REGIONE PUGLIA Area politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Formazione Professionale
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- Faustina Giuliani
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1 SOGGETTO ATTUATORE RIQUALIFICATI 13 ADDETTI GENERICI DI ASSISTENZA IN OPERATORI SOCIO SANITARI ILL I PPROFFI R ILLO L Operatore Socio Sanitario svolge attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona e a favorire il suo benessere e la sua autonomia sia nel contesto di servizi sociali che sanitari (ospedali, strutture residenziali o semiresidenziali), sia a domicilio dell utente. Nell assolvimento delle sue mansioni agisce come figura di supporto in base alle proprie competenze e in applicazione dei piani di lavoro e di protocolli operativi predisposti dal personale sanitario e sociale preposto; per alcune funzioni opera in autonomia, per altre coopera con altri professionisti, per altre ancora collabora eseguendo i piani di lavoro programmati da altre figure responsabili. Tali piani e protocolli individuano le attività attribuibili all OSS sulla base dei criteri dell organizzazione della struttura socio sanitaria e dell alta riproducibilità della tecnica utilizzata. Le attività dell operatore socio sanitario sono rivolte alla persona e, al suo ambiente di vita e rientrano nelle seguenti tre aree tipologiche: 1 assistenza diretta alla persona ed aiuto domestico alberghiero; 2 intervento igienico sanitario e di carattere sociale; 3 attività di supporto e di integrazione nel contesto organizzativo dei servizi e di collaborazione con il personale sanitario e sociale..a tale scopo deve possedere competenze tecniche e relazionali. In particolare le attività che l Operatore socio sanitario svolge sono: servizio di cura per l ambiente di casa, nell igiene e cambio biancheria lavaggio, asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario secondo protocolli definiti interventi di primo soccorso aiuto nella deambulazione cure igieniche parziali e totali secondo le esigenze di mobilizzazione dell utente cura l igiene del corpo dopo il decesso effettua piccole medicazioni controlla le modalità di assunzione dei farmaci, dopo aver controllato l effettiva corrispondenza allo schema posologico previsto dal medico valuta le situazioni di rischio ed emergenza e effettua le misure di primo soccorso misura i parametri vitali per individuare eventuali cambiamenti nelle normali funzioni corporee e per determinare la risposta di una persona a determinati trattamenti terapeutici. Cura la dieta del paziente secondo le prescrizioni date dalla famiglia e consiglia eventuali modifiche/miglioramenti nella dieta Aiuta il paziente nell assunzione dei pasti attività di animazione e socializzazione accompagnamento all utente per l accesso ai servizi Descrizione generale delle competenze che si vanno ad acquisire: conoscenza dei contesti istituzionali ed organizzativi dove si esplicano gli interventi conoscenza del profilo professionale conoscenza di base di lettura del territorio, delle diverse caratteristiche ambientali e sociali che influiscono sulla salute, delle condizioni di integrazione o emarginazione delle persone raccordo e interazione tra gli apprendimenti teorici e l attività pratica orientamenti per la comprensione sul piano psicologico e sociale delle situazioni umane e familiari oggetto degli interventi capacità di rapporto con gli utenti e gli operatori capacità di espressione e di osservazione corporea rispetto all area del sé e nel rapporto interpersonale 1
2 capacità di aiuto alla persona, attraverso competenze di igiene personale, igiene alimentare e ambientale, in sostituzione o appoggio dei familiari anche per la corretta esecuzione delle prestazioni farmacologiche prescritte dal medico, la rilevazione della temperatura, manovre dirette alla prevenzione delle piaghe da decubito capacità di attuazione di semplici interventi di primo soccorso capacità di un corretto approccio con gli utenti portatori di patologie differenziate capacità di aiuto domestico, di supporto nelle procedure amministrative di semplice attuazione; capacità di utilizzo di strumenti e tecniche professionali capacità di elaborare programmi di lavoro individualizzati capacità di utilizzare anche in contesti difficili le tecniche e le modalità di lavoro apprese nella teoria e sperimentate in tirocinio per la definizione di buone prassi, con particolare attenzione agli aspetti connessi alla sicurezza e alla privacy Descrizione sintetica delle competenze necessarie a coprire il ruolo e svolgere i relativi compiti: Sapere (conoscenze) Legislazione regionale e nazionale in ambito sociosanitario Aspetti normativi e contrattuali del lavoro in ambito socio sanitario Organizzazione