Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma. Ing.
|
|
- Albina Cattaneo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Ing. Fiorenzo Formichi
2 Obiettivi realizzativi: il sottosistema SIOTI 06/06/2014 Slide 2
3 Nell ambito del progetto SIFEG, le attività di Caribel si sono concretizzate con lo sviluppo del sotosistema SIOTI composto da moduli SW che implementano alcuni algoritmi di razionalizzazione e coordinamento in tempo reale di operazioni tipiche all interno di un termina intermodale: Movimentazione e stoccaggio delle unità di carico Manovre dei veicoli stradali all interno del sedime interportuale per la fruizione di specifici servizi offerti. 06/06/2014 Slide 3
4 L adozione di strumenti di ottimizzazione in tempo reale è finalizzata al miglioramento dell efficienza del nodo interportuale e di conseguenza all aumentare l attrattività del trasporto intermodale Ferro-Gomma col conseguimento dei seguenti obiettivi: Riduzione dei tempi di attesa e permanenza dei veicoli stradali all interno dei nodi intermodali Aumento della redditività dei servizi offerti all interno dell area interportuale Ottimizzazione dell utilizzo delle aree di sosta dei veicoli e di stoccaggio delle unità di carico Riduzione dei costi gestionali Riduzione della possibilità di errore e dei tempi/costi associati 06/06/2014 Slide 4
5 Oggi è possibile adottare algoritmi di ottimizzazione ad elevato grado di intensità computazionale da eseguire in tempo reale con bassissimi tempi di attesa grazie alla disponibilità in rete di risorse di calcolo il cui costo corrisponde all effettivo utilizzo (servizi cloud): non è più necessario disporre di propri costosi sistemi che, data la natura temporalmente distribuita delle richieste, risultano spesso sottoutilizzati. In particolare gli algoritmi genetici (AG), il cui funzionamento è ispirato all evoluzione biologica, che sono stati individuati come strumenti per l ottimizzazione (tempi/costi) delle operazioni di movimentazione e stoccaggio delle UTI nell area interportuale, sono adatti ad essere eseguiti con ottime prestazioni su architetture computazionali parallele come lo sono i sistemi di virtualizzazione dell hardware tipicamente offerti dai fornitori di servizi cloud. 06/06/2014 Slide 5
6 Caribel ha partecipato con il personale tecnico del consorzio Train alla definizione dei seguenti algoritmi: Carico/Scarico UTI da treno a area di stoccaggio e viceversa con limitazione di tiri parassiti dei mezzi di movimentazione (AG) Reshuffling UTI per un loro riposizionamento ottimale nell area di stoccaggio a seguito prelievi (B&B Beam Search) Scheduling dei servizi interportuali richiesti dai camion (B&B + Dijkstra) Successivamente ha provveduto: alla loro implementazione, producendo specifici moduli software per piattaforme di esecuzione Windows e Linux all integrazione di tali moduli nel contesto della piattaforma SIGEI (in collaborazione con ITS-Lab) 06/06/2014 Slide 6
7 Strumenti e Metodologia Prototipazione in ambiente MATLAB degli AG per la verifica della loro convergenza a soluzioni ammissibili Implementazione algoritmi in linguaggio C++ (per le piattaforme Windows e Linux ) Test unitari del codice prodotto utilizzando lo strumento G-test (Google test ) Test di applicazione degli algoritmi ad un case-study Integrazione dei moduli sviluppati nella piattaforma SIGEI (Invocazione modelli con input/output dei dati in formato XML) 06/06/2014 Slide 7
8 Strumenti e Metodologia L AG per l ottimizzazione delle operazioni di carico/scarico e stoccaggio delle UTI è stato simulato e verificato in ambiente MATLAB per i seguenti casi ritenuti maggiormente significativi: Scarico da treno di UTI di dimensione fissa (20 o 40 ) con stoccaggio mediante gru a portale Scarico da treno di UTI di dimensione variabile (20 o 40 ) con stoccaggio mediante gru a portale Carico/scarico contemporaneo di 2 treni (uno in arrivo ed uno in partenza) mediante gru a portale Scarico da veicoli e stoccaggio di UTI mediante più gru reach-stacker 06/06/2014 Slide 8
