DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI"

Transcript

1 DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI 1 REPARTO 2ª DIVISIONE 1ª SEZIONE SPECIFICA TECNICA PER LA FORNITURA DI MEZZI, MATERIALI ED ACCESSORI PER IL POTENZIAMENTO DELLE PREDISPOSIZIONI MARINARESCHE NECESSARIE PER L'ORMEGGIO E L ACCESSIBILITA DELLE UNITA NAVALI NELLA STAZIONE NAVALE MAR GRANDE DI TARANTO Pagina 1 di 10 MARZO 2010

2 1. INTRODUZIONE 1.1 ORIGINE DELL ESIGENZA L esigenza nasce dalla necessità di adeguare in termini di quantità e caratteristiche tecniche, presso la base navale di Taranto, le sistemazioni per il supporto logistico necessarie per l ormeggio in banchina ed alla boa delle unità navali attualmente in servizio, compresa Nave Cavour, e delle nuove unità in corso di acquisizione da parte della M.M. 1.2 DESTINATARIO Il destinatario dell oggetto della presente specifica è il Dipartimento Militare Marittimo di Taranto. 1.3 CONFIGURAZIONE D IMPIEGO La configurazione finale degli apprestamenti da realizzare costituirà le seguenti sistemazioni: - nr. 5 passetti distanziatori allestiti con parabordi tipo yokohama sul lato esterno e parabordi cilindrici in gomma sul lato interno; - nr. 1 boa allestita con 4 travate. Ciascuna travata sarà realizzata con catene, maniglie d unione, maglie kenter e nr. 1 ancoressa. Le travate saranno collegate all apparecchio a molinello; - barriere antinquinamento. 1.4 DETERMINAZIONE DELLA FORNITURA La presente specifica tecnica tiene conto del fatto che alcuni materiali necessari sono già disponibili in sede o in ciclo logistico M.M., e, pertanto, non sono compresi nell oggetto della fornitura. 2. SCOPO E OGGETTO DELLA FORNITURA 2.1 SCOPO I mezzi, i materiali e gli accessori della presente specifica consentiranno il potenziamento delle predisposizioni per l ormeggio e l accessibilità delle unità navali nella base di Taranto, compresa Nave Cavour. 2.2 OGGETTO DELLA FORNITURA L oggetto della fornitura è rappresentato dai materiali con le caratteristiche indicate nelle tabelle seguenti: PASSETTI DISTANZIATORI (a) Bettoline Materiale acciaio Quantità (nr.) 5 Larghezza (m) 9 Lunghezza (m) 25 Altezza sul livello del mare (m) 1 Immersione (m) 1.20 (b) Parabordi b.1 Quantità (nr.) 12 Larghezza (m) 3,3 Lunghezza (m) 4,5 Yokohama b.2 Quantità (nr.) 12 Diametro esterno (m) 1 Diametro interno (m) 0.5 Pagina 2 di 10

3 Lunghezza (m) 1 cilindrico in gomma (c) Catene Quantità (m) 75 Diametro (mm) 25 logia senza traversino Materiale acciaio zincato grado 3 (d) Golfari Quantità 24 Diametro (mm) 40 logia da installare in banchina (e) Maniglie d unione Quantità (nr.) 24 di acciaio zincato con diametro 32 mm Quantità (nr.) 48 di acciaio zincato con diametro 28 mm (f) Cavi f.1 Quantità (m) 200 Diametro (mm) 22 Materiale acciaio Zincatura classe B Numero di fili 222 Carico di rottura a trazione dei fili (N/mm 2 ) >1770 Composizione 6 trefoli con 1 anima Note f.2 Quantità (m) 200 Diametro (mm) 36 Materiale sintetico (g) Barriere antinquinamento Quantità (m) 600 Lunghezza spezzone (m) 20 Altezza panne (cm) 90 Parte emersa (cm) 30 Peso (kg/m) 9 tipo Mannesmann R 11V/A BOA (a) Corpo boa Quantità (nr.) 1 tessile i cavi sono necessari per il rizzaggio dei parabordi sulle bettoline Pagina 3 di 10

4 alfa Diametro (m) 5.5 Altezza (m) 2.2 Note con fuso a passare e ghirlanda (b) Catene Quantità 22 lunghezze da 25 m ciascuna tipo con traversino Diametro (mm) 84 (c) Apparecchio a molinello Quantità 1 l apparecchio sarà realizzato come previsto dalla tavola nr. 16 della NAV B000 Materiale acciao grado 3 Calibro minimo (mm) da 90 a 120 L apparecchio a molinello ed il relativo anello inferiore saranno opportunamente Note dimensionati per realizzare la configurazione d impiego indicata al paragrafo 1.3 (d) Maglie smontabili tipo kenter Quantità 25 Diametro (mm) 84 (e) Maniglie d unione e.1 Quantità 14 tipo a U con spinotto Diametro (mm) 90 e.2 Quantità 14 tipo a U con spinotto Diametro (mm) 120 e.3 Quantità 8 tipo a U con spinotto Diametro (mm) 160 e.4 Quantità 20 a U a vite Diametro (mm) 50 Pagina 4 di 10

