RISPOSTA QUESITI N. 2

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1 RISPOSTA QUESITI N Si vuole sapere se è da allegare la copia cartacea del modello unificato INAIL- INPS-CASSA EDILE come indicato nell Allegato nr. 2 al punto 15 lettera A) o se in alternativa al punto B). Risposta. Le lettere A) e B) del punto 15 dell Allegato 2 del Disciplinare di gara (modello di autodichiarazione per le imprese concorrenti) sono tra loro alternative. 2. Il deposito cauzionale provvisorio, che la nostra banca aveva già emesso, dovrà/potrà essere corredato da un documento integrativo per la nuova validità della cauzione: non più a dicembre 2013 ma a febbraio 2014? Risposta. Per effetto della proroga dei termini di scadenza della presentazione delle offerte al 16/09/2013, il deposito cauzionale provvisorio dovrà essere corredato da un documento integrativo per la nuova validità della cauzione. 3. In riguardo all allegato 4, chiediamo l invio del relativo file excel in modo da compilare il modello di offerta così come da Voi predisposto. In alternativa, se il modulo può essere riproposto dalla ns. azienda ricopiando le stesse colonne e informazioni riportate sulla scheda di Valutazione economica allegato 4. Risposta. La pubblicazione degli atti di gara sul nostro sito web avviene in formato PDF per assicurare la non modificabilità dei modelli predisposti (anche se gli stessi sono riproducibili su propri formati nel rispetto di quanto richiesto e stabilito dal Disciplinare di gara) e non è prevista la trasmissione degli stessi in formato word o altro formato editabile. Pertanto, la Vs. Spett.le Società può riproporre (copiare) lo schema dell offerta economica (allegato 4 al Disciplinare di gara) riportando le informazioni richieste sia nell art. 22 (Contenuto della busta "C") del Disciplinare di gara che nello stesso schema. 4. In riguardo all art. 15 del Disciplinare di gara, viene richiesto di realizzare il programma temporale della fornitura in forma di diagramma di Gantt (o equivalente). Vi chiediamo indicazioni su come realizzare tale diagramma non conoscendo, alla data di formulazione dell offerta, i tempi di inizio (data di inizio) della fornitura; tale informazione è necessaria per poter realizzare il suddetto diagramma. Risposta. Il programma temporale della fornitura di cui all art. 15 del Disciplinare di gara, da realizzare sotto forma di diagramma di Gantt (o equivalente), non deve indicare le date, ma i tempi di realizzazione che la Vs. Spett.le Società ritiene di impiegare. 5. Si chiede di precisare se la certificazione UNI EN ISO sia necessaria solo ai fini della riduzione al 50% della cauzione oppure se sia invece requisito di ammissione a pena di esclusione. Risposta. La certificazione UNI EN ISO 9000 è necessaria non soltanto ai fini della

2 riduzione al 50% della cauzione ma anche quale documentazione da inserire nella Busta A (Documentazione Amministrativa per la partecipazione alla gara) per la dimostrazione del possesso di un sistema di qualità dell organizzazione aziendale, così come previsto dall art. 20 del Disciplinare di gara. 6. Essendoci sostanziale identità fra il produttore e l offerente, si chiede di precisare se sia sufficiente allegare alla documentazione la certificazione ISO del solo concorrente. Risposta. Solo se esiste una sostanziale e formale identità fra produttore e offerente è sufficiente allegare la certificazione UNI EN ISO 9000 del solo concorrente. 7. Il numero di test indicati in capitolato è già comprensivo del consumo dovuto per calibrazioni e controlli o si devono sommare i test relativi alle calibrazioni e ai controlli a quelli previsti in gara? Risposta. Il numero di test indicati negli allegati 1 e 4 al Disciplinare di gara è già comprensivo del consumo dovuto per calibrazioni e controlli. 