9 Strumenti e Metodologia La simulazione degli AG è stata condotta in ambiente MATLAB utilizzando modelli semplificativi dell area interportuale (scarico/carico treno con gru a portale e veicoli con reachstacker): 06/06/2014 Slide 9
10 Strumenti e Metodologia Per la verifica degli AG implementati in linguaggio C++ è stato utilizzato un casestudy coerente con le più diffuse realtà interportuali italiane (carico/scarico di treni mediante gru reach-stacker): 06/06/2014 Slide 10
11 Strumenti e Metodologia Il case-study definisce un dettagliato lay-out dell interporto di riferimento che prevede un binario per il treno con le UTI in arrivo, un binario per il treno con le UTI in partenza e due baie di stoccaggio distinte per le UTI piene e quelle vuote: 06/06/2014 Slide 11
12 Strumenti e Metodologia L ambiente di test degli algoritmi implementati impiega un DB relazionale come gestore della persistenza degli oggetti che realizzano la configurazione specifica dell interporto 06/06/2014 Slide 12
13 Moduli software fruibili dalla piattaforma SIGEI con interfaccia XML per I/O dei dati e parametrizzabili per l adattamento alla realtà interportuale di riferimento (mezzi di movimentazione UTI, baie di stoccaggio, binari, punti di servizio, ecc.): Carico delle UTI su treno con prelievo delle medesime dalla baia di stoccaggio con ottimizzazione dei tiri parassiti dei mezzi di movimentazione Scarico delle UTI da treno e stoccaggio nella baia interportuale con ottimizzazione dei tiri parassiti dei mezzi di movimentazione Reshuffling per un riposizionamento ottimale delle UTI nella baia di stoccaggio a seguito di operazioni prelievo in funzione della data prevista di prelievo delle UTI limitando i tiri parassiti dei mezzi di movimentazione Scheduling ottimizzato in tempo reale dei servizi richiesti dai camion dentro l interporto 06/06/2014 Slide 13
14 Gli AG di ottimizzazione delle operazioni di carico/scarico e stoccaggio ottimizzato delle UTI in funzione della data/ora di partenza prevista sono stati verificati rispetto ad un case-study dettagliato: Treno in arrivo da scaricare e baia dei container vuoti Treno Livello 1 Livello 2 Livello Fila Fila Fila Fila 1 Fila Fila Fila Fila Fila /06/2014 Slide 14
15 Gli AG di ottimizzazione delle operazioni di carico/scarico e stoccaggio ottimizzato delle UTI in funzione della data/ora di partenza prevista sono stati verificati rispetto ad un case-study dettagliato: Treno in partenza da caricare e baia dei container pieni Treno Livello 1 Livello 2 Livello Fila Fila Fila Fila 1 Fila Fila Fila Fila Fila /06/2014 Slide 15
16 Il risultato fornito dall esecuzione dell AG di ottimizzazione delle operazioni di carico/scarico permette di verificare l ammissibilità della pianificazione di movimentazione/stoccaggio prodotta: Treno in arrivo da scaricare e baia dei container vuoti Treno Livello 1 Livello 2 Livello 3 X XI V II IX XIII I XII Fila Fila Fila Fila 1 Fila Fila Fila Fila Fila /06/2014 Slide 16
17 Il risultato fornito dall esecuzione dell AG di ottimizzazione delle operazioni di carico/scarico permette di verificare l ammissibilità della pianificazione di movimentazione/stoccaggio prodotta: Treno in partenza da caricare e baia dei container pieni Treno Livello 1 Livello 2 Livello IV 102 VI 106 XV 103 VIII 108 XVI 104 III 107 XIV 101 VII Fila Fila Fila Fila 1 Fila Fila Fila Fila Fila /06/2014 Slide 17
18 Il risultato fornito dall esecuzione dell AG di ottimizzazione delle operazioni di carico/scarico consiste nella pianificazione della sequenza di movimentazione/stoccaggio e nel calcolo del relativo costo in base alla distanza percorsa dalle gru e al numero di tiri effettuato: Gru utilizzate per la movimentazione dei container (costo: 819 ) I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI scarico scarico carico carico scarico carico carico carico scarico scarico scarico scarico scarico carico carico carico gru 1 gru 2 gru 1 gru 2 gru 2 gru 1 gru 2 gru 1 gru 1 gru 2 gru 2 gru 1 gru 2 gru 2 gru 1 gru 2 Trattandosi di un procedimento randomizzato l AG non fornisce sempre lo stesso output a partire dallo specifico input previsto dal case-study, ma il calcolo del costo stimato consente di verificare l efficienza delle pianificazioni prodotte rispetto a situazioni reali. 06/06/2014 Slide 18