5 (f) Ancoresse Quantità (nr.) 2 Peso (t) 9 Note Le ancoresse saranno realizzate come previsto dalla tavola 23 della NAV B000 (g) Cavi g.1 Quantità (m) 400 Diametro (mm) 28 Materiale acciaio Zincatura classe B Numero di fili 222 Carico di rottura a trazione dei fili (N/mm2) >1770 Composizione 6 trefoli con 1 anima tessile g.2 Quantità (m) 200 Diametro (mm) 22 Materiale acciaio Zincatura classe B Numero di fili 222 Carico di rottura a trazione dei fili (N/mm2) >1770 Composizione 6 trefoli con 1 anima tessile (h) Pastecca Quantità (nr.) 1 Deviatore di manovra che consenta il passaggio di cavi con diametro 40 mm (i) Gancio a scocco Quantità (nr.) 1 Assieme bozza-catena per catena di calibro 90 mm realizzato senza arridatoio secondo la tavola 12 della NAV B NORMATIVA DI RIFERIMENTO I materiali oggetto della fornitura saranno progettati e realizzati conformemente alle prescrizioni delle seguenti normative: Regolamenti RINA per la classificazione delle navi; NAV-04-A013 "Norme su stabilità e galleggiabilità"; NAV B000 Norme relative alle visite, alle ispezioni ed alle verifiche da effettuarsi sulle sistemazioni utilizzate per la movimentazione dei carichi e per le manovre di forza installate a bordo delle unità e dei mezzi navali della Marina Militare. Pagina 5 di 10

6 NAV-00-00B000 Elenchi delle specifiche tecniche e dei prodotti omologati idonei all impiego e qualificati di interesse della M.M. ; NAV B000 Norme relative all impiego ed al collaudo dei cavi di acciaio in uso nella Marina Militare ; NAV B000 Norme per l approvvigionamento ed il collaudo delle catene e delle ancore ; Capitolato generale per la fornitura delle navi; NAV-05-A091 "Norme per la pitturazione e la protezione anticorrosiva delle Unità della M.M.I."; NAV-05-A150 "Norme riguardanti emblemi distintivi e nomi da applicare sulle navi della M.M.I."; 4. REQUISITI DI COLLAUDO Tutti i materiali avranno le qualità richieste dal regolamento RINA. Sia per quanto riguarda le bettoline che per tutti gli altri materiali, i disegni delle strutture, dei dettagli costruttivi, nonché il proporzionamento delle saldature, saranno approvati dal RINA. Tutti materiali saranno collaudati in accordo alle norme M.M. applicabili o, in alternativa, in accordo alle norme RINA. 5. CARATTERISTICHE DI REALIZZAZIONE 5.1 BETTOLINE (a) Generalità La configurazione fisica delle bettoline dovrà seguire la tipologia indicata nei disegni nr. 1 e nr. 2 allegati. Si precisa che tali disegni si riferiscono ad una bettolina di dimensioni L= 20 m e B=6.42 m, mentre la bettolina oggetto della fornitura dovrà essere dimensionata in relazione all aumento della lunghezza L pari a 25 m e della larghezza B pari a 9 m. (b) Classificazione Le bettoline saranno idonee per il trasporto di materiali in coperta in navigazione nazionale locale senza persone a bordo e avranno la seguente classe RINA: "C (croce di malta) - pontoon - sheltered area (c) Scafo Lo scafo sarà costruito in acciaio Fe430B RINA sabbiato e primerizzato. La struttura e la compartimentazione saranno conformi ai regolamenti RINA e MM per costruzioni di questo tipo. Le strutture del ponte di coperta saranno realizzate in modo idoneo per sopportare un carico uniformemente distribuito non superiore a 2,5t/m 2 (d) Lande Saranno realizzate idonee lande di sospendita adeguatamente dimensionate e posizionate per il sollevamento della bettolina. (e) Bottazzi Per proteggere dagli urti il fasciame dello scafo sarà sistemata lungo tutte le fiancate della bettolina una fila doppia di bottazzi in gomma da mm 150 opportunamente collegati allo scafo mediante idonea struttura metallica. Le due file saranno collegate tra loro, in corrispondenza delle ossature rinforzate, da tratti verticali di bottazzi di analoghe caratteristiche. (f) Bitte e passacavi Pagina 6 di 10

7 Per l'ormeggio saranno sistemate sul ponte di coperta idonee n.4 bitte a doppio fusto e n. 4 passacavi in acciaio. (g) Passi d uomo Per ciascun compartimento saranno realizzati nr. 2 passi d uomo a raso smontabili e resi stagni mediante idonee guarnizioni. In corrispondenza di nr. 1 passo d uomo per ciascun compartimento sarà realizzata un idonea scala di accesso in alluminio. (h) Mastre Sul piano di calpestio di nr. 4 delle 5 bettoline sarà realizzato quanto segue: un guardacorpo costituito da mastre abbattibili, dotate di guarnizioni lungo tutte le battute per un altezza pari a 80 cm e distanti 4 m dai bordi AV e AD e 1 m dai bordi DR e SN. La bettolina senza guardacorpo sarà necessaria per assicurare un idoneo ormeggio laterale di Nave Cavour in corrispondenza del portellone laterale di imbarco mezzi. (i) Golfari Saranno realizzati nr. 4 golfari sul ponte per ciascun lato lungo per il rizzaggio dei parabordi. (l) Anodi sacrificali Sui fianchi dell opera viva e sul fondo saranno sistemati idonei anodi in zinco per la protezione catodica. (m) Marche d immersione Su entrambi gli spigoli di prora e di poppa saranno riportate le marche d immersione. (n) Nominativi Ad entrambe le estremità sarà sistemata, da ambo i lati, la caratteristica distintiva della bettolina. (o) Targhette Saranno sistemate targhette in bronzo, con la dicitura prevista dalle norme, in corrispondenza di tutti i portelli. 5.2 CATENE E MANIGLIE D UNIONE Le catene saranno divise in lunghezze collegate fra loro mediante maniglie d unione oppure maglie smontabili tipo kenter. Le maniglie d unione saranno utilizzate per collegare spezzoni di catene con calibri differenti. Le maglie smontabili tipo kenter saranno utilizzate per collegare spezzoni di catene con calibri uguali. 5.3 PARABORDI I parabordi tipo Yokohama saranno costituiti da un corpo a monoblocco in polietilene espanso e saranno ricoperti di poliuretano elastomero. Il corpo del parabordo sarà attraversato da una parte metallica passante, sabbiata, zincata e verniciata, dotata di un occhione di ormeggio ad ogni estremità per l aggancio della catena di ormeggio alla banchina. 5.4 CAVI I cavi dovranno corrispondere alle prescrizioni della M.M. e dei regolamenti RINA indicati al paragrafo 3 della presente specifica tecnica, nonchè a quelle norme particolari previste dalle Tabelle UNI ivi specificate. 5.5 BARRIERE ANTINQUINAMENTO (a) Tessuto Pagina 7 di 10

