Molto sesso,...siamo anziani

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1 L astinenza è un lusso che ci si può concedere solo a vent anni... Molto sesso,...siamo anziani di Annalisa Lo Monaco* *sessuologa Ha ancora senso parlare di terza età? Una volta si designava così il periodo che andava dai 50 ai 75 anni. La durata media della vita veniva divisa per tre, per cui si avevano tre periodi di ca. 25 anni ciascuno e il signore di mezza età come cantava Marcello Marchesi, aveva 40 anni. Oggi è sempre più frequente, invece, trovare persone che si sposano e mettono su famiglia a 40 anni, per cui tutto viene spostato molto più avanti. Sarebbe più giusto parlare di quarta età, collocandola ben oltre i 60 anni. È stato fatto uno studio sugli uomini di 60 anni; interessante fascia di età, questa, per le società produttrici di beni di consumo, che vi hanno individuato un enorme serbatoio di potenziali consumatori: i sessantenni frequentano meno gli studi medici rispetto a uomini più giovani; hanno un target economico e culturale medio/alto; hanno tempo libero; viaggiano; pensano al loro futuro; hanno una vita sessualmente attiva. A parte lo scopo di questa indagine, che per noi è relativo, sono interessanti i dati emersi, molto incoraggianti. Perché parlare di sessualità/vitalità? Perché una è la conseguenza dell altra e viceversa. Avere una buona sessualità significa avere un buon rapporto con il proprio corpo; vuol dire avere un alimentazione varia, magari seguita dal dietologo; vuol dire non trascurare nessun sintomo fisico; vuol dire tenersi in forma con attività fisica regolare da scegliere tra le più svariate. Chi non avesse mai praticato attività fisica è bene che cominci subito a praticarla gradualmente, fino farla diventare parte integrante della quotidianità in quanto l esercizio fisico regolare è liberatorio, antistress, antidepressivo e indispensabile per la benefica ricaduta psicologica. In America hanno fatto un interessante esperimento su soggetti anziani dai 75 agli 85 anni (anche su soggetti piuttosto malandati nelle articolazioni), facendo seguire loro, per 6 mesi e sotto controllo, un attività fisica progressivamente impegnativa. Dopo 12 mesi i referti delle analisi dei soggetti sottoposti ad attività avevano gli stessi valori di soggetti di 10 anni più giovani. Possiamo dire perciò che la regolare attività fisica, non solo blocca il processo di invecchiamento ma addirittura può portare indietro l orologio biologico. Insomma è il momento, se non l avessimo mai fatto, di prenderci cura di noi, tenendo presente che la sessualità è anche esercizio fisico, ed è un aspetto fondamentale della nostra vita che non va trascurato, neanche andando avanti con gli anni. Chi non è in coppia potrà cominciare a frequentare ambienti misti dove troverà facilmente persone dell altro sesso per condividere tempo libero, attività sociali e amore, sesso e sentimenti... per ritrovare il tempo, tempo da dedicare a sè stessi, alle persone che amiamo, e a ciò che ci piace. Forse non ci sono più gli impegni di lavoro o sono diminuiti e ci si ritrova padroni di nuovi spazi che non si pensava di ave- La vitalità non è più prerogativa esclusiva dei cosiddetti giovani. Quella che una volta era considerata la terza età esprime oggi individui che hanno tempo libero, viaggiano, fanno sport, pensano al loro futuro ed hanno una vita sessuale attiva e diversificata.