19 L algoritmo di Reshuffling è stato verificato rispetto allo stesso case-study usato per gli AG (evidenziati in grassetto i container da prelevare): 06/06/2014 Slide 19
20 Il risultato fornito dall esecuzione dell algoritmo di Reshuffling permette di verificare l ammissibilità della pianificazione di movimentazione prodotta: [ ] 2 tests from ReshuffleTest [ RUN ] ReshuffleTest.RushuffleByGantryCrane Reshuffle full-bay by gantry crane Con gru a portale [ RUN ] ReshuffleTest.RushuffleByMobileCrane Reshuffle full-bay by mobile crane UTI #UTI_202: Con gru mobile UTI #UTI_202: 1) UTI_2: (0,0,2) -> (2,1,1) 1) UTI_2: (0,0,2) -> (2,1,1) 2) UTI_1: (0,0,1) -> (2,2,1) 2) UTI_1: (0,0,1) -> (2,2,1) UTI #UTI_206: UTI #UTI_206: 1) UTI_3: (7,0,1) -> (0,0,1) 1) UTI_3: (7,0,1) -> (5,0,1) UTI #UTI_204: UTI #UTI_204: 1) UTI_5: (3,1,2) -> (0,1,1) 1) UTI_5: (3,1,2) -> (3,0,1) 2) UTI_4: (3,1,1) -> (0,0,2) 2) UTI_4: (3,1,1) -> (3,0,2) UTI #UTI_208: UTI #UTI_208: 1)UTI_6: (4,2,2) -> (0,1,2) 1)UTI_6: (4,2,2) -> (3,1,1) Reshuffle empty-bay by mobile crane Reshuffle empty-bay by gantry crane UTI #UTI_207: UTI #UTI_207: 1) UTI_44: (1,0,2) -> (0,0,0) 1) UTI_44: (1,0,2) -> (0,0,0) UTI #UTI_203: UTI #UTI_203: 1) UTI_56: (3,1,2) -> (1,1,1) 1) UTI_56: (3,1,2) -> (2,0,1) 2) UTI_55: (3,1,1) -> (2,0,1) 2) UTI_55: (3,1,1) -> (4,2,1) UTI #UTI_201: UTI #UTI_201: 1) UTI_49: (1,2,2) -> (0,1,1) 1) UTI_49: (1,2,2) -> (0,1,1) 2) UTI_70: (1,2,1) -> (0,2,2) 2) UTI_70: (1,2,1) -> (1,1,1) UTI #UTI_205: UTI #UTI_205: 1) UTI_62: (6,2,2) -> (0,0,1) 1) UTI_62: (6,2,2) -> (7,2,1) [ OK ] ReshuffleTest.RushuffleByMobileCrane (187 ms) [ OK ] ReshuffleTest.RushuffleByGantryCrane (141 ms) [ ] 2 tests from ReshuffleTest (328 ms total) 06/06/2014 Slide 20
21 Il case-study relativo allo Scheduling dei servizi fruibili nell interporto prevede una sequenza temporale di arrivi dei veicoli con specifiche richieste di servizi: Veicolo Servizi richiesti Arrivo 1 scarico, riparazione in attesa all apertura (8:00) 2 scarico, lavaggio in attesa all apertura (8:00) 3 scarico, dogana, lavaggio in attesa all apertura (8:00) 4 carico, dogana, riparazione in attesa all apertura (8:00) 5 carico, dogana, riparazione in attesa all apertura (8:00) 55 scarico, dogana, riparazione, lavaggio dalle 10:00 alle 11:00 56 scarico, dogana, lavaggio dalle 10:00 alle 11:00 57 scarico, lavaggio dalle 10:00 alle 11:00 58 carico, dogana dalle 10:00 alle 11:00 59 scarico, dogana, riparazione dalle 11:00 alle 12:00 60 scarico dalle 11:00 alle 12:00 06/06/2014 Slide 21
22 L algoritmo di ottimizzazione dello Scheduling in tempo reale dei servizi assegna ad ogni veicolo la sequenza ottimale di fruizione degli stessi con stima dell orario di inizio #1 8.00: #2 8.05: #3 8.10: #4 8.15: #5 8.20: # : # : # : # : # : # : 06/06/2014 Slide 22
23 Non è stato possibile provare i moduli software sul campo in quanto non è stata individuata alcuna realtà interportuale che si sia offerta come partner disponibile al test del software sviluppato. I test sono stati quindi effettuati su un caso pilota studiato e proposto dai tecnici del Consorzio TRAIN. 06/06/2014 Slide 23
24 Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma 06/06/2014 Slide 24
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma. Ing. Maria Pia Valentini
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Ing. Maria Pia Valentini IL Laboratorio di Robotica dell ENEA, con sede nel Centro Casaccia
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma. Dr.ssa Marina Melissari
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Dr.ssa Marina Melissari SIGEI è una piattaforma ICT web based di interoperabilità tra
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma. Ing. Sebastiano Vinella
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Ing. Sebastiano Vinella Il Consorzio per la Ricerca e lo Sviluppo di Tecnologie per il
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma. Dr.
