Analisi della salute finanziaria Comune di Cesena

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1 giuseppe farneti & emanuele padovani Analisi della salute finanziaria Comune di Cesena Data elaborazione report: 13 luglio Uno sguardo d insieme Rispetto ai valori di rendiconto 2010, l ultimo consuntivo approvato, il Comune di Cesena gode di un ottima salute finanziaria del proprio bilancio, essendole attribuito un Rating Finanziario A, cioè fra il primo gruppo contenente il 5% dei comuni con le performance migliori in Italia, con un trend di continuo miglioramento a partire dal Anche la valutazione delle prestazioni economico-patrimoniali-finanziarie delle partecipate presenti nel portafoglio azionario del Comune di Cesena è elevata, con un Rating Gruppo Municipale pari a C1, ossia fra il 25% e 35% dei gruppi municipali migliori. Il presente report di analisi è strutturato in 5 sezioni più due allegati che ne costituiscono parte integrante, REPORT PA Gestione finanziaria trasparente del Comune e Rating del Gruppo Municipale di Cesena. La sezione 2 approfondisce il metodo seguito per la determinazione del Rating Finanziario relativo al bilancio della sola amministrazione comunale. La successiva sezione 3 discute i principali risultati in termini di punti di forza e punti di debolezza che emergono dal Rating Finanziario con riferimento al Comune di Cesena. La sezione 4 spiega le modalità di calcolo del Rating Gruppo Municipale, mentre la sezione 5 fornisce un rapido sguardo d insieme sui principali valori di bilancio del gruppo municipale. 2. L analisi della salute finanziaria attraverso il Rating Finanziario Il Rating Finanziario è uno strumento di analisi che consente di ottenere una valutazione sullo stato di salute finanziaria di ciascuna amministrazione comunale (per ciascun anno di riferimento) attraverso l analisi comparata di dieci indicatori di bilancio ricavati dai dati del certificato al conto del bilancio (quindi da dati di origine certificata). Differentemente dai rating delle società di rating Standard & Poor s, Moody s, Fitch, il Rating Finanziario di Bureau van Dijk costituisce una valutazione comparata di sintesi della salute finanziaria limitatamente alle informazioni contenute nel bilancio consuntivo dell amministrazione comunale. Non esprime quindi alcuna valutazione sulle dinamiche future, né sintetizza informazioni relative alle esposizioni ai rischi finanziari (es. mercato dei derivati), operazioni fuori bilancio e informazioni di carattere non finanziario (es. livello di prestazione dei servizi, situazione socio-economica di riferimento, situazione politica, etc.). In particolare, questi ultimi aspetti sono spesso prevalenti nelle valutazioni delle società di rating e ciò spiega perché vi sono amministrazioni locali che possiedono Rating Bureau van Dijk particolarmente diversi rispetto alle analisi delle società di rating (generalmente valutazioni più basse per i Rating Bureau van Dijk rispetto ai rating delle società di rating). L analisi del Rating Finanziario avviene sulla base di dieci indicatori di bilancio, i cui valori del comune selezionato sono messi a confronto con quelli del gruppo di riferimento. I gruppi utilizzati per il confronto sono sei e sono individuati sulla base della popolazione residente: da 0 a abitanti; da a Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

2 Area EQUILIBRIO FINANZIARIO COMPLESSIVO giuseppe farneti & emanuele padovani abitanti, da a abitanti, da a abitanti, da a abitanti, oltre abitanti. Il comune di Cesena ricade nel gruppo dei 94 Comuni fra e abitanti. Il sistema di Rating Finanziario è articolato su 11 classi di merito complessive: A (classe di merito più elevata), B1, B2, C1, C2, C3, C4, C5, D1, D2, E (classe di merito più bassa, ovvero default). In linea generale, il sistema di calcolo del Rating Finanziario è stabilito in modo tale da far ricadere una predeterminata percentuale di casi (con riferimento a ciascun gruppo di enti) in ciascuna classe. Nelle classi di merito A ed E ricadono, rispettivamente, il 5% delle amministrazioni comunali, mentre in tutte le altre (B1, B2, C1, C2, C3, C4, C5, D1, D2) il 10% ciascuna; quindi, le macro-classi B e D contengono, ciascuna, il 20% degli enti, mentre la macro-classe C contiene il 50% degli enti. È calcolato sia un Rating per ciascuno dei dieci indicatori utilizzati (Tavola 1), sia un Rating Finanziario complessivo sulla base della media ponderata dei Rating ottenuti per ciascun indicatore. Per gli indicatori che presentano soglie minime o massime stabilite dai parametri di deficitarietà ex DM 24/09/09 o Testo Unico Enti Locali (soglie al 01/06/11), al raggiungimento di tali limiti è associata la classe di merito E, indipendentemente dal posizionamento relativo calcolato attraverso i percentili. Se, a seguito dell applicazione della soglia fissa, la proporzione di enti che ricadono nella classe di merito E sia superiore a 5%, le rimanenti classi di merito sono riparametrate in base al gruppo di enti che si collocano entro la soglia limite, in modo tale da collocare nelle varie classi di merito la stessa proporzione relativa di casi rimanenti. Tavola 1 - Gli indicatori utilizzati per il calcolo del Rating Finanziario R1 R2 R3 Denominazione Algoritmo di calcolo Val * Consistenza del risultato d amministrazione Qualità del risultato d amministrazione Consistenza dei crediti su entrate proprie correnti sorti da più di 12 mesi Risultato d amministrazione / impegni di spese correnti e per rimborso mutui e prestiti a medio-lungo termine impegnate [titoli I + III solo interventi 3, 4, 5] Residui attivi in conto residui delle entrate proprie [titoli I + III] / valore assoluto del risultato d amministrazione Residui attivi in conto residui entrate titoli I + III / entrate di competenza accertate titoli I + III Soglia ** Significato Q 0 Il risultato d amministrazione (RdA) rappresenta la differenza fra entrate e spese sia in conto competenza che in conto residui. RdA negativi individuano situazioni pericolose, ma anche eccessivi RdA positivi possono evidenziare squilibri le cui cause dovrebbero essere indagate in modo analitico. L RdA è qui messo a confronto con una componente stabile di bilancio, ossia le spese correnti sommate alle rate di rimborso dei prestiti a medio-lungo termine - -- Il RdA è composto da fondo di cassa, residui attivi (maturati nell anno o in conto residui, cioè nuovi e vecchi) e residui passivi (nuovi e vecchi). Il RdA è il tesoretto dell ente che può essere utilizzato a vari scopi, fra cui nuovi investimenti. Vi è quindi l incentivo a mantenerlo più elevato possibile, anche lasciando iscritti residui attivi, cioè crediti (specie di entrate proprie), che hanno elevata probabilità di insoluto (generalmente i più vecchi, cioè fra i residui in c/residui). L indicatore mira ad individuare quanta parte del RdA è rappresentato dai crediti di entrate proprie più vecchi (residui attivi in conto residui) - 0,65 I crediti più vecchi di 12 mesi (residui in c/residui) relativi alle entrate proprie rappresentano i crediti che hanno il più alto potenziale di insoluto; con questo indicatore vengono messi a rapporto con il fatturato delle entrate proprie (imposizione fiscale, tariffaria, altre entrate) Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