8. In relazione al Vs. Allegato n. 10 Griglia di valutazione delle offerte, Elemento di valutazione, punto A) Criteri di determinazione del punteggio relativo alle caratteristiche della fornitura lotti e, si richiedono i parametri di valutazione per l attribuzione dei punteggi negli elementi da voi indicati. Il punteggio maggiore, nel caso non venga stabilita una soglia di riferimento, verrà attribuito all Azienda offerente che presenta il dato migliore. In tal caso, alle altre Aziende verrà attribuito un punteggio proporzionale? Risposta. La valutazione tecnica delle offerte, secondo quanto stabilito dall Allegato 10 del Disciplinare di gara, avverrà con l attribuzione del punteggio maggiore all Offerente la cui offerta presenta il dato migliore in relazione ad ogni singolo elemento di valutazione. Si precisa, altresì, che il punteggio sarà attribuito discrezionalmente come previsto dalla lettera a), punto 4, dell Allegato P al D.P.R. 207/ Per la partecipazione al lotto 1, viene richiesta la presentazione dell Attestazione SOA, nel caso in cui si volesse subappaltare i lavori a ditta qualificata, è necessario presentare in offerta l attestazione SOA della Ditta a cui si intende subappaltare i lavori? Risposta. Per la partecipazione al lotto n. 1, nel caso in cui l offerente non è in possesso dell attestazione SOA OG1 Class. III-bis e OG11 Class. III-bis, deve dichiarare, obbligatoriamente, di voler subappaltare i lavori a ditta qualificata, ai sensi dell art. 42 del D.Lgs. n.163/06, così come disposto dall art. 7 del Disciplinare di gara. Tale dichiarazione è contenuta nella domanda di partecipazione di cui all allegato 2, punto 6). Pertanto, non è necessario presentare nell offerta di gara le attestazioni SOA suindicate della Ditta alla quale si dichiara di voler affidare in subappalto i relativi lavori, fermo restando che tale documentazione dovrà essere trasmessa nella fase successiva all affidamento, come disposto dall art. 9 del Disciplinare di gara.

3 10. Si chiede di chiarire cosa s intende per Certificato di Conformità UNI ISO 9000 della Ditta produttrice. Intendete il Certificato del sistema di qualità o la Certificazione CE dei prodotti. Questo certificato, che deve essere prodotto nella Busta A (documentazione amministrativa), deve essere prodotto anche tra la documentazione tecnica della Busta C? Risposta. La certificazione UNI EN ISO 9000 riguarda il sistema di qualità dell organizzazione aziendale e non dei prodotti e va inserita nella Busta A (Documentazione Amministrativa per la partecipazione alla gara), così come previsto dall art. 20, punto A.9, del Disciplinare di gara, e non nella Busta concernente la documentazione tecnica. 11. La dichiarazione di impegno del produttore deve essere prodotta per tutti i lotti, anche per quelli che non prevedono la fornitura di strumentazione? Se si partecipa nella qualità di rivenditori deve essere ugualmente prodotta? In tal caso potendosi trattare di aziende produttrici estere, la dichiarazione verrebbe prodotta in lingua inglese, non potendo chiedere al produttore la dichiarazione in italiano. Risposta. In ordine al punto B.12 dell art. 21 del Disciplinare di gara, la dichiarazione di impegno del produttore deve essere prodotta per tutti i lotti, anche per quelli che non prevedono la fornitura di strumentazione. Deve essere, altresì, prodotta anche se si partecipa nella qualità di rivenditori, nel qual caso la dichiarazione eventualmente prodotta in inglese deve essere accompagnata da traduzione in lingua italiana e dichiarazione di conformità a norma di legge. 12. Si chiede di precisare se con il termine service della strumentazione si intenda locazione. Risposta. Il service della strumentazione può essere ricondotta al genus della locazione, anche se esso assume connotati ampi in riferimento ai servizi ricompresi e al risultato che l Azienda vuole ottenere. A tale riguardo, si fa presente, altresì, che nel prezzo offerto deve essere contenuta la percentuale da imputare al costo del service della strumentazione. 13. In riguardo all allegato 4, essendo prevista una % ammortamento lavori, si chiede di precisare se l onere economico di questi sia a carico della Stazione Appaltante oppure della Ditta aggiudicataria. Risposta. L onere economico della percentuale di ammortamento lavori è a carico della Ditta Aggiudicataria. 14. In riguardo all allegato 4, si chiede di precisare se calibratori, controlli e materiali di consumo debbano essere offerti a pagamento oppure in sconto merce. Risposta. Calibratori, controlli e materiali di consumo devono essere compresi nel prezzo offerto.

