MISURA B, AZIONI DI COMUNICAZIONE RURALE - ART. 2 COMMA 1, LETT. D ( L. R. 34/2001).
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- Flavia Leonardi
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1 Allegato B alla Determinazione n. del MISURA B, AZIONI DI COMUNICAZIONE RURALE - ART. 2 COMMA 1, LETT. D ( L. R. 34/2001). La Provincia di Prato in attuazione della L.R. 34/2001 e del Piano Provinciale per i Servizi di Sviluppo agricolo e rurale anno 2007 (approvato con D.C.P. n. del ), rende noto il seguente bando: INFORMAZIONE COLLETTIVA SU ARGOMENTI D INTERESSE AGRICOLO E RURALE Art.1 OBIETTIVI L azione è rivolta a tutte le aziende agricole, forestali e zootecniche ed è finalizzata alla diffusione dell informazione su temi d interesse generale in Agricoltura al fine di far conscere aspetti innovativi e di difficile comprensione per gli addetti al settore agricolo e rurale, e quale momento di condivisione di problemi comuni ricercandone le soluzioni. Art.2 CONTENUTI Informazione diretta agli agricoltori sulla normativa e sulle procedure applicative in materia di condizionalità, sicurezza sui luoghi di lavoro, igiene degli alimenti e gestione dei rifiuti prodotti in agricoltura; Divulgazione su attività connesse all agricoltura, compresi gli antichi mestieri rurali scomparsi od in via di estinzione quale ulteriore elemento complementare all attività agricola tradizionale; Prospettive ed opportunità del nuovo PSR 2007/2013, con particolare riferimento agli investimenti di medio-lungo periodo destinati ad influenzare permanentemente il tessuto agricolo-sociale locale. Figura dell imprenditore agricolo professionale: norme e opportunità. Tecniche di risparmio energetico con l ausilio di colture no food e di biomasse agricole e forestali per la produzione di energia da fonti rinnovabili; Informazione agli allevatori sulla corretta gestione delle carcasse degli animali, Nuove prospettive di reddito mediante l accorciamento della filiera per la vendita diretta dei prodotti dell Agricoltura e della zootecnia locale, ai fini della tracciabilità del prodotto; Informazione in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali; Anagrafe ovina ed equina; Pagina 1 di 11 BANDO COMUNICAZIONE 2007.DOC
2 Azioni del progetto: Individuazione preliminare dei gruppi di interesse sugli argomenti oggetto di discussione; Organizzazione di almeno 9 incontri, in forma decentrata su tutto il territorio della Provincia presso sale comunali, circoli ricreativi, frantoio sociale, ecc. ed almeno un seminario aperto a tutta la cittadinanza sugli argomenti del bando; Ampia pubblicità delle iniziative promosse attraverso le più comuni e più accessibili forme (stampa locale e specializzata; radio, TV, web, ecc.); Organizzazione di giornate dimostrative da tenersi in aziende campione con esperti sulle varie materie oggetto del contenuto progettuale al fine d individuare soluzioni comuni a problemi comuni; Produzione e diffusione di materiale divulgativo di vario genere. Indicatori del grado di realizzazione degli obiettivi: Numero di addetti del settore agroforestale e zootecnico coinvolti nel progetto (verificabile attraverso appositi registri); Numero d incontri tenuti sulle azioni del progetto; Organizzazione di giornate dimostrative con esperti nelle varie materie; Territorio provinciale interessato dalle iniziative progettuali; Produzione di materiale divulgativo ; Efficacia dell azione progettuale dimostrata dall esposizione finale dei risultati conseguiti. Il progetto dovrà essere concluso entro 1 anno dalla firma del contratto. Art.3 SOGGETTI PARTECIPANTI Hanno diritto a presentare domanda i soggetti individuati dall art. 5, comma 1, della L.R. 34/2001 e cioè: enti di assistenza tecnica delle organizzazioni professionali agricole, associazioni di cooperative agricole, associazioni di prodotto giuridicamente riconosciute, associazioni di allevatori e loro unioni ed altri soggetti privati abilitati a poter attuare le attività oggetto del bando. Inoltre la selezione dei soggetti attuatori del progetto avverrà anche sulla base della qualità dell'offerta, della capacità tecnica e dei titoli professionali e di studio abilitanti all'attività rilasciati da stati membri dell'ue. In ogni caso la selezione è determinata nel rispetto dei principi di trasparenza e non discriminazione e delle vigenti normative nazionali e comunitarie in materia di appalti pubblici dei servizi. Il progetto, a pena di esclusione, non può prevedere attività di produzione e commercializzazione di mezzi tecnici per l agricoltura o prevedere azioni di promozione o pubblicitarie relative a prodotti o marchi od attività riferibili a produttori di mezzi tecnici singoli od associati ai loro marchi commerciali o ad altri segni distintivi. Pagina 2 di 11
