Formulario Perequazione per la progettazione sociale OLTRE LA FINESTRA.

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1 Regione Sardegna Formulario Perequazione per la progettazione sociale OLTRE LA FINESTRA. 1.1 Classe di intervento a) progetti della durata non superiore ad 1 anno per un importo massimo di euro b) progetti della durata massimo di 2 anni per importi superiori a e fino a euro SI 1.2 Enti coinvolti Ente Azione svolta nel progetto AUSER Proposta - coordinamento regionale 52 Sedi Auser Locali realizzazione Realizzazione e coordinamento locale Ambito territoriale Ruolo 1 Natura giuridica 2 Regionale e Proponente OdV iscritta al articolato 52 sedi Registro Reg. locali Locale Proponente OdV iscritte al Registro Reg. 1.3 Settore di intervento (barrare la/le casella/e corrispondente/i) SOCIO - SANITARIO GESTIONE SERVIZI TERRITORIALI CULTURA DEL TERRITORIO PATRIMONIO STORICO CULTURALE E AMBIENTALE DIALOGO INTERCULTURALE IMMIGRATI SCUOLA E GIOVANI 1 Proponente, Responsabile della partnership, Partner, Partner erogatore 2 OdV iscritta al Registro Regionale, OdV non iscritta, Associazione di Promozione Sociale, Cooperativa sociale etc.

2 2 Progetto 2.1 Titolo del progetto (per esteso) OLTRE LA FINESTRA 2.2 Il progetto in sintesi (massimo caratteri spazi inclusi) (Descrivere gli elementi fondamentali che rendano il progetto chiaramente comprensibile ed in cui siano evidenziati gli eventuali elementi innovativi, nonché le modalità di gestione della partnership e di collaborazione fra gli enti gestori e promotori del progetto e le eventuali collaborazioni con altri soggetti interlocutori) ANALISI DEL CONTESTO SOCIALE A CUI IL PROGETTO SI RIFERISCE: La società si caratterizza per la notevole presenza di persone che non sono inserite a pieno titolo nella comunità in cui vivono la loro vita quotidiana. Molte persone sono sole! E sono sole, da un lato, perchè sono gli altri che tendono ad escludere e ad emarginare. Ma succede spesso anche che si resta soli, dall altro lato, perché si perde la propria capacità di autostima, a causa, soprattutto negli anziani, del venir meno progressivo delle capacità fisiche. Ciò determina un fenomeno di autoesclusione dal mondo circostante. Abbiamo potuto verificare inoltre che esiste una tipologia di anziani che vive una situazione di solitudine ancora più grave: la perdita di ogni forma di autostima e la conseguente rinuncia a vivere relazioni sociali con l esterno, il vicinato, il quartiere, la comunità,. Sa di avere perduto lo status sociale di chi produce reddito e sente di essere diventato un soggetto socialmente inutile. Così la limitazione non è solo uno stato oggettivo, ma si accompagna anche ad una sofferenza soggettiva che aggrava una condizione già in sé difficile. Il mondo sociale esterno è vissuto solo da dietro una finestra, rinunciando, in questo modo, ad uscire di casa ed a stabilire rapporti sociali di qualsiasi tipo. Si tratta di un fenomeno sommerso, ma è certamente più ampio di quanto appaia. Nei casi più gravi ci si limita, dunque, ad osservare la vita esterna da dietro i vetri di una finestra. Ma nel progetto la finestra è vista, anche, come luogo simbolico, dietro il quale stanno tutte le persone emarginate ed auto-emarginate, che trovano difficoltà a stabilire rapporti sociali con gli altri, pur avendo voglia di vivere, pur disponendo di uno straordinario patrimonio di conoscenze da comunicare. I soggetti principali individuati sono: gli anziani e gli etracomunitari. Lo strumento per ri-valutare: il patrimonio di conoscenze di cui dispongono va considerato una straordinaria risorsa da mettere a disposizione della Comunità La finalità: da vuoti a perdere, come erroneamente spesso sono considerati, a veri e propri produttori di cultura CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: 1. Coordinamento di Auser regionale, ma impegno diretto delle singole 52 sedi Auser dislocate nei vati territori della Sardegna 2. Pluralità dei soggetti che operano nel progetto: volontari Auser, anziani attivi, anziani che hanno perso l autostima, etracomunitari, studenti della scuola dell obbligo, mondo della cultura ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: Il progetto si articolerà per alcuni temi particolari, attorno ai quali si svilupperà l azione di ricerca dei volontari nelle singole sedi locali. I volontari faranno ricorso alla loro memoria,ai documenti materiali di cui dispongono (foto, oggetti, altro) ma,

