Intranet 2.0: far evolvere comunicazione e spazi di lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Intranet 2.0: far evolvere comunicazione e spazi di lavoro"

Transcript

1 Intranet 2.0: far evolvere e spazi di lavoro Giuseppe Lisena, Emanuele Scotti Intranet, Social Intranet, Digital Workspace. Il termine Intranet contrapposto a Internet e a Extranet fu coniato nella prima metà degli anni 90 per indicare spazi di Web ristretti ai dipendenti di un organizzazione. on il passare del tempo e con l evoluzione del ruolo della omunicazione interna nelle logiche organizzative, la Intranet è passata dall essere uno degli strumenti di alla piattaforma di convergenza e integrazione in grado di svolgere funzioni strategiche sempre più rilevanti. I termini essenziali di questo percorso evolutivo sono tracciati qui di seguito: Strumento di : la Intranet è il website per i dipendenti, utile per fornire all azienda uno strumento unico e veloce per diramare informazioni, per costruire identità, per rafforzare valori e prospettive Applicazioni self-service: nella Intranet compaiono strumenti di lavoro o applicazioni individuali legate ai processi di business Groupware: a cavallo del 2000 fanno la loro apparizione ambienti di gestione di progetti (calendari, project management, forum, ecc.) e repository strutturati per la gestione di documenti Social Intranet: negli ultimi 5 anni l introduzione di funzionalità collaborative come tagging, wiki, blog e forum hanno trasformato la natura delle intranet. La componente relazionale è diventata man mano sempre più strategica, le logiche dei social network (activity stream, microblogging, user profiles, ecc.) hanno ulteriormente spostato il focus verso una maggiore socializzazione dei contenuti e dei processi Digital Workspace: un ulteriore passo evolutivo a cui stiamo assistendo e cui assisteremo sempre di più è l integrazione delle intranet con i portali esterni all azienda, per parlare e interagire con partner e clienti. Si progettano, infatti, digital workplace in cui coesistono spazi riservati e spazi aperti che, anche grazie alle social application, amplificano la capacità di e creazione di valore dell azienda.

2 Figura 1 Evoluzione della Intranet EVOLUZIONE DELLA INTRANET Social Intranet Internal / External Workplace Groupware Self-service omunicazione 1990s 2000s 2010s omponenti e trend recenti Il Digital Workplace Trends 2012 è la ricerca annuale sulle Intranet condotta da Jane connell su più di 450 organizzazioni europee e nordamericane. Per quanto riguarda gli obiettivi delle organizzazioni da perseguire attraverso la propria rete aziendale si distinguono: il miglioramento della verso i propri dipendenti, la diffusione e crescita degli ambienti collaborativi l attivazione di strumenti di customer service meno perseguiti, invece, sono il supporto nel decision making e la gestione dei processi online. Se guardiamo ai servizi mobile, in particolare, scopriamo come le aziende con rete di vendita complesse stiano investendo per migliorare la collaborazione tra le risorse sul campo e rendere più facile l accesso agli esperti. Un altro fenomeno da sottolineare è la tendenza crescente a gestire le politiche digitali attraverso un unico gruppo di specialisti (consulenti e professional) e manager che affronti la gestione e l evoluzione degli spazi interni ed esterni. Il medesimo gruppo manageriale (digital board) cura la progettazione delle intranet ma anche quella dei portali verso partner e clienti; la user experience, le competenze tecnologiche e di web tendono a fondersi tra interno ed esterno. ambiano gli oggetti e gli obiettivi della ma non le dinamiche d interazione; e soprattutto gli utenti aziendali, essendo a loro volta consumatori e fruitori di altri portali esterni, riconoscono le stesse logiche di navigazione e partecipazione all interno della propria intranet. Le aspettative sulle intranet del futuro sono un altro aspetto interessante della ricerca della connell: intranet costruite sempre più intorno alle persone in tutte le fasi del processo: nel design (coprogettando contenuti e servizi più adeguati al contesto specifico), nell esperienza d uso (introducendo capacità di personalizzare la navigazione e i servizi), nella gestione (con una governance distribuita) servizi di ricerca delle informazioni potenziati, sistemi intelligenti di categorizzazione dei contenuti, basati anche sugli input degli utenti servizi evoluti per i team di lavoro che più facilmente possono realizzare attività, accedere agli esperti ed essere sempre più connessi (social networking, social tagging, location awareness, ecc.) una maggiore rilevanza della user experience nella progettazione della navigazione. Il modello di riferimento Le esigenze che una intranet deve soddisfare possono essere racchiuse in quattro fondamentali dimensioni: omunicazione, ontenuti, ollaborazione, (figura 2). Tutte le operazioni possono essere ricondotte a queste dimensioni sapendo che ci confrontiamo con contesti organizzativi diversi in cui queste aree sono variamente contemplate e curate. Se pensiamo, ad esempio, a una intranet con dieci anni di storia siamo di fronte a un ambiente in cui la e i contenuti sono predominanti e difficilmente vedremo la stessa cura dedicata alla gestione delle attività di business e della collaborazione. Anche oggi ci capita di analizzare contesti in cui, pur contemplando tutte e