3 Area EQ. ECONOMICO Area INDEBITAMENTO Area SOLVIBILITA giuseppe farneti & emanuele padovani R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 Equilibrio strutturale di parte corrente Rigidità della spesa causata dal personale Saturazione dei limiti di indebitamento Tempo di estinzione teorica dell indebitamento Utilizzo anticipazioni di tesoreria Anticipazioni di tesoreria non rimborsate Residui passivi delle spese correnti entrate correnti [titoli I + II + III] / impegni di spese correnti e per rimborso mutui e prestiti a medio-lungo termine impegnate [titoli I + III solo interventi 3, 4, 5] Impegni spese personale [titolo I intervento 1] / accertamenti entrate correnti [titoli I + II + III] Interessi passivi [titolo I intervento 6] / accertamenti entrate correnti [titoli I + II + III] Debiti di finanziamento a fine anno / spese per rimborsi di quota capitale di mutui e prestiti a mediolungo termine impegnate [titolo III, solo interventi 3, 4, 5] Anticipazioni di tesoreria accertate [entrate titolo V, categoria 1] / entrate correnti accertate [titoli I + II + III] Residui passivi anticipazioni di tesoreria [spese titolo III intervento 1] / entrate correnti accertate [titoli I + II + III] Residui passivi totali (in conto competenza e in conto residui) relativi alle spese correnti [residui totali delle spese titolo I] / spese correnti impegnate [spese titolo I] + -- L equilibrio corrente esprime il rapporto fra le entrate correnti accertate (sia quelle proprie che quelle da trasferimenti da altri enti, es. Stato) e gli impegni di spesa corrente e di servizio al debito di finanziamento (ammortamento mutui e prestiti a m-l/t). L ottimo è rappresentato dai valori pari o superiori a 1, ma la legge consente diverse eccezioni, per cui spesso è pericolosamente inferiore a 1-0,40 0,39 0,38 *** La spesa corrente provocata dal personale è una componente rigida che può provocare problemi all equilibrio strutturale di parte corrente (difficoltà di copertura da parte delle entrate correnti); l indicatore indica quanta parte delle entrate correnti accertate è destinata alla copertura delle spese del personale - 0,15 Simile al precedente, l indicatore indica la quantità di entrate correnti accertate che serve alla copertura delle spese per interessi - L indicatore mette a rapporto l ammontare dei debiti di finanziamento e l ammontare della quota capitale rimborsata nell ultimo anno fornendo, quindi, il tempo medio (in anni) di estinzione dello stock di debito ipotizzando rate di quota capitale costanti. Essendo il metodo d ammortamento generalmente di tipo francese, l indice sovrastima i tempi reali di ammortamento - 0,25 L anticipazione di liquidità richiesta dall ente al proprio tesoriere (tipo castelletto ) costituisce l extrema ratio degli enti in difficoltà di liquidità; pertanto, enti che presentano questo indicatore anche solo di poco positivo, possono essere in situazione di pre-default - 0,05 Rispetto all indicatore precedente, in situazioni ancora peggiori sono gli enti che hanno fatto richiesta di anticipazioni di tesoreria e che, a termine d anno, non hanno provveduto al totale rientro (generando quindi residui passivi come differenza fra impegni e pagamenti) - 0,40 Individua l ammontare dei residui passivi (debiti) maturati per la spesa corrente sull ammontare dei relativi impegni. Più il valore è elevato, più denota tempi di dilazione lunghi per i pagamenti delle spese correnti. * Metodo di valutazione dell indicatore: Q = tanto migliore quanto più si avvicina al primo quartile (percentile 25%) del gruppo dei pari; + tanto migliore quanto più elevato; - tanto migliore quanto più contenuto. ** Soglie minime (se indicatore + o Q) o massime (se indicatore ), così come previsto da parametri di deficitarietà DM 24/09/09 o Testo Unico Enti Locali (soglie al ) *** Le soglie si riferiscono, rispettivamente, a comuni appartenenti alle seguenti classi dimensionali: 40% se < abitanti; 39% se abitanti; 38% se > abitanti. Nel calcolo del Rating finanziario complessivo R3, R4 ed R9 sono pesati maggiormente rispetto agli altri indicatori Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