4 15. In riguardo all allegato 4, si chiede di precisare se l assistenza tecnica, la manutenzione ordinaria e straordinaria della strumentazione debbano essere quotate oppure fornite a carico della Ditta aggiudicataria. Risposta. L assistenza tecnica, la manutenzione ordinaria e straordinaria della strumentazione devono essere comprese nel prezzo offerto. 16. In riguardo all allegato 4, si chiede di precisare se gli eventuali lavori per la messa in funzione dei sistemi debbano essere forniti a carico della Stazione Appaltante oppure della Ditta Aggiudicataria. Risposta. I lavori per la messa in funzione dei sistemi sono a carico della Ditta Aggiudicataria. 17. Si chiede di voler meglio specificare quali siano le indicazioni e/o comunque i parametri da seguire nell elaborazione del progetto preliminare richiesto a pag. 2 dell Allegato 1. Risposta. Al concorrente è richiesta per la partecipazione alla gara l effettuazione della sola progettazione preliminare, finalizzata a definire le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori e limitata ad elaborati di massima (quali le relazioni illustrativa e tecnica, la planimetria generale ed alcuni elaborati grafici illustranti la soluzione adottata, il calcolo sommario della spesa ed il quadro economico di progetto); detta operazione appare senza dubbio fattibile sulla base delle informazioni tecniche e organizzative presenti negli atti di gara. L aggiudicatario del lotto n. 1 avrà poi disposizione, per l esecuzione delle successive fasi progettuali (definitiva ed esecutiva), informazioni di dettaglio derivanti dalle proposte degli aggiudicatari degli altri lotti. Si precisa, altresì, che sul sito aziendale, nella sezione Bandi di gara, saranno disponibili la relazione geologica, il layout dei punti di consegna degli impianti esistenti nell Ospedale San Carlo, il progetto del futuro collegamento fra l autorimessa ed il complesso ospedaliero. Sono, infine, disponibili in formato cartaceo presso la scrivente U.O. il progetto architettonico e il progetto strutturale del fabbricato esistente. 18. Si chiede di precisare quale sia la software house del LIS cui richiedere il preventivo di interfacciamento analizzatori. Risposta. La Software House del LIS è la Società Engineering Ingegneria Informatica s.p.a In riguardo alla progettazione dei lavori richiesti per la partecipazione al lotto n. 1, l Ente si riserva per sé l attività di collaudo. Per le pratiche di edificazione è necessaria la nomina di un collaudatore. L onorario per tale professionista sarà a carico dell Ente o della Ditta Aggiudicataria? Risposta. Tutte le attività tecniche svolte dal personale dell Azienda Ospedaliera nel corso della realizzazione dei lavori gravano economicamente sull Azienda medesima e non sull aggiudicatario. Inoltre, la progettazione preliminare richiesta deve essere redatta, relativamente alle quantità e qualità degli elaborati, in conformità a quanto prescritto dal DPR n. 207 del 2010.

5 20. Quali sono le pratiche che l Azienda deve presentare al Comune o ad altri Enti preposti? Risposta. L A.O.R. non è soggetta a titoli abilitativi, essendo sufficiente la conformità urbanistica delle opere realizzate. Le differenti fasi della progettazione, tuttavia, sono soggette ai pareri e/o alle autorizzazioni previsti dalla normativa vigente (es. VV.F., Ufficio Igiene ASP, Dipartimento Infrastrutture della Regione relativamente ai calcoli strutturali, etc.). 21. Quali sono gli standard dell impianto rilevazione fumi? Risposta. Nel corpo di fabbrica esistente è presente un sistema di rilevazione fumi e spegnimento incendio, progettato per l utilizzo degli ambienti quali archivio cartelle cliniche. Detto sistema non può essere utilizzato nel realizzando laboratorio analisi e, al contrario, andrà garantito un nuovo impianto capace di interfacciarsi con il sistema NOTIFIER presente in Azienda. 