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Dr. Alberto Baldini Sviluppo di un sottosistema in grado di agevolare l aggregazione
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma. Ing.
Industria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Ing. Maurizio Messina SIPAS SIstemi di PAgamento dei Servizi di interporto 09/06/2014
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI
CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliPIANIFICAZIONE AUTOMATICA DEGLI INTERVENTI DI ASSISTENZA TECNICA. 2 Dicembre 2010
DI ASSISTENZA TECNICA 2 Dicembre 2010 La Pianificazione come strumento di ottimizzazione delle attività di assistenza tecnica Origine dell idea progettuale... deriva dall interesse, manifestato dai Clienti
DettagliDipartimento Città e Territorio Università degli Studi di Palermo
Palermo 25/02/2005 Al Direttore del Dipartimento Città e Territorio Prof. Arch. Teresa Cannarozzo SEDE Oggetto: Convenzione tra l Assessorato Regionale Turismo Comunicazioni e Trasporti ed il Dipartimento
DettagliAllegato A CATEGORIA D3
Allegato A CATEGORIA D3 1 PROFILO: FUNZIONARIO DEI SERVIZI DI SUPPORTO INTERNO Attività Responsabilità Nell ambito degli indirizzi direzionali e dei livelli di delega ricevuti, avendo responsabilità su
DettagliMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Generale per il mercato del lavoro Direzione Generale per l innovazione tecnologica e la comunicazione Allegato D Regole tecniche per l aggiornamento
DettagliCentro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT
: DOTT. EMANUELE TONELLI Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT ANNO 2014 VERIFICA DI FINE ANNO SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI : Dott. Tonelli Emanuele Centro di Costo: Servizi Informatici
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliAllegato) all art.4 punto 5 Informatizzazione del Magazzino
Allegato) all art.4 punto 5 Informatizzazione del Magazzino PREMESSA L integrazione in oggetto ha lo scopo di sostituire la soluzione attualmente in essere, basata sullo scambio di file di testo, con una
Dettaglifigure professionali software
Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti
DettagliTHEME Matrice di Competenza - Meccatronica
AREE DI COMPETENZA FASI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Effettuare la manutenzione e garantire l'affidabilità dei sistemi. svolgere le operazioni di manutenzione programmata di base su macchine e sistemi
DettagliLa piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati
La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma
DettagliPresidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico
Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA
Dettagli3 Capitolo primo Informatica e calcolatori
I n d i c e 3 Capitolo primo Informatica e calcolatori 7 Capitolo secondo La rappresentazione delle informazioni 11 2.1 La codifica dei caratteri 2.1.1 Il codice ASCII, p. 11-2.1.2 Codifiche universali,
Dettaglidanilo.vaselli@opendotcom.it
Organizzazione dello studio e controllo di gestione -Introduzione - Gestione delle attività di Studio, Parcellazione e controllo della redditività del lavoro: criticità ed obiettivi di miglioramento. -
DettagliMbyM Presentazione attività di sviluppo SW di Pianificazione a capacità finita Personalizzati
MbyM Presentazione attività di sviluppo SW di Pianificazione a capacità finita Personalizzati Filippo Vasta Amministratore MbyM srl 1 Servizio Servizio MbyM dispone di una tecnologia SW che consente di
DettagliFatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio
Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Andrea Di Ceglie 25/09/2014 Premessa Data la complessità del processo e la necessità di eseguirlo tramite procedure e canali informatici, il legislatore
DettagliParte I. Prima Parte
Parte I Prima Parte Capitolo 1 Introduzione generale 1.1 Il problema dell assegnazione Corsi-Borsisti Il problema dell assegnazione delle borse dei corsi ai vari studenti può essere riassunto nei punti
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliIL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 1
Ernesto Cappelletti (ErnestoCappelletti) IL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 6 April 2012 1. Requisiti per la scrittura del software secondo la norma UNI EN ISO 13849-1:2008
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Nautica da diporto
Dettagli3 Gestione e stampa casse edili
Pagina 1 di 8 3 Gestione e stampa casse edili Il programma STEDIL racchiude i programmi: per la stampa del tabulato e per la generazione del file telematico da inoltrare alle varie Casse Edili; per la
DettagliRelazione Geologica e Relazione Geotecnica
Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - MAGAZZINIERE MULETTISTA - DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE
DettagliIl Sistema Operativo (1)
