Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download ""

Transcript

1 Il diritto all unità familiare dei cittadini stranieri e comunitari Marco Ferrero, avvocato ASGI professore a contratto di diritto dell immigrazione Università Ca Foscari Venezia Treviso, 30 gennaio 2014 Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 1

2 Comunitari Marco Ferrero

3 Le fonti del diritto all unità familiare dei cittadini europei Libera circolazione: rappresenta una delle finalità principali del TCE (art. 3). I beneficiari della libera circolazione delle persone sono: i lavoratori subordinati come previsto agli artt. da 39 a 42 TCE. I lavoratori autonomi per i quali la libera circolazione si articola nel diritto di stabilimento (artt TCE) e la libera prestazione dei servizi (artt TCE) Marco Ferrero Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 3

4 Libera circolazione dei lavoratori L art. 39 TCE delinea il contenuto essenziale di tale libertà: Viene assicurato ai lavoratori il diritto di svolgere una attività di lavoro subordinato in uno qualsiasi degli Stati membri Viene previsto il principio del trattamento nazionale che implica l abolizione di qualsiasi discriminazione fondata sulla nazionalità, tra lavoratori degli Stati membri, per quanto riguarda l impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro (art. 39, comma 2 TCE). Marco Ferrero Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 4

5 La cittadinanza europea è venuta meno la connotazione economica progressiva estensione: pensionati (direttiva 90/365) studenti (direttiva 93/96) altre categorie che non beneficiano ad altro titolo della libertà di circolazione (direttiva 90/364) Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992: istituita la Cittadinanza dell Unione (art. 17 TCE) si aggiunge alla cittadinanza di uno Stato membro. Art. 21 TFUE (ex art. 18 TCE): ogni cittadino dell Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri Marco Ferrero Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 5

6 L attuazione del principio di libera circolazione e stabilimento Direttiva 2004/38/CE sulla condizione dei cittadini europei e dei loro familiari (anche stranieri) D. lgs. 30/2007 (modificato dal d.lgs. 32/2008 e dalla l. 133/2008) art. 2 Familiari: Coniuge (anche dello stesso sesso Trib Reggio Emilia, ord ) Partner (unione registrata e equiparata nello stato ospitante) Discendenti (<21 anni o a carico) Ascendenti a carico Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com

7 Lo stato agevola l ingresso (art.3, co.2) Ma non riconosce la piena titolarità del diritto di libera circolazione: Familiare a carico o convivente nel Paese d origine o che necessita di assistenza; Partner di unione stabile debitamente attestata con documentazione ufficiale (l. 97/2013) In ogni caso serve: NON il Visto, circ n. 400/A/2013/12.337; Carta di soggiorno UE. In mancanza termine di grazia di 24 ore Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com

8 Diritto al soggiorno Fino a 3 mesi Senza condizioni e formalità (né visto, né pds) Per i familiari al seguito o che raggiungono il cittadino UE (art. 6, co. 2, modificato da l. 129/2011) Senza dichiarazione di presenza > 3mesi < 5anni Cittadino UE: disponibilità di mezzi per non essere un onere (rinvio all art. 29, co. 3 TUI), previa valutaz. complessiva personale (art. 9, co. 3 bis, mod. L. 97/2012: non più al netto delle spese di alloggio) Carta di soggiorno UE quinquennale. permanente Dopo 5 anni di soggiorno legale unitamente al cittadino UE Carta di soggiorno UE permanente. Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com

9 Parità di trattamento tra comunitari e italiani Art. 23: Le disposizioni del D. Lgs. 30/2007 si applicano, se più favorevoli di quelle del T.U.I., anche ai familiari stranieri di cittadini italiani D. Lgs. 30/2007 si applica anche ai cittadini di Norvegia, Islanda e Liechtstein (Spazio Economico Europeo), Svizzera e Repubblica di San Marino (Circ. Min. Int ) L.234/12, art. 53 (Norme generali sulla partecipazione dell'italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'unione europea) Parità di trattamento: Nei confronti dei cittadini italiani non trovano applicazione norme dell'ordinamento giuridico italiano o prassi interne che producano effetti discriminatori rispetto alla condizione e al trattamento garantiti nell'ordinamento italiano ai cittadini dell'unione europea. Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 9

10 Stranieri Marco Ferrero

11 Le fonti del diritto all unità familiare degli stranieri Costituzione: art CEDU: art. 8 : ma ambigua tutela forte contro espulsioni, per ricongiungimento solo nei casi in cui è molto problematico ristabilire vita familiare altrove Carta di Nizza: artt. 7 e 9 Convenzione di N.Y. T.U.I.: artt Ma anche grazie alla Dir. 2003/86/CE: artt. 4, comma 4, ult. periodo (limiti all ingresso del familiare ricongiunto) 5, comma 5 e 5 bis (limiti alla revoca del pds per famiglia) 13, comma 2 bis (limiti all espulsione del familiare) 13, comma 13 (speciale autorizzazione al rientro) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 11

12 Il diritto inviolabile all unità familiare (1) Corte costituzionale ha legato art. 29 Cost a disciplina dei ricongiungimenti e della coesione familiare: C. Cost , n. 28. cittadina brasiliana, cui era stato negato il visto d ingresso in Italia per il figlio naturale minore d età e residente in Brasile in quanto la richiedente essendo casalinga, non svolgeva attività lavorativa ex art. 4, l. n. 943/1986 C. cost., 26 giugno 1997, n. 203: una lacuna nell art. 4 della l. n. 943/1986 in quanto non prevedeva un diritto al soggiorno nel territorio nazionale dei congiunti dello straniero minore di età, il quale fosse legalmente residente in Italia (interessante che si tratti in realtà di una coesione sur place) C. Cost., , n. 376: incostituzionale art. 19 t.u. imm. nella parte in cui non estendeva il divieto di espulsione al marito convivente della donna in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio. Analoga tutela non è stata, invece, riconosciuta per il nascituro all interno di una unione di fatto da Corte cost., ord. 11 maggio 2006, n. 192; ord. 22 dicembre 2006, n. 444 Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 12

13 Il diritto inviolabile all unità familiare (2) Corte cost 8 giugno 2005, n. 224 (v. anche ord. 23 dicembre 2005, n. 464 e ord. 25 ottobre 2006, n. 368): il principio contenuto nell art. 29 della Costituzione non protegge le ipotesi di ricongiungimento di figli maggiorenni e genitori. Su cui sussiste la più ampia discrezionalità del legislatore Involuzione: distinguendo tra famiglia nucleare, ed altre relazioni affettive, la Corte riconosce al legislatore ordinario ampli margini di valutazione. Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 13

14 Possono operare il ricongiungimento il titolare di permesso CE s.l.p. / > 1 anno per: Subordinato, Autonomo, Famiglia, Studio, Asilo, Religiosi. (art.28) Il titolare di permesso per ricerca scientifica indipendentemente dalla durata dello stesso (art.27 ter co.8) stranieri ammessi alla protezione sussidiaria (art. 22) stranieri titolari di un permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato su richiesta della Commissione territoriale (art. 34) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 14