dei servizi in ambito socio sanitario Elementi di anatomia e fisiologia degli apparati locomotorio, digerente, cardiocircolatorio, respiratorio, renale Le tecniche e i metodi per svolgere le attività finalizzate all igiene personale, al cambio della biancheria, all espletamento delle funzioni fisiologiche le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione gli strumenti informativi e le modalità d'uso degli strumenti di valutazione dei bisogni dell utenza le misure di primo soccorso e di pronto intervento che non abbiano carattere di invasività le tecniche di igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di cura dell assistito gli interventi semplici di educazione alla salute, rivolti agli utenti e ai loro famigliari conoscenza di base di lettura del territorio, delle diverse caratteristiche ambientali e sociali che influiscono sulla salute, delle condizioni di integrazione o emarginazione delle persone le tecniche recupero e riabilitazione funzionale in rapporto ai diversi tipi di utenza le tecniche di animazione sociale Saper fare (capacità e abilità operative) E in grado di operare nei diversi contesti (domiciliare e istituzionale): nel governo della casa e/o nell ambiente di vita, nell igiene e nel cambio della biancheria, nella preparazione e/o aiuto nell assunzione dei pasti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale; quando necessario, e a domicilio, per l effettuazione degli acquisti. nella prevenzione dei più comuni problemi della sindrome da immobilizzazione E in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino dei materiali dopo l assunzione dei pasti, in quanto sa: curare il lavaggio, l asciugatura e la preparazione dei materiali da sterilizzare, secondo protocolli stabiliti; garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti; 2
3 sulla base di piani di lavoro prestabiliti, svolgere attività finalizzate all igiene personale, al cambio della biancheria, all espletamento delle funzioni fisiologiche, all aiuto nella deambulazione, all uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all apprendimento e mantenimento di posture corrette. In sostituzione e appoggio dei famigliari e su indicazione del personale preposto: sa collaborare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; sa cooperare nella preparazione alle prestazioni sanitarie; sa attuare interventi di primo soccorso, effettuare piccole medicazioni o cambio delle stesse; sa controllare e assistere la somministrazione delle diete; sa collaborare ad educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi; sa provvedere al trasporto di utenti, anche allettati, in barella carrozzella. Saper essere (capacità e abilità comportamentali e attitudinali) Sa leggere i bisogni della persona mettendoli in relazione alla specificità delle fasi del ciclo di vita e/o della patologia. identificare e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l utente può presentare rapportarsi, con dinamiche relazionali appropriate, all utente sofferente, disorientato, agitato, con disagio psichico, handicappato, con problemi di dipendenza sa esplorare ed accrescere le proprie capacità di osservazione per poter meglio relazionarsi agli utenti, ai suoi familiari e al contesto sociale da cui proviene sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali del territorio; attua i piani di lavoro e di attività anche in collaborazione con altre figure professionali collabora nella relazione di aiuto che coinvolga la persona, la famiglia ed altre persone risorsa nella realizzazione dell intervento assistenziale e nello sviluppo dell autonomia; é in grado di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità; Sa relazionare con operatori di servizi integrati e guidare il paziente ad usufruire dei servizi di assistenza sociale; Sa aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali; E in grado di assicurare interventi nel rispetto delle procedure di sicurezza e qualità. Dove si colloca il profilo in uscita TIPOLOGIA STRUTTURA DESCRIZIONE GOVERNANCE SOCIO SANITARIA TERRITORIALE Residenza sociosanitaria assistenziale per diversamente abili ex. Art. 58 eroga prevalentemente servizi socioassistenziali a persone in situazione di handicap con gravi deficit psico fisici, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse in RSA, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo educativo, assistenziale e servizi sociosanitari dell ambito territoriale, comprendenti l assistenza medico generica, l assistenza farmaceutica, il segretariato sociale, l assistenza domiciliare integrata, i centri a carattere residenziale, diurno, anche al fine di programmare la continuità degli interventi assistenziali agli ospiti dopo la SERVIZI EROGATI IN RELAZIONE AL RUOLO DELL OSS E FABBISOGNO ESPRESSO assistenza tutelare diurna e notturna; attività riabilitative ed educative; prestazioni infermieristiche. Per le Prestazioni sociosanitarie è previsto la presenza nell ambito del personale di un 3
