SPORTELLI IMMIGRATI ALTA VAL DI CECINA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SPORTELLI IMMIGRATI ALTA VAL DI CECINA"

Transcript

1 SPORTELLI IMMIGRATI ALTA VAL DI CECINA SOGGETTO PROPONENTE DENOMINAZIONE RESPONSABILE DEL PROGETTO Associazione Welcome in Val di Cecina, organizzazione non lucrativa di utilità sociale ONLUS Nome e Cognome: CHIARA MOLINARI Indirizzo: Via Roncalli 14- Pomarance (Pi) Tel: Cell.: Fax: sportelloimmigrati@hotmail.com Il presente progetto prevede l apertura degli Sportelli Immigrati a Pomarance e Ponteginori (Comune di Montecatini Val di Cecina) in coerenza all'attuale organizzazione del servizio. Rilevando però che tale organizzazione non è adeguata al fine di garantire risposte omogenee per affrontare serenamente e coordinatamente l afflusso e la gestione dell immigrazione regolare, intendiamo comunque continuare ad offrire un servizio minimo, indispensabile per il nostro territorio, chiedendo un contributo per la realizzazione del progetto. ANALISI DEL CONTESTO Evidenziare i bisogni emergenti specifici del contesto a cui il progetto si riferisce La situazione attuale, relativamente all attività di Sportelli per stranieri dell Alta Val di Cecina, si configura come un servizio presente nei Comuni di Pomarance e Montecatini Val di Cecina, oltre alla compresenza dell operatrice con il personale interno presso la sede distaccata della Questura di Pisa a Volterra in Via Roma 6. Il servizio, da quindici anni presente nell'area dell'alta Val di Cecina con la stessa operatrice, si è caratterizzato negli anni da un progressivo impoverimento di tempo e risorse dedicate. Siamo passati da 4 aperture settimanali (una per ogni Comune dell'area) a 2 (Comuni di Pomarance e Montecatini), sostanzialmente con la stessa popolazione straniera residente, di conseguenza questo ha provocato molte ore d'attesa degli utenti per accedere ai servizi ed un carico di lavoro molto pesante concentrato in due giorni settimanali per l'operatrice. In effetti i bisogni sono aumentati, soprattutto per la progressiva informatizzazione delle procedure difficilmente affrontabili autonomamente per gli stranieri. Inoltre l'operatrice riceve giornalmente diverse telefonate da parte di utenti in difficoltà che chiedono le più svariate informazioni, spesso non potendo aspettare un'intera settimana per avere una risposta, oppure per lamentarsi dell'impossibilità d'ottenere informazioni altrove.

2 MASCH I ) In Alta Val di Cecina la popolazione straniera residente in base al censimento della popolazione 2011 (ultimi dati ISTAT) risulta essere di 1486 persone. Per dare la dimensione dell attività da realizzare riportiamo una serie di dati da noi rilevati agli sportelli nell ultimo anno: Numero utenti presentatisi agli sportelli (anno 2014): SPORTELLO DI RILEVAZIONE FEMMIN E M F + Nuovi utenti TOTALI POMARANCE PONTEGINORI totali utenti Durante l'anno 2015 l'orario ridotto ha creato molte difficoltà agli stranieri che devono accedere agli sportelli in anche perché le lunghe code spesso scoraggiano e in molti abbandonano l'attesa. Numero accessi (un utente può accedere più volte) dal 2007 al 1 semestre 2015: TOTAL I MASCHI % FEMMINE % Stranieri su 100 residenti Castelnuovo Val di Cecina ,7 47,3 16,3 Montecatini Val di Cecina ,7 60,3 7,2 Pomarance ,8 55,2 6,9 Volterra ,6 60,4 5,4 Totali ALTA VAL DI CECINA ,3 55,7 7,2 La decisione del Comune di Castelnuovo Val di Cecina (con la percentuale di stranieri residenti 16.3%, al secondo posto nella classifica provinciale) di non proseguire nell erogazione del servizio, ha fatto emigrare gli utenti verso gli altri sportelli, in particolare Pomarance e Ponteginori, a fronte però di una diminuzione delle ore complessive del servizio.

3 Come già chiaramente emerso nella relazione relativa al servizio dell anno 2014, gli utenti di Castelnuovo Val di Cecina si sono rivolti per necessità e per abitudine (sapendo di trovare l operatrice in giorni diversi e sedi diverse) negli sportelli presenti negli altri Comuni, specialmente a quello di Pomarance, per loro più vicino. Molto alto il numero di utenti che provengono da Pomarance ed accedono a Ponteginori dove, per il momento, anche perché di più recente apertura, l'attesa sembra essere più breve. La scelta del Comune di Volterra di non proseguire il servizio associato è molto preoccupante: gli utenti di Volterra, se non trovano risposte in loco, si rivolgono prevalentemente a Ponteginori, senza disdegnare Pomarance. Nelle prossime relazioni si continuerà a segnalare la provenienza degli stranieri (comune di provenienza) che accedono ai vari sportelli, per monitorarne l incidenza. Comunque, in pratica, l'apertura del servizio è garantita per un solo giorno alla settimana in ogni Comune, mentre sarebbe più utile e sensato, viste le difficoltà attuali, prevedere di poter offrire un accesso pressocchè giornaliero. In attesa della fine dell'anno per la consueta relazione finale, anticipiamo i dati degli accessi del 2015 fino alla fine di novembre: sportello di rilevazione Comune di provenienza Sesso POMARANCE CASTELNUOVO VdC F 46 Totali F+M CASTELNUOVO VdC M CHIANNI F 1 1 FIRENZE M 1 1 MONTECATINI VdC M 1 1 POMARANCE F 93 POMARANCE M PRATO M 1 1 RIPARBELLA M 1 1 VOLTERRA F 6 VOLTERRA M 7 13 PONTEGINORI CASTELNUOVO VdC F 3 CASTELNUOVO VdC M CECINA F 1 1 MONTECATINI VdC F 16 MONTECATINI VdC M 8 24 MONTESCUDAIO F 1 1 POMARANCE F 7 POMARANCE M RIPARBELLA F 2 RIPARBELLA M 5 7 VOLTERRA F 21 VOLTERRA M 6 27 ACCESSI TOTALI 466

