MINISTERO DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO DI VENEZIA ORDINANZA N 92 / 07. Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Venezia :

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MINISTERO DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO DI VENEZIA ORDINANZA N 92 / 07. Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Venezia :"

Transcript

1 MINISTERO DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO DI VENEZIA ORDINANZA N 92 / 07 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Venezia : VISTO il Decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171 (codice della nautica da diporto) ed in particolare l art. 27 con cui si determina che l utilizzazione dei natanti da diporto ai fini di locazione e noleggio per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale è disciplinata, anche per le modalità della loro condotta, con ordinanza dell Autorità marittima, d intesa con gli Enti locali; VISTA la propria ordinanza n. 48/06 in data con la quale è stata disciplinata l attività di locazione e noleggio di natanti da diporto utilizzati per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale nonché l esercizio di attività di paracadutismo ascensionale e di rimorchio dei galleggianti comunemente denominati banana nel Circondario marittimo di Venezia; VISTI gli artt.17 e 81 del Codice della Navigazione, nonché l art. 59 del relativo regolamento di esecuzione-parte marittima; VISTA la propria ordinanza n. 64/06 in data in materia di disciplina delle attività connesse con l uso del mare e delle spiagge; RITENUTO necessario rivedere la propria ordinanza n. 48/06 datata in taluni aspetti riguardanti le modalità di presentazione della prescritta comunicazione d inizio attività, VISTA l intesa, prevista dal citato art. 27 del Decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, partecipata dalla Provincia di Venezia e dal Comune di Venezia. ORDINA TITOLO I NORME PER LA LOCAZIONE E NOLEGGIO DI NATANTI DA DIPORTO UTILIZZATI PER FINALITA RICREATIVE O PER USI TURISTICI DI CARATTERE LOCALE DIVERSI DAI CD. PICCOLI NATANTI DI CUI AL TITOLO II

2 Art. 1 DISPOSIZIONI GENERALI E NORME DI RINVIO Per l esercizio dell attività di locazione e/o noleggio di natanti da diporto, ai soli fini marittimi, non è richiesta alcuna autorizzazione amministrativa da parte della Capitaneria di porto di Venezia ma le società e/o ditte aventi stabile organizzazione nel territorio della Comunità Europea, per poter esercitare tale attività nell ambito del Circondario Marittimo di Venezia, devono essere iscritte nel registro delle imprese della competente Camera di commercio industria artigianato e agricoltura (quando previsto). Si rimanda a quanto contenuto nel Decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171 (codice della nautica da diporto) per quanto attiene all uso commerciale delle unità da diporto (art. 2) nonché alle disposizioni speciali sui contratti di utilizzazione delle unità da diporto (titolo III). Si rimanda a quanto contenuto nel D.P.R. 9 ottobre 1997 n. 431 per quanto attiene ai requisiti/abilitazioni necessari alla condotta del mezzo nautico. Si rimanda a quanto contenuto nel D.M. 5 ottobre 1999, n. 478 per quanto attiene le norme di sicurezza applicabili al mezzo nautico. All esercizio dell attività di locazione e noleggio di natanti da diporto si applicano, in quanto compatibili con la disciplina del citato decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, gli obblighi, le limitazioni e le prescrizioni previste dalla legislazione vigente, anche di carattere locale. ART. 2 COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA E DICHIARAZIONE 1. Le imprese che intendano esercitare attività di locazione e noleggio di natanti da diporto devono far pervenire alla Capitaneria di porto di Venezia e per conoscenza al Comune nel quale esercitano prevalentemente la propria attività, la comunicazione di inizio attività come da allegato A) alla presente ordinanza. 2. Alla comunicazione di cui al precedente punto 1, le imprese devono allegare, in duplice originale, per ogni natante, la dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, contenente le informazioni di cui all allegato B) della presente ordinanza. 3. Le imprese sono altresì tenute a comunicare, nelle stesse forme, ogni eventuale variazione sopravvenuta dei dati contenuti nella dichiarazione di cui al predetto allegato B), come pure l intervenuta cessazione dell attività, entro 15 giorni al suo verificarsi. 4. Alla compilazione e trasmissione della comunicazione e della dichiarazione previste nei precedenti punti 1) e 2) sono tenuti anche i soggetti indicati dall art. 2 comma 3 del D.lvo n. 171/2005 per l attività di locazione e noleggio svolta con unità da diporto battenti bandiera di uno dei paesi dell Unione europea. 5. Originale della dichiarazione di cui all allegato B), timbrata e vistata dalla Capitaneria di porto, deve essere mantenuta a bordo. ART. 3 TENUTA REGISTRO E ULTERIORI ADEMPIMENTI Le suddette imprese dovranno altresì tenere un registro in cui sono elencati il numero, il tipo e le caratteristiche dei natanti da diporto destinati alla locazione e/o noleggio nonché il numero massimo delle persone trasportabili per ciascuno di essi. Sul registro andranno altresì annotate le generalità ed estremi del documento di identità personale del conduttore/noleggiatore, relativo numero di tel. cellulare ed eventuali indicazioni utili ad una sua successiva rintracciabilità (es. hotel, campeggio etc.) nonché data ed orario di inizio e fine della locazione e noleggio

