRAVISSIMO b) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE e) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE f) Urti, colpi, impatti, compressioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: SERIO 6) Interferenza nel periodo dal 8 g al 13 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 6 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione gruppo di pompaggio - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 8 g al 14 g per 7 giorni lavorativi, e dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 8 g al 13 g per 6 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione gruppo di pompaggio: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 7) Interferenza nel periodo dal 10 g al 14 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 5 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione gruppo di pompaggio - Manutenzione del gruppo elettrogeno Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 8 g al 14 g per 7 giorni lavorativi, e dal 10 g al 14 g per 5 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 10 g al 14 g per 5 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione gruppo di pompaggio: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 53

55 a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione del gruppo elettrogeno: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 8) Interferenza nel periodo dal 10 g al 13 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 4 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico - Manutenzione del gruppo elettrogeno Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi, e dal 10 g al 14 g per 5 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 10 g al 13 g per 4 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione del gruppo elettrogeno: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 9) Interferenza nel periodo dal 12 g al 29 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 17 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico - Posa di barriere passive e collari Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi, e dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 12 g al 13 g per 2 giorni lavorativi, dal 15 g al 29 g per 15 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 54

56 h) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. i) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 10) Interferenza nel periodo dal 12 g al 14 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione gruppo di pompaggio - Posa di barriere passive e collari Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 8 g al 14 g per 7 giorni lavorativi, e dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 12 g al 14 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. j) Utilizzo di otoprotettori k) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. l) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Manutenzione gruppo di pompaggio: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 11) Interferenza nel periodo dal 12 g al 14 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del gruppo elettrogeno - Posa di barriere passive e collari Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 55

57 Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 10 g al 14 g per 5 giorni lavorativi, e dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 12 g al 14 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. i) Utilizzo di otoprotettori j) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. k) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del gruppo elettrogeno: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 12) Interferenza nel periodo dal 15 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 33 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto di illuminazione - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 13) Interferenza nel periodo dal 15 g al 29 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 15 giorni lavorativi. Fasi: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 56

58 - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 29 g per 15 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 14) Interferenza nel periodo dal 15 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 32 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi - Posa di barriere passive e collari Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 46 g per 32 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori h) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. i) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 15) Interferenza nel periodo dal 15 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 33 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 57

59 Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Coordinamento: a) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. b) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità c) Utilizzo di maschera antipolvere d) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. e) Otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 16) Interferenza nel periodo dal 15 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 32 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto di illuminazione - Posa di barriere passive e collari Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 46 g per 32 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori h) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. i) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 17) Interferenza nel periodo dal 15 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 33 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 58

60 per 33 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 18) Interferenza nel periodo dal 15 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 32 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Posa di barriere passive e collari Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 46 g per 32 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. j) Utilizzo di otoprotettori k) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. l) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 59

61 g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 19) Interferenza nel periodo dal 15 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 33 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Manutenzione dell'impianto di illuminazione Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 20) Interferenza nel periodo dal 15 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 32 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Posa di barriere passive e collari Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 46 g per 32 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. i) Utilizzo di otoprotettori j) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. k) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 60

62 e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 21) Interferenza nel periodo dal 15 g al 29 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 15 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 29 g per 15 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 22) Interferenza nel periodo dal 15 g al 29 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 15 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 29 g per 15 giorni lavorativi. Coordinamento: a) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. b) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. c) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità d) Utilizzo di maschera antipolvere e) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. f) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. g) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 61

63 c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 23) Interferenza nel periodo dal 15 g al 29 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 15 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico - Manutenzione dell'impianto di illuminazione Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 4 g al 29 g per 25 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 29 g per 15 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 24) Interferenza nel periodo dal 15 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 33 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Manutenzione dell'impianto di illuminazione Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Coordinamento: a) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. b) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. c) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità d) Utilizzo di maschera antipolvere e) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. f) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 25) Interferenza nel periodo dal 15 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 33 giorni lavorativi. Fasi: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 62

64 - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi. Coordinamento: a) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. b) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità c) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. d) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. e) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 26) Interferenza nel periodo dal 36 g al 43 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Posa di barriere passive e collari - Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi, e dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori h) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. i) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti: a) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 27) Interferenza nel periodo dal 36 g al 43 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 63

65 - Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. j) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. k) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. l) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti: a) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 28) Interferenza nel periodo dal 36 g al 43 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi - Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. g) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. i) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti: a) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 64

66 29) Interferenza nel periodo dal 36 g al 43 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. j) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. k) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. l) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti: a) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 30) Interferenza nel periodo dal 36 g al 43 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto di illuminazione - Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. g) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. i) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 65

67 a) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 31) Interferenza nel periodo dal 39 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto di illuminazione - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. g) Utilizzo di casco h) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> 32) Interferenza nel periodo dal 39 g al 43 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 5 giorni lavorativi. Fasi: - Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 39 g al 43 g per 5 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. g) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. i) Utilizzo di otoprotettori j) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. k) Utilizzo di casco l) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Rischi Trasmissibili: Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti: a) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> 33) Interferenza nel periodo dal 39 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 66

68 - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. j) Utilizzo di casco k) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> 34) Interferenza nel periodo dal 39 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. g) Utilizzo di casco h) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> 35) Interferenza nel periodo dal 39 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Posa di barriere passive e collari - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 67

69 del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori h) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. i) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. j) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. k) Utilizzo di casco l) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Rischi Trasmissibili: Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> 36) Interferenza nel periodo dal 39 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 8 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. j) Utilizzo di casco k) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> 37) Interferenza nel periodo dal 43 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 4 giorni lavorativi. Fasi: - Posa di barriere passive e collari - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi, e dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 68

70 d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori h) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. i) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. Rischi Trasmissibili: Posa di barriere passive e collari: a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> 38) Interferenza nel periodo dal 43 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 4 giorni lavorativi. Fasi: - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Coordinamento: a) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. b) Utilizzo di casco c) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> Rischi Trasmissibili: 39) Interferenza nel periodo dal 43 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 4 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 69

71 f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> 40) Interferenza nel periodo dal 43 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 4 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> 41) Interferenza nel periodo dal 43 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 4 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto di illuminazione - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> 42) Interferenza nel periodo dal 43 g al 43 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 36 g al 43 g per 8 giorni lavorativi, e dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 43 g al 43 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 70

72 d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. g) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. i) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti: a) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> 43) Interferenza nel periodo dal 43 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 4 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> 44) Interferenza nel periodo dal 44 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi - Tinteggiatura e intonacatura di superfici Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Le postazioni di lavoro fisse devono essere protette da un solido impalcato sovrastante, ad altezza non maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro la caduta di materiali. g) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. h) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 71

73 c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Tinteggiatura e intonacatura di superfici: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE 45) Interferenza nel periodo dal 44 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Tinteggiatura e intonacatura di superfici Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) Le postazioni di lavoro fisse devono essere protette da un solido impalcato sovrastante, ad altezza non maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro la caduta di materiali. j) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. k) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Tinteggiatura e intonacatura di superfici: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE 46) Interferenza nel periodo dal 44 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Posa di barriere passive e collari - Tinteggiatura e intonacatura di superfici Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 12 g al 46 g per 35 giorni lavorativi, e dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. g) Utilizzo di otoprotettori h) Nelle attività di demolizione la diffusione di polveri e fibre deve essere ridotta al minimo irrorando periodicamente le superfici da demolire. i) Nelle attività di demolizione quando la quantità di polveri e fibre presenti superi i limiti tollerati devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. j) Le postazioni di lavoro fisse devono essere protette da un solido impalcato sovrastante, ad altezza non maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro la caduta di materiali. Rischi Trasmissibili: Posa di barriere passive e collari: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 72

