CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN WEDDING PLANNER LOCATION PER LA CERIMONIA. Nozze religiose, civili e all aperto

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1 CORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN WEDDING PLANNER LOCATION PER LA CERIMONIA Nozze religiose, civili e all aperto (Secondo la tradizione cattolica) [LEZIONE 15]

2 Come affrontare le lezioni Ci sono diversi modi per affrontare le lezioni e, certamente, ognuno di voi possiede già un metodo di studio personale con il quale si sente a proprio agio. Il nostro consiglio, è quello di leggerle il più lentamente possibile. Di riflettere su ogni frase, su ogni concetto, su ogni precisazione. Anche su ciò che vi appare più facile o scontato. Fatelo con l aiuto di un quaderno per gli appunti, da utilizzare per le Domande utili e gli esercizi che troverete lungo il vostro percorso. Naturalmente è fondamentale essere onesti con voi stessi. Perché tutto ciò che viene affrontato all interno di questo programma di formazione professionale, è il frutto e la testimonianza di anni di esperienza e di duro lavoro, con i suoi oneri e onori. Professionisti che hanno testato sulla propria pelle e imparato nel tempo ciò che in questi mesi verrà condiviso con voi. Senza segreti e senza sconti. Vi chiediamo di sgomberare la mente e iniziare da zero. Non cedete alla tentazione di affrontare superficialmente argomenti e concetti che vi sembrano simili fra loro. E necessario portare alla luce la vostra consapevolezza: cambiando una credenza, un abitudine, un comportamento, si innesca la trasformazione che vi porterà poi a diventare dei veri professionisti. Perché questa professione è, prima di tutto, questione di entrare nella giusta mentalità, nella giusta visione. Perché a differenza di molte altre professioni, deve obbligatoriamente entrarti nel sangue, e arrivare a fare parte di te. Perché chi fa questo lavoro, vede cose che nessun altro vede. Osserva dettagli che nessun altro nota. Tocca con la mente, scenari che ancora non esistono e che nessuno immagina. Buon lavoro! 1

3 [ Dove eravamo rimasti ] 2

4 Nella scorsa lezione abbiamo analizzato: La timeline La timeline degli sposi La struttura organizzativa di un wedding event La timeline del wedding planner Le macro attività 3

5 In questa lezione affronteremo: Il luogo della cerimonia Sposarsi in chiesa (Secondo la tradizione cattolica) Sposarsi in Comune Sposarsi all aperto Il matrimonio figurativo Il rito civile Il rito civile Regole di bon ton Esercitazione Le variabili da monitorare Aspetti logistici Il rito religioso (Secondo la tradizione cattolica) Quando Il rito religioso I testimoni Regole di Bon ton 4

6 [Il luogo della cerimonia] 5

7 Il luogo della cerimonia La scelta della cerimonia, se religiosa o laica, è esclusivamente degli sposi. A seconda del credo religioso o meno, voi come wedding planner avrete il compito di individuare e proporre i luoghi più adatti alle caratteristiche del matrimonio che state organizzando. La scelta della location per la cerimonia dovrà avvenire in base a due criteri principali: Emozionali Logistici Il primo criterio è quello che dovrete seguire per individuare il luogo più idoneo ad evocare le atmosfere desiderate dalla futura coppia di sposi. 6

8 Il luogo della cerimonia Il secondo criterio invece, come vedremo in questa lezione, raggruppa quell insieme di aspetti che rendono la location funzionale alle caratteristiche delle nozze, quali ad esempio, la capienza. Per guidare gli sposi nella scelta è necessario che, come wedding planner, conosciate le diverse possibilità e i luoghi che si prestano al rito del matrimonio, sia in ambito religioso sia civile, e che impariate a distinguerne le caratteristiche. A questo proposito, iniziamo di seguito a vedere quali sono le principali location che possono ospitare un matrimonio religioso. 7

