DISCORSO DI INSEDIAMENTO ERNESTO D AGATA Autorità rotariane, esponenti tutti della famiglia rotariana, gentilissimi ospiti, amiche e amici

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1 DISCORSO DI INSEDIAMENTO ERNESTO D AGATA Autorità rotariane, esponenti tutti della famiglia rotariana, gentilissimi ospiti, amiche e amici soci del Rotary Club Catania. Prima d ora in effetti ero dell idea che assumere la presidenza di questo Club fosse incombenza gravosa, ora che ho appena ricevuto questo collare ne ho anche la materiale percezione! Non posso nascondervi che avvicinandosi questo momento nel mio animo si sono susseguite moltissime emozioni, dall ultima delle quali desidero, se permettete, prendere il via: la trepidazione per la salute di Franco. Quanto accaduto a Franco mi ha portato a riflettere più di quanto normalmente non facessi su uno dei valori fondanti del Rotary: l amicizia. Quello che si è verificato in quei giorni, le innumerevoli telefonate, le richieste di notizie. Quanta apprensione vera, sincera, sentita non forma. Tutto questo ho voluto interpretarlo come un segno, e so che anche Franco ha fatto lo stesso, ne abbiamo parlato: il segno che l amicizia è un valore vero, un valore superiore e che il Rotary può concederti il privilegio di scoprire anche questo. Anche quando meno te l aspetti e spesso anche da chi meno te l aspetti. Ne abbiamo parlato a lungo io e Franco e ci siamo ritrovati assolutamente concordi nel concludere che nei momenti più difficili si scopre di avere amici anche dove non pensavi di poterne avere di così cari e che l amicizia è un valore immenso che senza ombra di dubbio merita di essere vissuto e alimentato oltre la misura che la frenesia del tempo nel quale viviamo ci concede di fare. Del resto è proprio grazie al Rotary, a questo Rotary, che ho avuto la fortuna di ritrovare un amico come Franco, con il quale ci conosciamo da quasi 40 anni, ed avere l opportunità di vivere insieme a lui tanti momenti emozionanti e coinvolgenti, il sabato dei bambini e delle famiglie di amorevolmente insieme, la musica dei nostri bambini di Librino. 1

2 Abbiamo parlato, progettato e costruito insieme. Grazie Franco abbiamo avuto l opportunità, per me grande, di vivere fianco a fianco periodi bellissimi ed intensissimi ed altri sono certo che ne vivremo perché abbiamo ancora tante cose da realizzare insieme e perché ho bisogno dei tuoi consigli, del tuo sostegno, delle nostre telefonate a partire dalle 7,30 del mattino. Questa, cari amici, è la magia della condivisione, questo il senso dell affinità e dell appartenenza. Questo, se solo lo vogliamo, può regalare il Rotary ed io mi reputo fortunato perché ogni giorno scopro di avere un amico da qualche parte del mondo. Per restare in tema di emozioni permettetemi per un momento di volgere lo sguardo al passato e rivolgere un pensiero deferente a due persone, due Rotariani, che hanno segnato momenti importanti della mia vita. MIO PADRE Il 25 giugno scorso ricorreva il suo anniversario. Esattamente vent anni da quando è scomparso, sembra ieri quando ventinove anni fa in una calda serata di luglio, come questa, ci ritrovavamo lui presidente del Rotary Catania Nord ed io del Rotaract di Catania. Per lui un grande compiacimento, per me una grande responsabilità: dimostrare di poter essere alla sua altezza! Mi sembra veramente ieri e invece di tempo ne è passato tanto, ma sono assolutamente certo che in questo preciso momento lui è qui in mezzo a noi, che mi sta guardando e che sta stendendo sulla mia testa la sua mano protettiva, con quel sorriso luminoso che chi di voi, e siete un buon numero, ha avuto il privilegio di conoscerlo, sa che solo lui era capace di donare. Sono certo che starà al mio fianco, così, con l impalpabile e delicata presenza con la quale mi ha quotidianamente accompagnato negli ultimi vent anni della mia vita e mi guiderà anche in questo cimento che mi accingo ad affrontare con grande senso di responsabilità. IL PROF. VINCENZO NISI, IL PAPA DI CARMELA Persona di rara cultura, di impareggiabile sensibilità, rotariano convinto, Presidente fondatore del Club di Nicosia. 2

