Pronto Soccorso 46 di cui 4 in ospedali privati accreditati. Punti di Primo Intervento 10 di cui 2 stagionali estivi
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- Artemisia Romano
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1 Organizzazione della rete Pronto Soccorso 46 di cui 4 in ospedali privati accreditati Punti di Primo Intervento 10 di cui 2 stagionali estivi
2 Organizzazione della rete PRONTO SOCCORSO PUNTO DI PRIMO INTERVENTO PRONTO SOCCORSO PUNTO DI PRIMO INTERVENTO ULSS 1 ULSS 2 ULSS 3 ULSS 4 ULSS 5 ULSS 6 ULSS 7 BELLUNO PIEVE DI CADORE AGORDO FELTRE BASSANO DEL GRAPPA ASIAGO SANTORSO ARZIGNANO VALDAGNO VICENZA NOVENTA VICENTINA CONEGLIANO VITTORIO VENETO CORTINA D'AMPEZZO AURONZO DI CADORE MONTECCHIO LONIGO ULSS 14 ULSS 15 ULSS 16 ULSS 17 CHIOGGIA CITTADELLA CAMPOSAMPIERO PD SANT'ANTONIO PIOVE DI SACCO ABANO TERME ESTE MONSELICE MONTAGNANA ULSS 18 ROVIGO OCCHIOBELLO TRECENTA ULSS 19 ADRIA PORTOVIRO ULSS 8 ULSS 9 ULSS 10 ULSS 12 ULSS 13 CASTELFRANCO V.TO MONTEBELLUNA TREVISO ODERZO SAN DONA' DI PIAVE PORTOGRUARO JESOLO MESTRE VENEZIA DOLO MIRANO CAORLE (stagionale) BIBIONE (stagionale) VENEZIA LIDO ULSS 20 ULSS 21 ULSS 22 AO PADOVA AOUI VERONA SAN BONIFACIO LEGNAGO BOVOLONE BUSSOLENGO ISOLA - VILLAFRANCA NEGRAR PESCHIERA DEL GARDA AO PADOVA VR BORGO TRENTO VR BORGO ROMA CAPRINO V. MALCESINE
3 L attività di Pronto Soccorso Prestazioni ambulatoriali urgenti Degenza temporanea in Osservazione Breve Intensiva (<48 ore) Soccorso territoriale nel sistema SUEM 118
4 Andamento del totale degli accessi ,4% +1,4% ,2% -6,9% Il dato dimostra una riduzione degli accessi negli ultimi due anni, in linea con la programmazione regionale che prevede un maggiore coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale nella gestione dei quadri acuti minori
5 Volume di attività annuale numero accessi per ospedale BELLUNO PIEVE DI CADORE AGORDO FELTRE BASSANO DEL GRAPPA ASIAGO SANTORSO ARZIGNANO VALDAGNO VICENZA NOVENTA VICENTINA CONEGLIANO VITTORIO VENETO CASTELFRANCO V.TO MONTEBELLUNA TREVISO ODERZO SAN DONA' DI PIAVE PORTOGRUARO JESOLO MESTRE VENEZIA DOLO MIRANO CHIOGGIA CITTADELLA CAMPOSAMPIERO PD SANT'ANTONIO PIOVE DI SACCO ABANO TERME ESTE MONSELICE ROVIGO TRECENTA ADRIA PORTOVIRO SAN BONIFACIO LEGNAGO BOVOLONE BUSSOLENGO ISOLA - VILLAFRANCA NEGRAR PESCHIERA DEL GARDA AZ.OSP. PADOVA VR BORGO TRENTO VR BORGO ROMA < >75.000
6 Ripartizione accessi per evento FEMMINE MASCHI 49,13% 50,87%
7 Ripartizione accessi per evento TRAUMATICO NON TRAUMATICO % Traumatico Non traumatico 70%
8 Ripartizione accessi per nazionalità A fronte di una percentuale di stranieri residenti del 10,6%, gli accessi di cittadini stranieri sono pari al 12,9% del totale. Il dato riflette gli elevati flussi turistici in regione. CITTADINI ITALIANI ALTRA NAZIONALITA ,3% ITALIANI ALTRI
9 Andamento del totale degli accessi La riduzione degli accessi non significa una diminuzione del carico di lavoro per il personale del Pronto Soccorso: se si riducono i codici minori (bianco e verde) aumentano invece i codici rossi e gialli, che richiedono trattamenti immediati e complessi. 19,2% 17,5%
10 Ripartizione accessi per evento La suddivisione per età degli accessi dimostra che la diminuzione si concentra nella popolazione più giovane, mentre vi è un aumento negli anziani a.2013 a a. 1-4 a a a a a a. >74 a.