E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale
DettagliL organizzazione aziendale
Università degli studi di Teramo Facoltà di Agraria Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole aziendale Emilio Chiodo Anno Accademico 2014-2015 Le operazioni aziendali Il sistema delle
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA
DettagliPROCEDURA PR.07/03. Progettazione e sviluppo software STATO DI REVISIONE. Verificato da
PROCEDURA PR.07/03 Progettazione e sviluppo software STATO DI REVISIONE NUMERO REVISIONE DATA Emesso da DT Fabio 0 15/07/03 Matteucci 1 22/12/03 Fabio Matteucci 2 Verificato da Rappresentante della Direzione
DettagliNetwork Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale
Network Monitoring & Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale Nicholas Pocher Poker SpA - Settimo Torinese, Novembre 2013 1 Indice Il Network Monitoring:
DettagliPTA Azione 6 PTA Azione 6 Sistema di precisione open source per il rilevamento flussi di mobilità
PTA Azione 6 PTA Azione 6 Sistema di precisione open source per il rilevamento flussi di mobilità Luca Grimaldi e Mauro Prevostini Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste Dipartimento
DettagliANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI
ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI Cos è un processo aziendale Processo come trasformazione (dal verbo procedere ) Processo aziendale: insieme di attività interdipendenti finalizzate a un obiettivo
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T1 4-Panoramica delle generazioni 1 Prerequisiti Monoprogrammazione e multiprogrammazione Multielaborazione Linguaggio macchina Linguaggi di programmazione e compilatori Struttura
DettagliSistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE
Sistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE L organizzazione della sicurezza secondo D.Lgs. 81/08 Al datore di lavoro vengono attribuiti compiti di regia e di programmazione della sicurezza in azienda,
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliDELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015
DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca contributi da privati n. 16 con il progetto P16-03.29 Implementazione della cartella clinica informatizzata
DettagliISO 9000:2000 Assicurazione della qualità Parte della gestione per la qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la qualità saranno
ISO 9000:2000 Assicurazione della qualità Parte della gestione per la qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la qualità saranno soddisfatti. Azione correttiva Azione per eliminare la causa di
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE
MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE Il nuovo assetto organizzativo di PUGLIAPROMOZIONE è impostato sul modello dell azienda a rete evoluta, fondato sulla ripartizione dei processi di supporto e primari
DettagliNOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG
Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione
DettagliI modelli organizzativi della PA
Regione Calabria Programma STAGES I modelli organizzativi della PA Rocco Reina Organizzazione Aziendale rreina@unicz.it Reina - 2008 1 Organizational Key Words Organizzazione Management Strategia Struttura
DettagliScopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica
Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni
DettagliQUESTIONARI UTILIZZATI PER LE INTERVISTE ALLE AZIENDE
APPENDICE QUESTIONARI UTILIZZATI PER LE INTERVISTE ALLE AZIENDE STIL Strumenti Telematici per l Interoperabilità nelle reti di imprese: Logistica digitale integrata per l Emilia Romagna D01 Requisiti del
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliProgetto. Portale Turistico Regionale. Andrea Polini, Oliviero Riganelli, Massimo Troiani. Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica
Progetto Portale Turistico Regionale Andrea Polini, Oliviero Riganelli, Massimo Troiani Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) Progetto 1 / 12 Il progetto - descrizione
DettagliVerifica Firma Digitale dei documenti
Verifica Firma Digitale dei documenti Manuale d uso Fornitore Formati utilizzati e modalità di verifica documenti Obiettivi e struttura del documento Il presente documento mira a supportare i fornitori
DettagliWMS NFS. La soluzione per l area logistica
WMS NFS La soluzione per l area logistica NFS WMS Come nasce NFS EP è provvisto di un evoluto gestore di WorkFlow, che consente di gestire l Iter dei principali flussi documentali (richiesta da reparto,
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliInformatica - A.A. 2010/11
Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire
DettagliEVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI TELECONTROLLO A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: L ACQUEDOTTO CAMPANO. Giuseppe Mario Patti Proxima S.r.l.
EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI TELECONTROLLO A SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: L ACQUEDOTTO CAMPANO Giuseppe Mario Patti Proxima S.r.l. «Competitività e Sostenibilità. Progetti e tecnologie al servizio
DettagliCIG 6223997CCB COD. ALICE G00292
APPENDICE 2 Descrizione dei profili professionali richiesti Sommario APPENDICE 2 Descrizione dei profili professionali richiesti... 1 1. PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI... 2 1.1 Capo progetto... 2 1.2
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa
Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi
DettagliLa velocità di un applicazione nativa unita alla condivisione dei dati in tempo reale via web
BusinessLab easy management solution Non si contano più gli applicativi gestionali in commercio. L esperienza mostra, però, come nessun gestionale soddisfi perfettamente le esigenze dell azienda che lo
DettagliCorso di Gestione dei sistemi di trasporto. Cap. 10 Pianificazione e ottimizzazione di terminal container. S. Sacone, S.
Corso di Gestione dei sistemi di trasporto Cap. 10 Pianificazione e ottimizzazione di terminal container S. Sacone, S. Siri - DIST Introduzione Negli ultimi anni si è fatta sempre più pressante l esigenza
DettagliIntroduzione al corso
Introduzione al corso Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: introduzione.pdf Sistemi Informativi L-B Docente Prof. Paolo Ciaccia
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
Dettagli9 Convegno - Aeroporti: esperienze operative ed innovazioni tecnologiche
Aeroporto di Malpensa, 30 Ottobre 2014 9 Convegno - Aeroporti: esperienze operative ed innovazioni tecnologiche Gruppo DAB SpA logo/immagine/foto Una soluzione Sostenibile per la Gestione e Manutenzione
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09
SISTEMI OPERATIVI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Che cos è il sistema operativo Il sistema operativo (SO) è il software che gestisce e rende accessibili (sia ai programmatori e ai programmi, sia agli
DettagliValutazione del potenziale
Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliServizio Valutazioni immobiliari. La soluzione per la stima dei beni posti in garanzia delle esposizioni creditizie
La soluzione ideale per un affidabile stima degli immobili! Una gamma completa di perizie pienamente rispondenti ai requisiti di Banca d Italia e Abi, e agli standard internazionali (IVS) per la valutazione
DettagliProva freno di tipo D dalla cabina di guida per locomotive E414
DIREZIONE TECNICA Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Identificazione n 375321 Esp. 01 Pagina 1 di 5 Prova freno di tipo D dalla cabina di guida per locomotive E414 Il presente documento è di proprietà
DettagliI COSTI NEL BREVE PERIODO
Capitolo 10 Costi COSTI Occorre collegare la produzione dell impresa ai costi sostenuti per realizzarla, sia nel breve, sia nel lungo periodo Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori
DettagliSoluzioni IT per la gestione dei Terminali Intermodali
Soluzioni IT per la gestione dei Terminali Intermodali AlmavivA TSF S.p.A. 00137 Roma Via Casal Boccone 188-190 Tel. +39 06 43621 ww.tsf.it Fausto Legnini L Azienda I I pendenti pendenti & gli gli skill
DettagliAlgoritmi euristici per il caricamento e l instradamento di una flotta di bisarche
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ingegneria di Reggio Emilia Estratto della Tesi di Laurea di Simone Falavigna Algoritmi euristici per il caricamento e l instradamento di una flotta di
DettagliSpA NAVICELLI di Pisa. Smart Grids Navicelli: produrre in maniera ecosostenibile
SpA NAVICELLI di Pisa Smart Grids Navicelli: produrre in maniera ecosostenibile Smart Grids Navicelli Sviluppo di sistemi innovativi di gestione ed ottimizzazione dei flussi sulle reti termiche ed elettriche
DettagliLezione 1 Organizzazione, organi e relazioni
Lezione 1 Organizzazione, organi e relazioni Economia e Organizzazione Aziendale Modulo 4 - L organizzazione aziendale Unità didattica 1 Concetti base dell organizzazione Antonio Dallara Concetto di organizzazione