3 Figura 2 Intranet 1.0 e 2.0 INTRANET 2.0: FAR EVOLVERE OUNIAZIONE E SPAZI DI LAVORO x147mm.pdf 1 01/05/ quattro le dimensioni, le intranet sono organizzate partendo dai contenuti e da un flusso di informazione azienda-utente. Non sono contesti tecnologicamente obsoleti, ma la stratificazione dei contenuti nel tempo può generare mostri d informazione in cui è arduo trovare i contenuti e le risposte utili al lavoro quotidiano. Se alle funzioni classiche di e repository dei contenuti si aggiungono spazi di collaborazione in cui gli utenti possono lavorare e condividere esperienze, conoscenze e soluzioni, la intranet assume un nuovo ruolo; essa diventa a tutti gli effetti un business tool. Quanto più sarà forte il legame tra l ambiente digitale e le pratiche di lavoro quotidiano, tanto più questo strumento sarà percepito come utile, e quindi utilizzato. Una intranet può avere caratteristiche diverse e obiettivi diversi a seconda del contesto organizzativo e del mercato in cui opera. Osserviamo intranet in settori diversi e con un vario numero di utenti da gestire: chi punta sui contenuti, chi sulla collaborazione, chi cura solo la, chi solo i servizi. Riportiamo tre tipologie di intranet osservate (figura 3), che abbiamo classificato con un etichetta assegnata in base alla loro tendenza a curare in modo diverso le dimensioni fondamentali: orporate Portal: la Intranet è l immagine e il riferimento informativo aziendale. Forte enfasi sulle valenze di (Identità, Valori, Storia, Offerta, Articolazione organizzativa) e di repository documentale Social Enterprise: la Intranet è il luogo in cui si SOIAL INTRANET LOGIHE DI PARTEIPAZIONE DIGITAL WORPLAE Intranet 1.0 omunicazione Strumenti di per condividere vision, identità e informazioni ontenuti Repository e ricerca dei contenuti aziendali e professionali Intranet 2.0 ollaborazione Ambiente per svolgere tutte le operazioni che richiedono interazione Applicazioni self-service e servizi end-to-end integrano le applicazioni di business e le attività collaborative emergenti Self-service: in cui l utente singolo è il centro della e dei servizi. Siamo di fronte a un portale di servizio che supporta e informa il dipendente. Figura 3 Tipologie di Intranet Radar 141x122mm.pdf 1 04/05/ attività contenuti attività contenuti attività contenuti collaborazione collaborazione collaborazione Social Enterprise orporate Portal Self-service