11 Accessi per età > 65 anni 2013 vs 2012 In particolare l aumento si osserva nella fascia di popolazione sopra i 65 aa., a testimonianza dell invecchiamento della popolazione. Ciò comporta un maggior afflusso al Pronto Soccorso di soggetti fragili, spesso affetti da patologie multiple, che richiedono un elevato livello assistenziale ,3% a.2013 a.2012
12 Totale delle prestazioni erogate a livello regionale Nonostante la riduzione degli accessi continuano ad aumentare le prestazioni erogate: questo indica soprattutto un maggior approfondimento diagnostico Media prestazioni erogate per ciascun accesso 7,7 7,3 6,8 6,7 6,3 Valore totale delle prestazioni erogate nel Euro
13 Accessi esitati in ricovero ospedaliero Il maggiore approfondimento diagnostico-terapeutico in Pronto Soccorso ha comportato una riduzione degli accessi esitati in ricovero ospedaliero
14 Osservazione Breve Intensiva Un paziente trattenuto in O.B.I. riceve in breve tempo un insieme di prestazioni diagnostiche e terapeutiche finalizzate al rapido inquadramento clinico, che in condizioni di ricovero ordinario richiederebbero più giorni. L O.B.I. è rivolta a pazienti affetti da patologie acute nelle quali è possibile giungere rapidamente ad un inquadramento diagnostico evitando così ricoveri non appropriati e consentendo il ritorno a domicilio con una diagnosi completa. I pazienti trattenuti in O.B.I. nel 2013 sono stati pari al 9,3% degli accessi
15 Andamento negli anni dell Osservazione Breve Intensiva a.2009 a.2010 a.2011 a.2012 a.2013 L aumento dei ricoveri in OBI significa che sempre più utenti possono tornare a domicilio entro al massimo 48 ore con una diagnosi definitiva senza dover restare più giorni ricoverati in ospedale
16 Attività di soccorso nel sistema SUEM La maggior parte delle Unità Operative di Pronto Soccorso garantisce anche l attività di soccorso territoriale nel sistema 118. Il personale medico ed infermieristico opera non solo negli ambulatori, ma anche su ambulanze ed automediche, affiancato dall autista soccorritore. Nel 2013 gli interventi di soccorso svolti dal Pronto Soccorso sono stati oltre
17 Tempi di attesa Il 100% dei pazienti in CODICE ROSSO accede immediatamente al trattamento Il 75% dei pazienti in CODICE VERDE E BIANCO attende meno di un ora in sala d attesa Questi dati collocano il sistema regionale dell emergenza urgenza all avanguardia non solo in Italia ma in tutta Europa
18 DGR 74/2014 -Linee Guida per la gestione delle attese in PS Tutte le Aziende hanno predisposto e trasmesso alla Regione entro il termine previsto del 29 maggio il progetto aziendale per la gestione delle attese in Pronto Soccorso basato sulle Linee Guida approvate dalla Giunta Regionale I progetti sono in questo momento all esame di una apposita commissione che ne valuterà l adesione alle Linee Guida E iniziato il percorso formativo sulla gestione della comunicazione per il personale delle Unità Operative di Pronto Soccorso della Regione
19 DGR 74/ Gestione dei flussi Con i progetti per la gestione delle attese sono previsti diversi provvedimenti organizzativi mirati a ridurre i tempi di attesa I pazienti con richiesta di accertamenti specialistici urgenti accedono direttamente al reparto/ambulatorio senza transito per il PS I pazienti con quadri clinici mono-specialistici, come la gravidanza, vengono avviati direttamente allo specialista (Fast-Track) il paziente che necessita di ricovero deve essere accolto in reparto appena terminati gli accertamenti di PS, senza ulteriori attese per il posto letto
20 Prossimi interventi Indirizzi alle Aziende ULSS per la riduzione dei tempi di attesa Coinvolgimento del Medico di Medicina Generale nella gestione del paziente Avvio rapido alle strutture di degenza intermedia Maggiore rapidità nell esecuzione della diagnostica e delle consulenze Monitoraggio continuo degli indicatori di performance Definizione di obiettivi sui tempi di trattamento per i diversi codici colore di triage La ridefinizione degli organici del personale medico ed infermieristico L obiettivo è restituire interamente il Pronto Soccorso alla sua funzione di gestione dell emergenza urgenza
21 Organici attuali MEDICI INFERMIERI AUTISTI OP. SOCIO SANITARI La Regione Veneto è capofila di uno studio condotto dall Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) per l identificazione di parametri standard per definire, in base al numero ed alla tipologia di accessi, dotazioni organiche adeguate ed uniformi per il personale sanitario del Pronto Soccorso
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