22. In relazione al lotto 1, richiediamo la relazione geologica del sito dove sarà ubicato il nuovo laboratorio. Risposta. Sul sito aziendale, nella sezione Bandi di gara, sarà disponibile la relazione geologica originaria della costruzione del prefabbricato oggetto di intervento per la realizzazione del nuovo laboratorio e, in aggiunta e quale ulteriore ausilio per i concorrenti, la relazione geologica di un sito immediatamente prossimo, interessato dal costruendo padiglione D. 23. In relazione al lotto 1, richiediamo il progetto del fabbricato esistente. Risposta. Sono disponibili in formato cartaceo presso la scrivente U.O. i seguenti elaborati: progetto architettonico del fabbricato esistente (Tav. AR1 Plainimetria, Tav. AR2 Piante, Tav. AR3 Prospetti, Tav. AR4 Sezioni, Tav. AR5 Particolari) e progetto strutturale del fabbricato esistente (Tav. ST1 Pianta fili fissi, Tav. ST2 Carpenteria fondazioni, Tav. SR3 Travi fondazione, Tav. ST4 Tabella pilastri, Tav. ST5 Carpenteria copertura, Tav. ST6 Travi copertura, Tav. ST17 Relazioni di calcolo). 24. In relazione al lotto 1, richiediamo il layout dei punti di consegna degli impianti esistenti. In merito, si chiede di specificare quali siano attualmente le ditte fornitrici dei suddetti servizi, al fine di poter usufruire di eventuali prestazioni d opera, assistenza alla progettazione e/o eventuale accesso agli studi di progettazione disponibili. Risposta. Sul sito aziendale, nella sezione Bandi di gara, sarà disponibile il layout dei punti di consegna degli impianti esistenti nell Ospedale San Carlo. I titolari delle attività manutentive sugli impianti sono: De Vivo s.p.a. (impianti tecnologici) ed ATI Impes Service s.p.a./gievve impianti s.n.c. (impianti elettrici e speciali). 25. In relazione al lotto 1, richiediamo il progetto del futuro collegamento fra l autoparco ed il complesso ospedaliero.

6 Risposta. Sul sito aziendale, nella sezione Bandi di gara, sarà disponibile il progetto del futuro collegamento fra l autorimessa ed il complesso ospedaliero (Tav. AR_12 Collegamento Ospedale e Tav. AR_16 Sezione B-B). 26. In relazione al lotto 1, richiediamo se è possibile l eventuale smaltimento dei locali preesistenti (si voglia, altresì, specificare se le spese di smaltimento saranno a carico della ditta aggiudicataria) e l eventuale ampliamento della superficie massima prevista per esigenze di organizzazione delle differenti aree di lavoro. Risposta. L unica richiesta della Stazione Appaltante al concorrente consiste nella progettazione e realizzazione di un laboratorio analisi, capace di ospitare tutte le attività illustrate nei vari lotti in gara, conforme alle normative generali, tecnicospecialistiche e sull accreditamento, sia nazionali che regionali. Le conseguenti scelte progettuali sono di esclusiva competenza del concorrente; a quest ultimo, pertanto, spetta l onere di dimensionare correttamente le aree necessarie alla realizzazione del laboratorio, con conseguenti decisioni circa gli ampliamenti del fabbricato esistente, compatibilmente con lo stato dei luoghi. Laddove le scelte progettuali dovessero portare alla demolizione del corpo già in opera, del tutto possibile, i costi di trasporto e smaltimento dei materiali di risulta saranno,ovviamente, a carico dell aggiudicataria. 27. In relazione al lotto 1, richiediamo di specificare quale sarà il trattamento dell aria forzata: in particolare, si chiede di sapere se la nuova struttura sarà termoautonoma oppure se sarà possibile sfruttare la centrale termica ivi presente. Risposta. Il progetto deve prevedere l utilizzo dei fluidi caldo e freddo per la climatizzazione invernale ed estiva provenienti dai rispettivi impianti centralizzati. Tuttavia, l aggiudicataria dovrà provvedere alla fornitura e installazione, nell ambito dell attuale centrale del freddo, di ciller di potenzialità adeguata alle esigenze del costruendo manufatto. 28. In relazione al lotto 1, richiediamo di specificare quale sarà lo stato di consegna dei locali. Risposta. Il corpo di fabbrica potrà essere consegnato vuoto subordinatamente al trasferimento delle cartelle cliniche attualmente ospitate. IL DIRETTORE DELL U.O. PROVVEDITORATO ECONOMATO - DOTT. SSA PATRIZIA VINCI -