4 riabilitativo a elevata integrazione socio sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell autonomia e non possono essere assistite a domicilio. dimissione e per ridurre l incidenza del ricovero in strutture ospedaliere ovvero in strutture extra ospedaliere sanitarie per ospiti che abbiano le caratteristiche sopra individuate Operatore Socio Sanitario (OSS) in organico ogni 4 ospiti, massima pari a 20 utenti. Residenza sociale assistenziale per diversamente abili ex Art. 59 Centro diurno socio educativo e riabilitativo ex Art. 60 è una struttura sociosanitaria a bassa intensità assistenziale sanitaria, che eroga prevalentemente servizi socioassistenziali a persone in situazione di handicap con mediogravi deficit psico fisici, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, che richiedono un medio alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo educativo, assistenziale che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell autonomia e non possono essere assistite a domicilio. è una struttura socio assistenziale a ciclo diurno finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia. Il centro è destinato a soggetti diversamente abili, anche psicosensoriali, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere sociosanitario., comprendenti l assistenza medico generica, l assistenza farmaceutica, il segretariato sociale, l assistenza domiciliare integrata, i centri a carattere residenziale ospiti dopo la dimissione e per ridurre l incidenza del ricovero in strutture ospedaliere ovvero in strutture extra ospedaliere sanitarie per ospiti che abbiano le caratteristiche sopra individuate., comprendenti l assistenza medico generica, l assistenza farmaceutica, il segretariato sociale, l assistenza domiciliare integrata, i centri a carattere residenziale ospiti dopo la dimissione e per ridurre l incidenza del ricovero in strutture ospedaliere ovvero in strutture extra ospedaliere sanitarie per ospiti che abbiano le caratteristiche sopra individuate. assistenza tutelare diurna e notturna; attività socializzanti ed educative; prestazioni infermieristiche; Per le Prestazioni sociosanitarie è previsto la presenza nell ambito del personale di un Operatore Socio Sanitario (OSS) in organico ogni 4 ospiti, massima pari a 20 utenti. Il centro deve, in ogni caso, organizzare: attività educative indirizzate all autonomia; attività di socializzazione ed animazione; attività espressive, psico motorie e ludiche; attività culturali e di formazione; prestazioni sociosanitarie e riabilitative eventualmente richieste per utenti con disabilità psico sensoriali ovvero con patologie psichiatriche stabilizzate. Deve, altresì, assicurare attraverso prestazioni a carattere assistenziale 4
5 Casa famiglia con servizi formativi alle autonomie per l inserimento socio lavorativo di persone con disabilità ex Art. 60 bis. è struttura residenziale socioassistenziale a carattere familiare destinata prevalentemente a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, con disabilità intellettiva o psichica o con patologia psichiatrica stabilizzata., (igiene personale),nonché la somministrazione dei pasti. Il centro può assicurare anche il servizio di trasporto sociale. Nell ambito del personale è prevista la presenza, nelle ore di apertura del centro, di Sanitario ogni 15 utenti, essendo la ricettività del centro di massimo n. 30 utenti. Le attività funzionali assicurate nell ambito del servizio sono: assistenza ed educazione; didattica primaria; attività occupazionali di orientamento al lavoro; tutoraggio personalizzato; attività ricreative e di socializzazione; somministrazione del pasto pranzo. almeno un Operatore Socio Sanitario ogni 12 utenti, essendo la ricettività massima pari a n. 21 utenti, per un minimo di 12 ore giornaliere. Comunità alloggio per anziani ex Art. 62 La comunità alloggio è struttura avente caratteristiche funzionali ed organizzative orientate al modello comunitario e garantisce attività a sostegno dell autonomia individuale e sociale., almeno un Operatore Socio Sanitario che garantisca la presenza continuativa nell arco della giornata. Gruppo appartamento per anziani ex art. 63 è una struttura residenziale autogestita in forma associata, come nucleo civile di convivenza, a bassa intensità assistenziale, Sanitario per gruppo 5
6 consistente in un nucleo di convivenza a carattere familiare per anziani autosufficienti che necessitano di una vita di coppia e comunitaria e di reciproca solidarietà. appartamento, che garantisca la presenza nelle ore diurne, per un minimo di 6 ore giornaliere. Casa alloggio per anziani ex Art. 64 è una struttura residenziale a prevalente accoglienza alberghiera, a bassa intensità assistenziale, costituita da un insieme di alloggi di piccola dimensione e varia tipologia dotati di tutti gli accessori per consentire una vita autonoma e da servizi collettivi, destinata ad anziani autosufficienti. Sanitario per 10 ospiti, massima di 20 ospiti, che garantisca la presenza nelle ore diurne, per un minimo di 12 ore giornaliere. Casa di riposo per anziani ex Art. 65 è una struttura sociale residenziale a prevalente accoglienza alberghiera destinata a ospitare, temporaneamente o permanentemente, anziani autosufficienti che per loro scelta preferiscono avere servizi collettivi anziché gestire in maniera autonoma la propria vita o che hanno dei limitati condizionamenti di natura economica o sociale nel condurre una vita autonoma, ovvero privi di altro supporto familiare. Sanitario ogni 10 ospiti massima di 120 ospiti. Residenza sociosanitaria assistenziale per anziani ex Art. 66 Le RSSA assicurano le seguenti prestazioni: assistenza tutelare diurna e notturna; attività riabilitative ed educative; prestazioni infermieristiche; prestazioni e servizi alberghieri inclusivi della somministrazione dei pasti. Sanitario(OSS) in organico ogni 4 ospiti, massima di 120 ospiti; Almeno uno degli operatori in presenza deve essere in possesso del patentino patentino BLS. Residenza sociale assistenziale per anziani ex. Art. 67 è una struttura sociosanitaria a bassa intensità assistenziale sanitaria che eroga prevalentemente servizi socioassistenziali a persone anziane, in età superiore ai 64 anni, con gravi deficit psico fisici, che non necessitano di Sanitario (OSS) in organico ogni 4 ospiti, massima di 120 ospiti. 6
7 prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo assistenziale, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell autonomia e non possono essere assistite a domicilio. Comunità alloggio per extossicodipendent ex Art. 71 è struttura residenziale temporanea o permanente a bassa intensità assistenziale, a carattere familiare, autogestito da soggetti privi di validi riferimenti familiari o per i quali si reputi opportuno l allontanamento dal nucleo familiare o che necessitano di sostegno nel percorso di autonomia e di inserimento o reinserimento sociale. Gli interventi vengono attuati in collaborazione con i servizi sanitari e socio assistenziali territoriali. Sanitario per modulo abitativo che assicuri la presenza giornaliera minima di 12 ore. Albergo diffuso per l accoglienza abitativa di lavoratori stranieri immigrati stagionali ex Art. 81 bis. Si configura quale una struttura socio assistenziale a carattere residenziale per l accoglienza di lavoratori stranieri immigrati. Si trova in prossimità rispetto ai luoghi di lavoro degli stessi lavoratori immigrati, e quindi può sorgere anche in luoghi distanti dal centro abitato, purchè dotati di adeguati servizi di trasporto pubblici ovvero garantiti dal soggetto titolare del centro, per favorire la piena integrazione sociale degli utenti e la raggiungibilità degli stessi luoghi di lavoro. Il centro è anche il luogo nel quale gli utenti immigrati ricevono i servizi di prima accoglienza, mediazione interculturale, consulenza e orientamento rispetto alla rete dei servizi. un Operatore OSS ogni 20 utenti ospiti della struttura, per l organizzazione dell accoglienza e per mantenere l igiene e la salubrità dell ambiente, essendo la massima ricettività della struttura pari a n. 100 ospiti. Centro notturno di accoglienza per persone senza fissa dimora ex Art. 81 ter. Si configura quale servizio socio assistenziale per il pronto intervento sociale in favore di adulti senza fissa dimora, è un servizio a regime semiresidenziale costituente luogo in grado di un Operatore OSS ogni 24 utenti ospiti della struttura, per l organizzazione 7
8 permettere l erogazione di prestazioni minime legate al riposo e alla igiene personale di soggetti senza fissa dimora, ma con carattere di stanzialità. Ciascun utente può usufruire delle prestazioni del centro per un periodo continuativo non superiore a 90 giornate. Nel centro non possono essere presenti ospiti con età inferiore a 14 anni, salvo che per i bambini accompagnati da almeno uno dei due genitori naturali. dell accoglienza e per mantenere l igiene e la salubrità dell ambiente, massima pari a n. 48 utenti. PER ULTERIORI INFORMAZIONI SPORTELLO PLACEMENT Smile Puglia Agenzia per la Formazione e lo Sviluppo Locale Coordinamento Impresalavoro Via della Repubblica, n 82 sc F Foggia tel fax e mail: servizi.aziende@impresalavoro.net web site: 8
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