15 Sono ricongiungibili il coniuge (non legalmente separato e di età non inferiore ai diciotto anni) problema della validità del matrimonio e sua riconoscibilità: art. 28 della l. 31 maggio 1995, n. 218 ricongiungimento e matrimonio poligamico: ordine pubblico ex art. 16, l. n. 218/1995 e teoria dell effetto attenuato ma adesso direttiva 2003/86/CE (art. 4, 4 co.). nuovo art. 29, co. 1 ter (l.94/2009) i figli minori di diciotto anni (anche del solo coniuge oppure nati fuori del matrimonio, purché non coniugati). non più a carico assimilati ex art. 29, 2 co., i minori adottati o affidati o sottoposti a tutela (perciò anche in Kafala) la minore età deve sussistere al momento della presentazione della domanda ex art. 29, 2 co. figli maggiorenni a carico non in condizione di poter provvedere (per ragioni oggettive) a se stessi a causa di invalidità totale. ma la direttiva 2003/86/CE non prevede il requisito di invalidità totale, di difficilissima prova. Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 15

16 Sono ricongiungibili (2) i genitori a carico e senza figli nel paese d origine ultrasessantacinquenni a carico quando i figli siano impossibilitati a provvedervi per documentati gravi motivi di salute. I genitori del minore già regolarmente soggiornante disponibilità dei requisiti di reddito ed alloggio in capo all altro genitore. Ancora, l art.29 bis, co.3 prevede ingresso e soggiorno del genitore del minore non accompagnato cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato. Senza requisiti di reddito e alloggio Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com

17 Requisiti per poter chiedere il ricongiungimento disponibilità di alloggio: D.lgs 160/2008 art.29 modificato: conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali. = Non più parametri l.r. ERP figlio di età infraquattordicenne al seguito: sufficiente il consenso del titolare dell'alloggio (vale anche per ricongiunto, come da Circolare ) disponibilità di reddito minimo annuo D.lgs 160/2008 innalzata la soglia (cfr. art.29, co.3, lett.b) Cass., sez. I, , n : non serve dimostrare di avere un rapporto di lavoro di durata almeno annuale. ex art. 29 bis del t.u il rifugiato è esentato da requisiti di reddito e di alloggio Pre art. 22 del d.lg. n. 251/2007 analoga condizione era riconosciuta dall allo straniero ammesso alla protezione sussidiaria, ma ora: parziale abrogazione (art.29, co.3 nuovo testo). Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 17

18 Pregiudiziale penale ex d.lg. n. 5/2007, l art. 4, 3 co., impedisce ingresso del familiare solo se sia minaccia concreta e attuale per l ordine pubblico o la sicurezza dello Stato o di uno dei Paesi Schengen. eliminato l effetto ostativo automatico per l ingresso in presenza di condanne ex 380, 1 e 2 co. c.p.p. Eliminato anche per il rinnovo del permesso di soggiorno del familiare: si tenga conto della durata del soggiorno, della natura e della effettività dei vincoli familiari dell interessato e dell esistenza di legami familiari e sociali con il suo paese d origine Analogo bilanciamento va fatto nel valutare la possibilità dell espulsione del familiare, Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 18

19 Celebrazione del matrimonio Ufficiale di stato civile non deve tenere conto dell'eventuale condizionamento del nulla-osta alle nozze, rilasciato da altro Stato, all'appartenenza dell'altro sposo a una determinata religione (Circ. Min. INt e Trib Treviso) TAR Lazio: e' irragionevole ritenere che una richiesta di visto di ingresso per turismo finalizzato a contrarre matrimonio con un italiano dissimuli un tentativo di immigrazione clandestina Cass. 6605/2008: il fatto che lo straniero si accinga a celebrare matrimonio con cittadino italiano non integra il giustificato motivo per la mancata ottemperanza dell'ordine di allontanamento, soprattutto quando tale matrimonio sia celebrato a grande distanza di tempo dall'ordine del questore. Giurisprudenza accoglie ricorsi ex art. 100 c.c. per ridurre ad un giorno i tempi ordinari previsti per le pubblicazioni di matrimonio in caso di provvedimento di allontamanento Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 19

20 Vicende del rapporto e invalidità del matrimonio Tra coniugi stranieri In caso di morte: art. 30, 5 co. ma anche art. 5, 9 co. t.u. e art. 14 reg. att. per extracomunitari = il decesso non comporta di per sé perdita del diritto al soggiorno = conversione pds in lavoro/studio In caso di separazione legale o divorzio: come sopra In caso di annullamento: nel silenzio della legge come sopra (interpretazione ex art. 30, co. 1 bis e per analogia con art. 12 d. lgs. 30/2007) = vale la buona fede del coniuge Nei matrimoni misti morte del cittadino UE e art. 11 e 12 d. lgs. 30/2007 = il decesso non comporta di per sé perdita del diritto al soggiorno, se già presente in Italia da almeno 1 anno e sia autosufficiente economicamente (se da meno di 1 anno stessa disciplina extracomunitari tout court, ex art. 11, 35 co. d.lgs. 30/2007) Partenza del cittadino UE: art. 11, 4 co. d. lgs. 30/2007 = restano i figli iscritti a scuola insieme al genitore affidatario divorzio (equiparato ad annullamento): se manca diritto al soggiorno permanente ex art. 14 d. lgs. 30/2007, servono vari requisiti alternativi separazione legale o di fatto: non prevista dalla normativa comunitaria = nessun effetto sul soggiorno Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 20

21 Azioni in giudizio per l unità familiare sul diniego di nulla osta: ricorso al tribunale, ex art.30 co.6 t.u. (procedura di cui agli artt. 737 ss. c.p.c.) Il decreto che accoglie il ricorso può disporre il rilascio del visto anche in assenza del nulla osta. silenzio assenso sul nulla osta: abolito dalla l.94/2009, il cui termine era già stato allungato dal d.lgs 160/2008 a 180 giorni dalla richiesta (pre pacchetto sicurezza: 90 gg.). momento di presentazione della domanda: quello della presentazione dell istanza di nulla osta Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 21

22 Il minori stranieri Marco Ferrero, avvocato ASGI professore a contratto di diritto dell immigrazione Università Ca Foscari Venezia Treviso, 30 gennaio 2014 Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 22

23 MSNA: motivi di ingresso per ricongiungimento con genitore straniero per esercitare il proprio diritto di soggiorno in quanto figlio che accompagna o raggiunge il genitore italiano o comunitario (il diritto di ingresso permane fino ai 21 anni; da D. Lgs. 30/2007) per ricongiungimento con affidatario straniero, italiano o comunitario o al seguito di genitore o affidatario straniero possibilità di ingresso al seguito di italiano o comunitario, soppressa da D. Lgs. 5/2007; il Kafil è assimilato all'affidatario ai fini dell'applicazione di art. 29, co. 2 T.U. (sent. Cass. 7472/2008 e Sent. Cass, n /2008); si applica anche al caso di Kafalah consensuale (accordo diretto, in assenza di condizione di abbandono del minore, tra famiglia d'origine e famiglia di accoglienza, siglato davanti a un notaio e omologato da un giudice) e in assenza di convivenza ( Trib. Rovereto) per adozione (in caso di affidamento pre-adottivo) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 23

