Ufficio di Coordinamento del Piano di Zona del Distretto socio-sanitario di Como. Relazione attività SIL distretto di Como A cura dell équipe SIL

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1 Ufficio di Coordinamento del Piano di Zona del Distretto socio-sanitario di Como Relazione attività SIL distretto di Como A cura dell équipe SIL PERIODO DI RIFERIMENTO GIUGNO 2007 GIUGNO

2 Art. 4 della Costituzione La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto Indice 1. Mission 2. Organigramma del gruppo di lavoro 3. Descrizione e finalità del servizio 4. Organizzazione del servizio 5. Modalità di presa in carico 6. Tipologia di utenza e distribuzione sul territorio 7. Obiettivi 8. Strumenti 9. Attività svolte 10. Casi conclusi 11. Inserimenti effettuati 12. Risorse economiche 2

3 1. Mission Il SIL è un servizio rivolto a persone con gravi difficoltà nel reperimento di lavoro e/o appartenenti a categorie protette, residenti nei comuni del Distretto Socio-Sanitario di Como 1, segnalate dai servizi del territorio. Il servizio opera in un ottica di integrazione socio-lavorativa, attraverso un percorso mediato di accompagnamento e di sostegno. L obiettivo non è la mera ricerca occupazionale, ma si estende anche al tentativo di fornire strumenti che assicurino stabilità, abilità e competenze per affrontare il mondo del lavoro e la vita, con benefici duraturi per l utente. Il SIL costituisce inoltre il raccordo tra l azienda e l utenza al fine di trovare l abbinamento ideale tra le due parti, mediante una mappatura della realtà produttiva del territorio e un analisi dei bisogni aziendali. 2. Organigramma del gruppo di lavoro Paola Suriano Responsabile del Piano di Zona Laura Capelli Coordinatrice Eleonora Cerati Assistente Sociale SIL (16 ore settimanali) Tiziana Cossa Psicologa SIL (10 ore settimanali) Donatella Schubert Educatrice SIL (28 ore settimanali) 1 Comuni del Distretto: Albese con Cassano, Bellagio, Blevio, Brienno, Brunate, Carate Urio, Cavallasca, Cernobbio, Como, Faggeto Lario, Laglio, Lezzeno, Lipomo, Maslianico, Moltrasio, Montano Lucino, Montorfano, Nesso, Pognana Lario, San Fermo della Battaglia, Senna Comasco, Tavernerio, Torno, Veleso, Zelbio. 3

4 3. Descrizione e finalità del servizio Il SIL è un servizio distrettuale, punto d incontro tra la ricerca di personale da parte delle aziende e la domanda di lavoro da parte di utenti in stato di difficoltà socio-occupazionale. Il SIL partecipa alla rete dei servizi per il lavoro della Provincia di Como, ma si caratterizza per la specificità delle persone che vi possono accedere e per la particolare metodologia utilizzata nella presa in carico. Dal 25/03/2008, il SIL è un servizio accreditato dalla Regione Lombardia, ai sensi della Legge Regionale 22 del Il servizio, attraverso una mappatura della realtà produttiva del territorio e un analisi dei bisogni aziendali, costituisce il raccordo tra l azienda e l utenza al fine di trovare la soluzione socio-lavorativa ideale tra le due parti. Servizi alla persona Orientamento, formazione ed accompagnamento al lavoro. Costruzione di percorsi personalizzati e condivisi, per ogni singolo utente preso in carico, in un ottica di lavoro di rete tra enti e servizi. Inserimento lavorativo protetto da tutoraggio, monitoraggio, sostegno. Possibilità di accedere a borse lavoro e tirocini lavorativi. Possibilità di partecipare a progetti pubblici di reinserimento sociale e lavorativo. Servizi alle aziende e alle cooperative sociali Possibilità di stipulare convenzioni per poter accedere ai servizi offerti dal SIL (borse lavoro, tirocini formativi e progetti per il lavoro). Accesso alla banca dati provinciale tramite il portale SINTESI per il recupero di curricula di candidati immediatamente disponibili. Possibilità di preselezione di personale attraverso segnalazione di vacancy e invio di job descritpion, direttamente al fax o indirizzo pianodizona@comune.como.it 4