3 Quanto abbiamo parlato di Rotary, quante domande, quanta curiosità, quanta voglia di spendersi fino all ultimo giorno. Sono certo che anche Lui mi assisterà in questo cammino e se sarò sostenuto da Carmela durante quest anno impegnativo sono certo che il merito sarà anche di Papà Vincenzo. Il peso di questo collare di cui parlavo prima è direttamente proporzionale alla lunga storia ed al prestigio di questo sodalizio. Bene diceva Francesco Milazzo nel suo discorso di insediamento quando affermava che il debito verso la storia di questo Club è troppo alto e che l unico modo di essere degni di questo passato che ci sovrasta è perpetuarlo. Certo non è compito agevole, il Rotary sta cambiando, il mondo sta cambiando ed anche noi dobbiamo trovare la via per evolvere verso un nuovo modo di fare Rotary, nuovo ma pienamente rispettoso dell identità della quale siamo portatori. Personalmente ho sempre ritenuto che ci sia un legame indissolubile tra tradizione e identità, così come ho sempre considerato importantissimo il ruolo del progresso e del miglioramento continuo. L ambito e mutato, si e evoluto verso un ideale di servizio e di solidarietà alla comunità di appartenenza ed al mondo intero ed in questa evoluzione il Rotary Club Catania non si è fatto cogliere impreparato. Da anni ha intrapreso con coraggio e con convinzione un proprio percorso evolutivo che lo ha portato a distinguersi per la propria capacità di mettersi al servizio della comunità. Anch io allora vorrei mettermi al servizio del Rotary del fare prima ancora che di quello del dire ed una delle mie ambizioni è essere capace di condurre questo Club verso nuovi livelli di eccellenza contribuendo a rafforzarne l identità di Club storico della Città di Catania, portatore degli autentici e più alti valori rotariani. Certo, sarà compito arduo per me. Anche se non mi sento più, ed in verità non lo sono, un ragazzino, resto comunque il secondo più giovane dei Presidenti in 82 anni di storia di questo sodalizio. 3

4 Una responsabilità enorme per assolvere la quale ho bisogno del sostegno di tutti giovani e meno giovani, ciascuno con la sua esperienza, ciascuno con il suo apporto, anche piccolo, purché libero e convinto. Vi prego vivamente di non farmi mancare il vostro appoggio e la vostra partecipazione. Il primo aspetto innovativo, la vera rivoluzione del Rotary di oggi consiste nel voler dare una visione strategica alla propria identità, per questa ragione il primo atto che ho inteso porre in essere alla vigilia dell avvio del nuovo anno rotariano è stato l approvazione del Piano Strategico del Club per il prossimo triennio. Credo sia opportuno, anzi doveroso, in questa sede rilevare che questo piano è basato su una visione strategica secondo cui il Rotary Club Catania intende ricercare l eccellenza valorizzando al massimo le qualità etiche, professionali e di impegno sociale dei propri membri che devono accrescere il proprio senso di appartenenza basandosi sui valori su cui si fonda il Rotary International: Servizio, Amicizia, Diversità, Integrità, Leadership e nella piena condivisione della mission del Rotary International di Servire gli altri, promuovere l integrità e favorire la comprensione, la buona volontà e la pace nel mondo attraverso una rete di professionisti, imprenditori e personalità di spicco della comunità. E alla luce di queste considerazioni che desidero parlarvi non di quello che insieme alla mia squadra intenderemmo fare ma di come auspicheremmo che sia fatto. Il nostro desiderio è fare Rotary in un clima di gioia della condivisione, di familiarità e, perché no, di piacere perché siamo convinti che queste siano le condizioni più propizie per concepire, avviare e realizzare i progetti e le iniziative di maggiore interesse per la comunità, locale ed internazionale. Il mio augurio è che tutti possiamo riprenderci un po di felicità di fare Rotary. Per questo obiettivo prioritario di quest anno di servizio è proprio quello di valorizzare il rapporto tra il Club ed i soci e di facilitare l affiatamento tra questi ultimi favorendo proprio un clima di distensione, di comprensione, di coinvolgimento e di cooperazione. 4