74 a) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE c) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE e) Rumore per "Operaio comune (murature)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE h) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE i) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Tinteggiatura e intonacatura di superfici: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE 47) Interferenza nel periodo dal 44 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Tinteggiatura e intonacatura di superfici - Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi, e dal 39 g al 46 g per 8 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) Le postazioni di lavoro fisse devono essere protette da un solido impalcato sovrastante, ad altezza non maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro la caduta di materiali. b) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. c) Utilizzo di otoprotettori d) L'area sottostante la traiettoria di passaggio dei carichi deve essere opportunamente delimitata. e) Utilizzo di casco f) Delimitare e segnalare la zona d'intervento sottoposta a caduta di materiali dall'alto. Rischi Trasmissibili: Tinteggiatura e intonacatura di superfici: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio: <Nessuno> 48) Interferenza nel periodo dal 44 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto di illuminazione - Tinteggiatura e intonacatura di superfici Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) Le postazioni di lavoro fisse devono essere protette da un solido impalcato sovrastante, ad altezza non maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro la caduta di materiali. g) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. h) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Tinteggiatura e intonacatura di superfici: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 73

75 49) Interferenza nel periodo dal 44 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Tinteggiatura e intonacatura di superfici - Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi, e dal 43 g al 46 g per 4 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) Le postazioni di lavoro fisse devono essere protette da un solido impalcato sovrastante, ad altezza non maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro la caduta di materiali. b) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. c) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Tinteggiatura e intonacatura di superfici: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti: <Nessuno> 50) Interferenza nel periodo dal 44 g al 46 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 3 giorni lavorativi. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Tinteggiatura e intonacatura di superfici Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 44 g al 46 g per 3 giorni lavorativi. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. i) Le postazioni di lavoro fisse devono essere protette da un solido impalcato sovrastante, ad altezza non maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro la caduta di materiali. j) Delimitare e segnalare la zona di intervento a livello di rumorosità elevato. k) Utilizzo di otoprotettori Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Tinteggiatura e intonacatura di superfici: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Rumore Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE 51) Interferenza nel periodo dal 47 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio - Posa di cartellonistica Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 74

76 del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE f) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di cartellonistica: a) Rumore per "Operaio comune polivalente" Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 52) Interferenza nel periodo dal 47 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi - Posa di cartellonistica Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere Rischi Trasmissibili: Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di cartellonistica: a) Rumore per "Operaio comune polivalente" Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 53) Interferenza nel periodo dal 47 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali - Posa di cartellonistica Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere f) In prossimità della zona d'intervento è necessario allontanare preventivamente tutti i materiali facilmente infiammabili; qualora i suddetti materiali non possono essere allontanati è necessario proteggerli con teli protettivi. g) In prossimità della zona d'intervento deve essere tenuto a disposizione un estintore portatile. h) Delimitare e segnalare la zona di intervento a radiazioni non ionizzanti. Rischi Trasmissibili: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 75

77 Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali: a) Inalazione fumi, gas, vapori Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Incendi, esplosioni Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Radiazioni non ionizzanti Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE d) Rumore per "Operaio comune (impianti)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE e) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE f) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE g) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di cartellonistica: a) Rumore per "Operaio comune polivalente" Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE 54) Interferenza nel periodo dal 47 g al 47 g dall'inizio dei lavori, per un totale di 1 giorno lavorativo. Fasi: - Manutenzione dell'impianto di illuminazione - Posa di cartellonistica Le lavorazioni su elencate sono eseguite rispettivamente dal 15 g al 47 g per 33 giorni lavorativi, e dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Dette lavorazioni interferiscono fra loro per i seguenti periodi: dal 47 g al 47 g per 1 giorno lavorativo. Coordinamento: a) La circolazione delle macchine operatrici deve avvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità deve risultare ridotta a passo d'uomo. b) Il personale non strettamente necessario alle lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessata e gli addetti dovranno adottare, se del caso, i dispositivi di protezione individuale idonei alle attività. c) Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevata polverosità è necessario provvedere ad inumidire i materiali stessi per limitare la formazione di polveri. d) Utilizzo di indumenti ad alta visibilità e) Utilizzo di maschera antipolvere Rischi Trasmissibili: Manutenzione dell'impianto di illuminazione: a) Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" Prob: MEDIA Ent. danno: GRAVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE Posa di cartellonistica: a) Rumore per "Operaio comune polivalente" Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE b) Inalazione polveri, fibre Prob: BASSISSIMA Ent. danno: LIEVE c) Investimento, ribaltamento Prob: BASSISSIMA Ent. danno: GRAVE MODALITA' ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE, DEL COORDINAMENTO E DELLA RECIPROCA INFORMAZIONE TRA LE IMPRESE/LAVORATORI AUTONOMI (punto 2.1.2, lettera g, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Le imprese che operano su parti d'opera diverse devono eseguire riunioni di coordinamento settimanali per definire le aree di lavoro. I preposti dovranno coordinarsi quotidianamente per le esigenze specifiche delle singole attività e verificare la disponibilità dei sistemi Le imprese dovranno avere sempre presente in cantiere personale addestrato a far fronte alle emergenze e in particolare all'utilizzo del defibrillatore portatile Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 76

78 ORGANIZZAZIONE SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI (punto 2.1.2, lettera h, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Poiché una parte significativa delle lavorazioni consiste nell'operare su impianti elettrici o elettrificati è necessario predisporre procedure di emergenza idonee al rischio di elettrocuzione Le imprese dovranno individuare un luogo idoneo (ad esempio il locale ufficio / cassa) in cui posizionare un defibrillatore portatile. le imprese devono predisporre idonee procedure di emergenza connesse alla tipologia di lavorazioni eseguite. Incidente elettrico (elettrocuzione) Se il soggetto è incollato alla sorgente elettrica, si deve: Interrompere la corrente immediatamente oppure staccare il soggetto con tela gommata o un palo di legno, ossia un oggetto non conduttore. N.B. non toccare l infortunato che è ancora in contatto con la fonte di energia elettrica, direttamente con le mani o con gli oggetti di metallo! Accertarsi della presenza di toni cardiaci ponendo l orecchio sul petto dell infortunato o ponendo i polpastrelli delle dita lateralmente al pomo di Adamo (sede carotidea ); Accertarsi della presenza del rumore respiratorio ponendo l orecchio sulla bocca e naso e guardare i movimenti del torace ; Prevenire lo shock; Posizionare il paziente in decubito laterale per evitare difficoltà respiratorie, inviare l infortunato al pronto soccorso per accertamento clinico In caso di elettrocuzione grave è necessario l intervento dell addetto al pronto soccorso, data la gravità del quadro patologico. Tutti coloro che sono colpiti da scariche elettriche devono essere sottoposti a immediate cure mediche per prevenire il rischio di danni al cuore, cervello e reni. Procedure di mitigazione delle conseguenze Tali procedure sono le azioni che devono mettere in atto i lavoratori che sono o che possono essere esposti alrischio di un pericolo grave ed immediato. I lavoratori, se esposti ad un pericolo grave ed immediato, che non può essere evitato, devono cessare lapropria attività lavorativa e allontanarsi tempestivamente dal luogo di lavoro. Qualsiasi lavoratore se si dovesse trovare nell impossibilità di contattare il datore di lavoro o il personale responsabile dell emergenza, deve prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tal pericolo,tenendo conto delle proprie conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili. In una situazione di pericolo grave ed immediato che potrebbe coinvolgere, danneggiandoli, macchinari e/o impianti, sarà disposto il blocco parziale o totale per consentire l intervento degli addetti all emergenza. L intervento degli addetti all emergenza ed i loro compiti è previsto ed indicato dal piano generale di intervento incaso di pericolo. Il personale designato all emergenza dovrà osservare scrupolosamente le norme comportamentali previste nelpiano. Inoltre dovranno essere osservate le disposizioni da prendere in materia di protezione in relazione alla situazione di pericolo grave ed immediato che si è presentata. Nelle situazioni di pericolo grave ed immediato ove ritenuto necessario sarà attivata la procedura di evacuazione, disposta dal datore di lavoro per tutti i lavoratori. La procedura è la seguente ed è suddivisa in 3 fasi: Fase A mantenere la calma lasciare tutti gli oggetti personali seguire le vie di fuga indicate tramite apposita segnaletica chiudere tutte le porte dopo l avvenuta uscita raggiungere il punto di raccolta esterno Fase B collaborare alle operazioni di sgombero accertarsi che non vi sia la presenza di persone nei locali dopo lo sgombero dopo aver verificato che non ci sia nessuno, abbandonare l opificio verificare la presenza di tutti i dipendenti prima di uscire dal luogo di lavoro Fase C attivare la segnalazione di allarme presente impartire l ordine di sgombero tramite il personale designato per la gestione delle emergenze. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 77