9 Il luogo della cerimonia Sposarsi in chiesa (Secondo la tradizione cattolica) Gli edifici ecclesiastici cristiani possono avere varie denominazioni, a seconda della loro tipologia, funzione o importanza: Basilica. Le basiliche sono chiese di particolare antichità, specialmente le chiese paleocristiane, quelle aventi almeno tre navate, la centrale delle quali è rialzata (altrimenti si parlava di "sala"). Nel tempo il titolo di basilica acquisì un significato onorifico e ad alcune chiese venne conferito uno speciale titolo d'onore per la loro importanza storica e religiosa, equiparandole nel titolo alle basiliche maggiori di Roma. Battistero. Edificio specificamente destinato al rito del battesimo, spesso a pianta centrale. 8

10 Il luogo della cerimonia Cappella. Ampia nicchia ricavata all'interno di una chiesa, o piccolo edificio funzionalmente legato ad altri edifici. Il termine, originariamente usato solo dai Franchi, deriva da cappa, ed era riferito all'ambiente dove si officiavano le funzioni religiose per i re Franchi, che conteneva la reliquia della cappa di San Martino, santo patrono e protettore del regno. Cattedrale. La chiesa da dove il vescovo presiede le celebrazioni diocesane e dove, in passato, i canonici celebravano gli uffici corali. L'abbazia (detta anche abazia o badia a seconda se diretta da un abate o una badessa), è un particolare tipo di monastero, che per il diritto canonico è un ente autonomo. Chiesa arcipretale o arcidiaconale. La chiesa di riferimento di una forania cioè un insieme di parrocchie, nel quale il lavoro dei parroci è coordinato dall'arciprete o dall'arcidiacono. 9

11 Il luogo della cerimonia Chiesa parrocchiale. La chiesa di riferimento di una parrocchia (cioè di una frazione del territorio di una diocesi), retta da un parroco. Chiesa rettoriale. La chiesa storicamente importante la quale però non ha una parrocchia correlata, ma è inclusa nella giurisdizione di una chiesa parrocchiale, il sacerdote presente si chiama rettore. Collegiata. Chiesa storicamente sede di un collegio di canonici, con funzioni religiose simili alla cattedrale. Duomo. Termine generico che indica la chiesa più importante, spesso cattedrale, di una città. 10

12 Il luogo della cerimonia Pieve. Chiesa rurale in cui poteva essere conferito il battesimo e con speciali diritti sulle chiese figliali. Il parroco spesso era un arciprete. Sacro monte. Complesso devozionale posto sul versante di una montagna con una serie di cappelle o edicole contenenti scene figurative. Santuario. Chiesa specificamente dedicata al culto particolare di un Santo e spesso meta di pellegrinaggi. Il santuario è considerato un luogo sacro per la manifestazione del divino, per la presenza di sepolture di personaggi importanti o reliquie, o perché connesso a eventi considerati miracolosi. 11

13 Il luogo della cerimonia Basiliche e Santuari Sono ambienti generalmente maestosi, veri e propri capolavori di architettura. Rappresentano una cornice solenne e una dimensione meno intima. Abbazie e Monasteri Rappresentano un contesto mistico e ricco di fascino, che invita alla riflessione e alla meditazione. Fortemente legati al patrimonio storico e naturalistico in cui sorgono, le abbazie e i monasteri si trovano spesso in posizioni isolate, circondate dalla natura. Sono adatti per cerimonie raccolte, ricche di atmosfere speciali. 12

14 Il luogo della cerimonia Piccole pievi Magiche, ricche di spiritualità sono perfette per cerimonie intime e soprattutto romantiche. Spesso si inseriscono nel paesaggio in contesti impervi o raggiungibili solo a piedi, a picco sul mare o su un lago, isolate nella vallata, in un bosco ecc. Sicuramente rappresentano la fiaba. 13

15 Il luogo della cerimonia Sposarsi in Comune Dove? In uno dei due comuni nel quale risiedono gli sposi, oppure in un altro comune, ma si dovrà preventivamente chiedere l autorizzazione dell ufficiale di stato civile o del sindaco. Così facendo, la coppia ha la possibilità di scegliere il contesto civile in cui sposarsi che maggiormente piace. Generalmente, infatti, la sala comunale adibita alle celebrazioni dei matrimoni è molto sobria. Esistono tuttavia anche eleganti cornici di edifici storici e artistici, con sale municipali che possono regalare suggestioni ed emozioni anche al rito civile. 14