3 Art.4 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I soggetti interessati dovranno presentare la domanda in busta chiusa, redatta sull apposito modello allegato al presente bando. Il plico dovrà riportare sulla busta la seguente dicitura: Informazione collettiva su argomenti d interesse agricolo e rurale e dovrà pervenire al protocollo della Provincia di Prato, Via Ricasoli 25, Prato a mezzo raccomandata, posta celere, o mediante agenzia di recapito autorizzata, entro e non oltre le ore del giorno, pena l esclusione dalla valutazione; è altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi, entro il suddetto termine perentorio ed al suddetto indirizzo, ove riceveranno apposita ricevuta. Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Alla domanda dovrà essere allegata la proposta progettuale contenente quanto segue:relazione introduttiva che descriva lo stato delle conoscenze del soggetto richiedente sulla seguente materia: Informazione collettiva su argomenti d interesse agricolo e rurale; 2. Articolazione delle azioni progettuali in relazione ai contenuti, alle metodologie e ai mezzi tecnici impiegati per la realizzazione del progetto; 3. Modalità di rilievo e fonti dei dati che riguardano i parametri indicatori del grado di realizzazione degli obiettivi; 4. Elenco degli esperti sugli argomenti oggetto del presente bando; 5. Curriculum tecnico-scientifico del soggetto attuatore con elenco dei principali progetti, servizi e studi realizzati negli ultimi 5 anni e dei tecnici esperti nelle materie previste per la realizzazione del progetto; 6. Dettagliato preventivo di spesa; 7. Descrizione delle modalità di pubblicizzazione delle iniziative progettuali, dirette agli addetti del settore agricolo; 8. Descrizione delle modalità di esposizione dei risultati finali conseguiti con il progetto; 9. Dettagliato preventivo di spesa del soggetto attuatore relativamente all acquisto di beni, e/o prestazioni di servizi effettuati direttamente o da terzi, per la realizzazione del progetto ed indicazione dell utilizzazione sia delle risorse finanziarie che di quelle tecniche impegnate. art. 5 VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI La valutazione delle proposte progettuali sarà effettuata da una commissione tecnica provinciale la cui nomina sarà predisposta con provvedimento dirigenziale mediante l attribuzione di un punteggio massimo di 100 punti assegnati secondo i seguenti criteri: 1) Valutazione del progetto: punteggio massimo 80 punti di cui: - Completezza dei contenuti rispetto alle indicazioni previste nel precedente art. 4: punteggio massimo 30 punti; - Copertura territoriale da intendersi come capacità del progetto di coinvolgere l intero territorio provinciale e conseguentemente il maggior numero di addetti al settore agricolo: punteggio massimo 25 punti; - Numero di incontri divulgativi previsti: punteggio massimo 10 punti; - Aspetti organizzativi delle giornate dimostrative in campo: punteggio massimo 15 punti; Pagina 3 di 11
4 Pagina 4 di 11 2) Valutazione della capacità tecnica: punteggio massimo 20 punti. - Elenco dei principali progetti, servizi e studi realizzati negli ultimi 5 anni (da intendersi come curriculum del soggetto attuatore in materia di comunicazione dello sviluppo rurale): punteggio massimo 5 punti. - Elenco dei titoli di studio e professionali: da intendersi come qualifiche professionali, titoli di studio, abilitazioni professionali, ecc. posseduti dal soggetto proponente, riferiti anche al suo organico (figure e conoscenze professionali che dovranno comunque accompagnare l intera durata della realizzazione del progetto) : punteggio massimo 5 punti. - Descrizione delle attrezzature e materiali tecnici: lista delle disponibilità di strutture, attrezzature e materiali tecnici che potranno essere utilizzati per l attuazione del progetto (aule per gli incontri tematici; disponibilità di mezzi audiovisivi; aziende per le dimostrazioni pratiche; ecc.): punteggio massimo 10 punti. Saranno ammessi alla valutazione i