79 L evacuazione riguarderà tutti i presenti ed il punto di raccolta del personale evacuato o luogo sicuro Ferite In caso di ferite operare come segue: detergere la cute intorno alla ferita, possibilmente con acqua e sapone; lavare con soluzione fisiologica sterile o con acqua distillata sterile l interno della ferita, cercando di allontanare delicatamente eventuali corpi estranei (polvere, sabbia, etc) visibili e liberi, ma non cercate di estrarre schegge o corpi ritenuti; disinfettare dai margini della ferita verso l esterno (attenzione a non disinfettare l interno dellaferita) con acqua ossigenata o mercurocromo al 2%; ferite da schegge di vetro sono molto sanguinanti: applicare un bendaggio occlusivo; le lesioni da punta sono molto pericolose (soprattutto alla mano) e spesso più estese di quanto appaiono; in caso di ferite al braccio togliere anelli e bracciali. usare bende sterili e mai ovatta. Fratture Le fratture chiuse si possono riconoscere dalle deformità, dalla esagerata mobilità e dal frazionamento osseo. non cercare di muovere il soggetto a meno che non vi sia pericolo imminente; con molta cautela si deve steccare la parte colpita con imbottitura che sorregga la zona e non lasci spazi vuoti intorno alla frattura e ai legamenti; non fare una fasciatura stretta e applicare uniformemente le stecche; se possibile, togliere le scarpe o allentare le allacciature; se la zona colpita è l avambraccio, applicare oltre alla stecca un sostegno(fascia collo - braccio) se non si hanno a disposizione stecche appropriate si possono utilizzare giornali arrotolati, pali di legno o altri supporti rigidi ricoperti di bende, mentre come si può usare, ovatta, asciugamani, indumenti ecc. CONCLUSIONI GENERALI Al presente Piano di Sicurezza e Coordinamento sono allegati i seguenti elaborati, da considerarsi parte integrante del Piano stesso: - Allegato "A" - Diagramma di Gantt (Cronoprogramma dei lavori); - Allegato "B" - Analisi e valutazione dei rischi; - Allegato "C" - Stima dei costi della sicurezza; si allegano, altresì: - Tavole esplicative di progetto; - Fascicolo con le caratteristiche dell'opera (per la prevenzione e protezione dei rischi); Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 78

80 INDICE Lavoro pag. 2 Committenti pag. 3 Responsabili pag. 4 Imprese pag. 6 Documentazione pag. 7 Descrizione del contesto in cui è collocata l'area del cantiere pag. 9 Descrizione sintetica dell'opera pag. 9 Area del cantiere pag. 10 Caratteristiche area del cantiere pag. 10 Fattori esterni che comportano rischi per il cantiere pag. 11 Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per l'area circostante pag. 12 Organizzazione del cantiere pag. 13 Segnaletica generale prevista nel cantiere pag. 20 Lavorazioni e loro interferenze pag. 22 Preparazione del cantiere pag. 22 Verifiche priliminari (fase) pag. 22 Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) pag. 22 Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) pag. 23 Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico pag. 24 Manutenzione gruppo di pompaggio pag. 25 Manutenzione del gruppo elettrogeno pag. 25 Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio pag. 26 Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi pag. 27 Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali pag. 28 Manutenzione dell'impianto di illuminazione pag. 29 Manutenzione porte e portoni tagliafuoco pag. 30 Posa di barriere passive e collari pag. 31 Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti pag. 33 Tinteggiatura e intonacatura di superfici pag. 33 Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti pag. 35 Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio pag. 35 Posa di cartellonistica pag. 36 Dismissione del cantiere pag. 37 Smobilizzo del cantiere (fase) pag. 37 Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive. pag. 38 Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag. 42 Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag. 48 Potenza sonora attrezzature e macchine pag. 49 Coordinamento generale del psc pag. 50 Coordinamento delle lavorazioni e fasi pag. 51 Modalita' organizzative della cooperazione, del coordinamento e della reciproca informazione tra le imprese/lavoratori autonomi pag. 76 Organizzazione servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori pag. 77 Conclusioni generali pag. 78 Ancona, 10/04/2015 Firma Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 79

81 Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 80

82 COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI ANCONA COMMITTENTE: Comune di Ancona Largo XXIV Maggio,1 - I Ancona OGGETTO: Comune di Ancona PARCHEGGIO TORRIONI Via Torrioni 26 - Ancona RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Ing. Luciano Lucchetti 9 ASTAGNO ILARI VIA VIA 37.3 F. PODESTI F Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio Progetto Definitivo / Esecutivo - D. BARILARI STUDIO TECNICO ING. IGNAZIO EZIO CALLARI Via Tiziano n 39 / n 39a Ancona (AN) 45.0 VIA CAMPETTO TECNICO ANTINCENDIO: Ing. Ignazio Ezio Callari - AN00801l00233 PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI: Ing. Ignazio Ezio Callari Collaboratori: ING. DANIELE CARLONI ING. CHIARA MAMMOLI ING. MATTEO PACCHIAROTTI - AN03030l00527 DOTT. SUSANNA CALLARI PROGETTISTA DEGLI IMPIANTI: Ing. Diego Cesaretti Ing. Daniele Sabbatini Studio Ass. di Ingegneria Sabbatini Cesaretti Collaboratori: ING. SILVIA REFI ING. VALERIA VICI VIA REGINA PARCHEGGIO TORRIONI TITOLO: ELABORATO N. SCALA: 1 : 500 Planimetria generale 17 DATA: Aprile 2015 VIA TORRIONI 59.9 NORD REVISIONE N DATA DESCRIZIONE REVISIONE E RIFERIMENTI DOCUMENTI SOSTITUTIVI Questo elaborato è di proprietà del gruppo di progettazione. Qualsiasi divulgazione o riproduzione anche parziale deve essere autorizzata dai progettisti. (legge n. 633)