4 giuseppe farneti & emanuele padovani Tavola 2 Il Rating Finanziario del Comune di Cesena: 2009 e outlook L analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena attraverso il Rating Finanziario : Rating A Come si evince dalla lettura della Tavola 2 il Comune di Cesena si colloca fra il migliore 5% dei comuni italiani, godendo di un Rating Finanziario pari ad A, sia nel 2009 che nel Considerato che il Rating Finanziario si basa sul confronto dei dati di bilancio del Comune di Cesena con tutti gli enti italiani e che a livello centralizzato la banca dati ora (13 luglio 2011) contiene solo i dati relativi ai consuntivi 2009, la Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

5 giuseppe farneti & emanuele padovani valutazione certa è relativa all anno 2009 (colonna 2009 nella Tavola 2), mentre quella riferita al 2010 (colonna 2010 ) è una proiezione sulla base dell andamento dei vari indicatori con riferimento alla differenza fra il 2010 (colonna 2010 valore ) e il 2009 (colonna 2009 valore ) per il solo Comune di Cesena. La direzione di tale andamento è sintetizzata attraverso il sistema degli smiles (colonna outlook ) e riassunta a livello di Rating Finanziario di Outlook nell ultima riga (riga Rating Complessivo Dettaglio colonna outlook ). In linea generale, emerge chiaramente che il Comune di Cesena si posiziona nella parte alta della graduatoria della salute finanziaria per quanto riguarda tutti i principali indicatori (colonna 2009 Rating ), ad eccezione di due indicatori che, tuttavia, si attestano su livelli poco al disotto della media e, dal 2009 al 2010, in un caso migliora e nell altro peggiora ma solo marginalmente. Nel complesso, si può affermare che (se non specificato diversamente, le considerazioni sono operate con riferimento all anno 2010): l avanzo d amministrazione si attesta su valori fisiologici, né troppo vicini allo zero, né eccessivamente elevati, pari a circa il 5% di spese correnti e rimborso mutui e prestiti; ciò dimostra che da un lato non vi sono difficoltà di copertura delle spese complessive e dall altro le risorse vengono tutte impiegate anziché congelate per impieghi futuri; il risultato d amministrazione è qualitativamente molto buono, in quanto contiene solo una minima parte di crediti ritenuti di difficile riscossione; in effetti la capacità dell ente di riscuotere le entrate proprie derivanti da tributi e tariffe dei servizi è estremamente elevata: a fronte di una media di circa 41% (del gruppo di riferimento abitanti, anno 2009) di crediti per tributi e tariffe più vecchi di 12 mesi rispetto al totale degli accertamenti d entrata relativi ad un anno, per il Comune di Cesena è rilevato un 8% nel 2009, che nel 2010 è diminuito al 6%; la gestione della parte corrente del bilancio genera un surplus di 2 punti percentuali (tuttavia diminuiti rispetto i 5 punti del 2009) rispetto alle spese correnti e per rimborso di mutui e prestiti, che vengono utilizzati per il finanziamento degli investimenti in beni pluriennali ed opere pubbliche; considerando che, a differenza dei comuni che possiedono problemi di riscossione, le entrate correnti proprie si tramutano in effettivi introiti, si può affermare che tale risultato pone il Comune di Cesena fra quella stretta cerchia di comuni che riescono fattivamente ad ottenere risorse dalla gestione corrente da destinare agli investimenti; mediamente, infatti, non si raggiunge l equilibrio e quando si raggiunge spesso l ente ha difficoltà ad introitare effettivamente le risorse accertate (quindi di fatto non si raggiunge l equilibrio di parte corrente); le spese del personale sono al disotto dei limiti stabiliti dal Testo Unico e pari a circa il 29% delle entrate correnti; secondo la manovra correttiva del 2010 (d.l. 78/2010), una recente interpretazione della Corte dei Conti e la più recente manovra correttiva del 2011 (d.l. 98/2011), gli enti locali non possono procedere ad assumere personale se superano il tetto del 40% rispetto alle spese correnti, considerando anche le spese effettuate all interno delle società partecipate; il Comune di Cesena si pone, rispetto alla graduatoria apparsa il 20 giugno su Il Sole 24 Ore dei comuni capoluogo di provincia e i cui calcoli sono stati realizzati da Giuseppe Farneti ed Emanuele Padovani su dati Aida PA e Modulo Aida SPL di Bureau van Dijk, al 5 posto con 21,7%; Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