3 Le predette annotazioni andranno apposte (ad esclusione, ovviamente, della data e ora della riconsegna/rientro) al momento della consegna del natante in caso di locazione e al momento dell imbarco della clientela in caso di noleggio. Ogni natante dovrà riportare su entrambi i lati dello scafo, a caratteri ben visibili, la denominazione della ditta nonché, qualora venga esercitata attività di locazione e/o noleggio con più di un natante, il suo numero progressivo. Il locatore dovrà accertarsi, facendone menzione nel registro, dell effettivo possesso in capo al conduttore della patente nautica, qualora prescritta, nonché, preliminarmente, fornire le principali informazioni tecniche relative all uso del natante e mantenere disponibile il bollettino meteomar del giorno, relativo alla zona di interesse. Quando le condizioni metereologiche sono tali da apportare situazioni di pericolo o rischio per la navigazione in sicurezza, il locatore non procede alla locazione dei natanti e, comunque, si adopera per favorirne il veloce rientro se già in navigazione. ART. 4 DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA LOCAZIONE DI NATANTI DA PARTE DI CITTADINI STRANIERI La patente nautica è sempre obbligatoria per i cittadini stranieri, indipendentemente dalla nazionalità del natante, quando, in relazione alla tipologia dell unità, si rientri nell ambito del disposto di cui all art. 39 del Decr. Legisl n. 171 che ne prescrive l obbligatorietà. Nondimeno, vigendo la legislazione di cittadinanza, non sarà perseguibile il soggetto straniero munito di un titolo di abilitazione o documento riconosciuto equipollente dallo stato di appartenenza per il comando di quella tipologia di unità o che esibisca una dichiarazione, rilasciata dall autorità di cittadinanza, da cui risulti che la legislazione di quel paese non prevede il rilascio di titoli di abilitazione o il possesso di altro documento sostitutivo ai detti fini. TITOLO II NORME PER LA LOCAZIONE E DI NATANTI DENOMINATI JOLE, PATTINI, SANDOLINI, PEDALO, CANOE E TAVOLE A VELA, DESTINATI AL DIPORTO DEI BAGNANTI (CD. PICCOLI NATANTI) ART. 5 DISPOSIZIONI GENERALI L esercizio della locazione di piccoli natanti a remi o a pedali destinati al diporto dei bagnanti da parte delle ditte debitamente autorizzate dai Comuni costieri competenti per territorio, deve essere effettuato con l osservanza delle seguenti disposizioni: 1. i natanti a remi o a pedali comunemente denominati jole, canoe, pattini, sandolini, mosconi e natanti similari possono navigare entro 300 metri dalla costa in ore diurne, senza avere a bordo alcuna dotazione di sicurezza. Tali unità non potranno comunque superare i 500 metri dalla costa anche se munite delle dotazioni di sicurezza previste dalla normativa vigente. I predetti natanti possono imbarcare un numero massimo di persone nel rispetto dei limiti previsti dall art.13 del D.M. 478/99; 2. le tavole a vela e i piccoli natanti a vela non possono allontanarsi più di un miglio dalla costa; 3. i natanti di cui ai punti 1. e 2. non possono essere condotti da persone di età inferiore ai 14 anni; - 3 -

4 4. il locatore deve sempre tenere approntata un idonea unità di salvataggio dotata di salvagente anulare munito di sagola di lunghezza di almeno 12 mt. e cavo di rimorchio per interventi di emergenza e da utilizzare per il rientro dei natanti locati in caso di pericolo o di cambiamento meteorologico. Tale unità di salvataggio non è necessaria quando il locatore si identifichi col titolare di uno stabilimento balneare che sia già munito di unità per soccorso. Gli scafi dei natanti locati devono essere contrassegnati mediante indicazione delle ditta e ragione sociale e con un numero progressivo. Quando lo stato del mare, secondo il prudente apprezzamento del locatore, è/diviene pericoloso ovvero sussistano altre situazioni di pericolo o rischio per la navigazione in sicurezza, il locatore deve segnalare la situazione di pericolo issando una bandiera rossa su un pennone installato sulla spiaggia. In tali condizioni di pericolo non deve procedere alla locazione dei natanti e, comunque, deve adoperarsi per favorirne il veloce rientro se già in mare. 5. per l uso della tavola a vela (windsurf) deve essere indossata una cintura di salvataggio di tipo approvato TITOLO III NORME PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI PARACADUTISMO ASCENSIONALE E DI RIMORCHIO DEI GALLEGGIANTI COMUNEMENTE DENOMINATI BANANA. ART. 6 DISPOSIZIONI GENERALI Nel Circondario Marittimo di Venezia le attività in epigrafe sono consentite in ore diurne con mare calmo e vento di intensità non superiore al terzo grado della scala Beaufort e sono espressamente vietate ad una distanza inferiore a 500 metri dalla costa, lungo le rotte di accesso ai porti, all imboccatura degli stessi e nell intero ambito portuale di Venezia. In particolare, l attività di paracadutismo ascensionale è consentita con condizioni di visibilità tali da permettere il continuo riferimento con punti cospicui terrestri, la visualizzazione di eventuali ostacoli e di ogni altra attività in corso di svolgimento nelle vicinanze. Il conduttore dell unità che traina il paracadute ascensionale o il galleggiante è comunque tenuto ad accertarsi personalmente che tale attività possa svolgersi in piena sicurezza. Le attività di paracadutismo ascensionale e di rimorchio del galleggiante comunemente denominato banana sono comunque subordinate all osservanza di altre disposizioni vigenti laddove applicabili. ART. 7 CONDIZIONI DI SICUREZZA DA OSSERVARSI NELLO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA L esercizio delle attività di cui all art.6 dovrà essere svolto con l osservanza delle seguenti condizioni particolari: a) Il conduttore dell unità trainante dovrà essere maggiorenne e comunque in possesso di una delle abilitazioni in regolare corso di validità previste dalla normativa in vigore in materia di diporto nautico. b) A bordo della stessa dovrà essere presente un altra persona maggiorenne esperta nel nuoto in possesso di brevetto di assistente bagnante o aiuto assistente in corso di validità rilasciati dalla Federazione Italiana Nuoto ovvero da altro ente riconosciuto sempre che tali abilitazioni non risultino già possedute dal conduttore del mezzo nautico

