Schema 1. in caso di soggetto societario indicare i dati del legale rappresentante
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- Florindo Bellini
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1 Schema 1 ALLEGATO n.6 AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI VIA (codice dell'ufficio ) Numero dell'atto : Al Signor/Denominazione Residente/sede legale Via Città cap. in caso di soggetto societario indicare i dati del legale rappresentante R E L A T A D I N O T I F I C A (ai sensi dell'art.60 del D.P.R. n.600 del 1973) Io sottoscritto messo ho notificato il presente atto alle ore del giorno del mese dell'anno nel Comune di frazione via n. - in "luogo libero", mediante consegna nelle "mani proprie" del destinatario, Sig. - nella casa di abitazione, ufficio o azienda, mediante consegna al Sig. in qualita' di che - mediante consegna nelle mani del Sig. in qualita' di, in mancanza di, dandone notizia al destinatario a mezzo lettera raccomandata n. in data dell'ufficio postale di - mediante deposito presso la casa Comunale di ed affissione di avviso di deposito alla nel Comune di frazione via n. poiche' dandone notizia al destinatario a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento n. in data dell' ufficio postale di - presso la persona o l'ufficio del domicilio eletto, mediante consegna alla persona, al capo dell'ufficio o al destinatario, Sig.,in qualita' di - mediante deposito presso la casa Comunale di ed affissione di avviso di deposito nel relativo albo, poiche' nello stesso Comune non vi e' abitazione, ufficio o azienda del contribuente. Il consegnatario Il messo 1 / 12
2 AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI VIA (codice dell'ufficio ) Numero dell'atto : Al Signor/Denominazione Residente/Sede legale Via Città Cap. In caso di soggetto societario indicare i dati del legale rappresentante Atto notificato il N O T I F I C A A M E Z Z O P O S T A (ai sensi dell'art.14 della L.20/11/1982, n.890) Il presente atto viene spedito a mezzo dell'ufficio postale di tramite raccomandata con avviso di ricevimento n. rd. 2 / 12
3 AGENZIA DELLE ENTRATE CODICE UFFICIO CODICE ATTO Avviso di recupero del credito d imposta previsto per le nuove assunzioni dall articolo 4 della L. 27 dicembre 1997, n. 449 codice tributo L Ufficio di Comunica al (cognome nome/ denominazione) (codice fiscale / partita IVA) avente domicilio fiscale in che con il presente atto, sulla base delle motivazioni di seguito riportate, procede, ai sensi dell art. 8, comma 2, del decreto del Ministro delle Finanze 3 agosto 1998, n. 311, al recupero del credito d imposta indebitamente utilizzato negli anni d imposta, per il complessivo importo determinato nel prospetto B). Sono contestualmente irrogate le sanzioni connesse alle singole violazioni, come indicate nello stesso prospetto B). Motivazioni rilevato che in data prot. n. è stata presentata istanza al Centro di servizio delle II.DD. e II.II. di Pescara, ora Centro operativo, volta ad ottenere il riconoscimento del credito d imposta di cui all art. 4 della L. n. 449 del 1997, autorizzato per Lit. corrispondenti ad ; considerato che a seguito della riscontrata mancanza dei presupposti e delle condizioni previsti dalla citata legge n. 449 del 1997 per la fruizione del beneficio, il Centro di servizio delle II.DD. e II.II. di Pescara, ora Centro operativo, ha proceduto alla revoca totale/parziale del provvedimento autorizzatorio del credito d imposta per l ammontare di 3 / 12
4 Lit. pari ad, (residuo credito spettante Lit..pari a euro ); rilevato che il suddetto provvedimento di revoca, notificato dal Centro operativo di Pescara con raccomandata A.R. n. del, si è reso definitivo per mancata impugnazione; visti i modelli di dichiarazione (persone fisiche società di persone società di capitali - sostituto d imposta ) anni quadri dai quali risulta che il credito d imposta è stato utilizzato ai fini del versamento IRPEF/IRPEG/IVA/IMPOSTA SOSTITUTIVA e/o in compensazione ai sensi dell art. 17 del D.lgs. 9 luglio 1997, n. 241; visto il verbale di constatazione redatto il n. ; riscontrati gli effettivi utilizzi del credito nelle dichiarazioni prodotte con riferimento a ciascuna annualità; visti i modelli F24 recanti l utilizzo del credito d imposta in compensazione, ai sensi del D.lgs n. 241 del 1997; tenuto conto che, sugli importi oggetto di recupero, sono dovuti gli interessi previsti dall art. 20 del D.P.R. n. 602 del 1973 e successive integrazioni e modificazioni, da computarsi dal giorno successivo a quello di scadenza dei singoli versamenti dovuti ed indebitamente compensati, fino alla data del pagamento compresa; l Ufficio procede al recupero del credito indebitamente utilizzato in compensazione dei versamenti dovuti come analiticamente indicato nel seguente prospetto A). 4 / 12
5 A) Prospetto degli utilizzi del credito d imposta oggetto di recupero ( gli importi sono espressi in euro) Anno d imposta: Data di utilizzo Modalità di utilizzo Importo Interessi (*) 5 / 12
6 Anno d imposta: Data di utilizzo Modalità di utilizzo Importo Interessi (*) 6 / 12
7 Anno d imposta: Data di utilizzo Modalità di utilizzo Importo Interessi (*) 7 / 12
8 Anno d imposta: Data di utilizzo Modalità di utilizzo Importo Interessi (*) 8 / 12
9 Riepilogo del credito indebitamente utilizzato per annualità di imposta Credito utilizzato anno d imposta importo interessi Credito utilizzato anno d imposta importo interessi Credito utilizzato anno d imposta importo interessi Credito utilizzato anno d imposta importo interessi Si invita pertanto a provvedere al pagamento delle complessive somme, indicate nel seguente prospetto B), entro il termine di 60 gg. (sessanta giorni) dalla notifica del presente atto. 9 / 12
10 B) Prospetto di determinazione delle somme dovute Totale credito dovuto euro Totale interessi (*) euro Sanzioni (**) euro (*) Gli interessi sono calcolati, in relazione a ciascun importo indebitamente utilizzato, con decorrenza dal giorno successivo a quello di scadenza del versamento dovuto, fino alla data del..di emissione del presente atto di recupero, ai sensi dell art.20 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 602 e successive modificazioni. Per determinare le somme complessivamente dovute, l importo degli interessi sopra indicati deve essere aumentato di euro. per ogni giorno successivo, fino alla data di pagamento inclusa. Gli interessi complessivamente dovuti, arrotondati alla seconda cifra decimale per eccesso, se la terza è compresa tra 5 e 9, e per difetto se la stessa è compresa tra 0 e 4, devono essere versati cumulativamente all importo del credito dovuto. (**)Le sanzioni sono irrogate nella misura del 30% degli importi per i quali è stato omesso il versamento a seguito della compensazione con il credito non spettante, ai sensi: o dell art. 13 del D.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, con riferimento agli omessi versamenti Imposte Dirette ed Imposta sul valore aggiunto, o dell art. 34 del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, con riferimento agli omessi versamenti IRAP. Avvertenze 1. Illegittimo utilizzo del credito d imposta revocato Non può, in ogni caso, essere utilizzato ai fini del versamento IRPEF /IRPEG/IVA e/o in compensazione, il credito d imposta, pari a Lit. corrispondente a euro, oggetto di revoca ma non recuperato con il presente atto. L eventuale utilizzo è comunque inefficace e suscettibile di recupero, con conseguente applicazione di sanzioni ed interessi. 10 / 12
11 2. Pagamento delle somme dovute Le somme complessivamente dovute devono essere versate direttamente entro il termine di 60 giorni dalla notifica del presente atto. Il versamento va effettuato, mediante modello F24, presso gli sportelli di qualsiasi concessionario o banca convenzionata e presso le agenzie postali, indicando il codice atto e il codice dell ufficio riportati sul frontespizio del presente avviso, e utilizzando i seguenti codici-tributo: - xxxx versamento del credito d imposta non spettante e degli interessi; - xxxx versamento delle relative sanzioni; versamento delle spese di notifica. I suddetti codici vanno esposti nella SEZIONE ERARIO del modello, indicando il 2003 come anno di versamento, nella forma AA.AA. 3. Ricorso avverso l avviso di recupero del credito d imposta. Avverso il presente atto è ammesso, solo per i vizi propri dell atto, ricorso alla Commissione tributaria provinciale sotto indicata entro 60 giorni dalla sua notificazione (artt. 18 e 21 del D.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546), tenendo conto della sospensione dei termini nel periodo feriale (1 agosto-15 settembre). Il ricorso, in bollo da 10,33 euro, è proposto mediante notifica all ufficio sotto indicato, a norma degli artt. 137 e seguenti del Codice di procedura civile, oppure mediante consegna o spedizione per mezzo plico raccomandato senza busta con avviso di ricevimento. Successivamente il ricorrente, entro 30 giorni dalla proposizione del ricorso, dovrà costituirsi in giudizio mediante deposito del ricorso presso la segreteria della Commissione tributaria adita, secondo le modalità previste dall art. 22, comma 1, del citato D.lgs. n. 546 del Se l ammontare del credito d imposta dovuto è uguale o superiore a 2.582,28 euro, è obbligatoria l assistenza tecnica di un difensore abilitato che deve sottoscrivere il ricorso e gli ulteriori atti processuali (artt. 12 e 18 del D.lgs. n. 546 del 1992). E assicurata l assistenza tecnica gratuita ai non abbienti ai sensi dell art. 13 del citato D.lgs. n. 546 del Riscossione conseguente alla notifica dell avviso. In caso di mancato versamento diretto, alla riscossione delle somme complessivamente dovute, maggiorate degli ulteriori interessi maturati, si provvede mediante iscrizione a ruolo in via definitiva. 11 / 12
12 5. Spese di notifica Le spese di notifica del presente atto, ai sensi del Decreto del Ministro delle Finanze 8 gennaio 2001, sono a carico del contribuente. L ammontare di tali spese è stabilito nella misura di 5,16 euro, ai sensi dell art. 2 del citato Decreto. FUNZIONARIO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE COMPETENTE: UFFICIO (al quale notificare il ricorso, rivolgersi per informazioni o promuovere un riesame della determinazione delle somme dovute per l esercizio del potere di autotutela): Data Firma Timbro dell Ufficio.. 12 / 12
Schema 2. in caso di soggetto societario indicare i dati del legale rappresentante
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