83 Lavori di Ordinanza Impresa Inizio Recapito Tel. Fine NON GETTARE MATERIALI DAI PONTEGGI La ditta non risponde di eventuali danni a persone o cose NON PASSARE SOTTO PONTEGGI E CARICHI SOSPESI É OBBLI GATORI O L' USO É OBBLIGATORIO IL DEI GUANTI PROTETTI VI CASCO PROTETTIVO NON SALIRE O SCENDERE ALL' ESTER NO DEI PON TEGGI ATTENZIONE ATTENZIONE É OBBLIGATORIA LA AI CARI CHI SOSPESI CADUTA MAT ERI ALI CINTURA DI SICUREZZA SCARPE DI SI CUREZZA OBBLIGATORIE Lavori di Lavori di Ordinanza Impresa Inizio Recapito Tel. Ordinanza Impresa Inizio Recapito Tel. Fine Fine Lavori di Ordinanza Impresa Inizio Recapito Tel. Fine NON GETTARE MATERIALI DAI PONTEGGI La ditta non risponde di eventuali danni a persone o cose NON PASSARE SOTTO PONTEGGI E CARICHI SOSPESI É OBBLIGATORIO L'USO É OBBLIGATORIO IL DEI GUANTI PROTETTIVI CASCO PROTETTIVO NON SALIRE O SCENDERE ALL'ESTERNO DEI PONTEGGI ATTENZIONE ATTENZIONE É OBBLIGATORIA LA AI CARI CHI SOSPESI CADUTA MATERI ALI CINTURA DI SICUREZZA SCARPE DI SI CUREZZA OBBLIGATORIE Lavori di Ordinanza Impresa Inizio Recapito Tel. Fine COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI ANCONA COMMITTENTE: Comune di Ancona Largo XXIV Maggio,1 - I Ancona Comune di Ancona PARCHEGGIO TORRIONI Via Torrioni 26 - Ancona RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Ing. Luciano Lucchetti Area di cantiere "Mobile" Locale pompe Senso di marcia: a scendere Recinzione di cantiere Senso di marcia: a salire Ponteggi per operare su portone scorrevole del Piano primo - 2 livello OGGETTO: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio m - Progetto Definitivo / Esecutivo - USCITA DI SICUREZZA CORSIA DA LASCIARE LIBERA PER OPERATIVITA' PARCEGGIO STUDIO TECNICO ING. IGNAZIO EZIO CALLARI Via Tiziano n 39 / n 39a Ancona (AN) Ascensore TECNICO ANTINCENDIO: Ing. Ignazio Ezio Callari - AN00801l00233 Scala Nord PROVINCIA DI PISTOIA Scala Sud PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI: Ing. Ignazio Ezio Callari Collaboratori: ING. DANIELE CARLONI ING. CHIARA MAMMOLI ING. MATTEO PACCHIAROTTI - AN03030l00527 DOTT. SUSANNA CALLARI 1 AREA SICURA AREA DI CANTIERE GENERALE: INTERA SUPERFICIE DEL PARCHEGGIO Layout Piano terra - 1 livello 1 : 250 PROGETTISTA DEGLI IMPIANTI: Ing. Diego Cesaretti Ing. Daniele Sabbatini Studio Ass. di Ingegneria Sabbatini Cesaretti Collaboratori: ING. SILVIA REFI ING. VALERIA VICI TITOLO: ELABORATO N. SCALA: 1 : 250 Senso di marcia: a scendere Protezioni verso il vuoto Senso di marcia: a salire Ponteggi per operare su portone scorrevole Layout di cantiere L1 DATA: Aprile 2015 REVISIONE N DATA DESCRIZIONE REVISIONE E RIFERIMENTI DOCUMENTI SOSTITUTIVI m Per operare sul portone: Predisporre movieri ai piani inferiore e superiore Regolare il traffico carrabile. Informare la DL con 15 gg di anticipo se operazioni necessitano Cisterna la chiusura del piano Moviere durante operazioni su portoni Questo elaborato è di proprietà del gruppo di progettazione. Qualsiasi divulgazione o riproduzione anche parziale deve essere autorizzata dai progettisti. (legge n. 633) LEGENDA AREE Area di cantiere (da delimitare sempre secondo le modalità prescritte) Zona di carico scarico e deposito Recinzione di cantiere così composta: Transenna metallica H: 200 cm Rete ad alta visibilità Lampade lampeggianti Predisporre estintore portatile durante le lavorazioni AREA MOBILE DI CANTIERE VIETATO L'ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAVORI CORSIA DA LASCIARE LIBERA PER OPERATIVITA' PARCEGGIO Area di cantiere "Mobile" Ascensore Locale tecnico Via di fuga Area sicura CASSETTA DI MEDICAZIONE Area di lavoro Scala Nord Scala Sud Corsia carrabile da lasciare libera Solida piattaforma provvisoria con parapetti per operare in copertura Punto di installazione di defibrillatore portatile di cantiere Zona di carico/scarico Zona di deposito Ingresso e uscita carrabile e pedonale ENTRARE ED USCIRE ADAGIO 2 PROVINCIA DI PISTOIA Area Sicura AREA DI CANTIERE GENERALE: INTERA SUPERFICIE DEL PARCHEGGIO Layout Piano primo - 2 livello 1 : 250 Moviere N.B. L'area di "Cantiere Mobile" qui rappresentata deve essere opportunamente adattata alle lavorazioni in corso, tenendo conto dei rischi e delle attività specifiche. Nel POS dovranno essere rappresentate nel dettaglio per come progettata dall'impresa sulla base della propria organizzazione 5 Organizzazione dell'area di cantiere mobile "tipo" 1 : 250 Senso di marcia: a scendere Moviere durante le operazioni su portoni Ingresso autoveicoli da via Torrioni PROVINCIA DI PISTOIA Senso di marcia: a scendere m Cisterna Area di cantiere "Mobile" m Spazio a cielo aperto VIETATO L'ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAVORI Vuoto della Cisterna Solido piano di lavoro con parapetti saldamente collegato alle strutture portanti esistenti per operare su copertura - Area da delimitare e proteggere Area coperta CORSIA DA LASCIARE LIBERA PER OPERATIVITA' PARCEGGIO CORSIA DA LASCIARE LIBERA PER OPERATIVITA' PARCEGGIO Locale tecnico Area sicura Locale: Gruppo elettrogeno Ascensore Area di cantiere "Mobile" Ascensore Scala Nord PROVINCIA DI PISTOIA AREA DI CANTIERE GENERALE: INTERA SUPERFICIE DEL PARCHEGGIO Area sicura esterno parcheggio INSTALLARE DEFIBRILLATORE Scala Nord Layout Piano secondo - 3 livello Layout Piano terzo - 4 livello : : 250 Area sicura esterno parcheggio AREA DI CANTIERE GENERALE: INTERA SUPERFICIE DEL PARCHEGGIO PROVINCIA DI PISTOIA Scala Sud

84 Comune di Ancona Provincia di Ancona pag. 1 STIMA INCIDENZA SICUREZZA OGGETTO: Lavori di "Adeguamento dell'autorimessa TORRIONI ai fini della sicurezza antincendio" in Via Torrioni 26, Ancona. Opere edili, categoria OG1 COMMITTENTE: Comune di Ancona Ancona, 10/04/2015 IL TECNICO Ing. Ignazio Ezio Callari Studio Tecnico Ing. Ignazio Ezio CALLARI Via Tiziano 39 e 39/A Ancona - Tel callari@studiocallari.191.it PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