5 c) Le unità dovranno essere dotate di sistemi di aggancio e rimorchio nonché di dispositivi retrovisori entrambi dichiarati idonei da un Organismo notificato. d) A bordo dell unità trainante dovrà essere presente un apparato ricetrasmittente ad onde metriche, (VHF), anche di tipo portatile, sintonizzato sul canale 16. e) Durante le varie fasi dell esercizio la distanza tra il mezzo e la persona trainata o il galleggiante non dovrà mai essere inferiore a 20 metri; il paracadute ascensionale non dovrà mai superare la quota di 120 piedi, pari a 36,3 metri. f) Le unità utilizzate dovranno essere dotate di propulsione ad idrogetto o di un sistema di protezione dell elica dichiarato idoneo da un Organismo notificato. g) Ogni unità potrà trainare non più di un paracadutista o non più di un galleggiante. h) La persona munita di paracadute e le persone imbarcate sul galleggiante dovranno indossare una cintura di salvataggio di tipo approvato in ottemperanza alle norme in vigore per la nautica da diporto; in particolare l imbracatura del paracadutista dovrà essere munita di un meccanismo di sgancio che consenta la liberazione immediata del trainato. i) Le polizze assicurative dei mezzi impiegati per lo svolgimento delle predette attività dovranno contemplare espressamente la copertura dei danni subiti dai terzi trasportati durante lo svolgimento della specifica attività. j) Il paracadute ascensionale potrà effettuare la partenza e l arrivo soltanto in acque oltre 500 metri dalla costa da raggiungere con il motore al minimo regime consentito, utilizzando gli appositi corridoi riservati per tale attività. k) Quando due o più paracadutisti sono in fase di avvicinamento ad una medesima area per effettuarvi l atterraggio, il paracadutista a quota superiore deve dare la precedenza a quello a quota inferiore; l) L installazione di corridoi di lancio nonché di eventuali impianti fissi (trampolini, piattaforme etc) dovrà essere preventivamente autorizzata dall Autorità competente. Le unità in navigazione nelle vicinanze di quelle impiegate nelle attività di cui trattasi dovranno: a) evitare di avvicinarsi ad una distanza inferiore a quella di sicurezza, individuata nella lunghezza del complesso cavo/sportivo/paracadute o cavo/galleggiante o, comunque inferiore a 50 metri; b) evitare di seguire o attraversare la scia, nonché di attraversare la rotta delle unità impiegate in detta attività in modo tale da costringere le stesse a brusche variazioni di rotta o velocità. ART. 8 COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA Le attività di paracadutismo ascensionale e di rimorchio del galleggiante comunemente denominato banana possono essere effettuate: a) Per conto proprio; b) Per conto terzi a fini di lucro (mediante l utilizzo di unità ed attrezzature all uopo noleggiate o prese in locazione) c) Da parte di sodalizi sportivi senza fine di lucro L esercizio dell attività per conto proprio può essere consentito con l osservanza delle condizioni di cui all art. 1. Qualora l attività sia svolta per conto terzi a fine di lucro o da parte di scuole e/o sodalizi sportivi senza fine di lucro, oltre all osservanza delle condizioni di cui all art.1 citato, deve essere fatta pervenire alla Capitaneria di porto di Venezia comunicazione di inizio attività contenente le seguenti informazioni: - 5 -

6 a) Ragione sociale ditta ovvero denominazione del sodalizio sportivo nonché nominativo e generalità del titolare della ditta/presidente del sodalizio sportivo nonché del conduttore del natante e della persona esperta nel nuoto. Numero telefonico di referente prontamente rintracciabile. b) Tipo di unità utilizzata e, qualora iscritta, della sua targa con indicazione se munita di idrogetto o di idoneo sistema di protezione dell elica. c) luogo di imbarco della clientela/affiliati nonché dello specchio acqueo interessato all attività in parola d) Copia della dichiarazione di idoneità dell unità all utilizzo in questione rilasciata da Organismo notificato Le predette informazioni dovranno altresì essere fornite, quale comunicazione di continuazione attività, dai i soggetti già titolari per l anno 2005 di autorizzazione rilasciata ai sensi dell abrogata ordinanza N. 48/06 datata della Capitaneria di porto di Venezia. Ogni cambiamento di quanto comunicato in sede di inizio/continuazione attività dovrà essere tempestivamente reso noto a questa Capitaneria di Porto. Le attività di paracadutismo ascensionale e di rimorchio del galleggiante comunemente denominato banana sono comunque subordinate all osservanza di altre disposizioni vigenti laddove applicabili. TITOLO IV DISPOSIZIONI FINALI ART. 9 OSSERVANZA E SANZIONI I contravventori alla presente ordinanza saranno puniti, qualora il fatto non costituisca reato o piu grave illecito amministrativo, a norma degli artt. 53 e 55 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n.171 e saranno ritenuti comunque responsabili civilmente e penalmente per i danni a persone e/o cose a seguito dell inosservanza delle predette norme. E fatto obbligo a chiunque di osservare e far osservare la presente ordinanza. ART. 10 ENTRATA IN VIGORE E NORME ABROGATIVE La presente ordinanza che entra in vigore a decorrere dal giorno 06 agosto 2007, viene pubblicata all albo di questo Ufficio nonché degli uffici marittimi dipendenti e dei comuni rivieraschi. Coloro che hanno già presentato, a norma della citata ordinanza n. 48/06 del , ora abrogata, dichiarazione inizio attività per attività di locazione e noleggio di natanti da diporto utilizzati per finalità ricreative o usi turistici di carattere locale diversi dai cd. piccoli natanti, sono ugualmente tenuti ad integrare la predetta dichiarazione, presentando entro 15 giorni dall entrata in vigore della presente ordinanza, nuova dichiarazione e scheda natante (allegato A e B della presente ordinanza). Venezia, lì 03 agosto Il Comandante Contrammiraglio (CP) Stefano VIGNANI - 6 -