5 Supporto all inserimento lavorativo attraverso un monitoraggio costante durante e dopo l inserimento. Possibilità di accedere a progetti sociali 4. Organizzazione del servizio Il Servizio di inserimento lavorativo è composto da 3 operatori ed 1 coordinatore. Nel dettaglio: 1 coordinatore per n. 4 ore settimanali 1 psicologo per n. 10 ore settimanali 1 assistente sociale per n. 16 ore settimanali 1 educatore per n. 28 ore settimanali. Il confronto tra gli operatori avviene durante la riunione settimanale dell équipe di lavoro. Tutti gli operatori si occupano della gestione del caso (accoglienza delle segnalazioni, conoscenza e orientamento dell utenza, attivazione, monitoraggio e verifica degli inserimenti) perseguendo gli obiettivi definiti con le assistenti sociali e l utente stesso, al momento della presa in carico. Gli utenti sono distinti per tipologia e quindi presi in carico dall operatore più competente, in base al tipo di professionalità richiesta dal caso. Compiti e funzioni: Coordinatore: si occupa dell organizzazione del servizio, gestisce l équipe e supporta gli operatori nella gestione dei casi. Educatore: si occupa soprattutto di effettuare la ricerca e di avviare contatti e collaborazioni con le aziende e le cooperative sociali; Assistente sociale: gestisce i contatti con i servizi invianti e opera per la costruzione e il mantenimento della rete; Psicologa: si occupa del supporto psicologico e dell accompagnamento degli utenti più fragili dal punto di vista psico-sociale; valuta altresì le potenzialità degli utenti segnalati tramite la somministrazione di appositi strumenti di valutazione (bilancio attitudinale e di competenze ecc.). 5

6 5. Modalità di presa in carico della persona Fasi Procedure Strumenti utilizzati 2 1 Segnalazione caso Scheda dettagliata di segnalazione caso 2 Presentazione caso in équipe prima definizione degli obiettivi Incontro SIL/servizio inviante/utente 3 Strutturazione del percorso di inserimento condiviso con l utente Colloqui di orientamento, bilanci delle competenze, incontri per l elaborazione o revisione del curricula, definizione del progetto individualizzato 4 Ricerca attiva del lavoro Contatti con le aziende 5 Colloqui con le aziende Preparazione ai colloqui, accompagnamento e verifica dell esito 5 Attività di monitoraggio Scheda di monitoraggio e diario attività 6 Confronto costante con il servizio inviante Relazioni di aggiornamento, incontri 7 Rendicontazione attività svolta Diario, calendario attività, contatti con le aziende e relazioni conclusive 6. Tipologia di utenza e distribuzione sul territorio Premessa Il SIL, nel corso di 1 anno di attività, ha preso in carico 40 utenti, con un aumento graduale del numero di prese in carico, soprattutto a partire da 2 Nella tabella sono elencati gli strumenti che possono essere utilizzati a seconda delle diverse fasi di presa in carico, singolarmente, alternativamente o contemporaneamente a seconda della situazione. 6

7 gennaio 2008, con l arrivo della nuova figura di educatore a 28 ore settimanali. L attuale organizzazione del servizio (per numero collaboratori, ore attribuite, carichi di lavoro), e la complessità delle situazioni gestite, non consentono una presa in carico superiore a 1/2 casi alla settimana. A fronte dei limiti del servizio, attualmente la lista dei casi in attesa ammonta a 34, con una media di attesa che attualmente si aggira intorno ai 4 mesi. L aumento delle segnalazioni da parte dei servizi è costante ed è giustificato da varie ragioni: riconoscimento della validità del SIL per metodologia utilizzata e raggiungimento degli obiettivi; crisi del mercato di lavoro, che si accentua nel caso di categorie di utenti svantaggiati; difficoltà di identificare il servizio più opportuno; sovraccarico di richieste di altri servizi presenti sul territorio. Tipologia di utenza Le persone che sono segnalate al SIL dai servizi del territorio (assistenti sociali, CPS, SERT, ecc.) tramite apposita scheda di segnalazione, appartengono all area dello svantaggio: Disabili (H) Detenuti/e ed ex detenuti/e (C) Tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti (S) Uomini adulti 3 in difficoltà lavorativa (U) Donne adulte 4 in difficoltà lavorativa (D) Minori (M) Persone seguite dal CpS (P) Distribuzione dell utenza per aree 5 3 Italiani ed extracomunitari 4 Italiane ed extracomunitarie 5 Le aree identificate sono le seguenti: Como (città), Altri comuni (Albese con Cassano, Bellagio, Brunate, Cavallasca, Cernobbio, Lezzeno,Lipomo, Maslianico, Montano Lucino, Montorfano, San Fermo della Battaglia, Senna Comasco, Tavernerio), Unione Lario e Monti ( Blevio, Faggeto Lario, Nesso, Pognana Lario, Torno, Veleso, Zelbio), Unione Lario di Ponente (Brienno, Carate Urio, Laglio, Moltrasio). 7