4 RAPPORTO CON IL CONTESTO TERRITORIALE I rapporti con il contesto territoriale riguardano sia i destinatari finali sia i destinatari intermedi (istituzioni enti, organizzazioni, associazioni, ecc.) Welcome in Val di Cecina, organizzazione non lucrativa di utilità sociale ONLUS (ASSOCIAZIONE), nasce nel 2007 dall esigenza di alcuni cittadini italiani residenti in Alta Val di Cecina, che a vario titolo si occupano o si sono occupati di immigrazione, e di alcuni cittadini immigrati regolarmente e da anni presenti e inseriti in Alta Val di Cecina, di poter avere voce in capitolo rispetto alle proprie istanze ed attuare in loco una politica di vera conoscenza reciproca, cercando di realizzare, attraverso l associazione, un coordinamento e un riferimento che non esisteva sul territorio. Welcome in Val di Cecina è nata sull onda del corso di Alta Formazione Welcome per operatori di Sportelli presso la Scuola Superiore Sant Anna di Pisa in collaborazione con la Provincia di Pisa, con l osservatorio per le politiche sociali e la Regione Toscana e Welcome fase 2 a cura del Dipartimento di Scienze Sociali dell Università degli studi di Pisa, con l obiettivo di mettere in rete saperi e conoscenze per dare una risposta coerente e condivisa alle tematiche ed agli adempimenti in materia di immigrazione. Pertanto l Associazione è nata anche con la precisa volontà di essere professionalmente formati e aggiornati. Infatti la partecipazione e il costante aggiornamento è il principio fondamentale portato avanti da Welcome in Val di Cecina nella convinzione che bisogna essere presenti e propositivi proprio perché l Alta Val di Cecina è una zona lontana e marginale della Provincia di Pisa con problemi e realtà diverse che hanno bisogno di essere viste ed affrontate in loco. L obiettivo principale dell Associazione è di essere un punto di riferimento per cittadini italiani e stranieri ed istituzioni locali in Alta Val di Cecina e coordinare progetti e attività rivolti a migranti residenti in zona. Scopo di Welcome in Val di Cecina è sempre stato quello di diventare un punto di riferimento per attuare una politica territoriale aderente ai bisogni espressi, in accordo con la Società della Salute e gli indirizzi del Piano Integrato di Salute, i Servizi Sociali, i Sindaci, la Provincia di Pisa, altri soggetti istituzionali, del privato sociale e del volontario. Welcome in Val di Cecina da sempre sviluppa rapporti e relazioni con il territorio dell Alta Val di Cecina, inteso anche come esplicitazione delle sinergie sviluppate in collaborazione con il tessuto sociale e gli enti locali. Uno degli obiettivi e degli scopi dell Associazione è quello di perseguire l interesse generale della comunità alla promozione umana ed all integrazione sociale dei cittadini. Il concetto espresso si realizza attraverso azioni tese a: ricercare e sviluppare un collegamento con le associazioni, volontariato, gli enti e le altre realtà presenti sul territorio, richiedendone, in considerazione dei propri scopi sociali, una partecipazione attiva alle iniziative la lettura dei bisogni e delle tendenze territoriali che si esplicita nel tentativo di tradurre i dati in progetti di intervento condivisione del proprio patrimonio culturale dell intervento sociale con gli attori territoriali la capacità di coinvolgere nell espressione della solidarietà la società civile privilegiare il rapporto con le strutture pubbliche, per un confronto ed una collaborazione costruttiva nell ambito delle reciproche iniziative, sia nella fase progettuale che in quella esecutiva

5 monitorare e verificare in modo sistematico la qualità del servizio offerto in relazione al raggiungimento degli obiettivi specifici Welcome in Val di Cecina cerca di sviluppare rapporti e relazioni con associazioni o altri soggetti del territorio, partendo dai committenti e dalle istituzioni, mettendo a disposizione la propria esperienza, proponendosi come interpreti dei bisogni che emergono dai servizi gestiti, dalle collaborazioni con le associazioni e le persone, nell ottica di costruzione di reti di intervento nella comunità locale in cui il servizio è realizzato. L azione d integrazione sociale svolta in seno all associazione è d importanza vitale per il coinvolgimento della popolazione straniera: l appartenenza all associazione favorisce i rapporti interculturali e la partecipazione attiva nella comunità. Pertanto i rapporti con il contesto territoriale da parte di Welcome in Val di Cecina è particolarmente forte, in particolare con i destinatari finali (stranieri) essendo molti associati dell Associazione. Contenuti del progetto DESCRIZIONE Obiettivi generali Il presente progetto relativo agli Sportelli Immigrati dell Alta Val di Cecina ha come finalità generale quella di contribuire alla creazione delle condizioni necessarie all integrazione sociale e culturale della popolazione straniera residente nella zona Alta Val di Cecina. Possiamo individuare come obiettivi generali: facilitare l accesso ai servizi attraverso azioni di orientamento, informazione e accompagnamento; favorire l accoglienza e il dialogo al fine di facilitare l inserimento, nel pieno rispetto della persona umana con il suo bagaglio culturale e sociale, all interno della comunità locale; promuovere percorsi di riconoscimento dei propri diritti e doveri ; sostenere la realizzazione di progetti, attività e percorsi all interno dell area progettuale immigrazione. I destinatari principali delle attività svolte dagli Sportelli sono i cittadini immigrati comunitari e non, presenti sul territorio dell Alta Val di Cecina. Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici del progetto sono: garantire ai cittadini stranieri un servizio qualificato e professionale per la procedura di rilascio/rinnovo di permessi/carte di soggiorno e pratiche rivolte al Ministero dell Interno (ricongiungimenti, sanatorie, decreti flussi, test di italiano, ingresso lavoratori altamente qualificati ) oltre ad informazione e