16 Il luogo della cerimonia Sono diversi, infatti, i comuni che dispongono di sale eleganti, in palazzi storici e di rappresentanza, magari affacciate sul lago. Si tratta di cercarle, di verificare la loro disponibilità e di richiedere la delega del sindaco del Comune di residenza. 15

17 Il luogo della cerimonia Sposarsi all aperto Contrariamente a quanto pensa la maggior parte dei futuri sposi, sposarsi all aperto è possibile. Non è facile, in quanto esistono degli aspetti legali che si presentano come dei veri e propri ostacoli, come il divieto in contesto civile di portare i registri fuori dal territorio comunale, intendendo non il comune in senso stretto, ma quei luoghi che il Municipio ha eletto a casa comunale, e cioè, autorizzati dal Comune alla celebrazione del matrimonio civile. Nonostante le difficoltà, sposarsi all aperto è comunque fattibile. 16

18 Il luogo della cerimonia Esistono principalmente due modalità: 1. Rivolgersi a un Comune che disponga di un luogo idoneo alla celebrazione all aperto, come un giardino o un parco; 2. Rivolgersi a un Comune che abbia autorizzato una struttura, esterna al comune stesso, dove si possa celebrare il rito civile; Proprio per l incremento di richieste da parte di sposi che chiedono di celebrare il rito civile in location particolari, sono in aumento i palazzi antichi e le ville che possiedono tale autorizzazione. Per cui, se si desidera organizzare un matrimonio all aperto, bisognerà chiedere in Municipio se 17

19 Il luogo della cerimonia dispone di locali adatti allo scopo o se ci sono strutture esterne che siano state rese idonee, da un punto di vista legale, per la celebrazione del rito civile. Ovviamente è molto probabile che il Municipio dove hanno la residenza gli sposi non offra questo tipo di possibilità, pertanto potrebbe essere necessario rivolgersi ai comuni limitrofi o sul territorio, possibilmente non lontano della location scelta per il ricevimento. Un altra soluzione è quella affrontata nel prossimo paragrafo, il matrimonio figurativo. Il luogo della cerimonia 18

20 Il matrimonio figurativo Il matrimonio figurativo, altro non è che la celebrazione del rito senza che abbia valore legale. In questo caso, la coppia si sposa in Municipio con una cerimonia base, che consiste in pratica nella firma dei registri dell'anagrafe e di compiere le formalità burocratiche. Il giorno stesso si celebra poi il matrimonio secondo i propri desideri nel luogo prescelto. 19

21 Il luogo della cerimonia In questo caso la cerimonia nuziale ha un significato simbolico e non più quello legale. Nel matrimonio figurato, possiamo quindi distinguere: 1. Una prima fase che prevede il disbrigo degli aspetti legali in Comune, insieme ai testimoni, come apporre le firme sui registri che non possono essere portati fuori dal comune; 2. Una seconda fase che prevede lo svolgimento della cerimonia all aperto secondo i desideri degli sposi, insieme a tutti gli invitati. Questa seconda fase, e cioè lo svolgimento del matrimonio simbolico, può essere organizzata come una normale cerimonia. Quindi ci sarà solitamente l ufficiale di Stato Civile a officiare le nozze, i testimoni e le varie fasi della cerimonia civile. Mancherà, invece, il momento della firma sui registri da parte degli sposi e 20

22 Il luogo della cerimonia dei testimoni e tutti quegli aspetti legali che devono essere svolti in luogo comunale. Ovviamente, non avendo valore legale, la cerimonia simbolica può essere personalizzata e organizzata secondo i desideri e la volontà degli sposi. Anche l officiante delle nozze, anziché un ufficiale di stato civile, può essere una persona cara agli sposi, ad esempio. Suggerimenti Affinché gli sposi abbiano un un unica data di anniversario, è bene che sia la cerimonia simbolica sia quella con valore legale abbiano luogo nello stesso giorno. 21

23 Il luogo della cerimonia Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti di location per un matrimonio civile e figurativo: Un luogo unico e speciale per la coppia (per esempio, la posizione in cui si sono conosciuti o dove si sono fidanzati, ecc.) Spiaggia Barca o nave Giardini botanici Agriturismo o in campagna Sito culturale In vetta a una montagna 22

