COLLEGIO INGEGNERI FERROVIARI ITALIANI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COLLEGIO INGEGNERI FERROVIARI ITALIANI"

Transcript

1 COLLEGIO INGEGNERI FERROVIARI ITALIANI con il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero delle Attività Produttive, della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli MOSTRA CONVE NO

2 COLLEGIO INGEGNERI FERROVIARI ITALIANI con il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero delle Attività Produttive, della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli MOSTRA CONVEGNO RICERCA E SVILUPPO NEI SISTEMI FERROVIARI Volume I MOSTRA D'OLTREMARE Piazzale Tecchio, 52 Napoli 9 e 10 Maggio 2003

3 /1 Convegno "RICERCA E SVILUPPO NEI SISTEMI FERROVIARI", promosso dal C.I.F.!. con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero delle Attività Produttive, della Regione Campania, della Provincia e del Comune di Napoli, ha lo scopo di fare il punto sul sistema europeo della gestione del traffico e delle nuove tecnologie del trasporto., Il continuo sviluppo della tecnologia impone, anche al nostro Sodalizio, appuntamenti di aggiornamento, in cui la vitalità della nostra organizzazione è fonte di idee per tutto il trasporto italiano. In questo quadro il Convegno di Napoli sarà l'occasione di un incontro di molte esperienze dell'ingegneria applicata. Le relazioni che sono pervenute dai vari operatori del settore, studiosi ed esperti dell'industria, delle Università e delle Società di Trasporto, sono state numerose e di elevata qualità ed anche se non è stato possibile accettarle tutte, da quelle ammesse, emergeranno sicuramente aiuti preziosi per il miglioramento del servizio ferroviario. Nel ringraziare tutti coloro che hanno fatto pervenire il loro contributo, il Comitato Scientifico ed i Responsabili dell'organizzazione che tanto hanno operato per il buon esito del Convegno, si invita alla massima partecipazione, in modo da consentire proficui contributi tra i tecnici interessati. Per l'organizzazione dell'accoglienza dei congressisti e dei loro accompagnatori, si ringrazia la Direzione delle Società: Ferrovie dello Stato S.p.A., Ansaldo-Breda S.p.A., Lucchini Sidermeccanica S.p.A, Circumvesuviana S.r.l. e SEPSA S.p.A.. Al Convegno è associata una Mostra che permetterà di evidenziare, per le Industrie che vi parteciperanno, attraverso un'esposizione di nuove tecnologie e progetti, i progressi dei vari settori produttivi. IL PRESIDENTE Emilio Maestrini 3

4 INDICE SEZIONE 1: IL SISTEMA EUROPEO DI GESTIONE DEL TRAFFICO ERTMS/ETC5 Pago F. FAVO 11 "ERTMS/ETCS sulla tratta AV Roma-Napoli Integrazione tra le Specifiche Europee e i vincoli nazionali" Bibliografia 505 P. PETRUCCIOLI, D. RUSSO 19 "Il nuovo approccio alla condotta consentito dal sistema ERTMS il punto di vista dell'utilizzatore di bordo" P. MASINI, G. PULIATTI, P. PETRUCCIOLI, G. ROATTINO 25 "Il primo attrezzaggio pilota del sistema ERTMS sulla locomotiva E402B e sull'etr500p e la sperimentazione sulla nuova linea Alta Velocità Roma-Napoli" G. COCCI, P. PRESCIANI, M. VIOLANI, R. CHELI, A. AMORE, M. RICm, L. PUGI...31 "La sperimentazione nei sistemi di controllo della circolazione: il banco di simulazione per la verifica delle prestazioni dei sistemi odometrici" Bibliografia 505 F. SENESI 41 "Omologazione del Sottosistema di Terra ERTMS/ETCS Livello 2 per linea AV Roma-Napoli" Bibliografia 505 F. FAVO, N. FILIPPINI 51 "Sotto sistema di Bordo di ERTMS -Integrazione STM di SCMT" Bibliografia 505 G. BONAFÉ - F. FAVO, N. FILIPPINI, D. GRIFONI, P. PETRUCCIOLI "Sotto sistema di Bordo di ERTMS -Interfaccia operatore e interfaccia con il materiale rotabile" 57 Bibliografia 505 Interoperabilità M. MALVEZZI, S. PAPINI, R. CHELI, P. PRESCIANI 65 "Analisi probalistica delle prestazioni frenanti dei treni per la determinazione dei coefficienti di sicurezza da utilizzare nei modelli di frenatura dei sistemi ATC" Bibliografia 506 A. ALEI, M. GUARASCIO, M. MONTEBELLO 73 "Criteri di impostazione dell'esercizio dei diversi sistemi europei e loro interoperabilità" P. PRESCIANI, G. BONACCI, A. DE ROSA, M. MALVEZZI, S. PAPINI 87 "Definizione di un modello generale di frenatura, conforme alla normativa UIC, per il calcolo delle curve di controllo velocità di sistemi ATP e ATC" Bibliografia 506 R. CHELI, G. MANCINI, R. ROBERTI, G. DIANA, F CHELI 95 "Effetti del vento trasversale sul materiale rotabile" S. ANDRONICO, G. BONATO, R. CHELI, P. MUGNETTI 113 "European DIstributed Power Control" 5