6 Requisiti del Progetto Metodologie utilizzate e strumenti di lavoro consulenza per i procedimenti amministrativi in materia di soggiorno legale; fornire un informazione di qualità, gratuita, completa e aggiornata su tutte le questioni di interesse per i cittadini stranieri con particolare riferimento a quelle relative all accesso alla rete dei servizi territoriali (sanità, istruzione, lavoro, ecc.); essere osservatorio del mondo dell immigrazione per rilevare eventuali bisogni e per fornire indicazioni e supporto alle scelte degli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni; offrire risposte al bisogno di socializzazione e aggregazione, ad esempio svolgendo funzione di supporto e di collegamento rispetto alle Consulte Stranieri, ove costituite, e agli Assessorati alle Politiche Sociali dei singoli Comuni; promuovere la partecipazione attiva degli stranieri alla vita della comunità. METODOLOGIE UTILIZZATE Welcome in Val di Cecina intende garantire la gestione degli Sportelli Immigrati dell Alta Val di Cecina con una metodologia basata sul rafforzamento del collegamento con il territorio. In particolare: capire le esigenze degli utenti che si rivolgono agli sportelli e proporre attività ed interventi, necessari per una buona convivenza ed armonizzazione con gli abitanti tutti dell Alta Val di Cecina garantire un buon rapporto tra gli utenti stranieri e i Comuni dell Alta Val di Cecina ed altri soggetti pubblici erogatori di servizi in Alta Val di Cecina lavorare in stretto contatto con Provincia, Questura e Prefettura, per poter offrire informazioni aggiornate e/o di risolvere in tempi rapidi le problematiche degli utenti collaborare proficuamente con i vari uffici del territorio (Centro per l Impiego, Ufficio per le entrate, Informagiovani, ecc ) e con le assistenti sociali dell Azienda Usl5, la Casa Circondariale di Volterra e il Centro d accoglienza San Girolamo, per garantire un collegamento continuo per la risoluzione di problematiche specifiche. SEDI Volterra: Ufficio Distaccato Questura di Pisa, via Roma 6 (previste 2 ore settimanali) Pomarance sportello immigrati (sede comunale): via Roncalli 14 presso la biblioteca comunale (previste 6 ore settimanali)

7 Montecatini V.C. sportello immigrati (sede comunale): Ponteginori via A. Volta, 1 piano - edificio scuola materna (previste 3 ore settimanali) Attività - Dettaglio delle attività previste per realizzare obiettivi progettuali - Indicazione monte ore settimanale (front office + back office) L'attività si svolgerà nelle sedi messe a disposizione dai Comuni interessati, dotate dei mezzi minimi necessari alla realizzazione dell'attività (stampanti multifunzione, telefono, fax), anche al fine di garantire l'integrazione con gli altri servizi di pubblico interesse per l'utenza. DETTAGLIO DELLE ATTIVITA PREVISTE Possiamo individuare 3 diverse attività specifiche: 1) Gestione dei punti informativi ovvero degli sportelli Immigrati dell Alta Val di Cecina (comuni di Pomarance e Montecatini Val di Cecina) Attività realizzate dai punti informativi (Sportelli): consulenza e precaricamento delle pratiche inerenti il soggiorno in Italia relativamente al rinnovo/aggiornamento del permesso di soggiorno e della carta di soggiorno, ricongiungimenti familiari, flussi per lavoro, visti di ingresso, consulenza e modulistica per l acquisizione della cittadinanza italiana, aiuto nella compilazione di pratiche (ad esempio contratti, autocertificazioni ); aiuto nella comprensione di lettere e comunicazioni; informazione sui servizi rivolti ai cittadini stranieri ed i servizi svolti dai Comuni o da altri Enti ed associazioni; contatti con la Prefettura - Sportello Unico per l Immigrazione - e la Questura per quanto concerne: - collaborazione attiva con i suddetti soggetti istituzionali attraverso la figura del coordinatore, in stretta relazione con il Responsabile dell Area immigrazione; - attivazione di tutte quelle azioni che possano agevolare la gestione delle pratiche riguardanti il soggiorno; - partecipazione alla realizzazione della rete welcome secondo l intenzione del Protocollo di intesa firmato in data 17 ottobre 2005 da Ufficio Territoriale del Governo di Pisa, Provincia di Pisa, Questura, e Direzione provinciale del Lavoro. Rapporto con il servizio di consulenza legale:

8 - invio di utenti con problematiche di natura legale; - accompagnamento degli utenti nei percorsi legali individuati, anche attraverso azioni di mediazione linguistica e/o culturale. Specifiche azioni da intraprendere: Il Punto informativo per stranieri svolge attività di: FRONT-OFFICE Offre consulenza per: documenti relativi al soggiorno rinnovo/aggiornamento del permesso/carta di soggiorno in formato elettronico decreto flussi cittadinanza asilo ricongiungimento familiare visto di ingresso compilazione di pratiche orientamento alla legislazione Offre informazioni su: servizi rivolti ai cittadini stranieri servizi svolti dai Comuni o da altri Enti ed Associazioni invio agli appositi uffici rispetto a tematiche quali lavoro, formazione, problematiche sociali, economiche e familiari, salute, ecc Offre risposte per: Procedure definite di registrazione dell utenza e di organizzazione dei dati raccolti attraverso la compilazione della scheda delle presenze giornaliere, la registrazione della domanda, che saranno successivamente utilizzate per il monitoraggio e le statistiche; Analisi della richiesta ed erogazione dell informazione/servizio pertinente attraverso percorsi personalizzati e, se necessario, utilizzando contatti con i servizi competenti; Compilazione elettronica delle pratiche di rilascio/rinnovo del permesso/carta di soggiorno (su appuntamento, dopo la verifica della completezza della documentazione e le eventuali fotocopie); Aiuto nella compilazione di pratiche inerenti il soggiorno in Italia o da presentare ad altri uffici; Confronto con le risorse presenti nel territorio; Ricerca e consultazione di materiale informativo