8 Tessuto di nylon ad alta tenacità, protetto su entrambi i lati con gomma ad alta resistenza. (b) Galleggianti I galleggianti saranno realizzati con elementi in polietilene. (c) Zavorra La zavorra sarà realizzata con blocchi in ghisa zincati di idoneo peso e sistemati sulla parte inferiore di ciascun galleggiante. (d) Giunzione spezzoni Il collegamento avverrà mediante attacco rapido ad incastro in alluminio anodizzato. (e) Ancoraggio Ogni spezzone sarà dotato di un grillo in acciaio inox per il collegamento della barriera ad eventuali corpi morti sul fondo. 5.6 BOA (a) Generalità La configurazione fisica della boa e i relativi materiali necessari per il suo allestimento (fuso, ghirlanda, ecc.) dovrà seguire la tipologia indicata nei disegni nr e nr allegati. Si precisa che tali disegni si riferiscono ad una boa di dimensioni D=3 m e A=1.3 m, mentre la boa oggetto della fornitura dovrà essere dimensionata in relazione all aumento del diametro D pari a 5.5 m e dell altezza A pari a 2.2 m. (b) Parabordo La boa sarà protetta da urti violenti con un apposito parabordo in legno posizionato lungo il suo perimetro. (c) Fuso e ghirlanda Il galleggiante sarà attraversato da un fuso opportunamente dimensionato. Sul lato superiore del fuso sarà collegata la ghirlanda opportunamente dimensionata. (d) Golfari di sospendita Saranno realizzate idonei golfari di sospendita adeguatamente dimensionati e posizionati per il sollevamento della boa. 6. PITTURAZIONE 6.1 SPECIFICHE PREVISTE I materiali saranno sottoposti ai cicli di pitturazione secondo le specifiche indicate nella seguente tabella: ELENCO DELLE SPECIFICHE TECNICHE DI OMOLOGAZIONE Titolo Sigla Edizione Rivestimento antiscivolo a base di elastomeri ininfiammabili, per la pitturazione di ponti esterni STO 620/P Mar 90 Pittura anticorrosiva non inquinante a bassa tossicità ed a bassa emissione di fumi per ferro, leghe leggere, leghe super leggere a base di STO 652/P Apr 95 magnesio e metalli diversi, compatibile con tutti i cicli di pitturazione e protezione Diluente di uso generale per pitture a base di STO 671/D Mar 83 Pagina 8 di 10

9 resine alchidiche modificate Smalto di lunga durata per fuoribordo e sovrastrutture a bassa tossicità e bassa emissione di fumi Rivestimento plastico protettivo ad alto spessore senza solventi per sentine, gavoni, doppi fondi, pozzi catene e casse allagabili Rivestimento plastico bituminoso per la protezione di catene, casse allagabili, sentine, locali accumulatori, barche porta, bacini, etc. Ciclo pitturazione ad effetto autolevigante/ablativo senza composti organostannici per carene e bagnasciuga con protezione fino a 36 mesi STO 672/S Set 93 STO 675/P Giu 02 STO 680/B Apr 91 STO 684/P Mag CICLI DI PITTURAZIONE Saranno eseguiti, con pittura di fornitura ditta, i cicli di pitturazione come elencati di seguito: (a) Bettoline STO 684/P: carena e bagnasciuga STO 652/P + STO 672/S (grigio): opera morta e sovrastrutture; STO 652/P + STO 620/P: ponte; STO 675/P: gavoni; STO 672/S (bianco): targhe d immersione e sigle identificative. (b) Boa, catene e accessori STO 680/B 7. TERMINI DI ADEMPIMENTO La fornitura dei materiali sarà presentata al collaudo definitivo entro giorni solari 240. Il collaudo sarà effettuato mediante il superamento di prove previste da test memoranda, forniti dalla ditta e preventivamente approvati dai delegati della M.M., e sarà certificato da un apposita Commissione. 8. DOTAZIONI L oggetto della fornitura sarà consegnato pronto all effettivo servizio senza necessità di alcun lavoro o intervento complementare; la fornitura sarà chiavi in mano includendo tutta la documentazione, gli oggetti, i materiali di consumo e gli accessori che siano indispensabili per il corretto funzionamento e impiego. 9. ALLESTIMENTO L allestimento dei materiali nella configurazione definitiva sarà a cura e carico del Comando di assegnazione. 10. TRASPORTO Il trasporto dei materiali dal cantiere di costruzione presso il Comando di assegnazione della base navale di Taranto sarà a cura e carico del cantiere. Il cantiere effettuerà il trasporto entro i termini temporali previsti contrattualmente, al termine dello svolgimento con esito soddisfacente delle operazioni di collaudo. 11. PROVE Tutti i materiali di consumo necessari per l approntamento alle prove e l esecuzione delle prove di collaudo in porto ed in mare saranno a cura e carico del cantiere. Pagina 9 di 10