85 Studio Tecnico Ing. Ignazio Ezio CALLARI Via Tiziano 39 e 39/A Ancona - Tel callari@studiocallari.191.it pag. 2 Num.Ord. TARIFFA INDICAZIONE DEI LAVORI I M P O R T I E DELLE Quantità SOMMINISTRAZIONI unitario TOTALE COSTO Sicurezza incid. % R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Sistemazione dei portoni scorrevoli esistenti REI in prossimità della rampa NP 001 carrabile, mediante ripristino della funzionalità dei portoni e revisione completa del sistema di..., dello "sgancio" ad azionamento elettronico su impulso del sistema di allarme dell'autorimessa, quant'altro necessario. SOMMANO cadauno 2,00 350,00 700,00 8,25 1,179 2 Intervento di modifica di uscita pedonale esistente al fine di rendere tale passaggio NP 002 un'uscita di sicurezza, completa di maniglione antipanico (fornito e posto in opera e/o da man... sa l'eventuale inversione del verso di apertura se necessario, ecc. Compreso ogni altro onere per dare il lavoro finito. SOMMANO cadauno 2,00 290,00 580,00 1,74 0,300 3 Barriere passive EI 120 per riqualificazione degli attraversamenti tecnici singoli e/o per NP 003 gruppi di attraversamenti su elemento di separazione (solai, solette, pareti o altro elem... e l'impiego. La misurazione verrà effettuata per ciascun attraversamento riqualificato, siano essi singoli o in gruppi. SOMMANO cad 75,00 75, ,00 100,18 1,781 4 Intervento su calcestruzzo ammalorato: NP Asportazione dell'intonaco e del calcestruzzo ammalorato fino ad arrivare al sottofondo sano ed adeguatamente irruvidito, carico, trasport... onere per dare il lavoro finito a regola d'arte. E' esclusa la tinteggiatura, se necessaria, della zona di intervento. SOMMANO mq 94,00 55, ,00 51,70 1,000 5 Tinteggiatura con idropittura vinilica, in tinta unica chiara, eseguita a qualsiasi altezza, NP 005 su pareti e soffitti grezzi e/o intonacati a civile o a calce o a gesso. Preparazione... inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. A due strati su pareti e soffitti grezzi e/o intonacati. SOMMANO m² 25,00 7,00 175,00 2,70 1,541 6 Ripresa di intonaci interni, per pareti e soffitti, a più strati, eseguita con idonea malta NP 006 rispondente, se del caso, alle caratteristiche di quella originale. Sono compresi: la s... 'intervento; il lavaggio delle superfici da trattare. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. SOMMANO m² 10,00 27,00 270,00 7,96 2,948 7 Protezione antincendio di solaio e/o di pareti effettuata con lastre in calcio silicato, NP 007 esenti da amianto, omologate in Euroclasse A1, fissate mediante tasselli metallici ad espansione, compresa stuccatura dei giunti, spessore minimo 10 mm, REI 120. SOMMANO mq 18,00 31,00 558,00 2,79 0,500 8 Protezione antincendio di strutture in acciaio. Protezione dal fuoco delle strutture in NP 008 acciaio, mediante l'applicazione di vernici intumescenti date in opera a pennello o a rullo... rficie trattata per le resistenze specificate. Qualsiasi tipologia di carpenteria - Classe di resistenza fino a REI 120. SOMMANO m² 10,00 35,00 350,00 7,40 2,114 9 Trattamento ignifugo di manufatti in legno e/o derivati per raggiungere la Classe 1 di NP 009 reazione al fuoco quali pannelli, tavolati, ecc. di legno, in qualsiasi posizione (parete, so... o e la relativa dichiarazione dell'istallatore. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il trattamento finito. SOMMANO mq 120,00 23, ,00 48,58 1, Cartellonistica con indicazioni standardizzate di segnali di pericolo, divieto, obbligo, NP 010 informazione, antincendio, sicurezza ecc. Cartellonistica da applicare a muro o su superfi... tello: L x H (mm) = 1200x500 mm. Distanza massima di percezione con cartello sufficientemente illuminato: D (m) = 23 m. SOMMANO cad 28,00 4,00 112,00 1,93 1,724 COMMITTENTE: Comune di Ancona Parziale LAVORI A MISURA euro ,00 233,23 1,431 A R I P O R T A R E ,00 233,23

86 Studio Tecnico Ing. Ignazio Ezio CALLARI Via Tiziano 39 e 39/A Ancona - Tel callari@studiocallari.191.it pag. 3 Num.Ord. TARIFFA INDICAZIONE DEI LAVORI I M P O R T I E DELLE Quantità SOMMINISTRAZIONI unitario TOTALE COSTO Sicurezza incid. % R I P O R T O ,00 233,23 LAVORI A CORPO 11 Tamponamenti antifiamma su attraversamenti di cavi elettrici M.T./B.T. o di altri NP 011 impianti, su fori circolari o rettangolari, SU PARETI E SU SOLAI mediante corredi REI 90 o REI menti di cavi elettrici o di altri impianti) sia sul solaio sia sulle pareti di ciascun piano con altri attraversamenti. SOMMANO a corpo 1, , ,00 22,80 1,781 Parziale LAVORI A CORPO euro 1 280,00 22,80 1,781 T O T A L E euro ,00 256,03 1,456 Ancona, 10/04/2015 Il Tecnico Ing. Ignazio Ezio Callari COMMITTENTE: Comune di Ancona A R I P O R T A R E

87 n. CATEGORIE Codice Descrizione UM Importo unitario q Importo Totale Manodopera % Materiali % Sicurezza % 1 OS3 corpo NPcA100 Manutenzione ordinaria gruppo di pompaggio corpo 3.062, ,07 381,84 12, ,55 64,35 68,22 2,23 2 OS3 corpo NPcA110 3 OS3 corpo NPcA120 Manutenzione ordinaria collettore impianto idrico antincendio. Manutenzione dell impianto idrico antincendio (idranti, sprinkler) di piano. corpo 3.773, ,14 572,76 0, ,90 61,64 84,06 2,23 corpo 2.627, ,09 696,64 26, ,58 50,31 58,53 2,23 TOTALI OS3 A CORPO 9.462, , ,03 210,81 4 OS3 misura Cassetta UNI 45 cad 154, ,32 321,30 29,66 514,50 47,49 19,18 1,77 5 OS3 misura Cassetta UNI 70 cad 309, ,08 139,42 22,52 343,00 55,40 10,98 1,77 TOTALI OS3 A MISURA 1.702,40 460,72 857,50 30,16 TOTALI OS , ,96 240,97 6 OS30 corpo NPcE10 Manutenzione ordinaria dell impianto elettrico. corpo 4.258, ,20 947,60 22, ,70 54,57 94,87 2,23 7 OS30 corpo NPcE20 Manutenzione impinato di illuminanzione di emergenza corpo 9.925, , ,96 10, ,80 66,29 221,12 2,23 8 OS30 corpo NPcE30 Manutenzione del gruppo elettrogeno. corpo 1.255, ,03 174,16 13,88 790,00 62,95 27,96 2,23 9 OS30 corpo NPcE40 Manutenzione ordinaria impianto rilevazione incendi. corpo 7.459, , ,64 16, ,00 60,03 166,19 2,23 TOTALI OS30 A CORPO , , ,80 415,27 TOTALE GENERALE , , ,33 656,24

88 ALLEGATO "A" Comune di Ancona Provincia di Ancona DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio COMMITTENTE: Comune di Ancona. CANTIERE: Parcheggio Torrioni - Via Torrioni 26, Ancona (Ancona) Ancona, 24/04/2015 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Ing. Callari Ignazio Ezio) Ing. Callari Ignazio Ezio Via Tiziano 39-39/A Ancona (AN) Tel.: Fax: callari@studiocallari.191.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 1