7 A l l e g a t o A a l l O r d i n a n z a n. \ Ministero dei Trasporti Capitaneria di Porto Guardia Costiera Venezia COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI LOCAZIONE E/O NOLEGGIO DI NATANTI DA DIPORTO PER FINI RICREATIVI E PER USI TURISTICI LOCALI ALLA CAPIT ANERIA DI PORTO DI VENEZIA UFFICIO DIPORTO DORSODURO 1417, VENEZIA E, p.c.: AL COMUNE DI Il\La sottoscritto\a nato\a a residente a in Via C.F., in qualità di legale rappresentante\procuratore della Ditta\Società con sede in, n. d iscrizione Camera di commercio, Industria e Artigianato di, n. REA, avente ad oggetto la Locazione; Noleggio; Locazione e noleggio di unità da diporto, comunica l inizio dell attività di: Locazione; Noleggio; Locazione e noleggio. Con numero natanti da diporto per fini ricreativi e per usi turistici locali. Di ogni singolo natante utilizzato, individuato con numero progressivo, allega la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (allegato B), in duplice copia completa e firmata, relativa alle caratteristiche tipologico-costruttive di cui un esemplare successivamente vistato dalla Capitaneria di Porto di Venezia verrà conservato a bordo. Il sottoscritto si impegna inoltre a comunicare entro 15 giorni dal loro avverarsi sia le eventuali variazioni intervenute rispetto ai dati contenuti nei quadri A,B,C, dell allegato B all ordinanza della Capitaneria di Porto di Venezia in riferimento, sia la cessazione dell attività di locazione e\o noleggio per fini ricreativi e per usi turistici locali. Si allega fotocopia Luogo e data Il\La Dichiarante

8 A l l e g a t o B a l l. o r d i n a n z a n / 0 7 Ministero dei Trasporti Capitaneria di Porto Guardia Costiera Venezia COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI LOCAZIONE e/o NOLEGGIO DI NATANTI DA DIPORTO PER FINI RICREATIVI E PER USI TURISTICI LOCALI DA COMPILARE IN DUPLICE ORIGINALE PER CIASCUN NATANTE E CONSERVARE A BORDO IN ORIGINALE Il\La sottoscritto\a nato\a a residente a in Via C.F., in qualità di legale rappresentante\procuratore della Ditta\Società con sede in ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n 445, consapevole che la dichiarazione mendace e la falsità in atti nei casi previsti dal succitato T.U. è punita dal codice penale e dalle leggi speciali in materia (art. 76 D.P.R. n 445/2000), con riferimento alla presente dichiarazione di inizio\svolgimento di attività di locazione\noleggio di natanti da diporto per fini ricreativi e per usi turistici locali, sotto la propria responsabilità DICHIARA - 8 -

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI MONOPOLI

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI MONOPOLI Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI MONOPOLI 70043 Monopoli (Ba) Largo Fontanelle 12 tel. 080 9303105 - fax 080 9379509 e mail: monopoli@guardiacostiera.it

Dettagli

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Cetraro,

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Cetraro, UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO- GUARDIA COSTIERA CETRARO ORDINANZA N. 21/2012 Disciplina dell utilizzo dei natanti da diporto per finalità di locazione, noleggio e di appoggio ai praticanti immersioni

Dettagli

CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA GENOVA ORDINANZA N. 183/2003 CAPITANERIA DI PORTO GENOVA SEZIONE TECNICA ORDINANZA N 183/2003

CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA GENOVA ORDINANZA N. 183/2003 CAPITANERIA DI PORTO GENOVA SEZIONE TECNICA ORDINANZA N 183/2003 CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA GENOVA ORDINANZA N. 183/2003 CAPITANERIA DI PORTO GENOVA SEZIONE TECNICA ORDINANZA N 183/2003 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Genova: -

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Via Gioeni 55, 92014 Porto Empedocle (AG) - Centralino: 0922 531811-531812 - Sala Operativa: 0922

Dettagli

NORME TARIFFARIE PER LA GARANZIA DELLA RESPONSABILITA CIVILE OBBLIGATORIA

NORME TARIFFARIE PER LA GARANZIA DELLA RESPONSABILITA CIVILE OBBLIGATORIA Area Tecnica RAMI AUTO NORME TARIFFARIE in vigore dal 01/04/2013 NORME TARIFFARIE PER LA GARANZIA DELLA RESPONSABILITA CIVILE OBBLIGATORIA ---------------------------------------- NATANTI, IMBARCAZIONI,

Dettagli

GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA. MODULO Aa

GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA. MODULO Aa GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI E PROVE DI STABILITA E GALLEGGIABILITA MODULO Aa REGISTRO ITALIANO NAVALE INDICE GUIDA ALLA CERTIFICAZIONE CE DELLE UNITÀ DA DIPORTO ACCERTAMENTI

Dettagli

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata

Dettagli

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E IL MINISTRO DELLA SALUTE REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 195, COMMA 2, LETTERA

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

NOLEGGIO CON CONDUCENTE (esercitato esclusivamente con veicoli diversi da categoria m1) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

NOLEGGIO CON CONDUCENTE (esercitato esclusivamente con veicoli diversi da categoria m1) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA All'Ufficio S.U.A.P. DEL COMUNE DI PONZA Il sottoscritto NOLEGGIO CON CONDUCENTE (esercitato esclusivamente con veicoli diversi da categoria m1) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Cognome Nome

Dettagli

COMUNE DELLA SPEZIA REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E LA DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI

COMUNE DELLA SPEZIA REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E LA DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI COMUNE DELLA SPEZIA REGOLAMENTO PER IL RILASCIO E LA DISCIPLINA DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI Delibera del Consiglio Comunale n 1 del 09.01.2012 INDICE Art. 1 DEFINIZIONE e AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) pagina 1 di 9 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) Titolo: criteri, condizioni e procedure tecnico-amministrative per il conferimento del riconoscimento

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del

Dettagli

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO - ARBATAX - ORDINANZA N _11/2000

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO - ARBATAX - ORDINANZA N _11/2000 Vista Vista Considerato Considerato MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO - ARBATAX - ORDINANZA N _11/2000 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante dei Porto

Dettagli

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto e di Ginnastica IMPIANTO POLIVALENTE ARBOSTELLA Regolamento

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto e di Ginnastica IMPIANTO POLIVALENTE ARBOSTELLA Regolamento Comune di Salerno SETTORE IMPIANTI-MANUTENZIONI Gestione della Scuola Comunale di Nuoto e di Ginnastica IMPIANTO POLIVALENTE ARBOSTELLA Regolamento Allegato f) al Capitolato Speciale per l affidamento

Dettagli

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI Deliberazione 27 settembre 2000, n. 4 Contenuti dell attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell idoneità dei mezzi di trasporto di

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive - Corso Sangallo, 38 52048 (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del Comune - SUAP ONLINE

Dettagli

DICHIARAZIONE PREVENTIVA DI PRESTAZIONE TEMPORANEA E OCCASIONALE IN CASO DI SPOSTAMENTO DEL PRESTATORE

DICHIARAZIONE PREVENTIVA DI PRESTAZIONE TEMPORANEA E OCCASIONALE IN CASO DI SPOSTAMENTO DEL PRESTATORE DICHIARAZIONE PREVENTIVA DI PRESTAZIONE TEMPORANEA E OCCASIONALE IN CASO DI SPOSTAMENTO DEL PRESTATORE (articoli 5 e seguenti della direttiva 2005/36/CE, come modificata dalla direttiva 2013/55/UE) Al

Dettagli

* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA

* * * Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA Prot. 300/A/4628/11/101/3/3/9 Prot. 12409 del 18 maggio 2011 18 maggio 2011 R.U. USCITA - ALLE QUESTURE DELLA REPUBBLICA - AI COMPARTIMENTI DELLA POLIZIA STRADALE - ALLE ZONE POLIZIA DI FRONTIERA - AI

Dettagli

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico:

Denominazione del progetto e/o delle attività di cui si chiede sostegno economico: ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN CONTO CAPITALE Modulistica allegata al Bando da presentare in originale e completa dei richiesti allegati Alla Provincia di Napoli Ufficio Protocollo

Dettagli

Comune di Terni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA NAVIGAZIONE IN SICUREZZA SUL LAGO DI PIEDILUCO

Comune di Terni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA NAVIGAZIONE IN SICUREZZA SUL LAGO DI PIEDILUCO Comune di Terni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA NAVIGAZIONE IN SICUREZZA SUL LAGO DI PIEDILUCO 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA NAVIGAZIONE IN SICUREZZA SUL LAGO DI PIEDILUCO (adottato con deliberazioni

Dettagli

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura.

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura. Compilare in triplice copia AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura. Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il

Dettagli

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto Comune di Salerno SETTORE TRASPORTI-VIABILITÀ-IMPIANTI-MANUTENZIONI Gestione della Scuola Comunale di Nuoto IMPIANTO NATATORIO NICODEMI Regolamento Allegato al Capitolato Speciale dei servizi di gestione

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AL COMUNE DI ARTENA U Sportello Unico per le Attività Produttive Via Municipio, 7 00031 Artena (Rm) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome:

Dettagli

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

Dis corsi nautici, norme di navigazione per il canottaggio. Conferenza Regionale Allenatori - Trieste 15 dicembre 2012 Bruno Spanghero STC ADRIA 1877

Dis corsi nautici, norme di navigazione per il canottaggio. Conferenza Regionale Allenatori - Trieste 15 dicembre 2012 Bruno Spanghero STC ADRIA 1877 Federazione Italiana Canottaggio COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA Dis corsi nautici, norme di navigazione per il canottaggio Conferenza Regionale Allenatori - Trieste 15 dicembre 2012 Bruno Spanghero

Dettagli

COMI. PG/2013/250690 Venezia, 4 giugno 2013

COMI. PG/2013/250690 Venezia, 4 giugno 2013 COMI Direzione Mobilità e Trasporti Settore Trasporti Gestione Amministrativa Traffico Acqueo trasporti.acquei@comune.venezia.it (PEC) protocollo@pec.comune.venezia.it www.comune.venezia.it/trasportoacqueo

Dettagli

Nato/a a Prov. /Nazione cittadinanza residente in Via/P.za N.

Nato/a a Prov. /Nazione cittadinanza residente in Via/P.za N. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE Al Settore Sviluppo Economico Servizio Attività Economiche 15057 Tortona (AL) Il/la sottoscritto/a Denuncia di inizio attività di noleggio di veicoli

Dettagli

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 OGGETTO: Revisione del Registro Comunale delle Associazioni di promozione sociale. Anno 2009. - Visto il Regolamento per la

Dettagli

Avvertenze e limitazioni d uso del Trasponder AIS

Avvertenze e limitazioni d uso del Trasponder AIS Marine Pan Service S.r.l. Via C. Battisti, 25 00053 Civitavecchia Italy Tel. 0766-30361 - Fax 0766-1912023 http://www.marinepanservice.com Avvertenze e limitazioni d uso del Trasponder AIS Per l utilizzo

Dettagli

Soluzione interpretativa prospettata dal contribuente.

