GIORDANO BRUNO Liceo Linguistico Classe IIB Liceo Scienze Sociali Classe IIB

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GIORDANO BRUNO Liceo Linguistico Classe IIB Liceo Scienze Sociali Classe IIB"

Transcript

1 GIORDANO BRUNO Liceo Linguistico Classe IIB Liceo Scienze Sociali Classe IIB Docenti: Scrocca Antonio - MATEMATICA - Classe II B Liceo SC. SOCIALI Tortonese Daniela MATEMATICA Classe II B Liceo LINGUISTICO alma.coda@alice.it Domande: Conoscere la matematica è utile per conoscere la realtà? Esiste un linguaggio privilegiato per risolvere i problemi? Comprensione durevole: Gli studenti comprenderanno come attraverso la costruzione di un modello algebrico potranno risolvere problemi con due o più incognite, consentendogli di interpretare e risolvere problemi della vita quotidiana. TITOLO: IL LINGUAGGIO DELL ALGEBRA Obiettivi Contenuti: Abilità/ Competenze: I sistemi di equazioni lineari. Sistemi determinati, indeterminati e impossibili. Metodi di risoluzione. Risoluzione di problemi Cognitive (1) Leggere e comprendere (2) Problem solving (3) Costruire modelli che descrivano le realtà problematiche (4) Conoscere le tecniche risolutive dei sistemi lineari e saperle applicare (5) Risolvere problemi (6) Analisi delle soluzioni Metacognitive (1) Riflettere sulle conoscenze acquisite per adattarle a nuovi contesti (2) Acquisire la problematicità delle metodologie (3) Capacità di valutare e autovalutare processi (4) Essere consapevole del proprio processo cognitivo: di cosa sta facendo, del perché lo fa e di quando è opportuno farlo Abilità di altro tipo (1) Semplificare la realtà mediante simboli (2) Ipotizzare (3) Connettere le informazioni (4) Cooperare Disposizioni della mente (1) Accogliere le sfide (2) Essere chiari (3) Essere precisi (4) Perseverare nonostante le difficoltà (5) Assumersi i rischi in modo responsabile

2 Processo di costruzione della prestazione autentica di valutazione dell apprendimento 1. LA PRESTAZIONE Risolvere un problema di dieta bilanciata (alimentazione dosata) 2. LA PRESTAZIONE CON ELEMENTI METACOGNITIVI Risolvere un problema di dieta bilanciata (alimentazione dosata) Sapere come si procede per strutturare un modello di formalizzazione del problema. Pianificare le varie fasi di risoluzione del problema. Formalizzando un problema si diventa consapevoli che l acquisizione di conoscenze scientificomatematiche consente di risolvere problemi quotidiani. 3. LA PRESTAZIONE CON ELEMENTI DI GRUPPO Risolvere un problema di dieta bilanciata (alimentazione dosata) Sapere come si procede per strutturare un modello di formalizzazione del problema. Pianificare le varie fasi di risoluzione del problema. Formalizzando un problema si diventa consapevoli che l acquisizione di conoscenze scientificomatematiche consente di risolvere problemi quotidiani. Lo studente dovrà essere in grado di risolvere il problema senza l aiuto dei compagni 4. LA PRESTAZIONE CON LE DISPOSIZIONI DELLA MENTE Risolvere un problema di dieta bilanciata (alimentazione dosata) Sapere come si procede per strutturare un modello di formalizzazione del problema. Pianificare le varie fasi di risoluzione del problema. Formalizzando un problema si diventa consapevoli che l acquisizione di conoscenze scientificomatematiche consente di risolvere problemi quotidiani. Lo studente dovrà essere in grado di risolvere il problema senza l aiuto dei compagni La prestazione richiederà essere attenti accurati controllando l impulsività, applicare conoscenze già possedute a una nuova situazione, essere metacognitivi: sulle richieste del compito verificando che l acquisizione di conoscenze scientifico-matematiche consente di risolvere problemi quotidiani. 5. LA PRESTAZIONE AUTENTICA Situazione: Ruolo: 2 Una tua amica, vuole seguire una dieta e deve pianificare le quantità degli alimenti per assicurarsi un fabbisogno nutrizionale consigliato. Tu puoi aiutarla dandole una risposta precisa mediante i sistemi lineari. Una tua amica ti chiede aiuto. Ha consultato una rivista specializzata per dimagrire. Può utilizzare tre tipi di alimenti per assumere giornalmente una certa quantità di proteine, calorie e carboidrati. Sulla rivista c è la tabella che riporta la composizione chimica e il potere energetico degli alimenti. L amica chiede: (1) Considerando che a pranzo mangio fuori casa, e organizzo il pasto con soli due alimenti come posso regolare le quantità se volessi combinare a volte pasta condita con verdura condita e a volte carne cotta con verdura condita? (2) Se a cena trovandomi sempre a casa volessi combinare tre alimenti come potrei raggiungere il fabbisogno nutrizionale combinando insieme la pasta condita, la carne cotta e la verdura condita?

3 Destinatario: Oggi viene a trovarti la tua amica che ti fa vedere la TABELLA 1 con i valori nutrizionali per ciascun alimento e la TABELLA 2 con il fabbisogno complessivo richiesto per il pranzo e per la cena TABELLA 1 Alimenti Calorie x 100g. Proteine x 100g. Carboidrati x 100g. Pasta condita Carne cotta Verdura condita TABELLA 2 Proteine Calorie Carboidrati Pranzo con pasta e verdura Pranzo con carne e verdura Cena con pasta, carne e verdura Prodotto: Disposizioni della mente: Rispondi per iscritto: (1) In modo chiaro e completo fornendo alla tua amica le quantità degli alimenti che potrà assumere per i pranzi e per la cena per assicurarsi il fabbisogno nutrizionale consigliato, rispondendo alle domande (1) e (2) (2) Quando è possibile, oltre al risultato numerico, fornisci la rappresentazione grafica della soluzione (3) Verifica la correttezza della soluzione (4) Cerca di renderla autonoma nei ragionamenti consapevolizzandola del fatto che se usa correttamente il ragionamento matematico non dovrà sempre chiedere aiuto. Non dimenticarti che la tua amica è un tipo molto preciso e vuole attenersi rigorosamente ai consigli ricevuti. Devi saper argomentare quantitativamente e in modo chiaro. Dai risultati ottenuti l amica chiede un tuo giudizio o commetto sulla dieta. Cosa diresti? La consiglieresti? 6. LA PRESTAZIONE AUTENTICA Una tua amica ha trovato su una rivista specializzata due tabelle per mantenere il suo peso forma, ma ha difficoltà ad interpretarle e a trarre le dovute conseguenze. Si rivolge a te per aiutarla a mettere in pratica i consigli suggeriti. Ti chiede: (1) considerando che a pranzo mangio fuori casa e organizzo il pasto con soli due alimenti come posso regolare le quantità se volessi combinare a volte pasta condita con verdura condita e a volte carne cotta con verdura condita? (2) Se a cena trovandomi sempre a casa volessi combinare tre alimenti come potrei raggiungere il fabbisogno nutrizionale combinando insieme la pasta condita, la carne cotta e la verdura condita? Oggi viene a trovarti la tua amica e ti fa vedere la TABELLA 1 con i valori nutrizionali per ciascun alimento e la TABELLA 2 con il fabbisogno complessivo richiesto per il pranzo e per la cena Alimenti TABELLA 1 Calorie Proteine x 100g. x 100g. Carboidrati x 100g. Pasta condita

