Titolo Progetto: Dal pregiudizio alla cittadinanza

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1 Titolo Progetto: Dal pregiudizio alla cittadinanza Normativa di riferimento: DLG 229/99 PSN P.O. Tutela Salute Mentale. DPR 11 Novembre 1999 Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.). Giornata Mondiale della Salute (7 Aprile) dedicata alla Salute mentale. Descrizione progetto: Il 7 aprile 2001, è stata celebrata la Giornata Mondiale della Salute. Quest'anno l'organizzazione Mondiale della Sanità l'ha dedicata alla salute mentale. Concentrando l'attenzione sulla salute mentale si è voluto riconoscere il carico che i disturbi mentali e cerebrali hanno per le persone e le famiglie che ne sono colpite, e si è proposta di diffondere i progressi compiuti dai ricercatori e dai clinici nel ridurre la sofferenza e la disabilità che l'accompagna. L'intento principale per la Giornata Mondiale della Salute è stato quello di combattere lo stigma e il pregiudizio nei confronti della malattia mentale e di stimolare l'azione e la riflessione su come migliorare l'accesso al trattamento delle cure. L'O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha anche auspicato l'attuazione di iniziative analoghe durante tutto l'anno al fine di superare lo stigma e garantire alle persone con un disturbo psichico l'accesso alle cure. Cogliendo questo invito, Il Dipartimento di Salute Mentale dell Azienda ULSS 18 ha programmato per questa ragione alcune attività di promozione della Salute Mentale proprio con lo scopo di superare forme di pregiudizio e discriminazione nei confronti di persone che presentano un disturbo psichico e per modificare quei luoghi comuni che rendono difficile alle persone l accesso alle cure e il godimento di quei diritti che sono patrimonio di tutti i cittadini. Le iniziative consistono in attività cliniche, seminari con professionisti, incontri, dibattiti, manifestazioni sportive e culturali realizzate coinvolgendo le istituzioni, le organizzazioni e le agenzie del territorio con l intento di momenti di confronto e di dialogo con l obiettivo di

2 superare forme di pregiudizio e facilitare l accesso alle cure da parte di chi ha un problema psichico. Nello specifico sono state programmate iniziative rivolta a ciascuna di queste fasce: 1) popolazione, 2) specialisti e professionisti dell area sanitaria 3) persone con disturbo psichico e loro familiari. Attività dirette alla popolazione Per la popolazione sono state organizzate una serie di incontri e conferenze, manifestazioni sportive e culturali, è stato prodotto materiale informativo specifico diffuso attraverso: La Guida al Dipartimento di Salute Mentale, poster, adesivi, articoli sui quotidiani, manifesti, volantini. Da punto di vista metodologico l obiettivo era creare opportunità di incontro e confronto sul tema della Salute Mentale. A tal fine si è scelto di non coinvolgere professionisti del settore ma artisti, filosofi, sportivi al fine di creare occasioni di dialogo quanto più possibile libero e aperto, non condizionato da pregiudizi. Perché queste iniziative avessero una maggior incidenza sul territorio si è voluto coinvolgere di volta in volta le istituzioni, le agenzie educative, quelle culturali e le società sportive locale. L iniziativa rivolta alla popolazione è stata programmata per essere continuativa nel tempo suddividendo le attività durante tutto l arco dell anno Il programma delle iniziative si è così articolato: 4 Aprile. Incontro con i giornalisti della stampa e della televisione locale per promuovere le iniziative programmate e per coinvolgerli nella diffusione del loro significato. Fino ad ora ogni singola iniziativa già realizzata ha trovato ampia diffusione sulla stampa locale.