6 giuseppe farneti & emanuele padovani la situazione debitoria a medio-lungo termine è particolarmente contenuta ed è dimostrata sia dalla bassissima incidenza degli interessi passivi, che sono pari all 1% delle entrate correnti, sia dai tempi di estinzione: se, per ipotesi, la rata di ammortamento dei mutui e prestiti per la parte capitale rimanesse costante e non fossero assunti nuovi mutui, sarebbero sufficienti 5 anni per azzerare i debiti finanziari pregressi; il non utilizzo delle anticipazioni di tesoreria associato alle condizioni di equilibrio finanziario complessivo e di parte corrente e di capacità di riscossione, è sintomo di ottima capacità di solvibilità a breve termine dell ente; dunque, il livello leggermente alto dei residui passivi, ossia grosso modo dei debiti commerciali a breve termine, non è attribuibile a dilazioni di pagamento dei fornitori di beni e servizi, ma piuttosto ad altre situazioni di carattere amministrativo-contabile, tuttavia in fase di risoluzione dimostrata dalla flessione dell indice (da 33% nel 2009 a 30% nel 2010). La scheda REPORT PA Gestione finanziaria trasparente del Comune allegata approfondisce l analisi dei principali trend storici ( ) offrendo: - la struttura del bilancio per macro aggregati di entrata e spesa (tabelle e grafici); - l analisi delle principali entrate proprie correnti (tabelle e grafici); - l analisi dei principali indici di bilancio; - in ultima pagina, l analisi del trend storico negli ultimi cinque anni del Rating Finanziario; - sempre in ultima pagina, l analisi di benchmarking del Rating Finanziario con i comuni più prossimi in termini di dimensione demografica e appartenenti alla medesima regione; per ciascun indicatore è indicata la mediana del gruppo di riferimento (colonna Gruppo dei pari Mediana ). 4. L analisi della salute economico-patrimoniale-finanziaria delle società partecipate attraverso il Rating Gruppo Municipale Il Rating Gruppo Municipale fornisce una valutazione di sintesi dello stato di salute economicopatrimoniale-finanziaria del gruppo di società ed enti partecipati dalle amministrazioni comunali i cui bilanci sono depositati presso le camere di commercio (sono pertanto esclusi dall analisi gli enti per cui non è prevista l obbligatorietà del deposito del bilancio e che non lo hanno depositato). Il Rating Gruppo Municipale si basa sull analisi del posizionamento di ciascuna partecipata in base al proprio settore di business di servizio pubblico locale di appartenenza: idrico; gas; energia elettrica; igiene ambientale; trasporto pubblico locale; edilizia residenziale pubblica; farmaceutico; socio assistenziali e alla persona; funerario e cimiteriale; cultura; turismo sport e tempo libero; Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

7 giuseppe farneti & emanuele padovani formazione; fiere e mercati; ristorazione collettiva; information communication technology; consulenza; altri servizi; multi-servizio (appartenenza a due o più aree di business sopraelencate differenti). In totale, i gruppi municipali includono oltre partecipate di primo livello (partecipate direttamente dalle amministrazioni comunali) secondo livello (partecipate dalle partecipate comunali) e terzo livello (partecipate dalle società di cui al punto precedente) operanti in nei diversi settori. Ciascuna partecipata municipale è analizzata sulla base di una serie di cinque o otto indici di bilancio a seconda del tipo di società (rispettivamente, multi servizio o mono servizio) calcolati sulla base dei dati contenuti nei bilanci civilistici; quando presenti, sono utilizzati i bilanci consolidati. Quando si è in presenza di bilanci abbreviati non dettagliati, alcuni indicatori sono esclusi dal calcolo del rating. Gli indici di bilancio utilizzati prendono in esame la redditività, l indebitamento e la solvibilità (si veda la Tavola 3). A ciascun indice di bilancio di ciascuna partecipata è associato un punteggio sulla base dell andamento del settore di riferimento in funzione della correlazione fra valore dell indicatore e salute economico-patrimonialefinanziaria. A ciascun indicatore è, poi, associato un peso tramite il quale si perviene alla conoscenza del rating economico-patrimoniale-finanziario complessivo di ciascuna partecipata. Il sistema di rating è articolato su 11 classi di merito complessive, da A ad E, come per il Rating Finanziario. Sono stati impostati controlli sugli indicatori in modo tale da scartare dati non ritenuti validi. Le partecipate con patrimonio netto pari o inferiore a zero ricadono sempre nell ultima classe di merito E mentre tutti gli indicatori (escluso ROE) sono utilizzati per il calcolo dei percentili dei relativi indicatori. Per poter sviluppare il rating economico-patrimoniale-finanziario complessivo del gruppo municipale (il Rating Gruppo Municipale), il rating di ciascuna partecipata di primo livello viene pesato in base alla consistenza di - patrimonio netto, - capitale investito, - costi monetari (costi della produzione al netto di accantonamenti e ammortamenti), parametrati rispetto alle consistenze pro-quota totali dell intero gruppo municipale. Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

8 giuseppe farneti & emanuele padovani Tavola 3 - Gli indicatori utilizzati per il calcolo del Rating Gruppo Municipale (ciascuna partecipata) 5. L analisi della salute finanziaria del gruppo municipale del Comune di Cesena attraverso il Rating Gruppo Municipale : Rating C1 Come si evince dalla scheda allegata Rating del Gruppo Municipale di Cesena, il gruppo municipale, ossia il gruppo delle partecipazioni del Comune di Cesena (NB: come specificato, sono inclusi solo le società ed enti partecipati dalle amministrazioni comunali i cui bilanci sono depositati presso le camere di commercio italiane; sono pertanto esclusi dall analisi gli enti per cui non è prevista l obbligatorietà del deposito del bilancio e che non lo hanno volontariamente depositato; dati aggiornati a giugno 2011), ottiene una buona valutazione, pari a C1. Al di là delle valutazioni delle singole società partecipate di primo e di secondo livello, che possono essere direttamente rinvenute nella scheda allegata, ecco alcuni dati maggiormente rilevanti: le società che pesano maggiormente nel Rating Gruppo Municipale complessivo sono: o HERA Spa al 54,97%, valutata B2 o Unica Reti Spa al 25,67%, C4 o Romagna Acque Spa al 14,04%, C1 Patrimonio netto partecipato complessivo: 150,1 mln Capitale investito pro quota (in base alla quota di partecipazione): 273,6 mln Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