5 M. MALVEZZI, B. ALLOTTA, A. RINDI, G. COCCI, P. PRESCIANI 119 "] sistemi di controllo della circolazione: sviluppo e validazione degli algoritmi di odometria" Bibliografia 506 L. BATTISTELLI, E. MARINO, D. PROTO, G. IACOMINO, M. MELE 129 "Controllo del processo di integrazione nei sistemi di trasporto ad elevato contenuto tecnologico" V. MASTRODONATO, G. TOLOMEO 141 "Interoperabilità Italia - Francia per l'ammissione della E402B su rete SNCF e BB36000 su rete FS" G. BOCCASSI, M. BRECCIAROLI 147 "L'SCC, il sistema di controllo della circolazione tra tradizione ed innovazione, nove mesi dopo le prime attivazioni" Bibliografia 507 G. MANCINI, A. CORBIZI, A. CERA, F. TROMBINI 155 "L'applicazione delle nuove norme europee alla progettazione delle ruote ferroviarie " R. BOZZO, G. COSULICH, A. DERITO, V. RECAGNO, S. SAVIO 167 "La gestione delle flotte dei carri come elemento di competitività su scala europea" Bibliografia 506 F. CAROTI 173 "Tecnologie innovative per l'accesso alla infrastruttura ferroviaria nazionale" SEZIONE 2: RICERCA E SVILUPPO NELL'INFRASTRUTTURA Infrastruttura e energia P. ZORZAN 181 "Nuova apparecchiatura di regolazione automatica della linea di contatto "Tensorex" dispositivo di tensionatura senza contrappesi" F. DI MAJO, M. CAVAGNARO, V. DELLE SITE 191 "Competitività e possibilità di sviluppo di un sistema di trasporto con sostentamento e guida su magneti permanenti operanti in opposizione" Bibliografia 507 A. BRACCIALI, C. DEL PRETE, A. PEZZATI 199 "Diagnostica e monitoraggio delle rotaie ferroviarie" Bibliografia 507 G. ACAMPORA 205 "Il SJM. Sistema Informativo della Manutenzione in Circumvesuviana" E. CASAGRANDE.215 "Integrazione di apparecchiature di misura per la diagnosi della linea" L. LECCE, G. MANNARA Previsione, misura, riduzione ed utilizzo a fini diagnostici delle vibrazioni e del rumore connessi al passaggio dei treni: alcune considerazioni ed applicazioni" Bibliografia 508 S. COSMI, A. FUMI, V. SALVATORI "L'introduzione dell'automazione alla base di una gestione moderna, economica ed efficace delle SSEferroviarie" Bibliografia

6 F. CIPOLLONE, A. FUMI 241 "Nuova generazione di sistemi di telecontrollo per gli impianti di trazione elettrica ferroviaria" Bibliografia 508 E. CINIERI, S. COSMI,A. FUMI, V. SALVATORI, C. ZAPPACOSTA 251 "Nuovi sistemi digitali per migliorare la protezione delle linee di contatto a 3 kvcc" Bibliografia 509 M. STORCm, A. BARBAROSSA 263 "Sistema di armamento massivo" "R. CATALINI, S. PACCIANI, M. PAGLIARI 279 "Sistema di Rilevamento del Carico Dinamico (RICAD) trasmesso alla traversa dai treni in transito sul binario" A. D'ANIELLO.287 "Sistema innovativo di infissione di monoliti in c.a. per la realizzazione di attraversamenti inferiori sotto esercizio" R. DALLARA, F. CATOZZI.297 "Sistemi di misura dell'usura e della geometria della linea di contatto" G. DELL'ACQUA "Tecniche di schedulazione lineare per la programmazione dei lavori ferroviari " Bibliografia Comando e controllo G. MALAVASI,A.PERESSO, G. PETRILLI, P. RIVOLI.319 "Campi di applicazione, requisiti e automazione delle procedure di analisi della capacità di circolazione degli impianti ferroviari " Bibliografia, 509 G. RIDOLFI "Il processo CENELEC di Valutazione della sicurezza applicato al Sistema Controllo Marcia Treno" Bibliografia 510 B. COSTA, E. FEDELI "Interferenza elettromagnetica della linea AV 25 kvca sugli Impianti di segnalamento tradizionali: analisi del fenomeno e provvedimenti protettivi" E. FEDELI, E. MARZILLI, C. ANSALDO.349 "La compatibilità tra il contenuto armonico della corrente di trazione e gli impianti di segnalamento di RF/: stato dell'arte e prospettive" G. BAVA, E. CAIAZZO, G. GATTUSO, R. pmozzi, P. SPOSITO.357 "La tecnologia wireless applicata alle attività di manutenzione in Circumvesuviana" P. GENOVESI, G. MARGARITA, G. MALAVASI, P. RAZIONALE, S. RICCI.365 "Metodologia di valutazione del rischio nei sistemi ferroviari sulla base dei regolamenti di circolazione e degli inconvenienti d'esercizio" S. IMPASTATO "Metodologie quantitative per la valutazione della sicurezza: un caso di studio" Bibliografia G. MALAVASI, S. RICCI, C. SPELLUCCI, F. SENESI.383 "Simulazione di sistemi di segnalamento di linea mediante modello a reti di Petri" Bibliografia 510 7

7 R. FRATINI, S. ROSINI "Sistemi di Controllo della Marcia del Treno: una necessaria interpretazione del segnalamento e dei dati di infrastruttura di terra. Sistemi di Controllo della Marcia - ATP: gestione dei rallentamenti" Bibliografia G. LIONETTI,A. BRACCIALI 401 "Sistemi innovativi di manovra per Deviatoi Ferroviari e Mass Transit" Bibliografia 511 G. BONAFÈ, M. RICCIARDI, S. ROSINI.409 "Gli stati e i modi operativi del Sistema di Controllo Marcia Treno, i criteri di gestione dei modelli treno per sistemi ATP e ATC, la valutazione funzionale del Sistema di Controllo Marcia Treno" M. GALAVERNA, G. SCIUTTO "Vantaggi della banalizzazione di linee ferroviarie: un modello analitico di valutazione" Bibliografia F. LAMBARDI, F. FAVO.429 "Integrazione sul Materiale Rotabile dei Sistemi SCMT, DIS e Vigilante" F. SENESI "Omologazione del Sottosistema di Terra del Sistema Controllo Marcia Treno" Bibliografia G. FADIN, C. IAPICCA 441 "Sistema informativo di condotta. Un equipaggiamento innovativo a bordo locomotiva per l'analisi e la prevenzione di incidenti" Bibliografia 511 G. CASINI, F. LAMBARDI, F. FAVO 447 "L'attrezzaggio rotabili con SCMT - Le teste di serie" G. B. PALMERINI 453 "Applicazione dei sistemi satellitari di navigazione alla regolazione del traffico ferroviario" Bibliografia 511 SEZIONE 3: NUOVA TECNOLOGIA PER L'INTEGRAZIONE TARIFFARIA P. RULLO 463 "Integrazione tariffaria e sistemi di controllo accessi in Circumvesuviana" A. SANNINO "Bigliettazione Elettronica come Strumento di Sviluppo dell'integrazione Tariffaria".473 D.PASCHINA 479 "Internet e le opportunità di servizio per i Clienti di Trenitalia Divisione Cargo" E. FRATTINI, G. LEANO, M. MANCINI.485 "L'evoluzione della tecnologia Contact-Less rende possibile l'utilizzo di un unico titolo di viaggio per molteplici servizi e diversi operatori nel trasporto pubblico realizzando una vera integrazione tariffaria" B. ANGIUS 495 "Sistemi Innovativi per l'informazione al pubblico" A. D'ANGELO 499 "Una piattaforma integrata di bigliettazione-per utenti, operatori ed enti" 8