8 di residenza nel distretto Unione di Ponente 3% Altri Comuni 30% Unione Lario e Monti 18% Como 49% Como Unione Lario e Monti Unione di Ponente Altri Comuni Distribuzione dell utenza per tipologia Legenda: D = donne in difficoltà (economica, sociale, familiare), italiane ed extracomunitarie U = uomini in difficoltà (economica, sociale, familiare), italiani ed extracomunitari C = carcerati/ex carcerati H = disabili P = disabili psichici inviati dal CpS S = persone dipendenti da sostanze psicotrope inviate dal Sert M = minori U 18% S 5% C 15% C D Extracom unitari 28% P 13% D 24% H P U S Italiani 72% H 25% Italiani Extracomunitari 8

9 Rappresentazione grafica della distribuzione del target di utenza per aree di residenza S U P H D C 0 COMO ALTRI COMUNI UNIONE LARIO E MONTI UNIONE DI PONENTE Tabella analitica della distribuzione degli utenti per comune di residenza e tipologia di utenza. COMUNE ALBESE CON CASSANO Tipologia di utente COMUNE Tipologia di utente COMUNE Tipologia di utente COMUNE Tipologia di utente D COMO C COMO H LEZZENO P BELLAGIO H COMO C COMO H LIPOMO H BELLAGIO H COMO C COMO P LIPOMO S BRIENNO p COMO C COMO P MASLIANICO S BRUNATE D COMO D COMO U NESSO P BRUNATE H COMO D COMO U VELESO D 9

10 CAVALLASCA C COMO D COMO U CERNOBBIO D COMO D COMO U CERNOBBIO U COMO D COMO U COMO C COMO D FAGGETO LARIO U POGNANA LARIO SAN FERMO DELLA B SENNA COMASCO SENNA COMASCO H H H H 7. Obiettivi Gli obiettivi di ogni caso, sono definiti in fase di presa in carico e in itinere concordati tra utente, ente inviante e SIL. In particolare il servizio ha individuato 4 obiettivi che possono essere perseguiti singolarmente, in alternativa, in contemporanea, a seconda della situazione: 1. Offerta alle persone svantaggiate di occasioni di integrazione lavorativa attraverso un percorso personalizzato di accompagnamento, che si realizza con la formulazione di una proposta di inserimento presso un adeguato contesto lavorativo; 2. Valutazione inerente la motivazione, la tenuta e le capacità al lavoro del soggetto inviato (borse lavoro e tirocini lavorativi); 3. Inserimento come supporto all attività terapeutica (borse lavoro e tirocini lavorativi); 4. Ottenimento di un regolare contratto di lavoro. Prospetto riassuntivo obiettivi previsti Obiettivo: 1 (Identificazione e proposta di inserimento presso adeguato contesto lavorativo) Obiettivo: 2 (Inserimento finalizzato alla Valutazione di: capacità, motivazione e tenuta lavorativa) - Borsa lavoro o tirocinio formativo Obiettivo: 3 (Inserimento come supporto all'attività terapeutica) Tot N Obiettivi previsti Tot N Obiettivi raggiunti Tot N Tot N Obiettivi Obiettivi NON In corso raggiunti Tot N casi sospesi in riferimento all'obiettivo