9 giuseppe farneti & emanuele padovani Costi monetari pro quota (in base alla quota di partecipazione), elemento di approssimazione per la spesa corrente (calcolo spesa del personale / spesa corrente): 96,5 mln Debiti finanziari pro quota (in base alla quota di partecipazione): 70,5 mln Spese del personale pro quota (in base alla quota di partecipazione), elemento di approssimazione per la spesa corrente (calcolo spesa del personale / spesa corrente): 9,6 mln Per il calcolo dell indice di spesa del personale / spesa corrente complessivo, considerando anche le partecipate (migliaia ): o Spesa per il personale, Comune (dal quadro 3 bis del certificato): o Spesa per il personale, partecipate (partecipate considerate pro quota, solo primo livello, solo depositanti bilancio presso CCIAA): o Spesa corrente, Comune (dato non visibile in articolo Sole): o Costi monetari, partecipate (dato non visibile in articolo Sole): o Indicatore personale comune + partecipate / spesa corrente comune + partecipate (valore indicato nella colonna Peso % nell articolo de Il Sole 24 Ore del 20 giugno 2011): 21,7% (5 posto in classifica nazionale dei comuni capoluogo di provincia) Credits Il Rating Finanziario e il Rating Gruppo Municipale sono sviluppati da Giuseppe Farneti ed Emanuele Padovani, su dati Aida PA e Modulo Aida SPL, Bureau van Dijk. Contatti per eventuali approfondimenti Giuseppe Farneti gfarneti@farnetieassociati.it Emanuele Padovani emanuele.padovani@unibo.it Analisi della salute finanziaria del Comune di Cesena Giuseppe Farneti & Emanuele Padovani

10 REPORT PA Gestione finanziaria trasparente del Comune Comune: Cesena Provincia: Forlì-Cesena Regione: Emilia-Romagna Codice ISTAT: STRUTTURA PER MACRO AGGREGATI DI ENTRATA E SPESA VOCI DI BILANCIO Entrate - Parte Corrente () Valori espressi in migliaia di EUR Valori % Diff. % Valori % Diff. % Valori % Tributarie ,4 2, ,1-33, ,3 Contributi e Trasferimenti correnti ,6 8, ,8 32, ,6 Extratributarie ,0 0, ,1 11, ,1 TOTALE Entrate - Parte Corrente () ,0 4, ,0 5, ,0 Entrate - Parte c/capitale () Alienazioni, Trasferimenti di capitale ,1-36, ,1 36, ,4 Accensioni di prestiti ,9-25, ,9-0, ,6 TOTALE Entrate - Parte c/capitale () ,0-34, ,0 26, ,0 Spese - Parte Corrente e Rimborso Prestiti (Impegni) Correnti ,0 2, ,4 5, ,5 Rimborso Prestiti ,0-3, ,6-2, ,5 TOTALE Spese - Parte Corrente e Rimborso Prestiti (Impegni) ,0 1, ,0 4, ,0 TOTALE Spese - Parte c/capitale (Impegni) ,0-26, ,0 22, , ENTRATE PROPRIE CORRENTI VOCI DI BILANCIO Imposte e tasse Valori espressi in migliaia di EUR Accert. Riscoss. Riscoss. Accert. Riscoss. Riscoss. Accert. Riscoss. Riscoss. c/comp. c/residui c/comp. c/residui c/comp. c/residui Imposta comunale sugli immobili (ICI) Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) Altre imposte e tasse TOTALE Imposte e tasse Entrate Extratributarie Proventi da servizio smaltimento rifiuti Sanzioni Codice della strada Tassa occupazione spazi e aree pubbl. (TOSAP) Utili netti aziende speciali partecipate e dividendi Altre entrate extratributarie TOTALE Entrate Extratributarie Altre entrate Proventi concessioni edilizie e sanz.urbanistiche

11 STRUTTURA PER MACRO AGGREGATI DI ENTRATA E SPESA Cesena Entrate (Parte Corrente) Entrate (Parte conto Capitale) Tributarie Contributi e Trasferimenti correnti Extratributarie Alienazioni, Trasferimenti di capitale Accensioni di prestiti Spese (Parte Corrente e Rimborso prestiti) Spese (Parte conto Capitale) Correnti Rimborso Prestiti TOTALE Spese - Parte c/capitale (Impegni) REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

12 ENTRATE PROPRIE CORRENTI Cesena Imposte e Tasse % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% ICI TARSU Altre imposte e tasse Entrate Extratributarie % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Proventi da RSU Sanzioni da Codice strada TOSAP Utili netti aziende spec.partecipate Altre entrate REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

13 ENTRATE PROPRIE CORRENTI - Imposte e tasse Cesena ICI (Imposta Comunale Immobili) TARSU (Tassa Smaltimento RSU) Altre imposte e tasse TOTALE Imposte e Tasse REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

14 ENTRATE PROPRIE CORRENTI - Entrate Extratributarie Cesena Proventi servizio smaltimento rifiuti Sanzioni Codice della strada TOSAP - Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche 3 Utili netti aziende speciali e partecipate REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

15 ENTRATE PROPRIE CORRENTI - Entrate Extratributarie Cesena Altre entrate extratributarie TOTALE Entrate extratributarie ENTRATE PROPRIE CORRENTI - Proventi concessioni edilizie e sanzioni urbanistiche Proventi concessioni edilizie e sanzioni urbanistiche REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