89 Preparazione del cantiere Nome attività Durata 3 g Mese -1 Mese 1 Mese Verifiche priliminari 3 g Z1 3 Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere 1 g Z1 1 Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per 2 gli gimpianti Z1 fissi 2 Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico 25 g Z1 10 Z2 15 Manutenzione gruppo di pompaggio 7 g Z3 7 Manutenzione del gruppo elettrogeno 5 g Z4 5 Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio 33 g Z1 33 Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi 33 g Z1 33 Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali 33 g Z1 33 Manutenzione dell'impianto di illuminazione 33 g Z1 33 Manutenzione porte e portoni tagliafuoco 5 g Z2 5 Posa di barriere passive e collari 35 g Z1 35 Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti 8 g Z1 8 Tinteggiatura e intonacatura di superfici 3 g Z1 3 Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti 4 g Z1 4 Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio 8 g Z1 8 Posa di cartellonistica 1 g Z1 1 Dismissione del cantiere 3 g Smobilizzo del cantiere 3 g Z1 3 LEGENDA Zona: Z1 = ZONA UNICA Z2 = AI PIANI Z3 = IMPIANTO DI POMPAGGIO Z4 = IMPIANTO ELETTROGENO Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 2

90 ALLEGATO "B" Comune di Ancona Provincia di Ancona ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio COMMITTENTE: Comune di Ancona. CANTIERE: Parcheggio Torrioni - Via Torrioni 26, Ancona (Ancona) Ancona, 10/04/2015 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Ing. Callari Ignazio Ezio) Ing. Callari Ignazio Ezio Via Tiziano 39-39/A Ancona (AN) Tel.: Fax: callari@studiocallari.191.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 1

91 ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI La valutazione dei rischi è stata effettuata ai sensi della normativa italiana vigente: - D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro". Testo coordinato con: - D.L. 3 giugno 2008, n. 97, convertito con modificazioni dalla L. 2 agosto 2008, n. 129; - D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133; - D.L. 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2009, n. 14; - L. 18 giugno 2009, n. 69; - L. 7 luglio 2009, n. 88; - D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106; - D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2010, n. 25; - D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n. 122; - L. 4 giugno 2010, n. 96; - L. 13 agosto 2010, n. 136; - Sentenza della Corte costituzionale 2 novembre 2010, n. 310; - D.L. 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2011, n. 10; - D.L. 12 maggio 2012, n. 57, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2012, n. 101; - L. 1 ottobre 2012, n. 177; - L. 24 dicembre 2012, n. 228; - D.Lgs. 13 marzo 2013, n. 32; - D.P.R. 28 marzo 2013, n. 44; - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98; - D.L. 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 99; - D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla L. 15 ottobre 2013, n. 119; - D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla L. 30 ottobre 2013, n. 125; - D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla L. 21 febbraio 2014, n. 9; - D.Lgs. 19 febbraio 2014, n. 19. Individuazione del criterio generale seguito per la valutazione dei rischi La valutazione del rischio [R], necessaria per definire le priorità degli interventi di miglioramento della sicurezza aziendale, è stata effettuata tenendo conto dell'entità del danno [E] (funzione delle conseguenze sulle persone in base ad eventuali conoscenze statistiche o in base al registro degli infortuni o a previsioni ipotizzabili) e della probabilità di accadimento dello stesso [P] (funzione di valutazioni di carattere tecnico e organizzativo, quali le misure di prevenzione e protezione adottate -collettive e individuali-, e funzione dell'esperienza lavorativa degli addetti e del grado di formazione, informazione e addestramento ricevuto). La metodologia per la valutazione "semi-quantitativa" dei rischi occupazionali generalmente utilizzata è basata sul metodo "a matrice" di seguito esposto. La Probabilità di accadimento [P] è la quantificazione (stima) della probabilità che il danno, derivante da un fattore di rischio dato, effettivamente si verifichi. Essa può assumere un valore sintetico tra 1 e 4, secondo la seguente gamma di soglie di probabilità di accadimento: Soglia Descrizione della probabilità di accadimento Valore Molto probabile 1) Sono noti episodi in cui il pericolo ha causato danno, 2) Il pericolo può trasformarsi in danno con una correlazione, [P4] 3) Il verificarsi del danno non susciterebbe sorpresa. Probabile 1) E' noto qualche episodio in cui il pericolo ha causato danno, 2) Il pericolo può trasformarsi in danno anche se non in modo automatico, [P3] 3) Il verificarsi del danno susciterebbe scarsa sorpresa. Poco probabile 1) Sono noti rari episodi già verificati, 2) Il danno può verificarsi solo in circostanze particolari, [P2] 3) Il verificarsi del danno susciterebbe sorpresa. Improbabile 1) Non sono noti episodi già verificati, 2) Il danno si può verificare solo per una concatenazione di eventi improbabili e tra loro indipendenti, 3) Il verificarsi del danno susciterebbe incredulità. [P1] L'Entità del danno [E] è la quantificazione (stima) del potenziale danno derivante da un fattore di rischio dato. Essa può assumere un valore sintetico tra 1 e 4, secondo la seguente gamma di soglie di danno: Soglia Descrizione dell'entità del danno Valore Gravissimo 1) Infortunio con lesioni molto gravi irreversibili e invalidità totale o conseguenze letali, [E4] Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 2

92 Grave Significativo Lieve 2) Esposizione cronica con effetti letali o totalmente invalidanti. 1) Infortunio o inabilità temporanea con lesioni significative irreversibili o invalidità parziale. 2) Esposizione cronica con effetti irreversibili o parzialmente invalidanti. 1) Infortunio o inabilità temporanea con disturbi o lesioni significative reversibili a medio termine. 2) Esposizione cronica con effetti reversibili. 1) Infortunio o inabilità temporanea con effetti rapidamente reversibili. 2) Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili. [E3] [E2] [E1] Individuato uno specifico pericolo o fattore di rischio, il valore numerico del rischio [R] è stimato quale prodotto dell'entità del danno [E] per la Probabilità di accadimento [P] dello stesso. [R] = [P] x [E] Il Rischio [R], quindi, è la quantificazione (stima) del rischio. Esso può assumere un valore sintetico compreso tra 1 e 16, come si può evincere dalla matrice del rischio di seguito riportata. Rischio [R] Improbabile [P1] Poco probabile [P2] Probabile [P3] Molto probabile [P4] Danno lieve [E1] Rischio basso [P1]X[E1]=1 Rischio basso [P2]X[E1]=2 Rischio moderato [P3]X[E1]=3 Rischio moderato [P4]X[E1]=4 Danno significativo [E2] Rischio basso [P1]X[E2]=2 Rischio moderato [P2]X[E2]=4 Rischio medio [P3]X[E2]=6 Rischio rilevante [P4]X[E2]=8 Danno grave [E3] Rischio moderato [P1]X[E3]=3 Rischio medio [P2]X[E3]=6 Rischio rilevante [P3]X[E3]=9 Rischio alto [P4]X[E3]=12 Danno gravissimo [E4] Rischio moderato [P1]X[E4]=4 Rischio rilevante [P2]X[E4]=8 Rischio alto [P3]X[E4]=12 Rischio alto [P4]X[E4]=16 Sigla ESITO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI Attività Entità del Danno Probabilità - AREA DEL CANTIERE - CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE CA Interferenze con l'operatività del parcheggio RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 RS Rumore E1 * P1 = 1 - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE - OR Recinzioni di cantiere RS Investimento, ribaltamento E2 * P3 = 6 OR Trabattelli e ponteggi RS Caduta dall'alto E4 * P1 = 4 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P1 = 3 OR Accesso dei mezzi di fornitura materiali RS Investimento E4 * P1 = 4 OR Zone di stoccaggio materiali RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 OR Aree di lavoro su impianti elettrici RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 IN Incendio [Rischio basso di incendio.] E2 * P1 = 2 LF LF - LAVORAZIONI E FASI - Preparazione del cantiere Verifiche priliminari (fase) <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.12 uomini al giorno, per max. ore complessive 1.00) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [5.00 ore] LV Addetti edili e impiantisti (Max. ore 1.00) Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 3