10 Saranno effettuate tutte le prove in osservanza alle norme M.M. e ai regolamenti RINA indicati al paragrafo 3 della presente specifica tecnica. 12. DOCUMENTAZIONE Sarà fornita tutta la documentazione prevista dalle norme M.M. e dai regolamenti RINA indicati al paragrafo 3 della presente specifica tecnica. Alla consegna dell oggetto della fornitura il cantiere fornirà i seguenti disegni e documenti in triplice copia più una copia riproducibile su supporto cartaceo (lucidi, disegni) ed una su supporto magnetico (Word, Excel, Autocad): a) piani generali delle bettoline; b) piano dei ferri delle bettoline: sezione longitudinale, ponte, paratie, ossature semplice e rinforzata; d) diagramma delle carene dritte delle bettoline; e) prova di stabilità delle bettoline; f) esponente di peso delle bettoline; g) monografie dei mezzi, materiali ed accessori; h) certificato/album di stazza nazionale delle bettoline; i) piano di immissione in bacino delle bettoline; l) album dei piani generali delle bettoline; m) album dei disegni di scafo ed allestimento delle bettoline; n) nota d inventario 13. GARANZIA La garanzia sarà pari a 730 giorni solari, a partire dalla data di consegna ed accettazione. 14. QUALITA La ditta dovrà eseguire la fornitura applicando un Sistema Qualità Aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9001: SICUREZZA La ditta sarà sottoposta a tutti gli obblighi in materia di lavoro ed assicurazioni sociali in osservanza delle norme elencate di seguito: -D.Lgs. 81/08; -norme di sicurezza/igiene del lavoro in vigore; -norme tecniche eventualmente in uso presso gli stabilimenti di lavoro della M.M.; -protocolli di sicurezza ISPESL; -D.Lgs , n. 272 La ditta avrà la diretta ed esclusiva responsabilità delle attività connesse con l espletamento dell impresa. Allegati: - disegno nr. 1 - Bettolina per trasporto carichi in coperta Piano dei ferri ; - disegno nr. 2 - Bettolina per trasporto carichi in coperta Particolari mastra ; - disegno nr Boa da ormeggio da m 3 ; - disegno nr Boa d ormeggio per navi da tonn modifica per l adattamento a boa telefonica. Pagina 10 di 10

DESCRIZIONE COSTRUZIONE OFF-SHORECAT/01 TECHNOSEA SRL

DESCRIZIONE COSTRUZIONE OFF-SHORECAT/01 TECHNOSEA SRL DESCRIZIONE COSTRUZIONE OFF-SHORECAT/01 pagina 2 di 2 Descrizione Lunghezza FT: 12,40 mt ca Lunghezza WL: 11.83 mt ca Larghezza ft: 5,97 mt ca Immersione media: 0.8/1.0 metri ca Altezza di costruzione:

Dettagli

TIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO

TIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO Codice delle Regate - ALLEGATO B CARATTERISTICHE DEL MATERIALE NAUTICO Capitolato di omologazione e controllo TIPI DI IMBARCAZIONI ED ARMAMENTO Le imbarcazioni da regata possono essere armate di punta

Dettagli

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E

Dettagli

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08) 146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,

Dettagli

GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA. MODULO Aa

GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA. MODULO Aa GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA MODULO Aa REGISTRO ITALIANO NAVALE INDICE GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI

Dettagli

ALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche

ALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche Procedura aperta per la fornitura di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, con capacità pari a 120, 240, 1100 litri. ALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche

Dettagli

CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico

CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Provincia Autonoma di Trento Servizio Antincendi e Protezione Civile CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Norma EN 1147/0 (norme europee) SCALE PORTATILI PER USO NELLE

Dettagli

Ministero della Difesa

Ministero della Difesa ST 1172 UI VEST CINTURA IN FIBRA POLIAMMIDICA MODELLO 2002 Pagina 1 di 5 Ministero della Difesa Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica Specifiche

Dettagli

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.

Dettagli

MORSETTI DI SOSPENSIONE PER CONDUTTORI IN CORDA BIMETALLICA IN ALLUMINIO-ACCIAIO PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66, 132 E 150 kv.

MORSETTI DI SOSPENSIONE PER CONDUTTORI IN CORDA BIMETALLICA IN ALLUMINIO-ACCIAIO PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66, 132 E 150 kv. Codifica: DI.TCTE. STF.LP/TE 41 - Ed. 10/1999 1 di 11 MORSETTI DI SOSPENSIONE PER CONDUTTORI PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE Parte PARTE I PARTE II ALLEGATI Oggetto GENERALITA REQUISITI E DESCRIZIONI

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Fornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali. Controlli e collaudo

Fornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali. Controlli e collaudo Fornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali Controlli e collaudo Le armature di nostra fornitura sono costituite da tubi di diametro 200 mm e spessore 10 mm in resina poliestere

Dettagli

ALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto

ALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto Procedura aperta per la fornitura di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. ALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto CONTENITORE 360 LITRI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI

Dettagli

SEPARATORI. S.r.l. spedizione. tipologie: Modello T-C. chiusini circolari. acciaio zincato. per caso. Tel. generali vigenti.

