Movimento come stimolazione cognitiva e biografica. Sonia Ravizzola

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1 Movimento come stimolazione Sonia Ravizzola

2 RUOLO DELL EDUCATORE L educatore/trice, nell ambito delle proprie competenze, progetta,programma, coordina,gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero, mantenimento e sviluppo delle potenzialità dell individuo. 27/09/2011 2

3 EDUCAZIONE EX-DUCERE 27/09/2011 3

4 EX-DUCERE POTENZIALITA ASPETTATIVE EMOZIONI Ex-DUCERE CAPACITA NASCOSTE DESIDERI SOGNI-MAI REALIZZATI

5 L agire educativo fornisce alla persona-utente tutti gli strumenti e le strategie per autocostruirsi e realizzare un proprio progetto personale di vita. 27/09/2011 5

6 Momenti dell agire educativo ACCOGLIENZA INSERIMENTO SOCIALIZZAZIONE 27/09/2011 6

7 ACCOGLIENZA È il primo momento di INCONTRO Conoscenza Raccolta della narrazione di vita Relazione di fiducia 27/09/2011 7

8 INSERIMENTO L educatore/ice: guida l individuo nel cammino della vita è mediatore dell adattamento 27/09/2011 8

9 SOCIALIZZAZIONE L educatore/ice: si occupa di promuovere e favorire le relazioni che l ospite intesserà condivisione della quotidianità 27/09/2011 9

10 Dove vien meno l interesse, vien meno anche la memoria (J.W.Goethe) 27/09/

11 Stimolazione cognitiva Mantenimento e valorizzazione delle funzioni cognitive residue dell anziano come individuo. 27/09/

12 L INDIVIDUO è : IDENTITA PERCEZIONE SAPERI 27/09/

13 L autobiografia AUTO-BIO-GRAFIA PROPRIA VITA STORIA 27/09/

14 Che cos è l auto-bio-grafia? E un metodo cognitivo di carattere ri-cognitivo perchè pone una storia di fronte a sé stessa e la riconsegna al suo legittimo autore per ricostruire la sua memoria personale. 27/09/

15 IL METODO AUTOBIOGRAFICO e STIMOLAZIONE COGNITIVA Nell attività umana del ricordare interagiscono tre differenti processi mentali: conservare dimenticare recuperare 27/09/

16 I BENEFICI DELL AUTOBIOGRAFIA PER GLI ANZIANI Il mantenimento delle capacità cognitive Il desiderio di lasciare un ricordo di sé Percorso riabilitativo di recupero dell autostima. Il valore della memoria va sottolineato come ponte fra le generazioni. 27/09/

17 IL SIGNIFICATO DEI RICORDI La memoria autobiografica ne riporta la risonanza interiore, attribuisce loro un significato. 27/09/

18 BIOGRAFIA NELLA CURA EFFETTO LENITIVO (BENESSERE) EFFETTO INTROSPETTIVO (PERCORSO INTERIORE) EFFETTO SOCIALE (APPARTENENZA)

19 27/09/

20 Caso clinico M.C. Sign ra. M.C. ( ) 75 anni. L ospite entra in C.P.A. il con la seguente diagnosi: diabete mellito insulino dipendente, psicosi cronica, stato depressivo. Durante il soggiorno presso la C.P.A. La Sig,ra M.C. ha alternato momenti di grande apatia con momenti di disorientamento temporo-spaziale, iperattività, episodi di cleptomania e di piromania oltre ad un abuso di cibo e di tabagismo. 27/09/

21 OBIETTIVI Gli obiettivi specifici sono indirizzati a : rafforzare l identità e l autostima migliorare la cura di sé promuovere la socializzazione incrementare la comunicazione mantenere le capacità cognitive residue Contenere comportamenti inadeguati 27/09/

22 INTERVENTI creare uno spazio di riflessione e di socializzazione Promuovere momenti formativi e trasformativi Proporre reminescenza narrativa e scrittura della propria autobiografia Responsabilizzare e coinvolgere in piccole attività quotidiane

23 CAMBIAMENTO L autobiografia con la Sign.ra C.M. è divenuta un momento autoriflessivo, meditativo e autoformativo che le ha permesso, attraverso uno sguardo retrospettivo, di guardare la propria storia di vita con distacco così da potersi vedere con una luce nuova, diversa e, magari a trovare un punto di vista che non aveva mai valutato. Ed è proprio attraverso questo spiazzamento cognitivo che la scrittura ed il racconto di sé provoca momenti di forte impatto educativo che implica un cambiamento e un ripatteggiamento con il passato. 27/09/

24 Durante i primi incontri la grafia era incerta e disordinata. 27/09/

25 Mentre come si nota vi è stato un netto miglioramento. 27/09/

26 CASO CLINICO B. E. Sign.ra B.E. ( ). Entra in Cpa. IL con la seguente diagnosi: Sindrome depressiva. Rupofobia ( paura dello sporco). Deficit cognitivi importanti: rilevati nell orientamento spazio, tempo, attenzione e concentrazione, orientata nel luogo e persona e conservata la memoria episodica e semantica. Introversa con la tendenza ad isolarsi. Deambulazione limitata a piccoli spostamenti. Eloquio povero e quasi assente.

27 OBIETTIVI. Gli obiettivi specifici sono indirizzati a : Promuovere la socializzazione Incrementare la comunicazione Mantenere le capacità cognitive residue Favorire l autostima Migliorare umore/comportamento Contenere Rupofobia.

28 CAMBIAMENTO ( B.E.) L ospite attraverso l autobiografia ha potuto non solo riacquistare un identità personale. L ascolto e l attenzione a lei rivolte hanno trasformato la percezione di sé stessa e del contesto circostante. La relazione da individuale progressivamente si è mutata verso la collettività. Ora a distanza di tre anni dall inizio dell intervento l ospite spontaneamente partecipa alle attività proposte, ha istaurato rapporti relazionali con altri ospiti ed è migliorato il tono dell umore e le fobie sono contenute.

29 L ALBERO DEI RICORDI Il progetto l albero dei ricordi è nato, prendendo spunto dalla rivisitazione di alcuni album fotografici, e trova la sua realizzazione coinvolgendo un numero consistente di ospiti. E stato per tutti un viaggio a ritroso nel passato alla scoperta di ricordi e culture altre inoltre, questa condivisione, ha significato far entrare in ognuno di loro le differenze dell altro. 27/09/

30 L ALBERO DEI RICORDI l albero, come l uomo deve avere solide radici per resistere alle insidie della vita e così come l uomo che si tende verso l altro, così l albero deve avere la possibilità di tendersi verso il cielo per ricevere i raggi del sole che lo nutrono d energia. 27/09/

31 L ALBERO DEI RICORDI 27/09/

32 Possiamo dire di aver verificato una valenza terapeutica diffusa, ingenerata da tale attività, come il miglioramento dei rapporti interpersonali, la crescita dell autostima, il recupero del significato della propria esistenza, come pure una forte motivazione nel personale di supporto. 27/09/

33 Grazie della vostra attenzione. Sonia

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