24 Il luogo della cerimonia In fondo al mare Museo Chiesa sconsacrata Parco Ville e dimore storiche In volo Parco dei divertimenti 23

25 [Le variabili da monitorare] 24

26 Variabili da monitorare Aspetti logistici e pratici da monitorare 1. Fil rouge Come tutti gli altri aspetti coinvolti nell organizzazione di un matrimonio, anche la scelta della location per la cerimonia deve rispettare il fil rouge dell evento. Ad esempio, se l obiettivo è un matrimonio fiabesco, con una sposa stile principessa dell ottocento, mal si abbinerà una Chiesa moderna (che comunque sconsigliamo in generale, per le difficoltà nel creare la giusta atmosfera). 25

27 Variabili da monitorare 2. Capienza della struttura. E molto importante chiedere sempre quante persone può ospitare la sala comunale o una chiesa. Ad esempio, se gli invitati sono pochi, non ha senso celebrare la cerimonia in una basilica o in una grande abbazia. L effetto semivuoto non è mai bello. Lo stesso discorso vale quando gli invitati sono molti. In quel caso una piccola pieve diventa una soluzione impossibile. Le capienze possono essere considerate a priori, prima di fare la proposta agli sposi, ed è un dato che si ottiene facilmente anche per telefono. 26

28 Variabili da monitorare 3. Parcheggio E molto importante che nelle vicinanze del luogo prescelto per la cerimonia vi sia un area parcheggio utilizzabile dagli invitati, a pagamento e non. Eventualmente è possibile richiedere al comune permessi particolari per parcheggi temporanei. La sposa invece ha generalmente il permesso di arrivare e sostare direttamente davanti all ingresso della location. 4. Accessibilità L accessibilità del luogo è importante, soprattutto se fra gli ospiti ci sono persone anziane, con problemi di deambulazione, disabili o mamme con carrozzine e passeggini. 27

29 Variabili da monitorare In questi casi è meglio optare per location facilmente raggiungibili, che non obblighino le persone a percorrere a piedi tratti troppo lunghi o in salita. 5. Regole e comportamenti Prima di scegliere la location è bene informarsi su eventuali vincoli o restrizioni imposte. Ci sono location che impongono limitazioni, ad esempio, in fatto di musica, abbigliamento (come spalle scoperte ecc., per invitati e la sposa), lancio del riso, applausi ecc. Meglio informarsi subito per dare agli sposi la possibilità di scegliere in maniera consapevole. 28

30 Variabili da monitorare 6. Tempistiche Qualora si opti per un allestimento particolarmente ricco ed elaborato, la prima cosa da fare è verificare con la location della cerimonia i tempi di allestimento e disallestimento concessi. E infatti probabile che prima o dopo il matrimonio della vostra coppia, ce ne siano altri in programma. Soprattutto per le nozze civili. Potrebbe quindi non esserci sufficiente tempo per procedere con allestimenti complessi. Generalmente, le composizioni floreali di un matrimonio religioso vengono lasciate in omaggio al parroco al termine della cerimonia. Se però, subito dopo, è previsto un altro matrimonio, potrebbe essere necessario disallestire il tutto e lasciare gli spazio così come sono stati trovati. 29

31 Variabili da monitorare Naturalmente se si tratta di poche composizioni, questo non rappresenta un grosso problema. In caso contrario potrebbe essere necessario affidarsi all allestitore o allo stesso fiorista. Un'altra soluzione è quella di concordare con le altre coppie che si sposeranno nello stesso giorno, un allestimento comune per tutti. In questo caso però, anche se il risparmio economico può essere importante, vista la suddivisione della spesa floreale fra le coppie, dall altra parte si dovrà individuare una soluzione di allestimento che accontenti i gusti di tutti, e potrebbe non essere un impresa facile. Per quanto riguarda gli allestimenti per le cerimonie civili, generalmente più semplici rispetto a quelli in chiesa, si dovrà sempre chiedere al Comune di riferimento, in quanto le regole possono variare a seconda della località. 30

32 Variabili da monitorare 7. Aspetti economici e vincoli pratici Ad esempio la volontà o meno del parroco di accettare la richiesta di sposare una coppia appartenente a un altra parrocchia, anche se in possesso del nulla osta, o la sostituzione del prete durante la cerimonia con uno di fiducia. Non bisogna dare nulla per scontato e dovrete verificare qualsiasi aspetto. Sia in chiesa, sia in Comune. 8. Possibilità di celebrare il rito al chiuso in caso di cattivo tempo. Se si opta per un matrimonio all aperto, è necessario considerare che il giorno delle nozze potrebbe piovere, pertanto bisognerà assicurarsi di aver un alternativa al chiuso, in prossimità della location all aperto. 31

33 [Il rito religioso] (Secondo la tradizione cattolica) Il rito religioso 32

34 Quando I mesi più richiesti per sposarsi in chiesa sono quelli primaverili ed estivi. In particolare aprile, maggio, giugno, luglio e settembre. Il giorno preferito è il sabato, seguito dalla domenica. La chiesa cattolica sconsiglia la celebrazione di matrimoni durante l avvento e il periodo Quaresimale. Qualora la cerimonia dovesse avvenire comunque in questi periodi, la chiesa richiede un tono molto sobrio. Il rito religioso Salvo casi particolari, il rito viene officiato all interno della messa e prevede: 33

35 Il rito religioso Rinnovo delle promesse battesimali E il momento in cui gli sposi rispondono ad alcune domande poste dal sacerdote che riprendono quelle già formulate al battesimo, alla comunione e alla cresima. Liturgia del matrimonio Il sacerdote chiede il consenso agli sposi che successivamente recitano a turno la formula tradizionale Io pendo te come mia sposa. Benedizione e consegna degli anelli Il sacerdote benedice le fedi e gli sposi si scambiano gli anelli recitando la formula Ricevi questo anello come segno del mio amore. 34

36 Il rito religioso Lo sposo è il primo a infilare l anello all anulare sinistro della sposa la quale, successivamente, compie lo stesso gesto. Benedizione degli sposi Il sacerdote intona una preghiera per la coppia appena formata. Le letture Vanno concordate con il sacerdote, come abbiamo visto in occasione del Libretto della messa. 35

37 Il rito religioso I testimoni Secondo la legge sono sufficienti due testimoni maggiorenni, uno per lo sposo e uno per la sposa. La tradizione però ne concede fino a quattro. Tra i compiti dei testimoni c è quello di conservare gli anelli, fino al momento della consegna al sacerdote, e di firmare l atto di matrimonio al termine della funzione. La firma sul registro, da apporre assieme a quella degli sposi, garantisce la legalità del matrimonio. 36

38 Il rito religioso Regole di bon ton e galateo INGRESSO L arrivo degli invitati in chiesa avviene in maniera spontanea, ma assolutamente puntuale. Per nessun motivo si dovrà entrare in chiesa dopo l arrivo della sposa. Se i posti sono stati prestabiliti, persone strette agli sposi, come fratelli e amici più giovani, possono accompagnare gli ospiti verso i posti assegnati. Lo sposo deve giungere in chiesa in anticipo sull orario e attendere sul sagrato, per entrare poi, accompagnato dalla madre e seguito dai testimoni, solo qualche minuto prima dell ora prevista per la cerimonia. Infine entra la madre della sposa, accompagnata da un parente maschio. 37

39 Il rito religioso Sul sagrato, ad attendere la sposa, restano paggetti e damigelle che formano con lei il corteo di ingresso in chiesa (detto all americana). I paggetti devono precedere la sposa, mentre le damigelle sorreggeranno il velo e lo strascico. La sposa deve giungere in chiesa con qualche minuto di ritardo, per essere certa di essere l ultima (non più di 10 minuti). Deve essere accompagnata dal padre o, in mancanza, da uno zio, fratello o dal più vicino parente maschio. Il padre accompagna la figlia fino all altare e la affida al futuro genero, per poi allontanarsi e prendere posto accanto alla moglie, nel primo banco a sinistra. 38