16 PRINCIPALI INDICI Cesena INDICI Struttura delle entrate correnti Autonomia finanziaria 0,71 0,85 0,84 Autonomia impositiva 0,52 0,59 0,61 Autonomia extratributaria 0,19 0,26 0,23 Struttura delle spese correnti Incid. delle spese di personale (Rigidità della spesa causata dal personale) 0,22 0,24 0,23 Incid. delle spese per rimborso prestiti 0,03 0,06 0,11 Peso relativo delle Funzioni generali di ammin., gestione e controllo su totale spesa corrente 0,26 0,26 0,26 Entità della spesa in conto capitale Spesa in c/capitale in relazione alla spesa corrente 0,15 0,47 0,16 Somme destinate al finanziamento di opere pubbliche pro-capite (EUR) Somme destinate al finanziamento dei beni mobili strumentali (EUR) Modalità di finanziamento delle spese Equilibrio strutturale di parte corrente 1,07 0,96 0,91 Incid. delle spese c/capitale finanziate tramite alienazioni patrimoniali 0,00 0,00 0,22 Incid. delle spese c/capitale finanziate tramite trasfer.di cap. da Stato, Regione e altri enti PA 0,03 0,23 0,01 Incid. degli investimenti diretti finanziati tramite mutui e prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 Gestione finanziaria delle entrate e delle spese Entità del risultato d'amministrazione 0,20 0,05 0,13 Qualità del risultato d'amministrazione 0,67 2,25 0,83 Crediti su entrate proprie oltre 12 mesi 0,17 0,15 0,14 Residui passivi delle spese correnti 0,28 0,30 0,34 Situazione debitoria Debiti di finanziamento pro-capite (EUR) Tempi di estinzione debiti di finanziamento 20,28 16,67 0,00 REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

17 PRINCIPALI INDICI Cesena Struttura delle entrate correnti Struttura delle spese correnti 0,85 0,84 0,71 0,59 0,61 0,22 0,26 0,26 0,24 0,23 0,26 0,52 0,19 0,26 0,23 0,06 0,11 0,03 Autonomia finanziaria Autonomia impositiva Autonomia extratributaria Incidenza delle spese di personale Incidenza delle spese per rimborso prestiti Peso relativo delle Funz.gen.ammin., gest. e contr.su totale spesa corrente Entità della spesa in c/capitale (1) Entità della spesa in c/capitale (2) - EUR 0, ,15 0, Spesa in c/capitale in relazione alla spesa corrente Somme destinate al finanziamento di opere pubbliche pro-capite Somme destinate al finanziamento dei beni mobili strumentali REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

18 PRINCIPALI INDICI Cesena Modalità di finanziamento delle spese 1,07 0,96 0,91 0,23 0,22 0,03 0,00 0,00 0,01 Equilibrio strutturale di parte corrente Incid. delle spese c/capitale finanz. tramite alienaz.patrimoniali Incid. delle spese c/capitale finanz. tramite trasfer.di cap. da Stato, Regione e altri enti PA Incid. degli investimenti diretti finanz.tramite mutui e prestiti obbligaz. Gestione finanziaria delle entrate e delle spese 2,25 0,67 0,83 0,20 0,28 0,30 0,17 0,15 0,13 0,14 0,05 0,34 Entità del risultato d'amministrazione Qualità del risultato d'amministrazione Crediti su entrate proprie oltre 12 mesi Residui passivi delle spese correnti REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

19 PRINCIPALI INDICI Cesena Situazione debitoria (1) Situazione debitoria (2) ,28 16,67 0,00 Debiti di finanziamento pro-capite (EUR) Tempi di estinzione debiti di finanziamento REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

20 RATING INDICATORI E RATING COMPLESSIVO Cesena INDICATORI A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E A B C D E Entità del risultato d'amministrazione 0,05 0,04 0,04 0,02 0,02 0,02 Qualità del risultato d'amministrazione 0,89 1,14 1,79 2,80 2,17 1,81 Crediti su entrate proprie oltre 12 mesi 0,06 0,08 0,11 0,07 0,06 0,04 Equilibrio strutturale di parte corrente 1,02 1,05 1,02 1,02 1,01 1,00 Rigidità della spesa causata dal personale 0,32 0,32 0,29 0,29 0,28 0,31 Saturazione dei limiti di indebitamento 0,01 0,02 0,03 0,03 0,03 0,02 Tempi di estinzione debiti di finanziamento 5,07 4,98 5,28 5,47 6,16 5,88 Utilizzo anticipazioni di tesoreria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di tesoreria non rimborsate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Residui passivi delle spese correnti 0,30 0,33 0,37 0,39 0,26 0,27 RATING COMPLESSIVO A A B B B B Diff RATING DI DETTAGLIO (ULTIMO ANNO DISPOSNIBILE) CON CONFRONTO INDICATORI Comune Gruppo del pari Indicatori e rating dei primi sei comuni più simili per dimensione demografica appartenenti alla stessa Regione Valore Rating Mediana Valore Rating Valore Entità del risultato d'amministrazione 0,05 B2 0,07 0,02 B2 0,17 C5 Qualità del risultato d'amministrazione 0,89 B1 2,37 1,96 C2 0,36 B1 1,53 Crediti su entrate proprie oltre 12 mesi 0,06 B1 0,38 0,05 A Equilibrio strutturale di parte corrente 1,02 C2 1,00 0,98 C5 1,03 Rigidità della spesa causata dal personale 0,32 C5 0,30 0,45 E 0,35 D2 CARPI IMOLA FAENZA Rating Valore Rating Valore Rating Valore 0,06 C1 C1 0,09 B1 0,17 C1 C1 0,95 D2 Saturazione dei limiti di indebitamento 0,01 B1 0,03 0,02 C1 0,07 D2 0,05 Tempi di estinzione debiti di finanziamento 5,07 A 16,24 13,55 C1 Utilizzo anticipazioni di tesoreria 0,00 A 0,00 0,00 A 0,00 Anticipazioni di tesoreria non rimborsate 0,00 A 0,00 0,00 A 0,00 A 0,31 C5 D1 24,14 D2 14,31 C2 A 0,00 A Residui passivi delle spese correnti 0,30 C2 0,48 0,26 B1 0,26 B1 0,40 0,00 A E Rating Valore Rating RATING COMPLESSIVO A n.d. B1 B2 C4 REPORT PA - Gestione finanziaria trasparente del comune Bureau van Dijk - AIDA PA