8 SISTEMA INFORMATIVO DI CONDOTTA UN EQUIPAGGIAMENTO INNOVATIVO A BORDO LOCOMOTIVA PER L'ANALISI E LA PREVENZIONE DI INCIDENTI *G. Fadin, **c. Iapicca *FAR Systems SpA **ANSALDOBREDA Sommario Gli incidentiferroviari, accaduti negli ultimi anni in Europa, hanno reso sempre più urgente l'applicazione di tecnologie innovative al fine di eseguire un analisi sufficientemente adeguata e dettagliata e, conseguentemente, di poter prevenire incidenti futuri. Le tecniche ben note nel campo aeronautico, sposate alle moderne tecnologie informatiche e telematiche, permettono di fornire gli strumenti adatti per una migliore e più approfondita comprensione del comportamento del guidatore e del veicolo ferroviario in caso di incidente. Questa memoria descrive il nuovo approccio applicato alle locomotive italiane con lo scopo di eseguire la raccolta e la registrazione dati da utilizzarsi sia a fini legali in caso di incidente sia a fini preventivi di futuri possibili incidenti. Quest'ultimo aspetto si ottiene con la raccolta di una vasta quantità di dati da elaborare al calcolatore per eseguire l'individuazione dei rischi condotta e dei rischi di guasto. La conoscenza dei primi porta al miglioramento del comportamento di condotta della locomotiva da parte del personale di macchina mentre la conoscenza dei secondi porta ad interventi preventivi di manutenzione e quindi a veicoli sempre più efficienti e sicuri. Per ottenere tutto ciò, la tecnologia dei registratori di eventi, le cosiddette scatole nere, è stata unita alle tecnologie informatiche di acquisizione ed elaborazione di "basi di dati" e telematiche per la trasmissione di tali dati in tempo "quasi reale", da bordo a terra. Negli ultimi anni si sono verificati incidenti, sia in Italia che in Europa, che per numero e conseguenze ai passeggeri sono stati considerati particolarmente gravi e hanno fortemente spinto verso la ricerca di nuove e più moderne metodologie di analisi e prevenzione degli stessi. Basti pensare all'incidente del pendolino avvenuto a Piacenza e all'incidente del treno veloce ICE avvenuto a Eschede in Germania. Al fine di intervenire nei riguardi delle istanze di sicurezza sono possibili due approcci che si differenziano per natura e obbiettivi: utilizzazione di equipaggiamenti di sicurezza attiva, quali ad esempio il sistema vigilante comunemente detto "uomo morto"; utilizzazione di equipaggiamenti di registrazione della condotta del treno, quali ad esempio il registratore di eventi comunemente detto "scatola nera". Questa memoria descrive il secondo approccio e ha l'obiettivo di fornire al lettore le conoscenze relative ai requisiti di architettura dell'equipaggiamento, alle sue prestazioni ai benefici che porta nella direzione dell'analisi e prevenzione degli incidenti. Inoltre vengono descritti gli aspetti legali relativi alla norma AIPA che prescrive i requisiti a cui devono sottostare i dati e gli archivi elettronici per poter essere considerati documenti validi al fine della "firma digitale". Tale approccio è stato adottato da TRENITA LIA, la società del gruppo delle Ferrovie dello Stato che ha la responsabilità del materiale rotabile e dell'esercizio dello stesso. 2. L'APPROCCIO La registrazione, ai fini legali, di grandezze relative alla condotta del treno (quali velocità, spazio, data e ora, posizione delle leve del banco di manovra) fornisce utili e preziosi elementi di analisi e valutazione al perito che viene incaricato dal giudice in caso di incidente. Tuttavia tali registrazioni, essendo limitate nel tempo e nello spazio nell'intorno dell'evento di incidente, non danno un contributo per la prevenzione di futuri incidenti di natura simile e ancor meno di quelli di natura diversa e, probabilmente non nota. L'innovazione dell'approccio qui presentato consiste in: acquisizione di tutti i parametri di condotta e di un numero molto elevato di altri parametri disponibili a bordo locomotiva che descrivono il comportamento della stessa durante l'esercizio; registrazione dei dati suddetti in una prima memoria a breve termine (sono garantite almeno lo ore di registrazione) ma con alta capacità di sopravvi- 441