2 psiche 46 I signori M. sono una coppia di coniugi, lui ha 62 e lei 58, in pensione entrambi da poco, si sono ritrovati con una vita insieme da ricostruire, con del tempo libero da gestire e con una sessualità e reciproca conoscenza da voler riscoprire. Sono bastati pochi incontri per permettere loro di riprendere la confidenza fisica e ricreare una vita sessuale modulata sulle attuali esigenze. Sono entrambi soddisfatti anche se sanno che dovranno impegnarsi per mantenere i risultati raggiunti. Alla proposta di svolgere un attività fisica insieme, si sono orientati sul golf, sport che praticano adesso con passione, che li mantiene in forma e che ha permesso loro di ritrovare anche una nuova vita sociale. La donna può scoprire, dopo la menopausa, un piacere ed una sessualità finora sconosciuti. re, per questo l età della maturità può essere per un single o per una coppia, anche la riscoperta di una nuova vita sessuale. Sicuramente non è facile accettare il corpo che cambia, ma anche il nostro corpo così come il nostro viso, raccontano a chi ci sta intorno la nostra vita e la nostra storia. Il corpo nel cambiamento continua a regalarci emozioni, anche dopo i 70 anni si possono avere orgasmi; le zone erogene infatti sono sempre tali sia per l uomo che per la donna; bisognerà solo cercare approcci diversi, strade nuove, lasciare più spazio alla dolcezza e alla fantasia, dedicarsi e regalare più tempo. L intimità richiede tempi più lunghi che dobbiamo concederci, ma in cambio ne avremo molto. È importante sapere che gli estrogeni nella donna, così come gli androgeni nell uomo, non hanno una relazione diretta con il comportamento sessuale. Nell uomo basta una minima quantità di androgeni per permettere il comportamento maschile mentre nella donna non è indispensabile neanche questo, infatti una donna che non abbia più del tutto estrogeni può ancora avere una vita sessuale soddisfacente. Ogni età porta con sé dei mutamenti che necessitano di tempo per essere metabolizzati, accettati, che a volte spiazzano e alle volte spaventano. Può essere allora il momento per rivolgersi senza timore a un ginecologo, a un andrologo o ad uno psicologo. Chiedere aiuto in un momento importante della nostra vita, durante il quale assistiamo ai cambiamenti del nostro corpo e del nostro modo di essere, è il primo passo verso nuove possibilità/realtà. Andiamo adesso a vedere cosa accade a livello psico/fisico nell uomo e nella donna, e cosa possiamo fare per stare bene mantenendo quell indispensabile equilibrio corpo-mente-spirito che permetterà di affrontare serenamente un lungo futuro pieno di impegni e responsabilità. Menopausa: mito da sfatare Cominciamo innanzitutto a dire cosa non è la menopausa: la menopausa non è l inizio di un periodo di decadenza, è solo una condizione fisiologica della donna spesso avvertita come patologica. In questa età si assiste spesso ad un aumento delle responsabilità sul lavoro e dell impegno in famiglia. Negli ultimi 20 anni l età delle primipare si è innalzata, per cui è facile incontrare donne di cinquant anni alle prese con figli adolescenti; generalmente a questa età i propri genitori e/o suoceri cominciano ad avere qualche problema di salute che determina, per la donna, un ulteriore dispendio di energie. È un età nella quale occorre esprimere grinta e vitalità, essendo un periodo di massima produttività nel senso più ampio e significativo. Se capita a volte che le forze siano minori, si è imparato però a gestirle meglio; si è in grado, infatti, di svolgere attività e di fronteggiare stress continuativi come mai si sarebbe immaginato poter fare. Il corpo cambia, ed è proprio adesso che va curato con maggiore attenzione. La legge di gravità opera contro? si corre ai ripari con ginnastica, massaggi e diete equilibrate per combatterla; non è raro vedere cinquantenni con fisici più curati di donne più giovani. Con il passare del tempo si è imparato a perdonarsi e a guardarsi con simpatia e ammirazione. Si sono finalmente lasciati alle spalle sensi di colpa, insicurezze, voglia di imporsi, contrasti familiari, ripicche, rancori e poi, come afferma una saggia signora, non si è più un pericolo per giovani donne in caccia e anche questo è un bel sollievo. Il fascino è intatto, lo si palesa in modo più discreto ma sempre con successo. Con la saggezza dell età si comprende che le energie, in passato anche dissipate, devono essere ora gelosamente conservate per sé stesse. Spesso si riprendono studi o hobbies trascurati, si viaggia e si vanno a riallacciare le fila di un passato mai dimenticato e che si realizza prezioso per il presente. Se si è in coppia da tempo, è stato ormai superato lo scoglio dell incomunicabilità e se si è deciso di restare con il proprio partner si tratta di una scelta consapevole. Osservare con tenerezza e affetto l uomo che invecchierà accanto a noi (perché lui invecchierà) e considerare che sta attraversando lo stesso momento, sarà importante per migliorare e/o incrementare lo scambio affettivo ed emotivo, per coltivare rap-