11 Obiettivo: 4 (Ottenimento di regolare contratto di lavoro) Rappresentazione grafica degli obiettivi Obiettivo: 1 Obiettivo: 2 Obiettivo: 3 Obiettivo: 4 Tot N casi sospesi in riferimento all'obiettivo Tot N Obiettivi In corso Tot N Obiettivi NON raggiunti Tot N Obiettivi raggiunti 8. Strumenti In considerazione della problematicità delle situazioni affrontate, il servizio ha elaborato diversi strumenti a supporto del proprio lavoro, che utilizza abitualmente per favorire al meglio le possibilità di inserimento dell utente e per comunicare con i servizi istituzionali, con le aziende e con il privato sociale. Occorre considerare che alcuni di questi strumenti sono misurabili con indicatori numerici (numero di curricula elaborati o rivisitati insieme all utente, numero di Progetti Individualizzati, numero di bilanci di competenze erogati, ecc.). Altri strumenti quali (incontri, telefonate, momenti di condivisione e confronto, riunioni, ecc.), risultano invece intrinsecamente intangibili, pur concorrendo alla generazione di capitale sociale, perché consentono di attivare la rete di relazioni tra i referenti dei diversi soggetti del territorio che a diverso titolo entrano in contatto con il servizio. Alla luce della lunga premessa di cui sopra, è doveroso presentare alcuni dati, che 11

12 riteniamo significativi, ma certamente non esaustivi in merito al lavoro svolto. Rappresentazione grafica degli strumenti utilizzati 40 PROGETTI INDIVIDUALIZZATI 35 ELABORATI ATTIVITA' DI TUTORAGGIO / MONITORAGGIO PER N UTENTI BILANCI COMPETENZE REALIZZATI PERCORSI DI ORIENTAMENTO EFFETTUATE * NUMERO DI RELAZIONI SOCIALI INVIATE * PERCORSI DI ORIENTAMENTO: i percorsi di orientamento vengono somministrati a tutti gli utenti e nell accezione del SIL, comprendono varie attività, quali: l elaborazione/rielaborazione dei curricula, la mappatura delle risorse lavorative del territorio, la preparazione ai colloqui di lavoro, ecc.. 9. Attività svolte dal servizio Il Servizio di Inserimento Lavorativo, in seguito al primo colloquio di presa in carico dell utente, prevede lo svolgimento di attività ordinarie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi concordati con la persona e il servizio inviante. Inizialmente vengono fissati dei colloqui di conoscenza e orientamento (stesura / rielaborazione dei curricula, preparazione ai colloqui in azienda ecc. ) con l utente, con la finalità di individuare il profilo e il campo verso cui orientarsi per la ricerca di un idonea occupazione. 12

13 Successivamente gli operatori si occupano di individuare le strutture (aziende, imprese, cooperative sociali, cooperative di lavoro e servizi e agenzie per il lavoro) considerando sia il profilo della persona (competenze, attitudini e precedenti esperienze lavorative) sia la sua autonomia nel raggiungere un eventuale posto di lavoro. Il contatto con la realtà produttiva avviene attraverso le seguenti modalità: Contatti telefonici - iniziale presentazione del servizio, individuazione di un referente che permetta di creare e mantenere il nuovo contatto. Presentazione del Servizio - incontro presso la struttura con il referente individuato con le finalità di spiegare in maniera dettagliata il funzionamento del servizio, conoscere nello specifico le mansioni e i profili che l azienda potrebbe ricercare e individuare l ideale modalità di collaborazione per entrambe le parti. Risposta ad annunci di lavoro - cernita delle offerte di lavoro individuate attraverso vari canali (quotidiani, centri per l impiego, banche dati, siti delle agenzie per il lavoro ecc.), invio delle candidature e verifica telefonica. Lettera di candidatura utente - stesura di una proposta di candidatura per gli utenti che presentano delle competenze specifiche o per i quali si è riscontrata un notevole difficoltà nel reperimento di un idonea occupazione, individuando come destinatari specifiche strutture. Durante la presa in carico gli operatori fissano degli incontri con gli utenti per prepararli al colloquio presso la struttura individuata. L utente che si deve presentare a un colloquio viene accompagnato dall operatore con lo scopo sia di supportarlo, sia di ottenere un riscontro immediato rispetto all incontro. Il servizio prevede inoltre l attività di counseling psicologico per l utente che ne mostri la necessità. Il supporto psicologico è atto a superare diverse problematiche quali l attesa del reperimento di un occupazione, il reinserimento nel mondo del lavoro dopo una prolungata assenza, la tolleranza di eventuali frustrazioni in ambito lavorativo ecc. 13