4 Il caso di costruzione di una Intranet Il contesto. Guardiamo adesso il processo di costruzione o ri-costruzione di una intranet. Di seguito le fasi, le risorse e le competenze necessarie per affrontare un progetto in modo completo e condiviso con gli utenti. Il caso a cui ci riferiamo è un progetto realizzato presso un organizzazione di circa utenti, composta da 25 diversi gruppi aziendali. Il percorso di progettazione e realizzazione ha coinvolto più di 60 utenti provenienti dalle diverse funzioni aziendali che hanno contribuito alla realizzazione del portale aziendale. 55 incontri di raccolta dei requisiti e co-design delle soluzioni grafiche e informatiche. 6 mesi il tempo di rilascio della piattaforma dal momento di definizione della strategia. Il modello Opennowledge prevede 4 fasi principali (figura 4) per condurre un progetto di costruzione o redesign della intranet. In ognuna delle fasi si realizzano attività e deliverables. della nostra intranet e seguirne l evoluzione nel tempo. Per allargare l orizzonte riportiamo alcuni esempi di obiettivi strategici indicati da diversi manager in progetti che abbiamo gestito: integrazione culturale e operativa, knowledge management, engagement e clima, efficienza e semplificazione dei processi, riduzione dei tempi di ricerca delle informazioni, visibilità sui progetti e sulle attività, gestione integrata delle applicazioni, valorizzazione delle famiglie professionali e del know how. Fase 2: o-design e implementazione appatura dei flussi di informazione (content inventory) e coinvolgimento degli utenti attraverso analisi dei social network, survey, workshop per l organizzazione dei contenuti e dei percorsi di navigazione, sviluppo IT Fase 1: Strategia e Analisi oinvolgimento dei manager attraverso interviste e workshop, redazione di un documento di sintesi per la programmazione della intranet e linee guida per la governance ission e focus della intranet, obiettivi e PI, ruoli e responsabilità di progetto odello di governance (ruoli e responsabilità), inventario, alberatura e categorizzazione dei contenuti, wireframes delle pagine, piano di sviluppo delle funzionalità, look&feel, piattaforma implementata e configurata onoscenza dell organizzazione e della cultura aziendale, web design, software development, web content management necessarie onoscenza dei macro-processi, vision Il primo passo è la definizione degli obiettivi aziendali: nella nostra esperienza non sono mai gli stessi, in quanto ogni organizzazione ha le proprie esigenze di breve, medio e lungo termine; l imperativo è guardare oltre le normali funzioni di una intranet e pretendere che essa divenga uno strumento per il proprio business e che migliori i risultati dei gruppi di lavoro. on il management descriviamo una intranet in coerenza con la vision aziendale e, contestualmente, definiamo gli insiemi di utenti per i quali dobbiamo progettare i servizi, disegnare gli spazi, fornire gli strumenti di collaborazione. Perciò questo è anche il momento di definire degli indicatori di perfomance, quantitativi e qualitativi, con cui misurare il successo Abbiamo raccolto le indicazioni dal management per costruire una intranet con specifici obiettivi e che soddisfi i propri utenti. Il disegno della intranet necessita a questo punto dei seguenti elementi fondamentali: inventario dei contenuti esistenti (content inventory) e sviluppo dei contenuti nuovi (testi, immagini, video): architettura dell informazione coerente e riconoscibile da tutti; una governance degli spazi e dei contenuti che definisca i processi di pubblicazione e di collaborazione ; una user experience capace di facilitare la navigazione. Anziché chiedersi in astratto di cosa hanno bisogno i nostri utenti, è molto più semplice e produttivo coinvolgerli nel processo sin da questa fase di disegno. É la

5 Figura Fasi 4 141x40mm.pdf 1 01/05/ Fasi di un progetto di costruzione della Intranet INTRANET 2.0: FAR EVOLVERE OUNIAZIONE E SPAZI DI LAVORO Strategia e Analisi o-design e implementazione Lancio e coltivazione Risultati pratica del co-design: facilitati da metodologie veloci e collaborative, è con gli utenti che si definiscono i contenuti e le priorità, le categorie e il linguaggio corrente all interno dell organizzazione, gli strumenti e le funzionalità più adeguate al raggiungimento degli obiettivi di business. Questa fase, che può sembrare complessa poiché richiede coinvolgimento e impegno di altri interlocutori è invece fondamentale non solo per l esattezza con cui si raccolgono le informazioni minimizzando il rischio di costruire spazi non riconosciuti (né popolati) dagli utenti, ma soprattutto perché uno spazio co-creato con gli utenti è uno spazio più fertile. hi coinvolgere? Se l obiettivo è soddisfare gruppi di utenti, community, funzioni aziendali, sarà importante scegliere un rappresentante da ognuno di questi insiemi per costruire un gruppo di champions, un team che riporti esigenze, contenuti e punti di vista del proprio gruppo di riferimento (in alcuni casi questi gruppi trasversali alle organizzazioni continuano a condividere best practice per il miglioramento e rappresentano i veri ambassadors al momento di promuovere l utilizzo dei nuovi strumenti). Può rivelarsi utile in questa fase di design lo strumento della Organizational Network Analysis, una fotografia organizzativa che mostra, al di là delle segnalazioni dei manager, quali sono le reali connessioni tra le persone e quali risorse detengono posizioni di riferimento all interno dell ecosistema aziendale su specifici temi e processi. La scelta della piattaforma tecnologica passa attraverso un analisi approfondita dei requisiti specifici definiti in questa fase; sulla lista dei requisiti si applica il processo di software selection: copertura delle funzionalità, peso di ciascuna funzionalità o area, valutazioni del Total ost of Ownership. olto rilevanti nella scelta - oltre alla copertura delle funzionalità dal lato utente e lato amministratore - anche caratteristiche generali della soluzione che impattano sulla flessibilità, sulla capacità di ricostruire i processi di governance definiti, sulla integrabilità con altri ambienti e tool, sulla scalabilità, sulla gestione multilingua, ecc. Una griglia di confronto tra le tecnologie in esame è uno strumento utile a raggiungere in tempi ragionevoli una scelta della piattaforma su cui implementare e far evolvere la intranet. Questa griglia, oltre a segnalare la copertura delle funzionalità, definisce un punteggio di qualità delle macro-funzioni basato su alcuni criteri importanti per l azienda, che si aggiungono al criterio di convenienza economica. Scelta la tecnologia, si avviano le attività d implementazione, stima delle componenti hardware e delle risorse necessarie allo sviluppo ad hoc e alla configurazione di partenza. Le competenze specifiche e la documentazione tecnica relativa alla piattaforma scelta diventano fondamentali per una migliore ottimizzazione dei costi durante le future fasi di sviluppo. Questi elementi più tecnici sono condivisi tra le figure preposte allo sviluppo (interne ed esterne) allo scopo di costituire da subito un gruppo persone IT competenti sulle logiche ma anche sulle modalità di progettazione e implementazione informatica. Tutto è implementato curando i meccanismi di navigazione e la customizzazione grafica, raccogliendo costantemente i feedback dagli utenti fin dalle prime fasi di test. Fase 3: Soft launch oinvolgimento di uno o più gruppi pilota per la creazione di Business ase, ommunity management alendario dei rilasci e dei lanci della intranet per i diversi gruppi aziendali, Report delle attività dei gruppi pilota, Elenco dei miglioramenti da realizzare prima della fase di lancio, Assistenza agli utenti onoscenza dello strumento informatico, Software development, ommunity management Prima di concentrarsi sul Go-Live il momento di rilascio e su tutta l organizzazione del

