S t a t u t o ART. 1 - COSTITUZIONE

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1 S t a t u t o ART. 1 - COSTITUZIONE La R ete di Comitati costituita all Università di Genova il 30 ottobre 1998 e denominata Coordinamento Nazionale dei Comitati Pari Opportunità delle Universit à Itali ane si costituisce nell Associazione per il Coordinamento Nazionale dei Comitati Pari Opportunità delle Università Italiane - Coordinamento UNI,, senza fini di lucro e politicamente indipendente. ART. 2 - SEDE LEGALE L Associazione per il Coordinamento Nazionale dei Comitati Pari Opportunità à delle l e Università Italiane e Coordinamento o UNI, di seguito denominata Associazione", ha sede legale provvisoria presso l Università di Pavia, Sede del Comitato per le Pari Opportunità, Via Mentana 4. ART. 3 - SCOPI! L Associazione si propone di raff orzare le relazioni e di costruire la collaborazione, attraverso lo scambio di informazioni ed il confronto sui programmi, sugli interventi e sugli strumenti fra le diverse esperienze dei comitati pari opportunità delle università.! L Associazione coll eg a le/i Soci e/i con i Ministeri e gli Organismi di promozione e della parità, nazionali, ali, europei ed internazionali.! L Associazione promuove la diffusione dei principi di pari opportunità ed opera per la valorizzazione delle esperienze, realizzando ini ziativ e innovative. 1

2 ! L Associazione, individuando politiche comuni, progetta ed attua azioni positive, programmi ed interventi volti ad eliminare le disparità di fatto esistenti in ambito universitario. Per il conseguiment o degli scopi social i, l Associazione p uò: - promuovere iniziative per il riconoscimento e la valorizzazione dei CPO delle Università italiane; - organizzare e gestire iniziative di formazione ed aggiornamento volte a qualificare professionalmente e a sviluppare le conoscenze e le competenze enze dei comitati c e degli atenei (nelle loro tre componenti: PTA, docenti e studenti); - fornire consulenza, supporto ed orientamento; ento; - promuovere ricerche, studi, seminari, convegni e scambi ad ogni livello; - collaborare are con associazioni, azion i, enti, imprese, istituti ed altri organismi che abbiano ano analoghe finalità; - ricevere contributi, donazioni e finanziamenti locali, nazionali, comunitari ed internazionali per la realizzazione degli scopi sociali. ART. 4 - COMPOSIZIONE Fanno parte dell Associazione: one: - le Socie fondatrici - le/i S ocie/i designate/i dai Comitati Pari Opportunità à - le/i S ocie/i ammesse/i ai sensi dell ultimo comma del presente articolo. Possono, in ogni momento, entrare a far parte dell'associazione, due socie/i designate da ogni Comitato Pari Opportunità universitario, che ne dia comunicazione scritta alla Presidente. 2

3 I Comitati Pari Opportunità designanti possono, in ogni momento, modificare le designazioni effettuate, dandone comunicazione scritta alla Presidente. I Comitati Pari Opportunità designanti hanno l'onere di sostenere i costi di partecipazione alla vita associativa delle socie da ciascuno designate, in particolare provvedendo al versamento delle relative quote associative. L Associazione è aperta a alla partecipazione di soggetti attivi in ambito universitario interessati a fornire il loro contributo al perseguimento degli scopi sociali. Coloro che intendono diventare Socie/i ne fanno richiesta alla/al Presidente allegando un curriculum m vitae. La richiesta è sottoposta alla successiva Assemblea, che delibera d a sul punto con n la maggioranza dei d 2/3 dei d voti. Nelle more e di cui al successivo art. 14, 1 4 le competenze dell Assemblea rispetto alla regolarizzazione delle Socie/i sono svolte dalla rappresentante pro tempore e dal Consiglio di gestione provvisorio Art.5 PATRIMONIO Le entrate dell Associazione e sono costituite te da: a) le quote versate dalle/dai Socie/i; b) le donazio ni e/oe i contributi versati da privati, università, imprese, associazioni o altri enti, pubblici e privati, italiani e stranieri, ed altri organismi, persone e/o istituzioni; c) gli eventuali utili derivanti dalle iniziative intraprese dall Associazione one stessa; d) quote straordinarie versate a titolo facoltativo e ratificate dall Assemblea. Art. 6 6 QUOTE SOCIALI Le/i Socie/i sono tenute/i al versamento delle quote sociali entro il 31 gennaio di ogni anno. Le quote vengono stabilite annualmente dall Assemblea. In prima applicazione la quota annua è fissata in 50,00 euro a persona. 3

4 Art. 7 ORGANI DELL ASSOCIAZIONE Sono orga ni dell Associazione: e: - l Assemblea - il Comitato Tecnico Scientifico - il Consiglio di gestione - il Collegio di controllo - le Coordinatrici di settore - la Presidente Art.8 L ASSEMBLEA L Assemblea, composta secondo quanto previsto dall art.4 del presente Statuto, tuto, esprime la volontà delle/dei Socie/i sulla conduzione dell Associazione. Essa si riunisce in via ordinaria almeno una volta l anno e può essere convocata da un terzo delle/dei Socie/i. Le riunioni dell Assemblea si svolgeranno in sedi di volta in volta v individuate al Nord, al Sud e al Centro del Paese. Della data di convocazione, della sede e dell ordine del giorno viene data comunicazione alle/ai socie/i ed ai Comitati pari opportunità di norma almeno trenta giorni prima della data dell Assemblea, attraverso avviso di posta elettronica con conferma di ricevimento. Ogni socio ha diritto ad un voto. Il voto non è delegabile. L Assemblea delibera sugli indirizzi politici e le linee d intervento dell Associazione, one, sui progetti e le attività tà a maggioranza semplice e sulle modifiche dello Statuto a maggioranza dei 2/3 delle componenti. Approva il bilancio preventivo e consuntivo. L Assemblea elegge la Presidente, le Coordinatrici di Settore, il Consiglio di gestione, e designa, inoltre, la Segretaria e la Tesoriera. L Assemblea è valida se è presente la maggioranza delle/dei e/dei Socie/i, considerando le deleghe eghe scritte. L Assemblea, qualora non diversamente previsto dallo Statuto e dal Regolamento, decide a maggioranza semplice. Art.9 IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 4