14 Nel momento in cui si effettua l inserimento lavorativo in azienda, il servizio non termina la presa in carico, ma al contrario si occupa di monitorarne l andamento; periodicamente si svolgono degli incontri con l utente e gli operatori assumono la funzione di mediatori tra la persona e l azienda qualora si riscontrino delle problematiche. Nel momento in cui gli operatori vengono contattati da un azienda per una specifica ricerca di personale, il servizio svolge le seguenti attività complementari: Verifica dei profili - controllo dei curricula in banca dati per constatare la presenza di uno o più profili idonei tra gli utenti in carico. Ricerca dei profili - controllo delle schede di segnalazione in lista d attesa e contatto con il servizio inviante per la verifica di idoneità. Contatto con l utente - l operatore presenta all utente l opportunità lavorativa. Tabella analitica dell attività svolta dal SIL Utenti Durata presa in carico (in mesi) Numero di aziende contattate per il singolo caso Numero di colloqui dell'utente presso azienda Numero di ore effettuate sul caso Numero di ore di counseling psicologico , ,5 1, ,5 1, , , , ,

15 Utenti Durata presa in carico (in mesi) Numero di aziende contattate per il singolo caso Numero di colloqui dell'utente presso azienda Numero di ore effettuate sul caso Numero di ore di counseling psicologico ,5 14, , , , , , , , , , , , , ,

16 Utenti Durata presa in carico (in mesi) Numero di aziende contattate per il singolo caso Numero di colloqui dell'utente presso azienda Numero di ore effettuate sul caso Numero di ore di counseling psicologico , , , , Casi conclusi Sul totale di 40 casi seguiti in un anno, 19 si sono conclusi con gli esiti illustrati in percentuale, nel grafico che segue. I casi tuttora in carico sono 21, tra questi vi sono anche le persone inserite che però continuano ad essere in carico al servizio per il monitoraggio. Le cause di chiusura delle pratiche sono specificate nella legenda a margine del grafico. 5% 5% COMUNICAZIONE DI RINUNCIA DELL'UTENTE AD IDONEA OPPORTUNITA' DI LAVORO OFFERTA (DOPO SUPERAMENTO DI COLLOQUIO O DOPO UN PRIMO PERIODO DI LAVORO) 16% 48% COMUNICAZIONE DEL SERVIZIO INVIANTE DI SOSPENSIONE PRESA IN CARICO UTENTE (PER RICOVERO, TRASFERIMENTO, ECC.) COMUNICAZIONE DEL SIL DI NON IDONEITA' DELL'UTENTE 26% COMUNICAZIONE DELL'UTENTE DI RINUNCIA AD ESSERE SEGUITO DAL SERVIZIO TROVATO LAVORO IN AUTONOMIA 16

17 10. Inserimenti effettuati Il grafico che segue, illustra, in percentuale, gli inserimenti realizzati sul totale dell utenza presa in carico dall apertura del servizio ad oggi, tenuto conto che il totale degli utenti presi in carico comprende sia i casi conclusi che i casi ancora in corso e per i quali si sta ancora affrontando il percorso propedeutico all inserimento. 33% Totale utenti (comprese le persone che sono ancora in carico al servizio e coloro che hanno concluso il percorso ) Inserimenti realizzati 67% 11. Costi sostenuti dal servizio Gestione del servizio (2007, II semestre e 2008, I semestre) : , , II semestre - Costi del personale: 1 psicologa a 8 ore settimanali, 1 assistente sociale a 12 ore settimanali, 1 referente amministrativa a 2 ore settimanali. 2008, I semestre - Costi del personale: 1 psicologa a 10 ore settimanali, 1 assistente sociale a 16 ore settimanali, 1 educatrice a 28 ore settimanali. Acquisto di materiale: ad es. archivio Borse lavoro/tirocini formativi: ,82 17

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