93 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Investimento E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (fase) <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.75 uomini al giorno, per max. ore complessive 6.00) LF Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [91.90 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [3.06 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [1.90 ore] LV Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (Max. ore 6.00) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala semplice RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Sega circolare RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Smerigliatrice angolare (flessibile) RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 MC1 M.M.C. (sollevamento e trasporto) [Le azioni di sollevamento e trasporto dei carichi sono accettabili.] E1 * P1 = 1 MA Autocarro (Max. ore 6.00) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (fase) <Nessuna impresa definita> (max. presenti 4.50 uomini al giorno, per max. ore complessive 36.00) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] LF Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [4.72 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [3.80 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassa = [30.40 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Bassissima = [3.20 ore] LV Addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (Max. ore 36.00) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala semplice RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Sega circolare RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 4

94 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Smerigliatrice angolare (flessibile) RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P2 = 6 MA Autocarro con gru (Max. ore 36.00) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Elettrocuzione E4 * P1 = 4 RS Getti, schizzi E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Manutenzione ordinaria dell'intero impianto elettrico <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.64 uomini al giorno, per max. ore complessive 5.11) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] LF Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [1.09 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [1.02 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.67 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [1.28 ore] LV Addetto alla realizzazione di impianto elettrico (Max. ore 5.11) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 MA Autocarro (Max. ore 5.11) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 LF Manutenzione gruppo di pompaggio <Nessuna impresa definita> (max. presenti 1.51 uomini al giorno, per max. ore complessive 12.10) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.74 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [1.39 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.46 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [1.74 ore] Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 5

95 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Alta = [5.81 ore] LF LV Addetto alla manutenzione degli impianti e dei sistemi di controllo per impianto antincendio (Max. ore 12.10) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 AT Ponte su cavalletti RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 AT Scala semplice RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 LV Addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio (Max. ore 12.10) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Cannello per saldatura ossiacetilenica RS Inalazione fumi, gas, vapori E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E1 * P1 = 1 RS Radiazioni non ionizzanti E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 ROA R.O.A. per "Saldatura a gas (acetilene)" [Rischio alto per la salute.] E4 * P4 = 16 RM Rumore per "Operaio comune (impianti)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Operaio comune (impianti)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 MA Autocarro (Max. ore 12.10) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Manutenzione del gruppo elettrogeno <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.87 uomini al giorno, per max. ore complessive 6.94) LF Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.82 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [0.77 ore] Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 6

96 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.51 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [0.96 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Alta = [3.21 ore] LF LV Addetto alla realizzazione di impianto elettrico (Max. ore 6.94) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 LV Impiantista meccanico (Max. ore 6.94) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Cannello per saldatura ossiacetilenica RS Inalazione fumi, gas, vapori E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E1 * P1 = 1 RS Radiazioni non ionizzanti E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 ROA R.O.A. per "Saldatura a gas (acetilene)" [Rischio alto per la salute.] E4 * P4 = 16 RM Rumore per "Operaio comune (impianti)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Operaio comune (impianti)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 MA Autocarro (Max. ore 6.94) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Manutenzione del collettore dell'impianto idrico antincendio <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.40 uomini al giorno, per max. ore complessive 3.16) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [47.20 ore] LF Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.37 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [0.35 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.23 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [0.44 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Alta = [2.92 ore] Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 7

97 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità LF LV Addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio (Max. ore 3.16) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Cannello per saldatura ossiacetilenica RS Inalazione fumi, gas, vapori E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E1 * P1 = 1 RS Radiazioni non ionizzanti E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 ROA R.O.A. per "Saldatura a gas (acetilene)" [Rischio alto per la salute.] E4 * P4 = 16 RM Rumore per "Operaio comune (impianti)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Operaio comune (impianti)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 MA Autocarro (Max. ore 3.16) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Manutenzione ordinaria dell'impianto di rilevazione incendi <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.78 uomini al giorno, per max. ore complessive 6.25) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [75.99 ore] LF Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.74 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [0.69 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.46 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [0.87 ore] LV Addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio (Max. ore 6.25) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 MA Autocarro (Max. ore 6.25) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 8

98 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Manutenzione dell'impianto idrico antincendio e dei terminali <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.28 uomini al giorno, per max. ore complessive 2.20) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [30.31 ore] LF Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.20 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [0.25 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.12 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [0.31 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Alta = [1.04 ore] LV Addetto alla realizzazione della rete idrica e degli attacchi per impianto antincendio (Max. ore 2.20) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Cannello per saldatura ossiacetilenica RS Inalazione fumi, gas, vapori E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E1 * P1 = 1 RS Radiazioni non ionizzanti E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 ROA R.O.A. per "Saldatura a gas (acetilene)" [Rischio alto per la salute.] E4 * P4 = 16 RM Rumore per "Operaio comune (impianti)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Operaio comune (impianti)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 LV Addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio (Max. ore 2.20) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 MA Autocarro (Max. ore 2.20) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 LF Manutenzione dell'impianto di illuminazione <Nessuna impresa definita> (max. presenti 1.04 uomini al giorno, per max. ore complessive 8.32) Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 9

99 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.98 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [0.92 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.61 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [1.15 ore] LF LV Addetto alla realizzazione di impianto elettrico (Max. ore 8.32) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 MA Autocarro (Max. ore 8.32) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Manutenzione porte e portoni tagliafuoco <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.19 uomini al giorno, per max. ore complessive 1.52) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [14.96 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [1.01 ore] LF Entità del Danno Serio/Probabilità Media = [0.07 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.13 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassa = [0.79 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [0.08 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Bassissima = [0.88 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Bassa = [1.66 ore] LV Addetto al montaggio di porte tagliafuoco (Max. ore 1.52) AT Argano a cavalletto RS Caduta dall'alto E4 * P2 = 8 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E4 * P2 = 8 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 RS Elettrocuzione E4 * P1 = 4 AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P2 = 6 MC1 M.M.C. (sollevamento e trasporto) [Le azioni di sollevamento e trasporto dei carichi sono accettabili.] E1 * P1 = 1 AT Ponteggio metallico fisso RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 LV Addetto alla realizzazione della rete e dei sistemi di controllo per impianto antincendio (Max. ore 1.52) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 10

100 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Elettricista (ciclo completo)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 VB Vibrazioni per "Elettricista (ciclo completo)" [HAV "Compreso tra 2,5 e 5,0 m/s²", WBV "Non presente"] E2 * P3 = 6 AT Ponteggio metallico fisso RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 MA Autocarro (Max. ore 1.52) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 MA Autocarro con gru (Max. ore 1.52) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Elettrocuzione E4 * P1 = 4 RS Getti, schizzi E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Posa di barriere passive e collari <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.58 uomini al giorno, per max. ore complessive 4.68) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [87.60 ore] LF Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.65 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.40 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassa = [2.42 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Media = [3.78 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Alta = [1.28 ore] LV Addetto alle perforazioni in elementi opachi (Max. ore 4.68) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Ponteggio metallico fisso RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 AT Carotatrice elettrica RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Ponte su cavalletti RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RS Caduta dall'alto E4 * P4 = 16 RM Rumore per "Operaio comune polivalente (demolizioni)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 LV Muratore (Max. ore 4.68) AT Attrezzi manuali Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 11