9 venza all'incidente, tale memoria è detta Memoria Legale o scatola nera vera e propria; registrazione dei dati suddetti in una seconda memoria a lungo termine (sono garantite almeno 200 ore di registrazione) con bassa capacità di sopravvivenza all'incidente ma leggibile in tempo reale e trasferibile da bordo a terra tramite connessione radio; utilizzazione della tecnologia Smart Card per 1'apposizione della fmna digitale sui dati registrati da parte del personale di macchina che guida la locomotiva. I dati trasmessi a terra vengono inviati ad un calcolatore centrale e qui elaborati per ricavare statistiche, verifiche di condotta del treno e di efficienza del veicolo ai fini della manutenzione sia preventivi che correttivi. Questo approccio comporta ovviamente la necessità di scaricare dal treno e trattare a terra un enorme quantità di dati; per questo motivo un collegamento ad alta velocità viene richiesto tra treno e terra. Inoltre, essendo i dati a tutti gli effetti "documenti legali" firmati digitalmente si richiede che la rete di trasmissione dai siti periferici(ove avviene la scarica da treno a terra) al sito centrale sia dotata di tutti i livelli di sicurezza richiesti per l'integrità e la riservatezza dei dati stessi. 3. ARCIDTETTURA DEL SISTEMA La figura 1 descrive l'architettura del sistema che è suddiviso in due sottosistemi: sottosistema di bordo sottosistema di terra Le caratteristiche principali di questi due sottosistemi sono descritte qui di seguito. 3.1 Sottosistema di Bordo Il sistema di bordo è costituito da due unità distinte e che eseguono compiti diversi: il registratore di eventi il computer di comunicazione. Il registratore di eventi svolge i seguenti compiti: Acquisisce a cadenza costante e registra tutti gli eventi ed i parametri di funzionamento del veicolo che sono specificati da una Tabella di Acquisizione che è programmabile ed è memorizzata, come i dati stessi, nella Memoria Legale (scatola nera), Trasmette al computer di comunicazione le stesse informazioni che ha memorizzato nella memoria legale Elabora le informazioni di velocita e le presenta al personale di macchina sugli indicatori di velocita sicuri (tali indicatori sono detti sicuri poiché sono in grado di diagnosticare l'errore di visualizzazione causato dall'indice che non ha la posizione corretta sulla scala) Le informazioni di data e ora e coordinate spaziali sono ricavati da un ricevitore che acquisisce le informazioni dal noto sistema satellitare GPS. Grazie alla tecnologia GPS, la data e l'ora sono sempre esatte ed il passaggio da ora solare a ora legale e viceversa avvengono automaticamente senza intervento umano. Per sopperire alla mancanza di segnale GPS in galleria, il registratore di eventi è dotato di un orologio al quarzo che viene auto-., STS Desk Top IEEE IEEE Radio DSSS Sa1sore Velocità Sensore Velocità Event Recorder Unità Tochimetrica dati PCUCLO. Radio DSSS Ingressit'Usc ile MV8 Equipaggi am ento di Bordo Figura 1: Architettura del sistema 442

10 maticamente sincronizzato con l'ora del GPS. Il computer di comunicazione svolge i seguenti compiti: Memorizza nella memoria di transito i dati ricevuti dal registratore di eventi ed organizza tali informazioni in file che vengono fumati digitalmente con la chiave privata del personale di macchina (tale chiave è presente nella smart card del personale di macchina stesso). Ogni file memorizzato corrisponde ad un viaggio effettuato dal personale di macchina. Rilettura dei files memorizzati e trasmissione automatica a terra quando il sistema di bordo entra in copertura radio con il cosiddetto "radio base" (l'equivalente di una cella di ricezione dei sistemi telefonici GSM) Gestione del terminale remoto per l'identificazione del personale di macchina tramite smart card. Il sistema ha le seguenti capacita di memorizzazione garantite: 10 ore per la memoria legale 200 ore per la memoria di transito i dati appena riportati sono garantiti nel caso di acquisizione di 128 eventi con cadenza ogni due secondi, poiché in realtà gli eventi sono meno frequenti si hanno capacità di memorizzazione per tempi ben più lunghi. Come già detto ogni evento è registrato secondo una tabella di configurazione dell'acquisizione che è programmabilein merito ai criteri applicabili che sono: registrazione all'accensione dell'apparecchiatura registrazione alla partenza e all'arresto del treno registrazione ogni 60 secondi registrazione al cambiamento del dato registrazione al superamento di una soglia prestabilita Poiché i criteri di acquisizione adottati per ogni evento e parametro sono necessari all'interpretazione dei dati in caso di incidente, la tabella di acquisizione è memorizzata nella scatola nera assieme ai dati stessi ed ad ulteriori dati di identificazione della scatola nera stessa e della locomotiva su cui è montata. 5. LA MEMORIA LEGALE La memoria legale, cioè la scatola nera propriamente detta, è una memoria allo elettronica stato solido racchiusa in un contenitore molto speciale. Il contenitore infatti è in grado di garantire che la memoria sopravviva alle seguenti condizioni estreme: temperatura di 700 C per 5 minuti ad una potenza di fuoco pari a 150 kwatt/mq. Accelerazione di 100 G per una durata di lo millisec e una forza di impatto paria 20kN sui tre assi e sulla diagonale Campo magnetico generato da un flusso di corrente di 64KA con una variazione di 107 Ns. Inoltre deve resistere alla penetrazione di ogni tipo di fluido inquinante e di gas prodotto dalla combustione. La figura 2 riporta una foto reale della scatola nera che, per onore di cronaca, e di colore arancione essendo questo più individuabile tra i relitti in caso di incidente. Figura 2 - Memoria Legale 443