24 MSNA: motivi d ingresso (2) per richiesta di protezione internazionale per studio presso istituti e scuole secondarie o presso istituzioni accademiche, nell ambito di programmi di scambio (solo se di eta > 14 anni, e col consenso di genitori o tutori) per corsi scolastici adeguati alle esigenze formative (solo se di eta > 15 anni, in presenza di iscrizione o preiscrizione, e previa dimostrazione di disponibilita di mezzi) per esercizio di attivita sportiva professionistica, (con richiesta della dichiarazione di assenso del CONI accompagnata da autorizzazione rilasciata dalla Direzione provinciale del lavoro competente ex art. 6, co. 2, D. Lgs. 345/1999, sulla base dell istruttoria effettuata dalla Federazione sportiva corrispondente) nell ambito di programmi solidaristici, previa approvazione, da parte del Comitato minori stranieri, di apposita richiesta Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 24

25 Minori irregolarmente presenti con genitori titolari di permesso di soggiorno: minore di anni 14: art. 28, d.p.r. n. 394/1999, e l'art. 31, 1º co. t.u., consentono l'iscrizione nel permesso di soggiorno del genitore o dell'affidatario. Ultraquattordicenne: prassi differenziate alcune questure hanno comunque rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari, altre verificano l'esistenza dei requisiti chiesti per il ricongiungimento, ed in mancanza di detti requisiti rilasciano un permesso di soggiorno per minore età; altre rifiutano di esaminare la domanda. Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 25

26 Minori irregolarmente presenti (2) Tribunale di Padova, ord , (in Dir. imm. e citt., 2005, n. 4, 173 ss.): applicazione analogica dell'art. 31, 2º co.: dovendosi intendere che il diritto del minore al rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari dopo il compimento del quattordicesimo anno di età non sia subordinato alla preventiva iscrizione nel permesso di soggiorno. Ciò in quanto, diversamente opinando, il minore che ha fatto ingresso in Italia dopo il compimento dei 14 anni subirebbe un trattamento ingiustificatamente diverso da quello riservato al minore che fatto ingresso in Italia prima del compimento dei 14 anni, una volta divenuto ultraquattordicenne. Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 26

27 Risvolto penale ex art.12 t.u. Cass.pen. 4408/2008: stato di necessità riconosciuto al lavoratore straniero regolarmente soggiornante in Italia che, ottenuto il ricongiungimento familiare per la moglie ed uno dei figli, ha fatto entrare clandestinamente anche la figlia dodicenne per la quale non aveva invece ottenuto il n.o., facendole eludere i controlli alla frontiera. Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 27

28 Limiti all espulsione inespellibile, salvo che per motivi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato (con provvedimento adottato, su richiesta del questore, dal Tribunale per i minorenni), e salvo il diritto a seguire il genitore o l affidatario espulsi Trib. Minorenni di Roma la questione di legittimità costituzionale di art. 13, co. 3 T.U. nella parte in cui non attribuisce al Tribunale per i minorenni il potere di sospendere il decreto di espulsione emesso nei confronti dei genitori del minore oggetto del giudizio dello stato di abbandono Ord. Corte Cost. 455/2007 restituzione degli atti perchè il caso riguardava madre rumena diventata nel frattempo comunitaria Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 28

29 Limiti al respingimento respingimento del minore non disciplinato espressamente, ma Sent. Corte europea dei diritti dell'uomo 12/10/2006 : Belgio condannato per la detenzione e la deportazione di un minore non accompagnato; circ. Mininterno 9/7/2007 cita il respingimento tra i provvedimenti che potrebbero impropriamente essere adottati a carico del minorenne non riconosciuto come tale Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 29

30 accertamento della minore età deve essere presunta qualora la perizia di accertamento indichi un margine di errore; nelle more dell'accertamento devono essere applicate le disposizioni relative alla protezione dei minori (circ. Mininterno 9/7/2007, coerente con punto 31 del Commento Generale n. 6 del 3/6/2005 alla Convenzione ONU 1989 e con art. 8, co. 2, DPR 448/1988) radiografia del polso; e' stato istituito un gruppo di lavoro interministeriale allo scopo di pervenire ad una procedura da applicare uniformemente sul territorio nazionale nel pieno il rispetto della salute, della dignità e dei diritti dei minori stranieri ( Risposta del Sottosegretario all'interno ad interrogazione parlamentare ) estradizione di soggetti minorenni all'epoca dei fatti: competente é la Sezione di Corte di Appello per i minorenni (Sent. Corte Cost. 310/2008) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 30

31 Condizione del minore straniero rispetto al rapporto con adulti in stato di abbandono, se è privo di assistenza morale e materiale (nota: non coincide con minore non accompagnato); Sent. Cass. 9276/2009: la custodia e' delegabile, da parte di chi e' responsabile del minore, solo a soggetto maggiorenne e capace non accompagnato, se è privo di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori Regolamento del Comitato per i minori stranieri, DPCM 535/99; in caso di affidamento di fatto ad adulti diversi da p. quarto grado, il minore si considera non accompagnato; Linee guida del Comitato minori: il minore è accompagnato solo se affidato a genitori regolarmente soggiornanti o, con atto di affidamento legale ai sensi della L. 184/1983, a familiare entro il terzo grado regolarmente soggiornante Linee-guida MIUR 2006, non fanno riferimento alla regolarità del soggiorno dei genitori) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 31

32 Adempimenti relativi al minore in stato di abbandono e al msna Obbligo di segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni relativo a minore straniero in stato di abbandono o al msna da parte di chi viene a conoscenza della sua presenza l'art. 9, co. 4 L. 184/1983 stabilisce che chiunque può legittimamente accogliere stabilmente nella propria abitazione un minore che versi in situazioni di abbandono; quando il periodo di accoglienza supera i sei mesi, la persona e' tenuta, se non e' un parente del minore entro il quarto grado, a darne segnalazione al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni Collocamento in luogo sicuro del minore che si trovi in stato di abbandono; assistenza di competenza dell Ente locale (art. 403 c.c.) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 32

33 Adempimenti relativi al minore in stato di abbandono e al msna (2) Per il msna obbligo di segnalazione anche al Giudice tutelare (per l eventuale apertura della tutela) al Comitato, da parte di pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio o enti (art. 5, co. 1, DPCM 535/99) tramite prefettura o ente locale; la segnalazione al Comitato non esime dall obbligo delle ulteriori segnalazioni (completate comunque dal Comitato in caso di inadempienza) Accertamento dell identità del minore non accompagnato da parte dell autorita di Pubblica sicurezza (anche in collaborazione con la rappresentanza diplomatico-consolare del Paese d origine del minore) Al minore non accompagnato sono comunque garantiti i diritti relativi al soggiorno temporaneo, all assistenza sanitaria, all avviamento scolastico e alle altre provvidenze garantite dalla legge (DPCM 535/99); attivabili convenzioni con enti idonei per l accoglienza del minore Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 33

34 Permesso per il minore non accompagnato permesso per minore età, a seguito della segnalazione al Comitato per i minori stranieri nei casi in cui non possa essere rilasciato altro permesso (art. 28, co. 1, lettera a, Regolamento e Circ. Mininterno 23/12/1999 e circ. Mininterno 13/11/2000); il permesso e valido per tutto il tempo necessario allo svolgimento delle indagini finalizzate al rimpatrio assistito; anche in seguito all adozione di un provvedimento di tutela di comunità di tipo familiare e rilasciato (o mantenuto) il permesso per minore età (circ. Mininterno 13/11/2000); nella prassi, il permesso per minore eta e rilasciato (o mantenuto) anche quando il minore sia sottoposto a tutela di cittadino straniero o italiano o comunitario, e quando sia affidato di fatto (senza un provvedimento formale, non richiesto dalla legge) a parente entro il quarto grado straniero o italiano o comunitario (discutibile: potrebbe essere rilasciato un permesso per motivi familiari, se non, addirittura, una carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'unione) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 34

35 Permesso per il minore non accompagnato (2) permesso per integrazione del minore, previo parere del Comitato per i minori stranieri, se si trova nelle condizioni di cui all art. 32, co. 1 bis e 1 ter, T.U verosimilmente: arrivo in Italia prima del compimento dei 15 anni, inserimento, anteriore al compimento dei 16 anni, in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da ente pubblico o privato con rappresentanza nazionale e iscritto nel registro presso la Presidenza del Consiglio, decisione di non luogo a provvedere al rimpatrio da parte del Comitato minori stranieri in contrasto con la condizione di assenza di decisione, di cui all art. 32, co. 1 bis; rilevante l inserimento di fatto in progetto idoneo, anche se non sollecitato dal Comitato?) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 35

36 Utilizzabilità dei permessi rilasciati a minori motivi familiari: lavoro, studio o formazione professionale (art. 30, co. 2, T.U.) affidamento: lavoro o studio (circ. Mininterno 9/4/2001) integrazione del minore: lavoro (art. 14, co. 1, lettera c, Regolamento) o studio minore eta : studio (ma non lavoro, da circ. Mininterno 13/11/2000) motivi umanitari per protezione sociale o sicurezza pubblica (L. 155/05): lavoro subordinato o studio (art. 18, co. 5 T.U.) l impossibilita di utilizzare il permesso per minore età per lavoro contrasta con la Convenzione Onu 20/11/1989 sui diritti del fanciullo (Sent. Tribunale di Torino); contrasta inoltre, riguardo alla possibilità di accedere all'apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione (artt. 47 e 48 D.Lgs. n. 276/2003), con il fatto che tale contratto e' inquadrato, appunto, nell'ambito del diritto all'istruzione e formazione; contrasta infine con l'ipotesi di rilascio del permesso per integrazione del minore a requisiti gia' maturati (inclusa, possibilmente, l'esistenza di rapporto di lavoro in corso) richiesta asilo: studio (art. 45, co. 1 DPR 394/1999), lavoro (se, trascorsi sei mesi dalla presentazione della domanda, la decisione non e' stata adottata e la responsabilita' del ritardo non possa essere attribuita al richiedente (D. Lgs. 140/2005) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 36

37 Convertibilità alla maggiore età integrazione del minore (e, verosimilmente, qualunque altro permesso): in permesso per studio, lavoro o accesso al lavoro al compimento dei 18 anni, con detrazione dalle quote annuali (per l'anno successivo; da art. 3, co. 4, DPR 100/2004), a condizione che siano stati affidati ai sensi dell'art. 2 L. 184/1983 o sottoposti a tutela (art. 32, co. 1-bis T.U., come modificato da L. 94/2009) che non sia intervenuta una decisione del Comitato (art. 32, co. 1-bis T.U. e Nota del Comitato 14/10/2002; e che il gestore del programma di integrazione certifichi con idonea documentazione che il minore e giunto in Italia da almeno tre anni e stato inserito per almeno due anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da ente o organizzazione con rappresentanza nazionale, iscritti nel registro presso la Presidenza del Consiglio dispone di un alloggio frequenta un corso di studio o svolge attivita lavorativa retribuita secondo legge, ovvero e in possesso di un contratto di soggiorno per lavoro (da circ. Mininterno 25/10/2005), anche se relativo a un rapporto di lavoro non ancora iniziato minore età: in permesso per affidamento, in caso di affidamento del minore ai sensi della L. 184/1983 ( circ. Mininterno 9/4/2001, ma per il Mininterno, deve considerarsi abrogata dopo l'entrata in vigore del DPR 334/2004; per motivi familiari in caso di affidamento a cittadino straniero; affidamento a cittadino italiano o comunitario non espressamente disciplinato, ma il rilascio di un permesso per motivi familiari e' adottabile in base ad art. 28, co. 2 T.U.) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 37

38 Convertibilità alla maggiore età (2) motivi umanitari per protezione sociale o sicurezza pubblica (L. 155/05): in permesso per lavoro subordinato (art. 27, co. 3 bis, DPR 394/1999), in presenza di contratto di soggiorno per lavoro (da circ. Mininterno 25/10/2005), con detrazione dalle quote fissate dal decreto-flussi per l anno successivo (art. 27, co. 3 bis, DPR 394/1999) per lavoro autonomo (dubbio; da art. 27, co. 3 bis DPR 394/1999: lavoro, senza specificazione; in contrasto con art. 18, co. 5 T.U., che fa riferimento a "lavoro subordinato"), o in permesso per studio, in presenza di iscrizione a corso regolare di studi Sent. Corte Cost. 198/2003: la possibilità di conversione ai 18 anni prevista per i minori affidati deve valere anche per: i minori sottoposti a tutela N.B. la soppressione della parola "comunque" nell'art. 32, co. 1 T.U., operata da L. 94/2009, non esclude i minori accompagnati sottoposti a tutela dalla possibilità di ottenere il rilascio del permesso al compimento della maggiore età; nella sentenza della Corte Costituzionale, infatti, l'equiparazione, a questo fine, dei minori sottoposti a tutela con i minori affidati prescinde dall'occorrenza di tale parola) i minori affidati con provvedimento del Tribunale per i minorenni (affidamento giudiziario) i minori affidati con provvedimento dei servizi sociali e del Giudice Tutelare (affidamento amministrativo) i minori affidati a parenti entro il quarto grado senza che sia stato disposto alcun provvedimento formale (affidamento di fatto) Nota: lo straniero iscritto al SSN che ha ottenuto la conversione del permesso per motivi familiari al compimento dei 18 anni conserva l'iscrizione senza obbligo di pagamento del contributo (F.A.Q. sul sito del Mininterno e circ. Minsalute 19/7/2007) Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 38

39 Convertibilità alla maggiore età (3) Affidamento: in permesso per studio, lavoro o accesso al lavoro al compimento dei 18 anni, a condizione che siano stati affidati ai sensi dell'art. 2 L. 184/1983 o sottoposti a tutela (art. 32, co. 1-bis T.U., come modificato da L. 94/2009) e stato inserito per almeno due anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da ente o organizzazione con rappresentanza nazionale, iscritti nel registro presso la Presidenza del Consiglio Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 39

40 Convertibilità alla maggiore età (4) Nuovo requisito alternativo al 3+2 Il parere positivo del Comitato per i minori stranieri lo formula su istanza dell interessato, del tutore e/o dei Servizi sociali affidatari Marco Ferrero avv.ferrero@gmail.com 40

Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi:

Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi: PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi: allo straniero in possesso del visto per

Dettagli

SOGGETTI CHE POSSONO INOLTRARE LA RICHIESTA DI RICONGIUNGIMENTO

SOGGETTI CHE POSSONO INOLTRARE LA RICHIESTA DI RICONGIUNGIMENTO RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE L ingresso per ricongiungimento familiare è possibile previo rilascio del visto per ricongiungimento familiare che consente l ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga

Dettagli

CORSO MEDIA TO Lezione del 7 febbraio 2012. A) Rassegna di casi e giurisprudenza

CORSO MEDIA TO Lezione del 7 febbraio 2012. A) Rassegna di casi e giurisprudenza CORSO MEDIA TO Lezione del 7 febbraio 2012 La normativa in materia di ingresso e soggiorno per lavoro e ricongiungimento familiare (Avv. Laura FURNO) A) Rassegna di casi e giurisprudenza 1) Problemi generali

Dettagli

PERMESSO CE soggiornanti lungo periodo (art. 9 TU)

PERMESSO CE soggiornanti lungo periodo (art. 9 TU) PERMESSO CE soggiornanti lungo periodo (art. 9 TU) Lo straniero in possesso: - da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno valido - che ha reddito non inferiore all'assegno sociale annuo - di alloggio

Dettagli

CONFEDERAZIONE C.E.S.A. CENTRO EUROPEO SERVIZI ASSOCIATI. Profili generali

CONFEDERAZIONE C.E.S.A. CENTRO EUROPEO SERVIZI ASSOCIATI. Profili generali CONFEDERAZIONE C.E.S.A. CENTRO EUROPEO SERVIZI ASSOCIATI SEDE E DIREZIONE NAZIONALE 47900 RIMINI - VIALE TRIPOLI, 214 Tel. 0541.391850 Fax 0541.391594 Web: http://www.cesarimini.it E-mail: servizi@cesarimini.it

Dettagli

la procedura italiana di ricongiungimento familiare e le relative criticità

la procedura italiana di ricongiungimento familiare e le relative criticità la procedura italiana di ricongiungimento familiare e le relative criticità Procedura ai sensi del Decreto Legislativo 8 gennaio 2007 n. 5 relativa al diritto al ricongiungimento familiare, come emendato

Dettagli

Il diritto del lavoratore straniero all unità familiare

Il diritto del lavoratore straniero all unità familiare Il diritto del lavoratore straniero all unità familiare Le fonti Art. 29 Cost.: La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Art. 8 CEDU: Ogni persona

Dettagli

RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE - SCHEDA

RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE - SCHEDA RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE - SCHEDA L ingresso per ricongiungimento familiare è possibile previo rilascio del visto per ricongiungimento familiare che consente l ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno

Dettagli

Regolare / Irregolare

Regolare / Irregolare Regolare / Irregolare Ingresso regolare (rispetto delle norme sui visti) Richiesta del permesso di soggiorno entro 8 giorni dall ingresso Rinnovo del permesso entro 60 giorni dalla scadenza Ingresso clandestino

Dettagli

Corso Immigrazione Operatori Sindacali. La legislazione

Corso Immigrazione Operatori Sindacali. La legislazione Corso Immigrazione Operatori Sindacali La legislazione Ingresso in Italia Ingresso per brevi periodi Ingresso per soggiorno di lunga durata. Ingresso per Ricongiungimento familiare Ingresso per breve durata

Dettagli

Il servizio sociale professionale svolge una duplice azione: Sostegno diretto alla persona straniera; Agevolazione nell accesso alle istituzioni.

Il servizio sociale professionale svolge una duplice azione: Sostegno diretto alla persona straniera; Agevolazione nell accesso alle istituzioni. GLI STRANIERI IN ITALIA a cura di: Ceroli Serena Forte Serena Montoni Sara È straniero chi non è cittadino italiano Il servizio sociale professionale svolge una duplice azione: Sostegno diretto alla persona

Dettagli

Dalle Notizie in evidenza

Dalle Notizie in evidenza Dalle Notizie in evidenza Decreto legislativo 13 febbraio 2014 n. 12 Attuazione della direttiva 2011/51/UE che modifica la direttiva 2003/109/CE del Consiglio per estendere l ambito di applicazione ai

Dettagli

Comune di Montemurlo

Comune di Montemurlo Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.

Dettagli

L acquisto della cittadinanza italiana

L acquisto della cittadinanza italiana Approfondimento L acquisto della cittadinanza italiana Nella prima edizione di ImmigrazioneOggi del 5 ottobre abbiamo dato notizia della proposta presentata dal Governo al Parlamento per modificare l attuale

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ZAMPA, LENZI, BRANDOLINI, DE TORRE, SCHIRRU, MURER, BUCCHINO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ZAMPA, LENZI, BRANDOLINI, DE TORRE, SCHIRRU, MURER, BUCCHINO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3679 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZAMPA, LENZI, BRANDOLINI, DE TORRE, SCHIRRU, MURER, BUCCHINO Modifiche al testo unico delle

Dettagli

In tale ultimo caso, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali invierà, con successiva ci

In tale ultimo caso, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali invierà, con successiva ci Con il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di recepimento nell ordinamento nazionale della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE, sono state disciplinate le modalità d esercizio del diritto di libera

Dettagli

ACCOGLIMENTO ED ESPULSIONE DEI CITTADINI STRANIERI

ACCOGLIMENTO ED ESPULSIONE DEI CITTADINI STRANIERI SOMMARIO Presentazione... XIII PARTE PRIMA ACCOGLIMENTO ED ESPULSIONE DEI CITTADINI STRANIERI CAPITOLO 1 L INGRESSO DELLO STRANIERO NEL TERRITORIO DELLO STATO 1. Stranieri e apolidi... 3 2. Le condizioni

Dettagli

PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI FAMIGLIA

PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI FAMIGLIA PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI FAMIGLIA RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE ART. 29 D.L.VO 286/1998 Lo straniero titolare di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di durata superiore a un anno per motivi

Dettagli

DOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA:

DOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA: CITTA di Provincia di Torino Ufficio Anagrafe IVREA DOCUMENTI OCCORRENTI PER L ISCRIZIONE IN ANAGRAFE DEI CITTADINI DELL UNIONE EUROPEA: L iscrizione in anagrafe dei cittadini U.E. è obbligatoria per periodi

Dettagli

Cittadini appartenenti all'unione Europea

Cittadini appartenenti all'unione Europea Cittadini appartenenti all'unione Europea Iscrizione Obbligatoria Motivo del soggiorno Documentazione richiesta dalla Asl e durata dell iscrizione Rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato -

Dettagli

Residenza, ospitalità e permesso di soggiorno: questioni e casistiche sull'iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri

Residenza, ospitalità e permesso di soggiorno: questioni e casistiche sull'iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri LucaTavani Residenza, ospitalità e permesso di soggiorno: questioni e casistiche sull'iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d Anagrafe SOGGETTI

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA

INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA Allegato parte integrante ALLEGATO A) - Disciplina ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA FAMILIARE, AI FINI DELL AMMISSIONE AGLI ASSEGNI

Dettagli

La Condizione giuridica dei minori stranieri in Italia

La Condizione giuridica dei minori stranieri in Italia La Condizione giuridica dei minori stranieri in Italia Laura De Carlo La Laura De Carlo 22.04.2015 2.2015 Nozione di Minore Straniero Minore Straniero o Straniero Minorenne? Minore: accertamento dell et

Dettagli

Incontro di aggiornamento giuridico 23 gennaio 2009. Associazione Amici della Casa Marta Larcher onlus Via Plinio, 5 Milano

Incontro di aggiornamento giuridico 23 gennaio 2009. Associazione Amici della Casa Marta Larcher onlus Via Plinio, 5 Milano Incontro di aggiornamento giuridico 23 gennaio 2009 Associazione Amici della Casa Marta Larcher onlus Via Plinio, 5 Milano Decreto legislativo 3 ottobre 2008, n. 159 Modifiche ed integrazioni al decreto

Dettagli

PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO

PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO Il cittadino extracomunitario in possesso dei requisiti di seguito riportati, può richiedere, per sé e per i propri familiari, il 'permesso di

Dettagli

IL PERMESSO DI SOGGIORNO. a cura di Gianluca Cassuto

IL PERMESSO DI SOGGIORNO. a cura di Gianluca Cassuto IL PERMESSO DI SOGGIORNO CHE COSA È IL PERMESSO DI SOGGIORNO È l autorizzazione a soggiornare in Italia Viene rilasciato dalla Questura (Ministero dell Interno) Si differenziano in base alla durata tra

Dettagli

3. Maternità e Paternità in

3. Maternità e Paternità in 3. Maternità e Paternità in CONDIZIONE NON PROFESSIONALE o CON RIDOTTI TRATTAMENTI ECONOMICI La legge prevede forme di tutela anche per le madri che non lavorano al momento del parto (o dell ingresso in

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

Associazione C rescere

Associazione C rescere Organizzazione di Volontariato Associazione C rescere con la sindrome di Turner e altre Malattie Rare ONLUS ex art. 10 c. 8 dlgs n 460/1997 Via Massarenti 11-40138 Bologna presso la Clinica Pediatrica

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Ambito di applicazione

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Ambito di applicazione Allegato n. 1 REGOLAMENTO PER L AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIARE E PER L OSPITALITA TEMPORANEA IN ALLOGGI DI E.R.P, DI CUI AGLI ARTT. 25, c. 6 d) E 27 DELLA L.R. N. 24/2001. TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia. Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere

Dettagli

Deliberazione consigliare n.2/2010

Deliberazione consigliare n.2/2010 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON MINORI O GIOVANI STUDENTI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE E DI GESTANTI NUBILI IN CONDIZIONE DI DISAGIO Deliberazione

Dettagli

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle

Dettagli

CORTE DI APPELLO DI SALERNO

CORTE DI APPELLO DI SALERNO CORTE DI APPELLO DI SALERNO PROTOCOLLO D INTESA Sul riconoscimento del legittimo impedimento a tutela della maternità e paternità nell esercizio della professione forense. TRA Corte di Appello di Salerno

Dettagli

1. Cittadino europeo soggiornante per motivi di lavoro (artt.7, 9 e 19) :

1. Cittadino europeo soggiornante per motivi di lavoro (artt.7, 9 e 19) : Documenti necessari per la domanda di residenza dei cittadini dell Unione Europea (Decreto Legislativo del 6 febbraio 2007, n.30 pubb. sulla G.U. n. 72 del 27/3/ 07 in vigore dall 11.4. 07) L iscrizione

Dettagli

! "!#$!#%#&''"!#$ #"!#(&$!## # $ "%% )$*#$ &$""#))# % "##$&!" #+( "

! !#$!#%#&''!#$ #!#(&$!## # $ %% )$*#$ &$#))# % ##$&! #+( La/Il sottoscritta/o! "!#$!#%#&''"!#$ #"!#(&$!## # $ "%% )$*#$ &$""#))# % "##$&!" #+( ",-/ 01-234 453-0,30-62052/1 di essere residente a Prov Via CAP Tel/Cell Codice Fiscale CHE IL NUCLEO FAMILIARE INTERESSATO

Dettagli

UNIONE ITALIANI NEL MONDO

UNIONE ITALIANI NEL MONDO IM UNIONE ITALIANI NEL MONDO CITTADINANZA ITALIANA DIRITTI E PROCEDURE Introduzione Il possesso della cittadinanza italiana indica l appartenenza allo Stato italiano e serve per avvalersi dei diritti

Dettagli

I DIRITTI DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

I DIRITTI DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI I DIRITTI DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI di Nazzarena Zorzella (avvocata di Bologna) Associazione per gli studi giuridici sull immigrazione (ASGI) Fonti Normative Principi per il trattamento dello

Dettagli

Concessione della cittadinanza

Concessione della cittadinanza CITTADINANZA ITALIANA Criteri ispiratori della normativa in materia di cittadinanza La cittadinanza italiana, basata principalmente sullo "ius sanguinis" (diritto di sangue), per il quale il figlio nato

Dettagli

3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF

3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF 3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF Le borse di studio ed i prestiti d onore del Fondo giovani sono concessi a soggetti la cui condizione economica familiare rientra nei limiti stabiliti

Dettagli

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee. università

Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario. isee. università Azienda Pubblica della Regione Campania per il diritto allo Studio Universitario isee università ISEE Università Per la richiesta di prestazioni nell ambito del diritto allo studio universitario sono previste

Dettagli

IPOTESI DI CONVERSIONE DEL P.S. IN PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI LAVORO

IPOTESI DI CONVERSIONE DEL P.S. IN PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI LAVORO IPOTESI DI CONVERSIONE DEL P.S. IN PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI LAVORO La norma di riferimento è l art. 14 D.P.R. 394/99. 1) P.S. PER MOTIVI FAMILIARI: lo straniero in possesso di un p.s. per motivi

Dettagli

Approfondimento: l assistenza sanitaria

Approfondimento: l assistenza sanitaria Approfondimento: l assistenza sanitaria 1) L'assistenza sanitaria per i cittadini extracomunitari I cittadini stranieri extracomunitari che soggiornano in Italia possono usufruire dell assistenza sanitaria

Dettagli

Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze)

Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Servizio Socio Assistenziale Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art. 66 della legge 448/98 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

Dettagli

PROCEDURE DI INGRESSO SCIENTIFICA E MOTIVI DI STUDIO. Trieste, 28-29 settembre

PROCEDURE DI INGRESSO SCIENTIFICA E MOTIVI DI STUDIO. Trieste, 28-29 settembre PROCEDURE DI INGRESSO PER MOTIVI DI RICERCA SCIENTIFICA E MOTIVI DI STUDIO Trieste, 28-29 settembre Perché una direttiva ricerca Raccomandazione dei Consiglio del 12 ottobre 2005 destinata a facilitare

Dettagli

Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e non richiedenti asilo: due sistemi di protezione convergenti?

Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e non richiedenti asilo: due sistemi di protezione convergenti? Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e non richiedenti asilo: due sistemi di protezione convergenti? Dott.ssa Francesca Biondi Dal Monte Pisa, 30 gennaio 2015 La tutela internazionale del

Dettagli

Sono consentite ai medesimi coniugi più adozioni, con atti successivi.

Sono consentite ai medesimi coniugi più adozioni, con atti successivi. Legge n. 476/98 Ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la Cooperazione in materia di adozione internazionale fatta a l Aja il 29 maggio 1993. Modifiche alla legge 4 maggio

Dettagli

NUOVA PROCEDURA COMUNITARI

NUOVA PROCEDURA COMUNITARI NUOVA PROCEDURA COMUNITARI Dall 11 aprile 2007, in adempimento a quanto sancito dal decreto legislativo 6 febbraio 2007, nr.30, recante Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini

Dettagli

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le modifiche sono scritte in rosso grassetto corsivo Modifiche all articolo 2 Testo vigente Art. 2 - Requisiti

Dettagli

COMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI

COMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 08/04/2014 Articolo 1 Campo di intervento

Dettagli

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) PIAZZA DEL COMUNE PADRIA TEL. 079/807018 FAX 079/807323 - E MAIL :SOCIALE@COMUNE.PADRIA.SS.IT Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO BANDO: PROGRAMMA

Dettagli

Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno

Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno Guida sintetica per gli operatori Sei UGL e Patronato ENAS Il Permesso di soggiorno e la Carta di soggiorno Gli utenti a cui possiamo fornire assistenza, tramite il sito internet www.portaleimmigrazione.it,

Dettagli

Minori fuori dalla famiglia: comunità, affido, adozione...

Minori fuori dalla famiglia: comunità, affido, adozione... openproject RACCONTARE GLI ANELLI DEBOLI Seminario di informazione sui temi sociali per i giornalisti delle Marche Minori fuori dalla famiglia: comunità, affido, adozione... 5 Novembre 2010 Comunità di

Dettagli

Allegato Mod. T (compilare in stampatello) il / / scadenza il / /

Allegato Mod. T (compilare in stampatello) il / / scadenza il / / Richiesta nominativa di nulla osta per Allo Sportello Unico per familiare al seguito ai sensi l Immigrazione dell art. 29 del D.LG.VO n.286/98 di come modificato dalla legge n.189/02 sigla provincia (1)

Dettagli

Regolamento Carriere degli Studenti - Emanato con D.R. n. 4 del 07/01/2014. a tempo parziale

Regolamento Carriere degli Studenti - Emanato con D.R. n. 4 del 07/01/2014. a tempo parziale Nota: in rosso le modifiche apportate rispetto al vigente Regolamento Regolamento Carriere degli Studenti - Emanato con D.R. n. 4 del 07/01/2014 Testo vigente Testo proposto e approvato TITOLO II - Immatricolazione

Dettagli

IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE IL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE È LA PROCEDURA NECESSARIA PER FAR ARRIVARE IN ITALIA I FAMILIARI I FAMILIARI DA RICONGIUNGERE Coniuge, non legalmente separato maggiore di anni

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

1. In caso di adozione di minore, il congedo di maternità di cui al Capo III

1. In caso di adozione di minore, il congedo di maternità di cui al Capo III Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Prestazioni Coordinamento generale Legale Direzione centrale Sistemi informativi

Dettagli

il / / scadenza il / /

il / / scadenza il / / Richiesta nominativa di nulla osta per familiare al seguito ai sensi dell art. 29 del D.Lg.vo n.286/98 come modificato dalla legge n.189/02 e art. 6 D.P.R. 394/99 e successive modifiche ed integrazioni

Dettagli

RESIDENTI DI LUNGO PERIODO

RESIDENTI DI LUNGO PERIODO RESIDENTI DI LUNGO PERIODO Direttiva 2003/109 sui c.d. residenti di lungo periodo # si occupa della condizione giuridica di un soggetto residente (in maniera continuativa e regolare) da almeno cinque anni

Dettagli

Modifica delle norme di tutela della maternità. Flessibilità del l congedo di maternità

Modifica delle norme di tutela della maternità. Flessibilità del l congedo di maternità Modifica delle norme di tutela della maternità È stato pubblicato sulla G.U. n. 144 del 26 giugno 2015 Supplemento ordinario n. 34, il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 80 "Misure per la conciliazione

Dettagli

a cura di Gianluca Cassuto

a cura di Gianluca Cassuto Il visto di ingresso è l autorizzazione ad entrare in Italia Viene rilasciato dall Ambasciata Italiana o Consolati Italiani nel Paese di origine Si distinguono in visti di breve periodo (visti di tipo

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Nuove disposizioni in materia di trasporto a mezzo autoambulanza ai sensi della l.r. 42/1992.

Dettagli

http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm Sito Polizia di Stato

http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm Sito Polizia di Stato DIRITTO DI INGRESSO E SOGGIORNO DEI CITTADINI DELL'UNIONE E LORO FAMILIARI - RICHIESTA DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA ED ATTESTAZIONE DI SOGGIORNO PERMANENTE http://www.comune.gonzaga.mn.it http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm

Dettagli

I permessi di soggiorno

I permessi di soggiorno Corso accogliere per integrare I permessi di soggiorno Normativa di riferimento dlgs 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni D.P.R. 179/2011 Principali tipologie di permessi di soggiorno nella

Dettagli

Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La fase amministrativa

Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale. La fase amministrativa Procedura per il riconoscimento della Protezione Internazionale La fase amministrativa Nella prima fase, amministrativa, le autorità competenti in materia di protezione sono la Polizia uffici di frontiera

Dettagli

Direzione Generale. Roma, 02-01-2015. Messaggio n. 28

Direzione Generale. Roma, 02-01-2015. Messaggio n. 28 Direzione Generale Roma, 02-01-2015 Messaggio n. 28 Allegati n.1 OGGETTO: Dichiarazione ISEE ai fini della domanda di ammissione al beneficio relativo alla corresponsione di voucher per l'acquisto di servizi

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio

Dettagli

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che sono regolarmente soggiornanti e residenti nel territorio dello Stato (solo nel caso in cui l evento si sia verificato