3 porti sociali e interessi comuni, cercando anche di avere rapporti sessuali regolari. Se si è single, non devono essere più precluse situazioni interessanti dalle quali trarre piacere, relax e svago. Sarà importante frequentare amiche/ci con le/i quali avere scambi di qualità, scoprendo quello che offre la città in cui si vive da un punto di vista culturale, sociale, ecc, dedicando in ogni caso le proprie risorse soltanto ad eventi e situazioni che facciano sentire bene. Insomma si può scegliere: mai come adesso ci si deve concedere il lusso di farlo. Altro aspetto importante è quello di mantenere, nonostante impegni familiari anche pressanti, tempo libero per noi. Evitiamo di farci fagocitare e assorbire tempo e spazio. Ma a livello fisico cosa avviene? la meno-pausa, letteralmente senza-regole, segna la cessazione da parte delle ovaie della produzione degli estrogeni, ormoni femminili fondamentali per la riproduzione in quanto preposti alla maturazione dei follicoli e conseguente produzione di ovociti: insomma si può dare l addio agli anticoncezionali. Questo è un aspetto importante per la donna, per la scoperta di un piacere e di una sessualità migliore di prima. Cosa possiamo fare però per combattere la carenza degli estrogeni? Un trattamento dei principali disturbi della menopausa può essere rappresentato dalla terapia ormonale sostitutiva. Questa consiste nella somministrazione d estrogeni e progestinici sotto forma di compresse, cerotti o gel. Indubbiamente rappresenta il trattamento più efficace per alleviare i disturbi e contemporaneamente prevenire le patologie associate alla menopausa, in particolare l osteoporosi e le malattie cardiovascolari. Sono però disponibili anche dei trattamenti alternativi alla terapia ormonale, come la fitoterapia, l omeopatia, l agopuntura, i massaggi e anche la meditazione. I preparati fitoterapici per il controllo di alcuni disturbi della menopausa sono ormai noti: l iperico è in grado di controllare l ansia e l irritabilità, i fitoestrogeni estratti dalla soia sono in grado di trattare le vampate di calore. L omeopatia, grazie all utilizzo di medicinali in dosi infinitesimali, cioè molto diluite, è rivolta alla donna in menopausa con i suoi disturbi e non al singolo disturbo. L agopuntura (la tecnica degli aghi) svolge un azione di riequilibrio stimolando i meridiani che regolano la produzione ormonale, rivelandosi così una possibilità valida per i sintomi della menopausa. Le tecniche di rilassamento muscolare e la respirazione profonda, infine, consentono di ridurre l intensità delle vampate di calore. Un compito importante degli estrogeni è anche la fissazione del calcio sulle ossa, per cui con l abbassamento di questi si pensa subito all osteoporosi. Vorrei però ridimensionare questo allarmismo, di osteoporosi vera ne soffrono pochissime donne e quindi non preoccupiamoci più del dovuto. Chi non ha mai praticato attività fisica cominci a farlo regolarmente, perché l esercizio fisico regolare aumenta la densità ossea, per cui camminare regolarmente almeno mezz ora al giorno non giova solo all umore ma è indispensabile. Osserviamo quello che accade nel nostro corpo, magari con analisi e visite preventive, ci accorgeremo così che in realtà non sta accadendo nulla che non si possa tenere sotto controllo. Cultura vuole - o dovremmo forse dire sottocultura - che l età fertile e creativa della donna sia solo associata al ciclo riproduttivo. Non è così. È il momento che la donna si appropri di questa età in quanto feconda e benefica per lei, iniziando, se non l avesse già fatto, a esigere spazi, attenzioni e rispetto diversi per il proprio tempo ed i propri ritmi. La vita assume un altro sapore e un altro profumo e ci si accorge di quanti orti e giardini mai guardati prima ci sono per noi con i loro frutti. Andropausa: mito da sfatare Diceva un andrologo: L astinenza è un lusso che ci si può concedere solo a 20 anni. Cosa significa? Semplicemente che a 20 anni il tasso di testosterone è al massimo per cui, anche dopo un lungo periodo di astinenza, l attività sessuale viene ripresa brillantemente e rapidamente alla prima occasione. Dai 60 anni in poi, mi diceva un andrologo, è più difficile riprendere l attività sessuale dopo un prolungato periodo di astinenza, per questo sarebbe preferibile, andando avanti con gli anni, mantenere una regolare attività sessuale. Secondo l ISSAM, (The Interna- L astinenza è un lusso che ci si può concedere solo a 20 anni.

4 psiche 48 Contenuto di testosterone età ng/ml ,5-8, ,5-7,5 60> 1-5 La vita assume un altro sapore e un altro profumo e ci si accorge di quanti orti e giardini mai guardati prima ci sono per noi con i loro frutti. Tenetevi da conto, curatevi, coltivate interessi e relazioni sociali e non perdete mai occasioni per ridere e divertirvi. Amerete così meglio chi vi è vicino e vivrete al meglio e in modo sereno quello che Jung definisce Il mezzogiorno della vita. tional Society for the study of the aging male) nei paesi cosiddetti sviluppati la popolazione, a differenza di quanto succede nel resto del mondo, va incontro ad un progressivo invecchiamento. Il fenomeno come è noto è figlio sia di una riduzione della natalità, sia di una aumentata aspettativa di vita. Un altro fenomeno demografico importante è rappresentato dalla maggiore longevità del sesso femminile rispetto a quello maschile. Tra le cause molteplici che possono essere individuate alla base di questo riscontro, vanno sicuramente inserite anche la scarsa attenzione che la ricerca scientifica ha dedicato all invecchiamento maschile e l inadeguatezza di opportune strategie di politica sanitaria in questo specifico settore. Gli aspetti del climaterio maschile, a differenza di quello femminile, sono stati finora un po trascurati e ne sono state sottaciute le manifestazioni. Contrariamente a ciò che si verifica nella vita riproduttiva femminile, l uomo non va incontro ad un improvvisa interruzione della funzione testicolare e non esiste pertanto un climaterio maschile paragonabile alla menopausa né tanto meno si ha la perdita della capacità fecondante. Negli uomini intorno ai 55/60 anni di età si assiste, a volte, ad un cambiamento più psicologico che fisiologico; al raggiungimento dell età pensionabile, quando il lavoro non assorbe più la maggior parte del tempo e delle energie l uomo, invece di cominciare a programmare un nuovo ciclo di vita, cede, a volte, il passo alla depressione. Questo è un problema che si può superare con un po di aiuto, ma è importante non trascurare nessun sintomo di disagio sia fisico che psichico. Demoliamo i luoghi comuni e cominciamo a pensare a quanto sia bella la vita anche dopo i 60 anni. Può accadere, prima o poi, che l uomo abbia qualche episodio di defaillance sessuale, ma questo rientra perfettamente nella norma, e non è legato necessariamente all età; invece l individuo tende a demonizzare la situazione o la persona o addirittura ad attribuire a quel dato episodio l inizio della decadenza. Non è assolutamente cosi, anche perché la diminuzione del testosterone si può definire importante verso i 70 anni. La capacità riproduttiva è conservata, ma diminuisce: ciò è dovuto al fatto che con l invecchiamento si assiste ad una riduzione progressiva del volume dei tubuli seminiferi e delle cellule di Sertoli del testicolo. Il ritmo circadiano del testosterone (elevato al mattino e ridotto la sera) tende a scomparire. Si osserva, inoltre, un progressivo incremento nel sangue dell estradiolo, l ormone femminile, prodotto dal testicolo. Cambiamenti che avvengono più a livello endocrino, ma anche gli uomini potranno rivolgersi ad uno specialista, ad un andrologo che li consiglierà in merito ad eventuali dubbi o timori; esistono anche per gli uomini terapie ormonali, ma dove non ci sia nessun disturbo preciso sarà sufficiente tenere sotto controllo la dieta, arricchendola eventualmente con integratori e svolgere regolarmente attività fisica. Sempre secondo l ISSAM, almeno dal punto di vista medico, gli uomini vengono trascurati. L attenzione alla salute maschile è caratterizzata per frammentarietà e mancanza di coordinamento, con scarsa attenzione da parte dell uomo verso la prevenzione, anche che per il vuoto culturale che esiste intorno al concetto di andropausa. I gerontologi sono convinti che il disinteresse verso l invecchiamento maschile abbia come conseguenza anche la poca considerazione dell aspetto sessuale, sino a oggi valutato come un problema di secondaria importanza quando ha invece importanti ricadute sulla qualità della vita. La sessualità dell anziano, infatti, è stata finora considerata una sessualità negata, alla quale va restituito il giusto valore essendo fondamentale per una vita armoniosa sia sul piano fisico sia sul piano psicologico. La vita cambia, l essere umano evolve e anche l approccio all amore e al sesso cambiano con l età; ma l amore e il sesso devono essere un appuntamento regolare nella nostra vita a 20, 30 anni così come a 50, 60 e oltre. Teniamo conto che l impulso sessuale e il desiderio

5 sono bisogni primari nell uomo, anche se a volte vengono mascherati dietro piccole insicurezze e paure personali. La sessualità è quanto di più naturale esista e va vissuta con pienezza e soddisfazione, come ogni giorno viviamo la vita. Con l andropausa non cambiano le sensazioni legate al piacere e alla sessualità, si modificano soltanto le modalità. Il tempo di eccitazione si allunga, consentendo però il dilungarsi in preliminari che permetteranno di soffermarci sul corpo del partner con carezze e affettuosità: endorfine e dopamine si scatenano, aumentano le difese immunitarie migliorando la qualità di vita da un punto di vista psico-fisico. L erezione compare più lentamente ma dura più tempo, è meno turgida a causa del minore afflusso di sangue nei tessuti spugnosi del pene; le contrazioni muscolari durante l orgasmo possono essere di minore entità e il periodo di tempo che trascorre tra due orgasmi può arrivare a 24 ore o più. Ma tutto questo è assolutamente trascurabile se consideriamo i benefici che se ne traggono. al di là della riuscita tecnica dell approccio sessuale, la cosa importante è non perdere mai la voglia di toccarsi, accarezzarsi, mai perdere la confidenza fisica con il partner. Infatti la difficoltà maggiore che si incontra, quando una coppia cerca una consulenza per riprendere una regolare attività sessuale, è insegnare loro a ritrovare la confidenza con il proprio corpo e con il corpo dell altro, c è sempre molta resistenza nel re-imparare a toccarsi, nel riprendere familiarità con il partner. Ma teniamo sempre presente che il sesso e la sessualità dovranno avere una parte fondamentale nella nostra vita, così come il nostro corpo che andrà curato, ascoltato, tenuto in forma e ben alimentato. Perciò vorrei dire agli uomini di non perdere mai di vista il proprio valore, il valore che si ha per chi ci è accanto e ci guarda. Tenetevi da conto, curatevi, coltivate interessi e relazioni sociali e non perdete mai occasioni per ridere e divertirvi. Amerete così meglio chi vi è vicino e vivrete al meglio e in modo sereno quello che Jung definisce Il mezzogiorno della vita. La sessualità è quanto di più naturale esista e va vissuta con pienezza e soddisfazione, come ogni giorno viviamo la vita.