11 6. IL CALCOLATORE DI COMUNICAZIO NE A BORDO Il computer di comunicazione è costituito da un PC appositamente progettato per il campo ferroviario ed opera con un sistema operativo in grado di: Ripartire automaticamente senza intervento umano in caso di malfunzionamento che non colpisca tutte le risorse Il disco rigido (hard disk) è di tipo a stato solido, quindi privo di parti meccaniche rotanti, in modo da sopportare con estrema affidabilità le vibrazioni e gli urti presenti su una locomotiva. Il sistema operativo (in questo caso dato l'ambiente ostile non è adottabile un sistema Microsoft) è in grado di gestire un interfaccia di comunicazione radio secondo lo IEEE (WLAN) con il classico protocollo per comunicazioni internet, cioè il protocollo TCP-IP. Il collegamento radio a terra è effettuato ad una velocità di Il Mbit/sec che scalano automaticamente a 5 oppure 2 oppure 1 Mbit/sec in presenza di disturbi o errori di trasmissione. All'arrivo delle locomotiva presso l'area (in genere un deposito od una stazione) dove è presente la copertura radio, il sistema di bordo si connette automaticamente con il sistema di terra, da quel momento in poi, fmo a quando la locomotiva è sotto copertura radio, il sistema di bordo è a tutti gli effetti connesso alla rete internet di TRENITALIA. 7. SICUREZZA E INTEGRITA DEI DATI La norma AlFA (si veda il riferimento [2]) ha dato attuazione ai decreti legislativi che in Italia hanno recepito le direttive della Unione Europea in fatto di sicurezza della produzione, trasferimento, elaborazione e memorizzazione di dati elettronici. Il problema principale consiste, nel caso specifico, nell'assicurare che i dati trasmessi da bordo veicolo alla stazione "radio base" siano quelli corrispondenti ai dati acquisiti a bordo, cioè che non sia possibile alcuna alterazione dovuta a fatti accidentali (quali disturbi di trasmissione o perdita di collegamento) e a fatti volontari ( quali azioni di pirateria informatica o vandalismo). In conclusione dati, ricevuti dal "radio base", devono essere integri e autenticati. Per ottenere quanto detto vengono utilizzate le moderne tecnologie di: identificazione personale tramite codice PIN e Smart Card firma digitale dei dati tramite chiave privata e crittografia Le due tecnologie suddette, unite a raffinate tecniche di trasmissione dati che utilizzano codici di ridondanza, garantiscono che i dati ricevuti a terra sono privi di errori e alterazioni e sono legalmente attribuibili al personale di macchina che è inequivocabilmente identificato. L'uso della smart card personale per ogni macchinista ha permesso di introdurre un'ulteriore novità che va nella direzione della sicurezza. Tale novità consiste nella patente di conduzione del treno. La smart card quindi contiene ulteriori informazioni registrate al suo interno che riportano il livello di abilitazione alla conduzione del treno da parte del macchinista a cui la smart card appartiene. 8. CONNESSIONE RADIO DI TIPO WLAN La connessione radio tra bordo e terra è realizzata utilizzando la norma internazionale IEEE che specifica le modalità di trasmissione dati chiamata DSSS, Direct Sequence Spread Spectrum, si veda il riferimento [1]. La tecnica di trasmissione DSSS è stata scelta poiché è una tecnica di trasmissione molto robusta e immune nei riguardi dei disturbi elettromagnetici e si integra perfettamente con la tecnologia INTER NET. Ciò rende più sicura la connessione tra locomotiva e "radio base", grazie a DSSS e più facile quella tra "radio base" e calcolatore centrale, grazie a INTERNET. Il "radio base" deve coprire un area (usualmente localizzata nei depositi e nei pressi delle stazioni) che sia sufficientemente grande per ospitare più treni che scaricano dati contemporaneamente e in movimento. Per ottenere ciò possono essere richiesti "radio base" dotati di più di un punto di accesso o cella (cioè stazioni dotate di antenna ricevente e trasmittente); come per il sistema telefonico GSM tali celle devono essere in grado di svolgere funzioni di: trasferimento della connessione del veicolo associato da una cella all'altra man mano che il veicolo si muove, al fine di garantire la massima copertura ricezione con cancellazione degli echi dovuti a riflessioni e rimbalzi del segnale cancellazione degli effetti Doppler dovuti al fatto che i veicoli sono in movimento Tutto ciò è egregiamente effettuato dalla tecnologia DSSS che garantisce una connessione INTER NET stabile e sicura per tutto il tempo di scaricamento dei dati. 444

12 9. CONCLUSIONI TI sistema, qui presentato, costituisce un nuovo approccio per accrescere la sicurezza dell'esercizio ferroviario e per applicare tecniche di analisi degli incidenti, al fine della comprensione e prevenzione futura degli stessi. Tale sistema è stato già installato su circa un decimo della flotta di locomotive di TRENITALIA e, in capo a due anni, sarà installato su un totale di 2400 locomotive sia passeggeri che merci. Attraverso una ulteriore investigazione, con tecniche matematiche e statistiche, sull'enorme quantità di dati che il sistema fornirà, sarà possibile sviluppare nuovi modelli di gestione del traffico e di condotta del treno al fme di ottenere un esercizio ferroviario sempre più efficiente e, contemporaneamente, più sicuro. train l, locom""., carrozl"!11:1i!_=- 1---=, _= =_=_= _=_=_c=htlc';'9_1o!'99~.. _.~. L~~~9._!±QJ""'J~~Q.~8..:6:!7,i~C;>!±f.'_~'L:Hfj.';i1~~-'il"= =_.=-."---'1 Ir- -'c""a"'-rr'-'o"=zz...e"'- Rete Locale di Bordo (INTRANET). " L------;I""I:lB")-===::-; -=-=:::r -=-=--=-=-"fj"l= ~.,.-fllu comunicazione wireless..-.ì '(-.-.1=:. ~'TI.!!!1n1c!!lZlon.!.l!-...!...~ _. _. _. _. - ~. ì ~ "'-. -"'".;.... s istèmj..~i comuhicazione -- Uni"Ìe(rotab iii Intertaccia " "~\ ~I)L.. - /.' / (nl "' ~. ~~ -_.... Retè G.~ografjca..... ~..._..-.. INTERNET installazioni fisse 445

13 COLLEGIO INGEGNERI FERROVIARI ITALIANI Via Giolitti, ROMA Tel. 06/ Fax 06/ cifi@mclink.it INTERNET: In copertina - sullo sfondo: In sovrapposizione - dall'alto: - interno della vecchia stazione di Napoli - Piazza Garibaldi - fanale anteriore per locomotive a vapore; - salaa.c.s. di Roma Termini; - ETR 500; - Piazza del Plebiscito - Napoli.