3 soprattutto, avvicineranno anziani soli e rinchiusi in casa, per stimolare in loro il ricordo, il racconto, la partecipazione attiva alla ricerca, ed attraverso questa azione, favorire il piacere del reinserimento nella vita sociale della Comunità più ampia. Il progetto prevede inoltre l estensione delle azioni su indicate anche ad un altra fascia di popolazione emarginata e/o non sufficientemente inserita nelle nostre Comunità: gli etracomunitari, anche loro portatori di importanti conoscenze, che una volta raccolte e catalogate, potranno essere messe a confronto con quelle che riguardano la Sardegna. TEMI DEL PROGETTO I GIOCHI: Raccolta e descrizione dei giochi del periodo in cui gli anziani erano bambini Regole di realizzazione Strumenti utili per il gioco Spazi per il gioco - Vecchie foto dei giochi Realizzazione del gioco Raffronto dei giochi per territori e per aree geografiche della Sardegna - Raffronto dei giochi della Sardegna con quelli dei Paesi di provenienza degli etracomunitari I GIOCATTOLI: Raccolta e descrizione del giocattolo ai tempi in cui i nostri anziani erano bambini Costruzione del giocattolo Uso del giocattolo Raccolta di vecchie foto Raffronto dei giocattoli tra le varie realtà territoriali REALIZZAZIONE DEL MUSEO DEI GIOCHI E DEI GIOCATTOLI o Museo a livello regionale (in una sede da definire) o Mini/Museo in ogni sede dell Auser della Sardegna che aderisce al progetto CONTOS DE FOGHILE, PARISTORIAS, FIABE: Raccolta di racconti/fiabe sarde/ etracomunitarie Loro classificazione per temi Raffronti Registrazioni dei racconti in sardo ed in italiano In lingua madre ed in italiano (per i racconti di altri paesi) PROVERBI: Raccolta e catalogazione dei proverbi sardi e di paesi etracomunitari AFORISMI: Raccolta e catalogazione dei proverbi sardi e di paesi etracomunitari LE ANTICHE RICETTE: Raccolta e catalogazione di antiche ricette e loro raffronto Cucina di antiche ricette FILASTROCCHE ANTICHE: MUSICHE ANTICHE: Raccolta in un CD delle musiche sarde e di altre etnie(cantate dalle persone che partecipano alla ricerca) Ninne nanna Nenie Il canto delle prefiche STAMPA DÌ UNA MONOGRAFIA DEL MATERIALE RACCOLTO E SELEZIONATO PREDISPOSIZIONE DÌ UN CD CHE CONTENGA IL MATERIALE RACCOLTO E SELEZIONATO 2.3 Durata del progetto in mesi Mesi 24: da gennaio 2010 a dicembre 2011

4 2.4 Il problema / l esigenza L Auser nell arco dell anno 2008 e dei primi nove mesi del 2009 attraverso il suo numero verde operativo nei suoi 8 Centri di Ascolto dislocati nelle 8 Province della Sardegna ha ricevuto oltre telefonate da parte degli anziani che segnalavano bisogni. Dall esame di queste schede emerge in modo del tutto evidente un grande male dei nostri anziani: la solitudine! Oltre il 30 % delle telefonate pongono il problema della solitudine. Si pone, dunque, in modo drammaticamente urgente la necessità di contrastare la solitudine degli anziani e la solitudine di tutti coloro che sono emarginati nella società (gli etracomunitari). La solitudine è derivata da due concause: 1. Per autoesclusione, a causa della perdita di autostima: io ormai sto perdendo un ruolo nella società, non sono utile, mi chiudo in me stesso, non mi raccordo con gli altri, vivo la mia vita in una triste solitudine 2. Per esclusione determinata dalla società più generale: io ti considero ormai un vuoto a perdere, non sei più funzionale alla vita comunitaria, è bene che ti metta da parte L Auser pensa che questo elemento possa essere contrastato con politiche attive, finalizzate a valorizzare le risorse, anche quelle residue, che queste persone hanno e che possono mettere a frutto. Ogni persona, anche quelle che vivono la propria condizione di vita come anticamera della morte dispongono di risorse, anche se residue ed a queste risorse occorre fare riferimento. La ricchezza di cui dispongono, la memoria, il ricordo del passato, è straordinariamente funzionale alla necessità di recuperare un patrimonio socio-culturale ed etnico che si sta paurosamente disperdendo. Il progetto pertanto potrà avere un impatto molto positivo:: 1. socializzazione 2. Valorizzazione del patrimonio socio-culturale della Sardegna e dei Paesi degli etracomunitari 3. Raccordo intergenerazionale (anziani/giovani) e raccordo con il mondo della scuola 2.5 Scopo intervento (definire l obiettivo generale del progetto) (massimo caratteri spazi inclusi) far emergere e far superare il disagio sociale e le marginalità presenti negli anziani attraverso la valorizzazione delle loro risorse, anche residue promuovere e salvaguardare la cultura del territorio in tutte le sue forme valorizzare il capitale umano diffuso; tutelare e valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale; sviluppare il dialogo interculturale; promuovere iniziative di accoglienza e di convivenza con gli immigrati, mirate alla integrazione; favorire la sensibilizzazione e maturazione sulle tematiche suddette nel mondo della scuola determinare un raccordo stretto tra anziani giovani Il Progetto ha carattere di sperimentazione. 2.6 Obiettivi specifici (risultati attesi) (declinare l obiettivo generale in obiettivi specifici) (massimo caratteri spazi inclusi) 1 Obiettivo specifico: CONTRASTO DELLA SOLITUDINE DEGLI ANZIANI -

5 Normalmente l Auser mette in campo forme di contrasto alla solitudine attraverso una serie di iniziative di un certo rilievo, quali: Visite domiciliari Visite nelle case di riposo Telefonate solidali Ma prendere in considerazione e rivalutare adeguatamente le capacità residue diviene, allora, la chiave per il miglioramento della condizione della persona anziana, sia sotto l aspetto psicologico, che medico e sociale, nell ottica della prevenzione. Con il presente progetto l Auser si propone di realizzare interventi attivi di contrasto alla solitudine, ma con l obiettivo di stimolare la partecipazione diretta delle persone interessate, finalizzata alla riconquista della autostima e dell autonomo rapporto sociale (dalla finestra al mondo, appunto) 2 Obiettivo specifico: CONTRASTO DELLA MARGINALITA DEGLI EXTRACOMUNITARI Anche se in Sardegna non viviamo esperienza di verso e proprio razzismo nei confronti degli etracomunitari, sono diffusi, tuttavia, sentimenti di diffidenza e di paura del diverso. Si pone perciò l esigenza di promuovere azioni finalizzate a far superare paure e diffidenze ed a favorire l integrazione. 3 Obiettivo specifico: VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO di conoscenza di cui dispongono gli anziani. I nostri anziani costituiscono una straordinaria ricchezza: posseggono, infatti, informazioni di tipo culturale, storico, antropologico, che se non raccolto e messo a frutto, inevitabilmente si disperderebbe: giochi, giocattoli, contos de foghile, paristorias, proverbi, massime e aforismi, Nelle loro case possono ancora essere reperite vecchie foto ed oggetti di uso antico, da utilizzare come documentazione storica. 4 VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA DELLA SARDEGNA. La nostra storia e le nostre specificità culturali possono essere ricostruite e scritte attraverso le testimonianze e la documentazione che gli anziani possono mettere a disposizione. 4 Obiettivo specifico: VALORIZZAZIONE DELLE CULTURE DEI PAESI DI ORIGINE DEGLI EXTRACOMUNITARI (giochi, giocattoli, fiabe, proverbi, massime e aforismi, 5 CONFRONTO del materiale raccolto relativo alla Sardegna con quello relativo ai paesi di origine delle comunità straniere. 6 Obiettivo specifico: COSTITUZIONE DI UN PONTE CON LA SCUOLA, ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE DEL PATRIMONIO di conoscenze raccolto, catalogato mediante : filmati, mostre fotografiche, musiche, balli, racconti, 2.7 Programmazione dettagliata (riportare in modo schematico e puntuale quanto espresso nel punto 3.6) Obiettivi specifici Azione Risultati attesi Indicatori 3 Contrasto solitudine degli anziani Contrasto alla marginalità degli etracomunitari Valorizzazione del patrimonio degli anziani Coinvolgimento degli anziani in azione di ricerca su temi di cui loro sono depositari di conoscenza Loro coinvolgimento in una azione di ricerca su temi di cui sono depositari di conoscenza Il ricorso alla memoria degli anziani Maggiore apertura al mondo circostante e più socializzazione Fasi di avvicinamento e superamento di diffidenze recisproche Produzione del materiale oggetto della ricerca La verifica sul campo e il monitoraggio costante La verifica sul campo e il monitoraggio costante Verifica e rapporto del materiale raccolto Valorizzaz. del patrim. Il ricorso alla conoscenza Produzione del materiale Verifica e rapporto del 3 Evidenziare, laddove possibile e significativo, gli indicatori di risultato, da correlare con la parte relativa alla valutazione al punto 3.15

6 dei Paesi di origine degli etracomunitari Costituzione di un ponte con la SCUOLA specialistica degli etracomunitari oggetto della ricerca materiale raccolto Incontri tra anziani, etracomunitari e studenti Incontro intergenerazionale Capacità di dialogo tra generazioni 2.8 Destinatari (specificare se esistono destinatari specifici ed il numero che si intende coinvolgere) Anziani baby boom Anziani attivi Anziani che hanno perso la autostima Anziani non autosufficienti Anziani nelle Case di Riposo Popolazioni etracomunitarie che vivono nei nostri Centri Studenti delle scuole dell obbligo dei vari centri della Sardegna Programmazione temporale (utilizzare la tabella mensile o allegare eventuale diagramma di gantt) gen-10 feb-10 mar-10 ap-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 Incontro Presid. Giocat Giochi Contos Proverbi Aforismi Musiche Ricette Raffronti Redaz Stampa e presentaz Musei

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