3 7 Aprile: Tavola rotonda sul tema: "Salute mentale: contro il pregiudizio, il coraggio delle cure". L'incontro con la popolazione locale si è tenuto presso la sala degli Arazzi dell Accademia dei Concordi di Rovigo. Relatori: Prof. Galzigna Mario, Università di Venezia Ca' Foscari, Dott.ssa M. Giovanna Cuccuru, Direttore servizi Sociali Azienda ULSS 18, Dott.ssa Chiara Pavarin, Responsabile Servizio Educazione e promozione alla Salute dell'azienda ULSS 18, 7 Aprile. Iniziativa "Comunità Aperte" Sabato sono state aperte al pubblico le 5 Comunità Terapeutica dell'azienda ULSS 18. Durante tutta la giornata sono stati organizzati visite della scuole, incontri con il volontariato, giochi e spettacoli teatrali 16 Giugno. Teatro. In collaborazione con "Opera Prima", presso il teatro cittadino si è tenuto uno spettacolo di avanguardia sul tema della salute mentale. La compagnia teatrale Nuova Scena Antica ha messo in scena Il caso del professor N: Prima e dopo lo spettacolo sono stati consegnati dei volantini al pubblico per spiegare la lo scopo della iniziativa del Dipartimento Salute Mentale. 25 Giugno. Conferenza. Conferenza dal titolo Stigma, pregiudizio e salute mentale tenutasi nell ambito della settimana del Volontariato a Castelmassa (RO). 28,29,30 Giugno. Musica Blues. Il Dipartimento di Salute Mentale è stato presente durante l'annuale Festival "Delta Blues" che si è svolto in vari luoghi della città, con iniziative divulgative allestendo un "Punto di informazione" per far conoscere le attività del Dipartimento e distribuendo, manifesti, volantini guide del Dipartimento e Brochure e adesivi che l'oms ci aveva fornito per queste nostre iniziative. 13 Luglio. Danza. In collaborazione con Vetrina Danza all'interno della consueta rassegna annuale, è stato organizzato uno spettacolo dedicato al tema del pregiudizio e della diversità. Il titolo della rappresentazione era The program X della Compagnia Diaz & Diaz danza. Lo spettacolo si è tenuto presso il giardino degli Olivetani. Prima e dopo lo spettacolo sono stati consegnati dei volantini al pubblico per spiegare la lo scopo della iniziativa del Dipartimento Salute Mentale. 6,7,8 Luglio. Musica. Durante la rassegna di musica giovanile (Rap, hip-hop, ska, new wawe, metal, crossover, hardcore, metal, R&B, rock, pop) "RoWoodstock Summer Festival 2001" il Dipartimento di Salute Mentale è stato presente ha allestito un "Punto di informazione" per far conoscere le attività del Dipartimento e distribuendo, manifesti, volantini guide del Dipartimento e Brochure e adesivi che l'oms ci aveva fornito per queste nostre iniziative 8 Settembre. Sport: Basket in Piazza. Il DSM in collaborazione con la Società locale di basket "Ste.Mi Rovigo" con il patrocinio del Comune, ha organizzato in Piazza Vittorio Emanuele un Torneo di Basket. Tutti i partecipanti indossavano le magliette con il logo dell'oms per la giornata della Salute Mentale. E nella Piazza erano esposti manifesti venivano consegnati volantini che spiegavano il senso dell'iniziativa. 14 Ottobre. Sport: Nuoto. E' stata realizzata, in collaborazione con la Società "Rovigo Nuoto" e con il patrocino del Comune, presso la Piscina Comunale, una "4 ore di nuoto continuativo". Durante la mattinata tutti i partecipanti si sono alternati in vasca percorrendo

4 25 o 50 mt, con uno o più stili. A tutti i partecipanti è stata consegnata una maglietta con il logo dell'oms, dei berrettini, degli adesivi con il logo dell'oms per questa iniziativa Novembre. Musica Rock. Da alcuni anni viene organizzata una rassegna di di musica giovanile e denominata "RoWoodstock" dove molti complessi si esibiscono. In collaborazione con il "Centro Ricreativo Adolescenti" del Comune di Rovigo e la Cooperativa "Il raggio verde", promotrice del festival, è stata dedicata quest'anno, una sezione del festival alla iniziativa del Dipartimento di Salute Mentale Novembre. Arte visiva. Il "Centro Ricreativo Adolescenti" del Comune di Rovigo e la Cooperativa "Il raggio verde" organizzano per persone dai 14 ai 30 anni una rassegna di arte visiva. I promotori hanno garantito ai frequentanti dei Centri Diurni del DSM la partecipazione in forma individuale all'esposizione di arte visiva, indipendentemente dall'età. Oltre a queste iniziative a carattere culturale e sportivo il tema del pregiudizio e nel tentativo di favorire un maggior accesso alle cure da parte della popolazione si sono realizzate altre iniziative: 2)Specialisti e professionisti dell area sanitaria. Si è organizzato un corso di formazione dove sono state trattate le tematiche della salute mentale e del pregiudizio nei confronti della malattia. 3) Per le persone con problemi psichici e i loro familiari sono stati attivati incontri psicoeducazionali. 2) Specialisti. Incontri con MMG. Il medico di medicina generale è il primo, e spesso l unico, punto di riferimento per il paziente con disturbi emotivi, soprattutto di minore gravità, dal momento che l accessibilità all ambulatorio di MG risulta più agevole e il paziente stabilisce con maggiore facilità una relazione d aiuto con il proprio MMG piuttosto che con gli specialisti della salute mentale. Apprendere a collaborare convenientemente con il MMG significa, dunque, sviluppare strategie che lo appoggino nell attività terapeutica che egli svolge direttamente con i pazienti, chiarendo quesiti e affrontando insieme a lui eventuali difficoltà nel percorso di trattamento e soprattutto aiutandolo a superare resistenze all'accesso dei servizi di salute

5 mentale. Allo stesso modo il MMG è una figura importante nel aiutare la popolazione superare forme di pregiudizio nei confronti del disturbo psichico. Con queste premesse, durante il II corso di MMG iniziato il 15 Giugno e che si concluderà a Gennaio del 2002 di affrontano, durante gli incontri, alcuni aspetti riguardanti il tema del pregiudizio e la facilità all'accesso ai servizi da parte dei pazienti del MMG. 3) Iniziative rivolte direttamente ai pazienti e ai loro familiari: Incontri Psicoeducazionali. Il pregiudizio e quindi la resistenza ad accedere ai servizi nonché la scarsa conoscenza degli stessi è un fenomeno che riguarda anche le famiglie che hanno un familiare con un disturbo psichico. A volte il pregiudizio della popolazione nei loro confronti li induce a nascondersi o minimizzare il problema o isolarsi dalla comunità locale. Altre volte il pregiudizio nasce anche per loro da una scarsa conoscenza della malattia che ha colpito un loro membro. Per questa ragione, all'interno del Dipartimento di Salute Mentale sono stati organizzati, con cadenza mensile, e per più gruppi, incontri psicoeducazionali multifamiliari, per famiglie aventi un membro sofferente di un disturbo psichico. Tra gli aspetti essenziali che hanno finora caratterizzato i gruppi psicoeducazionali segnaliamo i seguenti: -l'importanza data all'informazione sulla malattia; -il miglioramento della qualità della comunicazione ed interazione con il paziente; -l'attenzione alle possibili cause attuali di stress; -l'intervento nelle problematiche legate alla stigmatizzazione sociale; -l'azione di differenziazione dei vissuti e comportamenti dei singoli membri che limitano la possibilità di espressione e di azioni. I gruppi sono stati strutturati in due fasi: la prima fase è quella di informazione e la seconda è quella di discussione. Nella fase informativa sono stati presentati da un esperto, argomenti diversi, per es.: aspetti clinici della schizofrenia, metodi di trattamento e cura, aspetti medico-legali, aspetti assistenziali. Dare informazioni ai familiari su quello che sta accadendo al loro congiunto e nella loro Dopo la fase informativa si è passati alla fase della discussione. In questi incontri si è trattato e tuttora si stanno trattando temi riguardanti problemi concreti quotidiani. I gruppi sono iniziati nel gennaio del 2001 e dureranno tutto l anno. E previsto, qualora durante la fase di verifica si riscontrasse un esito positivo, la loro continuazione anche per l anno 2002.

6 Preparazione e divulgazione Guida al Dipartimento Si è provveduto durante l'anno a divulgare un Guida informativa del Dipartimento distribuito in ogni occasione e consegnato per la sua diffusione oltre che durante gli incontri con la popolazione, con i MMG e con i pazienti e le loro famiglie, anche a diversi enti ricreativi, culturali e istituzioni, sulle caratteristiche, gli scopi e i servizi del Dipartimento di Salute Mentale. L'obiettivo è quello di facilitare l'accesso della popolazione ai Servizi. La guida presenta in maniera dettagliata la descrizione dei servizi del DSM, le modalità del loro utilizzo, le informazioni necessarie per accedervi e il tipo prestazioni erogate. Risorse umane interne: Operatori D.S.M. (medici, psicologi, assistenti sociali, infermieri, educatori).

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