Procedure per la consegna all Autorità Giudiziaria della ZTE (Zona Tachigrafica Elettronica) generata dal DIS (Driving Information System)

Procedure per la consegna all Autorità Giudiziaria della ZTE (Zona Tachigrafica Elettronica) generata dal DIS (Driving Information System) Procedure per la consegna all Autorità Giudiziaria della ZTE (Zona Tachigrafica Elettronica) Firenze, 24 Settembre 2008 Indice 1. Finalità e funzionamento del DIS 3 2. Sicurezza dei dati 3 3. Procedura

Dettagli

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica

Dettagli

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT 1di 19 ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT (*) Verifica Tecnica: Rev. Data Descrizione Redazione Verifica Tecnica Autorizzazione A 15 03 2001 (*) A.5 18 09 2001 2di 19

Dettagli

Riordino del quadro normativo. Firenze, 09 maggio 2012

Riordino del quadro normativo. Firenze, 09 maggio 2012 Riordino del quadro normativo Firenze, 09 maggio 2012 Nuovo TESTO UNICO Il Regolamento sui Segnale diventa una parte del RCT Testo unico: Regolamento per la circolazione dei treni TESTO UNICO Il Testo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

Gestione automatica delle Fatture Elettroniche per la Pubblica Amministrazione (Fatture PA)

Gestione automatica delle Fatture Elettroniche per la Pubblica Amministrazione (Fatture PA) pag. 1 Gestione automatica delle Fatture Elettroniche per la Pubblica Amministrazione (Fatture PA) Nuovo E - Fattura Illimitate Fatture Elettroniche per la Pubblica Amministrazione E- Fattura è il Software

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

SISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA

SISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA SISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA INTRODUZIONE Al fine di migliorare il servizio di trasporto pubblico è necessario dotarsi di sistemi tecnologici avanzati di supporto alla gestione

Dettagli

Strategie e Operatività nei processi di backup e restore

Strategie e Operatività nei processi di backup e restore Strategie e Operatività nei processi di backup e restore ver. 3.0-2014 Linee Guida + Do You Backup Your Invaluable Data? Now You Can with DuBackup! NSC s.r.l. Tutti i diritti riservati. Tutti i materiali

Dettagli

Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura

Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura IL PROGETTO 2 Più di un anno fa LEXTEL riceve l incarico da parte della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense di iniziare lo studio progettuale

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico 1 VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle assicurazioni private ed in particolare l articolo 132, recante Obbligo a contrarre;

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB Descrizione Time@Web rappresenta l applicazione per la gestione delle presenze via Web. Nel contesto dell ambiente START, Solari ha destinato questa soluzione

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010

Dettagli

esales Forza Ordini per Abbigliamento

esales Forza Ordini per Abbigliamento esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.

Dettagli

Domande frequenti su Phoenix FailSafe

Domande frequenti su Phoenix FailSafe Domande frequenti su Phoenix FailSafe Phoenix Technologies Ltd, leader riconosciuto per la produzione di piattaforme software, strumenti e applicazioni per sistemi strategici di livello mondiale, introduce

Dettagli

Informazione e dato. Gabriella Trucco

Informazione e dato. Gabriella Trucco Informazione e dato Gabriella Trucco Cos è l informatica? Informatica? Trattamento automatico delle informazioni INFORMATICA Informazione Informazione: Qualcosa che quando viene fornito dissipa un dubbio,

Dettagli

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa

Dettagli

Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno

Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno 2 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Il Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno costituisce un presidio di mitigazione del rischio

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

FERROVIA TRENTO MALÈ MARILLEVA

FERROVIA TRENTO MALÈ MARILLEVA FERROVIA TRENTO MALÈ MARILLEVA L'ESPERIENZA DI UNA FERROVIA LOCALE NELL'IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI INNOVATIVI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO (ACC-M, ATP E CENTRALIZZAZIONE PL DI LINEA) Roma, 2 ottobre 2015

Dettagli

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. LE POLICY SULLA PRIVACY DI QUESTO SITO PERCHE QUESTO AVVISO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Dettagli

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità

Dettagli

1. Introduzione. 2. Il Progetto

1. Introduzione. 2. Il Progetto 1. Introduzione Con l espressione trasporto pubblico locale intelligente si intende l uso di tecnologie a supporto della mobilità e degli spostamenti di persone. Grazie allo sviluppo di dispositivi e strumenti

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIFID Markets in Financial Instruments Directive MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata

Dettagli

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,

Dettagli

Distributori DPI DESCRIZIONE SERVIZIO. Informazioni Generali

Distributori DPI DESCRIZIONE SERVIZIO. Informazioni Generali PARTNER Distributori DPI DESCRIZIONE SERVIZIO Informazioni Generali Multi-Tech srl propone un servizio semplice e razionale grazie al quale è possibile rendere disponibili, 24 ore su 24 e per 365 giorni

Dettagli

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata. Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa

Dettagli

Servizio Tesorerie Enti. Servizi on line FATTURAZIONE ELETTRONICA

Servizio Tesorerie Enti. Servizi on line FATTURAZIONE ELETTRONICA Servizio Tesorerie Enti Servizi on line FATTURAZIONE ELETTRONICA L introduzione, a norma di Legge, dell obbligatorietà della fatturazione in forma elettronica nei rapporti con le amministrazioni dello

Dettagli

PER LA SICUREZZA DELL ESERCIZIO

PER LA SICUREZZA DELL ESERCIZIO Infrastrutture, materiale rotabile e quadro normativo di riferimento PER LA SICUREZZA DELL ESERCIZIO Genova, 9 maggio 2013 Ing. Angelo Colzani Direttore Manutenzione TRENORD I SOGNI SI AVVERANO? 2 Il video

Dettagli

SmartGPS Satellite Information System Guida all utilizzo del programma Sviluppato da Fabio e Marco Adriani Versione 1.0.0

SmartGPS Satellite Information System Guida all utilizzo del programma Sviluppato da Fabio e Marco Adriani Versione 1.0.0 SmartGPS Satellite Information System Guida all utilizzo del programma Sviluppato da Fabio e Marco Adriani Versione 1.0.0 Benvenuto in SmartGPS, l'applicativo che consente di determinare, utilizzando un

Dettagli

INDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica

INDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica Indirizzo Trasporti e logistica Profilo Il Diplomato in Trasporti e Logistica: ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione,