SEPARATORI. S.r.l. spedizione. tipologie: Modello T-C. chiusini circolari. acciaio zincato. per caso. Tel. generali vigenti. serie OilIAv Separatori di idrocarburi in acciaio verniciato SEPARATORI DI IDROCARBURI IN ACCIAIO VERNICIATO Sono realizzati in lamiera di acciaio S 235 JRG. La protezionee superficiale interna ed esterna

Dettagli

ELENCO SCHEDE TECNICHE

ELENCO SCHEDE TECNICHE ELENCO SCHEDE TECNICHE 1A / 1B) Palina semaforica L= 3600 2A / 2B) Palina semaforica L= 4500 3A / 3B) Palina semaforica L= 3600 con piastra 4A / 4B) Bussola per palina 5A / 5B) Palo a sbraccio con aggetto

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI Relazione tecnica Oggetto: Progetto per la costruzione di una cabina Enel di trasformazione a 15KV/400V in elementi prefabbricati da realizzarsi nel terreno sito

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI CATALOGO Cabine Secondarie BASIC - MAXI Zanette Prefabbricati Srl 33074 Vigonovo di Fontanfredda (PN) - Via Brigata Osoppo, 190 Tel +39.0434.565026 - Fax +39.0434.565350 - E-mail: info@zanette.com Pagina

Dettagli

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VV.F

RELAZIONE TECNICA VV.F VAR. MET.: DERIVAZ. PER MARATEA DN 250 (10 ) - 75 bar L = 508 m RELAZIONE TECNICA VV.F 3 Nov. 12 Emissione per permessi con inserita P.E. Faragasso Lupinacci Barci 2 Giu. 12 Variato tracciato Inserita

Dettagli

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI

Dettagli

DICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL IMPRESA APPALTATRICE)

DICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL IMPRESA APPALTATRICE) DICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL APPALTATRICE) OGGETTO: Appalto per realizzazione sistema di accumulo calore presso la Centrale termica di integrazione

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

Possibilità di stampaggio secondo le specifiche dell Amministrazione.

Possibilità di stampaggio secondo le specifiche dell Amministrazione. Allegato 4 - Caratteristiche tecniche delle attrezzature da fornirsi. 1) Caratteristiche tecniche minime dei sacchi Organico: Sacchi Biodegradabili certificati, fornitura sacchetti biodegradabili e compostabili

Dettagli

Accessori funzionali Linea VITA

Accessori funzionali Linea VITA Accessori funzionali Linea VITA La linea vita o linee vita (secondo la norma UNI EN 795) è un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si deve agganciare chiunque acceda alla copertura.

Dettagli

SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE

SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE SCALE VERTICALI CE MM13 30.07.2015 Rev. 3 SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1 SOMMARIO 1. APPLICAZIONI E CARATTERISTICHE... 3 2. RIFERIMENTI

Dettagli

GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO E DEI RELATIVI COMPONENTI. ESAME CE DEL TIPO - MODULO B

GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO E DEI RELATIVI COMPONENTI. ESAME CE DEL TIPO - MODULO B GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO E DEI RELATIVI COMPONENTI. ESAME CE DEL TIPO - MODULO B REGISTRO ITALIANO NAVALE INDICE GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO E DEI RELATIVI

Dettagli

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S TRABATTELLI E SCALE DI QUALITA' BAGNATICA (BG) - via delle Groane, 13 - tel. 035/681104 - fax 035/681034 SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S Trabattello professionale MILLENIUM è costituito

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3 a Divisione

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3 a Divisione MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3 a Divisione S.T. 174/U.I. Di reg.ne - Class. CAS Diramazione disp. n. 3/ 32496 del 30/05/2000 SPECIFICHE

Dettagli

ST 1243/UI SOPRAFASCIA PER BERRETTO PER IL PERSONALE DELLA M.M. - MODELLO 2003 Pagina 1 di 6

ST 1243/UI SOPRAFASCIA PER BERRETTO PER IL PERSONALE DELLA M.M. - MODELLO 2003 Pagina 1 di 6 Pagina 1 di 6 Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica www.commiservizi.difesa.it e-mail: commiservizi.add1sez2div@marina.difesa.it

Dettagli

m60-90 - 120 La risposta alle vostre esigenze di stoccaggio

m60-90 - 120 La risposta alle vostre esigenze di stoccaggio m60 90 120 La risposta alle vostre esigenze di stoccaggio m6090120 LA QUALITÀ, LA RAPIDITÀ, LA DURATA, LA Le scaffalature della serie M6090120 sono sistemi flessibili e versatili, capaci di rispondere

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO

SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta per la Fornitura e affidamento del servizio di gestione manutentiva e di logistica distributiva di montascale di proprietà delle AA.SS.LL. della Regione Liguria

Dettagli

PORTE TAGLIAFUOCO PORTE SU MISURA CON PARETI IN CARTONGESSO

PORTE TAGLIAFUOCO PORTE SU MISURA CON PARETI IN CARTONGESSO METALLICA TAGLIAFUOCO CARTONGESSO con telaio abbracciante ad angolo arrotondato ed altri vantaggi aggiuntivi: Resistenza REI 120 Una e due ante Formati standard ed a misura fino a 2545 x 2500 H Senza o

Dettagli

L incendio Incendio a bordo 1 La normativa nel campo marittimo cura, in particolar modo, tutto quanto può essere connesso con il sinistro marittimo più frequente: l incendio a bordo. Sono previsti, nella

Dettagli

1.3 RETE ACQUEDOTTISTICA CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA

1.3 RETE ACQUEDOTTISTICA CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA 1.3 RETE ACQUEDOTTISTICA CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA HERA s.p.a. SOT MODENA Via Cesare Razzaboni 80 SERVIZIO ENERGIA E CICLO IDRICO Aggiornamento settembre 2012 SPECIFICHE MATERIALI Materiali per

Dettagli

Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua

Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua Pag 1 di 8 Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua Pag 2 di 8 OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente capitolato disciplina la fornitura di tubazioni in acciaio per la costruzione delle reti ed allacci

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

Montauto Marte - Marte CT

Montauto Marte - Marte CT Montauto Marte - Marte CT Caratteristiche Il sistema di elevazione elettro-idraulico è composto di pantografo e cilindri idraulici per la movimentazione di salita e di discesa della piattaforma. Il sollevatore