Soluzione interpretativa prospettata dal contribuente. RISOLUZIONE N. 94/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 marzo 2002 Oggetto: Forniture di carburante a bordo di natanti da diporto gestiti in noleggio. Regime di non imponibilità Iva di

Dettagli

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co. COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.it Prot. n. 279 Torno, 26.01.2011 BANDO DI MOBILITA VOLONTARIA

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Allegato 2 Documento contenente:

Allegato 2 Documento contenente: COMUNE DI NOVARA SERVIZIO BILANCIO - UNITÀ ECONOMATO PROTOCOLLO DI GESTIONE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO GLI STABILI SEDI DI UFFICI E DIPENDENZE COMUNALI PER UN PERIODO DI TRE ANNI

Dettagli

I N D I C E. Pag. 2 di 6

I N D I C E. Pag. 2 di 6 Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....

Dettagli

OGGETTO: Richiesta rilascio autorizzazione per agenzia viaggi a seguito di subingresso/reintestazione. Il/la sottoscritto/a

OGGETTO: Richiesta rilascio autorizzazione per agenzia viaggi a seguito di subingresso/reintestazione. Il/la sottoscritto/a BOLLO AL COMUNE DI OGGETTO: Richiesta rilascio autorizzazione per agenzia viaggi a seguito di subingresso/reintestazione. Il/la sottoscritto/a consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni

Dettagli

All. A) AL SINDACO DEL COMUNE DI SPINEA OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

All. A) AL SINDACO DEL COMUNE DI SPINEA OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI All. A) Applicare una marca da bollo in base alla normativa vigente, e allegarne una seconda per la risposta (*) AL SINDACO DEL COMUNE DI SPINEA OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE

Dettagli

GUIDA DEL DIPORTISTA NAUTICO Le brevi note in prosieguo intendono fornire al diportista un memorandum estrapolato dal codice della nautica da

GUIDA DEL DIPORTISTA NAUTICO Le brevi note in prosieguo intendono fornire al diportista un memorandum estrapolato dal codice della nautica da GUIDA DEL DIPORTISTA NAUTICO Le brevi note in prosieguo intendono fornire al diportista un memorandum estrapolato dal codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo del 18 luglio 2005,

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA (Località P.ta Chiara, snc. - Tel. 0789-730632 - Fax 0789-731020. E-mail: cplamaddalena@mit.gov.it - Sito Web: www.guardiacostiera.gov.it)

Dettagli

NUOVA TERRITORIALITÀ NELLE LOCAZIONI DI MEZZI DI TRASPORTO

NUOVA TERRITORIALITÀ NELLE LOCAZIONI DI MEZZI DI TRASPORTO NUOVA TERRITORIALITÀ NELLE LOCAZIONI DI MEZZI DI Dal 1 gennaio 2013, sono entrate in vigore le disposizioni contenute all art 3 del D.Lgs. 11 febbraio 2010, n. 18, le quali apportano importanti modifiche

Dettagli

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.

Dettagli

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Che cosa è e a che cosa serve Gli operatori ambulanti ai sensi dell art. 21, comma 10 della L.R. 06/2010 hanno l

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE DEL NORD OVEST UFFICIO MOTORIZZAZIONE CIVILE DI MILANO

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE DEL NORD OVEST UFFICIO MOTORIZZAZIONE CIVILE DI MILANO Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE DEL NORD OVEST UFFICIO MOTORIZZAZIONE CIVILE DI MILANO Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TP PT CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE Per lo svolgimento di attività didattica pratica nel Corso di Studi del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali TRA l'università degli Studi

Dettagli

AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIATO

AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIATO MODELLO 2 Busta 1 AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIATO AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MOD. OT/20 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 delle Modalità di Applicazione delle Tariffe dei Premi (D.M. 12.12.2000) nei primi due anni

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA)

CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA) CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA) IL SEGRETARIO GENERALE AVVISO ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI PREMESSE Ai sensi dell art. 16 del regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi,

Dettagli

RICHIESTA. Mod. ST065-005. PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA Settore Viabilità e Strade Piazza Diaz, 1 20900 Monza

RICHIESTA. Mod. ST065-005. PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA Settore Viabilità e Strade Piazza Diaz, 1 20900 Monza RICHIESTA Autorizzazione per il transito di trasporti eccezionali Ai sensi dell art. 10, D.Lgs. 285/92, come modificato dall'articolo 28, comma 1, lettera d), legge n. 472 del 1999, e D.P.R. 495/92 (artt.9-20),

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI ED INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA N. DEL

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI ED INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA N. DEL 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI ED INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA N. DEL Oggetto: Predisposizione della modulistica per richiesta e rilascio autorizzazione ed accreditamento dei servizi

Dettagli

PROVINCIA DELLA SPEZIA Settore 3 Servizio edilizia scolastica e patrimonio

PROVINCIA DELLA SPEZIA Settore 3 Servizio edilizia scolastica e patrimonio PROVINCIA DELLA SPEZIA Settore 3 Servizio edilizia scolastica e patrimonio Il sottoscritto. nato a.., il, residente in.. via. nella sua qualità di della società associazione sportiva ente di promozione

Dettagli

Alla Provincia di Treviso Settore Promozione del Territorio U.O. Organizzazione Turistica Via Cal di Breda n. 116 31100 - TREVISO

Alla Provincia di Treviso Settore Promozione del Territorio U.O. Organizzazione Turistica Via Cal di Breda n. 116 31100 - TREVISO Marca da bollo da Euro 14,62 Alla Provincia di Treviso Settore Promozione del Territorio U.O. Organizzazione Turistica Via Cal di Breda n. 116 31100 - TREVISO OGGETTO : Richiesta autorizzazione alla sostituzione