21 Fonte: Aida PA - Bureau van Dijk :: Elaborazione Rating Finanziario a cura di G. Farneti e E. Padovani RATING DEL GRUPPO MUNICIPALE DI: CESENA C1 Società appartenenti al Gruppo Municipale Settore Quota di partecipazione % Quota di partecipazione della partecipata di 1 livello % Quota di partecipazione della partecipata di 2 livello (solo in caso di holding) % Rating partecipata 1 lilvello Rating partecipata 2 lilvello Rating partecipata 3 lilvello (solo holding) Peso per il calcolo del Rating Gruppo Municipale Patrimonio netto pro quota Capitale investito pro quota Costi monetari pro quota Debiti finanziari pro quota (no società bilancio abbreviato) Spese personale pro quota NOVELLO S.P.A.-SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA IN SIGLA NOVELLO S.T. Altri servizi 100,00 C3 0,05% Bil. Abbreviato - FILIERA ORTOFRUTTICOLA ROMAGNOLA SOC. CONS. PER AZIONI Fiere e mercati 99,75 C1 0,37% Bil. Abbreviato 67 ROMAGNA ENERGIA SOCCONS PER AZIONI Energia elettrica 0,04 C3 CESENA FIERA S.P.A. Fiere e mercati 71,57 B1 1,58% Bil. Abbreviato 131 CENTURIA RIT ROMAGNA INNOVAZIONE TECNOLOGIA SOC.CONSORTILE A R.L. Consulenza 0,83 B1 FIERA DI FORLI' - S.P.A. Fiere e mercati 0,72 B1 AC CESENA SPA Altri servizi 0,03 D2 ROMAGNA ENERGIA SOCCONS PER AZIONI Energia elettrica 50,00 C3 CONSORZIO MEDITERRANEAN FRUIT COMPANY Altri servizi - n.d. TECHNE SOCIETA CONSORTILE PER AZIONI Formazione 50,00 C5 0,65% Bil. Abbreviato 256 AVM AREA VASTA MOBILITA SPA Trasporto pubblico locale 44,11 n.d. n.d n.d. n.d. STAR HOLDING S.P.A. 33,33 n.d. A.T.G. - ADRIATIC TRANSPORT GROUP S.P.A. Trasporto pubblico locale 25,91 E METE S.P.A. Trasporto pubblico locale 5,00 D1 SERVIZI INTEGRATI D'AREA - SER.IN.AR. - FORLI' - CESENA - SOCIETA' CON Consulenza 38,27 B2 1,63% CENTRO RESIDENZIALE UNIVERSITARIO DI BERTINORO DI FORMAZIONE E RICERCA Formazione 26,67 C4 UNICA RETI S.P.A. Multiservizi 32,32 C4 25,67% ROMAGNA ACQUE - SOCIETA' DELLE FONTI S.P.A. Multiservizi 0,36 C1 CENTRO PER L'AUTOTRASPORTO-CESENA, SOCIETA' CONSORTILE MISTA A RESPONS Trasporto pubblico locale 9,49 C3 0,38% Bil. Abbreviato 20 ROMAGNA ACQUE - SOCIETA' DELLE FONTI S.P.A. Multiservizi 9,27 C1 14,04% AGENZIA PER L'ENERGIA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA PROVINCIA DI FOR Consulenza 7,54 A 0,02% Bil. Abbreviato 21 CENTURIA RIT ROMAGNA INNOVAZIONE TECNOLOGIA SOC.CONSORTILE A R.L. Consulenza 7,45 B1 TERME DI S. AGNESE S.P.A.. Turismo sport e t. lib. 5,46 B1 0,33% Bil. Abbreviato 68 LE TERME NEL PARCO S.R.L. Turismo sport e t. lib. 33,33 C1 TRE TERME S.R.L. - BAGNO DI ROMAGNA Turismo sport e t. lib. 33,33 C4 GESTIONE UNICA DELLE ACQUE DI BAGNO DI ROMAGNA S.R.L. Idrico 25,00 D2 COTER - CONSORZIO DEL CIRCUITO TERMALE DELL'EMILIA ROMAGNA S.R.L. Turismo sport e t. lib. 2,21 C4 FA.CE. S.P.A. Farmaceutico 4,98 C1 0,22% PIEVE 6 S.P.A. - SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA IN SIGLA S.T.U. PIE Altri servizi 4,92 C5 0,05% Bil. Abbreviato - FONDAZIONE CENTRO RICERCHE MARINE Altri servizi 2,69 n.d. n.d Bil. Abbreviato n.d. SCUOLA INTERREGIONALE DI POLIZIA LOCALE IN FORMA ABBREVIATA SIPL Formazione 1,52 n.d. n.d Bil. Abbreviato n.d. QUALITA' DEGLI APPALTI E SOSTENIBILITA' DEL COSTRUIRE - SOC. CONSA R.L Consulenza 0,28 B2 0,00% Bil. Abbreviato 3 SOCIETA' ESERCIZIO AEROPORTI-FORLI'-S.E.A.F. - S.P.A. Trasporto pubblico locale 0,02 D2 0,00% LEPIDA S.P.A. ICT 0,01 C2 0,00% Bil. Abbreviato 0 Materiale riservato - emanuele.padovani@unibo.it