Dettagli

INSIEL S.p.A. LIVELLO PROGETTUALE: Specifica Tecnica OGGETTO. Chiusini. Integrazioni: 27 marzo 2009. Data: 28 marzo 2007 GGETTO:

INSIEL S.p.A. LIVELLO PROGETTUALE: Specifica Tecnica OGGETTO. Chiusini. Integrazioni: 27 marzo 2009. Data: 28 marzo 2007 GGETTO: LIVELLO PROGETTUALE: Specifica Tecnica Data: 28 marzo 2007 OGGETTO GGETTO: Chiusini Integrazioni: 27 marzo 2009 Riferimento: INSIEL_ST_CHIUSINI_09 INDICE Indice... 2 Indice delle figure... 2 Indice delle

Dettagli

Manuale Tecnico S H PRODUCTION. Collegamento a scomparsa STH204 SOLTECH. Valori a Taglio con installazione Cemento - Legno. Ed.13

Manuale Tecnico S H PRODUCTION. Collegamento a scomparsa STH204 SOLTECH. Valori a Taglio con installazione Cemento - Legno. Ed.13 S RODUCTION Ed.13 Manuale Tecnico 1121/11 Collegamento a scomparsa ST204 1 I vantaggi di utilizzare i i collegamenti ST204 Ricerca tecnica Costruita in Acciaio 35 questo garantisce un elevato valore di

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

Sistema di gestione. Criteri di acquisto e di controllo dell acciaio per opere. in carpenteria metallica pagina 1 di 7

Sistema di gestione. Criteri di acquisto e di controllo dell acciaio per opere. in carpenteria metallica pagina 1 di 7 in carpenteria metallica pagina 1 di 7 0 2014-07-07 Aggiornamenti secondo Reg. Eu. 305-2011 Servizio QSA Luca Bosi REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO 1.0 SCOPO Si stabiliscono

Dettagli

PORTO DI LIVORNO 2000 SPECIFICA TECNICA

PORTO DI LIVORNO 2000 SPECIFICA TECNICA PORTO DI LIVORNO 2000 COSTRUZIONE DI UNA CHIATTA PER ATTRACCO TRAGHETTI RO-RO SPECIFICA TECNICA www.beaengineering.com info@beaengineering.com piazzale Zara, 7 57123 Livorno Italy office +39 0586 427587

Dettagli

PORTE UNIVER REI 60 REI 120

PORTE UNIVER REI 60 REI 120 PORTE UNIVER REI 60 REI 10 04 INDICE PORTE UNIVER PAGINA INDICE PORTE UNIVER 05 TIPOLOGIE/CERTIFICATI PORTE UNIVER REI 60 E REI 10 AD UNA ANTA 06 ILLUSTRAZIONI PORTE UNIVER 07 08 DESCRIZIONI/SEZIONI PORTE

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 120212-R-4013

RAPPORTO DI PROVA 120212-R-4013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

V PLUS. bollitore verticale in acciaio vetrificato LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA

V PLUS. bollitore verticale in acciaio vetrificato LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA BOLLITORI 3.12 1.2009 V PLUS bollitore verticale in acciaio vetrificato Bollitori ad accumulo verticali in acciaio, protetti da doppia vetrificazione, dotati di serpentina di scambio ad elevata superficie

Dettagli

Istruzioni di montaggio e di posa in opera

Istruzioni di montaggio e di posa in opera 0 M A N U A L E D U S O Istruzioni di montaggio e di posa in opera Attrezzatura di blindaggio scavo Marca SBH * Serie 250 * Costituita da: - Pannelloni di blindaggio in alluminio Documentazione allegata:

Dettagli

INDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI...

INDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... INDICE 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... Pagina 1 di 6 1. PREMESSA La presente relazione intende

Dettagli

Istruzioni di montaggio

Istruzioni di montaggio 63003805 01/2000 IT Per l installatore Istruzioni di montaggio Set scambiatore di calore Logalux LAP Si prega di leggere attentamente prima del montaggio Premessa Importanti indicazioni generali per l

Dettagli

Aspetti tecnici della norma per le costruzioni in acciaio. Fabio Querci RINA Services S.p.A. Product Certification Central Italy

Aspetti tecnici della norma per le costruzioni in acciaio. Fabio Querci RINA Services S.p.A. Product Certification Central Italy Aspetti tecnici della norma per le costruzioni in acciaio Fabio Querci RINA Services S.p.A. Product Certification Central Italy 1 Scelta della classe di esecuzione, il primo passo: I COMPONENTI SONO IDENTIFICATI

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------ DESCRIZIONE: PARETI INTERNE MOBILE FOTO DEL PRODOTTO: FOTO DETTAGLI: PROFILO VETRO DOPPIO PROFILO VETRO SINGOLO PROFILO PORTA PROFILO VETRO DOPPIO CON TENDINA 1.1 Caratteristiche dimensionali Nel sistema

Dettagli

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa.

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. PRODOTTI INDUSTRIALI & NAVALI S.p.A. capicorda I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. Si dividono in tre tipi: - A cuneo (autobloccanti) in cui

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø80 ZINCATO/INOX ART. 68050/68051

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø80 ZINCATO/INOX ART. 68050/68051 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø80 ZINCATO/INOX ART. 68050/68051 2 EDIZIONE GIUGNO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg

SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg SCHEDA 69: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PIEGATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 1500 kg E FINO A 3000 kg SPECIFICHE DEL TELAIO DI PROTEZIONE. : il testo compreso fra i precedenti simboli

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4 1 di 5 PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell

Dettagli

Dimensioni Altezza del telaio di protezione dai supporti: Larghezza del telaio di protezione:

Dimensioni Altezza del telaio di protezione dai supporti: Larghezza del telaio di protezione: Scheda 23: TELAIO ANTERIORE ABBATTIBILE SALDATO PER MOTOAGRICOLE CON STRUTTURA PORTANTE DI TIPO ARTICOLATO O RIGIDO CON POSTO DI GUIDA ARRETRATO CON MASSA MAGGIORE DI 2000 kg E FINO A 3500 kg SPECIFICHE

Dettagli

con giunzione elettrosaldabile Tubazioni composite PE-ACCIAIO per collettori di scarico interrati attraversamenti rilevati SYSTEM GROUP

con giunzione elettrosaldabile Tubazioni composite PE-ACCIAIO per collettori di scarico interrati attraversamenti rilevati SYSTEM GROUP con giunzione elettrosaldabile Tubazioni composite PE-ACCIAIO per collettori di scarico interrati attraversamenti rilevati SYSTEM GROUP 01.2015 SGS é la tubazione composita PE + acciaio in grandi diametri

Dettagli

Il presente capitolato tecnico descrive le strutture relative alle preinsegne da installare nel Centro Storico di Rimini.

Il presente capitolato tecnico descrive le strutture relative alle preinsegne da installare nel Centro Storico di Rimini. ALLEGATO A: CAPITOLATO TECNICO Il presente capitolato tecnico descrive le strutture relative alle preinsegne da installare nel Centro Storico di Rimini. Descrizione generale del progetto Il presente progetto

Dettagli

Riferimenti NORMATIVI

Riferimenti NORMATIVI REALIZZAZIONE DI SCALE FISSE CON PROTEZIONE NORMA UNI EN ISO 14122-4 : 2010 DISTANZA TRA LA SCALA E OSTRUZIONI PERMANENTI: La distanza tra la scala e le ostruzioni permanenti deve essere: - Di fronte alla

Dettagli

BARRIERA DI SICUREZZA DOPPIA SU TERRA H2-B-W4 (3n30401)

BARRIERA DI SICUREZZA DOPPIA SU TERRA H2-B-W4 (3n30401) BARRIERA DI SICUREZZA DOPPIA SU TERRA H2-B-W4 (3n30401) Livello di contenimento Risultati H2 Indice di severità accelerazione ASI Larghezza di lavoro Posizione laterale estrema del veicolo B W4 (1,3 m)

Dettagli

CEN EN ISO 6185-1:2001 Battelli pneumatici Battelli con un motore di potenza massima di 4,5 kw (ISO 6185-1:2001)

CEN EN ISO 6185-1:2001 Battelli pneumatici Battelli con un motore di potenza massima di 4,5 kw (ISO 6185-1:2001) CEN EN ISO 6185-1:2001 Battelli pneumatici Battelli con un motore di potenza massima di 4,5 kw (ISO 6185-1:2001) CEN EN ISO 6185-2:2001 Battelli pneumatici Battelli con un motore di potenza massima compresa

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

SCALE. Scale professionali. scala semplice in acciaio inox e alluminio con gancio Tipo C1

SCALE. Scale professionali. scala semplice in acciaio inox e alluminio con gancio Tipo C1 scala semplice in acciaio inox e alluminio con gancio Tipo C1 Particolarmente adatta per scaffalature, è realizzata con montante di acciaio inox a doppio tubo e gradini in alluminio. Gradini non saldati

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Ufficio Anagrafe Riglione Il tecnico

Dettagli

PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONE DELLA QUALITA

PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONE DELLA QUALITA REGISTRAZIONE DELLA QUALITA Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani. Revisione Data Capitolo/Paragrafo

Dettagli

Sia la base che il coperchio hanno una superficie bugnata antiscivolo.

Sia la base che il coperchio hanno una superficie bugnata antiscivolo. L azienda La società WESTELETTRIC S.r.l. nasce nell anno 1987 come azienda di produzione e commercializzazione di materiale elettrotecnico industriale speciale di sicurezza. La gomma butilica dura e il

Dettagli

11-12. Serie DKri. 25. Note

11-12. Serie DKri. 25. Note Catalogo 2008 Pag. Serie 1-2. Serie DKrm Semplice effetto - Ritorno a molla 3-4. Serie DKrma In alluminio - Semplice effetto - Ritorno a molla 5-6. Serie DKrm-c Semplice effetto - Ritorno a molla - Compatti

Dettagli

Verifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico

Verifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico Verifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico Sistema AQTB Caratteristiche tecniche AQTB 25 Acustico Dimensioni nominali Peso medio del blocco Peso medio della

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076) CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076) AL CONTRATTO DI SERVIZIO DI COLLEGAMENTO MARITTIMO PER IL TRASPORTO DI PERSONE E VEICOLI NELLA TRATTA PORTO TORRES ISOLA DELL ASINARA (CALA REALE) E VICEVERSA. La gara

Dettagli

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE Piazza Mazzini, 46 16038 SANTA MARGHERITA LIGURE (GE) REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DELLA SCUOLA PRIMARIA A.R. SCARSELLA, DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio

Dettagli

SCHEDA REQUISITI AUSILI

SCHEDA REQUISITI AUSILI ALLEGATO F4) SCHEDA REQUISITI AUSILI Procedura aperta per la Fornitura e affidamento del servizio di gestione manutentiva e di logistica distributiva di montascale di proprietà delle AA.SS.LL. della Regione

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI OPERE CIVILI SU LINEE IN ESERCIZIO Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione

Dettagli

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag. PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...

Dettagli

PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello)

PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello) PERCORSI VERTICALI Scheda: P005 Rev: 06/06/2009 10.48.00 Pagina 1/5 PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello)

Dettagli

SLINGOFER S.R.L. Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE STATO DI CONSERVAZIONE... ... ... SCOPO DEL SERVIZIO... ...

SLINGOFER S.R.L. Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE STATO DI CONSERVAZIONE... ... ... SCOPO DEL SERVIZIO... ... Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE ATTESTATI SULLO S STATO DI CONSERVAZIONE... 2 SCOPO DEL SERVIZIO......... 5 METODO DI LAVORO......... 6 1/9 ESEMPI DI RICONDIZIONAMENTO MACCHINE...

Dettagli

VITA (Designer M. Mariani con AedasR&D)

VITA (Designer M. Mariani con AedasR&D) Nuovi moduli e nuove finiture VITA (Designer M. Mariani con AedasR&D) Vita è il risultato di un linguaggio di sette lettere che produce sequenze ordinate secondo regole di gusto e funzionalità. É un sistema

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

SERBATOI PER STAZIONI DI SERVIZIO GPL PER INSTALLAZIONE INTERRATA IN CASSA DI CONTENIMENTO NTO O TUMULATI Mc 15 30 50

SERBATOI PER STAZIONI DI SERVIZIO GPL PER INSTALLAZIONE INTERRATA IN CASSA DI CONTENIMENTO NTO O TUMULATI Mc 15 30 50 SERBATOI PER STAZIONI DI SERVIZIO GPL PER INSTALLAZIONE INTERRATA IN CASSA DI CONTENIMENTO NTO O TUMULATI Mc 15 30 50 Utilizzati come stoccaggio di GPL presso i distributori stradali sono realizzati con

Dettagli

Schalung & Gerüst. Ponteggi de facciata

Schalung & Gerüst. Ponteggi de facciata Schalung & Gerüst Ponteggi de facciata Semplice, pratico ed economico Sia che si tratti di nuove costruzioni o ristrutturazioni, in opere di piccole o di grandi dimensione NOR48 è un comodo sistema di

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016

QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016 QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016 1. Nel documento Condizioni Generali di Fornitura numero elaborato MV100P-PE-GZS-0005-19-CO, al punto 2 Norme e Leggi è indicato che la fornitura dovrà essere in accordo alla

Dettagli

VITA (Designer M. Mariani con AedasR&D)

VITA (Designer M. Mariani con AedasR&D) Verificare sempre la disponibilità con l ufficio commerciale MDF Italia* *AUTUNNO VITA (Designer M. Mariani con AedasR&D) XXII Compasso d Oro ADI special mention AUTUNNO É un sistema componibile universale,

Dettagli

Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali

Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali barriere di contenimento liquidi Sono sistemi di protezione ad alto contenuto tecnologico, realizzati in modo personalizzato per prevenire la fuoriuscita

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI

Dettagli

Fornitura e Posa in Opera di segnaletica nel Complesso Didattico e di ricerca di via Laura 48 a Firenze DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PREMESSA

Fornitura e Posa in Opera di segnaletica nel Complesso Didattico e di ricerca di via Laura 48 a Firenze DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PREMESSA PREMESSA Le opere oggetto dell appalto consistono nella fornitura e posa in opera di segnaletica interna ed esterna, di tipo murale a sospensione, o su gambe, nelle varie dimensioni secondo le caratteristiche

Dettagli

5 - Cassette ATEX. Sommario. Cassette in lamiera Spacial S3DEX. Cassette in acciaio inox Spacial S3XEX. Cassette in poliestere Thalassa PLMEX

5 - Cassette ATEX. Sommario. Cassette in lamiera Spacial S3DEX. Cassette in acciaio inox Spacial S3XEX. Cassette in poliestere Thalassa PLMEX Sommario - Cassette ATEX Cassette in lamiera Spacial S3DEX b Presentazione.............................................. pagina /2 b Caratteristiche e guida alla scelta codici..........................

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

EN 1090?? Lorch Schweißtechnik GmbH www.lorch.eu

EN 1090?? Lorch Schweißtechnik GmbH www.lorch.eu EN 1090?? Lorch Schweißtechnik GmbH www.lorch.eu DM 14-01-2008 Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni EN 1090 Marcatura CE delle strutture in acciaio UNI EN ISO 3834.1:2006 Requisiti di Qualità per la

Dettagli

COMUNE DI CASALVELINO Opere di manutenzione straordinaria al bacino portuale di Marina di Casalvelino

COMUNE DI CASALVELINO Opere di manutenzione straordinaria al bacino portuale di Marina di Casalvelino NP 01 Salpamento di pontili galleggianti della larghezza da mt. 2,00 a mt. 3,00 e della lunghezza da mt. 7,50 a mt. 12,00, con catenaria e corpi morti, sia dei pontili che degli ormeggi, compreso lo stoccaggio

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E D INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERLAE DELLEA PESCA MARITTIMA E DELL ACQUACOLTURA Roma, 22 novembre 2011 Al

Dettagli

PUNTI D ANCORAGGIO Classe A e Classe E

PUNTI D ANCORAGGIO Classe A e Classe E PUNTI D ANCORAGGIO Cla se A e Cla se E classe A e classe E punti d ancoraggio Duomo di MIlano Punti d ancoraggio in classe A ed E per la messa in sicurezza di coperture e pareti classe A e classe E punti

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

COMPLESSO INCUBATORE INDUSTRIALE

COMPLESSO INCUBATORE INDUSTRIALE NR. DESCRIZIONE Oneri di sicurezza aggiuntivi alle forniture previste per il ", CENTRO DI ECCELLENZA, LABORATORIO PESANTE" a compenso della specifica disposizione del cantiere, dell'attuazione di tutte

Dettagli