101 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Ponte su cavalletti RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 AT Scala semplice RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Martello demolitore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RS Caduta dall'alto E3 * P3 = 9 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P2 = 6 MC1 M.M.C. (sollevamento e trasporto) [Le azioni di sollevamento e trasporto dei carichi sono accettabili.] E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operaio comune (murature)" [Il livello di esposizione è "Maggiore dei valori superiori di azione: 85 db(a) e 137 db(c)".] E3 * P3 = 9 AT Avvitatore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 AT Smerigliatrice angolare (flessibile) RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 MA Autocarro (Max. ore 4.68) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Ripristino di cls di pilastri, travi, pareti <Nessuna impresa definita> (max. presenti 1.85 uomini al giorno, per max. ore complessive 14.82) LF Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [2.52 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [1.56 ore] LV Addetto al ripristino di cls ammalorato di pilastri, travi, pareti (Max. ore 14.82) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 CH Chimico [Rischio sicuramente: "Irrilevante per la salute".] E1 * P1 = 1 AT Ponte su cavalletti RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 AT Martello demolitore elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 MA Autocarro (Max. ore 14.82) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 12

102 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 Tinteggiatura e intonacatura di superfici <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.44 uomini al giorno, per max. ore complessive 3.52) LF Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [39.63 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassa = [1.11 ore] LV Addetto alla tinteggiatura di superfici (Max. ore 3.52) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Ponte su cavalletti RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P2 = 6 CH Chimico [Rischio sicuramente: "Irrilevante per la salute".] E1 * P1 = 1 MC3 M.M.C. (elevata frequenza) [Il livello di rischio globale per i lavoratori è accettabile.] E1 * P1 = 1 RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 LV Addetto alla ripresa di intonaci (Max. ore 3.52) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Impastatrice RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 CH Chimico [Rischio sicuramente: "Irrilevante per la salute".] E1 * P1 = 1 MC3 M.M.C. (elevata frequenza) [Il livello di rischio globale per i lavoratori è accettabile.] E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operaio comune (intonaci tradizionali)" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 AT Ponte su cavalletti RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 Protezione antincendio dei solai e delle pareti esistenti LF <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.24 uomini al giorno, per max. ore complessive 1.93) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [25.09 ore] LV Addetto alla realizzazione della protezione antincendio dei solai esistenti (Max. ore 1.93) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Ponte su cavalletti RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 AT Scala semplice RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Taglierina elettrica RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 MC1 M.M.C. (sollevamento e trasporto) [Le azioni di sollevamento e trasporto dei carichi sono accettabili.] E1 * P1 = 1 RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 Trattamento antincendio di manufatti in legno e acciaio <Nessuna impresa definita> (max. presenti 1.15 uomini al giorno, per max. ore complessive 9.22) LF Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassa = [8.76 ore] Entità del Danno Gravissimo/Probabilità Alta = [8.76 ore] LV Addetto alla tinteggiatura di superfici esterne (Max. ore 9.22) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 13

103 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Caduta dall'alto E4 * P4 = 16 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P2 = 6 CH Chimico [Rischio sicuramente: "Irrilevante per la salute".] E1 * P1 = 1 MC3 M.M.C. (elevata frequenza) [Il livello di rischio globale per i lavoratori è accettabile.] E1 * P1 = 1 AT Ponte a sbalzo RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 AT Ponteggio mobile o trabattello RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Ponteggio in legno RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E1 * P1 = 1 RS Scivolamenti, cadute a livello E1 * P1 = 1 Posa di cartellonistica <Nessuna impresa definita> (max. presenti 0.08 uomini al giorno, per max. ore complessive 0.66) LF Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [1.92 ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [0.10 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [0.06 ore] LV Addetto alla posa di cartellonistica di sicurezza (Max. ore 0.66) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operaio comune polivalente" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 MA Autocarro (Max. ore 0.66) RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 LF Dismissione del cantiere LF Smobilizzo del cantiere (fase) <Nessuna impresa definita> (max. presenti 4.25 uomini al giorno, per max. ore complessive 34.00) Entità del Danno Lieve/Probabilità Bassissima = [ ore] Entità del Danno Serio/Probabilità Bassissima = [3.06 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassissima = [1.90 ore] Entità del Danno Grave/Probabilità Bassa = [30.40 ore] LV Addetto allo smobilizzo del cantiere (Max. ore 34.00) AT Attrezzi manuali RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 AT Scala doppia RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Cesoiamenti, stritolamenti E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Scala semplice RS Caduta dall'alto E1 * P1 = 1 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E1 * P1 = 1 RS Movimentazione manuale dei carichi E1 * P1 = 1 AT Smerigliatrice angolare (flessibile) RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 AT Trapano elettrico RS Elettrocuzione E1 * P1 = 1 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RS Punture, tagli, abrasioni E1 * P1 = 1 RS Rumore E1 * P1 = 1 RS Vibrazioni E1 * P1 = 1 RS Caduta di materiale dall'alto o a livello E3 * P2 = 6 MA Autocarro (Max. ore 34.00) Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 14

104 Sigla Attività Entità del Danno Probabilità RS Cesoiamenti, stritolamenti E2 * P1 = 2 RS Getti, schizzi E2 * P1 = 2 RS Inalazione polveri, fibre E1 * P1 = 1 RM Rumore per "Operatore autocarro" [Il livello di esposizione è "Minore dei valori inferiori di azione: 80 db(a) e 135 db(c)".] E1 * P1 = 1 RS Incendi, esplosioni E3 * P1 = 3 RS Investimento, ribaltamento E3 * P1 = 3 RS Urti, colpi, impatti, compressioni E2 * P1 = 2 VB Vibrazioni per "Operatore autocarro" [HAV "Non presente", WBV "Inferiore a 0,5 m/s²"] E2 * P1 = 2 LEGENDA: [CA] = Caratteristiche area del Cantiere; [FE] = Fattori esterni che comportano rischi per il Cantiere; [RT] = Rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per l'area circostante; [OR] = Organizzazione del Cantiere; [LF] = Lavorazione; [MA] = Macchina; [LV] = Lavoratore; [AT] = Attrezzo; [RS] = Rischio; [RM] = Rischio rumore; [VB] = Rischio vibrazioni; [CH] = Rischio chimico; [CHS] = Rischio chimico (sicurezza); [MC1] = Rischio M.M.C.(sollevamento e trasporto); [MC2] = Rischio M.M.C.(spinta e traino); [MC3] = Rischio M.M.C.(elevata frequenza); [ROA] = Rischio R.O.A.(operazioni di saldatura); [CM] = Rischio cancerogeno e mutageno; [BIO] = Rischio biologico; [RL] = Rischio R.O.A. (laser); [RNC] = Rischio R.O.A. (non coerenti); [CEM] = Rischio campi elettromagnetici; [AM] = Rischio amianto; [RON] = Rischio radiazioni ottiche naturali; [MCS] = Rischio microclima (caldo severo); [MFS] = Rischio microclima (freddo severo); [SA] = Rischio scariche atmosferiche; [IN] = Rischio incendio; [PR] = Prevenzione; [IC] = Coordinamento; [SG] = Segnaletica; [CG] = Coordinamento delle Lavorazioni e Fasi; [UO] = Ulteriori osservazioni; [E1] = Entità Danno Lieve; [E2] = Entità Danno Serio; [E3] = Entità Danno Grave; [E4] = Entità Danno Gravissimo; [P1] = Probabilità Bassissima; [P2] = Probabilità Bassa; [P3] = Probabilità Media; [P4] = Probabilità Alta. Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 15

105 GRAFICI probabilità/entità del danno Mese 1 Mese Adeguamento autorimessa esistente ai fini della sicurezza antincendio - Pag. 16

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