5 Tutto ciò senza inventare niente ma semplicemente proseguendo il lavoro sui principali progetti di servizio già avviati nel recente passato nell ottica del loro consolidamento e nella prospettiva della loro continuità e, se possibile, della stabilizzazione. Sembra quasi fatto apposta allora il tema dell anno rotariano scelto dal Presidente Internazionale, il giapponese Sakuji Tanaka La pace attraverso il servizio in poche parole e nella sua semplicità credo racchiuda tutto il senso della visione del Rotary. Un messaggio denso di significati che meglio ancora si può comprendere apprezzandone la simbologia dell emblema di quest anno rotariano. Uno sfondo azzurro, azzurro come il cielo di una primavera che ha scacciato il grigiore dell inverno, nel quale risaltano dei fiori di ciliegio, il primo fiore che sboccia in primavera in Giappone e degli origami, simboli di pace. E con questa immagine che desidero formulare il mio personale augurio che questo sia un anno di pace e di gioia fuori e dentro il Rotary. Ne abbiamo bisogno tutti!!! Per centrare obiettivi così ambiziosi posso fare affidamento su una squadra d eccezione, una squadra di amici in primo luogo, di persone serie, di rotariani consapevoli. Prima di presentarvela, però, permettetemi di rivolgere personalmente il mio saluto ed un caloroso pensiero all assistente del Governatore Costantino Condorelli, che sono certo farà mancare anche a me il sostegno che negli ultimi anni ha sempre garantito al nostro Club, ed all Istruttore d Area Rossella La Malfa. Un augurio desidero rivolgere ai Presidenti degli altri Rotary Club cittadini perché possiamo continuare sulla strada della cooperazione proficuamente intrapresa e tra questi desidero rivolgere un augurio speciale a Maurizio Pettinato Presidente del Rotary Club Catania Ovest, Club con il quale condividiamo la nostra sede. Con Maurizio ho avuto il piacere di trascorrere simpatici momenti di affiatamento e di sincera amicizia in occasione degli appuntamenti distrettuali di preparazione a questo nostro anno di presidenza. 5

6 Grazie Maurizio, grazie Pinuccia anche da parte di Carmela per l affetto che ci avete indegnamente riservato. Adesso è il momento di presentare i componenti della mia squadra ma un attimo prima di presentarvi il Consiglio Direttivo concedetemi di rivolgere anticipatamente il mio grazie alla squadra non rotariana, quella che giocherà dietro le quinte, e che più di tutte dovrà tollerare il peso di un anno si servizio rotariano: Grazie Carmela, grazie Alfredo, Andrea e grazie anche te mi piccolo Enrico, vi sottrarrò del tempo, risorsa già scarsa, ma so di potere contare su di voi. Sono veramente arrivato alla fine ed allora ecco gli amici con i quali più intensamente avrò il privilegio e la gioia di condividere la responsabilità del mio anno di servizio. Li prego di raggiungermi e di starmi vicino nel momento in cui vado a concludere questo mio saluto d insediamento. Franco Pitanza Past President; Guglielmo Longo Presidente Incoming; Giuseppe Failla Vice Presidente; Giovanna Fondacaro Consigliere Segretario; Raffaele Fatuzzo Consigliere Tesoriere; Fabrizio Laneri Consigliere Prefetto; Loredana Caltabiano, Catia Carpinato, Vittorio Carrubba e Carmelo Piazza Consiglieri. Ho concluso ma devo ancora fare una cosa, devo chiamare ancora qui vicino a me Franco per una consegna da fare. Nel ringraziarvi per la pazienza che mi avete riservato desidero concludere con l esortazione del Governatore Gaetano Lo Cicero: VIVIAMO IL ROTARY IN ALLEGRIA. Il Rotary è una cosa seria, se vissuto con impegno e concretezza, e quando scende in campo si occupa di cose terribilmente serie ma non per questo deve essere triste o poco accattivante. ALLORA VIVIAMO QUESTO ROTARY, VIVIAMOLO CON COINVOLGIMENTO, VIVIAMOLO IN ALLEGRIA. BUON ROTARY A TUTTI! 6

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