9 specifico; Distribuzione di materiale informativo: Accompagnamento guidato tramite invio diretto dell utente, invio previo contatto telefonico, invio previo appuntamento ai servizi competenti: Questura Prefettura Altri Centri Servizi/Sportelli Immigrati Regione/Provincia Servizi Sociali Azienda USL 5 Altri servizi Comunali Inps/Inail/Inpdap CIF/Sindacati/Associazioni di categoria/ccia Cooperative/Associazioni Consultorio Familiare Ambasciate/Consolati Università ed Istituti scolastici Privati BACK-OFFICE Comprende tutte le attività di preparazione e supporto al front-office: gestione delle schede di monitoraggio e dell archivio utenti report delle pratiche di rinnovo/carta on-line come previsto dai servizi immigrazione ANCI gestione archivio e aggiornamento del materiale informativo costruzione e mantenimento della rete dei servizi: mappatura delle risorse di rete, attivazione di relazioni e creazione di un indirizzario dei soggetti (enti pubblici, associazioni, istituzioni...) attivi nell ambito dell immigrazione partecipazione del coordinatore alle riunioni operative di equipe con i servizi della rete riunioni di coordinamento, aggiornamento, programmazione Il servizio prevede un organizzazione (descritta nel dettaglio successivamente) delle ore di apertura frontoffice e di back office nelle sedi di Pomarance e Montecatini Val di Cecina (sede di Ponteginori). Inoltre è garantito il Coordinamento delle attività degli Sportelli in rapporto all Area immigrazione riservando particolare

10 cura: all aggiornamento su tematiche di natura tecnica (legislazione, giurisprudenza, procedure varie, informazione su bandi, lavoro di rete e di sportello, ecc ) ed organizzativa (presentazione e discussione di buone prassi, qualità, i rapporti con gli enti coinvolti, ecc ). a favorire la partecipazione ad incontri di formazione rivolti ad operatori coinvolti nel servizio e/o che hanno la necessità di approfondire argomenti riguardanti le tematiche dell immigrazione. 2) Rapporti con la Prefettura e Questura Prefettura: dopo l uscita del Decreto flussi a febbraio 2006 i rapporti con la Prefettura devono essere particolarmente forti. Infatti la nuova legge conferisce nuovi poteri alla Prefettura, per cui è fondamentale e sarà pertanto garantito il rapporto continuativo tra gli Sportelli e la Prefettura allo scopo di essere formati e informati sui nuovi regolamenti. Questura: la collaborazione ha avuto inizio sin dal primo momento dell attivazione degli Sportelli in Alta Val di Cecina, visto che la Questura era, ai tempi, unico organo preposto in materia d immigrazione: dal rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno (allora previsti anche per turismo) al ricongiungimento familiare. Gli interventi all inizio erano complicati dalla difficoltà di contatto diretto con un istituzione molto blindata. Solo successivamente è stata istituito lo Sportello Unico Immigrazione, prima presso la Direzione Provinciale del Lavoro, poi presso la Prefettura. Dall ottobre del 2005, è stato stipulato un Protocollo di intesa tra Prefettura, Questura, Direzione provinciale del lavoro e Provincia di Pisa con cui sono state poste le condizioni per la creazione di un sistema di collaborazioni tra gli organi cui la legge attribuisce le funzioni amministrative in materia di soggiorno dei cittadini stranieri e gli enti locali territoriali. Lo scopo di tale sistema di collaborazioni era quello di rendere disponibile presso i comuni di residenza dello straniero un adeguata attività informativa sui procedimenti amministrativi in materia di soggiorno. Tale sistema informativo consente agli stranieri di giungere allo sportello della Questura ed allo Sportello Unico per l Immigrazione della Prefettura con un informazione corretta ed

11 univoca circa il tipo di istanza da presentare e con il corredo di tutta la documentazione occorrente per attivare il procedimento. Pertanto è di fondamentale importanza e sarà garantito il rapporto con la Questura. 3) Mediazione con l Ufficio Stranieri della Questura di Pisa decentrato a Volterra Nel gennaio 2005 è stato realizzato l Ufficio decentrato della Questura di Pisa a Volterra, nei locali di via Roma 6, appositamente ristrutturati e messi a disposizione dal Comune di Volterra. RILASCIO O AGGIORNAMENTO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO. L operatrice di sportello affianca gli agenti della Questura incaricati di effettuare il servizio. La collaborazione in compresenza dell operatrice di sportello facilita la comprensione tra gli agenti di Polizia che si occupano delle pratiche e l utenza finale, come pure la velocizzazione delle istanze, evitando il sovraffollamento dell ufficio. Il risultato più evidente è il graduale sveltimento del rilascio o aggiornamento del permesso di soggiorno. Le comunicazioni tra Questura, che richiede integrazioni di pratiche o deve comunicare esiti di istanze presentate, e l utente finale, che a sua volta desidera conoscere il risultato di tali richieste, è molto più incisivo, tempestivo e aggiornato perché gli sportelli informativi sono presenti anche nei Comuni più distanti da Pisa o da Volterra e la corretta informazione direttamente sul luogo di residenza evita inutili spostamenti. Se necessaria la sua presenza, l utente informato si recherà a ritirare la comunicazione nel momento e nell orario appropriato. FOTOSEGNALAMENTO DELLO STRANIERO. E un altro servizio di supporto che consiste nel verificare ed eventualmente prendere l appuntamento per il necessario fotosegnalamento dello straniero. ISTANZE ON-LINE PER PRIMO RILASCIO O RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO. L anno 2006 è stato un anno pieno di grandi cambiamenti nel mondo delle procedure riguardanti l immigrazione, in particolare con il dal decreto flussi del marzo 2006, fino a quando, in virtù di una Convenzione stipulata tra il Ministero dell'interno e Poste Italiane SPA, dall 11 dicembre 2006 i cittadini stranieri, per chiedere il primo rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno, dovevano necessariamente inoltrate le istanze attraverso la rete di Poste Italiane presso gli sportelli abilitati, non più negli uffici immigrazione delle