4 Carne cotta Verdura condita TABELLA 2 Proteine Calorie Carboidrati Pranzo con pasta e verdura Pranzo con carne e verdura Cena con pasta, carne e verdura La tua amica ritornerà a trovarti tra qualche giorno per farsi spiegare tutto quanto. Rispondi per iscritto: (1) In modo chiaro e completo fornendo le quantità degli alimenti che potrà assumere per i pranzi e per la cena per assicurarsi il fabbisogno nutrizionale consigliato, rispondendo alle domande (1) e (2) (2) Quando è possibile, oltre al risultato numerico, fornisci la rappresentazione grafica della soluzione. (3) Verifica la correttezza della soluzione. (4) Cerca di renderla autonoma nei ragionamenti consapevolizzandola del fatto che se usa correttamente il ragionamento matematico non dovrà sempre chiedere aiuto. (5) Non dimenticarti che la tua amica è un tipo molto preciso e vuole attenersi rigorosamente ai consigli ricevuti. Devi saper argomentare quantitativamente e in modo chiaro. Rubrica di valutazione Scala di qualità Comunicazione scritta: relazione La relazione si rivolge al destinatario in modo chiaro e preciso La relazione si rivolge al destinatario in modo chiaro, preciso e convincente La relazione si rivolge al destinatario con elementi introduttivi e conclusivi vaghi e non sempre pertinenti La relazione è priva di introduzione e di conclusione L alunno comprende il testo, individua le domande e interpreta correttamente i dati forniti nelle tabelle. Applica correttamente strategie di calcolo con passaggi chiari e motivati esaurendo tutte le domande L alunno comprende il testo, individua le domande applica le strategie di calcolo in modo non sempre chiaro ma adeguato esaurendo quasi tutte le richieste. Risoluzione del problema L alunno non comprende il testo in tutte le sue parti ma risponde solo parzialmente, costruendo un modello di risoluzione impreciso ed errato in alcune procedure di risoluzione. I risultati sono incompleti. L alunno non comprende le distinte situazioni del problema, non riesce ad interpretare i dati forniti nelle tabelle. Applica in maniera errata le strategie di calcolo e non perviene a risultati oppure questi sono errati. L alunno utilizza in modo corretto, preciso e documentato la 4 Presentazione del contenuto: grafici e tabelle L alunno utilizza la rappresentazione grafica in modo L alunno utilizza la rappresentazione grafica in modo impreciso L alunno non elabora la risposta dal punto di vista grafico oppure la

5 rappresentazione grafica del modello laddove è richiesta complessivamente corretto ma privo di alcune informazioni oppure solo in una risposta del problema rappresentazione grafica è del tutto inadeguata. L alunno è preciso e corretto nell uso del linguaggio. Le strategie risolutive sono motivate in modo chiaro ed esprime valutazioni adeguate sull attendibilità delle soluzioni L alunno è talvolta impreciso nell uso del linguaggio. Le strategie risolutive sono motivate ma l attendibilità delle soluzioni è valutata solo in parte Precisione lessicale L alunno è impreciso nell uso del linguaggio e le strategie risolutive sono motivate in modo confuso e mancano valutazioni sull attendibilità delle soluzioni L alunno è impreciso nell uso del linguaggio, le strategie risolutive non sono motivate e mancano valutazioni sull attendibilità delle soluzioni 7. PROGETTAZIONE DIDATTICA La progettazione didattica prevede questi apprendimenti: Esperienza per l apprendimento-1/: Le equazioni e i problemi di primo grado ad una incognita I FASE: collegamento tra testo e linguaggio algebrico A) Dividere la classe in gruppi, possibilmente di sei studenti ciascuno. Si prende questo gruppo di sei come modulo per eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F; B) Preparare per ciascuna coppia di sei, una serie di esercizi simili. Nel nostro caso sono 3 serie da cinque esercizi. C) Suddividere in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegnare a ciascuna coppia la serie degli esercizi che ogni coppia del gruppo di sei dovrà risolvere. D) Nella coppia da soli ognuno comincerà a risolvere il primo esercizio. E) Finito il primo della serie si confrontano per verificare la soluzione. Terminata la correzione o il confronto passano all esercizio successivo. Questo procederà fino a che tutte le coppie avranno completato la serie di esercizi. F) Per risolvere il quesito dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia 1. Collega ogni frase con l espressione algebrica corrispondente (1) Il doppio di un numero diminuito di 4 a) 2x (2) 5 aumentato di 4volte un numero b) 2x -4 (3) Un numero pari c) 5+ 4x 2. Scrivi accanto ad ogni frase la traduzione in linguaggio algebrico (1) Un numero aumentato di 8... (2) Il triplo di un numero aumentato della sua metà... (3) il doppio della somma di un numero e La somma di due numeri consecutivi è 31. Traduci questo problema in un equazione di primo grado a un incognita. 5

6 Segui le istruzioni: a) indica con x un numero b) il suo consecutivo è x +... c) scrivi la somma di questi due numeri e ponila uguale a 32. d) hai scritto l equazione di 1 grado che risolve il problema, trova la sua soluzione 4. La somma di due numeri consecutivi è 411. Trova i due numeri dopo aver tradotto il problema in un equazione di 1 grado a un incognita 5. Sapresti scrivere un problema che si può risolvere con questa equazione? 5x-15=20 G) Quando le 3 coppie hanno terminato tutti i cinque esercizi, creare altre coppie rimescolando il gruppo di sei (per esempio A-D, B-E, C-F). Le nuove coppie dovranno lavorare ciascuno sugli esercizi del compagno da soli e verificheranno esercizio per esercizio con il compagno la soluzione. H) Terminati gli esercizi si formeranno nuovamente all interno dei sei, tre nuove coppie (ad esempio, A-F, B-D. C-E) e lavoreranno nel modo indicato in G). Dopo questi scambi tutti i ragazzi avranno risolto 15 esercizi proposti e avranno avuto modo al termine delle risposte di comprendere le procedure e di valutare fra pari il livello di acquisizione dei contenuti e del processo di apprendimento. In caso di disaccordo tra le coppie, l insegnante verificherà e aiuterà. II FASE: risolvere questioni di vita reale con il linguaggio algebrico A) Il docente introduce la II fase con questo interrogativo: Il linguaggio algebrico ci aiuta a risolvere un problema di vita reale? B) Rimescolando i gruppi di sei spostandone tre da ogni gruppo si formano nuovi gruppi di sei e quindi nuove formazioni di coppie. C) Nel lavoro che segue si procederà allo stesso modo della I FASE con questa nuova serie di esercizi. 6 Serie di situazioni problematiche tipo da risolvere in coppia 1) Stamattina mia mamma ha comprato 1hg di prosciutto. Nel pomeriggio, avendo saputo che venivano a cena dei miei amici, ne ha dovuto comprare altri 2hg. Era uscita di casa con 20 e ora gliene sono rimasti 12,50. Quanto costa un etto di prosciutto? Risolvi il problema con un equazione. 2) Oggi ho comprato 2Kg di patate e 3 Kg di pomodori. Avevo in tasca 10 e me ne sono rimasti 2,50. Quanto costano al chilo le patate e i pomodori? Traduci questo problema in un equazione. Puoi trovare la soluzione? Scrivi le tue considerazioni. 3) 1Kg di pomodori costa il doppio di 1 Kg di patate. Traduci questa frase con un equazione. Puoi trovare la soluzione? Scrivi le tue considerazioni. In caso di disaccordo tra le coppie, l insegnante verificherà e aiuterà. Abilità/competenza: comprendere le richieste del problema, capire la relazione tra linguaggio matematico e descrittivo. Disposizione della mente: essere precisi e accurati Valutazione continua: autovalutazione e interrogazione casuale dell insegnante

