CAPITOLO I Il contratto preliminare

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1 Indice CAPITOLO I Il contratto preliminare Se z i o n e I. I t e m i Il contratto preliminare: quadro generale Il contratto preliminare di vendita di cosa altrui Il preliminare di vendita stipulato da un solo coniuge in regime di comunione legale Il preliminare ad effetti anticipati Segue. Il revirement del 2011: preliminare ad effetti anticipati e revocatoria fallimentare Il privilegio speciale ex art bis e i suoi rapporti con l ipoteca Il preliminare di vendita di immobili su carta La fattispecie al vaglio della Corte La tutela prevista dal d.lgs. 122/2005 e i rischi in cui incorre il promissario acquirente di vendita su carta che non beneficia di essa Profili di criticità del decreto delegato È ragionevole l esclusione dei negozi su carta operata dal d.lgs. 122/2005? Conclusioni Intervento del terzo acquirente nel giudizio di esecuzione in forma specifica Se z i o n e II. La g i u r i s p ru d e n z a Cass. civ., sez. un., 18 maggio 2006, n fa il punto sul preliminare di cosa altrui Cass. civ., sez. un., 24 agosto 2007, n esamina il preliminare di vendita stipulato da un solo coniuge: il contratto è annullabile ex art. 184 c.c. ed integra un ipotesi di litisconsorzio necessario... 27

2 VI 3. Cass. civ., sez. II, 30 gennaio 2013, n ritiene superflua la sottoscrizione del contratto preliminare di vendita da parte di entrambi i coniugi Cass. civ., sez. un., 27 marzo 2008, n ritiene ontologicamente inammissibile il c.d. preliminare ad effetti anticipati Cass. civ., sez. I, 09 giugno 2011, n ripudia la ricostruzione delle Sezioni Unite: il preliminare ad effetti anticipati è ammissibile Cass. civ., sez. un., 01 ottobre 2009, n indaga i rapporti tra ipoteca e privilegio speciale ex art bis c.c Cass. civ., sez. II, 10 marzo 2011, n esclude l applicazione della disciplina sul preliminare di immobili da costruire nel caso in cui non sia stato richiesto il permesso di costruire Cass. civ., sez. un., 09 novembre 2011, n : il terzo acquirente è un interventore adesivo che non può impugnare la sentenza che passa in giudicato CAPITOLO II La causa del contratto e il controllo delle sopravvenienze Se z i o n e I. I t e m i La definizione della causa del contratto La causa quale funzione economico-sociale del contratto La causa quale funzione economico-individuale del rapporto contrattuale La causa del contratto quale strumento di controllo delle sopravvenienze: quadro generale I rimedi legali di controllo delle sopravvenienze: la risoluzione per impossibilità sopravvenuta e la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta Rimedi convenzionali Le nuove frontiere del controllo delle sopravvenienze: la presupposizione e l estinzione del contratto per l impossibilità di utilizzazione della prestazione: l impatto sul tema della causa in concreto Il leading case: Cass. civ., Sez. III, 24 luglio 2007, n La Cassazione scandaglia la nozione di causa concreta ed abbandona la teoria oggettiva La nozione di causa concreta quale criterio di adeguamento del contratto e il rapporto con la figura della impossibilità sopravvenuta di utilizzazione della prestazione... 78

3 VII 4.4. La sorte del contratto in caso di impossibilità sopravvenuta di utilizzazione della prestazione Le conseguenze del recepimento della nozione della causa concreta sull istituto della presupposizione Se z i o n e II. La g i u r i s p ru d e n z a Cass. civ., sez. III, 08 maggio 2006, n consacra la causa del contratto c.d. in concreto Cass. civ., sez. I, 14 settembre 2012, n conferma l accezione in concreto della causa contrattuale Cass. civ., sez. un., 11 novembre 2008, n : l avvento della nozione di causa concreta implica la risarcibilità anche dei danni contrattuali non patrimoniali Cass. civ., sez. III, 24 luglio 2007, n apre le porte alla causa in concreto quale strumento di controllo delle sopravvenienze Cass. civ., sez. III, 25 maggio 2007, n esamina la natura della presupposizione CAPITOLO III La nullità del contratto Se z i o n e I. I t e m i Premessa La rilevabilità d ufficio della nullità: quadro d insieme Potere officioso e principio della domanda I due contrapposti orientamenti giurisprudenziali La pronuncia incidentale sulla nullità La risposta delle Sezioni Unite: il revirement dopo mezzo secolo L influenza comunitaria: le nullità di protezione Profili processuali La Cassazione invoca un nuovo intervento delle Sezioni Unite La nullità parziale Le nullità di protezione I connotati delle nuove nullità di protezione L incidenza della nuova figura delle nullità di protezione sui tradizionali principi dell ordinamento: la distinzione fra regole di validità e di responsabilità e le c.d. nullità da inadempimento di elaborazione giurisprudenziale Il contributo del legislatore...119

4 VIII 4.4. Il primo intervento della Suprema Corte: sez. I, 29 settembre 2005, n Le reazioni della dottrina L intervento delle Sezioni Unite Le reazioni della dottrina alla pronuncia delle Sezioni Unite Se z i o n e II. La g i u r i s p ru d e n z a Cass. civ., sez. III, 07 febbraio 2011, n ammette la rilevabilità officiosa della nullità in caso di domanda di annullamento, risoluzione o rescissione Cass. civ., sez. un., 04 settembre 2012, n esclude il vizio di ultrapetizione della rilevazione officiosa della nullità del contratto del quale si domanda la risoluzione Cass. civ., sez. II, ord. 27 novembre 2012, n rimette alle Sezioni Unite la questione della rilevabilità d ufficio della nullità in caso di domanda di adempimento Cass. civ., sez. II, 11 luglio 2012, n richiede una prova particolarmente rigorosa in tema di propagazione della nullità parziale Cass. civ., sez. un., 19 dicembre 2007, n mantiene netta la separazione tra norme di validità del contratto e regole comportamentali CAPITOLO IV La tutela del consumatore Se z i o n e I. I t e m i Premessa La tutela del contraente debole: il terzo contratto L asimmetria di potere contrattuale: il divieto di abuso di dipendenza economica Problemi interpretativi: l ambito di applicazione Segue. e l individuazione della fattispecie La buona fede nell abuso di dipendenza economica Gli approdi della giurisprudenza in tema di abuso di dipendenza economica La posizione delle Sezioni Unite L azione di classe consumeristica dopo il decreto Monti Ambito di applicazione dell istituto e legittimazione all azione Segue. Il giudizio Le ultime modifiche introdotte dal D.L. 24 gennaio 2012, n. 1: l omogeneità delle posizioni soggettive dei consumatori...167

5 IX 5. La tutela amministrativa contro le clausole abusive Se z i o n e II. La g i u r i s p ru d e n z a Cass. civ., sez. III, 18 settembre 2009, n indaga il ruolo della buona fede nell abuso di dipendenza economica Cass. civ., sez. un., 25 novembre 2011, n scandaglia la definizione di abuso di dipendenza economica Trib. Torino, ord. 28 aprile 2011 dichiara l inammissibilità della class action in caso di conferimento di mera rappresentanza processuale all associazione mandataria Trib. Roma, ord. 27 aprile 2012 afferma l ammissibilità dell azione di classe proposta da un associazione di consumatori per contagio da TBC contratto presso una struttura ospedaliera Tracce