Dettagli

f) di allegare alla presente domanda la seguente documentazione:

f) di allegare alla presente domanda la seguente documentazione: Marca bollo 16,00 MODULO OBBLIGATORIO PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Allegato A 1 (da compilare per il porto Isola Bella) PIAZZA MATTEOTTI, 6 28838 STRESA (VB) Oggetto: RICHIESTA PARTECIPAZIONE

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E DI ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO DELLE AREE ESTERNE

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E DI ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO DELLE AREE ESTERNE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E DI ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO DELLE AREE ESTERNE Marca da bollo da 16,00 Spazio riservato al Protocollo

Dettagli

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER NOLEGGIO AUTOVETTURA FINO A 9 POSTI CON CONDUCENTE

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER NOLEGGIO AUTOVETTURA FINO A 9 POSTI CON CONDUCENTE MARCA DA BOLLO. 16,00 ESERCIZIO NOLEGGIO AUTOVETTURA CON CONDUCENTE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Comune di Laterza www.laterza.comune.ta.it attivitaproduttive.comunelaterza@pec.rupar.puglia.it NR.

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

TRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI

TRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI TRASPORTO MERCI IN CONTO TERZI - LE ISTRUZIONI SCRITTE DEL COMMITTENTE - * di Franco MEDRI L art. 7, comma 4, del D. Lgs n. 286/05 prescrive che, qualora il contratto di trasporto non sia stipulato in

Dettagli

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese Piazza Matteotti, 8-21026 GAVIRATE tel. 0332/743.130 - fax 0332/746.438 PEC info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it www.comune.gavirate.va.it REGOLAMENTO PER

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

attività commerciali vendita della stampa quotidiana e periodica modello 2_15_05

attività commerciali vendita della stampa quotidiana e periodica modello 2_15_05 AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive - Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani Modello istanza di iscrizione Albo imprese di fiducia Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani Oggetto: Iscrizione all Albo delle Imprese di Fiducia per l affidamento

Dettagli

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale)

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale) AREA 3 SERVIZI TERRITORIALI Servizi Integrati sul Territorio Ufficio Edilizia Privata Prot. n. 21071 AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio

Dettagli

TRITONE SUB Desenzano - Brescia

TRITONE SUB Desenzano - Brescia TRITONE SUB Desenzano - Brescia PRINCIPALI VIOLAZIONI IN MATERIA DI DIPORTO E PESCA E SANZIONI PREVISTE INFRAZIONE ASSICURAZIONE Navigare o sostare con imbarcazione da diporto a motore (escluse le imbarcazioni

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2015/3162 del 22/09/2015 Firmatari: De Vivo Arturo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2015/3162 del 22/09/2015 Firmatari: De Vivo Arturo 1 2 3 elenco descrittivo di tutti i titoli presentati; solo i candidati in possesso di titolo di studio all estero dovranno allegare alla documentazione presentata la traduzione ufficiale in lingua italiana

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 24 del 14.04.2011

Dettagli

ATTIVITA DI AUTORIPARAZIONE (Legge n. 122 del 5.2.1992 - D.P.R. n. 558 del 14.12.1999) (modulo SCIA aggiornato al 24 novembre 2010)

ATTIVITA DI AUTORIPARAZIONE (Legge n. 122 del 5.2.1992 - D.P.R. n. 558 del 14.12.1999) (modulo SCIA aggiornato al 24 novembre 2010) ATTIVITA DI AUTORIPARAZIONE (Legge n. 122 del 5.2.1992 - D.P.R. n. 558 del 14.12.1999) (modulo SCIA aggiornato al 24 novembre 2010) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Questo modello va

Dettagli

23 maggio 2016, alle ore 12

23 maggio 2016, alle ore 12 CITTA' DI TORINO AVVISO PUBBLICO E BANDO DI SELEZIONE PER PROGETTI RELATIVI A MANIFESTAZIONI CITTADINE SU SUOLO PUBBLICO NEL PERIODO ESTIVO 2016 (C.D. PUNTI VERDI ) NELLE CIRCOSCRIZIONI TORINESI Al fine

Dettagli

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Egr. Via Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il sottoscritto C.F. in qualità di Datore di Lavoro della Ditta con sede in al fine di provvedere agli incombenti posti dalla

Dettagli

ISTANZA TRASFORMAZIONE ASSETTO

ISTANZA TRASFORMAZIONE ASSETTO SERVIZIO TRASPORTI ISTANZA TRASFORMAZIONE ASSETTO SOCIETARIO CENTRO REVISIONE Marca da bollo ALLA PROVINCIA DI TORINO ATTENZIONE Questo modulo contiene dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt.

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013

Dettagli

Documento di consultazione n. 3/2014

Documento di consultazione n. 3/2014 Documento di consultazione n. 3/2014 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DELLE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI NEI RAPPORTI CONTRATTUALI TRA IMPRESE DI ASSICURAZIONI,

Dettagli

ATTIVITA DI TINTOLAVANDERIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Art. 19 L.241/90)

ATTIVITA DI TINTOLAVANDERIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Art. 19 L.241/90) COMUNE DI MAGLIANO ALPI ATTIVITA DI TINTOLAVANDERIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Art. 19 L.241/90) Ai sensi della L. 22.02.2006 n 84, del D.Lgs. 25.03.2010 n. 59, Artt. 79 e dell art. 19

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Art. 1 SOGGETTI AMMESSI a) Fatto salvo il diritto di priorità all utilizzo della Palestra