6 lancio del nuovo ambiente bisogna testare l ambiente: il modo migliore è definire un gruppo pilota che ha il doppio compito di verificare e migliorare le funzioni, ma anche interagire con i contenuti. In questa fase pilot è fondamentale monitorare l operato degli utenti in un periodo sufficientemente lungo da verificare quanto e come un singolo gruppo (team di progetto, una funzione aziendale, una community o altro insieme di utenti) produce e valorizza i contenuti, sceglie i percorsi di navigazione, ridisegna i processi di lavoro con l aiuto degli strumenti collaborativi. Si costruisce, documentando questa prima esperienza pilota, un business case utile nella fase di promozione e divulgazione delle potenzialità della intranet. Il fattore di successo di questo momento preparatorio è la capacità di stimolare gli utenti che si trovano in un ambiente virtuale nuovo, orientarli e introdurli a nuovi modi di lavorare coinvolgendoli in prima persona nel miglioramento della intranet. Un buon manuale di community management può servire in questa operazione di stimolo e ingaggio degli utenti. ondividere le best practice, le difficoltà e le modalità operative di questo ingaggio tornerà utile a tutti i gruppi aziendali nel momento del lancio e nel corso del primo periodo di lancio. Fase 4: Lancio e coltivazione Definizione dei messaggi e dei contenuti di per la promozione della intranet, Redazione palinsesto e organizzazione redazionale, onitoraggio dei PI, Raccolta dei feedback, ommunity management Piano di, ontenuti di promozione, Palinsesto news e contenuti per il lancio, Strumenti e spazi collaborativi per l organizzazione redazionale, Reporting, Assistenza agli utenti Web writing, arketing, omunicazione, ommunity management Se abbiamo lavorato coinvolgendo gli utenti, la notizia del nuovo ambiente non arriverà come una sorpresa; è importante che tutti, a partire dai manager, sentano la intranet come un loro strumento di lavoro, e ciò implica la scelta di alcuni messaggi chiave da passare agli utenti per introdurli al nuovo modo di acquisire le informazioni e lavorare con più produttività. In questa fase di promozione sono stati monitorati i comportamenti e gli interessi verso i contenuti: non solo l accesso all informazione è aumentato ma anche gli spazi di collaborazione sono sempre più richiesti dalle varie funzioni aziendali; il percorso è solo all inizio, ma ci sono ritorni sull efficienza operativa in quanto si rilevano, tra i vari fenomeni di efficientamento, una diminuzione dei costi di coordinamento tra i gruppi di lavoro e una considerevole diminuzione del numero di mail per la e la gestione dei progetti. Il profilo personale inoltre, e il costante aggiornamento delle informazioni relative agli utenti della intranet, ha diminuito i tempi per reperire i contatti relativi ai diversi territori e unità organizzative. Il risultato maggiore, al di là dei singoli indicatori, è l alto livello di coinvolgimento di tutte le persone come nello schema in figura 5: ognuno ha un ruolo e una collocazione attivi nell ecosistema della intranet aziendale. Utilizzo strategico delle componenti social. Nel caso che abbiamo qui raccontato non ci sono elementi tecnologici di ultimissima generazione e anche le funzionalità sociali utilizzate all interno dell azienda sono state introdotte con gradualità, sempre seguendo le richieste dei gruppi di lavoro. Il fattore di novità è consistito sicuramente nell aver coinvolto gli utenti nella co-creazione degli spazi e aver seguito le loro priorità e intuizioni per organizzare e disegnare l ambiente di navigazione. Anche senza sfruttare al massimo le potenzialità collaborative delle piattaforme informatiche social, questo progetto è stato impostato con modalità partecipative nel tentativo di socializzare al massimo il processo di costruzione dello spazio digitale e dei suoi contenuti. PI di una Social Intranet. Dagli obiettivi ai risultati, puntiamo a rendere tangibile il vantaggio che queste esperienze di riconfigurazione delle intranet stanno generando per le aziende che sono state e sono pronte a questo investimento. Per ognuno degli obiettivi possiamo definire degli indicatori e procedere alla costruzione di un vero modello di ROI per le Social Intranet. Di seguito 6 indicatori per ogni direttrice della intranet.