Dettagli

da esibire in fotocopia in aggiunta agli originali il giorno della convocazione presso l Ufficio Immigrazione della Questura

da esibire in fotocopia in aggiunta agli originali il giorno della convocazione presso l Ufficio Immigrazione della Questura DOCUMENTI PER IL RILASCIO/RINNOVO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO IN FORMATO CARTACEO O ELETTRONICO LA CUI ISTANZA VA PRESENTATA PRESSO LA QUESTURA DI TREVISO UFFICIO IMMIGRAZIONE da esibire in fotocopia in

Dettagli

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi

Dettagli

Prof. Luigi Daniele e dott. Roberto Cisotta

Prof. Luigi Daniele e dott. Roberto Cisotta Prof. Luigi Daniele e dott. Roberto Cisotta Il caso Dano: il quadro giuridico (I) Assistenza sociale: bisogno come criterio essenziale di applicazione e per l erogazione delle relative prestazioni non

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE CITTA di GROTTAGLIE Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE ISTITUZIONE E DISCIPLINA DEL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI Testo approvato nella seduta del C.C. del 12/06/2012 Delibera Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Minimi federali 2014-2015. Il giovane di serie in addestramento tecnico

Minimi federali 2014-2015. Il giovane di serie in addestramento tecnico Minimi federali 2014-2015 Di seguito è riportato uno schema riassuntivo degli importi lordi e netti che, ai sensi della vigente normativa come previsto dalla Legge 23/03/1981 n. 91, nonché degli accordi

Dettagli

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 28/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Per quanto riguarda i CITTADINI COMUNITARI, il dlgs. 6 febbraio 2007, n.30, richiede ai fini dell iscrizione anagrafica:

Per quanto riguarda i CITTADINI COMUNITARI, il dlgs. 6 febbraio 2007, n.30, richiede ai fini dell iscrizione anagrafica: Documentazione necessaria per l iscrizione anagrafica di cittadini di Stati appartenenti all Unione Europea e cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera, Repubblica di San Marino, Principato

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3

REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3 REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 L amministrazione comunale attua l affidamento familiare allo scopo di garantire al minore le condizioni migliori

Dettagli

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per l affidamento familiare dei minori Adottato con deliberazione consiliare n 41 del 16/03/2000 COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania Regolamento per

Dettagli

CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE.

CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. a cura di Libero Tassella, dalla Gilda di Napoli 12/11/2005 1. I Destinatari del congedo. La lavoratrice

Dettagli

Diritto alla salute. Christian Ciaralli 25/ 07/ 2006 6WUDQLHULLQ,WDOLD

Diritto alla salute. Christian Ciaralli 25/ 07/ 2006 6WUDQLHULLQ,WDOLD Diritto alla salute Christian Ciaralli Riferimenti norm ativi Testo Unico immigrazione (D.lgs. 286 del 1998) Art. 34 Art. 35 Iscrizione obbligatoria e volontaria al S.S.N. Assistenza sanitaria per gli

Dettagli

DGR 2889 DD. 26.9.2003

DGR 2889 DD. 26.9.2003 DGR 2889 DD. 26.9.2003 VISTO il documento di indirizzo programmatico per l anno 2003 predisposto, ai sensi dell art. 6 della L.R. 27 marzo 1996, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni, dalla

Dettagli

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull immigrazione

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato A

Allegato parte integrante Allegato A Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015

REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 Codice A15030 D.D. 24 aprile 2015, n. 276 D.g.r. n. 1-157 del 14/06/2010. Aggiornamento dello standard formativo e della relativa disciplina dei corsi per "Conduttore impianti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE PIAZZA MAZZINI 8 25020 CAPRIANO DEL COLLE TEL. 030 9748683 FAX 030 9747384 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI MINI ALLOGGI DI PROPRIETA COMUNALE MINI ALLOGGI PER ANZIANI PREMESSA

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

TABELLA ALIQUOTE IN VIGORE... 8 TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE... 9

TABELLA ALIQUOTE IN VIGORE... 8 TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE... 9 MAGGIO 2007 RTRABACE IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI EVOLUZIONE - TABELLE - TERMINI EVOLUZIONE NORMATIVA... 1 TABELLA ALIQUOTE (A)... 3 TABELLA ALIQUOTE (B)... 5 TABELLA ALIQUOTE (C)... 7 TABELLA

Dettagli

I MINORI STRANIERI Introduzione. Divieti di espulsione e di respingimento. Diritto alla salute

I MINORI STRANIERI Introduzione. Divieti di espulsione e di respingimento. Diritto alla salute I MINORI STRANIERI Introduzione. I minori stranieri presenti in territorio italiano possono trovarsi in diverse condizioni giuridiche: alcuni di essi, infatti, sono entrati beneficiando delle disposizioni

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE Premessa L affidamento etero-familiare consiste nell inserire un minore in un nucleo familiare diverso da quello originario per un tempo determinato. È un esperienza di accoglienza

Dettagli

PREFETTURA e QUESTURA

PREFETTURA e QUESTURA PREFETTURA e QUESTURA Presentazione a cura di Donatella Giunti e Loredana Arena Assistente Sociale della Ispettore Capo della Prefettura di Torino Polizia di Stato Area IV Diritti Civili, Cittadinanza,

Dettagli

Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP

Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP Presupposti, termini di scadenza, sportelli di competenza, riferimenti DURP Settore Prestazione Presupposti per l accesso Dove possono essere presentate

Dettagli

Irregolarità e diritti alla persona in Italia e in Europa Filippo Scuto Corso Elettivo La salute della popolazione immigrata

Irregolarità e diritti alla persona in Italia e in Europa Filippo Scuto Corso Elettivo La salute della popolazione immigrata Irregolarità e diritti alla persona in Italia e in Europa Filippo Scuto Corso Elettivo La salute della popolazione immigrata 18 giugno 2013 - Aula Magna Clinica del Lavoro Premessa La gestione e la regolamentazione

Dettagli

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA Spazio riservato Al Comune di Flaibano P.zza Monumento, 39 33030 FLAIBANO UD all Ufficio PROTOCOLLO scadenza 06-05-2016 DOMANDA DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER LE SPESE SOSTENUTE PER IL PAGAMENTO DI CANONI

Dettagli

L ISCRIZIONE ANAGRAFICA DEI RICHIEDENTI ASILO DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE FORMAZIONE OPERATORI SPRAR 2014. Avv. Anna Brambilla - ASGI

L ISCRIZIONE ANAGRAFICA DEI RICHIEDENTI ASILO DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE FORMAZIONE OPERATORI SPRAR 2014. Avv. Anna Brambilla - ASGI L ISCRIZIONE ANAGRAFICA DEI RICHIEDENTI ASILO DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE FORMAZIONE OPERATORI SPRAR 2014 Avv. Anna Brambilla - ASGI avvannabrambilla@gmail.com LA RESIDENZA COME DIRITTO La

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

A P P U N T O. Tra le principali novità, si evidenzia l'introduzione dei seguenti criteri:

A P P U N T O. Tra le principali novità, si evidenzia l'introduzione dei seguenti criteri: A P P U N T O OGGETTO: revisione dei criteri di mobilità volontaria per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha predisposto

Dettagli