5 Il Comitato Tecnico Scientifico, avvalendosi di specifiche competenze, raccoglie, elabora e propone iniziative di studio e di ricerca. Si riunisce almeno due volte l anno ed è composto dalla/dal Presidente dell Associazione, one, dalla/dal la/dal Presidente ente della Conferenza dei Rettori o suo Delegato e dalle/dai tre Coordinatrici/ori di Settore. Art.10 IL CONSIGLIO DI GESTIONE Il Consiglio di gestione è l organo esecutivo dell Assemblea ed è eletto dalla stessa ogni quattro anni. Partecipano al Consiglio di gestione 11 componenti elette dall Assemblea: la/il Presidente, le/i tre Coordinatrici/ori di settore e sette altre/i rappresentanti. Ne fanno inoltre parte, senza diritto voto, la/il Segretaria/o e la/il Tesoriera/e. Il Consiglio di gestione, al cui interno la/il Presidente sceglie la/il Vice Presidente, dà attuazione al programma e alle delibere approvate dall Assemblea e designa il Collegio di controllo. Per lo svolgimento della sua attività può ricorrere a specifiche competenze enze interne ed esterne. e Il Consiglio si riunisce almeno tre volte l anno, su convocazione della/del Presidente ed assume le proprie decisioni con la maggioranza delle presenti. In caso di parità nelle votazioni prevale il voto della/del Presidente. Art. 11 LE/I COORDINATRICI/ORI DI SETTORE Per ogni categoria universitaria rappresentata - personale tecnico amministrativo, personale docente, studenti viene eletta/o, con voto diretto dell Assemblea, una/un Coordinatrice/ore di settore, con mandato quadriennale. ale. Le/i Coordinatrici/ori di settore hanno il compito di sviluppare attività ed interventi specifici per la categoria, nell ambito delle politiche decise dall Assemblea. Art.12 LA/IL PRESIDENTE La/il Presidente e ha la rappresentanza anza legale e la firma a dell Associazione, presiede il Consiglio di gestione e l Assemblea. La/il Presidente viene eletta/o dall Assemblea, per votazione diretta e dura in carica quattro anni. 5

6 La/il Presidente dirige l attività dell Associazione e, di concerto con le/i Coordinatrici/ori ori di settore e con il Consiglio di gestione, adotta i provvedimenti enti necessari. Spetta inoltre alla/al Presidente: a) curare i rapporti con Associazioni, Enti, Imprese, Istituti ed altri organismi; b) esercitare tutt e le funzioni statut arie dem andate dall Ass emblea. Art.13 LA/IL SEGRETARIA/O E LA/IL TESORIERA/E Segretaria/o e Tesoriera/e, nominate/i dall Assemblea, partecipano senza diritto di voto al Consiglio di gestione. La/il Segretaria/o cura l organizzazione ed il rapporto con le/i Socie/i ed i Comitati, provvede alla registrazione delle adesioni, ai rinnovi, al controllo del versamento delle quote, alla diffusione di convocazioni e comunicazioni, cura la corrispondenza, redige il verbale delle riunioni, le delibere ed i regolamenti approvati dagli d i organi. La/il Tesoriera/e redige il bilancio preventivo e consuntivo, sottoponendoli annualmente all Assemblea, cura gli aspetti finanziari e contabili dell Associazione. Art.14 RAPPRESENTANTE PRO TEMPORE E CONSIGLIO DI GESTIONE PROVVISORIO Al fine di dare attuazione al presente Statuto, le/i Socie/i costituenti nominano nell atto costitutivo una rappresentante presentant e pro tempore t ed un Consiglio di gestione provvisorio che provvederanno a regolarizzare le adesioni delle/dei e/dei socie/i,, a preparare il Regolamento ento e a convocare entro 6 mesi l Assemblea per l elezione degli Organi. l Comitato di gestione provvisorio termina il proprio mandato al momento della nomina dei nuovi Organi. Art.15 REGOLAMENTO Entro 6 mesi dalla costituzion e l Assemblea approv a il Regolamento. o. 6

7 Art COLLEGIO DI CONTROLLO, CLAUSOLA DI RECESSO E SCIOGLIMENTO DELL ASSOCIAZIONE Al fine di verificare la corretta gestione delle risorse in relazione agli obiettivi dell Associazione, e, è istituito un Collegio di controllo, formato da tre componenti designate/i e/i dal Consiglio di Gestione ogni 4 anni. I Comitati e le/i Socie/i che intendano recedere dall Associazione devono darne comunicazione scritta entro la scadenza fissata per il pagamento della quota sociale. Lo scioglimento dell Associazione d è deliberato dall Assemblea, con il voto dei due terzi delle/dei componenti. L Assemblea provvederà alla nomina di una/o o più liquidatrici/ori e delibererà in ordine alla devoluzione dell attivo patrimoniale, p nel rispetto degli scopi statutari. Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa espresso riferimento alle disposizioni contenute nel Codice Civile. In caso di contestazioni è competente il Foro di Roma. 7