7 Figura 5 Ecosistema di una Intranet Ecosistema 141x75mm.pdf 1 01/05/ INTRANET 2.0: FAR EVOLVERE OUNIAZIONE E SPAZI DI LAVORO Sponsor omitato Guida Redazione entrale Redazioni Locali Responsabili forum / FAQ Responsabili ommunity Utenti ontent provider Direzione Sistemi Informativi Per la gestione del knowlegde aziendale è importante misurare: 1. Tempo impiegato per la ricerca delle informazioni. 2. Qualità delle informazioni (chiarezza e livello di dettaglio). 3. Numero di accessi e frequenza verso le pagine di contenuti e i file di dettaglio. 4. Numero dei contributi da parte degli utenti (nuovi contenuti, commenti e revisioni). 5. Livello di aggiornamento dei documenti. 6. Trasversalità degli accessi da parte dei gruppi di utenti. Per la gestione delle ommunity è importante misurare: 1. Numero degli utenti attivi (crescita/decrescita). 2. Numero degli utenti contributori. 3. Numero dei contenuti generati in collaborazione. 4. Numero delle interazioni sui topic della community (forum, blog, wiki, ecc.). 5. Qualità dei contenuti e delle soluzioni emerse dall interazione dei membri della community. 6. Livelli di soddisfazione alla partecipazione dei membri della community. Per la re-ingegnerizzazione dei processi è importante misurare 1. Tempi e costi di organizzazioni per le riunioni e i momenti di condivisione. 2. Tempi per la definizione delle decisioni. 3. osti di attivazione delle risorse coinvolte nel processo. 4. Tempo complessivo delle attività, con e senza strumenti di collaborazione. 5. Qualità delle decisioni, dei prodotti e servizi al termine del processo. 6. Risparmio/guadagno di risorse complessive al termine del processo di lavoro. Per la generazione e gestione delle idee è importante misurare: 1. Numero di utenti attivi e contributori dell innovazione aziendale. 2. Numero di idee e soluzioni generate. 3. Numero delle interazioni rispetto alle idee proposte (commenti, voti, segnalazioni, ecc.) 4. Tempi di emersione delle idee migliori e delle persone capaci di generare innovazione all interno dell azienda. 5. Tempi di realizzazione delle idee valutate positivamente dal management. 6. Risparmio/guadagno di risorse/tempo a fronte dell implementazione delle idee divenute progetti. A questi obiettivi e ai loro indicatori puntuali si possono aggiungere altri due vantaggi che varrebbe la pena misurare al termine di un progetto di adozione di una Social Intranet: 1. l identità aziendale generata da un processo di partecipazione alla costruzione della intranet, la vicinanza delle persone con i valori e il management che ne è artefice/promotore. 2. Il time to market inteso come la capacità di scambiare informazioni più velocemente per essere sempre più reattivi alle richieste dei propri clienti. Un ulteriore considerazione da fare, per chi vuole valutare il ROI di una Social Intranet, è l interdipendenza dell investimento sulla intranet con quello sui portali esterni; le aziende si orientano sempre più ad utilizzare non solo la medesima tecnologia, ma anche delle medesime competenze di sviluppo e di collaborazione.