progetti le cui domande sono: - Pervenute entro la data di scadenza indicata all art. 4; - Presentate da soggetto ammissibile; - Complete delle informazioni richieste e corredate delle dichiarazioni, sottoscrizioni e documenti richiesti (vedi fac-simile domanda). Saranno utilmente collocati in graduatoria i progetti che raggiungeranno un punteggio minimo complessivo di 70 punti di cui almeno 60 per valutazione del progetto. Art.6 FINANZIAMENTO La realizzazione del progetto è subordinata: - Alla stipula di un apposito contratto fra il Direttore dell Area Pianificazione e Gestione del Territorio ed il soggetto attuatore risultato vincitore. Il vincitore si dovrà impegnare a sottoscrivere e rispettare quanto indicato nel contratto d incarico. Entro i successivi 30 gg dalla firma del contratto, pena la risoluzione dello stesso, è necessario che: - Sia predisposto un definitivo e dettagliato piano finanziario dei costi del progetto; - Siano conferiti gli incarichi previsti dal progetto. Qualora il soggetto attuatore non predisponga, entro il termine suddetto, quanto richiesto, la Provincia procederà alla risoluzione immediata del contratto e successivamente affiderà la realizzazione del progetto, previa stipula di un nuovo contratto, al soggetto idoneo che segue in graduatoria. A fronte della realizzazione del progetto la Provincia di Prato riconoscerà al vincitore un importo massimo di ,48 compreso iva ed altri oneri, quale contributo pubblico. Entro i successivi 30 gg dalla firma del contratto, pena la risoluzione del contratto, è improrogabilmente necessario che: - Sia predisposto un definitivo e dettagliato piano finanziario dei costi previsti per la realizzazione del progetto - Siano conferiti gli incarichi previsti dal progetto. Il soggetto potrà richiedere in domanda un anticipazione pari al 50% dell importo totale del contributo, previa presentazione, di apposita garanzia fidejussoria a favore della Provincia di Prato, per un importo pari al 100% del contributo totale. Successivamente alla presentazione della garanzia, la Provincia di Prato invia ad ARTEA il mandato di liquidazione, previa presentazione da parte del soggetto attuatore della corrispondente garanzia fidejussoria.
5 Il saldo dovrà essere richiesto dal soggetto attuatore a conclusione della realizzazione del progetto, entro un anno dalla firmail termine di trenta giorni dopo la scadenza fissata ndel contratto di affidamento. Alla richiesta di saldo dovrà essere allegata: - dettagliata relazione conclusiva comprensiva della descrizione delle azioni svolte, dei risultati conseguiti, del consuntivo dei costi sostenuti e dei relativi giustificativi di spesa (non saranno ammesse le fatture che riportino l acquisto del materiale rendicontato in forma cumulativa); regolare fattura con specifico riferimento alla misura 1B Azioni di comunicazione - art. 2 comma 1, lett. D ( L. R. 34/2001) e al titolo del progetto: informazione collettiva agli agricoltori su argomenti d interesse agricolo e rurale emessa dal soggetto attuatore del progetto; Giustificativi delle spese sostenute per la realizzazione del progetto; Apposito registro, suddiviso per data, riportante le presenze dei partecipanti alle varie iniziative previste dal progetto; Gli elaborati richiesti nel bando: pubblicazioni, documentazione riportante nozioni pratiche sul rispetto delle norme oggetto del bando, materiale divulgativo e quant altro sia prodotto per il raggiungimento alla finalità del progetto. art.7 (MODALITÀ DI CONTROLLO) Per consentire lo svolgimento delle necessarie attività di controllo sulle azioni di divulgazione rurale, di cui all art. 2, comma 1, lett. D, della L.R. 34/2001, i soggetti prestatori dovranno garantire alla Provincia almeno le seguenti informazioni: comunicazione, antecedente all avvio delle attività, degli elenchi degli agricoltori partecipanti; per i relativi incontri, comunicazione della data dell ora e del luogo di svolgimento con un anticipo di almeno quindici giorni; predisposizione di un apposito registro di presenze firmato dal tecnico che tiene l incontro e sottoscritto da tutti gli agricoltori partecipanti; Nel caso di attivazione di sportelli informativi: comunicazione, almeno quindici giorni prima dell avvio, della sede e degli orari di apertura e tenuta di un apposito registro con il numero delle richieste di informazioni ricevute; Per attività di informazione telefonica