22 Fonte: Aida PA - Bureau van Dijk :: Elaborazione Rating Finanziario a cura di G. Farneti e E. Padovani Società appartenenti al Gruppo Municipale Settore Quota di partecipazione % Quota di partecipazione della partecipata di 1 livello % Quota di partecipazione della partecipata di 2 livello (solo in caso di holding) % Rating partecipata 1 lilvello Rating partecipata 2 lilvello Rating partecipata 3 lilvello (solo holding) Peso per il calcolo del Rating Gruppo Municipale Patrimonio netto pro quota Capitale investito pro quota Costi monetari pro quota Debiti finanziari pro quota (no società bilancio abbreviato) Spese personale pro quota HERA SPA Multiservizi 2,29 B2 54,97% AGEA RETI S.R.L. Gas 100,00 B1 FAMULA ON-LINE S.P.A. ICT 100,00 C2 HERA COMM SRL Multiservizi 100,00 C3 HERA ENERGIE RINNOVABILI S.P.A. Energia elettrica 100,00 D1 HERA SERVIZI FUNERARI SRL Multiservizi 100,00 A HERA TRADING SRL Multiservizi 100,00 B1 MEDITERRANEA ENERGIA AMBIENTE SPA CON DENOMINAZIONE ABBREVIATA MEDEA S Multiservizi 100,00 D1 UNIFLOTTE SRL Trasporto pubblico locale 97,00 C2 HERA LUCE SRL Energia elettrica 89,58 n.d. HERAMBIENTE SRL Igiene ambientale 80,00 C3 SOTRIS SPA SOCIETA TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI Igiene ambientale 5,00 B1 INGENIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE Consulenza 74,00 LIQ. SATCOM S.P.A. ICT 62,50 C1 ACANTHO SPA ICT 62,44 C4 GAL.A. S.P.A. Consulenza 60,00 C3 ROMAGNA COMPOST S.R.L. Altri servizi 60,00 C3 SINERGIA SRL Gas n.d A ERIS SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA - ENERGIA RISORSE Energia elettrica n.d C5 FRULLO ENERGIA AMBIENTE S.R.L. Multiservizi 51,00 B1 HERASOCREM SOCIETA' PER AZIONI ABBREVIABILE IN HERASOCREM S.P.A. Altri servizi 51,00 C2 HERA COMM MEDITERRANEA S.R.L. Energia elettrica n.d D2 CONSORZIO FRULLO 50,00 n.d. FLAMEENERGY TRADING GMBH n.d n.d. OIKOTHEN S.R.L. Igiene ambientale 46,10 E ACQUE SRL Idrico n.d B1 MARCHE MULTISERVIZI SPA Multiservizi 40,64 C2 FERONIA S.R.L. Igiene ambientale n.d C5 SERVICE IMOLA SRL Altri servizi 40,00 B1 SET SPA Energia elettrica 39,00 C2 ITALCIC - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA IN LIQUIDAZIO Altri servizi 33,33 LIQ. TAMARETE ENERGIA SRL Multiservizi 32,00 D1 SGR SERVIZI SPA Multiservizi n.d B1 SOSEL SPA Altri servizi n.d C1 ADRIATICA ACQUE SRL Idrico n.d C5 AIMAG SPA Multiservizi 25,00 n.d. ESTENSE GLOBAL SERVICE SOC. CONS. A R.L. Altri servizi n.d D1 Materiale riservato - emanuele.padovani@unibo.it

23 Fonte: Aida PA - Bureau van Dijk :: Elaborazione Rating Finanziario a cura di G. Farneti e E. Padovani Società appartenenti al Gruppo Municipale Settore Quota di partecipazione % Quota di partecipazione della partecipata di 1 livello % Quota di partecipazione della partecipata di 2 livello (solo in caso di holding) % Rating partecipata 1 lilvello Rating partecipata 2 lilvello Rating partecipata 3 lilvello (solo holding) Peso per il calcolo del Rating Gruppo Municipale Patrimonio netto pro quota Capitale investito pro quota Costi monetari pro quota Debiti finanziari pro quota (no società bilancio abbreviato) Spese personale pro quota REFRI SRL n.d n.d. SEI SPA Altri servizi 20,00 D2 CALENIA ENERGIA SOCIETA PER AZIONI Multiservizi 15,00 C3 MODENA NETWORK S.P.A. ICT 14,00 D1 ENERGIA ITALIANA S.P.A. Energia elettrica 11,00 C2 ATEL CENTRALE ELETTRICA FORLI' S.R.L. IN LIQUIDAZIONE Energia elettrica 10,00 LIQ. MODENA FORMAZIONE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PER L IMPRESASRL A Formazione 7,00 C1 FONDAZIONE FLAMINIA RAVENNA 4,00 n.d. CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI Igiene ambientale 3,00 B2 TORRICELLI SRL Altri servizi 1,65 C3 CONSORZIO CONSENERGY ,00 n.d. DEMOCENTER-SIPE CENTRO SERVIZI PER L'INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TE Consulenza 1,00 C3 PROG.ESTE. S.P.A. Altri servizi 0,10 D1 ASA AZIENDA SERVIZI AMBIENTALI SCPA Igiene ambientale n.d B2 ETICREDITO - BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. n.d n.d. TOTALI Materiale riservato - emanuele.padovani@unibo.it

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