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento

Dettagli

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Cloud Service Broker

Cloud Service Broker Cloud Service Broker La nostra missione Easycloud.it è un Cloud Service Broker fondato nel 2012, che ha partnership commerciali con i principali operatori del settore. La nostra missione: aiutare le imprese

Dettagli

Channel Assicurativo

Channel Assicurativo Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE OD&M Consulting è una società di consulenza specializzata nella gestione e valorizzazione delle persone e nella progettazione di sistemi

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete Il Personale.in informa Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare - erogare Servizi in rete La rete Intranet è uno straordinario mezzo tecnologico di comunicazione e informazione di cui la

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO

Dettagli

SAP per centralizzare tutte le informazioni aziendali

SAP per centralizzare tutte le informazioni aziendali Grandi Navi Veloci. Utilizzata con concessione dell autore. SAP per centralizzare tutte le informazioni aziendali Partner Nome dell azienda Ferretticasa Spa Settore Engineering & Costruction Servizi e/o

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita Quando la destinazione di un viaggio è la crescita destinazione sviluppo Quando la destinazione di un viaggio è la crescita, il cambiamento della propria organizzazione, anche il viaggiatore più avventuroso

Dettagli

La piattaforma di Enterprise Social Network per le organizzazioni

La piattaforma di Enterprise Social Network per le organizzazioni La piattaforma di Enterprise Social Network per le organizzazioni Il nuovo modo di collaborare in azienda Teammee è una piattaforma per la gestione collaborativa avanzata di informazioni, persone, eventi,

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Challenge Network Gamification

Challenge Network Gamification Challenge Network Gamification Gamification - Premessa L introduzione di concetti come: punti, livelli e sfide all interno di un percorso formativo, incoraggia gli utenti ad investire il proprio tempo,

Dettagli

Innovation Technology

Innovation Technology Innovation Technology Una naturale passione per Un partner tecnologico che lavora a fianco dei propri clienti per studiare nuove soluzioni e migliorare l integrazione di quelle esistenti. l innovazione.

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Come nasce il progetto? La necessita, il desiderio di cambiare le regole e di dettarne di nuove verso un modo contemporaneo di fare impresa, ha dato vita

Dettagli

Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale

Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale GESTIONE RISORSE UMANE Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale Consulenza Aziendale in Ambito HR Integrazione Dati ed Analisi Multidimensionali Software

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

L IT a supporto della condivisione della conoscenza

L IT a supporto della condivisione della conoscenza Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...

Dettagli

figure professionali software

figure professionali software Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti

Dettagli

LGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile. www.lgssportlab.com

LGS SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO. company profile. www.lgssportlab.com SPORTLAB LAVORARE PER GESTIRE IL SUCCESSO company profile CHI SIAMO SportLab è una società di riferimento che opera nel mondo dello sport e dell'intrattenimento: - specializzata nel management di atleti

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE

Dettagli

Costruiamo reti vendita, di successo!

Costruiamo reti vendita, di successo! Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di

Dettagli

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il

Dettagli

La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director

La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento Enzo De Palma Business Development Director Gennaio 2014 Perché Investire nello Sviluppo del Talento? http://peterbaeklund.com/ Perché Investire

Dettagli

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi

Dettagli

Knowledge Management

Knowledge Management [ ] IL K-BLOG Cosa è il KM Il Knowledge Management (Gestione della Conoscenza) indica la creazione, la raccolta e la classificazione delle informazioni, provenienti da varie fonti, che vengono distribuite

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI E.R.P. (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING)

LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI E.R.P. (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING) LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI E.R.P. (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING) L IMPATTO SULLA GESTIONE LA MISURAZIONE DELL IMPATTO IL SUPPORTO ALLA CREAZIONE DEL VALORE L INTEGRAZIONE ESIGENZE DEL BUSINESS

Dettagli

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE Piano C Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PIANO C Valori e missione L innovazione nasce dalla condivisione: piano C crede nel mettere insieme le forze con onestà e trasparenza

Dettagli

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi

Dettagli

NSM Nexus Scuola di Management

NSM Nexus Scuola di Management NSM Nexus Scuola di Management NSM è la Scuola di Management della Nexus Srl, agenzia di formazione accreditata presso la Regione Abruzzo per la Formazione continua e superiore, che opera dal 1991 fornendo

Dettagli

STARTUP PACK IL SUCCESSO NON PUÒ ASPETTARE

STARTUP PACK IL SUCCESSO NON PUÒ ASPETTARE STARTUP PACK IL SUCCESSO NON PUÒ ASPETTARE Siamo un network di professionisti al servizio di Startup e PMI che vogliano rendere creativa ed efficace la propria immagine attraverso progetti di comunicazione

Dettagli

Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015

Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015 Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015 Social Media: Le attività ed i loro impatti DI COSA STIAMO PARLANDO? Ricapitolando I social media:

Dettagli

DIVISIONE ORGANIZATIONAL NETWORK MANAGEMENT

DIVISIONE ORGANIZATIONAL NETWORK MANAGEMENT DIVISIONE ORGANIZATIONAL NETWORK MANAGEMENT COVECO SRL - R.I. di UD 02640890303 Cap. Soc. 15.000 i.v. - C.F. E P.I. 02640890303 LAVORARE SULL ORGANIZZAZIONE OGGI Quante volte ci siamo ritrovati a progettare

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

Il cloud per la tua azienda.

Il cloud per la tua azienda. Il cloud per la tua azienda. Questo è Microsoft Cloud Ogni azienda è unica. Dalla sanità alla vendita al dettaglio, alla produzione o alla finanza, non esistono due aziende che operano nello stesso modo.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

GET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente.

GET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente. GET TO THE POINT GET TO THE POINT Mesa-lab si affaccia nel mondo della comunicazione nel 1994. Cresce fino a diventare una new media agency in grado di affrontare autonomamente ogni esigenza nel campo

Dettagli

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 CO M PA N Y P R O F I L E L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 2 3 CISITA PARMA. La formazione a Parma, dal 1987 Cisita I NUMERI DI CISITA PARMA AZIENDE CLIENTI - 1.061 ORE DI FORMAZIONE EROGATE - 38.132

Dettagli

Certiquality Aumenta la Customer Interaction del

Certiquality Aumenta la Customer Interaction del CASE STUDY Certiquality Aumenta la Customer Interaction del 70% con SugarCRM OPENSYMBOL PERSONALIZZA SUGAR PER IL NUOVO DIPARTIMENTO DI CUSTOMER CARE Certiquality, eccellente organismo di certificazione

Dettagli

Internet e social media per far crescere la tua impresa

Internet e social media per far crescere la tua impresa @ # Internet e social media per far crescere la tua impresa Migliorare il proprio business attraverso il web e i social media: è questo l obiettivo delle undici proposte formative che prenderanno il via

Dettagli

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA Formazione ed accompagnamento a supporto del processo di conferimento di funzioni in materia di VIA alle Province avviato con la l.r. 5/2010 Milano, 5 dicembre 2012 SEMINARIO LA VIA A PIU' VOCI. A CHE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

comunicazione L idea e la consulented arredo

comunicazione L idea e la consulented arredo consulented arredo L idea e la comunicazione Luca Naldi via mentana, 4 42025 cavriago reggio emilia Tel. mobile 335 6123328 Tel/fax 0522 370948 info@lucanaldi.it www.lucanaldi.it consulented arredo Consulente

Dettagli

HR - Sicurezza. Parma 17/12/2015

HR - Sicurezza. Parma 17/12/2015 HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

La soluzione per le imprese che lavorano su commessa.

La soluzione per le imprese che lavorano su commessa. La soluzione per le imprese che lavorano su commessa. ASSISTENZA OFFERTA PROGETTO CONSEGNA ACQUISTI PRODUZIONE Scopri la soluzione verticale di Soluzioni Software che estende e completa SAP Business One.

Dettagli

2.0 DAL WEB. social. tecnologico, 2006. Reply www.reply.eu

2.0 DAL WEB. social. tecnologico, 2006. Reply www.reply.eu ALL INTERNO DEL FIREWALL: ENI 2.0 Il modo di lavorare è soggetto a rapidi cambiamenti; pertanto le aziende che adottano nuovi tool che consentono uno scambio di informazioni contestuale, rapido e semplificato

Dettagli

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro. SCHEDA DEL CORSO Titolo: La gestione elettronica e la dematerializzazione dei documenti. Il Responsabile della La normativa, l operatività nelle aziende e negli studi professionali. Come sfruttare queste

Dettagli

SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras

SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras 2 Introduzione Le architetture basate sui servizi (SOA) stanno rapidamente diventando lo standard de facto per lo sviluppo delle applicazioni aziendali.

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8 Ogni organizzazione possiede un sistema di regole che la caratterizzano e che ne assicurano il funzionamento. Le regole sono l insieme coordinato delle norme che stabiliscono come deve o dovrebbe funzionare

Dettagli

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual Da una collaborazione nata all inizio del 2011 tra le società Annoluce di Torino e Ideavity di Porto (PT), giovani e dinamiche realtà ICT, grazie al supporto della Camera di Commercio di Torino, nasce

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

Tecnologie e sistemi per la business integration. www.xdatanet.com

Tecnologie e sistemi per la business integration. www.xdatanet.com Tecnologie e sistemi per la business integration www.xdatanet.com X DataNet, X costruttori DataNet, costruttori di softwaredi software Costruiamo Costruiamo soluzioni tecnologiche soluzioni tecnologiche

Dettagli

7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale.