12 Questure. Sono stati predisposti degli appositi kit contenenti moduli ufficiali da utilizzare per la presentazione delle istanze. Senza entrare nel merito della validità o meno di queste procedure, di fatto tali disposizioni hanno creato molta confusione in quanto, improvvisamente e senza alcuna preparazione, i soggetti preposti all accettazione di queste richieste erano gli impiegati degli uffici postali, che mai avevano visto un permesso di soggiorno in vita loro e non conoscevano la differenza tra un permesso e una carta di soggiorno o un extracomunitario e un comunitario. La norma prevedeva che: i comuni e i patronati assicureranno a titolo gratuito e nell'ambito dei loro fini istituzionali una attività di informazione, consulenza ed assistenza allo straniero finalizzata alla corretta predisposizione delle istanze, ma di fatto la Questura di Pisa ha espressamente chiesto di non compilare le istanze a mano per paura di sbagli da parte della lettura ottica del sistema: solo pochissimi patronati e quasi nessun comune erano stati in grado di avere operatori con l accesso al portale immigrazione per l immissione on-line delle istanze. Nel caso della zona Alta Val di Cecina, nel dicembre 2006 è stata fatta l obbligatoria e specifica richiesta di partecipazione al corso di formazione dell operatrice degli sportelli immigrati: il corso è stato attivato dall ANCI il 16 marzo 2007 e, dal 9 aprile 2007, dopo l acquisizione della necessaria password inviata dal Servizio Immigrazione ANCI per l accesso al Portale Immigrazione, in tutti gli sportelli Alta Val di Cecina è iniziato il servizio di precompilazione on-line. In conseguenza a questo, anche lo sportello decentrato della Questura di Pisa a Volterra è stato temporaneamente chiuso, in attesa della messa in sicurezza dell ufficio, necessaria per poter avere la linea diretta e protetta con Ministero dell Interno, finalizzata alla consegna dei Permessi di Soggiorno Elettronici. Gli Agenti del Commissariato si occupano di fotosegnalare (per i primi ingressi), rilevare le impronte attraverso la procedura informatizzata (per ogni rinnovo) e richiedere integrazioni alle pratiche, se così segnalato dalla Questura, che ha in precedenza già controllato le istanze e rilevato le incongruenze. Questo è il punto cruciale della nuova procedura: se la pratica è stata ben compilata e corredata dai documenti richiesti, in 2/3 mesi il permesso, dopo esser stato stampato dalla zecca dello Stato a Roma, potrà

13 essere ritirato, altrimenti la pratica si blocca, almeno fino che non si riesca a contattare lo straniero, oppure avviare la procedura per il diniego (ulteriore aggravio per la Questura). Il ruolo della mediatrice, che spesso conosce lo straniero, anche se non ha precaricato personalmente la pratica, oppure conosce qualche familiare, cerca di rintracciare lo straniero e metterlo al corrente delle carenze in modo da provvedere all integrazione. Molte sono le pratiche mal precaricate, e soprattutto non corredate di numero telefonico che rimangono a stazionare per mesi negli uffici della Questura o del distaccamento a Volterra. E pertanto di fondamentale importanza e sarà garantito il ruolo dell operatrice che riesce a rintracciare lo straniero per far sì che la pratica possa continuare il suo percorso. Inoltre lo straniero, che attraverso la ricevuta di Poste Italiane, potrebbe conoscere on-line lo stato di avanzamento della pratica, si rivolge normalmente agli sportelli zonali per farsi aiutare dall operatrice che, se rileva dei problemi, può intervenire tempestivamente. INDICAZIONE MONTE ORE SETTIMANALE (FRONT OFFICE + BACK OFFICE) Welcome in Val di Cecina propone la seguente RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: Ufficio decentrato della Questura di Pisa a Volterra, via Roma n 6. (2 ore settimanali in compresenza con gli agenti del Commissariato) GIOVEDÌ (MEDIAZIONE) Comune di Pomarance, presso la biblioteca comunale, via Roncalli, n ore settimanali (3 ore front-office e 3 ore su appuntamento per le istanze on-line e back office) VENERDÌ ALTRI GIORNI DELLA SETTIMANA (da stabilire al bisogno) (FRONT-OFFICE) 3 ORE SU APPUNTAMENTO Comune di Montecatini Val di Cecina, via A.Volta 1 piano (c/o Centro Civico, edificio scuola materna) Frazione di Ponteginori. 3 ore settimanali GIOVEDÌ (FRONT-OFFICE)

14 Coordinamento del servizio tel (risponde al numero telefonico dedicato alla reperibilità a chiamata per le emergenze: riservato al personale dei Comuni, agli organi di Polizia e al personale carcerario, assistenti sociali, USL, Società della Salute, associazioni collegate, ecc ). 69 ore annuali da distribuire secondo necessità. Complessivamente sono pertanto garantite 11h settimanali di servizio presso gli Sportelli + 69h/anno di coordinamento, rapporti istituzionali e formazione d aggiornamento. Il servizio è garantito per 46 settimane nei 12 mesi. Nel corso dello svolgimento del Servizio l organizzazione oraria e logistica potrà comunque subire variazioni, che saranno adeguatamente comunicate alla committenza. Inoltre Welcome in Valdicecina garantisce altre ATTIVITA AGGIUNTIVE, come elemento di valore aggiunto alla gestione degli Sportelli: MEDIAZIONE LINGUISTICA E TRADUZIONE DI DOCUMENTI IN LINGUA (tutte le lingue presenti in zona) tramite i propri soci volontari: attivazione del servizio su chiamata diretta degli interessati. Welcome, in caso di aggiudicazione del servizio, si impegna a fornire tempestivamente l elenco delle persone disponibili, indicando dati anagrafici e lingue parlate. CONSULENZA LEGALE tramite il proprio avvocato socio volontario. Per garantire la continuazione del servizio all interno della Casa Circondariale di Volterra, ormai chiuso da anni, Welcome in Val di Cecina ha già concordato dall anno 2013 con i volontari dell Associazione Spazio Libero la continuazione dell attività all interno del carcere. Si tratta di un costante monitoraggio/dialogo al fine di poter intervenire, continuando dall esterno la mediazione con la Questura per sottoporre la soluzione dei casi risolvibili nonostante il pacchetto sicurezza, ed organizzare degli ingressi, ad appuntamenti programmati, con i detenuti interessati in caso serva il colloquio d approfondimento.

15 Personale Descrivere l organizzazione del personale coinvolto nel servizio (Allegare l elenco degli associati impiegati nell attività, nonché dei lavoratori dipendenti o autonomi, con specificazione della loro qualifica e delle modalità e tempi di impiego) ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE COINVOLTO NEL SERVIZIO Welcome in Val di Cecina propone un organizzazione del personale basato su professionalità altamente qualificate e con esperienza pluriennale nel settore. Welcome in Valdicecina mette a disposizione n 1 coordinatore esperto che svolgerà anche funzioni di operatore di Sportello e n 1 operatore di Sportello supplente. Il personale sarà impiegato con forme di collaborazione, garantendo l applicazione normativa relativa al lavoro autonomo. Si garantisce da subito la disponibilità del personale all impiego nel servizio. N. 1 Coordinatore/operatore: CHIARA MOLINARI. Cittadina italiana: operatrice di Sportello Stranieri dell Alta Val di Cecina dal 01/06/2000 ad oggi. Immediatamente disponibile in qualità di Operatore titolare e coordinatore come lavoratore subordinato. In particolare la persona indicata ha partecipato ai vari incontri organizzati dalla Provincia di Pisa e dall Istituzione Centro Nord Sud che riguardavano tematiche inerenti normative e legislazioni per gli stranieri, aderendo anche alla rete Welcome della Provincia di Pisa per l assistenza ai cittadini stranieri e tutt'ora interviene ad ogni appuntamento formativo o convocazione istituzionale di aggiornamento. L operatrice ha partecipato al corso di formazione sull applicativo, organizzato dall Anci, per quanto riguarda la compilazione elettronica delle istanze di rinnovo dei permessi di soggiorno, attivato su tutti gli sportelli dell Alta Val di Cecina. N. 1 operatore supplente. In caso di eventuale assenza dell operatrice sarà nostra cura garantire la copertura del servizio con personale sostitutivo. Esperienza nel settore Formazione specifica ed esperienza di servizio sviluppate nell area su cui insiste il servizio oggetto di affidamento L associazione è iscritta alla 1 sezione del Registro delle Associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati dal 20/05/2013 con numero di iscrizione A/799/2013/PI presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali divisione IV (divisione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione) ai sensi dell art. 54 del Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, così come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334.

16 L attività di volontariato realizzata dall Associazione è rivolta alla ricerca sul campo dei bisogni espressi dagli Stranieri o da chiunque abbia a che fare con le politiche relative all immigrazione. È già manifestazione di integrazione sociale, essendo composta prevalentemente da soci stranieri residenti in Alta Val di Cecina. In dettaglio le principali attività dell associazione negli ultimi anni: PROGETTO SPORTELLI IMMIGRATI ALTA VAL DI CECINA : o dall 01/07/2008 al 16/09/2011 partner di ARCI Solidarietà Bassa Val di Cecina nel progetto di gestione sportelli Immigrati Alta Val di Cecina. L attività (totalmente volontaristica) dei nostri soci consisteva nell affiancare l operatrice di sportello durante l attività front-office per individuare i bisogni espressi dagli utenti e cercare di favorire, anche con progetti in comune, risposte specifiche. o dal 17/09/2011 ad oggi affidamento della gestione sportelli immigrati Alta Val di Cecina CORSI D ITALIANO PER STRANIERI: o Da ottobre 2010 a giugno 2011 collaborazione con l Associazione Arturo di Santa Croce (Pi) per attività di docenza nell Alta Val di Cecina, finanziato dall Istituzione Centro Nord Sud di Pisa in attuazione del progetto Lingua e cittadinanza - interventi per la diffusione della conoscenza della lingua italiana, ai cittadini extracomunitari in attuazione dell'accordo di programma tra Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e Regione Toscana, sottoscritto il 18/12/2009, finanziato con delibera di Giunta Regionale n. 634 del 05/07/2010. Per lo stesso periodo, per consentire a tutti gli iscritti di poter frequentare i corsi, è stato chiesto ed ottenuto un ulteriore finanziamento al Comune di Pomarance (progetto Imparli_amo l italiano ). o o Dal 26/01/2012 al 07/06/2012 convenzione con l Istituzione Centro Nord Sud di Pisa per la realizzazione di attività di formazione linguistica ed orientamento al lavoro, cittadinanza e informatica per la zona della Val di Cecina progetto Rete e cittadinanza: la Regione Toscana orienta/forma i cittadini di paesi terzi (FEI ) con contributo aggiuntivo del Comune di Pomarance progetto imparli_amo l italiano 2 Dal 07/02/2013: affidamento del servizio di assistenza ai

17 migranti da parte dell Istituzione Centro Nord Sud della Provincia di Pisa Prog Rete e cittadinanza. Verso un sistema Toscano Integrato (FEI Azione 1, Avviso regionale). Assistenza ai migranti per agevolare la partecipazione ai corsi d italiano presso il Centro Territoriale Permanente (CTP) di Volterra utilizzando azioni atte a ridurre il fenomeno della dispersione attraverso servizi di orientamento, mediazione, socializzazione, misure a supporto di soggetti svantaggiati. o Da giugno 2013 ad oggi: affidamento corsi d italiano per stranieri a Pomarance dall Istituzione Centro Nord Sud della Provincia di Pisa per il programma Rete e cittadinanza. Verso un sistema Toscano Integrato con esame finale e attestato dell Università per Stranieri di Siena (esami CILS) o Dal 29/10/2014 accreditata come sede d'esame CILS per la certificazione di italiano come lingua straniera (protocollo con l'università per Stranieri di Siena) ACCOGLIENZA PROFUGHI: o dal 26/06/2011 al 31/12/2012 accoglienza profughi (ENA) in convenzione con il Comune di Pomarance e la Prefettura di Firenze: progetto PARLA. Accolta in un primo tempo una coppia nigeriana proveniente dalla Libia, successivamente un altra coppia. o Dal 01/01/2013 al 28/02/2013, in convenzione con la Prefettura di Pisa, prosecuzione dell accoglienza ordinaria per i coniugi Kakaba in un appartamento in affitto con utenze a loro intestate. Il signor Kakaba attualmente lavora come metalmeccanico in un azienda della zona ed è indipendente. o Dal 15/11/2011 al 28/02/2013 in convenzione con Azienda Per Servizi alla persona Santa Chiara di Volterra, servizio di assistenza e orientamento legale a favore dei profughi accolti presso la struttura. Circa 35 profughi accolti nel periodo, seguiti nell aiuto della stesura delle memorie per la preparazione all audizione presso le Commissioni Territoriali. Con l eventuale supporto al legale dell associazione per i ricorsi dei denegati. o Dal luglio 2014 ad oggi accoglienza di 4 profughi a Pomarance in convenzione con la Prefettura di Pisa e con il Comune di Pomarance. o Da novembre 2015 convenzione per attività di volontariato degli accolti in affiancamento agli operai del Comune di Pomarance.

