EURO ECO POMPE DI CALORE ARIA - ACQUA PER INSTALLAZIONE ESTERNA O INTERNA MANUALE INSTALLAZIONE ED USO

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1 EURO ECO POMPE DI CALORE ARIA - ACQUA PER INSTALLAZIONE ESTERNA O INTERNA ECO-FRIENDLY REFRIGERANT GAS MANUALE INSTALLAZIONE ED USO

2 Gentile cliente, La ringraziamo per aver preferito nell acquisto un prodotto EUROTERM. Esso è frutto di pluriennali esperienze e di particolari studi di progettazione, ed è stato costruito con materiali di primissima scelta e con tecnologie avanzatissime. La marcatura CE, garantisce che i prodotti rispondono ai requisiti di tutte le Direttive Europee applicabili. Il livello qualitativo è sotto costante sorveglianza, ed i prodotti EUROTERM sono pertanto sinonimo di Sicurezza, Qualità e Affidabilità. I dati possono subire modifiche ritenute necessarie per il miglioramento del prodotto, in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso. Nuovamente grazie. EUROTERM La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per le inesattezze contenute nel presente, se dovute ad errori di stampa o di trascrizioni. Si riserva il diritto di apportare modifiche e migliorie ai prodotti a catalogo in qualsiasi momento e senza preavviso. 2

3 SOMMARIO CARATTERISTICHE GENERALI...4 Avvertenze generali...4 Dichiarazione di conformità...4 Targhetta identificativa dell'unità....4 Presentazione dell'unità...5 Codice di identificazione dell'unità...5 Descrizione dei componenti...6 Sistema di controllo...7 Opzioni...8 Accessori...9 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Dati tecnici...10 Prestazioni NOMINALI - Impianti RADIANTI Prestazioni NOMINALI - Impianti STANDARD Prestazioni NOMINALI - Impianti ad ALTA TEMPERATURA Prestazioni in RISCALDAMENTO...14 Prestazioni in RAFFREDDAMENTO...15 Prestazioni idrauliche lato impianto...16 Prestazioni aerauliche lato sorgente Prestazioni DESURRISCALDATORE Limiti operativi Dati elettrici...22 Livelli di rumore Pesi Dimensioni di ingombro...25 Spazi minimi operativi COLLEGAMENTI Collegamenti idraulici...28 Collegamenti elettrici...29 RICEVIMENTO E POSIZIONAMENTO...30 Ricevimento...30 Posizionamento...30 MESSA IN FUNZIONE Messa in funzione REGOLAZIONE E CONTROLLO...32 Configurazione del sistema di controllo...32 Circuiti di riscaldamento e raffreddamento...33 Installazione dispositivi del sistema di controllo...34 Connessione dispositivi wireless...36 Utilizzo del sistema di controllo Programmazione del sistema di controllo Struttura dei menù...40 Programmazione termostato remoto...42 Programmazione comando remoto (cablato o wireless)...42 Funzioni disponibili per l utente Ingressi e uscite...44 Allarmi Tabella alarmi...45 Dati tecnici controllore...46 Caratteristiche delle sonde...47 MANUTENZIONE Manutenzione...48 SICUREZZA E INQUINAMENTO

4 CARATTERISTICHE GENERALI Avvertenze generali Il presente manuale e lo schema elettrico fornito a corredo con l'unità devono essere conservati in luogo asciutto per eventuali consultazioni future. Il presente manuale è stato realizzato con lo scopo di supportare l installazione dell'unità e fornire tutte le indicazioni per un corretto uso e manutenzione dell'apparecchio. Prima di procedere all'installazione, Vi invitiamo a leggere attentamente tutte le informazioni contenute nel presente manuale nel quale sono illustrate le procedure necessarie alla corretta installazione e utilizzo dell'unità. Attenersi scrupolosamente alle istruzioni contenute nel presente manuale ed osservare le vigenti norme di sicurezza. L apparecchio deve essere installato in accordo alla legislazione nazionale vigente nel paese di destinazione. Manomissioni delle apparecchiature sia elettriche che meccaniche non autorizzate rendono NULLA LA GARANZIA. Verificare le caratteristiche elettriche riportate sulla targhetta matricolare prima di effettuare i collegamenti elettrici. Leggere le istruzioni riportate nella sezione specifica relativa ai collegamenti elettrici. Disattivare l apparecchiatura nel caso di guasto o cattivo funzionamento. Nel caso sia necessaria la riparazione dell'unità rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza specializzato riconosciuto dalla ditta costruttrice ed utilizzare parti di ricambio originali. L unità deve essere installata all esterno o all'interno e collegata ad un impianto idronico di riscaldamento e/o raffreddamento. Qualsiasi uso diverso dal consentito o al di fuori dei limiti operativi citati nel presente manuale è vietato (se non preventivamente concordato con l azienda). Il costruttore inoltre declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose derivanti dalla non rispondenza alle informazioni riportate nel presente manuale. Dichiarazione di conformità L'azienda dichiara che la macchina in oggetto è conforme a quanto prescritto dalle seguenti direttive : Direttiva macchine 2006/42/CE Direttiva attrezzature a pressione (PED) 97/23/CE Direttiva compatibilità elettromagnetica (EMC) 2004/108/CE Direttiva bassa tensione (LVD) 2006/95/CE Targhetta identificativa dell'unità La figura evidenzia i campi riportati nella targhetta identificativa dell unità : Codice Code B1 Rev Ferroli Spa Via Ritonda 78/A (VR) Italy A - Marchio commerciale B - Modello B1 - Codice C - Numero di matricola D - Potenza resa in raffreddamento alle condizioni A35W18 E - Potenza resa in riscaldamento (pompa di calore) alle condizioni A7W35 F - Potenza elettrica assorbita in raffreddamento alle condizioni A35W18 G - Potenza elettrica assorbita in riscaldamento (pompa di calore) alle condizioni A7W35 H - Norma di riferimento I - Alimentazione elettrica L - Massima corrente assorbita M - Tipo di refrigerante e massa di carica N - Massa dell unità O - Livello di pressione sonora a 1 metro P - Grado di protezione IP Q - Pressione massima - lato alta pressione R - Pressione massima - lato bassa pressione S - Ente di certificazione PED 4

5 CARATTERISTICHE GENERALI Presentazione dell'unità Questa serie di pompe di calore aria-acqua soddisfa le esigenze di riscaldamento, condizionamento e produzione di acqua calda sanitaria di impianti residenziali di piccola e media potenza. Tutte le unità sono idonee sia per installazione esterna sia per installazione interna e possono essere impiegate in impianti a ventilconvettori, impianti radianti e impianti a radiatori ad alta efficienza. Il sistema di regolazione permette non solo la gestione del circuito frigorifero ma di tutto l impianto con la possibilità di scegliere diverse soluzioni sia per l impianto di riscaldamento e raffreddamento sia per la gestione dell acqua calda sanitaria. E prevista inoltre la possibilità di integrazione con pannelli solari o altre fonti di riscaldamento. La funzione riscaldamento ottimizza la temperatura dell acqua prodotta in funzione sia della temperatura ambiente sia della temperatura esterna attraverso curve climatiche adattabili alle caratteristiche dell edificio. E possibile controllare un serbatoio di accumulo e due circuiti indipendenti (uno diretto e uno miscelato). La gestione dell acqua calda sanitaria permette di controllare la valvola a tre vie, il serbatoio di accumulo e i cicli anti-legionella (se necessari). La funzione raffreddamento può essere realizzata tramite raffreddamento attivo (inversione del circuito frigorifero). Quando l unità è utilizzata in impianti radianti, per evitare la formazione di condensa, è possibile installare un sensore di umidità in ambiente. Durante il funzionamento in raffreddamento é possibile recuperare una parte del calore in eccesso per la produzione di acqua calda sanitaria (versione VD). L orologio programmatore interno permette di definire diverse fasce orarie giornaliere per riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria. Il circuito frigorifero, contenuto in un vano riparato dal flusso dell aria per facilitare le operazioni di manutenzione, è dotato di compressore scroll montato su supporti antivibranti, scambiatore a piastre saldobrasate, valvola di espansione elettronica, valvola di inversione ciclo, ventilatore centrifugo (plug fan), batteria alettata costituita da tubi in rame e alette in alluminio. Il circuito è protetto tramite pressostati di alta e bassa pressione e flussostato sullo scambiatore a piastre. Lo scambiatore a piastre e tutte le tubazioni del circuito idraulico sono isolate termicamente per evitare la formazione di condensa e ridurre le dispersioni termiche. Il ventilatore di tipo plug fan con controllo elettronico della velocità di rotazione garantisce elevate efficienze e bassa rumorosità in tutte le condizioni di funzionamento e permette di installare l unità sia all esterno (con cuffie di protezione) sia all interno (con ingresso e uscita aria canalizzate). Su tutte le unità con alimentazione elettrica trifase è presente un dispositivo per il controllo della presenza e della corretta sequenza fasi. Tutte le unità sono fornite con sonda temperatura aria esterna per realizzare la regolazione climatica. Tutte le unità sono accuratamente costruite e singolarmente collaudate in fabbrica. L installazione richiede solamente i collegamenti elettrici ed idraulici. Codice di identificazione dell'unità Di seguito viene descritta la nomenclatura per l'identificazione delle unità e il significato delle lettere utilizzate. EURO ECO IP 16.1 VB AB 0 M 1 Tipologia di unità IP - Unità per installazione su impianto idronico con funzionamento come pompa di calore reversibile Tipo di alimentazione 1-230V Hz 5-400V - 3N - 50 Hz Campo di utilizzo M - Medie temperature. L'unità è adatta a produrre acqua a media temperatura Modello Tipo di refrigerante N compressori 0 - R410A Versione VB - Versione Base VD - Versione Desurriscaldatore Allestimento acustico AB - Allestimento Base 5

6 CARATTERISTICHE GENERALI Descrizione dei componenti Struttura esterna. Basamento, struttura portante e pannelli laterali sono realizzati con lamiera d acciaio zincata e verniciata per assicurare una buona resistenza agli agenti atmosferici. L accessibilità alle parti interne dell unità avviene rimuovendo i pannelli laterali. Per manutenzioni straordinarie è possibile rimuovere anche gli altri pannelli. Circuito frigorifero. E contenuto all interno di un vano separato dal flusso dell aria per agevolare le operazioni di manutenzione e controllo. circuito, pressostati di alta e bassa pressione per assicurare il funzionamento del compressore all interno dei limiti consentiti, valvola di inversione a 4 vie (6) per permettere di commutare modo di funzionamento invertendo il flusso di refrigerante, ricevitore di liquido (7) per compensare la differenza di carica di refrigerante richiesta nel funzionamento in riscaldamento e in raffreddamento e prese di pressione SAE 5/16 - UNF 1/2-20 complete di spillo, guarnizione e bocchettone cieco, come previsto per l utilizzo del refrigerante R410A ( consentono la verifica completa del circuito frigorifero : pressione aspirazione compressore, pressione mandata compressore e pressione a monte della valvola di espansione). Tutte le tubazioni del circuito frigorifero sono adeguatamente isolate per evitare la formazione di condensa e limitare le dispersioni termiche. I ventilatore (8), di tipo plug fan, è dotato di un motore a commutazione elettronica (EC) ad alta efficienza e garantisce una prevalenza utile sufficiente per consentire sia l installazione esterna sia quella interna. Circuito idraulico. Tutte le tubazioni sono isolate termicamente per impedire la formazione di condensa e limitare le dispersioni termiche verso l esterno. Il circuito può essere dotato di pompa di circolazione (opzione) standard, ad alta prevalenza o ad alta efficienza. Il circuito è sempre dotato anche di vaso di espansione, valvola di sicurezza e sfiati aria. Quadro elettrico. Contiene tutti gli organi di potenza, di regolazione e di sicurezza necessari a garantire il corretto funzionamento dell unità. L unità è gestita da un microprocessore a cui sono collegati tutti i carichi e i dispositivi di controllo. L interfaccia utente, da posizionare all interno dell abitazione, permette di visualizzare ed eventualmente modificare tutti i parametri di funzionamento dell unità. Tutte le unità sono fornite con sonda aria esterna, da installare all esterno, per realizzare la regolazione climatica. Il compressore (1), di tipo ermetico scroll, è montato su supporti antivibranti ed è protetto contro sovratemperature e sovracorrenti. E dotato di una resistenza elettrica, che si attiva allo spegnimento del compressore, per mantenere una temperatura dell olio nel carter del compressore sufficientemente alta da impedire la migrazione di refrigerante durante le soste invernali e per far evaporare il liquido eventualmente presente nel carter in modo da evitare possibili colpi di liquido all avviamento. Lo scambiatore lato impianto (2) di tipo a piastre in acciaio inox saldobrasate, è adeguatamente isolato per impedire la formazione di condensa e limitare le dispersioni termiche verso l esterno ed è protetto da un flussostato che rileva una eventuale mancanza del flusso d acqua. Lo scambiatore lato sorgente (3) è costituito da una batteria alettata realizzata con tubi rigati in rame e alette in alluminio idrofilico con profilo ondulato per incrementare il coefficiente di scambio termico. Sotto la batteria è posizionata una bacinella per la raccolta della condensa prodotta durante il funzionamento in riscaldamento. L organo di laminazione (4), costituito da una valvola di espansione elettronica, permette all unità di adeguarsi alle diverse condizioni di funzionamento mantenendo costante il grado di surriscaldamento impostato. Il circuito frigorifero di ciascuna unità è inoltre completo di filtro deidratatore ermetico a cartuccia solida (5) per trattenere residui di impurità ed eventuali tracce di umidità presenti nel

7 CARATTERISTICHE GENERALI Sistema di controllo Il controllore a microprocessore è in grado di gestire non solo l unità ma anche tutti quei componenti dell impianto che permettono di realizzare un sistema completo. Le principali funzioni del sistema di controllo sono : - regolazione della temperatura ambiente in funzione della temperatura esterna (regolazione climatica) - produzione di acqua calda sanitaria (gestione valvola a 3 vie, accumulo, cicli anti legionella ) - gestione di un circuito di riscaldamento e/o raffreddamento miscelato (pompa e valvola miscelatrice a 3 vie) - gestione di un circuito di riscaldamento diretto (solo pompa) - gestione di un serbatoio di accumulo per riscaldamento e/o raffreddamento - gestione di resistenze elettriche integrative per riscaldamento e acqua calda sanitaria (logica a 3 gradini) - integrazione pannelli solari - controllo umidità ambiente per raffreddamento con sistemi radianti - orologio programmatore interno (per riscaldamento, raffreddamento e acqua calda sanitaria) - ingresso digitale per gestione bassa tariffa energia elettrica - storico e diagnostica allarmi - conteggio ore di funzionamento di compressore e pompe - possibilità di gestire più unità in cascata (massimo 16) Oltre all interfaccia utente dell unità, da posizionare all interno dell abitazione, sono disponibili termostati remoti, cablati o wireless, che permettono di controllare tutti i parametri di funzionamento dell unità e di rilevare la temperatura nelle diverse zone per realizzare un controllo più preciso e confortevole. 18: C Room temperature Il controllore dell unità è in grado di gestire numerose soluzioni impiantistiche diverse abilitando automaticamente gli algoritmi di regolazione necessari in funzione dei componenti che sono stati collegati. La gestione di tali componenti è possibile attraverso dei moduli di espansione aggiuntivi che comunicano con l unità tramite un bus interno e forniscono tutti gli ingressi e le uscite richiesti per realizzare un sitema completo. FS Il controllore può gestire fino a due zone in riscaldamento (di cui una tramite un circuito miscelato e una tramite un circuito diretto) e una zona in raffreddamento (tramite un circuito miscelato). E possibile realizzare impianti più complessi collegando al controllore della pompa di calore ulteriori moduli di espansione che ampliano senza limiti il numero di zone gestibili. Per ciascuna zona possono essere impostati : - set point - fasce orarie giornaliere o settimanali - curva climatica - sonda ambiente di regolazione : può essere in comune con le altre zone o indipendente (in tal caso è necessario installare un termostato ambiente aggiuntivo) 7

8 CARATTERISTICHE GENERALI Opzioni Versione VD - Versione desurriscaldatore Pompa standard Permette di recuperare una parte della potenza termica disponibile (ed altrimenti non utilizzata durante il funzionamento in raffreddamento) per la produzione di acqua calda sanitaria. Permette la circolazione dell acqua sul lato dell impianto. Regolazione portata lato impianto Produzioneacqua calda sanitaria Pompa alta prevalenza Pompa alta efficienza Valvola a 3 vie Resistenze elettriche integrative Soft starter Permette la circolazione dell acqua sul lato dell impianto garantendo una prevalenza utile maggiore. Permette la circolazione dell acqua sul lato dell impianto garantendo una elevata efficienza. Permette di deviare l acqua calda prodotta dalla pompa di calore dal circuito di riscaldamento al circuito dell acqua calda sanitaria. Integrano o sostituiscono la potenza termica fornita dalla pompa di calore e sono gestite dal controllore dell unità con una logica a 3 gradini. Riduce la corrente di spunto del compressore. La flessibilità del controllore e le numerose opzioni disponibili permettono di ottenere, per ciascun modello, molte configurazioni diverse che integrano all interno della pompa di calore numerosi componenti dell impianto e consentono di realizzare installazioni compatte e collaudate. Per selezionare la corretta configurazione è necessario definire il tipo di impianto al quale la pompa di calore sarà collegata, sia per quanto riguarda i circuiti di riscaldamento e di raffreddamento, sia per quanto riguarda la gestione dell acqua calda sanitaria. Pompa di calore reversibile (IP) senza opzioni Opzione "Versione" : "Versione desurriscaldatore (VD)" Opzione Regolazione portata lato impianto Pompa (standard o alta prevalenza o alta efficienza) Opzione Resistenze elettriche integrative 8

9 CARATTERISTICHE GENERALI Opzione Produzione acqua calda sanitaria Valvola a 3 vie In questa configurazione la pompa di calore può essere accoppiata ad un accumulo di acqua calda sanitaria dotato di un serpentino dimensionato per essere alimentato con acqua ad una temperatura massima compresa fra 55 C e 60 C. I cicli antilegionella devono essere eseguiti tramite resistenze elettriche poste sulla mandata della pompa di calore (vedi opzione Resistenze elettriche integrative ) o direttamente nel serbatoio. Accessori Antivibranti in gomma Antivibranti in gomma regolabili Cuffia di protezione Cuffia di espulsione laterale Pannello di chiusura frontale Valvola a 3 vie per acqua calda sanitaria Termostato remoto (cablato o wireless) Comando remoto (cablato o wireless) Trasmettitore wireless Ripetitore wireless Adattatore wireless per sonda aria esterna Rilevatore di condensa Igrostato ambiente Sonda umidità ambiente (con o senza display) Trasformatore 230V / 24V - 3VA Consentono di ridurre la trasmissione al piano d appoggio dell unità delle vibrazioni meccaniche generate dal compressore e dalle pompe durante il loro normale funzionamento. Consentono di ridurre la trasmissione al piano d appoggio dell unità delle vibrazioni meccaniche generate dal compressore e dalle pompe durante il loro normale funzionamento. La loro altezza può essere regolata per adattarsi alle irregolarità del piano di appoggio. Protegge la superficie esterna della batteria alettata (quando è installata sul lato di aspirazione dell aria) e il ventilatore (quando è installata sul lato di espulsione dell aria) e riduce la rumorosità emessa dall unità. Protegge il ventilatore e riduce la rumorosità emessa dall unità. Deve essere collegata ad una delle due bocche di uscita laterali dell aria e richiede l installazione dell accessorio Pannello di chiusura frontale. Permette di chiudere la bocca di uscita frontale dell aria nel caso in cui siano utilizzate le bocche di uscita laterali. Permette di deviare l acqua calda prodotta dalla pompa di calore dal circuito di riscaldamento al circuito dell acqua calda sanitaria. Permette di selezionare il modo di funzionamento e di modificare il set point. La sonda di temperatura a bordo può essere utilizzata per la regolazione climatica. Replica tutte le funzionalità di controllo e visualizzazione del comando presente a bordo macchina. La sonda di temperatura a bordo può essere utilizzata per la regolazione climatica. Collegato al controllore dell unità, permette la comunicazione con comando remoto wireless e sonda aria esterna wireless Amplia il campo di azione della rete wireless. Permette di trasformare la sonda aria esterna cablata, di serie in tutte le unità, in una sonda wireless. In modalità raffreddamento permette di limitare la minima temperatura di mandata in presenza di formazione di condensa. In modalità raffreddamento permette di limitare la minima temperatura di mandata in funzione della umidità ambiente. In modalità raffreddamento permette di regolare la minima temperatura di mandata in funzione della temperatura di rugiada, calcolata a partire dall umidità ambiente misurata. Fornisce la tensione di alimentazione corretta per il rilevatore di condensa e per la sonda umidità ambiente. N.B. Per INSTALLAZIONE ESTERNA è OBBLIGATORIA una delle due seguenti soluzioni : - installazione dell accessorio Cuffia di protezione sul lato di espulsione dell aria - installazione degli accessori Cuffia di espulsione laterale e Pannello di chiusura frontale 9

10 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Dati tecnici Frame 1 2 Modello U.M. Alimentazione elettrica N N N N N- 50 V-ph-Hz Refrigerante Tipo R410A - Compressore Tipo scroll - Quantità 1 n Gradini parzializzazione % Carica olio 1,2 1,8 1,8 1,8 1,8 kg Scambiatore lato impianto Tipo piastre inox saldobrasate - Quantità 1 n Contenuto d'acqua 1,04 1,04 1,04 3,33 3,33 l Scambiatore lato sorgente Tipo batteria alettata - Quantità 1 n Superficie frontale 0,55 0,55 0,55 0,77 0,77 m 2 Ventilatori Tipo plug fan con motore EC ad alta efficienza - Quantità 1 n Diametro mm Velocità rotazione massima rpm Potenza installata totale 0,26 0,26 0,26 0,54 0,54 kw Circuito idraulico lato impianto Volume vaso di espansione l Taratura valvola di sicurezza 3 bar Pompa lato impianto - standard (opzione) Tipo circolatore a 3 velocità - Quantità 1 n Potenza installata 0,15 0,15 0,15 0,21 0,21 kw Pompa lato impianto - alta prevalenza (opzione) Tipo circolatore a 3 velocità - Quantità 1 n Potenza installata 0,21 0,21 0,21 0,41 0,41 kw Pompa lato impianto - alta efficienza (opzione) Tipo circolatore a inverter - Quantità 1 n Potenza installata 0,14 0,14 0,14 0,14 0,14 kw Resistenze elettriche integrative (opzione) Potenza installata totale 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 kw Gradini di parzializzazione % 10

11 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni NOMINALI - Impianti RADIANTI Frame 1 2 Modello U.M. Alimentazione elettrica N N N N N- 50 V-ph-Hz IP Riscaldamento A7W35 ( sorgente : aria in 7 C b.s. 6 C b.u. / impianto : acqua in 30 C out 35 C ) Potenza termica 11,1 12,8 15,3 18,1 21,0 kw Potenza assorbita 2,65 3,07 3,68 4,14 4,81 kw COP 4,19 4,17 4,16 4,37 4,37 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Riscaldamento A2W35 ( sorgente : aria in 2 C b.s. 1 C b.u. / impianto : acqua in 30 C out 35 C ) Potenza termica 9,26 10,7 12,7 15,1 17,4 kw Potenza assorbita 2,60 3,01 3,61 4,07 4,72 kw COP 3,56 3,55 3,52 3,71 3,69 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Riscaldamento A-7W35 ( sorgente : aria in -7 C b.s. -8 C b.u. / impianto : acqua in 30 C out 35 C ) Potenza termica 7,49 8,64 10,2 12,2 14,1 kw Potenza assorbita 2,51 2,90 3,48 3,93 4,56 kw COP 2,98 2,98 2,93 3,10 3,09 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Raffreddamento A35W18 ( sorgente : aria in 35 C b.s. / impianto : acqua in 23 C out 18 C ) Potenza frigorifera 11,7 13,5 15,8 19,1 21,8 kw Potenza assorbita 3,68 4,27 5,11 5,77 6,70 kw EER 3,18 3,16 3,09 3,31 3,25 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Dati dichiarati secondo EN I valori si riferiscono ad unità prive di eventuali opzioni o accessori. 11

12 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni NOMINALI - Impianti STANDARD Frame 1 2 Modello U.M. Alimentazione elettrica N N N N N- 50 V-ph-Hz IP Riscaldamento A7W45 ( sorgente : aria in 7 C b.s. 6 C b.u. / impianto : acqua in 40 C out 45 C ) Potenza termica 10,9 12,5 15,0 17,7 20,5 kw Potenza assorbita 3,21 3,72 4,47 5,04 5,85 kw COP 3,40 3,36 3,36 3,51 3,50 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Riscaldamento A2W45 ( sorgente : aria in 2 C b.s. 1 C b.u. / impianto : acqua in 40 C out 45 C ) Potenza termica 8,99 10,4 12,3 14,6 16,9 kw Potenza assorbita 3,17 3,67 4,40 4,97 5,76 kw COP 2,84 2,83 2,80 2,94 2,93 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Riscaldamento A-7W45 ( sorgente : aria in -7 C b.s. -8 C b.u. / impianto : acqua in 40 C out 45 C ) Potenza termica 7,23 8,34 9,91 11,8 13,6 kw Potenza assorbita 3,08 3,57 4,27 4,83 5,60 kw COP 2,35 2,34 2,32 2,44 2,43 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Raffreddamento A35W7 ( sorgente : aria in 35 C b.s. / impianto : acqua in 12 C out 7 C ) Potenza frigorifera 9,00 10,4 12,3 14,7 16,9 kw Potenza assorbita 3,41 3,96 4,73 5,35 6,20 kw EER 2,64 2,63 2,60 2,75 2,73 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Dati dichiarati secondo EN I valori si riferiscono ad unità prive di eventuali opzioni o accessori. 12

13 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni NOMINALI - Impianti ad ALTA TEMPERATURA Frame 1 2 Modello U.M. Alimentazione elettrica N N N N N- 50 V-ph-Hz IP Riscaldamento A7W55 ( sorgente : aria in 7 C b.s. 6 C b.u. / impianto : acqua in 47 C out 55 C ) Potenza termica 10,5 12,1 14,3 17,0 19,7 kw Potenza assorbita 3,73 4,32 5,16 5,84 6,77 kw COP 2,82 2,80 2,77 2,91 2,91 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Riscaldamento A2W55 ( sorgente : aria in 2 C b.s. 1 C b.u. / impianto : acqua in 47 C out 55 C ) Potenza termica 8,57 9,89 11,7 14,0 16,1 kw Potenza assorbita 3,69 4,28 5,11 5,78 6,71 kw COP 2,32 2,31 2,29 2,42 2,40 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Riscaldamento A-7W55 ( sorgente : aria in -7 C b.s. -8 C b.u. / impianto : acqua in 47 C out 55 C ) Potenza termica kw Potenza assorbita kw COP Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Dati dichiarati secondo EN I valori si riferiscono ad unità prive di eventuali opzioni o accessori. 13

14 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni in RISCALDAMENTO Potenza termica C B A I grafici consentono di ricavare i coefficienti correttivi da applicare alle prestazioni nominali per ottenere le reali prestazioni nelle condizioni di funzionamento scelte. La condizione nominale di riferimento è : A7W35 sorgente : aria in 7 C b.s. 6 C b.u. impianto : acqua in 30 C out 35 C D Temperatura uscita lato impianto : A = 55 C B = 45 C C = 35 C D = 25 C Temperatura b.u. aria ingresso [ C] Potenza assorbita COP D C B A A B C D Temperatura b.u. aria ingresso [ C] Temperatura b.u. aria ingresso [ C] 14

15 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni in RAFFREDDAMENTO Potenza frigorifera I grafici consentono di ricavare i coefficienti correttivi da applicare alle prestazioni nominali per ottenere le reali prestazioni nelle condizioni di funzionamento scelte. La condizione nominale di riferimento è : A35W7 sorgente : aria in 35 C b.s. impianto : acqua in 12 C out 7 C A B C D Temperatura uscita lato impianto : A = 24 C B = 18 C C = 12 C D = 7 C Temperatura b.s. aria ingresso [ C] Potenza assorbita EER A B C B D A D C Temperatura b.s. aria ingresso [ C] Temperatura b.s. aria ingresso [ C] 15

16 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni idrauliche lato impianto Perdite di carico - unità senza opzioni Perdite di carico [ kpa ] Portata [ l/h ] Perdite di carico aggiuntive - unità con opzione Resistenze elettriche integrative 16.1 Perdite di carico [ kpa ] Portata [ l/h ] I grafici si riferiscono a unità funzionanti con acqua alla temperatura di 10 C (densità 1000 kg/m 3 ). 16

17 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prevalenza utile - unità con opzione Regolazione portata lato impianto : Pompa standard Prevalenza utile [ kpa ] Portata [ l/h ] Prevalenza utile - unità con opzione Regolazione portata lato impianto : Pompa alta prevalenza Prevalenza utile [ kpa ] Portata [ l/h ] I grafici si riferiscono a unità funzionanti con acqua alla temperatura di 10 C (densità 1000 kg/m 3 ). 17

18 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prevalenza utile - unità con opzione Regolazione portata lato impianto : Pompa alta efficienza Prevalenza utile [ kpa ] Portata [ l/h ] I grafici si riferiscono a unità funzionanti con acqua alla temperatura di 10 C (densità 1000 kg/m 3 ). 18

19 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni aerauliche lato sorgente Prevalenza statica utile - unità senza accessorio Cuffia di protezione o Cuffia di espulsione laterale Prevalenza statica utile [ Pa ] Portata [ m 3 /h ] Frame 1 2 Modello U.M. Massima prevalenza statica utile disponibile per installazione canalizzata U.M. Nel caso di installazione canalizzata le perdite di carico totali nei canali di aspirazione e di mandata non devono essere superiori alla massima prevalenza statica utile disponibile. La sezione minima dei canali deve garantire una velocità media dell aria non superiore a 2,5 m/s per evitare problemi di rumorosità e limitare le perdite di carico. I grafici si riferiscono a unità funzionanti con aria alla temperatura di 15 C (densità 1,2 kg/m 3 ). 19

20 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Prestazioni DESURRISCALDATORE Frame 1 2 Modello U.M. Alimentazione elettrica N N N N N- 50 V-ph-Hz Raffreddamento A35W7-W45 ( sorgente : aria in 35 C b.s. / impianto : acqua in 12 C out 7 C / recupero : acqua in 40 C out 45 C ) Potenza frigorifera 9,35 10,8 12,8 15,3 17,6 kw Potenza assorbita 3,31 3,84 4,60 5,19 6,01 kw IP EER 2,82 2,81 2,78 2,95 2,93 - Portata acqua lato impianto l/h Perdite di carico lato impianto kpa Potenza termica (desurriscaldatore) 2,90 3,35 3,98 4,69 5,40 kw EER con recupero 3,70 3,68 3,65 3,85 3,83 - Portata acqua lato desurriscaldatore l/h Perdite di carico lato desurriscaldatore 0,4 0,6 0,8 1,1 1,4 kpa Dati dichiarati secondo EN I valori si riferiscono ad unità con la sola opzione "VD - Versione desurriscaldatore". Perdite di carico desurriscaldatore- unità "VD - Versione desurriscaldatore" Perdite di carico [ kpa ] Portata [ l/h ] I grafici si riferiscono a unità funzionanti con acqua alla temperatura di 10 C (densità 1000 kg/m 3 ). 20

21 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Limiti operativi I grafici sotto riportati indicano il campo di funzionamento entro cui è garantito il corretto funzionamento dell unità. RISCALDAMENTO Temperatura uscita - lato impianto [ C] Temperatura b.s. aria ingresso [ C] RAFFREDDAMENTO Temperatura uscita - lato impianto [ C] Temperatura b.s. aria ingresso [ C] Differenza di temperatura fra ingresso e uscita unità Lato impianto DT max Valore massimo 11 C DT min Valore minimo 3 C 21

22 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Dati elettrici Unità Frame 1 2 Modello U.M. Alimentazione elettrica V-ph-Hz F.L.A. Massima corrente assorbita totale 22,5 25, A F.L.I. Massima potenza assorbita totale 4,8 5, kw Massima corrente di spunto totale A M.I.C. Massima corrente di spunto totale con soft starter (opzione) A Alimentazione elettrica 400-3N N N N N-50 V-ph-Hz F.L.A. Massima corrente assorbita totale 8,6 9,5 10,6 11,5 12,8 A F.L.I. Massima potenza assorbita totale 4,8 5,4 6,1 7,4 8,2 kw Massima corrente di spunto totale A M.I.C. Massima corrente di spunto totale con soft starter (opzione) A Resistenze elettriche integrative (opzione) Alimentazione elettrica V-ph-Hz 400-3N N N N N-50 Massima corrente assorbita totale 39,1 39,1 39,1 39,1 39,1 A ( 230V Hz ) F.L.A. Massima corrente assorbita totale 13,0 13,0 13,0 13,0 13,0 A ( 400V - 3N - 50Hz ) F.L.I. Massima potenza assorbita totale 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 kw Pompa lato impianto - standard (opzione) Alimentazione elettrica V-ph-Hz F.L.A. Massima corrente assorbita totale 0,8 0,8 0,8 1,1 1,1 A F.L.I. Massima potenza assorbita totale 0,15 0,15 0,15 0,21 0,21 kw Pompa lato impianto - alta prevalenza (opzione) Alimentazione elettrica V-ph-Hz F.L.A. Massima corrente assorbita totale 1,1 1,1 1,1 2,1 2,1 A F.L.I. Massima potenza assorbita totale 0,21 0,21 0,21 0,41 0,41 kw Pompa lato impianto - alta efficienza (opzione) Alimentazione elettrica V-ph-Hz F.L.A. Massima corrente assorbita totale 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 A F.L.I. Massima potenza assorbita totale 0,14 0,14 0,14 0,14 0,14 kw 22

23 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Livelli di rumore Unità senza accessorio Cuffia di protezione o Cuffia di espulsione laterale Modello Livelli di potenza sonora [db] per bande d'ottava [Hz] Livello di potenza sonora Livello di pressione sonora a 1 metro a 5 metri a 10 metri [db] [db(a)] [db(a)] [db(a)] [db(a)] ,4 74,7 69,6 68,5 66,6 63,7 57,9 52, ,4 74,7 69,6 68,5 66,6 63,7 57,9 52, ,0 75,3 70,2 69,1 67,2 64,3 58,5 53, ,3 77,6 72,5 71,4 69,5 66,6 60,8 55, ,3 77,6 72,5 71,4 69,5 66,6 60,8 55, Condizioni di riferimento Prestazioni riferite all unità funzionante in riscaldamento in condizioni nominali A7W35. Unità posizionata in campo libero su superficie riflettente (fattore di direzionalità pari a 2). Il livello di potenza sonora è misurato secondo la normativa ISO Il livello di pressione sonora è calcolato secondo la ISO 3744 ed è riferito ad 1 metro di distanza dalla superficie esterna dell'unità. Unità con accessorio Cuffia di protezione sul lato di aspirazione dell aria e con accessorio Cuffia di protezione o Cuffia di espulsione laterale sul lato di espulsione dell aria Modello Livelli di potenza sonora [db] per bande d'ottava [Hz] Livello di potenza sonora Livello di pressione sonora a 1 metro a 5 metri a 10 metri [db] [db(a)] [db(a)] [db(a)] [db(a)] ,3 71,6 66,5 65,4 63,5 60,6 54,8 49, ,3 71,6 66,5 65,4 63,5 60,6 54,8 49, ,9 72,2 67,1 66,0 64,1 61,2 55,4 50, ,0 74,3 69,2 68,1 66,2 63,3 57,5 52, ,0 74,3 69,2 68,1 66,2 63,3 57,5 52, Condizioni di riferimento Prestazioni riferite all unità funzionante in riscaldamento in condizioni nominali A7W35. Unità posizionata in campo libero su superficie riflettente (fattore di direzionalità pari a 2). Il livello di potenza sonora è misurato secondo la normativa ISO Il livello di pressione sonora è calcolato secondo la ISO 3744 ed è riferito ad 1 metro di distanza dalla superficie esterna dell'unità. 23

24 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Pesi Frame 1 2 Modello U.M. Peso componenti Unità senza opzioni kg Opzioni Accessori Versione Regolazione portata lato impianto Versione desurriscaldatore (VD) kg Pompa standard kg Pompa alta prevalenza kg Pompa alta efficienza kg Produzione acqua calda sanitaria : Valvola a 3 vie kg Resistenze elettriche integrative kg Cuffia di protezione kg Cuffia di espulsione laterale kg Pannello di chiusura frontale kg Peso di trasporto Unità senza opzioni kg Opzioni Accessori Versione Regolazione portata lato impianto Versione desurriscaldatore (VD) kg Pompa standard kg Pompa alta prevalenza kg Pompa alta efficienza kg Produzione acqua calda sanitaria : Valvola a 3 vie kg Resistenze elettriche integrative kg Cuffia di protezione kg Cuffia di protezione (quantità 2) kg Cuffia di espulsione laterale kg Pannello di chiusura frontale kg Peso in funzionamento Unità senza opzioni kg Opzioni Accessori Versione Regolazione portata lato impianto Versione desurriscaldatore (VD) kg Pompa standard kg Pompa alta prevalenza kg Pompa alta efficienza kg Produzione acqua calda sanitaria : Valvola a 3 vie kg Resistenze elettriche integrative kg Cuffia di protezione kg Cuffia di espulsione laterale kg Pannello di chiusura frontale kg 24

25 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Dimensioni di ingombro Unità con accessorio Cuffia di protezione sul lato di aspirazione e sul lato di espulsione dell aria Unità con accessori Cuffia di espulsione laterale e Pannello di chiusura frontale sul lato di espulsione dell aria Frame 1 Frame 2 1 Ritorno impianto 1" M 1" 1/4 M 2 Mandata impianto 1" M 1" 1/4 M 3 Mandata acqua calda sanitaria 1" M 1" 1/4 M 4 Ingresso desurriscaldatore 1" M 1" M 5 Uscita desurriscaldatore 1" M 1" M Frame 1 Frame 2 A1 730 mm 880 mm A2 570 mm 615 mm B1 730 mm 880 mm B2 450 mm 465 mm H 1470 mm 1620 mm L accessorio Cuffia di espulsione laterale può essere montato sia sul lato sinistro sia sul lato destro dell unità. 25

26 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Spazi minimi operativi Rispettare gli spazi liberi attorno alla macchina indicati in figura per garantire una adeguata accessibilità e agevolare gli interventi di manutenzione e controllo. C D E 600 mm 600 mm 700 mm Configurazione 1 Configurazione 2 Configurazione 3 (sinistra) Configurazione 3 (destra) Configurazione 4 (sinistra) Configurazione 4 (destra) 26

27 DATI TECNICI E PRESTAZIONI Configurazione 5 (sinistra) Configurazione 5 (destra) Configurazione 6 (sinistra) Configurazione 6 (destra) Accessori utilizzati per realizzare le configurazioni illustrate Tipo di installazione Esterna Interna Configurazione Lato di aspirazione dell aria Cuffia di protezione Cuffia di protezione 1 x 2 x x Lato di espulsione dell aria Cuffia di espulsione laterale Pannello di chiusura frontale 3 x x 4 x x x 5 6 x 27

28 COLLEGAMENTI Collegamenti idraulici Per una corretta progettazione dell impianto idraulico attenersi alle normative locali vigenti in materia di sicurezza. E necessario garantire sempre un adeguato flusso d acqua attraverso lo scambiatore a piastre dell unità anche se è montato di serie un flussostato che arresta la macchina nel caso di insufficienti portate d acqua. Per tarare la portata d acqua attraverso lo scambiatore modificare la velocità della pompa tramite il selettore a 3 velocità (se presente). Per una regolazione più precisa si consiglia di installare un rubinetto di taratura sulla mandata del circuito. Si raccomanda inoltre di installare un filtro sul ritorno di ciascun circuito per bloccare l ingresso di eventuali sostanze estranee. Il circuito idraulico è sempre completo di valvola di sicurezza e vaso di espansione. Per mantenere in pressione il circuito può essere installato un gruppo di riempimento che provvede automaticamente al caricamento dell impianto. Suggerimenti per la realizzazione dell impianto idraulico Realizzare le tubazioni con il minor numero possibile di curve per minimizzare le perdite di carico e supportarle adeguatamente per evitare eccessive sollecitazioni alle connessioni dell unità. Installare valvole di intercettazione in prossimità dei componenti soggetti a manutenzione per consentirne la sostituzione senza scaricare l'impianto. Prevedere nel punto più alto del circuito valvole manuali o automatiche per lo sfiato dell'aria dal circuito. Prima di isolare le tubazioni e caricare il sistema accertarsi che non vi siano perdite sull'impianto. Nel caso di pompe di calore reversibili, per prevenire la formazione di condensa, isolare tutte le tubazioni utilizzando materiale del tipo a barriera di vapore. Drenaggio condensa batteria alettata La condensa prodotta dalla batteria alettata durante il funzionamento in riscaldamento è raccolta nella bacinella posizionata sotto la batteria e può essere scaricata collegando una tubazione al raccordo fornito di serie su tutte le unità. Taratura vasi di espansione La pressione di precarica del vaso di espansione deve essere adeguata al volume complessivo del circuito idraulico al quale l unità è collegata. La taratura di fabbrica (p VE-std = 0,5 bar g) corrisponde al valore minimo necessario per evitare la presenza di zone in depressione all interno del circuito idraulico e il pericolo di cavitazione della pompa, nell ipotesi che non siano presenti utenze collocate a quote superiori rispetto al piano su cui è installata l unità. In tal caso è necessario incrementare la pressione di precarica in modo proporzionale alla quota dell utenza più alta secondo la seguente relazione : p VE = p VE-std + H max / 9,81 p VE pressione di precarica del vaso di espansione [bar g] H max dislivello fra l utenza più alta e il piano di installazione dell unità [m] Il valore massimo della pressione di precarica corrisponde alla pressione di taratura della valvola di sicurezza. All aumentare della pressione di precarica si riduce il volume massimo dell impianto supportato dal vaso di espansione fornito di serie : V I V VE C e V I = V VE C e [ 1 - ( 1 + p VE ) / ( 1 + p VS ) ] volume dell impianto supportato dal vaso di espansione [l] volume del vaso di espansione [l] coefficiente di espansione p VS pressione di taratura della valvola di sicurezza [bar g] Se il volume effettivo dell impianto è superiore a tale valore massimo è necessario installare un vaso di espansione aggiuntivo di adeguato volume. Dopo il riempimento del circuito idraulico la pressione in corrispondenza del vaso di espansione deve essere di poco superiore alla pressione di precarica. Se sono presenti utenze collocate a quote inferiori rispetto al piano su cui è installata l unità, verificare che l utenza sia in grado di sopportare la pressione massima che si può generare. Acqua Glicole etilenico (percentuale in volume) Glicole propilenico (percentuale in volume) 10% 20% 30% 40% 10% 20% 30% 40% Temperatura di congelamento [ C] 0-3,8-8,9-15,7-24,9-3,4-7,4-13,1-21,5 C e T min = 5 C, T max = 45 C 101,46 73,28 68,84 64,77 61,08 69,42 60,41 53,91 49,03 T = 5 C, T min = 60 C max 58,63 47,80 45,24 42,82 40,61 45,47 39,96 35,82 32,88 T min = -10 C, T max = 45 C ,85 48, ,67 38,50 28

29 COLLEGAMENTI Collegamenti elettrici I cablaggi elettrici devono essere eseguiti da personale qualificato secondo le normative vigenti al momento dell installazione nel paese di destinazione. Prima di iniziare qualsiasi lavoro sull impianto elettrico assicurarsi che la linea di alimentazione dell unità sia sezionata alla partenza. N.B. Fare riferimento allo schema elettrico allegato all unità. Rete di alimentazione I cavi di potenza della linea di alimentazione della pompa di calore devono essere prelevati : - per le alimentazioni monofase : da un sistema di tensione monofase provvisto di conduttore di neutro e conduttore di protezione di terra separato : V = 230 V ± 10 % f = 50 Hz - per le alimentazioni trifase : da un sistema di tensioni trifase simmetriche provvisto di conduttore di neutro e conduttore di protezione di terra separato : V = 400 V ± 10 % f = 50 Hz Le unità sono fornite completamente cablate in fabbrica e predisposte per l allacciamento alla linea di alimentazione. I cavi di potenza devono entrare nell unità attraverso le forature previste nel pannello laterale ed essere collegati ai morsetti di alimentazione dell unità. Le resistenze elettriche integrative (opzione) devono essere alimentate tramite una linea di alimentazione dedicata da collegare ai morsetti di alimentazione presenti all interno del quadro elettrico dell unità. Alimentazione della pompa di calore I cavi di alimentazione devono avere una sezione adeguata alla potenza assorbita dall unità ed essere dimensionati rispettando le normative vigenti. Per il dimensionamento della linea di alimentazione riferirsi sempre ai valori di FLI e FLA complessivi dell unità, tenendo conto delle opzioni scelte (escluse le resistenze elettriche integrative) e degli eventuali accessori montati. Alimentazione delle resistenze elettriche integrative I cavi di alimentazione devono avere una sezione adeguata alla potenza assorbita dalle sole resistenze elettriche integrative ed essere dimensionati rispettando le normative vigenti. E possibile alimentare le resistenze elettriche sia tramite una alimentazione monofase sia tramite una alimentazione trifase. Nel caso di pompe di calore con alimentazione monofase, se si utilizza una alimentazione trifase per le resistenze elettriche integrative, collegando al morsetto R la stessa fase utilizzata per alimentare la pompa di calore, la corrente assorbita dalle resistenze elettriche su tale fase non si somma mai alla corrente assorbita dalla pompa di calore. Nel caso di pompe di calore con alimentazione trifase, il collegamento dell alimentazione delle resistenze elettriche integrative può essere sia monofase sia trifase senza nessun vincolo sul collegamento delle fasi. Protezione a monte A monte di ciascuna linea di alimentazione dell unità deve essere installato un interruttore automatico adatto ad assicurare la protezione contro le sovracorrenti e i contatti indiretti. Il coordinamento tra linea e interruttore deve essere eseguito rispettando le normative vigenti in materia di sicurezza elettrica, relativamente al tipo di posa e alle condizioni ambientali di installazione. Collegamenti a cura dell utente Il quadro elettrico della pompa di calore contiene dei morsetti dedicati al collegamento di sonde di temperatura e umidità, pompe, valvole... Eseguire tutti i collegamenti necessari per realizzare l impianto desiderato rispettando le indicazioni contenute nella sezione Ingresi e uscite. ATTENZIONE Eseguire tutti i cablaggi all esterno della pompa di calore evitando di accoppiare i cavi di alimentazione con i cavi delle sonde. Collegamento resistenze elettriche integrative con alimentazione monofase Collegamento resistenze elettriche integrative con alimentazione trifase Resistenze elettriche integrative Pompa di calore monofase Resistenze elettriche integrative Pompa di calore monofase 29

30 RICEVIMENTO E POSIZIONAMENTO Ricevimento Controllo al ricevimento Al ricevimento dell'unità verificare scrupolosamente la corrispondenza del carico con quanto ordinato per accertarsi che la spedizione sia completa. Controllare accuratamente che il carico non abbia subito danni. Nel caso di merce con danni visibili segnalarlo tempestivamente al trasportatore riportando sulla bolla la dicitura "Ritiro con riserva causa danni evidenti". La resa franco stabilimento comporta il risarcimento dei danni a carico dell'assicurazione secondo quanto previsto a norme di legge. Prescrizioni di sicurezza Attenersi alle normative di sicurezza vigenti per quanto riguarda le attrezzature da utilizzare per la movimentazione dell'unità o per quanto riguarda le modalità operative da attuare. Movimentazione Accertarsi, prima di dar corso alle operazioni di movimentazione del gruppo, del peso dell'unità riportato sia sulla targhetta matricolare sia nella documentazione tecnica dell unità. Assicurarsi che l'unità sia movimentata con attenzione senza sottoporla a colpi bruschi onde evitare di danneggiare le parti funzionali della macchina. Sull imballo dell unità sono riportate tutte le indicazioni necessarie per una corretta movimentazione durante l immagazzinamento e la messa in opera. L'unità è fornita su un pallet predisposto per il trasporto. Si consiglia di interporre un'idonea separazione fra carrello e unità per evitare danneggiamenti all unità. Impedire qualsiasi caduta a terra dell'unità o di parti di essa. Stoccaggio Le unità devono essere tenute in luogo asciutto al riparo da raggi solari, pioggia, sabbia o vento. Non sovrapporre le unità. Temperatura massima = 60 C Temperatura minima = -20 C Umidità = 90 % Rimozione imballo Rimuovere l imballo facendo attenzione a non danneggiare l unità. Verificare la presenza di danni visibili. Smaltire i prodotti di imballo facendoli confluire ai centri di raccolta o di riciclaggio specializzati (attenersi alle norme vigenti). Posizionamento Le unità sono idonee all installazione in ambiente esterno o interno. Verificare che il piano d'appoggio sia adatto a sopportare il peso dell'unità selezionata e che sia perfettamente in bolla orizzontale. Per limitare le vibrazioni trasmesse dall unità è possibile interporre tra il basamento ed il piano di appoggio un nastro di gomma rigido o, se è richiesto un maggiore isolamento, impiegare supporti antivibranti. Si sconsiglia comunque il posizionamento in prossimità di uffici privati, camere da letto o zone in cui siano richieste bassissime emissioni sonore. Proteggere la batteria alettata dall esposizione diretta alla radiazione solare o a venti dominanti ed evitare di posizionare l unità su terreni di colore scuro (ad esempio superfici catramate) per non incorrere in sovratemperature di funzionamento. Non posizionare l unità sotto tettoie o vicino a piante (anche se dovessero coprire solo parzialmente l unità) per non ridurre la possibilità di ricircolo dell aria. Rispettare gli spazi minimi operativi e verificare che la posizione d'installazione non sia soggetta ad allagamenti. 30

31 MESSA IN FUNZIONE Messa in funzione Le operazioni di seguito descritte possono essere effettuate solo da personale adeguatamente addestrato. Per rendere effettiva la garanzia contrattuale, la messa in funzione deve essere eseguita dai centri assistenza autorizzati. Prima della chiamata si consiglia di verificare che tutte le fasi dell installazione siano state completate (posizionamento, collegamenti elettrici, collegamenti idraulici...). Verifiche preliminari prima dell accensione 1. Verificare che : - l unità non abbia subito danni visibili dovuti al trasporto o al posizionamento - l unità sia posizionata su una superficie piana e in grado di supportare il suo peso - gli spazi minimi operativi siano stati rispettati - le condizioni ambientali siano conformi ai limiti operativi previsti - i collegamenti idraulici ed elettrici siano stati eseguiti correttamente 2. Sezionare alla partenza la linea di alimentazione dell unità e verificare che : - la linea di alimentazione elettrica dell unità rispetti le normative vigenti - le viti che fissano i cavi elettrici ai componenti presenti all interno del quadro elettrico siano ben serrate (le vibrazioni durante le fasi di trasporto potrebbero aver prodotto degli allentamenti) 3. Chiudere i dispositivi di sezionamento della linea elettrica e controllare che : - la tensione di alimentazione della linea di alimentazione sia conforme a quella nominale della macchina - per le unità con alimentazione trifase, lo sbilanciamento tra le fasi sia inferiore al 2% (un valore superiore causa un eccessivo assorbimento di corrente in una o più fasi dando luogo a possibili danneggiamenti delle parti elettriche dell unità) NOTA. Esempio di calcolo dello sbilanciamento delle fasi - Leggere il valore delle tre tensione concatenate con l'ausilio di un voltmetro : tensione concatenata tra le fasi L 1 e L 2 : V 1-2 = 390 V tensione concatenata tra le fasi L 2 e L 3 : V 2-3 = 397 V tensione concatenata tra le fasi L 3 e L 1 : V 3-1 = 395 V - Calcolare la differenza tra il valore minimo e massimo delle tensioni concatenate misurate : ΔV max = max ( V 1-2 ; V 2-3 ; V 3-1 ) - min ( V 1-2 ; V 2-3 ; V 3-1 ) = V V 1-2 = = 7 V - Calcolare il valore medio della tensione concatenata : Δ media = ( V V V 3-1 ) / 3 = ( ) / 3 = 394 V - Calcolare il valore dello sbilanciamento percentuale : ΔV max / V media x 100 = 7 / 394 x 100 = 1,78 % < 2 % Accensione Attivare gli organi dell impianto atti a garantire una portata d acqua adeguata nel circuito idraulico lato impianto. Attivare l'unità in raffreddamento o in riscaldamento agendo sulla tastiera a bordo macchina e impostando un set-point tale da richiedere il funzionamento dell'unità. 31

32 Q B q k e b Q B q k e b N X60 L BSB LPB N X60 L BSB LPB Q B q k e b N X60 L BSB LPB REGOLAZIONE E CONTROLLO Configurazione del sistema di controllo Il sistema di controllo può essere configurato in modo da adattarsi alle esigenze dell utente e al tipo di impianto che viene gestito dalla pompa di calore. La configurazione più semplice è costituita da controllore (A) e sonda aria esterna (B). Tali componenti sono sempre forniti con l unità e consentono di realizzare una regolazione climatica basata solo sulla temperatura dell aria esterna. L interfaccia utente, indispensabile per modificare set point e parametri di funzionamento e visualizzare messaggi di allarme, è costituita da un comando remoto (C) da installare all'interno dell'abitazione. Sonda aria esterna Interfaccia utente Controllore pompa di calore Il comando remoto può essere utilizzato, oltre che come interfaccia utente, anche come unità ambiente per la gestione di una zona sia in riscaldamento sia in raffreddamento. La sonda di temperatura contenuta all'interno del comando remoto permette di rilevare la temperatura ambiente e di realizzare una regolazione climatica basata sulla temperatura dell aria esterna e sulla temperatura ambiente. Se il controllo della pompa di calore gestisce una ulteriore zone di riscaldamento, per realizzare una regolazione climatica basata sulla temperatura dell aria esterna e sulla temperatura ambiente, è necessario aggiungere un termostato remoto (D) dedicato a tale zona. Sonda aria esterna Comando remoto zona 1 Termostato remoto zona 2 Controllore pompa di calore La comunicazione fra i dispositivi del sistema di controllo può avvenire tramite connessioni cablate o wireless. Per realizzare una rete wireless sono disponibili, come accessori : trasmettitore wireless (F) da collegare al controllore della pompa di calore, adattatore wireless per sonda aria esterna (G), comando remoto wireless (H) e ripetitore wireless (I) da utilizzare per amplificare il segnale quando la distanza fra i componenti è elevata. Sonda aria esterna Comando remoto zona 1 Comando remoto zona 2 Controllore pompa di calore 32

33 REGOLAZIONE E CONTROLLO Circuiti di riscaldamento e raffreddamento Il controllore della pompa di calore è in grado di gestire fino a due zone : - zona 1 : riscaldamento e raffreddamento - zona 2 : solo riscaldamento La gestione di ulteriori zone, possibile attraverso controllori di zona aggiuntivi, non è trattato nel presente manuale. Per ciascuna zona possono essere impostati : - set point - fasce orarie giornaliere o settimanali - curva climatica - sonda ambiente di regolazione La gestione di tali zone avviene tramite tre circuiti di distribuzione indipendenti. Zona 1 Funzione Riscaldamento e raffreddamento Circuiti di distribuzione HC1 Circuito di riscaldamento 1 miscelato CC1 Circuito di raffreddamento 1 miscelato Zona 2 Riscaldamento HCP Circuito di raffreddamento P NON miscelato Il circuito di riscaldamento 1 e il circuito di raffreddamento 1 comandano gli stessi elementi dell impianto (pompa e valvola miscelatrice). Tali circuiti possono essere gestiti sia come circuiti non miscelati che miscelati (in questo caso per la gestione della valvola miscelatrice è necessario installare una sonda di temperatura sulla mandata del circuito). La gestione di ciascuna zona può essere realizzata tramite : - Regolazione climatica basata solo sulla temperatura esterna Non è richiesta la rilevazione della temperatura ambiente. La gestione dell'impianto è realizzata tramite la sola interfaccia utente dell'unità. La temperatura di mandata di ciascun circuito viene calcolata tramite curve climatiche indipendenti per ciascun circuito di distribuzione. Zona 1 HC1/CC1 Zona 2 HCP Interfaccia utente 40 Unità di comando 1 42 HC1 + HCP Interfaccia utente - Regolazione climatica basata sulla temperatura esterna e sulla temperatura ambiente Per ciascuna zona è richiesta una unità ambiente (costituita da un comando remoto o un termostato remoto) per rilevare la temperatura ambiente e modificare la tempertatura di mandata di ciascun circuito, calcolata tramite le curve climatiche, con la possibilità di attribuire un peso relativo all'influenza della temperatura esterna e della temperatura ambiente. Comando remoto Zona 1 HC1/CC1 Zona 2 HCP Termostato remoto Comando remoto 40 Unità ambiente 1 42 HC1 Termostato remoto ru 3 (HCP) 33

34 REGOLAZIONE E CONTROLLO Installazione dispositivi del sistema di controllo TERMOSTATO REMOTO E COMANDO REMOTO ( CABLATO O WIRELESS ) Devono essere posizionati nella stanza principale della zona che controllano tenendo in considerazione i seguenti criteri : - la posizione di installazione dovrebbe essere scelta in modo che il sensore possa acquisire la temperatura ambiente nel modo più accurato possibile senza essere influenzato dalla radiazione solare diretta o da altre sorgenti calde o fredde (a circa 1,5 metri di altezza dal pavimento); - nel caso di montaggio a muro deve rimanere abbastanza spazio sopra il dispositivo da consentirne l inserimento e l estrazione. min. 10 cm L alimentazione elettrica del termostato remoto e del comando remoto cablato è fornita dalla base di supporto. Quando i dispositivi vengono rimossi dalla base non sono più in funzione. L alimentazione elettrica del comando remoto wireless è fornita da tre batterie alcaline da 1,5 V tipo AA (LR06). Termostato remoto 4, CL+ BSB data 2 CL- BSB ground Comando remoto Cablato 8 1 Wireless , CL+ BSB data 2 CL- BSB ground 3 G+ Alimentazione 34

35 / REGOLAZIONE E CONTROLLO SONDA ARIA ESTERNA Il dispositivo deve essere installato all esterno dell edificio. La sonda è collegata al controllore dell unità o all adattatore wireless tramite un cavo a due fili ( i fili sono intercambiabili ). 5, H 1 2H min2,5 m N-W N 91, ,5 4 79,8 49,7 Ø 14,1 24, ,5 ADATTATORE WIRELESS PER SONDA ARIA ESTERNA Il dispositivo deve essere installato all interno dell edificio. L alimentazione elettrica è fornita da due batterie alcaline da 1,5 V tipo AAA (LR03). La sonda aria esterna è collegata all adattatore tramite un cavo a due fili ( i fili sono intercambiabili ). A B LED Pulsante 4,2 AAA AAA B A TRASMETTITORE WIRELESS Il trasmettitore deve essere collegato al connettore X60 del controllore della pompa di calore. Prima di collegare il trasmettitore il controllore deve essere disconnesso dall alimentazione elettrica. NON installare il trasmettitore all interno di strutture metalliche. A B C LED Pulsante Connettore X60 28,8 71 A 66,5 55,8 43 B C RIPETITORE WIRELESS Il dispositivo deve essere installato all interno dell edificio. L alimentazione elettrica è fornita dalla base di supporto tramite l alimentatore fornito con il dispositivo ( i fili sono intercambiabili ). 4, B A A B LED Pulsante 35

36 REGOLAZIONE E CONTROLLO Connessione dispositivi wireless I dispositivi wireless dovrebbero essere posizionati in modo tale che la trasmissione sia quanto più possibile immune da disturbi. I seguenti criteri dovrebbero essere seguiti : - non posizionare i dispositivi nelle vicinanze di cavi elettrici, forti campi elettromagnetici o dispositivi come PC, televisioni, forni a micro onde... - non posizionare i dispositivi vicino a grandi strutture metalliche o elementi costruttivi a maglia fine come vetri speciali o cementi speciali; - la distanza dei dispositivi dal trasmettitore (o dal ripetitore) non dovrebbe superare i 30 metri o i 2 piani. Per eseguire la connessione sono necessarie due fasi. Creazione della connessione : i dispositivi wireless vengono collegati al controllore della pompa di calore. Questa fase deve essere eseguita prima di installare i dispositivi in modo che tutti i componenti siano a breve distanza. Test della connessione : la qualità del segnale viene verificata. I dispositivi devono essere già installati nella loro posizione definitiva. Se il test fallisce è necessario modificare la posizione del dispositivo o aggiungere un ripetitore wireless per amplificare il segnale. COMANDO REMOTO WIRELESS Creazione della connessione Verificare che il trasmettitore wireless sia collegato al controllore della pompa di calore e che il controllore sia alimentato. Verificare che le batterie del comando remoto wireless siano installate correttamente. Premere il pulsante sul trasmettitore wireless per almeno 8 secondi. Il led inizia a lampeggiare ad alta frequenza. Premere il pulsante OK sul comando remoto wireless per entrare nel menù PROGRAMMAZIONE. Premere il pulsante INFO per almeno 3 secondi, selezionare il livello operativo MESSA IN FUNZIONE e premere OK. Selezionare il menù RADIO a premere OK. Impostare il parametro 40 in funzione del tipo di utilizzo del dispositivo e premere OK. Selezionare SI con la manopola e premere OK. Il processo di apertura della connessione è iniziato. Il display mostra lo stato di avanzamento dell apertura della connessione in %. Il processo può impiegare da 2 a 120 secondi. ADATTATORE WIRELESS PER SONDA ARIA ESTERNA Creazione della connessione Verificare che il trasmettitore wireless sia collegato al controllore della pompa di calore e che il controllore sia alimentato. Verificare che le batterie dell adattatore wireless siano installate correttamente. Premere il pulsante sul trasmettitore wireless per almeno 8 secondi. Il led inizia a lampeggiare ad alta frequenza. Premere il pulsante sull adattatore wireless per almeno 8 secondi. Anche il led sull adattatore inizia a lampeggiare ad alta frequenza. La connessione è stabilita quando il led sul trasmettitore wireless si spegne. Premere brevemente il pulsante sull adattatore wireless fino a quando anche il led sull adattatore si spegne. La connessione è stabilita quando compare DISPOSITIVO PRONTO e il led sul trasmettitore wireless si spegne. Test della connessione Premere il pulsante OK sul comando remoto wireless per entrare nel menù Programmazione. Premere il pulsante INFO per almeno 3 secondi, selezionare il livello operativo I (Installatore) e premere OK. Selezionare il menù RADIO a premere OK. Impostare il parametro 121 su ON e premere OK. I numeri a sinistra indicano i telegrammi inviati, i numeri sulla destra i telegrammi ricevuti. Il test termina dopo 24 telegrammi. Il test è considerato superato se almeno il 50% dei telegrammi inviati sono stati ricevuti. Test della connessione Premere il pulsante sull adattatore wireless massimo per 8 secondi. Il led sull adattatore inizia a lampeggiare a bassa frequenza. Se la connessione funziona correttamente il led sul trasmettitore wireless si illumina brevemente ad intervalli di 10 secondi. Dopo il test premere brevemente il pulsante sull adattatore wireless fino a quando il led sull adattatore si spegne. Il test può essere interrotto premendo il pulsante ESC. RIPETITORE WIRELESS Creazione della connessione Verificare che il trasmettitore wireless sia collegato al controllore della pompa di calore e che il controllore sia alimentato. Verificare che il ripetitore wireless sia alimentato correttamente. Premere il pulsante sul trasmettitore wireless per almeno 8 secondi. Il led inizia a lampeggiare ad alta frequenza. Premere il pulsante sul ripetitore wireless fino a quando anche il led sul ripetitore inizia a lampeggiare ad alta frequenza. La connessione è stabilita quando il led sul trasmettitore wireless si spegne. Premere brevemente il pulsante sul ripetitore wireless fino a quando anche il led sul ripetitore si spegne. Test della connessione Premere il pulsante sul ripetitore wireless massimo per 8 secondi. Il led sul ripetitore inizia a lampeggiare a bassa frequenza. Se la connessione funziona correttamente il led sul trasmettitore wireless si illumina brevemente ad intervalli di 10 secondi. Dopo il test premere brevemente il pulsante sul ripetitore wireless fino a quando il led sul ripetitore si spegne. Il test può essere interrotto premendo il pulsante ESC. 36

37 REGOLAZIONE E CONTROLLO Utilizzo del sistema di controllo Il comando remoto (cablato o wireless) permette il controllo completo del sistema attraverso la visualizzazione e la modifica di tutti i parametri di funzionamento dell unità e contiene al suo interno una sonda di temperatura per rilevare la temperatura ambiente della zona che gestisce. Anche il termostato remoto è dotato di una sonda di temperatura per rilevare la temperatura ambiente ma permette di accedere a un numero limitato di funzioni. Pulsante ACS Pulsante MODO DI FUNZIONAMENTO Pulsante ESC 18: C Room temperature Pulsante OK MANOPOLA Pulsante PRESENZA Pulsante INFO Pulsante RAFFREDDAMENTO MANOPOLA 20.5 C Pulsante MODO DI FUNZIONAMENTO Pulsante PRESENZA 37

38 REGOLAZIONE E CONTROLLO DISPLAY INTERFACCIA UTENTE E COMANDO REMOTO Riscaldamento : set point comfort Riscaldamento : set point ridotto Riscaldamento : set point protezione antigelo Raffreddamento : set point comfort Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx DISPLAY TERMOSTATO REMOTO Attendere Cambiare batterie Funzione vacanze attiva Riferimento al circuito di riscaldamento Messaggio di allarme Messaggio di manutenzione Livello informazioni Livello programmazione Funzioni eco attive Pulsante MODO DI FUNZIONAMENTO Permette di selezionare la modalità di riscaldamento attiva (indicata da una barra sotto il simbolo corrispondente). Modo di riscaldamento Automatico - temperatura ambiente regolata secondo le fasce orarie impostate (passaggio da set point Comfort a set point Ridotto) - funzioni di protezione attive - funzioni ECO attive (passaggio estate/inverno automatico e limite di riscaldamento automatico nelle 24 ore) Modo di riscaldamento Comfort - temperatura ambiente regolata secondo il set point Comfort - funzioni di protezione attive - funzioni ECO non attive (passaggio estate/inverno automatico e limite di riscaldamento automatico nelle 24 ore) Modo di riscaldamento Ridotto - temperatura ambiente regolata secondo il set point Ridotto - funzioni di protezione attive - funzioni ECO attive (passaggio estate/inverno automatico e limite di riscaldamento automatico nelle 24 ore) Modo di riscaldamento Protezione - temperatura ambiente regolata secondo il set point Protezione antigelo - funzioni di protezione attive - funzioni ECO attive (passaggio estate/inverno automatico e limite di riscaldamento automatico nelle 24 ore) Pulsante RAFFREDDAMENTO Permette di selezionare la modalità raffreddamento (indicata da una barra sotto il simbolo corrispondente). Modo di raffreddamento Automatico - temperatura ambiente regolata secondo le fasce orarie impostate (passaggio da set point Comfort a OFF) - funzioni di protezione attive - abilitazione raffreddamento in funzione della temperatura esterna Modo di raffreddamento OFF - funzioni di protezione attive 38

39 REGOLAZIONE E CONTROLLO Pulsante ACS Permette di selezionare la modalità riscaldamento acqua calda sanitaria (indicata da una barra sotto il simbolo corrispondente). Modo di riscaldamento acqua calda sanitaria ON - temperatura acqua calda sanitaria regolata secondo le fasce orarie impostate - funzioni di protezione attive Modo di riscaldamento acqua calda sanitaria OFF - funzioni di protezione attive Modo di riscaldamento acqua calda sanitaria FORZATO Premendo per almeno 3 secondi il pulsante ACS viene forzata la funzione di caricamento dell accumulo acqua calda sanitaria. Pulsante RESET Permette di cancellare messaggi di errore pendenti e di ignorare i ritardi previsti alla partenza evitando tempi di attesa indesiderati durante l installazione o la ricerca di guasti. Questa funzione NON dovrebbe essere utilizzata nel normale funzionamento. Pulsante PRESENZA Quando una stanza non è utilizzata per un breve periodo di tempo, premendo il pulsante PRESENZA è possibile ridurre la temperatura ambiente in modo da risparmiare energia. Quando la stanza è occupata di nuovo, premendo ancora il pulsante PRESENZA, si ripristina il normale funzionamento. La funzione è attiva solo durante la modalità riscaldamento automatico o raffreddamento automatico : - in riscaldamento : passaggio da riscaldamento Comfort a riscaldamento Ridotto - in raffreddamento : passaggio da raffreddamento Comfort a raffreddamento OFF La funzione rimane attiva fino al successivo cambiamento del modo di funzionamento impostato tramite le fasce orarie. MANOPOLA Permette di modificare il set point Comfort (in riscaldamento o in raffreddamento in funzione della modalità di funzionamento attiva). Premere il pulsante OK per confermare. Permette inoltre di selezionare i diversi parametri all interno dei menù e di selezionare i valori di ciascun parametro. Pulsante INFO Premendo il pulsante INFO possono essere visualizzate numerose informazioni sullo stato di funzionamento del sistema. La lista delle informazioni varia in funzione del tipo di unità, della configurazione dell impianto e dal modo di funzionamento attivo. Quando sul display compaiono messaggi di errore o di manutenzione, premendo il pulsante INFO si ottengono ulteriori informazioni sull evento. FUNZIONI ECO Passaggio estate/inverno automatico Attiva o disattiva la modalità riscaldamento nel corso dell anno in funzione della temperatra dell aria esterna. E possibile aumentare o diminuire il periodo in cui la modalità riscaldamento è attiva modificando la soglia di temperatura dell aria esterna alla quale avviene il passaggio. L impostazione di tale soglia è indipendente per ciascun circuito (parametro 730 per il circuito di riscaldamento 1, parametro 1330 per il circuito di riscaldamento P). Aumentando la soglia la modalità riscaldamento verrà attivata prima e disattivata più tardi. Per tener conto dell inerzia termica dell edificio la temperatura esterna è attenuata. Limite di riscaldamento automatico nelle 24 ore Attiva o disattiva la modalità riscaldamento nel corso del giorno in funzione della temperatra dell aria esterna. Questa funzione permette, nelle stagioni intermedie (primavera e autunno), di rispondere alle variazioni improvvise di temperatura esterna. E possibile aumentare o diminuire il periodo in cui la modalità riscaldamento è attiva modificando la soglia di temperatura alla quale avviene il passaggio. La soglia viene calcolata sommando al set point Comfort un differenziale. L impostazione di tale differenziale è indipendente per ciascun circuito (parametro 732 per il circuito di riscaldamento 1, parametro 1332 per il circuito di riscaldamento P). Aumentando il differenziale la modalità riscaldamento verrà attivata prima e disattivata più tardi. Per tener conto dell inerzia termica dell edificio la temperatura esterna è attenuata. 39

40 REGOLAZIONE E CONTROLLO Programmazione del sistema di controllo Le impostazioni che non possono essere modificate direttamente attraverso i pulsanti dell interfaccia utente e dei comandi remoti sono accessibili attraverso i parametri di programmazione, raggruppati all interno di vari menù. I menù che riguardano funzioni non attive sono automaticamente nascosti. E possibile accedere ai menù di programmazione con diversi profili associati a diverse autorizzazioni di visualizzazione e modifica dei parametri : - Utente finale E - Installatore I - Specialista F I menù di programmazione sono accessibili solo tramite l interfaccia utente e il comando remoto. Per accedere ai menù di programmazione : - tornare alla schermata principale (da qualsiasi posizione premere ripetutamente il pulsante ESC) - premere il pulsante OK - premere il pulsante INFO per almeno 3 secondi - selezionare il profilo con la manopola e premere il pulsante OK - selezionare il menù desiderato e premere OK Per modificare i parametri all interno dei menù : - selezionare il parametro desiderato con la manopola - premere il pulsante OK per modificare il parametro - selezionare il nuovo valore con la manopola - premere il pulsante OK per confermare la modifica o il pulsante ESC per annullare Struttura dei menù Menu Livello Parametro Funzione E 1 Ora / minuti Ora e data E 2 Giorno / Mese E 3 Anno Sezione operatore E 20 Lingua E 500 Preselezione E 501 Fase 1 on E 502 Fase 1 off Programma orario 1 E 503 Fase 2 on Circuito riscaldamento 1 E 504 Fase 2 off E 505 Fase 3 on E 506 Fase 3 off E 516 Valori di default Programma orario 3 Circuito riscaldamento P Programma orario 4 Acqua calda sanitaria E 540 Preselezione E 541 Fase 1 on E 542 Fase 1 off E 543 Fase 2 on E 544 Fase 2 off E 545 Fase 3 on E 546 Fase 3 off E 556 Valori di default E 560 Preselezione E 561 Fase 1 on E 562 Fase 1 off E 563 Fase 2 on E 564 Fase 2 off E 565 Fase 3 on E 566 Fase 3 off E 576 Valori di default 40

41 REGOLAZIONE E CONTROLLO Menu Livello Parametro Funzione E 600 Preselezione E 601 Fase 1 on E 602 Fase 1 off Programma orario 5 E 603 Fase 2 on Circuito raffreddamento 1 E 604 Fase 2 off E 605 Fase 3 on E 606 Fase 3 off E 616 Valori di default Programma vacanze Circuito riscaldamento 1 Programma vacanze Circuito riscaldamento P Circuito riscaldamento 1 Circuito raffreddamento 1 Circuito riscaldamento P Acqua calda sanitaria Manutenzione Operazioni speciali Diagnostica generatore di calore Diagnostica utilizzatore E 642 Inizio E 643 Fine E 648 Livello operativo E 662 Inizio E 663 Fine E 668 Livello operativo E 710 Set point Comfort E 712 Set point Ridotto E 714 Set point Protezione Antigelo E 720 Pendenza curva climatica E 730 Temperatura passaggio estate/inverno E 901 Modo di funzionamento E 902 Set point Comfort E 907 Consenso E 1300 Modo di funzionamento E 1310 Set point Comfort E 1312 Set point Ridotto E 1314 Set point Protezione Antigelo E 1320 Pendenza curva climatica E 1330 Temperatura passaggio estate/inverno E 1610 Set point Nominale E 1612 Set point Ridotto E 7120 Modo Economy E 7141 Funzionamento di emergenza E 8410 Temperatura ritorno pompa di calore E 8411 Set point ritorno pompa di calore E 8412 Temperatura mandata pompa di calore E 8427 Temperatura ritorno sorgente E 8429 Temperatura mandata sorgente E 8700 Temperatura esterna E 8701 Temperatura esterna minima E 8702 Temperatura esterna massima E 8740 Temperatura ambiente circuito riscaldamento 1 E 8741 Set point temperatura ambiente circuito riscaldamento 1 E 8743 Temperatura mandata circuito riscaldamento 1 E 8744 Set point temperatura mandata circuito riscaldamento 1 E 8756 Temperatura mandata circuito raffreddamento 1 E 8757 Set point temperatura mandata circuito raffreddamento 1 E 8800 Temperatura ambiente circuito riscaldamento P E 8801 Set point temperatura ambiente circuito riscaldamento P E 8803 Set point temperatura mandata circuito riscaldamento P E 8830 Temperatura 1 Acqua Calda Sanitaria E 8831 Set point temperatura Acqua Calda Sanitaria E 8980 Temperatura 1 Accumulo E 8981 Set point temperatura Accumulo E 8982 Temperatura 2 Accumulo E 9031 Uscita relè QX1 E 9032 Uscita relè QX2 E 9033 Uscita relè QX3 E 9034 Uscita relè QX4 E 9035 Uscita relè QX5 E 9036 Uscita relè QX6 41

42 REGOLAZIONE E CONTROLLO Programmazione termostato remoto I parametri di configurazione del termostato remoto devono essere impostati sul dispositivo stesso. Una pressione prolungata (maggiore di 3 secondi) del pulsante PRESENZA permette di accedere al menù Programmazione dal quale è possibile modificare i parametri elencati in tabella. Quando il parametro è selezionato il valore corrispondente lampeggia. Utilizzare la manopola per modificare il valore del parametro. Premere brevemente il pulsante PRESENZA per selezionare il parametro successivo. Premere il pulsante RISCAL- DAMENTO per uscire dal menù Programmazione. Parametro ru P1 P2 Funzione Impiego termostato remoto ru = 1 gestione circuito di riscaldamento 1 ru = 3 gestione circuito di riscaldamento P Salvataggio impostazioni P1 = 1 salvataggio con pulsante RISCALDAMENTO o per timeout P1 = 2 salvataggio con pulsante RISCALDAMENTO Blocco funzioni P2 = 0 blocco disabilitato P2 = 1 tutti i pulsanti sono bloccati (accesso al menù Programmazione consentito) Programmazione comando remoto (cablato o wireless) I parametri di configurazione del comando remoto devono essere impostati sul dispositivo stesso. Accedendo al menù Sezione Operatore è possibile modificare i parametri elencati in tabella. Menù Livello Parametro Funzione E 20 Lingua F 22 Informazioni F 26 Blocco funzioni F 27 Blocco programmazione Sezione operatore I 28 Salvataggio impostazioni I 40 Impiego comando remoto I 42 Assegnazione circuiti di riscaldamento I 46 Funzionamento circuito di riscaldamento P I 48 Funzionamento pulsante PRESENZA F 54 Offset sonda aria ambiente Per l impostazione dei parametri 40, 42, 44 e 46 vedi il paragrafo Circuiti di riscadamento e raffreddamento. La sonda ambiente contenuta all interno del comando remoto può essere tarata assegnando un offset al valore letto (parametro 54). Funzioni disponibili per l utente Impostazione ora, data e lingua Per impostare ora e data accedere al menù Ora e data e modificare i parametri 1, 2 e 3. E possibile selezionare la lingua desiderata per l interfaccia utente e per ciascun comando remoto tramite il menù Sezione operatore (parametro 20). Impostazione programmi orari Quando il modo di funzionamento selezionato è Automatico, l attivazione dei circuiti è subordinata ai programmi orari impostati. E possibile impostare le fasce orarie indipendentemente per ciascun circuito (circuito riscaldamento 1, circuito riscaldamento P, circuito acqua calda sanitaria, circuito raffreddamento 1). Per il circuito di raffreddamento 1 è possibile scegliere, tramite il parametro 907, se : - mantenere il circuito sempre attivo (24 ore al giorno) - attivare il circuito secondo il programma orario 5 - attivare il circuito secondo il programma orario del circuito di riscaldamento 1 Per ogni programma è possibile specificare il tipo di profilo da utilizzare nei diversi giorni della settimana : - giornaliero (un profilo diverso per ciascun giorno della settimana) - settimanale (stesso profilo per tutti i giorni della settimana) - week end (un profilo da lunedì a venerdì e un altro profilo da sabato a domenica) Per ogni profilo è possibile specificare 3 diverse fasi di utilizzo al giorno (6 eventi di accensione o spegnimento al giorno). Impostazione vacanze E possibile impostare un periodo di vacanza per il circuito di riscaldamento 1 e il circuito di riscaldamento P. Per ciascun periodo è possibile specificare la data di inizio e di fine e il set point da adottare durante il periodo di vacanza. 42

43 REGOLAZIONE E CONTROLLO Selezione modo di funzionamento circuiti di riscaldamento e raffreddamento Circuito di riscaldamento 1 : tramite il pulsante Riscaldamento del comando remoto Circuito di riscaldamento P : tramite il pulsante Riscaldamento del termostato remoto Circuito di raffreddamento 1 : tramite il pulsante Raffreddamento del comando remoto o tramite il parametro 901 Impostazione set point Per ciascun circuito di riscaldamento possono essere impostati 3 set point : Comfort, Ridotto e Protezione Antigelo. Per ciascun circuito di raffreddamento può essere impostato un solo set point : Comfort. I set point dei circuiti di riscaldamento sono legati fra di loro : il set point Comfort non può essere inferiore al set point Ridotto, il set point Ridotto non può essere inferiore al set point Protezione Antigelo e il set point Protezione Antigelo non può essere inferiore a 4 C. Comfort Ridotto Protezione Antigelo C Tutti i set point possono essere modificati tramite parametro. I set point Comfort del circuito di riscadamento 1 e del circuito di raffreddamento 1 possono essere sempre impostati anche tramite la manopola dell interfaccia utente. Il set point Comfort di ciascun circuito può inoltre essere modificato tramite la manopola del comando remoto o del termostato remoto associato a quel circuito (se presente). Circuito di riscaldamento 1 Circuito di riscaldamento P Circuito di raffreddamento 1 Set point Comfort parametro 710 parametro 1310 parametro 902 Set point Ridotto parametro 712 parametro Set point Protezione antigelo parametro 714 parametro Massimo set point Comfort parametro 716 parametro C Minimo set point Comfort C Impostazione curve climatiche circuiti di riscaldamento Le curve climatiche permettono di calcolare il set point della temperatura di mandata di ciascun circuito in funzione della temperatura dell aria esterna in modo da garantire il mantenimento della temperatura ambiente impostata. Le curve si riferiscono a un set point ambiente di 20 C. Se il set point viene modificato, la curva si adatta automaticamente al nuovo valore. E possibile modificare i parametri delle curve climatiche per adattarle al tipo di impianto e di edificio. Maggiore è la pendenza della curva maggiore è la variazione del set point della temperatura di mandata in corrispondenza di valori bassi della temperatura dell aria esterna. Se la temperatura ambiente è corretta con alte temperature dell aria esterna ma è inferiore al set point con basse temperature dell aria esterna, la pendenza deve essere aumentata e viceversa. Se invece la temperatura ambiente è sempre inferiore o superiore al set point la curva deve essere traslata senza modificarne la pendenza. Circuito di riscaldamento 1 Circuito di riscaldamento P Pendenza curva climatica parametro 720 parametro 1320 Spostamento curva climatica parametro 721 parametro 1321 Integrazione riscaldamento con sorgente di calore esterna E possibile gestire l attivazione di una sorgente di calore esterna per integrare la potenza termica fornita dalla pompa di calore. La sorgente esterna può essere abilitata solo quando la temperatura esterna è inferiore a una certa soglia (parametro 3700) in modo da realizzare un funzionamento bivalente. 43

44 REGOLAZIONE E CONTROLLO Ingressi e uscite La tabella seguente riporta la lista degli ingressi e delle uscite disponibili sul controllore della pompa di calore con l utilizzo previsto. Alcuni ingressi o uscite possono essere configurati diversamente dall utente in modo da controllare altri componenti dell impianto che non sono contenuti all interno della pompa di calore. ID Utilizzo Descrizione Caratteristiche Configurabile dall utente ingressi uscite B9 B9 temperatura aria esterna sensore temperatura NTC 1K B91 B91 temperatura ingresso scambiatore sorgente (ingresso batteria alettata) sensore temperatura NTC 10K B84 B84 temperatura sonda liquido sensore temperatura NTC 10K BX1 B21 temperatura uscita scambiatore impianto sensore temperatura NTC 10K BX4 B71 temperatura ingresso scambiatore impianto sensore temperatura NTC 10K BX5 B6 Temperatura desurriscaldatore / collettore solare sensore temperatura NTC 10K x (4) H1 - Richiesta riscaldamento H3 - Richiesta raffreddamento ingresso digitale libero da tensione ingresso 0-10 Vdc ingresso digitale libero da tensione ingresso 0-10 Vdc EX1 E5 Blocco fornitura elettrica ingresso digitale 230 Vac x EX2 E6 Bassa tariffa ingresso digitale 230 Vac x EX3 - - ingresso digitale 230 Vac EX4 E9 Pressostato bassa pressione ingresso digitale 230 Vac EX5 E10 Pressostato alta pressione ingresso digitale 230 Vac EX6 E24 Flussostato lato impianto ingresso digitale 230 Vac EX7 E20 Controllore sequenza fasi ingresso digitale 230 Vac x (1) QX1 K1 Compressore 2 A Vac QX2 Q3 Valvola a 3 vie acqua calda sanitaria 2 A Vac x (3) QX3 Q9 Pompa impianto 2 A Vac QX4 Y22 Valvola inversione ciclo 2 A Vac QX5 K25 Resistenze elettriche integrative - step 1 2 A Vac x (2) QX6 K26 Resistenze elettriche integrative - step 2 2 A Vac x (2) QX7 Q5 Pompa desurriscaldatore / collettore solare 2 A Vac x (4) QX8 K32 Integrazione riscaldamento 2 A Vac ( libero da tensione ) UX K19 Ventilatore 0-10 Vdc x x (1) Configurabile solo per le pompe di calore con alimentazione elettrica monofase. (2) Configurabile solo se non è stata scelta l opzione Resistenze elettriche integrative. (3) Configurabile solo se come opzione Produzione acqua calda sanitaria non è stato scelta Valvola a 3 vie. (4) Configurabile solo se non è stata scelta l opzione Versione desurriscaldatore (VD). 44

45 REGOLAZIONE E CONTROLLO Allarmi Attivazione e riarmo allarmi Il controllore è in grado di eseguire una completa diagnostica sull unità rilevando tutte le anomalie di funzionamento e segnalando una serie di allarmi. L attivazione di un allarme comporta : - blocco delle utenze interessate - segnalazione su display dell icona di allarme - registrazione dell evento nello storico allarmi Per visualizzare le informazioni relative all allarme attivo premere il pulsante INFO. Gli allarmi che possono danneggiare l unità o l impianto necessitano di un riarmo manuale ovvero di un intervento dell operatore per ripristinare il controllore. Si consiglia di verificare accuratamente la causa che ha provocato l allarme e di accertarsi che il problema sia stato risolto prima di riavviare l unità. In ogni caso l unità si riavvia solo se la causa dell allarme è cessata. Per gli allarmi a riarmo manuale, premendo il pulsante INFO, insieme alle informazioni sull allarme compare anche la scritta Reset?. Premere il pulsante OK. Quando appare la scritta Sì lampeggiante premere ancora il pulsante OK per confermare il reset dell allarme. Gli allarmi meno critici sono a riarmo automatico. Non appena è trascorso il tempo minimo di spegnimento del compressore il controllore prova a resettare l allarme. Se la causa che ha provocato l allarme è scomparsa, l unità riprende a funzionare e l icona di allarme scompare dal display. Alcuni di questi allarmi diventano a riarmo manuale se il numero di interventi orari supera una determinata soglia. E possibile resettare gli allarmi attivi anche tramite il parametro 6711 che attiva la funzione RESET. In tal caso vengono ignorati i ritardi previsti alla partenza evitando tempi di attesa indesiderati durante l installazione o la ricerca di guasti. Questa funzione NON dovrebbe essere utilizzata nel normale funzionamento. Storico allarmi Il controllore permette di registrare gli ultimi 10 allarmi intervenuti durante il funzionamento dell unità. Per ciascun evento vengono memorizzati : - codice dell allarme - orario di ingresso - data di ingresso Tali informazioni possono essere visualizzate accedendo al menù Errore (parametri da 6800 a 6819). Quando il numero di eventi memorizzati è superiore a 10 i successivi eventi vengono memorizzati sovrascrivendo gli allarmi più vecchi. Tabella alarmi Codice Allarme Riarmo (1) Ingresso Blocco pompa di calore 10 Sonda temperatura aria esterna A B9 No 33 Sonda temperatura di mandata lato impianto A B21 No 35 Sonda temperatura ingresso scambiatore sorgente (ingresso batteria alettata) A B91 Sì 39 Sonda liquido A B84 Sì 44 Sonda temperatura di ritorno lato impianto A B71 No 106 Temperatura lato sorgente troppo bassa M - Sì 134 Sequenzimetro A E20 Sì 201 Allarme antigelo lato impianto A B21 Sì 204 Sovraccarico ventilatori A / M E14 Sì 222 Alta pressione durante il funzionamento della pompa di calore A / M E10 Sì 223 Alta pressione durante l avviamento del circuito di riscaldamento M E10 Sì 224 Alta pressione durante l avviamento del circuito dell acqua calda sanitaria M E10 Sì 225 Bassa pressione A / M E9 Sì 247 Sbrinamento non completato A / M - Sì 356 Flussostato lato impianto A / M E24 Sì La diagnostica del controllore prevede, oltre agli allarmi riportati nella tabella, molti altri codici di allarme il cui significato viene indicato sul display dell unità quando l allarme corrispondente diventa attivo. Tali allarmi non sono critici in quanto non comportano il blocco della pompa di calore. Note: (1) A = riarmo automatico, M = riarmo manuale, A / M = riarmo manuale solo se il numero di interventi orari è superiore a 3. 45

46 REGOLAZIONE E CONTROLLO Dati tecnici controllore Controllore Alimentazione 230 Vac (+10% / -15%) 50 Hz / 60 Hz max 11 VA Classe di isolamento (EN 60730) II Grado di protezione (EN 60529) IP 00 Temperatura ambiente di funzionamento (non condensante) -20 C C Temperatura ambiente di stoccaggio -20 C C Termostato remoto e Comando remoto cablato Alimentazione Comunicazione bus BSB bus BSB cablato connessione a 2 fili non intercambiabili (200m max) Classe di isolamento (EN 60730) III Grado di protezione (EN 60529) IP 20 Temperatura ambiente di funzionamento (non condensante) 0 C C Temperatura ambiente di stoccaggio -20 C C Sensore temperatura ambiente Range : 0 C C Risoluzione : 0,1 C Tolleranza : 1,0 C Comando remoto wireless Alimentazione Comunicazione 3 batterie alcaline da 1,5 V tipo AA (LR06) bus BSB wireless frequenza 868 MHz Classe di isolamento (EN 60730) III Grado di protezione (EN 60529) IP 20 Temperatura ambiente di funzionamento (non condensante) 0 C C Temperatura ambiente di stoccaggio -20 C C Sensore temperatura ambiente Range : 0 C C Risoluzione : 0,1 C Tolleranza : 1,0 C Trasmettitore wireless Alimentazione Comunicazione 5,5 Vdc (connettore X60 del controllore) max 0,11 VA connessione a 6 fili non intercambiabili (1,5m max) Classe di isolamento (EN 60730) III Grado di protezione (EN 60529) IP 40 Temperatura ambiente di funzionamento (non condensante) 0 C C Temperatura ambiente di stoccaggio -20 C C 46

47 REGOLAZIONE E CONTROLLO Ripetitore wireless Alimentazione 230 Vac (+10% / -15%) 50 Hz (+6% / -6%) max 0,5 VA Comunicazione bus BSB wireless frequenza 868 MHz Classe di isolamento (EN 60730) III Grado di protezione (EN 60529) IP 20 Temperatura ambiente di funzionamento (non condensante) 0 C C Temperatura ambiente di stoccaggio -20 C C Adattatore wireless per sonda aria esterna Alimentazione Comunicazione 2 batterie alcaline da 1,5 V tipo AAA (LR03) bus BSB wireless frequenza 868 MHz Classe di isolamento (EN 60730) III Grado di protezione (EN 60529) IP 20 Temperatura ambiente di funzionamento (non condensante) 0 C C Temperatura ambiente di stoccaggio -20 C C Lunghezza cablaggio sonda aria esterna max 5m Caratteristiche delle sonde Le sonde di temperatura utilizzate sul circuito idraulico sono del tipo NTC 10K (10 kω a 25 C). La sonda aria esterna è del tipo NTC 1K (1 kω a 25 C). Quando il bulbo della sonda è alla temperatura di 25 C la resistenza elettrica misurabile ai capi della sonda è di 1 kω per le sonda NTC 1K e di 10 kω per le sonde NTC 10K. Il termistore di queste sonde è a coefficiente di temperatura negativo: all aumentare della temperatura diminuisce il valore della resistenza elettrica. Per appurare se una sonda è difettosa o interrotta, verificare la corrispondenza tra il valore della resistenza in kω e la temperatura del bulbo in C secondo la tabella. Per una verifica attendibile non è indispensabile controllare ogni singolo valore ma è sufficiente controllare alcuni valori a campione. Se lo strumento indica resistenza infinita significa che la sonda è interrotta. Temperatura [ C] NTC 1K Resistenza [kω] NTC 10K Resistenza [kω] -20 7,578 96, ,861 75, ,574 55, ,6,00 42, ,857 32, ,284 25, ,840 19, ,492 15, ,218 12, ,000 10, ,827 8, ,687 6, ,575 5, ,483 4, ,407 3, , , , , ,481 47