7. Esigenze informative e FAQ. 8. Allegati. Repository documentale. Titolo Documento: Specifica customer service e knowledge base Codice Documento e versione template: MR CRZ 17 - v2.0 Repository documentale. I contenuti relativi al sistema/servizio possono essere di varia

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

Ciclo di vita dimensionale

Ciclo di vita dimensionale aprile 2012 1 Il ciclo di vita dimensionale Business Dimensional Lifecycle, chiamato anche Kimball Lifecycle descrive il framework complessivo che lega le diverse attività dello sviluppo di un sistema

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

SOCIAL MEDIA MARKETING 2.0 BUZZ MARKETING NEI SOCIAL MEDIA

SOCIAL MEDIA MARKETING 2.0 BUZZ MARKETING NEI SOCIAL MEDIA SOCIAL MEDIA MARKETING 2.0 BUZZ MARKETING NEI SOCIAL MEDIA info@nonickname.it 02 INDICE 1. CRESCONO I CONSUMATORI MULTICANALE 2. NUOVE STRATEGIE AZIENDALI 3. SOCIAL MEDIA MARKETING PER LE AZIENDE 4. L

Dettagli

L Ecosistema E-Learning & Learning Management System. Panoramica del mercato e trend

L Ecosistema E-Learning & Learning Management System. Panoramica del mercato e trend L Ecosistema E-Learning & Learning Management System Panoramica del mercato e trend L Ecosistema E-Learning & LMS Definizioni di base Che cos è e di cosa si compone un ecosistema E-Learning Caratteristiche

Dettagli

Innovatori per tradizione

Innovatori per tradizione Innovatori per tradizione SU DI NOI SI PUÒ CONTARE PC System affianca da oltre 30 anni le aziende, i liberi professionisti e la pubblica amministrazione locale nella gestione delle loro esigenze informatiche.

Dettagli

- Getting better all the time -

- Getting better all the time - Aviva Italy Direzione Risorse Umane Roma, 10 dicembre 2008 PROGETTO ALBA PROGETTO ALBA - Getting better all the time - Scopi e finalità Il progetto Alba condiviso con l Alta Direzione e lanciato il 4 dicembre

Dettagli

Copyright Hook & Festa 2013. Tutti I diritti riservati

Copyright Hook & Festa 2013. Tutti I diritti riservati Copyright Hook & Festa 2013. Tutti I diritti riservati INDICE 0.1 Premessa 0.2 Il processo di sviluppo 0.3 Le principali caratteristiche 0.4 Le principali funzionalità 0.1 Premessa PREMESSA Lo User Centered

Dettagli

IL PROGETTO E-LEARNING. della Ragioneria Generale dello Stato

IL PROGETTO E-LEARNING. della Ragioneria Generale dello Stato IL PROGETTO E-LEARNING della Ragioneria Generale dello Stato Il Contesto Nel corso degli ultimi anni, al fine di migliorare qualitativamente i servizi resi dalla P.A. e di renderla vicina alle esigenze

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni:

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni: copertina pg. 1 immagine pg. 2 Easytech è un gruppo di giovani professionisti uniti da un obiettivo comune: proporre le migliori soluzioni per rendere le imprese leggere e pronte a sostenere la competizione

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

Controllo di Gestione Bilancio Sociale, Bilancio di Mandato e sistema informativo; l esperienza del Comune di Rimini

Controllo di Gestione Bilancio Sociale, Bilancio di Mandato e sistema informativo; l esperienza del Comune di Rimini l esperienza del Perugia, 30 marzo 2006 1 l esperienza del ovvero: le ragioni di un matrimonio Perugia, 30 marzo 2006 2 l esperienza del Controllo di Gestione Organigramma del Perugia, 30 marzo 2006 3

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE Schema legami fra strumenti di gestione r.u. e strategie/obiettivi aziendali ECOSISTEMA AMBIENTALE AZIENDALE Economico; Politico;

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

LA VOSTRA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

LA VOSTRA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO LA VOSTRA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO Da quasi un ventennio ITAC-TRON svolge la propria attività su tutto il territorio nazionale ed europeo, proponendo ai retailer, soluzioni all avanguardia nella progettazione

Dettagli

Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita

Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fare Retail L organizzazione innovativa del tuo punto vendita fareretail è una soluzione di by www.fareretail.it fareretail fareretail è la soluzione definitiva per la Gestione dei Clienti e l Organizzazione

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

ESPORTIAMO L ECCELLENZA

ESPORTIAMO L ECCELLENZA ESPORTIAMO L ECCELLENZA Le PMI italiane per poter avere un futuro e crescere hanno l esigenza di uscire dai confini territoriali italiani per vendere i loro prodotti sui mercati esteri. Questa necessità,

Dettagli

Il modello di ottimizzazione SAM

Il modello di ottimizzazione SAM Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli