PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. 308/2006) Un cibo secondo natura
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1 PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. 308/2006) Un cibo secondo natura Un cibo secondo natura ASL TO5 CHIERI Data di avvio e conclusione Avvio il 01/07/2007 conclusione 04/06/2008 Responsabile di progetto Partner Filone tematico e Azione Destinatari finali Destinatari intermedi Setting Integrazione con azioni locali Tipologia dell intervento Caterina Giobergia Responsabile ufficio infermieristico c/o direzione sanitaria P.O. San Lorenzo Carmagnola aslto 5 Chieri dirsan.hslorenzo@aslto5.piemonte.it telefono: 011/ fax: 011/ Punto Nascita P.O. San Lorenzo Carmagnola aslto5 Servizio veterinario Area C settore latte aslto5 Distretto sanitario di Carmagnola aslto5 Sicurezza alimentare/area Materno -infantile Bambini che frequentano le scuole materne ed elementari Personale insegnante delle scuole materne ed elementari Scuole e locali sanitari(punto nascita P.O. San Lorenzo, fattoria didattica) Integrazione con: progetti inseriti nel piano dell offerta formativa delle scuole Informativo Comunicativo Formativo Educativo Organizzativo Sviluppo di comunità 1
2 Abstract INTRODUZIONE: L OMS ha riconosciuto che il latte materno è l alimento migliore per i neonati infatti all allattamento al seno sono universalmente riconosciuti una lunga serie di vantaggi sanitari e psico-sociali. Considerato, però, che l allattamento al seno non è solo un fatto naturale ma culturale, occorre lavorare per creare ambienti favorevoli all allattamento tramite il coinvolgimento delle comunità. OBIETTIVI: Collaborare all offerta attiva di interventi preventivi sviluppando e condividendo la cultura dell allattamento al seno. in particolare a favore delle fasce infantili METODOLOGIA/ATTIVITA : il progetto viene presentato ai dirigenti scolastici ed agli insegnanti, quali destinatari intermedi, per raggiungere i bambini, le famiglie e la comunità e deve essere inserito nel piano dell offerta formativa(pof) delle classi materne ed elementari. Il nostro ruolo di esperti consiste nell offrire agli insegnanti tutti i supporti e sussidi per un percorso di conoscenza, di critica e di riflessione sull argomento. Il progetto lascia ampio spazio ad azioni scelte individualmente dal corpo docente e sviluppate privilegiando l approccio interdisciplinare e le metodologie attive più idonee a stimolare l interesse e la curiosità dei bambini. Sono previsti momenti di coinvolgimento diretto degli esperti con i bambini nelle visite al centro neonatale e/o alla fattoria didattica Il progetto è anche un articolata proposta formativa ed educativa che attraverso la realizzazione di diversi percorsi può accompagnare gli alunni dalla scuola dell infanzia al termine della scuola primaria. L alimentazione, iniziando dall alimentazione ideale per il neonato, fa da filo conduttore a tutta la proposta per la conoscenza e la consapevolezza dei diversi aspetti legati alla tutela della salute. La proposta del lavoro consente un intervento a spirale: gli argomenti possono essere ripresentati ed approfonditi in anni successivi, con lo scopo di rafforzare le conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti favorevoli alla salute. VALUTAZIONE: il monitoraggio avverrà in tempo reale e con report trimestrali. Sarà articolato in fasi con relativi indicatori di efficienza organizzativa ( n classi coinvolte, risorse attivate, coinvolgimento delle famiglie,del territorio ) e dell efficacia formativa (livello di gradimento degli alunni,qualità percepita dai diversi soggetti coinvolti nel progetto ). 2
3 RELAZIONE FINALE Programma delle attività: valutazione di processo e di risultato VALUTAZIONE DI PROCESSO PRESENTAZIONE Del PROGETTO alla SCUOLA Ottobre/novembre 2007 (Avvenuta come da calendario) PRESENZA INS. SI, tutte le classi del circolo PRESENZA DIREZIONE SI, Prof. Emilio Gamna PRESENZA RAPPRESENTANZA GEN no ADESIONE AL PROGETTO N.RO CLASSI TIPOLOGIA CLASSI Al progetto hanno aderito tutti i plessi del circolo, e specificatamente: Carmagnola, Pralormo, Villastellone. tre classi. una classe Villastellone : due classi due prime elementari (6/7anni) su tre una seconda elementare (7/8 anni) su tre l unica classe seconda (7/8 anni) Villastellone: le due classi dell ultimo anno della scuola della scuola dell infanzia. N.RO ALLIEVI COINVOLTI 61 bambini 20 bambini Villastellone 32 bambini Totale: 112. TEMPI DI SVILUPPO DEL PROGETTO RISPETTO DELLA TEMPISTICA DI PROGETTO RISPETTO DEI TEMPI collegati ai PROGRAMMI CURRICOLARI COERENZA DELLA TEMISTICA I tempi sono stati rispettati Si Si Vi è stata coerenza tra i tempi previsti e quelli di realizzazione. SPAZI (SETTING) NELLA SCUOLA NELLA ASL NELLA FAMIGLIA Tutti gli spazi sono stati idonei e il setting è stato appropriato Le classi sono state il setting principale Il punto nascita è stato visitato da tutti Si è sviluppato un dialogo con i genitori e i nonni i bambini STRUMENTI FORNITI DALLA SCUOLA DALLA ASL DALLA FAMIGLIA Strumenti didattici/conoscitivi/informativi Si si Si STRUMENTI PRODOTTI DALLA SCUOLA DALLA ASL DALLA FAMIGLIA Disegni, scritti elaborazioni da parte dei bimbi schede di accoglienza alla visita al nido. Ricerca bibliografica ampia e approfondita offerta a tutti gli operatori che ne sono interessati. Le famiglie (mamme e nonne) hanno aiutato i bambini a raccogliere le informazioni sull allattamento. 3
4 VALUTAZIONE DI RISULTATO data-periodo obiettivi attività risultati difficoltà opportunità Luglio/ Definizione Incontro per la Costituzione della Miglior agosto 2007 delle risorse presentazione del rete conoscenza del territorio progetto e reciproca delle coinvolgibili definizione del potenzialità nel progetto contributo alla dei diversi Costituzione progettazione e servizi della rete realizzazione coinvolti settembre07 Elaborare e Stesura del Due incontri tra gli Condividere confronto ottobre 2007 presentare il progetto ed esperti ed il gruppo l importanza del coinvolgente progetto agli incontri tra gli dei maestri ruolo attivo dei insegnanti esperti ed i bambini maestri Novembre 07 Impostazione Fornire Il tema del Anche le aprile2008 delle materiale per l allattamento al famiglie hanno collaborazioni attività seno è stato trattato collaborato ed con i maestri laboratoriali,(na in 2 classi materne il tema Latte rrazioni,intervist e 3 classi materno è Aprile 2008 maggio2008 Giugno 2008 Organizzare le visite documentative al punto nascita dell ospedale Raccogliere informazioni sul progetto in termini di risultati e di gradimento e genitori,disegni,grafici ) ai Richiedere autorizzazione alla direzione sanitaria e contattare le coordinatrici infermieristiche ed ostetriche del punto nascita Chiedere agli insegnanti documentazione del lavoro e loro percepito elementari :una prima e due seconde ( 120 bambini e relative famiglie) I bambini e le insegnanti sono state accolti ed accompagnati in un percorso di due ore all interno del punto nascita Grafici,disegni tabelle esprimono la creatività dei bambini sul tema dell allattamento al seno Conciliare esigenze di orario della scuola e dell ospedale La fine dell anno scolastico ha impedito un indagine diretta con i bambini uscito fuori dalle aule Integrazione, condivisione,si nergia sviluppo di un linguaggio comune per fare insieme educazione alla salute (maestri,famig lie,operatori sanitari) Condivisione del progetto con la sua diffusione sui giornali locali Risultati e conclusioni I risultati ottenuti attraverso il lavoro svolto possono essere così sintetizzati: Costruzione e consolidamento delle alleanze interne ed esterne all ASLto5 per lo sviluppo della cultura dell allattamento al seno Aumento della visibilità delle iniziative di promozione ed educazione alla salute con possibilità di realizzare progetti analoghi destinati ad altre categorie (adolescenti,anziani.) con il contributo della scuola,dei comuni, dei servizi socio assistenziali. La finalità del progetto di creare ambienti favorevoli all allattamento al seno trattando il tema con i bambini ha coinvolto le famiglie.i genitori ed i nonni ed ha quindi assunto una valenza emotiva espressa mediante ricordi ed esperienze del passato che rielaborate dai bambini diventano un prezioso terreno di coltura che produrrà negli anni salute. 4
5 Strumenti e documenti prodotti Ogni bambino ha ricevuto,nel corso della visita al punto nascita,una scheda di accoglienza che con grafica e parole alla portata della loro età tratta il tema dell importanza dell allattamento materno non solo come alimentazione,ma anche come profondo momento di coccole,affetto ed amore. I bambini hanno prodotto disegni e scritti che sono stati condivisi dalla scuola attraverso il giornalino. IL progetto è stato raccontato in articoli sia sul giornale aziendale insalute della aslto5 che sul giornale locale Il Carmagnolese I disegni e i pensieri elaborati dai bimbi sono stati esposti nell angolo dedicato all allattamento presso il Salone del Gusto tenutosi a Torino nell ottobre scorso. Rendicontazione economica Finanziamento erogato 2500 Tipologia fondi Spese richieste Spese sostenute Materiali e attrezzature: attrezzature Materiale didattico 1500, di cui 782,4 367,600 Formazione degli operatori. 1000, ,00 TOTALE 2500, Si Precisa che lo scostamento dalla spesa richiesta per la formazione è stato concordato con la RePES aziendale ed è dovuto alla opportunità offerta a una operatrice in più del previsto di partecipare alla formazione sulla Promozione della salute (convegno IUHPE Torino settembre 2008) IL RESPONSABILE DI PROGETTO Dott..ssa Caterina GIOBERGIA IL REFERENTE PES Dott.ssa Lucia ALBANO Carmagnola 31/
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