e/o telematica: comunicazione dell avvio del servizio, di modi, tempi ed orari di operatività; Per lo svolgimento di visite guidate o seminari divulgativi: comunicazione almeno quindici giorni prima dello svolgimento e predisposizione di un apposito modello per la registrazione delle presenze, firmato dal tecnico che tiene l iniziativa e sottoscritto da tutti gli agricoltori partecipanti; Per la produzione di materiale informativo (opuscoli, pubblicazioni, CD rom, DVD, ecc.), copia della documentazione ed attestazione delle modalità di diffusione utilizzate. La Provincia esercita il controllo sulla corretta esecuzione degli interventi previsti dal progetto con sopralluoghi senza preavviso, presso le sedi di svolgimento delle iniziative, mediante il riscontro tra le azioni inserite nel contratto di affidamento dei servizi e la loro effettiva realizzazione nei tempi e nei modi previsti. La mancata o ritardata comunicazione dei dati richiesti dalla Provincia e/o la non corretta e completa realizzazione delle azioni previste, determina interventi di riduzione, revoca dei finanziamenti e, nei casi più gravi, azioni sanzionatorie, secondo quanto specificato nel contratto di affidamento dei servizi, come indicato al seguente punto modalità di revoca del finanziamento. Pagina 5 di 11
6 Art.8 MODALITÀ DI REVOCA DEL FINANZIAMENTO Il finanziamento concesso nell ambito del presente bando viene revocato, anche parzialmente, nei seguenti casi: - Inadempienza agli impegni contrattuali; - Il progetto non abbia avuto inizio entro i termini indicati nel precedente art. 6; - Interruzione prima del termine delle azioni progettuali previste; - I fondi non vengano destinati alle attività progettuali previste dal bando; - Non sia possibile provare l attinenza delle spese con gli obiettivi del bando; - Realizzazione incompleta delle azioni progettuali previste; - Rifiuto da parte del soggetto attuatore di fornire la documentazione o le informazioni richieste dalla Provincia o dal personale da questa incaricato; - Mancata presentazione della documentazione relativa al saldo (art. 6); - Realizzazione incompleta delle azioni progettuali previste senza la presentazione, entro 10gg. dal verificarsi degli eventi, di idonea documentazione giustificativa; - Documenti di spesa difformi o non riconducibili a spese sostenute per l attuazione del progetto; - Mancato rispetto delle norme contrattuali; - Partecipazione al progetto di soli agricoltori consociati, associati o comunque facenti capo al soggetto attuatore del progetto; Nei casi di revoca totale o parziale del contributo, ove il soggetto attuatore abbia percepito un anticipo, la Provincia provvede al recupero delle somme erogate avvalendosi anche della relativa fidejussione. art.9 DISPOSIZIONI FINALI I prodotti di qualsiasi natura che dovessero costituire risultato, principale o meno, del progetto o dei progetti finanziati, divengono proprietà della Provincia di Prato e non possono essere commercializzati dai soggetti attuatori dei progetti stessi o da soggetti terzi, senza l autorizzazione della Provincia. I dati dei quali la Provincia entra in possesso a seguito dell attuazione del progetto, verranno trattati nel rispetto della l. 196/03 e successive modifiche ed integrazioni. Il responsabile del procedimento è il dott. Giacomo Petracchi. Possono essere richieste informazioni sul bando rivolgendosi al Servizio Agricoltura della Provincia di Prato ai numeri 0574/ oppure 0574/ Il presente bando è reperibile presso il servizio agricoltura o sulla rete internet al sito internet Pagina 6 di 11
7 INFORMAZIONE COLLETTIVA AGLI AGRICOLTORI SU ARGOMENTI D INTERESSE AGRICOLO E RURALE Misura B, Azioni di Comunicazione - art. 2 comma 1, lett. d), della L.R. 34/2001. Domanda Alla Provincia di Prato U. O. C. AGRICOLTURA -Via G. Pisano, (PO) SEZIONE A DATI IDENTIFICATIVI DEL RICHIEDENTE SOGGETTO PROPONENTE A.1 Denominazione: A.2 Attività principale: A.3 Sede Legale: Via Città Prov. CAP Telefono FAX A.4 Sede Fiscale: Via Città Prov. CAP Telefono FAX A.5 Sede Operativa: Via Città Prov. CAP Telefono FAX A.6 Partita IVA A.7 Codice fiscale Pagina 7 di 11