40 Il rito religioso DISPOSIZIONE IN CHIESA La disposizione tradizionale prevede che a sinistra della navata si dispongano i parenti e gli invitati della sposa e, a destra, quelli dello sposo. La prima fila è riservata a genitori e fratelli, la seconda a nonni e zii, la terza agli ospiti più vicini alle famiglie e agli sposi. A seguire gli altri parenti e, infine, gli amici. USCITA Una volta terminata la cerimonia, mentre gli sposi e i testimoni si ritirano per la firma del registro, gli invitati possono uscire dalla chiesa e attendere la coppia sul sagrato. In alternativa, possono aspettare gli sposi all interno e formare con loro il corteo d uscita: 39

41 Il rito religioso le damigelle e i paggetti davanti, gli sposi (il neomarito porge alla sposa il braccio destro), insieme la madre dello sposo e il padre della sposa subito dietro alla neo coppia, a seguire la madre della sposa con il padre dello sposo e, infine, gli invitati. CORTEO D INGRESSO UFFICIALE PER MATRIMONI SOLENNI Questo corteo d ingresso è consigliato per matrimoni molto formali e solenni. In questo caso, lo sposo attende la sposa sul sagrato, insieme ai parenti più stretti delle due famiglie. All arrivo della sposa, la aiuta a scendere dall auto, le bacia la mano e le consegna il bouquet. Infine, per l ingresso in chiesa, il corteo si compone come segue: 40

42 Il rito religioso paggetti, di cui uno porta il cuscino con le fedi; la sposa al braccio sinistro del padre (regnanti e ufficiali in uniforme offrono il braccio destro); le damigelle, che sostengono lo strascico o il velo; lo sposo con la madre; il padre dello sposo con la madre della sposa; i testimoni a coppie; i fratelli e le sorelle; gli zii e le zie; i primi cugini, seguiti dai secondi cugini; gli amici più intimi. 41

43 [Il rito civile] 42

44 Il rito civile Il rito civile Il rito è molto breve e non dura più di 15/20 minuti e comprende: la lettura degli articoli del Codice Civile; la domanda di rito agli sposi vuoi tu seguita dalla risposta degli sposi; lo scambio degli anelli; le firma dei registri; un breve discorso conclusivo di auguri agli sposi da parte dell officiante. 43

45 Il rito civile Regole di bon ton e galateo L INGRESSO L arrivo in municipio deve avvenire in orario. La sposa entra nella sala accompagnata dal padre. Lo sposo la attende al tavolo del sindaco o di un ufficiale di stato civile (potrebbe essere anche una donna) che officerà la cerimonia. Gli invitati devono essere già presenti in sala DISPOSIZIONE DEGLI OSPITI La loro disposizione segue la regola classica: a destra gli ospiti dello sposo, a sinistra quelli della sposa. 44

46 Il rito civile Suggerimento Verificare sempre con il Comune dove si celebrano le nozze, le disposizioni in fatto di allestimenti floreali, illuminazione e fotografo. Le disposizioni possono cambiare a seconda del Comune. 45

47 [Esercitazione] 46

48 Esercitazione Questa esercitazione vi servirà per iniziare a porre le basi della vostra attività. E il momento di iniziare a esplorare il territorio dove vorrete operare e a conoscere le opportunità che offre. Ricordate che, al momento del colloquio con gli sposi, dovrete essere pronti e rispondere alle domande che vi rivolgeranno. Quando vi chiederanno se esiste la possibilità di sposarsi all aperto nella vostra zona, dovrete essere preparati e conoscere la risposta. Pertanto, vi chiediamo di: raccogliere informazioni sulle possibilità di svolgere riti civili all aperto nella vostra zona/regione e individuare le location che offrono tale opportunità. Individuare nella vostra zona/regione, le sale municipali e le location più belle predisposte dal comune per la celebrazione dei matrimoni civili. 47

49 Individuare le location religiose più belle della vostra zona, a seconda dell aspetto emozionale (solenne, romantico, intimo, ecc.). Per ognuna di queste, iniziate a compilare una scheda informativa che tenga conto dei principali aspetti logistici da conoscere, quali accessibilità, capienza, parcheggi nelle vicinanze, ecc. Se ne avete la possibilità, recatevi personalmente a visitare le strutture, per avere un idea realistica di ciò che potrete proporre in futuro ai vostri clienti. 48