48 MANUTENZIONE Manutenzione IMPORTANTE PRIMA DI ESEGUIRE QUALSIASI OPERAZIONE DI MANUTENZIONE O DI PULIZIA DELL' UNITA' ACCERTARSI CHE LA STES- SA NON SIA IN TENSIONE. QUALSIASI OPERAZIONE DI MANUTENZIONE ORDINARIA O STRAORDINARIA DEVE ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE SPECIALIZZATO E AUTORIZZATO AL FINE DI ASSICURARE IL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA VIGENTI. N.B. Assicurarsi sempre che le linee di alimentazione (della pompa di calore e delle resistenze elettriche integrative) siano sezionate alla partenza prima di eseguire qualsiasi operazione di manutenzione. Questa sezione è estremamente importante per il regolare funzionamento nel tempo dell'unità. Poche operazioni eseguite periodicamente possono evitare di dover ricorrere a interventi di personale specializzato. Le operazioni da effettuare non richiedono conoscenze tecniche particolari e si riassumono in semplici controlli ai componenti dell'unità. Contattare un centro di assistenza autorizzato nel caso si renda necessaria della manutenzione. Struttura Per evitare l'insorgere di rumori e vibrazioni anomale assicurarsi che le varie parti in acciaio siano ben salde tra loro e che i vari pannelli di ispezione presenti siano ben fissati all'unità. Se si dovesse riscontrare l'insorgere di ossidazione trattare con vernici atte ad eliminare o ridurre il fenomeno quei punti dell'unità che dovessero manifestare il problema. Impianto idraulico Verificare visivamente che il circuito idraulico non presenti punti di perdita e sia in pressione. Verificare l assenza di aria nel circuito (agendo sugli sfiati d aria). Verificare che i filtri presenti nell impianto siano puliti. Impianto elettrico Verificare che il cavo di alimentazione che collega l'unità al quadro di distribuzione non presenti lacerazioni, screpolature o alterazioni tali da comprometterne l'isolamento. Contattare un centro di assistenza autorizzato nel caso si renda necessaria della manutenzione. Dopo un primo periodo di funzionamento dalla prima messa in funzione e ad ogni fermata o messa in moto stagionale, controllare con cura il fissaggio di tutti i collegamenti elettrici. Ventilatori Verificare che i ventilatori siano ben fissati alle griglie di protezione e alla struttura dell unità. Controllare eventuali sbilanciamenti dei ventilatori evidenziati da condizioni di rumore e vibrazioni anomale. Batterie alettata Il contatto accidentale con le alette dello scambiatore può provocare delle piccole ferite da taglio. Per effettuare le operazioni sotto descritte utilizzare appositi guanti. E' importante che gli scambiatori siano in grado di offrire il massimo scambio termico quindi che le loro superfici siano sempre libere da sporco o polveri che possono depositarsi per effetto dell'azione dei ventilatori. Rimuovere con l'ausilio di una spazzola tutte le impurità depositate sulla superficie della batteria. Con l'ausilio di un getto d'aria in pressione pulire la superficie in alluminio della batteria avendo cura di orientare il getto in senso parallelo all'andamento delle alette per non produrre danneggiamenti. Se le alette in alluminio hanno subito danneggiamenti "pettinare" con apposito attrezzo la batteria fino a completa eliminazione dei danni presenti. Scarico condensa batteria alettata Verificare che, durante gli sbrinamenti che avvengono durante il funzionamento in riscaldamento, lo sgocciolamento dell'acqua dal pacco alettato abbia un regolare deflusso e che il bocchettone di scarico, presente sul basamento dell unità, non sia tappato. Se il deflusso non è corretto, con temperature particolarmente rigide, si potrebbe accumulare uno strato di ghiaccio sopra il basamento tale da compromettere il funzionamento dell unità. 48

49 SICUREZZA E INQUINAMENTO Considerazioni generali Accesso all unità L accesso all unità deve essere consentito esclusivamente a personale qualificato che abbia dimestichezza con questo tipo di macchine e sia munito sempre delle protezioni antinfortunistiche necessarie. Inoltre tale personale, per operare, deve essere autorizzato dal proprietario dell unità e riconosciuto dalla Ditta costruttrice. Rischi residui La progettazione e la costruzione dell unità sono state condotte in modo da ridurre al minimo i rischi per le persone e per l ambiente nel quale essa viene installata. I rischi residui, impossibili da eliminare in fase di progettazione, sono riportati nella seguente tabella con le indicazioni necessarie per la loro neutralizzazione. Parte considerata Rischio residuo Modalità Precauzioni Compressore Ustioni Contatto Usare guanti protettivi Tubazioni circuito frigorifero Circuito elettrico Ustioni Contatto Usare guanti protettivi Fuoriuscita di refrigerante e Ustioni da gelo Usare guanti protettivi contatto con la pelle Folgorazioni Verificare la messa a terra dell unità Contatto con parti in Sezionare la linea di alimentazione elettrica prima di Ustioni tensione eseguire qualsiasi operazione all'interno dell'unità Batterie alettate Ferite da taglio Contatto Usare guanti protettivi Inquinamento L unità contiene gas refrigerante e olio lubrificante. In fase di rottamazione tali fluidi dovranno essere recuperati e smaltiti in accordo con le norme vigenti nel paese dove l unità è installata. La macchina non deve essere abbandonata in fase di rottamazione. Scheda sicurezza refrigerante 1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' FORNITRICE Scheda Nr FRIG 8 Prodotto R-410A Identificazione della società fornitrice RIVOIRA SpA 2 COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Sostanza / Preparato Preparato Componenti / Impurezze Contiene i seguenti componenti : Difluorometano (R32) 50 % in peso Pentafluoroetano (R125) 50 % in peso CEE Nr Non applicabile per le miscele Nome commerciale / 3 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Identificazione dei pericoli 4 MISURE DI PRONTO SOCCORSO Inalazione Contatto con gli occhi Contatto con la pelle Ingestione 5 MISURE ANTINCENDIO Pericoli specifici Prodotti di combustione pericolosi Mezzi di estinzione utilizzabili Metodi specifici Mezzi di protezione speciali Gas liquefatto. I vapori sono più pesanti dell'aria e possono provocare soffocamento riducendo l'ossigeno disponibile per la respirazione. Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. Può causare aritmia cardiaca. Non somministrare alcunché a persone svenute. Portare all'aria aperta. Ricorrere all'ossigeno o alla respirazione artificiale se necessario. Non somministrare adrenalina o sostanze similari. Sciacquare accuratamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti e rivolgersi ad un medico. Lavare subito abbondantemente con acqua. Togliersi immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Via di esposizione poco probabile. Aumento della pressione. Acidi alogeni, tracce di alogenuri di carbonile. Si possono usare tutti i mezzi di estinzione conosciuti. Raffreddare i contenitori/cisterne con spruzzi d'acqua. Usare l'autorespiratore in spazi ristretti. 6 MISURE CONTRO LE FUORIUSCITE ACCIDENTALI DI PRODOTTO Protezioni individuali Evacuare il personale in aree di sicurezza. Prevedere una ventilazione adeguata. Usare mezzi di protezione personali Protezioni per l'ambiente Evapora. Metodi di rimozione del prodotto Evapora. 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Manipolazione e immagazzinamento Assicurare un sufficiente ricambio di aria e/o un'aspirazione negli ambienti di lavoro. Utilizzare unicamente in locali ben ventilati. Non respirare vapori o aerosol. Chiudere accuratamente i contenitori e conservarli in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato. Conservare nei contenitori originali. Prodotti incompatibili Esplosivi, materiali infiammabili, perossidi organici. 49

50 SICUREZZA E INQUINAMENTO 8 CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione personale Assicurare un'adeguata ventilazione, specialmente in zone chiuse. Parametri di controllo Difluorometano (R32): Limiti di esposizione raccomandati: AEL (8h e 12h TWA) = 1000 ml/m3 Pentafluoroetano (R125): Limiti di esposizione raccomandati: AEL (8h e 12h TWA) = 1000 ml/m3 Protezione delle vie respiratorie Per il salvataggio, e per i lavori di manutenzione in serbatoi, usare un apparato respiratore autonomo. I vapori sono più pesanti dell'aria e possono provocare soffocamento riducendo l'ossigeno disponibile per la respirazione. Protezione degli occhi Occhiali protettivi totali. Protezione delle mani Guanti di gomma. Misure di igiene Non fumare. 9 PROPRIETA' CHIMICO-FISICHE Densità relativa, gas (aria=1) Solubilità in acqua (mg/l) Aspetto Odore Punto di accensione 10 STABILITA' E REATTIVITA' Stabilità e reattività Materie da evitare Prodotti di decomposizione pericolosi 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Effetti locali Tossicità a lungo termine Effetti specifici 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE Effetti legati all'ecotossicità Più pesante dell'aria. Non conosciuta, ma ritenuta molto bassa. Gas liquefatto incolore. Simile all'etere. Non si infiamma. Nessuna decomposizione se impiegato secondo le apposite istruzioni. Metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, sali di metallo granulato, Al, Zn, Be ecc. in polvere. Acidi alogeni, tracce di alogeni di carbonile. Concentrazioni sostanzialmente al di sopra del valore TLV (1000 ppm) possono causare effetti narcotici. Inalazione di prodotti di decomposizione ad alta concentrazione possono causare insufficienza respiratoria (edema polmonare). Non ha mostrato effetti cancerogeni, teratogeni o mutageni negli esperimenti su animali. Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. Può causare aritmia cardiaca. Pentafluoroetano (R125) Potenziale di riscaldamento globale degli halocarburi; HGWP (R-11 = 1) = 0.84 Potenziale di depauperamento dell'ozono; ODP (R-11 = 1) = 0 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Generali Non scaricare dove l'accumulo può essere pericoloso. Utilizzabile con ricondizionamento. I recipienti depressurizzati dovrebbero essere restituiti al fornitore. Contattare il fornitore se si ritengono necessarie istruzioni per l'uso. 14 INFORMAZIONI PER IL TRASPORTO Designazione per il trasporto UN Nr 3163 Class/Div 2.2 ADR /RID Nr 2, 2 A Nr pericolo ADR/RID 20 Etichetta ADR CEFIC Groupcard Altre informazioni per il trasporto GAS LIQUEFATTO N.A.S ( DIFLUOROMETANO, PENTAFLUOROETANO ) Etichetta 2 : gas non tossico non infiammabile. 20g39 - A Evitare il trasporto su veicoli dove la zona di carico non è separata dall'abitacolo. Assicurarsi che il conducente sia informato del rischio potenziale del carico e sappia cosa fare in caso di incidente o emergenza. Prima di iniziare il trasporto accertarsi che il carico sia ben assicurato e : assicurarsi che la valvola del contenitore sia chiusa e non perda; assicurarsi che il tappo cieco della valvola, ove fornito sia correttamente montato; assicurarsi che il cappellotto (ove fornito) sia correttamente montato e vi sia adeguata via di ventilazione; assicurare l'osservanza delle vigenti disposizioni. 15 INFORMAZIONI SULLE REGOLAMENTAZIONI Il prodotto non deve essere etichettato secondo la direttiva 1999/45/CE. Osservare le normative sotto indicate, relativi aggiornamenti e modifiche in quanto applicabili : Circolari n.46/79 e 61/81 del Ministero del Lavoro : Rischi connessi all'utilizzo di prodotti contenenti ammine aromatiche D.L. n.133/92 : Normative relative agli scarichi delle sostanze pericolose nelle acque D.L. n.277/91 : Protezione dei lavoratori dal rumore, piombo e amianto Legge 256/74, D.M. 28/1/92, D.Lgs. n.52 del 3/2/97, D.M. del 28/4/97 e successive modifiche : Classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati e delle sostanze pericolose DPR n.175/88, successive modifiche e aggiornamenti : Attività con rischi di incidenti rilevanti (Legge Seveso) DPR n.203/88 : Emissioni in atmosfera DPR n.303/56 : Igiene del lavoro D.P.R n.547/55 : Normativa relativa alla prevenzione degli infortuni D.Lgs. n.152 del 11/5/99 : Protezione delle acque 16 ALTRE INFORMAZIONI Utilizzi raccomandati Refrigerante In alta concentrazione può provocare asfissia. Conservare in luogo ben ventilato. Non respirare il gas. Il rischio di asfissia è spesso sottovalutato e deve essere ben evidenziato durante l'addestramento dell'operatore. Assicurare l'osservanza di tutti i regolamenti nazionali e regionali. Prima di utilizzare questo prodotto in qualsiasi nuovo processo o esperimento, deve essere condotto uno studio approfondito sulla sicurezza e sulla compatibilità del prodotto stesso con i materiali. Le suddette informazioni si basano sul nostro attuale know-how e descrivono il prodotto secondo le esigenze di sicurezza. Non rappresentano tuttavia una garanzia ed un'assicurazione delle qualità in senso giuridico. Ognuno risponde personalmente nell'osservanza di tali norme. La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per le inesattezze contenute nel presente, se dovute ad errori di stampa o di trascrizioni. Si riserva il diritto di apportare modifiche e migliorie ai prodotti a catalogo in qualsiasi momento e senza preavviso. 50

51 NOTE 51

52 Tel / SPILAMBERTO (MO) ITALY - COD. 3QE37630

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