Dettagli

Edok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio

Edok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio Edok Srl FatturaPA Light Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione Brochure del servizio Fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione LA FATTURAPA La FatturaPA

Dettagli

PRIVACY POLICY DEL SITO WEB

PRIVACY POLICY DEL SITO WEB PRIVACY POLICY DEL SITO WEB Via Cola di Rienzo, 243 I - 00192 ROMA Tel. +39 06.97614975 Fax +39 06.97614989 www.aido.it aidonazionale@aido.it C.F. 80023510169 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEGLI UTENTI

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Faber System è certificata WAM School

Faber System è certificata WAM School Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO IL SISTEMA INFORMATIVO In un organizzazione l informazione è una risorsa importante al pari di altri tipi di risorse: umane, materiali, finanziarie, (con il termine organizzazione intendiamo un insieme

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Alba Service S.p.a. Requisiti

Alba Service S.p.a. Requisiti SISTEMA DI GESTIONE E MONITORAGGIO ATTIVITA' DI LAVORAZIONE ESEGUITE SULLA RETE STRADALE PROVINCIALE E INTERVENTI DI MANUTENZIONE NELLE SCUOLE PUBBLICHE Requisiti L'idea dell'intera piattaforma in questione

Dettagli

PRIVACY POLICY SITO INTERNET

PRIVACY POLICY SITO INTERNET I H A D S.R.L. VIALE CAMPANIA 33 I - 20133 MILANO PRIVACY POLICY SITO INTERNET Tel. +39 029941767 Fax +39 02700506378 www.ihad.it info@ihad.it Cap Soc: 10000 C.F. e P.IVA 04558090967 R.E.A. 1756291 PERCHÉ

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Il documento informatico nel Comune di Cuneo. Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo

Il documento informatico nel Comune di Cuneo. Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo Il documento informatico nel Comune di Cuneo Francesca Imperiale Settore Segreteria Generale Servizio Archivio Comune di Cuneo 1 Firma digitale e documento informatico L acquisizione della firma digitale

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51.

2. Test di interoperabilità del sistema di gestione della PEC - Punto 1 della circolare 7 dicembre 2006, n. 51. In esito all emanazione della circolare 7 dicembre 2006, n. CR/51 - che disciplina l attività di vigilanza e di controllo svolta da AGID nei confronti dei gestori di Posta Elettronica Certificata (PEC)

Dettagli

EW1051 Lettore di schede USB

EW1051 Lettore di schede USB EW1051 Lettore di schede USB 2 ITALIANO EW1051 Lettore di schede USB Contenuti 1.0 Introduzione... 2 1.1 Funzioni e caratteristiche... 2 1.2 Contenuto della confezione... 2 2.0 Installazione del EW1051

Dettagli

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue.

3. Passando all illustrazione di dettaglio dell articolato si precisa quanto segue. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL'ELENCO DEI FUNZIONARI INTERNAZIONALI DI CITTADINANZA ITALIANA, A NORMA DELL'ARTICOLO 2, COMMA 7, DELLA LEGGE 17 DICEMBRE

Dettagli

TERM TALK. software per la raccolta dati

TERM TALK. software per la raccolta dati software per la raccolta dati DESCRIZIONE Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre di supporto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

La Sicurezza. Ing. Daniele Tarchi. Telematica nei Sistemi di Trasporto - L13 1

La Sicurezza. Ing. Daniele Tarchi. Telematica nei Sistemi di Trasporto - L13 1 La Sicurezza Ing. Daniele Tarchi Telematica nei Sistemi di Trasporto - L13 1 La sicurezza La sicurezza nei sistemi di trasporto si può dividere in due grandi parti: La sicurezza del veicolo Furti Trasporto

Dettagli

Questionario R.C. Società di Informatica

Questionario R.C. Società di Informatica Le informazioni trascritte nel presente modulo sono ad uso esclusivo di Euroconsul S.r.l. e verranno trattate con la massima riservatezza al solo fine di ottenere la quotazione del rischio dalle principali

Dettagli

http://dtco.it TIS-Compact II facile e versatile Soluzione per l archiviazione dei dati

http://dtco.it TIS-Compact II facile e versatile Soluzione per l archiviazione dei dati http://dtco.it TIS-Compact II facile e versatile Soluzione per l archiviazione dei dati Cosa richiede la Legge? In base al Regolamento CE 561 / 2006, da maggio 2006, tutti i veicoli adibiti a trasporto

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Questo vademecum ha lo scopo di riassumere i concetti relativi alla PEC. Per approfondimenti e verifiche, si rimanda alla legislazione vigente. 1 COS E ED A COSA SERVE PEC

Dettagli

Sistema di Controllo Incendi Boschivi

Sistema di Controllo Incendi Boschivi Sistema di Controllo Incendi Boschivi INTRODUZIONE: Negli ultimi vent anni in Europa gli incendi boschivi hanno colpito circa 29 milioni di persone, causando 90 mila vittime e danni economici per 211 miliardi

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it

Dettagli

Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione. Percorso Formativo C1.

Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione. Percorso Formativo C1. Piano Nazionale di Formazione degli Insegnanti sulle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione Percorso Formativo C1 Modulo 2 Computer hardware 1 OBIETTIVI Identificare, descrivere, installare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

Manuale operativo. Servizio K706A COD. PRODOTTO D.6.3

Manuale operativo. Servizio K706A COD. PRODOTTO D.6.3 Manuale operativo Servizio K706A COD. PRODOTTO D.6.3 Indice UNO SGUARDO D INSIEME...3 1. BARRA DI MENU...4 2. LETTURA DELLE VARIAZIONI ANAGRAFICHE DA TRASMETTERE..5 3. IMPOSTAZIONI MODULO K706A....5 4.

Dettagli

DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA

DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 OTTOBRE 1998, N. 428 TITOLO I AMBITO DI

Dettagli

G l o b a l M o b i l e S i s t e m a d i t e l e c o n t r o l l o G P S s u G S M / G P R S

G l o b a l M o b i l e S i s t e m a d i t e l e c o n t r o l l o G P S s u G S M / G P R S G l o b a l M o b i l e S i s t e m a d i t e l e c o n t r o l l o G P S s u G S M / G P R S Generalità dinanet-mobile è un apparato elettronico per il controllo degli autoveicoli. Inserito in un involucro

Dettagli

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...

Dettagli

Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali

Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali Genova Robot s.r.l. www.genovarobot.com info@genovarobot.com Genova Robot s.r.l fornisce un sistema intelligente con

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento News di approfondimento N. 6 20 Aprile 2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le novità sulla videosorveglianza Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo,

Dettagli

FLEET MONITORING SCHEMA DI FUNZIONAMENTO

FLEET MONITORING SCHEMA DI FUNZIONAMENTO FLEET MONITORING SCHEMA DI FUNZIONAMENTO Fleet Monitoring è costituito da un software client ed un software server. Il software client, dato in dotazione alla centrale operativa, ha il compito di permettere

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE Introduzione... 2 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema... 2 Elenco dei servizi

Dettagli

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA LE NUOVE ESIGENZE PROLIFERAZIONE DI DOCUMENTI ELETTRONICI / PRATICHE / FASCICOLI ELETTR. DAL WEB DOCUMENTI ATTIVI DOCUMENTI PASSIVI DOCUMENTI OFFICE,FAX,E-MAIL DOCUMENTI PESANTI PROCESSI PESANTI LE NUOVE

Dettagli

Situazione Attuale. Le persone svolgono molte operazioni ripetitive ed occupano il proprio computer per le elaborazioni..

Situazione Attuale. Le persone svolgono molte operazioni ripetitive ed occupano il proprio computer per le elaborazioni.. Gestione Presenze Situazione Attuale Con sistemi classici di rilevazione presenze installati in azienda Le persone svolgono molte operazioni ripetitive ed occupano il proprio computer per le elaborazioni..

Dettagli

Power-Studio è un semplice, veloce potente ed intuitivo applicativo software di monitoraggio e supervisione energetica che consente di realizzare:

Power-Studio è un semplice, veloce potente ed intuitivo applicativo software di monitoraggio e supervisione energetica che consente di realizzare: Software di monitoraggio e supervisione energetica Power-Studio & Scada Power-Studio è un semplice, veloce potente ed intuitivo applicativo software di monitoraggio e supervisione energetica che consente

Dettagli

Atto Dirigenziale n. 4180 del 15/12/2009

Atto Dirigenziale n. 4180 del 15/12/2009 Atto Dirigenziale N. 4180 del 15/12/2009 Classifica: 003.02.01 Anno 2009 (3032475) Oggetto ADEMPIMENTI IN MATERIA DI PRIVACY. DESIGNAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA INTERNI ED INDIVIDUAZIONE DEGLI

Dettagli

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici renzo ullucci Contesto Il completamento dell apparato normativo e la concreta implementazione delle nuove tecnologie rendono più reale

Dettagli

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l.

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l. Open System s.r.l. P.IVA: 00905040895 C.C.I.A.A.: SR-7255 Sede Legale: 96016 Lentini Via Licata, 16 Sede Operativa: 96013 Carlentini Via Duca degli Abruzzi,51 Tel. 095-7846252 Fax. 095-7846521 e-mail:

Dettagli

IL SISTEMA SMART RESPONSE

IL SISTEMA SMART RESPONSE IL SISTEMA SMART RESPONSE Intervideo Srl Via E. Fermi, 24 37026 Settimo di Pescantina (Vr) Tel: 045 8900022 Fax: 045 8900502 e-mail: info@intervideosrl.com 1 LO SMART RESPONSE Il sistema di risposta interattiva

Dettagli

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl Sistema ATM con rete NetRail Divisione elco srl Introduzione Verrà di seguito descritto un sistema di gestione degli impianti automotore di tipo evoluto. Questo sistema si basa sull'utilizzo di una rete

Dettagli

SERVIZI A VALORE AGGIUNTO PER RETI CITTADINE

SERVIZI A VALORE AGGIUNTO PER RETI CITTADINE DOCUMENTO DIVULGATIVO SERVIZI A VALORE AGGIUNTO PER RETI CITTADINE Servizi di pubblico utilizzo gestiti da un unica piattaforma software Reverberi Enetec. DDVA27I2-0112 Sommario 1. Servizi a valore aggiunto

Dettagli

Utilizzo dei Cookie Cosa sono i cookie? A cosa servono i cookie? cookie tecnici cookie, detti analitici cookie di profilazione

Utilizzo dei Cookie Cosa sono i cookie? A cosa servono i cookie? cookie tecnici cookie, detti analitici cookie di profilazione Utilizzo dei Cookie Questo sito utilizza i cookie. Utilizzando il nostro sito web l'utente accetta e acconsente all utilizzo dei cookie in conformità con i termini di uso dei cookie espressi in questo

Dettagli

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali Analisi e Miglioramento dell Usabilità di dispositivi elettromedicali tramite simulazione in laboratorio Centro di Ateneo per la Ricerca, Trasferimento

Dettagli

PTA Azione 6 PTA Azione 6 Sistema di precisione open source per il rilevamento flussi di mobilità

PTA Azione 6 PTA Azione 6 Sistema di precisione open source per il rilevamento flussi di mobilità PTA Azione 6 PTA Azione 6 Sistema di precisione open source per il rilevamento flussi di mobilità Luca Grimaldi e Mauro Prevostini Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste Dipartimento

Dettagli

SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI

SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per

Dettagli

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA 1 INDICE ATTREZZATURE 4 LAVORATORI 6 CORSI TECNICO SPECIFICI 7 RSPP 9 RLS 10 PREPOSTI 11 PREVENZIONE INCENDI 12 PRIMO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Procedure di utilizzo e di descrizione applicativa

Procedure di utilizzo e di descrizione applicativa 1 Procedure di utilizzo e di descrizione applicativa SOMMARIO Descrizione SmartSign Versione Desktop Descrizione applicazione... 3 2 Caratteristiche delle soluzioni di Firma Elettronica Avanzata... 3 Processo

Dettagli