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI BED AND BREAKFAST VARIAZIONE DELL ATTIVITA (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI BED AND BREAKFAST VARIAZIONE DELL ATTIVITA (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione) SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI BED AND BREAKFAST VARIAZIONE DELL ATTIVITA (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione) AL COMUNE DI FOSSATO DI VICO UFFICIO ATTIVITA PRODUTTIVE

Dettagli

Domanda per Soggiorno in Italia 2009

Domanda per Soggiorno in Italia 2009 Protocollo Inpdap Cod. VA090101 /i Titolare del diritto Iscritto Pensionato Dipendente Inpdap iscritto SI NO Dati del titolare Codice Fiscale * Cognome * Iscritto per effetto del D.M. 45/07 i dati contrassegnati

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Prot. n. 02/ALBO/CN 16 SETTEMBRE 2015 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI Deliberazione 16 settembre 2015. Criteri per l applicazione dell

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO CHIOGGIA ORDINANZA DI SICUREZZA BALNEARE N. 24/2009

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO CHIOGGIA ORDINANZA DI SICUREZZA BALNEARE N. 24/2009 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CAPITANERIA DI PORTO CHIOGGIA ORDINANZA DI SICUREZZA BALNEARE N. 24/2009 Il Capo del Compartimento Marittimo e Capo del Circondario Marittimo di Chioggia:

Dettagli

AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIATO. ALL AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE Via M. Minghetti 10 00187 Roma CIG 6253408B85

AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIATO. ALL AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE Via M. Minghetti 10 00187 Roma CIG 6253408B85 MOD. 2 - Busta A AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIATO ALL AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE Via M. Minghetti 10 00187 Roma CIG 6253408B85 GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Art. 1 - (COSTITUZIONE DEL GRUPPO) E costituito il Gruppo comunale

Dettagli

TRASPORTI ECCEZIONALI Allegato B del Regolamento dei Trasporti Eccezionali

TRASPORTI ECCEZIONALI Allegato B del Regolamento dei Trasporti Eccezionali TRASPORTI ECCEZIONALI Allegato B del Regolamento dei Trasporti Eccezionali MARCA DA BOLLO DA 16,00 Se presentata via PEC la marca da bollo non va applicata ma assolta in modo virtuale aggiungendo 16,00

Dettagli

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO NELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E NATANTI, DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

L r. 36/2000 art. 6 Contributi alle associazioni pro loco

L r. 36/2000 art. 6 Contributi alle associazioni pro loco DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445) esente da bollo ai sensi dell art. 37 D.P.R. 445/2000 Rendicontazione dell attivita svolta

Dettagli

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle

Dettagli

INFORMATIVA FORNITORI

INFORMATIVA FORNITORI PAG. 1 INFORMATIVA FORNITORI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Edizione n 0 1 rev. 1 approvata con delibera CdA del 31/05/2011 Copia controllata n 0 1 Questo manuale è di proprietà della

Dettagli

OGGETTO: Procedure di riconoscimento delle officine installatrici di limitatori di velocità.

OGGETTO: Procedure di riconoscimento delle officine installatrici di limitatori di velocità. DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la Motorizzazione Prot. n. 2580M368 Allegati n. 4 Roma, 23.05.2005 OGGETTO: Procedure di riconoscimento delle officine installatrici di limitatori

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITÀ. Approvato con Deliberazione C.C. nr. 14 del 26 giugno 2012

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITÀ. Approvato con Deliberazione C.C. nr. 14 del 26 giugno 2012 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITÀ Approvato con Deliberazione C.C. nr. 14 del 26 giugno 2012 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il Comune di Lozza volendo garantire nell

Dettagli

GARA CON PROCEDURA APERTA PER LA GESTIONE IN LOCO DEL CENTRO STAMPA DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

GARA CON PROCEDURA APERTA PER LA GESTIONE IN LOCO DEL CENTRO STAMPA DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA OP/EUI/REFS/2015/005 GARA CON PROCEDURA APERTA PER LA GESTIONE IN LOCO DEL CENTRO STAMPA DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Il sottoscritto nato il a Provincia Codice Fiscale

Dettagli

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati

RICHIESTA DI CONTRIBUTO. Compilare obbligatoriamente tutti i campi relativi alla domanda di contributo ed ai relativi modelli allegati Linee guida per la compilazione della domanda di contributo e relativi allegati, ai sensi dell articolo 96 della legge 21 novembre 2000, n. 342 e del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Dettagli

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà ` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà Dipartimento per i trasporti la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale Motorizzazione Divisione 5 Prot. n.10959 del 19 aprile

Dettagli

COMUNICAZIONE RELATIVA ALLO SVOLGIMENTO DI UNA MANIFESTAZIONE DI SORTE LOCALE (Artt. 13 e 14 D.P.R. n. 430/01)

COMUNICAZIONE RELATIVA ALLO SVOLGIMENTO DI UNA MANIFESTAZIONE DI SORTE LOCALE (Artt. 13 e 14 D.P.R. n. 430/01) Modello PA 633 Versione 01/2005 Alla cortese attenzione Signor Sindaco del Comune di Alla cortese attenzione Signor Prefetto di COMUNICAZIONE RELATIVA ALLO SVOLGIMENTO DI UNA MANIFESTAZIONE DI SORTE LOCALE

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE) DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI (ESCLUSE INSEGNE/TENDE/TARGHE/VETROFANIE) [ ] NUOVA INSTALLAZIONE [ ] SOSTITUZIONE [ ] MANTENIMENTO IN OPERA [ ] CESSAZIONE [ ] Marca

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI GRADO Ordinanza di Sicurezza Balneare n 16/2006

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI GRADO Ordinanza di Sicurezza Balneare n 16/2006 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI GRADO Ordinanza di Sicurezza Balneare n 16/2006 Il Tenente di Vascello (CP), Capo del circondario marittimo e Comandante

Dettagli