8 RAPPRESENTANTE LEGALE Sig. nato a il e residente a in Via n. Tel. Fax AFFIDABILITÀ GIURIDICO-ECONOMICO-FINANZIARIA A.8 Si dichiara che il soggetto: non ha in corso procedimenti fallimentari e/o vertenze giudiziarie è incorso in situazioni di scorrettezza amministrativa di rilevanza penale (specificare) SEZIONE B (Art. 2 del bando) DESCRIZIONE DEL PROGETTO SCHEMA PROGETTUALE - SOGGETTO PROPONENTE - DURATA COMPLESSIVA: - Tipologia dei destinatari - Sedi di svolgimento N.B: Il termine finale per la realizzazione del progetto è fissato IN ANNI UNO DALLA FIRMA DEL CONTRATTO. Pagina 8 di 11
9 - Finanziamento richiesto: Eventuali osservazioni Alla Sezione B (descrizione del Progetto) allegare in dettaglio il progetto per il quale si chiede il finanziamento. La descrizione del progetto dovrà contenere oltre a quanto previsto nell art. 4 del presente bando : una esauriente relazione introduttiva che descriva lo stato delle conoscenze del soggetto presentatario sulla tematica : INFORMAZIONE COLLETTIVA AGLI AGRICOLTORI SU ARGOMENTI D INTERESSE AGRICOLO E RURALE descrizione quantificabile degli obiettivi progettuali; descrizione dei risultati attesi e l indicazione dei prodotti disponibili alla fine del progetto; articolazione delle azioni progettuali in relazione ai contenuti ed alle metodologie impiegate per la loro realizzazione; metodologia di lavoro, fasi e tempi, articolando le azioni progettuali in relazione ai contenuti ed alle metodologie impiegate per la loro realizzazione; descrizione sulle modalità di rilievo e fonti dei dati che riguardano i parametri indicatori del grado di realizzazione degli obiettivi; piano di monitoraggio, valutazione e verifica del grado di realizzazione degli obiettivi indicati nel progetto; descrizione sulle modalità di esposizione dei risultati finali conseguiti con il progetto; elementi di integrazione e complementarietà con le diverse opportunità di finanziamento offerte dagli obiettivi previsti da misure di intervento comunitarie, statali regionali e locali con riferimento anche al Piano Locale di Sviluppo Rurale della Provincia di Prato, alla programmazione Leader Plus, ecc. SEZIONE C (Art. 6 del bando) PIANO FINANZIARIO DEL PROGETTO Il Piano finanziario dovrà essere dettagliato e specificato per ogni singola attività In questa Sezione C allegare: - dettagliato preventivo di spesa del soggetto attuatore oltre ad una analisi dei costi dettagliata relativamente ad acquisto di beni, e/o prestazioni effettuati presso terzi, necessarie alla realizzazione del progetto, ed indicazione dell utilizzazione sia delle risorse finanziarie che di quelle tecniche impegnate. CONTRIBUTO PROVINCIA ,48 FINANZIAMENTO RICHIESTO Pagina 9 di 11
10 Voci di spesa Importo Incidenza % sul costo complessivo 1)Progettazione 2) Consulenze esterne 3) Informazione, pubblicità, divulgazione 4) Monitoraggio 5) Attrezzature e strumentazione. 6) Tutoraggio 7) Altri costi (specificare) SEZIONE C (Art. 6 del bando) REGIME DI AIUTO RICONOSCIUTO DALLA PROVINCIA Costo totale dell'intervento IVA compresa ed altri oneri; ANTICIPI Richiesta di anticipazione del 50% del contributo pubblico pari a , ,74 SI NO N.B. Gli anticipi devono essere garantiti dal soggetto richiedente mediante apposita polizza fidejussoria (secondo lo schema predisposto dall Organismo Pagatore ARTEA), pari al 100% del contributo totale, prima della loro erogazione. Modalità di pagamento prescelta dal soggetto che percepirà l'anticipo - 1 accredito su c/c bancario (solo se il conto è intestato al soggetto cui è destinato l'anticipo) COORDINATE BANCARIE Codice ABI Codice CAB N. conto corrente Istituto Agenzia Comune Prov. C.A.P. Pagina 10 di 11
11 2 - accredito su c/c postale (solo se il conto è intestato al soggetto cui è destinato l'anticipo ) N. Conto Corrente Comune Prov. C.A.P. Il/i sottoscritto/i in qualità di Soggetto/i proponente il progetto : Dichiara: a) di non esercitare attività di produzione e commercializzazione di mezzi tecnici per l agricoltura; b) di non svolgere azioni di promozione o pubblicitarie relative a prodotti od attività riferibili a produttori di mezzi tecnici singoli od associati, ai loro marchi commerciali o ad altri segni distintivi. attesta l autenticità delle informazioni riportare nella domanda e sottoscrive tutto quanto in esso contenuto. Data FIRMA* * (Se la domanda è inviata per posta allegare fotocopia del documento di identità) Ai sensi della L. 196/03 si autorizza l acquisizione e il trattamento dei dati contenuti nel presente modello e negli eventuali allegati anche ai fini dei controlli da parte degli organismi preposti. FIRMA Pagina 11 di 11
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