Presentazione dell auto elettrica agli studenti del Centro di Formazione dei Salesiani di Chatillon

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1 Presentazione dell auto elettrica agli studenti del Centro di Formazione dei Salesiani di Chatillon Giovedì 27 marzo la Fondazione Telios-onlus ha organizzato la presentazione dell auto elettrica ai docenti e agli studenti che frequentano i corsi di formazione professionale per meccanica dell auto, meccanica industriale ed impianti elettrici che si svolgono a Chatillon, nel Centro di Formazione dei Salesiani CNOS-FAP Regione Valle d Aosta Don Bosco. L iniziativa, concertata tra il prof. Gianni Buffa, coordinatore del CNOS-FAP, e l arch. Umberto Novarese, presidente della Fondazione Telios, aveva lo scopo di far conoscere ai ragazzi quali sono le possibilità oggi esistenti per affrontare il problema della riduzione delle emissioni di CO2 nell atmosfera, principale responsabile dell effetto-serra e del cambiamento climatico della Terra. 1

2 Per far toccare con mano ciò che si può già fare oggi anche nel settore dei trasporti individuali (a fianco delle attività che già si svolgono nell Istituto per divulgare l energia fotovoltaica), sono state portate nell aula-officina due auto elettriche, entrambe realizzate e commercializzate da Ecolori spa, ditta costituita da pochi anni con sede vicino a Milano (Caronno, per l esattezza). L ing. Claudio Fedeli, direttore di Ecolori, e membro del Comitato scientifico della Fondazione Telios, e la dr.ssa Bellicini, responsabile marketing di Ecolori, hanno illustrato ai ragazzi le caratteristiche delle vetture a trazione elettrica pura, comparandole con quelle di un auto ibrida, la Toyota Prius, messa a disposizione per l occasione dal concessionario locale della marca giapponese. Mentre nel primo caso la vettura è a zero emissioni in ogni momento di marcia, nel secondo caso le emissioni (e i relativi consumi di combustibili) sono ridotti rispetto ad un auto a motore endotermico, ma tutt altro che annullati: tra il 10% e il 20% in meno, a seconda del tipo di percorso (extraurbano o urbano). Infatti, l attuale concezione delle ibride (motore elettrico di piccola potenza accoppiato a motore endotermico di maggior potenza, ricaricante le batterie anch esse piccole a servizio del motore elettrico) ha come obiettivo l ottimizzazione dell accelerazione, e non la marcia in puro elettrico negli ambiti urbani. 2

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4 Si è potuto così parlare di riduzione delle emissioni di CO2 in concreto, offrendo ai ragazzi informazioni aggiornate sulle batterie di tipo avanzato che equipaggiano le vetture oggetto della trasformazione in elettrico da parte di Ecolori. Anche le caratteristiche meccaniche e motoristiche hanno suscitato l interesse degli studenti del CNOS-FAP, che intendono indirizzare la propria attività futura proprio nel settore automotive. Al termine della giornata, è stato proiettato il documentario chi ha ucciso l auto elettrica, realizzato dal regista californiano Chris Paine (in inglese con sottotitoli in francese), per analizzare e raccontare con dovizia di testimonianze dirette la vicenda del primo tentativo a grande scala di introdurre l auto elettrica in California alla fine del secolo scorso, per ridurre le emissioni nocive e la cappa di smog che ammorbano l aria di Los Angeles e dintorni. 4

5 Si sono potuti così vedere dal vivo gli ostacoli creati soprattutto dalla potente lobby petrolifera statunitense e dalle case automobilistiche neghittose di fronte ai cambiamenti, che hanno agito purtroppo con successo in quell occasione per annacquare la legislazione dello Stato della California e ritirare dalla circolazione i veicoli elettrici prodotti da GM e concessi in leasing a molti privati cittadini della east-cost. Gli studenti si cimenteranno ora con un tema sugli argomenti della giornata, che sarà loro assegnato dai docenti dei rispettivi corsi, che consentirà al migliore, prescelto in accordo tra Istituto e Fondazione, di ottenere un premio di 200,00 euro elargito dalla Fondazione in occasione della presentazione dei risultati dell anno scolastico. L evento, che si terrà nel mese di maggio, consisterà nella presentazione dei progetti e dei capolavori realizzati dagli allievi nel corso dell anno, anche sulle fonti rinnovabili di energia. Molto soddisfatti i responsabili dell Istituto e della Fondazione, che hanno potuto rendere concreti gli obiettivi a base delle rispettive attività istituzionali. Chatillon (Aosta), 27 marzo

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