7 Esperienza per l apprendimento-2/: Il sistema come modello del problema. Scrivere le relazioni che legano le incognite tra di loro e con i dati del problema I FASE: Collegamento tra problemi e sistemi lineari A) La classe è divisa in gruppi di sei studenti ciascuno. Si prende questo sestetto come modulo per eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F. B) Suddividiamo in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegniamo a ciascuna coppia una serie di esercizi (di cui di seguito si fornisce un esempio). C) All interno di ogni coppia gli studenti dovranno prima risolvere da soli ogni singolo esercizio della serie e poi confrontare la soluzione con l altro membro della coppia. La serie di esercizi da sottoporre a ciascuna coppia all interno del sestetto sono di difficoltà e contenuti equivalenti. Per risolvere ciascun esercizio dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia 1. Trova due numeri la cui somma è 23 e la cui differenza è 9. Segui le istruzioni a) indica con x e y i due numeri b) scrivi la somma di questi due numeri e ponila uguale a 23 c) scrivi la differenza di questi due numeri e ponila uguale a 9 d) hai scritto le due relazioni/equazioni che risolvono il problema. Legale con una parentesi graffa. Hai ottenuto il sistema. 2. Devo pagare con 21 monete una somma di 32 presso una cassa automatica che accetta solo monete da 1 e da 2. Quante monete da 1 e da 2 devo rispettivamente procurare? Per risolvere il problema segui le istruzioni: a) indica con x e con y i due tipi di monete b) scrivi la relazione corrispondente all informazione sul numero totale di monete c) scrivi la relazione corrispondente all informazione sulla cifra totale da comporre con i due tipi di monete d) hai scritto le due relazioni/equazioni che risolvono il problema. Legale con una parentesi graffa. Hai ottenuto il sistema. 3. Collega ogni problema con il sistema corrispondente: 1) Trova due numeri sapendo che la somma del doppio del primo e del triplo del secondo è 21, mentre la differenza tra il triplo del primo e il secondo è 4 a) x + y = 35 3 x = y 4 2) Calcola il numero di polli e di conigli in un cortile sapendo che si contano 35 teste e 94 zampe b) 3) Ad una riunione partecipano 35 persone tra uomini e donne. Qual è il numero degli uomini se sono i 4 3 delle donne? c) 2x + 3y = 21 3x y = 4 x + y = 35 2x + 4y = 94 D) Quando le 3 coppie hanno terminato, all interno dello stesso sestetto creiamo altre coppie (per 7

8 esempio A-C, B-E, D-F ) che dovranno lavorare con la modalità precedente. E) Dopo un altro scambio tutti i ragazzi avranno risolto tutte tre le serie di esercizi proposti e avranno avuto modo al termine delle risposte di comprendere le procedure e di valutare fra pari il livello di acquisizione dei contenuti e del processo di apprendimento. La domanda che ci poniamo è: II FASE: Risolvere problemi con i sistemi lineari Il linguaggio algebrico ci aiuta a risolvere un problema di vita reale? Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia C) Prova a scrivere un problema di argomento aritmetico che si può risolvere con questo sistema. x + y = 12 x = 3y 2. Scrivi un problema di vita reale quotidiana che si risolve con il sistema proposto nel quesito precedente. Serie di Esercizi da risolvere singolarmente come prova di valutazione per il miglioramento Scrivi il sistema relativo a ciascun problema proposto: 1) Trova due numeri tali che il loro rapporto sia 5 3 e la loro somma sia ) Trova due numeri tali che la somma del doppio del primo con il triplo del secondo sia uguale a 5 e tale che il primo sia uguale alla differenza fra 3 e il doppio del secondo. 3) La nonna ha 30 caramelle al gusto di limone e arancia. Quelle al limone sono la quinta parte di quelle all arancia. Quante sono rispettivamente le caramelle al limone e quelle all arancia? 4) L età di un padre supera di 6 anni il triplo dell età del figlio; tra 15 anni l età del padre sarà il doppio dell età del figlio. Calcolare l età attuale del padre e del figlio. 5) In uno scaffale di un supermercato vi sono scatole di fagioli e di ceci. Sapendo che il numero delle scatole di fagioli supera di 12 quelle di ceci, trovare quante sono rispettivamente le scatole di fagioli e di ceci. Scrivi le tue considerazioni. 6) In un negozio di articoli sportivi vi sono 31 scatole di palline da tennis. Alcune scatole contengono 3 palline e altre ne contengono 4. In totale vi sono 104 palline. Quante scatole da 3 e quante da 4 palline vi sono? Abilità/competenza: comprendere il testo, capire le relazioni che legano le due incognite, scrivere le espressioni algebriche che traducono le relazioni tra incognite e dati. Disposizione della mente: essere precisi e accurati, verificare di aver utilizzato tutti i dati del problema o l eventuale mancanza di alcuni di essi nel testo del problema. Valutazione continua: autovalutazione e interrogazione casuale dell insegnante e valutazione scritta attraverso una serie di esercizi: Esperienza per l apprendimento3/: Metodo di sostituzione per la risoluzione di un sistema A) La classe è divisa in gruppi di sei studenti ciascuno. Si prende questo sestetto come modulo per 8

9 eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F. B) Suddividiamo in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegniamo a ciascuna coppia una serie di esercizi (di cui di seguito si fornisce un esempio). C) All interno di ogni coppia gli studenti dovranno prima risolvere da soli ogni singolo esercizio della serie e poi confrontare la soluzione con l altro membro della coppia. La serie di esercizi da sottoporre a ciascuna coppia all interno del sestetto sono di difficoltà e contenuti equivalenti. Per risolvere ciascun esercizio dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. 1. Risolvi il seguente sistema: Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia x + 3y = 9 2x y = 4 Segui le istruzioni: a) Esplicita da una delle due equazioni una delle due incognite ( ad esempio la x dalla prima) b) Sostituisci l espressione trovata per l incognita x nell altra equazione; si ottiene una equazione in una sola incognita (y) c) Risolvi l equazione in y d) Sostituisci il valore di y trovato nell espressione di x e) Calcola il valore di x f) Hai ottenuto i valori di x e di y, soluzioni del sistema. g) Puoi verificare la correttezza della soluzione andando a sostituire i valori di x e di y trovati nelle due equazioni del sistema e controllando che sono due uguaglianze soddisfatte per tali valori. 2. L insegnante propone altri due sistemi che le coppie risolvono seguendo la procedura proposta. D) Dopo un altro scambio tutti i ragazzi avranno risolto tutti i 3 le serie di esercizi proposti e avranno avuto modo al termine delle risposte di comprendere le procedure e di valutare fra pari il livello di acquisizione dei contenuti e del processo di apprendimento. Serie di Esercizi da risolvere singolarmente come prova di valutazione per il miglioramento Risolvi i seguenti sistemi: a) b) c) 4x + y = 7 x y = 3 2x y = 1 x + 3y = 11 6x = 5y 2x y = 12 Abilità/competenza: Risoluzione del sistema con applicazione del metodo di sostituzione. Disposizione della mente: accuratezza e precisione nei passaggi algebrici Valutazione continua: Autovalutazione tra coppie, interrogazione casuale dell insegnante 9

10 Esperienza per l apprendimento 4/: Metodo di confronto per la risoluzione di un sistema A) La classe è divisa in gruppi di sei studenti ciascuno. Si prende questo sestetto come modulo per eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F. B) Suddividiamo in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegniamo a ciascuna coppia un esercizio (di cui di seguito si fornisce un esempio). C) All interno di ogni coppia gli studenti dovranno prima risolverlo da soli e poi confrontare la soluzione con l altro membro della coppia. La serie di esercizi da sottoporre a ciascuna coppia all interno del sestetto sono di difficoltà e contenuti equivalenti. Per risolvere ciascun esercizio dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. Esercizio tipo da risolvere in coppia 1. Risolvi il seguente sistema: y = 2x + 4 7x 2y = 3 Segui le istruzioni: a) Esplicita da entrambe le equazioni la stessa incognita ( ad esempio la y) b) Confronta le due espressioni trovate, uguagliando una all altra. c) Ottieni così un equazione in una sola incognita (x) d) Risolvi l equazione in x d) Sostituisci il valore di x trovato in una qualsiasi delle due espressioni di y, e) Calcola il valore di y f) Hai ottenuto i valori di x e di y, soluzioni del sistema. g) Puoi verificare la correttezza della soluzione andando a sostituire i valori di x e di y trovati nelle due equazioni del sistema e controllando che sono due uguaglianze soddisfatte per tali valori. C) L insegnante propone altri due sistemi che le coppie risolvono seguendo la procedura proposta. D) Al terzo scambio tutti i ragazzi avranno risolto tutti e 3 gli esercizi proposti e avranno avuto modo al termine delle risposte di comprendere le procedure e di valutare fra pari il livello di acquisizione dei contenuti e del processo di apprendimento. Risolvi i seguenti sistemi: Serie di Esercizi da risolvere singolarmente come prova di valutazione per il miglioramento a) b) 2x y = 5 x + 4y = 2 3x = 4y 3x + 8y =

11 c) 1 19 x + 2y = = x y 4 4 Abilità/competenza: Risoluzione del sistema con applicazione del metodo di confronto. Disposizione della mente: accuratezza e precisione nei passaggi algebrici Valutazione continua: Autovalutazione tra coppie, interrogazione casuale dell insegnante Esperienza per l apprendimento 5/: Rappresentazione grafica di una retta su un piano cartesiano. A) La classe è divisa in gruppi di sei studenti ciascuno. Si prende questo sestetto come modulo per eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F. B) Suddividiamo in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegniamo a ciascuna coppia una serie di esercizi (di cui di seguito si fornisce un esempio). C) All interno di ogni coppia gli studenti dovranno prima risolvere da soli ogni singolo esercizio della serie e poi confrontare la soluzione con l altro membro della coppia. La serie di esercizi da sottoporre a ciascuna coppia all interno del sestetto sono di difficoltà e contenuti equivalenti. Per risolvere ciascun esercizio dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia 1. Data l equazione y = 2x, scrivi la tabella corrispondente e riporta le coppie di numeri sul piano cartesiano. Che grafico hai ottenuto? 2. Individua sul piano cartesiano i punti A(+1, +6) e B(-1, -6). Scrivi l equazione della retta che si ottiene congiungendo i due punti. 3. Data l equazione y = 2 x + 3, scrivi la tabella corrispondente e riporta le coppie di numeri sul piano cartesiano. Che grafico hai ottenuto? 2. Individua sul piano cartesiano i punti A(+1, +3) e B(+3, +7). Scrivi l equazione della retta che si ottiene congiungendo i due punti. 4. Rappresenta la retta su cui giacciono i punti che hanno l ascissa pari al triplo dell ordinata e scrivine la sua equazione. Serie di Esercizi da risolvere singolarmente come prova di valutazione per il miglioramento 1. Data l equazione y = 3x, scrivi la tabella corrispondente e riporta le coppie di numeri sul piano cartesiano. Che grafico hai ottenuto? 2. Individua sul piano cartesiano i punti A(+1, -4) e B(2, -8). Scrivi l equazione della retta che si ottiene congiungendo i due punti. 3. Data l equazione y = x + 3, scrivi la tabella corrispondente e riporta le coppie di numeri sul 11

12 piano cartesiano. Che grafico hai ottenuto? 4. Individua sul piano cartesiano i punti A(-1, 0) e B(+2, +3). Scrivi l equazione della retta che si ottiene congiungendo i due punti. 5. Rappresenta la retta su cui giacciono i punti che hanno l ordinata pari all opposto del doppio dell ordinata e scrivine la sua equazione. 6. Dall osservazione della retta nel seguente grafico scrivine la sua equazione : Abilità/competenza: Comprendere il testo e rappresentarle graficamente Disposizione della mente: Applicare le conoscenze a nuove situazioni. Essere precisi nel disegno. Osservare i diversi tipi di grafico e fare valutazioni a riguardo. Valutazione continua: Autovalutazione tra coppie Esperienza per l apprendimento 6/: Risolvere il sistema con il metodo grafico. A) La classe è divisa in gruppi di sei studenti ciascuno. Si prende questo sestetto come modulo per eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F. B) Suddividiamo in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegniamo a ciascuna coppia una serie di esercizi (di cui di seguito si fornisce un esempio). C) All interno di ogni coppia gli studenti dovranno prima risolvere da soli ogni singolo esercizio della serie e poi confrontare la soluzione con l altro membro della coppia. La serie di esercizi da sottoporre a ciascuna coppia all interno del sestetto sono di difficoltà e contenuti equivalenti. Per risolvere ciascun esercizio dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. I FASE: Rappresentare graficamente un sistema lineare 12

13 Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia x y = 3 1. Risolvi graficamente il sistema: x + y = 7 In un piano cartesiano dopo aver fissato l unità di misura, segui le istruzioni: a) rappresenta graficamente la retta espressa dalla prima equazione del sistema b) rappresenta graficamente la retta espressa dalla seconda equazione del sistema c) individua le coordinate del loro punto di incontro d) rifletti: le coordinate di tale punto sono la soluzione del sistema? Se la risposta è affermativa trovane delle argomentazioni valide. x y = 3 2. Risolvi graficamente il sistema: 2x + y = 3 In un piano cartesiano dopo aver fissato l unità di misura, segui le istruzioni: a) rappresenta graficamente la retta espressa dalla prima equazione del sistema b) rappresenta graficamente la retta espressa dalla seconda equazione del sistema c) individua le coordinate del loro punto di incontro d) hai trovato la soluzione del sistema rifletti: le coordinate di tale punto sono la soluzione del sistema? Se la risposta è affermativa trovane delle argomentazioni valide. 3. Risolvi graficamente il sistema: 3x y = 1 x + 2y = 5 In un piano cartesiano dopo aver fissato l unità di misura, segui le istruzioni: a) rappresenta graficamente la retta espressa dalla prima equazione del sistema b) rappresenta graficamente la retta espressa dalla seconda equazione del sistema c) individua le coordinate del loro punto di incontro d) hai trovato la soluzione del sistema rifletti: le coordinate di tale punto sono la soluzione del sistema? Se la risposta è affermativa trovane delle argomentazioni valide. D) Quando le 3 coppie hanno terminato, creiamo altre coppie (per esempio A-C, B-E, D-F ) che dovranno lavorare con la modalità precedente. E) Dopo un altro scambio tutti i ragazzi avranno risolto tutti i 3 quesiti proposti e avranno avuto modo al termine delle risposte di comprendere le procedure e di valutare fra pari il livello di acquisizione dei contenuti e del processo di apprendimento. II FASE: Scrivere il sistema lineare corrispondente a una rappresentazione grafica A) L insegnante sottopone a ogni coppia del sestetto un grafico con la rappresentazione di due rette. Gli alunni in coppia devono scrivere le equazioni che rappresentano le rette e il sistema corrispondente a un problema di cui scrivere il testo. 1. Grafico per una coppia. 13

14 2. Grafico per la seconda coppia 3. Grafico per la terza coppia 14

15 III FASE: Collegare grafici e sistemi lineari A) La classe è divisa in gruppi di sei studenti ciascuno. Si prende questo sestetto come modulo per eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F. B) Suddividiamo in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegniamo a ciascuna coppia una serie di esercizi (di cui di seguito si fornisce un esempio). C) All interno di ogni coppia gli studenti dovranno prima risolvere da soli ogni singolo esercizio della serie e poi confrontare la soluzione con l altro membro della coppia. La serie di esercizi da sottoporre a ciascuna coppia all interno del sestetto sono di difficoltà e contenuti equivalenti. Per risolvere ciascun esercizio dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia 1. Sapresti scrivere un problema di argomento aritmetico che si può risolvere con questo sistema? x y = 2 x = 2y 2. Risolvi graficamente i seguenti sistemi: a) y = x 1 y = 2x + 2 b) c) 2x y = 4 x + 3y = 5 3x = 2 3y 2y = 3 2x Dalle rappresentazioni che hai costruito da cosa è rappresentata graficamente la soluzione del sistema? 15

16 Riferisci le tue considerazioni 4) Rappresenta questo sistema sul piano cartesiano 2x + y 2 = 0 6x + 3y = 6 Che cosa puoi osservare? Scrivi le tue considerazioni. Abilità/competenza: Interpretare le relazioni del sistema e rappresentarle graficamente Disposizione della mente: Applicare le conoscenze a nuove situazioni. Essere precisi nel disegno. Verificare l esistenza o meno della soluzione Valutazione continua: Autovalutazione tra coppie Esperienza per l apprendimento 7/: Problemi con tre incognite A) La classe è divisa in gruppi di sei studenti ciascuno. Si prende questo sestetto come modulo per eseguire l esperienza e valutarla tra pari. Per semplicità attribuiamo una lettera ad ogni studente A;B;C;D;E;F. B) Suddividiamo in 3 coppie ogni gruppo (A-B, C-D, E-F) e assegniamo a ciascuna coppia una serie di esercizi (di cui di seguito si fornisce un esempio). C) All interno di ogni coppia gli studenti dovranno prima risolvere da soli ogni singolo esercizio della serie e poi confrontare la soluzione con l altro membro della coppia. La serie di esercizi da sottoporre a ciascuna coppia all interno del sestetto sono di difficoltà e contenuti equivalenti. Per risolvere ciascun esercizio dovranno leggere attentamente il testo e poi procedere alla risposta. 16 Serie di Esercizi tipo da risolvere in coppia x + y + z = 1 1. Risolvi il seguente sistema: 2x + y z = 6 x y + 2z = 5 Segui le istruzioni: a) esplicita da una delle tre equazioni una delle tre incognite: ad es. la z dalla prima equazione b) sostituisci il valore di z appena trovato nelle altre due equazioni all incognita z. c) le due equazioni nelle quali hai sostituito z non contengono più l incognita z. d) risolvi il sistema costituito dalla seconda e terza equazione nelle sole incognite x e y e) trovati i valori di x e di y sostituiscili nella prima equazione dove hai esplicitato z f) scrivi la terna che è la soluzione del sistema 2. Determinare tre numeri sapendo che la loro somma è 70, che il primo è i 5 2 del terzo e che il secondo supera di 4 il doppio del primo. Segui le istruzioni: a) indica con x, y, e z i tre numeri b) esprimi algebricamente la prima informazione ( la somma è 70) c) esprimi algebricamente la seconda informazione ( il primo è ) d) esprimi algebricamente la terza informazione ( il secondo è ) e) hai scritto il sistema f) risolvi il sistema, trovando i tre numeri g) verifica la correttezza della soluzione

17 3. Sara ha acquistato 8 penne, 3 quaderni e 2 gomme e ha speso complessivamente 26 euro. Sapendo che il prezzo di una penna è inferiore di 1 euro a quello di un quaderno ed è 4 volte quello di una gomma, determina il prezzo di ciascun oggetto. Traduci il problema in un sistema di tre equazioni e risolvilo. Verifica la correttezza della soluzione. Serie di Esercizi da risolvere singolarmente come prova di valutazione per il miglioramento 1. Risolvi il seguente sistema e verifica la correttezza della soluzione. 7y = 21 8x + 5y = 31 4x + 3y + 6z = Risolvi il seguente sistema e verifica la correttezza della soluzione. x + y = 7 x + z = 8 y + z = 9 3. Ho chiesto a Marco la sua età, quella di suo padre e quella di suo nonno. Marco ha risposto: la mia età e quella di mio padre è di 56 anni; mio padre e mio nonno hanno insieme 100 anni; la mia età e quella di mio nonno è di 80 anni. Trova le età di ciascuno. Abilità/competenza: Interpretare le relazioni del problema, tradurle in espressioni algebriche, scrivere il sistema e risolverlo. Disposizione della mente: Applicare le conoscenze a nuove situazioni. Verificare l esistenza o meno della soluzione e la sua correttezza. Valutazione continua: Autovalutazione tra coppie e interrogazione casuale dell insegnante Esperienza dell apprendimento 7/: Problema di verifica dell apprendimento 17

18 RISOLUZIONE A GRANDI LINEE (1) Quando organizzi un pranzo con soli due alimenti, puoi scegliere tra due possibilità in base alla TABELLA 2 che fornisce il fabbisogno complessivo richiesto per il pranzo. Dal calcolo che ti propongo avrai le quantità di cui ti potrai avvalere. PRIMA POSSIBILITA - PRANZO CON PASTA E VERDURA Dai dati forniti dalle due tabelle imposto il modello di sistema algebrico che traduce la modalità di pranzo con pasta e verdura che soddisfi il fabbisogno complessivo consigliato (800calorie e 80 carboidrati in tutto) Pongo P = quantità di pasta incognita (da moltiplicare per 100g.) Pongo V= quantità di verdura incognita (da moltiplicare per 100g.) 600P + 25V = P + 0V = 80 Informazione sulle calorie Informazione sui carboidrati Risolvendo il sistema con il metodo di sostituzione risulta P = 1 e V =8 Quindi moltiplicando le quantità trovate per il fattore 100g. si ottengono le quantità cercate : PASTA = 100g. e VERDURA = 800g. Commento al risultato: E facile che una alimentazione composta da due soli alimenti possa risultare quantitativamente sbilanciata. Forse ti sembrerà troppa la quantità di verdura rispetto alla pasta. Considera però che per verdura puoi intendere anche la frutta. Aumentando il numero di alimenti o variandone il tipo ( carne e verdura ) questo non accadrà. Questa domanda ammette anche un interpretazione grafica : Commento al grafico Tracciando sul piano cartesiano le rette rappresentate dalle equazioni del sistema con la grandezza PASTA in ASCISSA e VERDURA in ORDINATA si osserva che la soluzione è data dalla coppia (1; 8) rappresentata dal punto B del grafico SECONDA POSSIBILITA - PRANZO CON CARNE E VERDURA Dai dati forniti dalle due tabelle imposto il modello di sistema algebrico che traduce la modalità di pranzo con carne e verdura che soddisfi il fabbisogno complessivo consigliato (60 proteine e 500calorie in tutto) 18

19 Pongo C = quantità di carne incognita (da moltiplicare per 100g.) Pongo V= quantità di verdura incognita (da moltiplicare per 100g.) 20C + 5V = C + 25V = 500 Informazione sulle proteine Informazione sulle calorie Dividendo i termini della prima equazione per 5 e i termini della seconda equazione per 25 il sistema si riduce a 4C + V 8C + V = 12 = 20 Informazione sulle proteine Informazione sulle calorie Risolvendo il sistema con il metodo di confronto risulta C = 2 e V = 4 Quindi moltiplicando le quantità trovate per il fattore 100g. si ottengono le quantità cercate : CARNE = 200g. e VERDURA = 400g. Commento al risultato: Come vedi in questo caso dove gli alimenti sono di tipo diverso abbiamo una dieta più sopportabile relativamente alle quantità. Questa domanda ammette anche un interpretazione grafica : Commento al grafico Tracciando sul piano cartesiano le rette rappresentate dalle equazioni del sistema con la grandezza CARNE in ASCISSA e VERDURA in ORDINATA si osserva che la soluzione è data dalla coppia (2; 4) rappresentata dal punto B del grafico (2) Quando invece organizzi una cena con tre alimenti, in base alla TABELLA 2 che fornisce il fabbisogno complessivo richiesto per i tre alimenti combinati insieme hai una sola possibilità. Dal calcolo che ti propongo avrai le quantità di cui ti potrai avvalere. CENA CON PASTA, CARNE E VERDURA Dai dati forniti dalle due tabelle imposto il modello di sistema algebrico che traduce la modalità di cena con pasta, carne e verdura che soddisfi il fabbisogno complessivo consigliato (45 proteine, 850 calorie e 80 carboidrati in tutto) Pongo P = quantità di pasta incognita (da moltiplicare per 100g.) Pongo C = quantità di carne incognita (da moltiplicare per 100g.) Pongo V= quantità di verdura incognita (da moltiplicare per 100g.) Si tratta di impostare un modello algebrico di sistema di tre equazioni in tre incognite per il quale non prevede una rappresentazione grafica come nei due casi precedenti 19

20 15 P + 20C + 5V = P + 200C + 25V = P + 0C + 0V = 80 Informazione sulle proteine Informazione sulle calorie Informazione sui carboidrati Risolvendo il sistema con il metodo di sostituzione risulta P = 1, C = 1 e V = 2 Quindi moltiplicando le quantità trovate per il fattore 100g. si ottengono le quantità cercate : PASTA = 100g., CARNE = 100g. e VERDURA = 200g. Commento al risultato: In questo terzo caso, come nel secondo, le quantità sono ben distribuite sui vari alimenti e la dieta risulta sopportabile e piacevole. Tieni conto di questi consigli e vedrai che otterrai sicuramente gli effetti sperati PROVA INIZIALE ATTIVITA IN PALESTRA Il Personal Trainer mi consiglia di praticare una serie di attività in palestra, costantemente, due volte a settimana per mantenermi in forma. Considerati i miei impegni di studio, posso praticare il tapis roulant e la cyclette il martedì, mentre il venerdì, avendo più tempo a disposizione, posso dedicarmi anche alla macchina per gli addominali oltre al tapis roulant e alla cyclette. Mi è stata fornita la tabella relativa ai consumi energetici per 10 minuti di attività fisica nelle varie discipline suddivise in calorie, carboidrati e proteine. Calorie Carboidrati (g.) Proteine (g.) T = Tapis roulant Trascurabile (= 0) C = Cyclette Trascurabile (= 0) A = macchina per Addominali L allenatore mi consiglia i seguenti consumi il martedì e il venerdì: Calorie Carboidrati (g.) Proteine (g.) Martedì ( T + C ) Venerdì ( T + C + A ) Rispondi per iscritto indicando i tempi da dedicare a ciascuna attività fisica rispettivamente il martedì e il venerdì. Nel caso in cui sia possibile rispondi anche con l aiuto di un grafico. 20

4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI

4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI 119 4 Dispense di Matematica per il biennio dell Istituto I.S.I.S. Gaetano Filangieri di Frattamaggiore EQUAZIONI FRATTE E SISTEMI DI EQUAZIONI Indice degli Argomenti: TEMA N. 1 : INSIEMI NUMERICI E CALCOLO

Dettagli

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante Riflettiamo sulla pista Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - possiede capacità progettuale - è in grado di organizzare il proprio tempo e di costruire piani per

Dettagli

2. PRESTAZIONE AUTENTICA. Esempi prestazioni 1. LA PRESTAZIONE AUTENTICA

2. PRESTAZIONE AUTENTICA. Esempi prestazioni 1. LA PRESTAZIONE AUTENTICA Esempi prestazioni 1. LA PRESTAZIONE AUTENTICA Situazione: Ruolo: Destinatario: Prodotto: Disposizioni della mente: Il sig. Mattia ha una somma da investire ed è convinto che non deve né tenerla a lungo

Dettagli

I PROBLEMI ALGEBRICI

I PROBLEMI ALGEBRICI I PROBLEMI ALGEBRICI La risoluzione di problemi è una delle attività fondamentali della matematica. Una grande quantità di problemi è risolubile mediante un modello algebrico costituito da equazioni e

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO Destinatari i bambini della IV classe elementare 1. Obiettivi formativi Sviluppo

Dettagli

Le equazioni. Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete.

Le equazioni. Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete. Le equazioni Diapositive riassemblate e rielaborate da prof. Antonio Manca da materiali offerti dalla rete. Definizione e caratteristiche Chiamiamo equazione l uguaglianza tra due espressioni algebriche,

Dettagli

ATTIVITA : La compravendita. Situazione problematica

ATTIVITA : La compravendita. Situazione problematica La compravendita Traguardo di riferimento europeo: L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale Risolve facili problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati;

Dettagli

Classe IV Matematica Scuola primaria

Classe IV Matematica Scuola primaria MATERIALI PER LA VALUTAZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA Classe IV Matematica Scuola primaria Traguardo per lo sviluppo della competenza Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e Polli e conigli Livello scolare: primo biennio Abilità Interessate Calcolo di base - sistemi Risolvere per via grafica e algebrica problemi che si formalizzano con equazioni. Analizzare semplici testi

Dettagli

Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero

Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero Giacomo Pagina Giovanna Patri Percorsi di matematica per il ripasso e il recupero 2 per la Scuola secondaria di secondo grado UNITÀ CAMPIONE Edizioni del Quadrifoglio à t i n U 1 Sistemi di primo grado

Dettagli

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto

Dettagli

Curricolo di matematica problemi con equazioni figurali

Curricolo di matematica problemi con equazioni figurali Curricolo di matematica problemi con equazioni figurali Presentazione dell attività svolta nelle classi delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado degli Istituti Comprensivi di Reggio Emilia: Pertini

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA A.S. 2013/2014 QUESTO FASCICOLO APPARTIENE A CLASSE PRIMA

PROGETTO ACCOGLIENZA A.S. 2013/2014 QUESTO FASCICOLO APPARTIENE A CLASSE PRIMA ZENALE e BUTIINONE EENNTTEE CCEERRTTIIFFII CCAATTOO SSIISS TTEEMMAA QQUUAALLII TTAA IISSOO 99000011: :22000088 ACCREDITATO REGIONE LOMBARDIA TEST CENTER AICA Ministero della Pubblica Istruzione Istituto

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:...

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Terza Tipo A. Codici. Scuola:... Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di II grado Classe Terza Tipo A Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:.

Dettagli

TITOLO: Perché non basta saper contare? Il linguaggio matematico nella realtà

TITOLO: Perché non basta saper contare? Il linguaggio matematico nella realtà TITOLO: Perché non basta saper contare? Il linguaggio matematico nella realtà Liceo Classico- Linguistico ARISTOFANE Classe V Ginnasio Sez. F ( PNI) Classe V Ginnasio Sez. G Prof.ssa Oliva Bruziches olivabruz@tiscali.it

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

LEGGERE IL TESTO. 1^ tappa

LEGGERE IL TESTO. 1^ tappa LEGGERE IL TESTO 1^ tappa Per poter risolvere esattamente un problema matematico la prima cosa da fare è leggere bene il testo per comprendere la situazione che dobbiamo risolvere. Per fare questo serve

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Interesse, sconto, ratei e risconti

Interesse, sconto, ratei e risconti 129 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 129 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell interesse semplice........................

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti

Dettagli

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Dettagli

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.

Dettagli

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA MATEMATICA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L ALUNNO SVILUPPA UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO RISPETTO ALLA MATEMATICA,

Dettagli

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Piramidi alimentari. di Laura Cassata. Autore Laura Cassata. Referente scientifico Michela Mayer. Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado

Piramidi alimentari. di Laura Cassata. Autore Laura Cassata. Referente scientifico Michela Mayer. Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Piramidi alimentari di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Alimentazione e salute Nucleo Leggere l ambiente

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

II.f. Altre attività sull euro

II.f. Altre attività sull euro Altre attività sull euro II.f È consigliabile costruire modelli in carta o cartoncino di monete e banconote, e farli usare ai bambini in varie attività di classe fin dal primo o al più dal secondo anno.

Dettagli

Bisogni Educativi Speciali

Bisogni Educativi Speciali Bisogni Educativi Speciali BES, tre grandi sotto-categorie: disabilità; disturbi evolutivi specifici e svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. CHE FARE? Di Lucia ZANELLATO Disturbi Evolutivi

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno

Dettagli

ESAME DI STATO PROVA NAZIONALE

ESAME DI STATO PROVA NAZIONALE Ministero della Pubblica Istruzione ESAME DI STATO Anno Scolastico 2007 2008 PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza Classe:.. Studente:. Fascicolo 1 Istituto Nazionale per la Valutazione

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Risparmiare sulla bolletta del telefono

Risparmiare sulla bolletta del telefono Livello scolare: 1 biennio Risparmiare sulla bolletta del telefono Abilità interessate In situazioni problematiche, individuare relazioni significative tra grandezze di varia natura (per esempio variazione

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

Soluzione di equazioni quadratiche

Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione sulla Retta Algebrica Inseriamo sulla Retta Algebrica le seguenti espressioni polinomiali x e x 3 e cerchiamo di individuare i valori di x per i quali i punti

Dettagli

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare (si prevedono circa 25 ore di lavoro in classe) Nome e cognome dei componenti del gruppo che svolge le attività di gruppo di questa lezione

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

La lettura strategica cooperativa

La lettura strategica cooperativa La lettura strategica cooperativa STRATEGIA 1. ANTEPRIMA si attua prima della lettura del testo. Fasi di lavoro: idea: pensa a ciò che sai già sull argomento previsione: cerca indizi nel titolo, nei sottotitoli,

Dettagli

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri COMPETENZA CHIAVE MATEMATICA Fonte di legittimazione Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno utilizza il calcolo scritto e mentale con i numeri

Dettagli

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006 PROGETTO OLIMPII I MTEMTI U.M.I. UNIONE MTEMTI ITLIN SUOL NORMLE SUPERIORE IGiochidirchimede-Soluzioniiennio novembre 006 Griglia delle risposte corrette Problema Risposta corretta E 4 5 6 7 8 9 E 0 Problema

Dettagli

PROGETTO EM.MA PRESIDIO

PROGETTO EM.MA PRESIDIO PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA (Classe 7) Corso di Matematica per l Economia (Prof. F. Eugeni) TEST DI INGRESSO Teramo, ottobre 00 SEZIONE

Dettagli

I quesiti di Matematica per la classe di concorso A059

I quesiti di Matematica per la classe di concorso A059 I quesiti di Matematica per la classe di concorso A059 Prof. Michelangelo Di Stasio Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei di Piedimonte Matese (CE) michelangelodistasio@tin.it SOMMARIO Si propone la

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

Interesse, sconto, ratei e risconti

Interesse, sconto, ratei e risconti TXT HTM PDF pdf P1 P2 P3 P4 293 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 293 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell

Dettagli

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia. DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In

Dettagli

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi

Dettagli

Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema

Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema Non è un problema! Esperienze in atto per guardare senza timore il problema Un po di storia Da sempre vi sono momenti in cui ciascun insegnante fa il punto sul percorso proposto ai suoi alunni e spesso

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE. Il Supermercato a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE. Il Supermercato a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE Il Supermercato a scuola C osa? C ome? Q uando? P erché? Abbiamo scelto di creare a scuola un angolo

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione 4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:

Dettagli

LEZIONE: Pensiero Computazionale. Tempo della lezione: 45-60 Minuti. - Tempo di preparazione: 15 Minuti.

LEZIONE: Pensiero Computazionale. Tempo della lezione: 45-60 Minuti. - Tempo di preparazione: 15 Minuti. 3 LEZIONE: Pensiero Computazionale Tempo della lezione: 45-60 Minuti. - Tempo di preparazione: 15 Minuti. Obiettivo Principale: Introdurre il modello del Pensiero Computazionale come metodo per la risoluzione

Dettagli

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Utenti destinatari Classi prime - Scuola Secondaria di 1 grado S. Pellico - Camerano Periodo di applicazione (ore totali 22) Aprile 2014 / Maggio 2014 Docenti coinvolti Compito/Prodotto

Dettagli

Mete e coerenze formative. Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado

Mete e coerenze formative. Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado Mete e coerenze formative Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado Area disciplinare: Area Matematica Finalità Educativa Acquisire gli alfabeti di base della cultura Disciplina

Dettagli

MATEMATICA. { 2 x =12 y 3 y +8 x =0, si pone il problema di trovare, se esistono, un numero x ed un numero y che risolvano entrambe le equazioni.

MATEMATICA. { 2 x =12 y 3 y +8 x =0, si pone il problema di trovare, se esistono, un numero x ed un numero y che risolvano entrambe le equazioni. MATEMATICA. Sistemi lineari in due equazioni due incognite. Date due equazioni lineari nelle due incognite x, y come ad esempio { 2 x =12 y 3 y +8 x =0, si pone il problema di trovare, se esistono, un

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

PROVA INVALSI Scuola Secondaria di I grado Classe Prima

PROVA INVALSI Scuola Secondaria di I grado Classe Prima SNV 2010-2011; SNV 2011-2012; SNV 2012-2013 SPAZIO E FIGURE SNV 2011 10 quesiti su 29 (12 item di cui 6 a risposta aperta) SNV 2012 11 quesiti su 30 (13 item di cui 2 a risposta aperta) SNV 2013 9 quesiti

Dettagli

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni

Dettagli

IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico)

IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico) IL METODO PER IMPOSTARE E RISOLVERE I PROBLEMI DI FISICA (NB non ha nulla a che vedere con il metodo scientifico) [nota: Nel testo sono riportate tra virgolette alcune domande che insegnanti e studenti

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Costruiamo e leggiamo statistiche

Costruiamo e leggiamo statistiche Costruiamo e leggiamo statistiche Classi seconde scuola primaria Insegnanti: Susanna Carrai, Elisabetta Gori. Michela Carli, Sandra Chesi, Fulvia Mollica. 1 Relazioni, dati e previsioni 2 Obiettivi essenziali

Dettagli

Gli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico.

Gli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Gli oggetti di plastica Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Funzioni lineari. Pendenza di una retta.

Dettagli

Il significato della MEDIA e della MEDIANA in una raccolta di dati numerici

Il significato della MEDIA e della MEDIANA in una raccolta di dati numerici Il significato della MEDIA e della MEDIANA in una raccolta di dati numerici Ogni qual volta si effettua una raccolta di dati di tipo numerico è inevitabile fornirne il valore medio. Ma che cos è il valore

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e

Dettagli

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta Commissione Statistica Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta 3 ottobre 2015 1 Indice - Commissione Statistica: chi siamo e cosa facciamo - Come è composta la nostra scuola - Performance

Dettagli

La Programmazione Lineare

La Programmazione Lineare 4 La Programmazione Lineare 4.1 INTERPRETAZIONE GEOMETRICA DI UN PROBLEMA DI PROGRAMMAZIONE LINEARE Esercizio 4.1.1 Fornire una rappresentazione geometrica e risolvere graficamente i seguenti problemi

Dettagli

ESAME DI QUALIFICA TRIENNALE (II LIVELLO EUROPEO)

ESAME DI QUALIFICA TRIENNALE (II LIVELLO EUROPEO) Nome e ognome Id Azione Data.. Tipo prova MATEMATIA - III anno - sessione 1 a.f. 008/009 ESAME DI QUALIFIA TRIENNALE (II LIVELLO EUROPEO) 1 M0 Data l equazione x + 3 = 3x + b quale valore si deve dare

Dettagli

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore In queste note troverete suggerimenti e osservazioni per attività che traggono spunto dal problema

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

Cartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI

Cartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI Cartella: L esperienza del contare Attività: CONTIAMO I FAGIOLI www.quadernoaquadretti.it Attività testata da Martina Carola (Gruppo di ricerca sulla scuola primaria del Seminario di Didattica della Matematica

Dettagli

INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI

INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI Prima di riuscire a scrivere un programma, abbiamo bisogno di conoscere un metodo risolutivo, cioè un metodo che a partire dai dati di ingresso fornisce i risultati attesi.

Dettagli

1. 2. 3. 4. 1. E F G 1. 2. 3. 2. 1. H I 2. 3. 1. 2.

1. 2. 3. 4. 1. E F G 1. 2. 3. 2. 1. H I 2. 3. 1. 2. ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 5^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3 4 I NUMERI A

Dettagli

Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità.

Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità. Non cercate di soddisfare la vostra vanità, insegnando loro troppe cose. Risvegliate la loro curiosità. E sufficiente aprire la mente, non sovraccaricarla. Mettetevi soltanto una scintilla. Se vi è della

Dettagli

Il valore formativo della matematica nella scuola di oggi

Il valore formativo della matematica nella scuola di oggi XXXI CONVEGNO UMI-CIIM Livorno, 16-18 Ottobre 2014 Il valore formativo della matematica nella scuola di oggi ARCIPELAGHI Un esempio di ambiente di apprendimento Annalisa Sodi Monia Bianchi COSA È UN AMBIENTE

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa

SCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa SCHEDA DI PROGETTAZIONE Premessa Le attività sono progettate al fine di favorire e permettere ai bambini l'uso della lettura per ricavare informazioni da testi scritti, ascoltati e messaggi iconici testi

Dettagli

Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata in ore. Attività individuali o di gruppo. Computer LIM Prove INVALSI Giochi matematici Materiale cartaceo

Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata in ore. Attività individuali o di gruppo. Computer LIM Prove INVALSI Giochi matematici Materiale cartaceo Griglia di progettazione dell'unità di competenza classi di riferimento 3A -3D Competenza da promuovere: L'alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO

COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO I punti chiave per la formazione e gestione del team di lavoro PARTE 1. Le differenze tra gruppo e squadra Come prima indicazione, consiglio di andare

Dettagli

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI LA STATISTICA NEI TEST INVALSI 1 Prova Nazionale 2011 Osserva il grafico seguente che rappresenta la distribuzione percentuale di famiglie per numero di componenti, in base al censimento 2001. Qual è la

Dettagli