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliTECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO
CLASSE DISCIPLINA MODULO Conoscenze Abilità e competenze Argomento 1 Concetti di base Argomento 2 Sistema di elaborazione Significato dei termini informazione, elaborazione, comunicazione, interfaccia,
DettagliRapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo
Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliBusiness Process Management applicato ai flussi della PA
tecnologie vicine Business Process Management applicato ai flussi della PA Antonio Palummieri Resp. Area Mercato Luciano Sulis - BPM Solution Specialist Milano, 24 novembre 2011 Popolazione comuni: Italia
DettagliSOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO
SOGEI E L AGENZIA DEL TERRITORIO CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,
DettagliProtocollo di intesa tra il Comune di Rimini e le Associazioni e Organizzazioni non Governative per
1 Comune di Rimini Protocollo di intesa tra il Comune di Rimini e le Associazioni e Organizzazioni non Governative per l'istituzione di un coordinamento delle iniziative rivolte alla cooperazione e solidarietà
DettagliSoftware. Algoritmo. Algoritmo INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042)
INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) Gli elaboratori utilizzano memoria per Dati da elaborare Istruzioni eseguite dall elaboratore software differenti risoluzione problemi differenti Algoritmo
DettagliMetodi di calcolo dei costi di prodotto
Metodi di calcolo dei costi di prodotto Presentazione Ing. Cecilia Fariselli Da 23 anni nel settore dell Information Technology. Da oltre 10 anni gestione manageriale, organizzazione aziendale, operando
DettagliMagiCum S.r.l. Progetto Inno-School
MagiCum S.r.l. Progetto Inno-School Area Web Autore: Davide Revisione: 1.2 Data: 23/5/2013 Titolo: Innopedia File: Documentazione_tecnica Sito: http://inno-school.netsons.org/ Indice: 1. Presentazione
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliCaratteristiche e funzionalità del cloud computing. Marco Barbi Flavio Bonfatti Laboratorio Softech ICT Università di Modena e Reggio Emilia
Caratteristiche e funzionalità del cloud computing Marco Barbi Flavio Bonfatti Laboratorio Softech ICT Università di Modena e Reggio Emilia Sommario Premesse: definizioni Prima del cloud computing: evoluzione
DettagliAcronis Universal Restore
Acronis Universal Restore MANUALE UTENTE Sommario 1 Che cos'è Acronis Universal Restore...3 2 Installazione di Acronis Universal Restore...3 3 Creazione di supporto di avvio...3 4 Utilizzo di Acronis Universal
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliProgrammazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA
DettagliInFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali
InFormAL Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali PREMESSA Nell ambito del progetto di Osservatorio domanda e offerta di formazione nella
DettagliP r o v i d i n g S o l u t i o n s
P r o v i d i n g S o l u t i o n s Un approccio per la gestione delle informazioni a supporto dei nodi logistici e dei sistemi logistici integrati Gianni Vottero Program Manager Divisione Transportation
DettagliSINPAWEB corso per Tecnico della programmazione e dello sviluppo di siti internet e pagine web co.reg 58036 matricola 2012LU1072
Provincia di Lucca Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro. Sviluppo Economico SINPAWEB corso per Tecnico della programmazione e dello sviluppo di siti internet e pagine web co.reg 58036 matricola 2012LU1072
DettagliNote per la corretta compilazione dell analisi finanziaria
!"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni
DettagliCorso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,
DettagliApplicazione di tecniche di Infinitesimal Perturbation Analysis alle reti di Petri ibride.
Applicazione di tecniche di Infinitesimal Perturbation Analysis alle reti di Petri ibride. Relatori: A. Giua, C. Seatzu Reti di Petri ibride Analisi perturbativa infinitesimale Il simulatore HYPENS I sistemi
Dettagli