18 L Italia sono anch io CAMPAGNA PER I DIRITTI DI CITTADINANZA o Il 16/12/2011 a Pomarance evento per la raccolta di firme per il riconoscimento della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri. In collaborazione con Comune di Pomarance, Caritas, Tavolo per la Pace. Successivi banchetti raccolta firme anche a Volterra. Attività di volontariato. o Il 25/05/2012 a Volterra L Italia sono anch io a che punto siamo? con Comune di Volterra, Associazione Spazio Libero, Caritas, Tavolo per la Pace della Val di Cecina ecc. attività di volontariato In tutti gli eventi i soci volontari dell associazione hanno offerto i loro piatti tipici dei paesi d origine. o Da giugno 2013 a ottobre 2013 Progetto Percorsi di identità : conferimento da parte dei Comuni aderenti della cittadinanza onoraria simbolica ai figli di stranieri nati in Italia (finanziamento CESVOT e tutti i Comuni). - A Volterra conferimento da parte del Comune in data 30/06/ A Pomarance, Montecatini V.C. e Monteverdi M.mo conferimento contemporaneo dell attestato in data 29/09/2013 e festa finale con tutte le famiglie dei 3 comuni a Larderello, dove, oltre al pranzo ed attività ludico-ricreative per i bambini, è stato realizzato un incontro-dibattito con gli interventi di tutti i Sindaci, rappresentanti della Regione Toscana e Provincia di Pisa, Unicef, Caritas Diocesana, ASGI (Associazione Studi Giuridici Immigrazione) La modalità operativa dell Associazione è comunque quella degli incontri regolari da parte dei soci per discutere di tematiche e problematiche di integrazione e convivenza, cercando il modo di far convivere e, grazie a questo far risaltare in senso positivo, le diversità.

19 PIANO ECONOMICO Voci di Spesa 11h settimanali operatore di sportello (previste 46 settimane per un totale di 506 ore/anno importo orario lordo Importo , /ora) 69h annuali di Coordinamento, rapporti istituzionali e 1.380,00 formazione (importo orario 20.00/ora) Rimborso spese spostamenti 2.500,00 Consulenza e supporto giuridico ai destinatari finali 3.500,00 TOTALE ,00 SINTESI DEI FINANZIAMENTI PER L'INTERVENTO Importo a carico dell Ente proponente 6.000,00 Importo a carico dell SdS Alta Val di Cecina ,00 Costo totale del progetto ,00 Note ad integrazione Evidenziare in forma descrittiva eventuali note su costi e fonti di finanziamento dell intervento Si mette in evidenza il fatto che l Associazione garantisce risorse aggiuntive, oltre all importo a carico dell SdS, per: - Rimborso spese agli operatori per gli spostamenti e partecipazioni a corsi di aggiornamento quantificate in 2.500,00 - consulenza giuridica tramite prestazioni dirette da parte di un legale, quantificate in 3.500,00 (valorizzazione delle ore di consulenza giuridica del legale dell'associazione)

20 La valutazione Risultati attesi Elencare i risultati attesi descrivendone la tipologia e la quantità Il risultato generale atteso è una gestione qualitativamente elevata del servizio, garantendo la continuità quantitativa e qualitativa del servizio e della rete dei soggetti coinvolti nella gestione. Il servizio è costantemente supportato da un Coordinatore, garantendo un supporto tecnico-organizzativo agli operatori e i rapporti con l Ente Committente. Pertanto uno dei risultati attesi dal soggetto gestore è rispondere alle richieste del Committente con un rapporto continuativo e puntuale. Dovendo dettagliare nel particolare i risultati attesi possiamo evidenziare: Rispetto dell orario descritto nel presente progetto e concordato con il committente. L orario effettuato del servizio verrà registrato tramite appositi documenti giustificativi. In caso di variazione dell orario, avverrà tempestiva comunicazione al Committente. Nessun reclamo o malfunzionamento grave da parte degli utenti. Nel caso di reclamo o malfunzionamento sarà tempestiva la comunicazione al Committente anche per affrontare insieme l esigenza di risoluzione. Raccolta di eventuali segnalazioni migliorative o osservazioni da parte degli utenti. Gli Operatori saranno attenti alle segnalazioni degli utenti e ne daranno comunicazione al Committente in caso di segnalazione significativa. Ampia soddisfazione del Committente e dell utente per il servizio svolto. Il Coordinatore monitorerà il livello di soddisfazione del Committente e anche dell utenza che si rivolge al servizio. Monitoraggio continuo dell utenza che si rivolge al servizio, tramite apposite registrazione. Il Coordinatore invia al Committente report trimestrali relativi all utenza.

21 Strumenti di monitoraggio e valutazione Indicare le modalità di verifica e controllo nonché gli strumenti di registrazione dell utenza e dell attività proposti Gli strumenti di monitoraggio del servizio sono: SCHEDA ACCESSO AGLI SPORTELLI (MODELLO DELL OSSERVATORIO PER LE POLITICHE SOCIALI). Registrazione dei nuovi utenti e aggiornamento in itinere. Si tratta di un database realizzato sulla base della scheda utente fornita dall Osservatorio delle Politiche Sociali della Provincia di Pisa, che viene compilata ad ogni nuovo utente che si rivolge per la prima volta agli sportelli. Sono registrati i dati, la richiesta presentata e la risposta attivata. SCHEDA DI RILEVAZIONE ORARIO: mensilmente, allo scopo di registrare l orario e i giorni di apertura del servizio, secondo quanto concordato con le Amministrazioni FORMAT COMPILAZIONE istanze report ANCI: sistema di trasmissione del numero di pratiche di rinnovo/carta on-line REPORT SEMESTRALE RILEVAZIONE UTENZA: allo scopo di tenere sotto controllo gli accessi al servizio, inviando ogni tre mesi alla Società della Salute il report. Se richiesto, può essere inviato a ciascun Comune RELAZIONE ANNUALE ANDAMENTO SERVIZIO: allo scopo di rendicontare annualmente l andamento del servizio, aggregando tutti i dati in ingresso Le verifiche potranno avvenire in maniera programmata e/o in base alle specifiche necessità secondo le modalità che saranno definite dal soggetto gestore con il Committente al momento dell affidamento del servizio. Periodicamente saranno stabiliti incontri tra operatori e referenti istituzionali. Firma del Legale rappresentante Associazione Welcome in Val di Cecina ONLUS Via Roncalli Pomarance (PI) cell: Tel e fax welcomeinvaldicecina@hotmail.it / welcomeinvaldicecina@pec.it Codice fiscale Iscritta alla Sezione Provinciale di Pisa del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato con determinazione n 5416 del 30/11/2010 Iscritta alla 1 sezione del Registro delle Associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati dal 20/05/2013 al n A/799/2013/PI presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali divisione IV (divisione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione)

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013

Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013 Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013 INFORMAGIOVANI COMUNE DI ARCENE Per l informagiovani Tatiana Arzuffi L INFORMAGIOVANI P.zza Civiltà Contadina ANDAMENTO UTENZA GENNAIO-DICEMBRE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale

Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale Alcune Linee Guida per l affidamento di appalti di servizi e forniture agli organismi della cooperazione sociale 1. Premessa. A partire dalle indicazione della Giunta Comunale, il Settore Lavori Pubblici

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ

INDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato

Dettagli

In fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione

In fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione Relazione annuale 26 maggio 2011 26 maggio 2012 L Ufficio Provinciale Giovani, servizio istituito dalla Provincia del Medio Campidano con l obiettivo di informare e supportare la popolazione giovanile

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO (Approvato con delibera Giunta Comunale di Scarlino n.

Dettagli

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014 Associazione Cieli Aperti ONLUS - Via Lazzerini n 1-59100 Prato Sede operativa: Via Marengo n 51 Cod. Fiscale: 92062880486 - P. Iva: 01939060974 Telefono: 0574 607226 3898475801 - Fax: 0574 607226 E-mail:

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione. Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale

S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione. Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale Carta dei Servizi Anffas Onlus Milano, dicembre 2004 Per le Associazioni

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 15 2. TITOLO AZIONE Mediazione linguistica 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

ωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυι οπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδ

ωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυι οπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδ ωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψ υιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασ δφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκ λζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖ βνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθω

Dettagli

IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO

IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO 121 122 C. IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO C.1. Il processo di valutazione sulla prima annualità del Piano di Zona 2011-2015 I Gruppi Operativi di Area (Tavoli Tematici)

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero

AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione N.2 del 6 Febbraio 2012 Informativa su bandi e finanziamenti europei, nazionali e regionali Secondo Numero Bandi nazionali 1. Ministero dell Interno Dipartimento

Dettagli

ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO

ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO 1. Premessa Il Comune di Forlì, in relazione al proprio ruolo di promozione e governo del sistema territoriale integrato dei

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Scheda identificativa

Scheda identificativa Pag. 1 di 7 Scheda identificativa Nome della procedura Civico Sportello Unico al cittadino Responsabilità Redazione Responsabile Sportello polifunzionale Input Richiesta o esigenza di una informazione

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA INDICE ART. 1 - DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 - UFFICI COMPETENTI PER LA

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

Azienda USL 5 di Pisa. DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA

Azienda USL 5 di Pisa. DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA SOCIETÀ della SALUTE dell Alta Val di Cecina Comuni di: Volterra Pomarance Castelnuovo VC Montecatini VC Azienda USL 5 di Pisa Deliberazione n. 34 del 04.12.2013 DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA Oggetto: Progetto

Dettagli

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 1 Oggetto - 1 Il Regolamento disciplina: a) la proposizione e la gestione dei reclami presentati all ISVAP dalle persone fisiche e giuridiche dalle associazioni

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE GIOVANI AL SERVIZIO SOCIALE 2

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE GIOVANI AL SERVIZIO SOCIALE 2 (Allegato 1) SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE GIOVANI AL SERVIZIO SOCIALE ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI ITTIRI CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: GIOVANI AL

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Fondo Europeo per l'integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007-2013

Fondo Europeo per l'integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007-2013 Fondo Europeo per l'integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007-2013 SCHEDA DI MONITORAGGIO Beneficiario Titolo del Progetto COMUNE DI PERUGIA FOR PA UMBRIA- Formazione nella Pubblica Amministrazione

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza

COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa. Regolamento. Forum Percorsi di cittadinanza COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa Regolamento Forum Percorsi di cittadinanza 1 SOMMARIO Art. 1 - Compiti ed Obiettivi 3 Art. 2 - Organi del Forum 3 Art. 3 - Il Presidente 3 Art. 4 - Il Vicepresidente

Dettagli

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015)

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione

Dettagli

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO REGOLAMENTO INTERNO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E MISURE ORGANIZZATIVE SUL DIRITTO DI ACCESSO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento.

Dettagli

OGGETTO: "Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni".

OGGETTO: Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni. Il Direttore Generale Al Segretario Generale Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche protocollo@pec.anticorruzione.it OGGETTO: "Delibera

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

1 - CODICE PROGETTO 3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

1 - CODICE PROGETTO 3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL 3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 1 - CODICE PROGETTO Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 3: Servizi all Utenza -

Dettagli

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA SEDE

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA SEDE Consiglio Regionale della Basilicata - Gruppo LB / FRATELLI D ITALIA ALLEANZA NAZIONALE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA SEDE PROPOSTA DI LEGGE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE PER

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali

Dettagli

Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno

Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno Gli utenti a cui possiamo fornire assistenza, tramite il sito internet www.portaleimmigrazione.it,

Dettagli

Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002. Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti

Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002. Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002 Regolamento di Spazio Autismo Nascita Spazio Autismo si colloca fra i servizi che il Comune di Ponte San Pietro offre a favore di soggetti disabili

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA

REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA Allegato B II annualità Progetto Sostegno alla genitorialità - Distretto di Carbonia REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA - Con D.G.R. n. 40/09 del

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI

SCHEDA PER LA PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI COMUNE DI SAGAMA PROVINCIA DI ORISTANO WEB: www.comune.sagama.or.it SEDE: Corso Vittorio Emanuele III, 46 08010 SAGAMA (OR) PEC: protocollo@pec.comune.sagama.or.it MAIL: servsociali@comune.sagama.or.it

Dettagli

La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010

La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010 Le reti che orientano La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010 Progetto di orientamento per adulti 2010 - DGR 3214/09 Una nuova opportunità: comuni in rete per l orientamento

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli