CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEGLI OO.RR. DEI GEOLOGI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEGLI OO.RR. DEI GEOLOGI"

Transcript

1 CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEGLI OO.RR. DEI GEOLOGI Verbale della seduta del 2 marzo 2015 Roma, sede Consiglio Nazionale dei Geologi, Via Vittoria Colonna, Presidente P.T. Fulvio Iadarola (OR Geologi Friuli Venezia Giulia) Il giorno 02 marzo 2015, alle ore 16:00, presso la sede del Consiglio Nazionale dei Geologi, Via Vittoria Colonna, 40 Roma, inizia la Conferenza dei Presidenti (CdP) degli OO.RR. per discutere il seguente ordine del giorno (OdG): 1. Lettura ed approvazione verbale della riunione della C.d.P. del 19 gennaio 2015; 2. Candidature EPAP; 3. Università (Spagna); 4. Fatturazione elettronica (Valletta); 5. Aggiornamento Organizzazione Congresso 2016; 6. Aggiornamento Linee Guida Unità di Missione; 7. DM 143/2013 Decreto Parametri (Paternoster); 8. Assicurazione Consigli di Disciplina/OO.RR; 9. Elusione della normativa di interesse ed esercizio abusivo della professione di Geologo: vigilanza ed iniziative di contrasto (Cremasco); 10. Varie ed eventuali. Sono presenti: ORG Abruzzo: Presidente Nicola Tullo - ORG Basilicata: Presidente Raffaele Nardone - ORG Calabria: Vice-Presidente... Aliperta - ORG Campania: Presidente Francesco Peduto, Vice-Presidente Francesco Russo - ORG Emilia-Romagna: Gabriele Cesari - ORG Friuli-Venezia-Giulia: Presidente Fulvio Iadarola - ORG Lazio: Presidente Roberto Troncarelli; Vice-Presidente Marina Fabbri - ORG Liguria: Presidente Carlo Malgarotto - ORG Lombardia: Presidente Vincenzo Giovine, Consigliere Anna Prati - ORG Marche: Presidente Andrea Pignocchi - ORG Molise: Presidente Domenico Angelone - ORG Piemonte: Presidente Silvano Cremasco - ORG Puglia: Presidente Salvatore Valletta - ORG Sardegna: Presidente Davide Boneddu - ORG Sicilia: // - ORG Toscana: Presidente Maria Teresa Fagioli - ORG Trentino Alto Adige: Presidente Stefano Paternoster - ORG Umbria: - ORG Valle d'aosta: Presidente Stefania Notarpietro - ORG Veneto: Presidente Paolo Spagna. Il rappresentante del CNG: Giuliano Antonielli. Verificato il raggiungimento del numero legale, alle ore 16:00, il Presidente Pro Tempore Fulvio Iadarola dà inizio alla conferenza introducendo brevemente gli argomenti dell'o.d.g. ed affidando al Collega Davide Boneddu la verbalizzazione della seduta. Iadarola lascia la parola al Consigliere CNG Antonielli per una serie di considerazioni di competenza del CNG sull OdG proposto. Antonielli sostiene l importanza di un progetto unitario CNG-OO.RR per le prossime elezioni Epap al fine di riversare in modo ottimale le politiche dell Ente verso la categoria. Auspica coesione e unitarietà di istanze. Continua sull Università sostenendo che il CNG ha una importante presenza di docenti al suo interno. Questo sta consentendo una serie di istanze in accordo con alcuni politici a difesa dei corsi di studio e dei dipartimenti di riferimento alle scienze geologiche. Importante lavoro anche a mezzo stampa, vedi il pezzo di Stella sul Corriere. Tullo chiede cosa prevede la legge. Antonielli precisa che si spera di ottenere una delega ai numeri altrimenti si rischia la totale scomparsa dei corsi. L auspicio è di arrivare a corsi tarati rispetto alle richieste del mercato.

2 Peduto portando ad esempio il caso Campania evidenzia la necessità degli accorpamenti al fine di ottimizzare le risorse. Antonielli precisa che molti oramai convergono che solo il CNG ha la forza di rappresentare e quindi difendere le istanze dei dipartimenti. Peduto ribadisce la necessità che non si può dare aiuto vista la necessità, ma deve essere una cooperazione che deve andare a sistema, non temporanea e fine a se stessa. Antonielli risalta le discussioni che si stanno facendo anche nell ambito delle terminologie, spesso modulate dagli ingegneri senza utilizzare la parola geo. Prosegue sulla fatturazione elettronica, in generale evidenzia che chiedendo un parere ci si può aspettare anche una risposta non aderente alle convinzioni dei proponenti, vedi caso odontoiatri. Altra istanza o parere sul tema è stata quella della Rete (sempre per situazione Ordini), si potrebbe trovare una soluzione e si farà un nuovo punto a giugno. Per i professionisti il CNG si sta muovendo per chiedere facilitazioni, facendo attenzione al caso Aruba e firma digitale visto che l antitrust potrebbe sanzionare. Nardone chiede di verificare la possibilità che sia l EPAP a convenzionarsi con una azienda per fornire il software. Inarcassa sta fornendo servizi di questo tipo e inerenti anche la formazione APC. Cremasco ricorda che gli OO.RR sono partner con Aruba e quindi l iscritto può valutare se aderire o meno. 1 Gigabyte di fatture costa 25 euro. Antonielli cita la possibilità di utilizzare la proposta della camera di commercio. Cremasco cita la proposta Sacconi che voleva sostituire gli enti pubblici non economici con enti pubblici associazionisti. Chiede di verificare ad Antonielli eventuali riscontri della proposta. Antonielli continua sul Congresso, ribadisce la disponibilità del CNG all organizzazione del Congresso, purtroppo alcune circostanze come le elezioni Epap hanno richiesto la rivisitazione della data. Il CNG era già in procinto di fare tutte le formalizzazioni, anche economiche, ma le coincidenze non consentono l organizzazione. Antonielli peraltro ribadisce che il CNG è oramai preso dall organizzazione delle sue elezioni, per cui è da escludere una sessione congressuale a settembre, anche per questioni di eleganza e opportunità. Ribadisce che è necessario un incontro tipo conclave dove si potrebbe, CNG e OO.RR, produrre un confronto sereno ma aperto, sullo stato dell arte delle cose. Fa una serie di valutazioni su dinamiche interne al CNG e su un confronto interno in programma per il mese di marzo. Anticipa infine a Frascati l invito CNG e OO.RR per il 27 aprile ove vi sarà una cena alla quale saranno invitati 2 componenti per ogni OR mentre il lunch è aperto a tutti. Notarpietro chiede chi sostiene le spese di trasferta. Antonielli risponde che le trasferte sono a carico degli OO.RR; il CNG si farà carico solo di sale, cena per 2 persone per ogni OO.RR e lunch per tutti (giorno 28). In programma c'è la relazione del Presidente e poi discussione aperta e franca. Tullo e Boneddu non concordano con la data, troppo vicina alle elezioni Epap. Peduto chiede se il CNG ha ratificato per le date del congresso 2016 proposte dalla commissione organizzatrice in accordo con il presidente del CNG. Antonielli ribadisce che il febbraio durante la riunione di consiglio del CNG il tutto è stato ratificato in conformità a quanto proposto e discusso tra commissione e presidente CNG. Prosegue con considerazioni sull unità di missione e il lavoro della commissione. Evidenzia la soddisfazione sia di D Angelis che di Grasso per i risultati che si stanno ottenendo. Ribadisce che il lavoro deve consentire un salto di qualità ai lavori proposti che fino ad oggi risultano carenti nei contenuti. L obiettivo è che ovviamente il lavoro divenga linea guida non solo per l Unità di Missione ma anche per tutti quegli interventi che riguardano la difesa del suolo. Verso il 10 marzo potrebbe essere pronta la prima bozza. Peduto pone una questione di metodo non avendo lavorato al tema direttamente. Chiede attenzione che le istanze di criticità non provengano dall interno della categoria, vedi universitari. Continua ribadendo la necessità che la DL operativa geologica sia obbligatoria e idem per la validazione. Antonielli converge con Peduto e ritiene che la commissione stia lavorando molto sulla sostanza tralasciando le questioni prettamente accademiche e fini a se stesse. Conclude complimentandosi con chi ha lavorato per il prodotto ottenuto. Iadarola ha ricordato che lo stesso D Angelis vorrebbe far divenire le linee guida una Norma (OPCM). Ricorda che l Unità di Missione nel 2016 finanzieranno per oltre 1 miliardo di finanziamenti. D Angelis ha

3 ritenuto probabile una norma per limitare l intervento nella progettazione dei dipendenti pubblici e delle università. Antonielli prosegue toccando i temi connessi con il DM parametri. Ricorda il lavoro prodotto da Cappadona per conto del CNG. Alla scarsa interazione del ministero ricorda anche la richiesta di armonizzare o uniformare il nostro tariffario a quello delle altre professioni, soprattutto con gli ingegneri. In alcuni casi il DM tiene con il vecchio tariffario in altri viene fuori un importo molto basso vedi caso cartografie. In questo caso, vi sarà specifica circolare CNG si inviterà ad utilizzare la vacazione. Peduto ricorda che spesso il problema è a monte, visto che il calcolo è prodotto direttamente dalle stazioni appaltanti, impedendo al professionista di interagire. Nardone evidenzia alcune criticità nei calcoli che risultano più bassi, mentre gli ingegneri hanno contenuto questa condizione. Ricorda ancora ancora che spesso le stazioni non pagano il preliminare, visto che è interno all amministrazione, e pagano solo il definitivo, quindi sempre meno. Manca quindi l aliquota A del vecchio tariffario. Peduto produce un esempio campano, un comune di 77 Kmq produce una parcella (pianificazione piano regolatore) per un geologo pari a poco meno di duemila euro. Civelli ribadisce che anche in passato la cartografia veniva calcolata a vacazione. Aliperta ricorda che i PUC sono normati da leggi regionali, quindi una ulteriore difficoltà. Rimarca che in passato però venivano pagate tutte le carte. I casi in Calabria sono vari ma prevalgono i piccoli comuni con territori estesi. Antonielli conclude sulle assicurazioni e consigli disciplina, ricordano la recente nota inviata dal CNG a firma Rota-Graziano. Così conclude il suo intervento sui punti in ODG. Iadarola ricorda se si vuole parlare anche di un punto, non messo in ODG, relativo all abuso della professione. Antonielli ribadisce che è una discussione in atto soprattutto in rete professioni tecniche. Cremasco ribadisce che si sta diffondendo un fatto connesso alla scansione di timbri e usati illegalmente. I casi pare si stiano diffondendo a dismisura, non solo in Piemonte in cui recentemente ha contato 10 diversi casi, ma anche in regioni limitrofe (Lombardia). Continua evidenziando che oltre al falso esiste anche il problema dell elusione. Propone una firma digitale di un elenco elaborati al fine di riconoscere quello che è stato consegnato. Infine chiede che il CNG ponga in discussione il tema ricostruendo quali sono le responsabilità reali di un istruttore che non verifica tali firme. Peduto ricorda che molto dipende da che tipo di atti si discute, vedi quelli di mero deposito in cui non esiste la responsabilità del funzionario, evidenzia che le schede di ceck-list aiutano a risolvere il problema. Antonielli d accordo chiede venga fatto formale quesito al CNG. Fagioli ricorda numerose denunce per abuso della professione e al contempo la sostanziale inerzia delle procure. Valletta ricorda che le firme digitali devono richiamare le iscrizioni all Ordine. Antonielli conclude così la sua analisi sui punti in OdG. Iadarola analizza l odg e ritorna sulla fatturazione elettronica. Valletta analizza le scadenze in tal senso, ritiene vi siano errate valutazioni sulle scadenze. Richiama il parere reso agli odontoiatri. Rimarca che a suo avviso il termine per gli OO.RR è 31 marzo Ribadisce che dopo giugno, passati i primi 3 mesi, vi sarà la possibilità che se non si emette fattura elettronica non si viene pagati. Oltre all emissione della fattura evidenzia anche la necessità dell archiviazione. Iadarola chiede a Spagna un analisi sul punto da lui proposto relativo all Università. Spagna riprende alcune delle analisi fatte in precedenza e relative all Università. Evidenzia la situazione travagliata della Geologia Applicata in Italia e soprattutto a Padova. Ricorda un colloquio con il Prof. Genevois che a seguito del suo pensionamento, si sostituisce anzichè con un applicato con un geomorfologo, con un chiaro indirizzo non applicativo. Dalla discussione con il Prof. e il Direttore, ricorda gli effetti della Gelmini, e la stretta dei percorsi universitari, sia come numero che come tipo, oltre alla limitazione dei ricambi. La legge prevede che prima di assumere un docente occorre pensionarne tre, questa è la causa del sistema che ha generato il calo dei docenti, e quindi l impossibilità reale della sostituzione. Il ricambio così o

4 supporto deve venire, nelle proposte in discussione con il Prof e il Direttore da quello che offre il mercato, tra cui anche i professionisti. Prosegue ricordando che a Padova vi sono numerose iscrizioni, per cui si starebbe pensando ad inserire il numero chiuso, a questo va anche aggiunta la difficoltà dei docenti a spostarsi per le sedi. Nardone ricorda che ad un pensionamento di un applicato non è lineare assumere un geomorfologo. Spagna continua ricordando la difficoltà del corpo docente a comprendere il ridimensionamento. Evidenzia ancora che neanche la recente proposta di legge Mariani potrebbe risolvere il problema, di contro genererà un conflitto con gli statuti dei dipartimenti. Continua evidenziando la necessità di una profonda riflessione su futuro e suo indirizzo, quindi anche con specifici interventi su una legge se ritenuta causa del problema. Gli interventi quindi devono essere immediati e riguardare politica e società civile per intero. Antonielli riprende alcuni punti già discussi in precedenza sul tema condividendo le considerazioni di Spagna. Spagna riprende alcune considerazioni connesse con le competenze in ambito di geologia applicata, proponendo alcuni spunti su cui la professione potrebbe espandersi e ampliarsi. Cremasco ricorda un caso avvenuto in Piemonte, non connesso con la sovrapposizione delle competenze, ma bensì con il rendere il nostro lavoro ad una capacità valutativa dell opera. Il rischio è confluire altrimenti nei politecnici. Spagna insiste su una necessaria amplificazione delle competenze dei geologi per renderle più indipendenti e finalizzate alla definizione e caratteristiche di un opera. Russo ricorda la formazione dei geologi, che non prevede specifici esami di progettazione. Iadarola aggiorna la riunione al giorno dopo 3 marzo. La riunione si chiude alle IL PRESIDENTE P.T. FULVIO IADAROLA IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE DAVIDE BONEDDU

5 CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEGLI OO.RR. DEI GEOLOGI Verbale della seduta del 3 marzo 2015 Roma, sede Consiglio Nazionale dei Geologi, Via Vittoria Colonna, Presidente P.T. Fulvio Iadarola (OR Geologi Friuli Venezia Giulia) Il giorno 03 marzo 2015, alle ore 10:00, presso la sede del Consiglio Nazionale dei Geologi, Via Vittoria Colonna, 40 Roma, inizia la Conferenza dei Presidenti (CdP) degli OO.RR. per discutere il seguente ordine del giorno (OdG): 1. Lettura ed approvazione verbale della riunione della C.d.P. del 19 gennaio 2015; 2. Candidature EPAP; 3. Università (Spagna); 4. Fatturazione elettronica (Valletta); 5. Aggiornamento Organizzazione Congresso 2016; 6. Aggiornamento Linee Guida Unità di Missione; 7. DM 143/2013 Decreto Parametri (Paternoster); 8. Assicurazione Consigli di Disciplina/OO.RR; 9. Elusione della normativa di interesse ed esercizio abusivo della professione di Geologo: vigilanza ed iniziative di contrasto (Cremasco); 10. Varie ed eventuali. Sono presenti: ORG Abruzzo: Presidente Nicola Tullo - ORG Basilicata: Presidente Raffaele Nardone - ORG Calabria: Vice-Presidente... Aliperta - ORG Campania: Presidente Francesco Peduto, Vice-Presidente Francesco Russo - ORG Emilia-Romagna: Gabriele Cesari - ORG Friuli-Venezia-Giulia: Presidente Fulvio Iadarola - ORG Lazio: Presidente Roberto Troncarelli; Vice-Presidente Marina Fabbri - ORG Liguria: Presidente Carlo Malgarotto - ORG Lombardia: Presidente Vincenzo Giovine, Consigliere Anna Prati - ORG Marche: Presidente Andrea Pignocchi - ORG Molise: Presidente Domenico Angelone - ORG Piemonte: Presidente Silvano Cremasco - ORG Puglia: Presidente Salvatore Valletta - ORG Sardegna: Presidente Davide Boneddu - ORG Sicilia: // - ORG Toscana: Presidente Maria Teresa Fagioli - ORG Trentino Alto Adige: Presidente Stefano Paternoster - ORG Umbria: Segretario Silvia Rossi - ORG Valle d'aosta: Presidente Stefania Notarpietro - ORG Veneto: Presidente Paolo Spagna. Il rappresentante del CNG: Giuliano Antonielli. Verificato il raggiungimento del numero legale, alle ore 16:00, il Presidente Pro Tempore Fulvio Iadarola dà inizio alla conferenza introducendo brevemente gli argomenti dell'o.d.g. ed affidando alla Collega Stefania Notarpietro la verbalizzazione della seduta. Iadarola ricorda alla CdP che il 27/28 ci sarà l'incontro ufficiale CNG-OO.RR a Frascati e che arriverà comunicazione ufficiale. Russo osserva che potrebbe essere un momento impegnativo perché è troppo a ridosso delle elezioni Epap. Giovine propone di posticipare a dopo Epap. Russo osserva che l assenso al progetto Epap deve venire anche dal CNG e quindi la data del pre-epap è giusta. Nardone concorda sulla data pre-epap. Per quanto riguarda l indirizzo che si vuole dare al CNG c'é tempo e quello di Frascati può essere un primo incontro. Giovine rileva che dall incontro con Antonielli si è evinto che al CNG basta avere i nomi condivisi dalla CdP per poterli sostenere. Nardone osserva che è necessario stabilire un criterio.

6 Peduto esprime qualche preoccupazione nell associare Epap + CNG per questo incontro a Frascati. Esorta a concentrarsi sull Epap e solo successivamente a pensare al CNG. Invita anche i candidati Epap a preparare un manifesto sugli obiettivi. Cremasco si chiede qual è il significato di questo conclave. Considera che il CNG ha già fatto un incontro a parte chiuse per valutare chi si ricandida. All interno del CNG verso qualcuno c'è qualche imbarazzo. Non vorrebbe che questo conclave fosse un modo per far dire alla CdP chi non è più gradito. Legge il conclave più una occasione per dibattere sui temi ed un tema centrale sarà l impronta che il CNG vuole dare ai prossimi cinque anni. Una linea politica. Vorrebbe che la CdP si esprimesse sui temi, non sulle persone. Personalmente non condivido la posizione di De Pari sulla selezione dei geologi in base alla qualità. Su un tema di questo genere un conclave ha senso. Se si parla di politica condivisa o non condivisa ha senso. Se il progetto epap nasce su una questione essenziale: tenere illuminato un palcoscenico che finora è stato spento, lo condivido. Nel conclave si potrebbe parlare anche di progetto epap in termini di come agire. Troncarelli esprime profonda delusione per questo conclave. Intanto in quanto fatto cadere dall alto e poi perché teme vengano chiamati gli OO.RR a dire chi non si deve ripresentare. Infine la data crea grande difficoltà. Tullo e Nardone dicono che la data andrebbe condivisa non comunicata. Peduto ritiene che il conclave sia nato inizialmente per il CNG ma che in seguito GVG abbia voluto aprirlo agli OO.RR per avere uno scambio di temi. Fagioli lamenta le solite decisioni del CNG che cadono dall alto. Al di là delle motivazioni per le quali il CNG vuole questo conclave ritiene che 200 persone sarebbero eccessive per parlare. La data è molto sbagliata. Andrebbe fatta dopo l Epap. Russo afferma che in ogni associazione il momento della verifica di quello che è stato fatto e di quello che si vuole ancora fare c'è sempre. Ritiene opportuno questo momento per valutare e programmare le scelte comuni. Il progetto deve essere unico ma bisogna stabilirlo prima. Forse due giorni non bastano. Non è materialmente realizzabile. Sull'Epap rileva che in questa operazione ci stanno mettendo la faccia gli OORR, che hanno degli obiettivi, anche ambiziosi, ma qualcuno deve tenerne conto. Paternoster non condivide il nostro sistema elettorale. Violo sintetizza che la CdP all unanimità conviene che qs data è inopportuna per cui è meglio richiedere di spostarla. E' d accordo con Russo che fare un bilancio di quanto fatto sia bene. Il rischio che si voglia passare la patata bollente agli OORR c'è. Notarpietro immagina che il conclave sia stato fissato in un primo tempo dal CNG per un proprio confronto e che solo in una fase successiva sia stato deciso opportunaente di aprirlo agli OO.RR. Cremasco ritiene che il congresso a settembre sarebbe stato perfetto proprio per il bilancio del CNG. Anche per lui la data del conclave è inopportuna. Propone che la CdP si esprima sulla data e richieda qualche informazione in più sui contenuti del conclave. Tullo propone uno spostamento della data a fine maggio. Gabriele si trova d accordo con Tullo. Esorta la CdP a ripartire dalla famosa delibera n 1 del CNG. Ritiene opportuno cha la CdP fissi un momento di confronto sugli obiettivi e sulla data. Propone inoltre che questa data sia concertata. Verrando propone di comunicare che la data non va bene ed informare anche informalmente subito GVG. Cremasco osserva che in questo modo si rischia di ottenere una comunicazione unidirezionale improduttiva. Angelone evidenzia un altro aspetto oltre la data ossia il fatto di aprire l'incontro a tutto il consiglio manifestando contrarietà. Peduto invita ad essere propositivi. Nardone osserva che due persone per ogni consiglio è sufficiente, anche considerato che sono spesate due persone dal CNG (cena). Troncarelli non capisce la finalità di portare tutto il consiglio al conclave. Peduto insiste nel concentrarsi sul programma. Valletta ribadisce che la data è incompatibile. Iadarola conclude che verrà preparata ed inviata istanza al CNG per comunicare l indisponibilità della CdP per quella data. Tullo anticiperà la posizione della CdP a GVG con una telefonata.

7 PUNTO 2. EPAP Iadarola richiama l elenco delle candidature che rientrano nel progetto della CdP. Valletta conta otto referenti degli OO.RR per la CdP al CIG e ritiene si possa dire di aver vinto se tutti entreranno. Propone di puntare su una strategia per non perderne neanche uno. Propone una commissione di sostegno elettorale che studi bene questa dinamica e che punti all analisi del voto. Per garantire a tutti di arrivare al CIG. Rispetto al CDA e CDD è necessario convergere su tre nominativi. Insiste sulle strategie per votare. Russo aggiorna in tempo reale a 25 i candidati di cui 12 eleggibili. Ritiene che ci sia da fare una riflessione su quello che è stato la volta scorsa ed elenca le percentuali dei votanti. Evidenzia che si debba provare ad ostacolare le persone che si sono ricandidate. Bisogna di portare quanti più voti alle otto persone candidate dalla CdP. Provare a sollecitare chi in genere non vota. In più c'è bisogno di strategia. Condivide la nomina di una commissione. Angelone osserva leggendo i dati scorsi che chi ha votato è il 44% circa degli aventi diritto. Manifesta difficoltà a far votare un candidato troppo lontano dal suo territorio. Fagioli condivide la difficoltà ad indicare un nominativo agli iscritti. Cremasco si trova d accordo ad inquadrare il parco voti dei non più iscritti. Richiama un fatto relativo alla mancanza di recapito delle schede, un centinaio circa in Piemonte (pari 20%) tra le quali alcune arrivarono in ritardo ed altre mai. Ricorda che a suo tempo sollevò un obiezione ma gli fu data una risposta inadatta. Osserva che sarebbe opportuno, oltre a quanto detto da Valletta, di verificare i soggetti considerati inattivi dall Epap. Si chiede infine se sia possibile tracciare gli invii delle schede cartacee. C erano tanti sospetti e pensieri sul voto elettronico. Russo comunica che proporrà all Epap che la commissione elettorale si doti di un esperto informatico, un esperto terzo. CDD: Civelli/Guerra/Marte Valletta ritiene opportuno individuare un esperto informatico. Fagioli concorda sulla commissione. Osserva che il problema è che dell epap c'è una visione negativa. Ritiene ci vada un opera di convincimento rivolta agli iscritti. Preparare un cartello per avere fiducia. Comunica a tal proposito che il 17 aprile ci sarà un evento a Firenze in occasione del quale si parlerà anche di Epap. Segnala la disponibilità ad ospitare la CdP, il 16 aprile, e i candidati Epap il 17. Aliperta ricorda che la scorsa volta si partì tardi con la comunicazione e non ci fu una partecipazione così grande. Anche lui segnala che a molti iscritti i codici arrivarono tardi. Doronzo non crede che il collega pugliese sia nel consiglio elettorale (Impagniatiello). Ritiene che non si debba dire che le elezioni sono a maggio, dal momento in cui si può votare quando arriva la scheda. Russo sostiene che ciò che si deve portare a conoscenza dei nostri iscritti è ciò che si è verificato in questi ultimi 5 anni. Il problema è andare ad incidere proprio su questo argomento: occorre tentare di sovvertire questo andamento. L obiettivo della CdP sarà quello di provare a cambiare la gestione. Occorre incidere sull interesse dell iscritto. Conclude con un progetto più ambizioso che riesca a trasformare l epap (assistenza e previdenza) in una banca privata (oltre ad aiutare colleghi), ad esempio una cassa autonoma per solo geologi. Nel cartello si dovranno sintetizzare questi temi. Cremasco richiede una sorta di ridottissimo elenco dei punti che hanno destato perplessità in questi 5 anni nell epap. Tutti i candidati potrebbero evidenziare questi temi tra i propri iscritti. Richiama la situazione di quel presidente che opera senza mandato dal CDA. Si chiede come mai in una cassa pluricategoriale sia stata presa dagli agronomi. Russo informa su alcuni episodi gravi accaduti in epap che non possono essere noti per la mancanza di trasparenza. Notarpietro ribadisce la necessità di realizzare un documento comune che verrà portato nei consigli di tutti i 20 ordini in modo da avere un messaggio univoco. Inoltre invita a nominare la commissione. La CdP nomina Valletta/Prati/Russo/Angelone Russo si impegna a preparare il documento. Notarpietro desidera sapere se una volta preparato il documento che sostiene gli 8 candidati può ufficialmente essere sostenuto dagli OO.RR senza incorrere in qualche forma di scorrettezza. Civelli propone di inviare una circolare agli iscritti per sapere se sono arrivate le schede.

8 Angelone ritiene che sia l epap a dover dire a chi ha inviato le schede formendo i dati in tempo reale e i nomi. Peduto ritiene che siano i candidati a dover informare gli OORR della candidatura e gli OORR girano l'informazione agli iscritti. PUNTO 10.Varie ed eventuali Notarpietro relaziona sulla CdP. Sulla base dell'impegno assunto a gennaio 2015 nella prima riunione della CdP ha provveduto ad esaminare l'attività della CdP nel corso dell'anno 2014 sulla base di quanto contenuto nei verbali e dei documenti trasmessi al CNG. Dall'esame è emerso che nel corso del 2014 la CdP si è riunita otto volte, quattro delle quali a Roma presso il CNG. In questi otto incontri si è deciso di trasmettere sette istanze al CNG. Di queste sette istanze si è dato seguito a sei. Delle sei istanze trasmesse al CNG solo a tre abbiamo avuto riscontro. Ritiene che questo argomento possa aggiungersi a quelli da trattare al conclave con il CNG. Per la prossima CdP, valutato l'invito dell'org Toscana e l'opportunità dell'incontro dei candidati Epap propone di confermare la data del 16 aprile 2015 presso la sede dell'org Toscana. La CdP approva. PUNTO 5. CONGRESSO Peduto relaziona sulle motivazioni che hanno portato a spostare il congresso nell aprile Riferisce che il CNG verserà l intero contributo già quest anno. Fagioli ritiene che i gruppi di lavoro possano partire comunque da subito. Notarpietro fa osservare che i gruppi sono completati e che mancano solo le mail dei componenti. Fagioli provvederà a raccogliere le mail e a trasmettere il tutto ai coordinatori. PUNTO 7. DM PARAMETRI Paternoster relaziona sul documento preparato ed inviato alla CdP. Evidenzia che nelle province del TAA si sono concluso delle convenzioni su questo tema. Richiama le tre classi del DM prel/def/esec. Fa osservare che l applicazione del DM 143 per la parte geologica è quasi completamente disatteso. Promuove un azione nei confronti del CNG al fine di ottenere un software per il calcolo da fornire anche ai RUP e che contenga anche il confronto con il vecchio ed una circolare esplicativa. Rileva che non ci sono riferimenti alle bonifiche a agli Studi di Compatibilità. Iadarola si impegna ad inviare apposita istanza al CNG a nome e per conto della CdP con allegato il documento preparato da Paternoster. PUNTO 9. Esercizio abusivo della professione Cremasco relaziona circa il problema dell esercizio abusivo della professione con tutti i possibili reati connessi a tale pratica. Propone un intervento del CNG per verificare dal punto di vista normativo la possibilità di imporre al funzionario pubblico una verifica dell autentiticità della firma (esempio firma digitale). Ipotesi di regolamentazione per il controllo. Angelone: relaziona su un caso specifico della propria regione. Rileva che il problema è quando il RUP affida l incarico per la relazione geologica ad un ingegnere. Propone di operare tutti quanti congiuntamente con un azione collettiva. Prima ritiene opportuno mettere a fuoco quali sono le situazioni nelle quali si può individuare l esercizio abusivo della professione. Il CNG dovrebbe essere sollecitato ad interessarsi a questo tema. Ritiene occorra una denuncia collettiva su questo tema. Una diffida sarebbe meglio, che contenga i riferimenti penali Fagioli relaziona su un caso specifico che ha prodotto una denuncia al dirigente. Osserva che il problema è che queste cose rimangono ferme in procura.

9 Spagna afferma che non ha mai visto sentenze che prendano di mira i dipendenti pubblici che abbiano dato incarichi a coloro che non avessero titolo. Richiama la nuova legge approvata in senato che rafforza le pene amministrative applicate all esercizio abusivo, quindi al codice penale. Sostiene che è più facile agire sul professionista piuttosto che sul dipendente pubblico. Cremasco non è d accordo. Anche da un punto di vista di strategia l'elemento debole della nostra capacità di controllo è che di questi illeciti noi abbiamo notizia nell'1% dei casi; esorta quindi ad alzare il livello di attenzione e di controllo. Come avere una efficacia di applicazione? Stabilire una direttiva che imponga di ricevere un documento firmato digitalmente. Conclude impegnandosi a preparare il documento da trasmettere al CNG in forma di istanza. Spagna informa che l'org Veneto ha denunciato la regione Veneto perché nella commissione cave avevano nominato un avvocato e un geometra. Dopo il ricorso hanno la regione ha fatto marcia indietro. Alle 14:30 la CdP si conclude per mancanza di numero legale. IL PRESIDENTE P.T. FULVIO IADAROLA IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE STEFANIA NOTARPIETRO

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA

IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA IL CODICE UNICO DI PROGETTO (CUP) FAQ PER L AREA RICERCA A. CUP: QUANDO INIZIA, QUANDO FINISCE E COME 1) Quando si chiede il CUP? Il Soggetto responsabile (ovvero titolare) deve chiedere il codice dopo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

PREMESSO CHE: tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue:

PREMESSO CHE: tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue: ATTO INTEGRATIVO ALLA CONVENZIONE DEL 12 FEBBRAIO 2014 PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI CONTI CORRENTI VINCOLATI PREVISTI AI FINI DELL EROGAZIONE DEGLI AIUTI DISCIPLINATI DAL DECRETO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO

Dettagli

AZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS. programmi e stato dell arte. Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio

AZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS. programmi e stato dell arte. Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio AZIONI di COORDINAMENTO ORGANISMI REGIONALI ANFFAS ONLUS programmi e stato dell arte Consigliere Nazionale Cesarina Del Vecchio 1 PROGRAMMA APPROVATO DALL ASSEMBLEA ASSEMBLEA MAGGIO 2010: Per quanto concerne

Dettagli

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 4, 5, 7, 8 dello Statuto regionale del PD Puglia; il regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.

Dettagli

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 N essuno sa com è, eppure si sa che c è. Come funziona insomma la selezione al servizio civile? Innanzitutto diciamo che ogni ente si regola in maniera diversa sui

Dettagli

La fase preparatoria al progetto di cooperazione Leader Alcune indicazioni

La fase preparatoria al progetto di cooperazione Leader Alcune indicazioni La fase preparatoria al progetto di cooperazione Leader Alcune indicazioni Documento tecnico Novembre 2009 Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale e relative all'azione

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Sessione comunitaria

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Sessione comunitaria Bozza Verbale n.1/08 Seduta del 24 gennaio 2008 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Sessione comunitaria Il giorno 24 gennaio 2008,

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

Approfondimenti normativi sulla Firma Unica dei verbali d esame

Approfondimenti normativi sulla Firma Unica dei verbali d esame Redatto da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Verificato da: Approvato da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Distribuito a Alessandro Mecarelli (Libera Università degli Studi S.Pio V) : ) Codice doc.: KION_ASP_NORM

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Software per Helpdesk

Software per Helpdesk Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella

Dettagli

OGGETTO: "Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni".

OGGETTO: Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni. Il Direttore Generale Al Segretario Generale Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche protocollo@pec.anticorruzione.it OGGETTO: "Delibera

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE IL CAPO DIPARTIMENTO DECRETO N. 1049/2015 VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: Istituzione del servizio civile nazionale e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il decreto legislativo

Dettagli

Punto tesoreria: dati sull autofinanziamento al 13 febbraio 2009

Punto tesoreria: dati sull autofinanziamento al 13 febbraio 2009 Punto tesoreria: dati sull autofinanziamento al 13 febbraio Nota autofinanziamento Radicali Italiani febbraio 1 I SOSTENITORI DI RADICALI ITALIANI Nelle pagine seguenti verranno analizzate le caratteristiche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

Commissione Giovani Dell Ordine degli Ingegneri di Pistoia Verbale riunione

Commissione Giovani Dell Ordine degli Ingegneri di Pistoia Verbale riunione Presenti: 1. Agostini Evelina coordinatrice 2. Beneforti Veronica VERBALE RIUNIONE COMMISSIONE GIOVANI Seduta del 04/12/2013 (presso sede dell Ordine di Pistoia) 3. Bianconi Mirko referente in consiglio

Dettagli

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?... Giugno 946, nasce la Repubblica Leggi il testo poi osserva la tabella con i dati del referendum e rispondi alle domande. Dopo la guerra era necessario creare uno Stato nuovo in cui venissero riconosciuti

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale Servizio Segreteria della Giunta Disciplinare sull utilizzo della posta elettronica certificata

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere

Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Circolare n. 162 Ai membri della Cassa di compensazione delle banche svizzere Zurigo, aprile 2008 Introduzione del nuovo numero AVS a 13 cifre Istruzioni d'attuazione con una pianificazione dal 1. luglio

Dettagli

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE MANUALE OPERATIVO 5 gennaio 2013 Sommario Modalità operative... 2 Obiettivi del servizio... 2 Il flusso delle azioni... 2 Costi del servizio...

Dettagli

Certificati di malattia digitali

Certificati di malattia digitali Certificati di malattia digitali Decreto legislativo n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Roma,

Dettagli

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1.

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. di Arrigo Varlaro Sinisi 2 Alla luce della recente novità normativa 3 in tema di soccorso istruttorio, c è da domandarsi se

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Prot. 68/12 S.N. Roma, 21 gennaio 2012

Prot. 68/12 S.N. Roma, 21 gennaio 2012 Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 335 7262435-335 7262863 Fax: +39 06 48903735 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003

RISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 55 DEL

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che: OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa

Dettagli

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI DELLA REGIONE LOMBARDIA Lecco- 27 maggio 2006 Oggi 27 maggio 2006 in Lecco, presso la sala del Palazzo del Commercio che si ringrazia per la

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730

NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Newsletter. Notiziario settimanale 3-9 marzo 2003. Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati

Newsletter. Notiziario settimanale 3-9 marzo 2003. Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati Newsletter Notiziario settimanale Versione ottimizzata per la stampa Finanziarie. La ÒsofferenzaÓ sanata va cancellata dalla banca dati Sindacati. Finalitˆ pubblica o niente nomi allõassessore comunale

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale OFPL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione,

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione

Dettagli

MM 620 chiedente un credito di Fr. 44 000 per l ampliamento degli uffici dell amministrazione comunale.

MM 620 chiedente un credito di Fr. 44 000 per l ampliamento degli uffici dell amministrazione comunale. MESSAGGIO MUNICIPALE MM 620 chiedente un credito di Fr. 44 000 per l ampliamento degli uffici dell amministrazione comunale. Signore e signori Consiglieri Comunali, Premessa: Nel corso degli ultimi anni

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

REGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE. Articolo 1 Costituzione del Centro

REGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE. Articolo 1 Costituzione del Centro UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Centro Universitario di Mediazione n. 209 registro Ministero della Giustizia REGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE Articolo 1 Costituzione del Centro Il presente

Dettagli

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza Teoria dei Giochi Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza 12-14 giugno 2012 Università di Pavia, Dipartimento di Matematica L Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), altrimenti

Dettagli

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo. Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH

Dettagli

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO Stato dell arte in Europa: - normative, direttive, raccomandazioni della Commissione e/o Parlamento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

Newsletter. Notiziario settimanale 2-8 settembre 2002. Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi

Newsletter. Notiziario settimanale 2-8 settembre 2002. Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi Newsletter Notiziario settimanale Banche e finanziarie: maggiore privacy sui prestiti non concessi Sistemi informatici: Ocse, promuovere una cultura della sicurezza 1 Newsletter 2002 BANCHE E FINANZIARIE

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura

Dettagli

L attività istruttoria. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

L attività istruttoria. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. L attività istruttoria Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l attività istruttoria la liquidazione delle

Dettagli

Domande Frequenti Autorizzazioni gas serra

Domande Frequenti Autorizzazioni gas serra Domande Frequenti Autorizzazioni gas serra Versione del 16-07-2010 AGGIORNAMENTO DELL AUTORIZZAZIONE...2 a) Come richiedere l aggiornamento dell autorizzazione?...2 b) Come accedere al sito?...2 c) Come

Dettagli

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141 SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 141 15 aprile 2014 47/ER/om Fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione Circolare congiunta del Dipartimento dell Economia e delle Finanze e del

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli